MISURA 112 Insediamento di giovani agricoltori

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1 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE per il Veneto Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005 MISURA 112 Insediamento di giovani agricoltori Contenuti OBIETTIVO E MODALITA SOGGETTI RICHIEDENTI CRITERI DI AMMISSIBILITÀ PACCHETTO (CONTENUTI) INTERVENTI AMMISSIBILI INTERVENTI NON AMMISSIBILI VINCOLI, LIMITAZIONI E CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ LIVELLO ED ENTITÀ DELL AIUTO PIANO AZIENDALE (BPOL) PRIORITA EROGAZIONE PREMIO IMPEGNI IN ITINERE E EX POST DECADENZA PROSSIMA PROGRAMMAZIONE 2

2 Obiettivo Incentivare il cambio generazionale per la permanenza nelle aree rurali e migliorare l efficienza delle imprese Modalità: 1) concessione di un premioda utilizzare per spese di insediamento, per investimenti sia fissi che dotazionali, compresi acquisti di titoli; 2) attivazione di un Pacchettodi misure fra loro coordinate ed integrate attraverso un Piano aziendale formalizzato con il BPOL (Business Plan On Line) 3 Soggetti richiedenti I giovani agricoltori che, per la prima volta con piena assunzione della responsabilitàcivile e fiscale, acquisiscono la titolaritàgiuridica di un azienda come: a. Titolare b. Contitolare c.socio amministratore di società di capitali o cooperative esistenti e nuove. 4

3 Criteri di ammissibilità 1. Etàcompresa tra i 18 anni (compiuti) ed i 40 anni (non compiuti); 2. Essersi insediati da meno di 18 mesi prima della data in cui siaadottata la singola decisione di concedere il sostegno; 3. Possedere la licenza di scuola dell obbligo; 4. Possedere conoscenze e competenze professionali adeguate e dimostrate da almeno uno dei seguenti requisiti: - Titolo di studio (diploma superiore o diploma di laurea) attinente le materie agrarie, forestali o veterinario; - Frequenza in Veneto di un corso di formazione (150 ore) finalizzato al miglioramentodelle conoscenze e delle competenze specifiche per quanto riguarda la gestione di un impresa agricola; 5. Acquisizione della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP); 6. Raggiungere una dimensione economica aziendale di minimo 10 UDE in pianura e 3 UDE in zona montana 5 Criteri di ammissibilità 7. Iscrizione all anagrafe del settore primario; 8. Impresa iscritta nell apposita sezione del Registro delle imprese presso la Camera di Commercio; 9. Presentare un Piano Aziendale (BPOL); 10. Assicurare la conformità alle norme regionali, nazionali e comunitarie e ai vincoli derivanti dalle Organizzazioni Comuni di Mercato (OCM) applicabili agli specifici investimenti elencati nell apposito allegato alla domanda di adesione al bando. N.B. Tutti i requisiti (in rosso) devono essere presenti al momento della presentazione della domanda di aiuto I requisiti relativi alla qualifica di IAP, alla competenza e capacità professionale acquisita mediante specifico corso di formazione e la conformità alle norme, potranno essere conseguiti in un periodo non superiore a 36 mesi, a decorrere dalla data del decreto di finanziabilità, qualora il giovane abbia necessità di un periodo di adattamento durante il quale creare o ristrutturare l azienda agricola e a condizione che tale esigenza sia documentata nel BPOL. 6

4 Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) In possesso di conoscenza e competenza professionale ai sensi dell art. 5 del Reg. (CE) n. 1257/99. Dedica all attività agricola di cui all art cc almeno il 50% del proprio tempo di lavoro e ne ricavi almeno il 50% del proprio reddito globale di lavoro. Nelle zone svantaggiate percentuali ridotte al 25%; Le società qualora lo statuto preveda quale oggetto sociale l esercizio esclusivo dell attività agricola ai sensi dell art cc e all interno della denominazione sociale vi sia la parola agricola. (DLG n. 99 del 29 marzo2004) IAP (PROCEDURA SEMPLIFICATA) Con deliberazione n del 7 dicembre 2011 la Giunta regionale, in esito alle attività del Gruppo di lavoro per la semplificazione delle procedure nel settore primario, ha approvato (allegato A) le nuove Linee di indirizzo di semplificazione del procedimento per il riconoscimento della qualifica di IAP definendo (allegato B) i parametri standard per il calcolo del tempo di lavoro e del reddito. Con successiva deliberazione n del 25 giugno 2012 è stata completata la semplificazione delle modalità di riconoscimento della qualifica di IAP. 7 PACCHETTO Contenuti: minimo 3 misure Misure obbligatorie: piùuna scelta tra le misure: 112 insediamento giovani 121 ammodernamento delle aziende agricole 111 az. 3 formazione professionale, 114 Utilizzo di servizi di consulenza 132 partecipazione a sistemi di qualità Prevedere la frequenza di almeno due corsi di formazione/aggiornamento della durata di almeno 25 ore ciascuno su aspetti tecnico-economici e/o ambientali che abbiano coerenza con gli obiettivi individuati nel Piano (il costo per questi due corsi può essere rendicontato nel premio). 8

5 Interventi ammissibili Spese relative all insediamentoes.: spese notarili, consulenze (</= 5% del premio), corsi di formazione, acquisto titoli di produzione, acquisto terreni, ecc. Spese relative al costo della fideiussione. Investimenti collegati all insediamento, non rendicontati nell ambito della misura 121. N.B. Sono ammissibili spese di insediamento sostenute anche prima della presentazione delladomandadiaiuto, purché successive alla data limite, iniziale, per l insediamento. Obbligo di rendicontazione di tutte le spese mediante fatture o documentazioni probanti 9 Interventi NON ammissibili Spese di esercizio per la normale attività (es.: acquisto di fertilizzanti, sementi, carburanti, ecc.); Le spese per l acquisto di macchine, impianti e attrezzature usate; Spese per investimenti in violazione di norme regionali, nazionali e comunitarie e dei vincoli previsti dalle specifiche OCM (Settori produttivi: Vitivinicolo, Olio, Latte, Ortofrutta, Tabacco) 10

6 Vincoli, limitazioni e condizioni di ammissibilità Per primo insediamento (1)si intende la prima assunzione di responsabilità o corresponsabilitàcivile e fiscale nella gestione di un'azienda agricola, in qualità di: a)titolare, mediante l'acquisizione dell'azienda agricola attraverso atto pubblico o scrittura privata registrata b) contitolare, avente poteri di rappresentanza straordinaria ed ordinaria, di una societàdi persone (art. 13, par. 6 del Reg. CE 1974/2006) avente per oggetto la gestione di un'azienda agricola c) socio amministratore di societàdi capitale o cooperativa (Amm. Unico o Delegato e maggioranza quote; Socio amministratore) (1) momento in cui l imprenditore ha aperto la partita I.V.A. ed entra in possesso o detenzione dell azienda in cui si insedia 11 Vincoli, limitazioni e condizioni di ammissibilità No frazionamentodi un azienda preesistente in ambito familiare di proprietà di parenti fino al 2 livello (l eventuale frazionamento non deve essere avvenuto nei 5 anni antecedenti l insediamento); No passaggio di titolaritàdell azienda, anche per quota, tra coniugi No insediamento in societàtra coniugi uno dei quali sia giàtitolare di azienda agricola individuale; No insediamentoin societàin cui vi sia almeno un socio che abbia avuto analogo aiuto nel presente periodo di programmazione o nella precedente programmazione; Piano aziendale (BPOL) da realizzare in 36 mesi dalla finanziabilità. 12

7 Priorità Elementi qualificanti del Piano aziendale (strategicità interventi della misura 121); Elementi qualificanti le azioni di formazione individuate nella misura 111 az. 3; Titolo di studio (diploma superiore, diploma di laurea, specifica o generica); Altri criteri (esperienza professionale come coadiuvante, dislocazione geografica, svantaggi orografici delle zone montane ) programmazione 14 Priorità Elementi qualificanti le azioni di formazione individuate nella misura 111 az. 3 Obiettivi Argomenti Punti Qualificazione delle produzioni Introduzione di sistemi di qualità comunitari (comma 2, art. 24 ter, Reg. 1783/2003) 2 Innovazione aspetti commerciali Vendita diretta in azienda e iniziative di e-commerce 1 Miglioramento benessere animale Ristrutturazione con adozione di sistemi di allevamento migliorativi 2 Miglioramento aspetti ambientali dell attività Azioni volte al risparmio idrico e/o energetico; produzione di energia 2 Miglioramento della combinazione dei fattori produttivi Miglioramento della sicurezza Analisi economica e finanziaria delle attivitàaziendali e introduzione di nuovi strumenti di valutazione della competitività dell impresa Adozione di una metodologia per l analisi dei rischi e per la loro prevenzione

8 Priorità Titolo di studio del giovane imprenditore Titolo di studio Laurea nel settore agrario, forestale, veterinario ed equipollenti 7 Punti Diploma di istituto tecnico o professionale a carattere agrario 4 Lauree diverse 2 Altri diplomi di scuola media superiore 1 16 Priorità Esperienza professionale come coadiuvante Titolo Esercizio di attivitàagricola come coadiuvante, regolarmente iscritto all INPS, fino a sei anni precedenti la presentazione della domanda Punti 0,5 punti per anno 17

9 Priorità Dislocazione geografica Titolo Aziende situate in Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo (Aree D) come individuate nel capitolo del Programma di Sviluppo Rurale. Punti 5 Per poter rientrare in questa fattispecie le aziende devono avere almeno il 51% della SAT in Area D, gli investimenti fissi e quelli fissi per destinazione, funzionali alle strutture produttive, devono essere realizzati in Area D, e/o le attrezzature e i macchinari, che per le caratteristiche e destinazioni d uso siano utilizzati nella fase di produzione, devono essere dislocati e utilizzati prevalentemente in Area D. Ai fini della prevalenza, si fa riferimento alla percentuale di SAU (51%) in Area D della coltura interessata all investimento. 18 Priorità Svantaggi orografici delle zone montane Titolo Investimenti effettuati ad altitudine superiore a 1200 m slm 5 Punti Investimenti effettuati ad altitudine compresa tra 700 m slm e 1199 m slm 2 Investimenti effettuati ad altitudine compresa tra 400 m slm e 699 m slm 1 Per gli investimenti strutturali o miglioramenti fondiari si considera una particella catastale su cui insiste l intervento. Per gli investimenti dotazionali si considera la particella catastale dove avviene il ricovero dell attrezzatura. Nel caso di investimenti che si collochino in più classi altitudinali si attribuisce il punteggio con il criterio della prevalenza (percentuale maggiore della lunghezza o della superficie) 19

10 Priorità Svantaggi orografici delle zone montane Titolo Pendenza media percentuale del comune* in cui ricade l intervento superiore al 46% 5 Punti Pendenza media percentuale del comune* in cui ricade l intervento compresa tra 26% e 46% 2 * vedi Allegato G alla DGR 4083/09 Per gli investimenti strutturali o diffusi si considera una particella catastale su cui insiste l intervento. Per gli investimenti dotazionali si considera la particella catastale dove avviene il ricovero dell attrezzatura 20 Livello ed entità dell aiuto Importo del Premio: Minimo ,00 euro Massimo ,00 euro Graduatoria specifica per le aree di montagna con una riserva del 25% dell importo messo a bando 20

11 Graduatoria montagna Per accedere alle graduatorie per le zone montane, la domandadeve soddisfare le seguenti condizioni: il 51% della S.A.T. aziendale deve essere ubicata in zona montana (in base alla classificazione dell Allegato 6 al PSR reperibile al seguente link: oltura+e+foreste/sviluppo+rurale/psr /Deliberazioni+-+Decisioni.htm); gli investimenti fissi e quelli fissi per destinazione, funzionali alle strutture produttive, devono essere realizzati in zona montana, e/o le attrezzature e i macchinari, che per le caratteristiche e destinazioni d uso siano utilizzati nella fase di produzione, devono essere dislocati e utilizzati prevalentemente in zona montana. Ai fini della prevalenza, si fa riferimento alla percentuale di SAU (51%) in zona montana della coltura interessata all investimento. 22 Piano aziendale o Business Plan On Line(BPOL) Cos è: Documento che ha lo scopo di guidare il giovane nello sviluppo dell impresa. Viene redatto, informaticamente, secondo il format BPOL messo a disposizione dalla Regione del Veneto in collaborazione con ISMEA e sottoscritto da tecnico qualificato. Vi sono diverse tipologie di BPOL, a seconda dello scopo, per il quale deve essere redatto e a seconda delle dimensioni dell investimento) Contenuti: Relazione di sintesi del programma proposto; descrizione dell azienda ante e post investimenti, piano economico finanziario ante e post investimenti, relazione conclusiva Obiettivi: Dimostrare sostenibilitàinvestimenti, coerenza degli investimenti ricompresi nella varie misure attivate con il programma d insediamento e sviluppo. 22

12 Erogazione Premio Erogazione anticipatadel premio, previa presentazione di garanzia fideiussoria di importo pari al 110% del premio. Saldoprevia presentazione di domanda di pagamento con allegata rendicontazione di spesa. (in alternativa all anticipo o a conferma dell anticipo). 23 Impegni in itinere e post saldo Tenere la contabilitàaziendale per 5 anni dalla data del decreto di finanziabilità; Condurre l azienda per 5 anni dalla data del decreto di finanziabilità; Mantenere la qualifica IAP fino a conclusione dell impegno a condurre l azienda; 24

13 Decadenza dal premio Mancato impegno a condurre l'azienda per almeno 5 anni dalla data della decisione di concedere il sostegno; Mancato conseguimento della qualifica di IAP; Mancato raggiungimento della dimensione economica (3/10 UDE); Mancata attestazione/acquisizione della capacità professionale; Mancata realizzazione integrale dei pacchetti che prevedono 3 misure; Mancata realizzazione integrale di pacchetti che prevedono 4 o piùmisure. E tollerata la mancata realizzazione di massimo 1 misura NON obbligatoria, che non comprometta la funzionalità del progetto; Spesa ammissibile Misura 112 almeno pari al 70% di quella autorizzata in sede di approvazione del Piano; Mancato presentazione della domanda di anticipo obbligatoriocon garanzia fideiussoria nei termini indicati dagli Indirizzi Procedurali (entro 4 mesi dal decreto di concessione + 2 mesi dalla richiesta dell ufficio istruttore) 25 Controlli Controlli amministrativi (art. 24) sul 100% delle domande di aiuto e delle domande di pagamento; Controlli in loco (art. 26) su un campione di domande. La spesa oggetto dei controlli in loco è pari ad almeno il 4 % della spesa finanziata dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e pagata ogni anno civile dall'organismo pagatore. Controlli ex post (art. 29) su un campione che copra, per ogni anno civile, almeno l'1 % della spesa FEASR per le operazioni di investimento ancora subordinate agli impegni (Reg. CE n. 65/2011) 27

14 Controlli amministrativi DOMANDA DI AIUTO Controlli sul 100% delle domande Controlli documentali (documentazione allegata alla domanda di aiuto cosiddetta documentazione essenziale, su banche dati (fascicolo, CCIAA, Applicativo PSR ) per accertare: la presenza dei requisiti di accesso; il rispetto dei vincoli e delle condizioni di ammissibilità; l ammissibilità degli interventi richiesti; l importo ammissibile; la validità del punteggio richiesto; Possibilità di eventuale sopralluogo Tutta l attivitàdi controllo è tracciata in apposite checklist e verbalizzata. 28 Controlli amministrativi DOMANDA DI PAGAMENTO Controlli sul 100% delle domande Controlli documentali (documentazione allegata alla domanda di aiuto cosiddetta documentazione essenziale, su banche dati (fascicolo, CCIAA, Applicativo PSR ) per accertare: a) dell'ammissibilità dell'operazione oggetto della domanda di sostegno; b) della conformità ai criteri di selezione fissati nel programma di sviluppo rurale; c) della conformità dell'operazione per la quale è chiesto il sostegno con la normativa dell'unione e nazionale, in particolare, ove applicabile, in materia di appalti pubblici, di aiuti di Stato e di altre norme obbligatorie previste dalla normativa nazionale o dal programma di sviluppo rurale; d) della ragionevolezza dei costi dichiarati, valutati con un sistema di valutazione adeguato, ad esempio in base a spese di riferimento o al raffronto delle diverse offerte, oppure esaminati da un comitato di valutazione; e) dell'affidabilità del richiedente in base a eventuali altre operazioni cofinanziate che ha realizzato a partire dal

15 Controllo in loco Sonocontrolli che riguardanoun campione di domande, selezionato in base alla spesa: deve essere controllata una spesapari almenoal 4% di quellapagata ogni anno civile dall Organismo pagatore. Il campione tiene conto: dell esigenza di controllare operazioni di vario tipo e varie dimensioni; di eventuali fattori di rischio; dallanecessitàdi mantenere un equilibriotraassi e misure;ù obbligo di un campione casuale da ricomprendere trail20 e il25% dellaspesa. L ispettore che effettua i controlli in loco non deve aver partecipato a controlli amministrativi sulla stessa operazione. 29 Controllo in loco Cosa viene verificato? L esistenza di documenti contabili a corredo della domanda di pagamento(anche, se necessario presso terzi) per un adeguatonumerodivoci dispesa, la conformitàdella natura e dei relativi tempi di esecuzione, al capitolato approvato per l operazione e ai lavori effettivamente eseguiti o ai servizi forniti la conformità della destinazione dell operazione con quella indicata in domanda di aiuto la conformitàdell operazionefinanziatecon le normee le politichecomunitarienonchécon le normesugli appalti e i requisiti obbligatori Tuttii controlli in loco includonounavisitaall operazioneo al promotore dell operazione per le operazioni immateriali e si concludono con una relazione 29

16 Controllo ex post Sono previsti controlli dopo il saldo del contributo su operazioni di investimento, per verificare il rispettodegliimpegnicontemplati all art. 72, paragrafo1 del reg. CE n o di impegni specifici previsti dal PSR. I controlli si riferiscono ad un campione che copre almenol 1% dellaspesapsr per le operazionidi investimento ancora soggette a tali impegni. 29 E nella prossima programmazione? Proposta di regolamento SN 3594/13-art. 20 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese. Il sostegno nell'ambito della presente misura copre: a) aiuti all'avviamento di imprese per: i) i giovani agricoltori; ii). Nei commi successivi specifica: Il sostegno di cui al paragrafo 1, lettera a)è subordinato alla presentazione di un piano aziendale. L'attuazione del piano aziendale deve iniziare entro novemesi dalla data della decisione con cui si concede l'aiuto. Per i giovani agricoltori che ricevono il sostegno di cui alla lettera a), punto i), il piano aziendale prevede che debbano corrispondere alla definizione di "agricoltore in attività" di cui all'articolo 9 del regolamento (UE) n.dp/2013 entro 18 mesi dalla data di insediamento. 32

17 E nella prossima programmazione? Il sostegno di cui alla lettera a) del paragrafo1 è erogato in almeno due rate nell'arco di un periodo massimo di cinque anni. Le rate possono essere decrescenti. Per il sostegno di cui alla lettera a), punti i) e ii) del paragrafo 1 il versamento dell'ultima rata è subordinato alla corretta attuazione del piano aziendale. L'importo massimo del sostegno di cui alla lettera a) del paragrafo 1 è indicato nell'allegato I (Euro ). Gli Stati membri fissano l'importo del sostegno di cui alla lettera a), punti i) del paragrafo 1 tenendo conto altresì della situazione socioeconomica della zona interessata dal programma. 33 GRAZIE 34

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