COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA (PROV. OLBIA - TEMPIO)

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1 COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA (PROV. OLBIA - TEMPIO) SETTORE DEI SERVIZI ALLA PERSONA E ALLE IMPRESE PIANO LOCALE UNITARIO SERVIZI ALLA PERSONA (AGGIORNAMENTO PLUS 2009/2011 PLUS 2010/2012) CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO EDUCATIVO TERRITORIALE, PROGETTO GIOVANI DISTRETTUALE E ATTIVITA DI SUPPORTO AL SERVIZIO DI ISTRUZIONE PER ALUNNI CON DISABILITA (S.E.T.) NEI COMUNI DEL DISTRETTO SOCIO-SANITARIO DI TEMPIO PAUSANIA 1) OGGETTO DELL APPALTO 2 2) LE PARTI DEL CONTRATTO 3 3) FINALITÀ E OBIETTIVI DEL SERVIZIO 3 4) DESTINATARI DEL SERVIZIO 5 5) ACCESSO AL SERVIZIO 6 6) LUOGO E ORARI DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO 6 7) MODALITA'DI GESTIONE DEL SERVIZIO 7 8) PERSONALE E PRESTAZIONI 9 9) COMPITI DELL EDUCATORE 11 10) ARTICOLAZIONE DEL SERVIZIO 13 11) SPESE DI GESTIONE: 15 12) DURATA DEL CONTRATTO E AVVIO DEL SERVIZIO 16 13) CRITERI DI VALUTAZIONE DELL OFFERTA 16 14) COMPITI DELL'AGGIUDICATARIO 17 15) COPERTURA DEL SERVIZIO E ALTRI OBBLIGHI 19 16) ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA DEL PERSONALE 19 17) CORRISPETTIVO 20 18) MODALITA'DI PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO 20 19) STIPULAZIONE DEL CONTRATTO 21 20) GARANZIE PER L ESECUZIONE DEL CONTRATTO 22 21) VERIFICHE E CONTROLLI 22 22) SCIOPERO E/O INTERRUZIONI DEL SERVIZIO 23 23) CESSIONE DEL CONTRATTO E SUBAPPALTO 23 24) PENALITA' 23 25) RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 24 26) CONTROVERSIE GIUDIZIARIE 25 27) AVVERTENZE 25 28) DISPOSIZIONI FINALI 25 29) PRIVACY 25 Pagina 1 di 25

2 COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA (PROV. OLBIA - TEMPIO) SETTORE DEI SERVIZI ALLA PERSONA E ALLE IMPRESE PIANO LOCALE UNITARIO SERVIZI ALLA PERSONA (AGGIORNAMENTO PLUS 2009/2011 PLUS 2010/2012) CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO EDUCATIVO TERRITORIALE, PROGETTO GIOVANI DISTRETTUALE E ATTIVITA DI SUPPORTO AL SERVIZIO DI ISTRUZIONE PER ALUNNI CON DISABILITA (S.E.T.) NEI COMUNI DEL DISTRETTO SOCIO-SANITARIO DI TEMPIO PAUSANIA In esecuzione della determinazione del Dirigente di Settore n. 402del 11/04/2011 è indetta gara d appalto mediante procedura aperta art. 17 c. 1 L.R. 5/2007, con aggiudicazione ai sensi dell art. 83 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i, e dell art. 18, c. 1, lett. c della L.R. 5/2007, a favore dell'offerta economicamente più vantaggiosa, determinata sulla base degli elementi indicati all art. 13 del presente capitolato, per la gestione associata del Servizio Educativo Territoriale, Progetto Giovani Distrettuale e Attività di supporto al servizio di istruzione per alunni con disabilità nei Comuni del Distretto Socio-Sanitario di Tempio Pausania Cat. 25 CPV Lotto CIG E98 - CUP C61F Valore globale stimato dell appalto ,02 IVA inclusa, di cui ,71 per spese personale non ribassabili ed ,91 IVA esclusa, per spese di gestione, soggetti a ribasso. Gli oneri di sicurezza sono da considerarsi compensativi di qualsiasi servizio inerente l'attività nel suo complesso, senza alcun diritto a maggiori compensi, ritenendosi l'appaltatore in tutto soddisfatto dal Comune con il pagamento del corrispettivo. 1) OGGETTO DELL APPALTO Il presente capitolato ha ad oggetto la gestione del Servizio Educativo Territoriale, comprensivo del Progetto Giovani, e degli Interventi per Attività di Supporto al Servizio di Istruzione per Alunni con Disabilità. Il Servizio Educativo Territoriale si configura come intervento di sostegno e supporto al minore in difficoltà e al suo contesto di vita, intervenendo sul suo disagio con un approccio relazionale globale. Il suddetto servizio si realizza affiancando il minore e il suo nucleo familiare con una figura educativa professionale, che deve definire ed applicare strumenti atti alla riformulazione delle modalità relazionali ritenute inadeguate, nonché contribuire e sostenere il nucleo nel fronteggiare e superare le difficoltà caratterizzanti la situazione - problema. Il Servizio Educativo Territoriale deve essere svolto all interno della rete sociale primaria del minore dove si evidenziano i problemi e dove devono essere attivate le risorse e gli interventi necessari per il loro superamento; Pagina 2 di 25

3 Il servizio prevede anche il Progetto Giovani Distrettuale, quale servizio educativo territoriale prioritariamente indirizzato alla fascia d'età compresa tra i 13 e i 21 anni. Con lo stesso si vuole contribuire alla piena realizzazione del processo di crescita del ragazzo, nell'ambito di un progetto educativo individuale, contribuendo alla creazione e/o ristabilimento delle reti di relazioni nuove o comunque delle occasioni di socializzazione guidata anche al di fuori del contesto propriamente domiciliare. La risorsa domiciliare è lo strumento per effettuare un lavoro di orientamento, e di contemporanea mediazione ed accompagnamento dei soggetti (e delle loro famiglie) nella loro presa di contatto con l ambiente esterno, permettendogli di individuare altri interlocutori quando la risorsa educatore non ci sarà più. A tal fine, nell'ambito del Progetto Giovani Distrettuale, l'aggiudicatario si impegna a realizzare, unitamente alle prestazioni di assistenza educativa a favore dei minori, come descritte agli art. 8 e 9 del presente capitolato, anche quelle riservate alla fascia di età giovanile, con l'obiettivo di focalizzare, riconoscere e rispondere con maggiore attenzione alle istanze degli adolescenti, che risultano più difficili da coinvolgere. L'attivazione dei Servizi Educativi Territoriali e del Progetto Giovani vogliono garantire a questa fascia di età non solo prestazioni educative domiciliari e individuali, ma anche coinvolgere i giovani in attività che siano maggiormente aderenti alle loro necessità, bisogni ed interessi, con momenti strutturati di educazione alla relazione, da svolgersi anche a livello distrettuale. Gli interventi per le Attività di Supporto al Servizio di Istruzione per Alunni con Disabilità, dovranno prioritariamente essere volti al contrasto del fenomeno della dispersione scolastica favorendo il diritto allo studio degli studenti disabili. Il Servizio Educativo infatti dovrà essere realizzato a favore degli studenti con disabilità frequentanti le scuole dell obbligo, (primarie e secondarie di primo grado). Saranno a tal fine predisposti dei progetti individuali a favore degli studenti la cui situazione di particolare criticità determina esigenze specifiche nell organizzazione e gestione della partecipazione alle attività scolastiche. 2) LE PARTI DEL CONTRATTO Il Comune di Tempio Pausania in qualità di Comune Capofila del Distretto Socio Sanitario di Tempio Pausania e il soggetto aggiudicatario del servizio di cui trattasi. 3) FINALITÀ E OBIETTIVI DEL SERVIZIO La finalità del Servizio Educativo Territoriale, del Progetto Giovani Distrettuale e delle Attività di Supporto al Servizio di Istruzione per Alunni con Disabilità è di garantire il massimo sostegno agli utenti in difficoltà. Gli obiettivi imprescindibili del S.E.T. sono: - Sostenere l'utente nei momenti di difficoltà, fornendo quegli strumenti in grado di fronteggiare e rimuovere il disagio, aiutandolo quindi a scoprire le proprie potenzialità; - Aiutare il minore a riconoscere i propri bisogni, acquisire capacità di agire in autonomia; - Valorizzare e potenziare le dinamiche relazionali del minore all interno della famiglia, della scuola e del tempo libero, con l appoggio dei servizi e delle risorse anche informali presenti nel territorio; Pagina 3 di 25

4 - Sostenere la famiglia in difficoltà educativa, mettendola in condizioni di recuperare il suo ruolo genitoriale e di operare in autonomia; - Promuovere le capacità progettuali del minore e della famiglia. Il servizio consiste in un intervento socio-educativo che consente ai soggetti destinatari dello stesso di ricevere nel proprio ambiente di vita, il sostegno necessario a migliorare la qualità della vita, in forme flessibili ed adatte alle proprie esigenze personali e familiari e che si fonda su una relazione individuale con l educatore di riferimento. Tale intervento si caratterizza come temporaneo in relazione al progetto elaborato dall'operatore del Comune di appartenenza e dall'educatore del Servizio; esso sarà più o meno lungo a seconda della complessità della situazione, delle resistenze e della ricettività del soggetto e/o della famiglia, in un ottica che non si limita all erogazione di un aiuto ma che mira, da un lato ad indurre un certo grado di autonomia facendo leva sulle risorse personali, dall altro ad un progressivo passaggio dall educatore al contesto familiare. E necessario per questo non limitare il lavoro solo a domicilio, ma contribuire a creare o ristabilire delle reti di relazioni e delle occasioni di socializzazione anche fuori di esso. La risorsa domiciliare deve essere lo strumento per effettuare anche un lavoro di orientamento, mediando ed accompagnando i soggetti nella loro presa di contatto con l ambiente esterno, permettendo loro di individuare altri interlocutori quando la risorsa educatore non ci sarà più. La finalità del Progetto Giovani Distrettuale è garantire a questa fascia di età, oltre le prestazioni educative domiciliari e individuali, anche il coinvolgimento in attività che siano maggiormente aderenti alle loro necessità, bisogni, aspettative, interessi. Gli obiettivi del servizio sono: - contribuire alla piena realizzazione del processo di crescita del ragazzo, nell'ambito di un progetto educativo individuale; - contribuire alla creazione e/o ristabilimento di relazioni nuove o comunque delle occasioni di socializzazione guidata anche al di fuori del contesto propriamente domiciliare, effettuando pertanto un percorso di educazione alla relazione. - introdurre un modello operativo volto a sviluppare sinergie tra le istituzioni ed i ragazzi per valorizzare il capitale umano e rafforzare il capitale sociale con la finalità di mettere in atto efficaci misure di prevenzione e marginalizzazione dei fenomeni devianti nelle fasce giovanili. - prevenire e contrastare le diverse forme di emarginazione sociale, attraverso la creazione di opportunità ed interventi finalizzati alla promozione della persona, mettendo il luce e coinvolgendo le capacità dei singoli. Il servizio, è rivolto a supportare in modo adeguato i ragazzi che intendano intraprendere e valorizzare un percorso di crescita personale, facendo loro maturare la consapevolezza e la responsabilizzazione circa le motivazioni del proprio agire e dei propri criteri di scelta. Gli obiettivi delle Attività di Supporto al Servizio di Istruzione per Alunni con Disabilità sono: - Contrastare il fenomeno della dispersione scolastica. - Favorire il diritto allo studio degli studenti disabili. Pagina 4 di 25

5 - Sostenere l inclusione in ambito scolastico degli studenti portatori di disabilità. - Formare esperienze di crescita individuale e sociale, prescindendo dalle loro diversità funzionali. Gli interventi per le Attività di Supporto al Servizio di Istruzione per Alunni con Disabilità comprendono tutte le prestazioni da fornire per l'assistenza personale specialistica a favore di studenti con particolari deficit, certificati ai sensi dell'art. 3 della legge 104/92. Costituisce un ulteriore segmento dell'integrazione scolastica degli studenti disabili e mira a favorire la piena integrazione soprattutto dei minori con gravi deficit. Trattasi di un servizio erogato nell'ambiente scolastico e comprendente, in base alle peculiarità dei singoli casi, prestazioni sostanzialmente di supporto socio-educativo e facilitazione alla comunicazione. 4) DESTINATARI DEL SERVIZIO I destinatari del Servizio Educativo Territoriale sono i minori compresi nella fascia di età che va dai 0 ai 17 anni e rispettivi sistemi familiari, specificamente per il Progetto Giovani Distrettuale il target individuato è la fascia di età dai 13 ai 21 anni. Potranno beneficiare del servizio anche i maggiorenni che presentano ritardo cognitivo, difficoltà nel raggiungimento dell autonomia personale. Inoltre, il servizio potrà essere destinato ai portatori di handicap che presentino problematiche tali da richiedere un supporto educativo. Il servizio potrà essere erogato, previa valutazione e sulla base delle indicazioni del Servizio Sociale: - ad integrazione del servizio affidi e adozioni, - a minori in comunità, qualora rientrassero in famiglia propria o affidataria per brevi periodi, - in ambito scolastico. In tal caso dovrà essere preso opportuno accordo con l operatore sociale che segue il Progetto Scuola promosso dal Comune in collaborazione con l ASL e la Scuola. Il servizio dovrà essere erogato prioritariamente ai minori e giovani che vivono nelle seguenti situazioni: - minori appartenenti a famiglie che presentano difficoltà ad esercitare il proprio ruolo educativo; - minori interessati da un decreto della Magistratura Minorile; - minori inseriti presso Istituti e Comunità interessati a processi di reinserimento familiare o che comunque vivono fuori dalla famiglia d origine (affidamento familiare e adozione); - minori affetti da handicap. - Minori e adolescenti che presentano problematiche sociorelazionali. I destinatari degli interventi per le Attività di Supporto al Servizio di Istruzione per Alunni con Disabilità sono invece i minori frequentanti le scuole dell'obbligo (primarie e secondarie di primo grado), con particolari deficit, certificati ai sensi dell'art. 3 della legge 104/92. Il Comune di Tempio Pausania, in esecuzione della Delibera di Giunta Regionale n. 51/40 del , si impegna ad assicurare il servizio di supporto all istruzione in favore dei richiedenti, prescindendo dal requisito della residenza o, ove ritenuto necessario, stipulando appositi accordi con i Comuni di provenienza. Pagina 5 di 25

6 5) ACCESSO AL SERVIZIO Il Servizio Educativo Territoriale, il Progetto Giovani Distrettuale e le Attività di Supporto al Servizio di Istruzione per Alunni con Disabilità saranno erogati: - su richiesta dei genitori del minore o dell esercente la potestà genitoriale, previa valutazione dell Assistente Sociale del comune di residenza del minore; - su proposta del Servizio Sociale Comunale di residenza del minore; - in base a disposizione del Tribunale per i minorenni. - su proposta del medico di base o dei servizi territoriali che hanno in carico l'interessato, della scuola ; Il soggetto affidatario dovrà provvedere, in caso di necessità, al trasporto A/R degli utenti con mezzi propri, abilitati anche al trasporto di persone con handicap. Tutte le spese relative all'uso del veicolo (assicurazione, bollo, manutenzione ordinaria, carburante, etc.) rientrano tra le spese di gestione. 6) LUOGO E ORARI DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO Le prestazioni del Servizio Educativo Territoriale sono svolte di norma sul territorio dei nove Comuni associati, prioritariamente a domicilio del minore ovvero presso i luoghi di volta in volta individuati, in accordo con il Servizio sociale di competenza, nell ambito del progetto educativo individuale, prevedendo, se necessario, anche l'accompagnamento dei minori da parte degli educatori. Il servizio si svolge nei giorni feriali in un orario che va indicativamente dalle ore 09,00 alle 20,00 secondo un progetto elaborato dal servizio sociale di competenza. L aggiudicatario del Servizio dovrà garantire su richiesta e/o autorizzazione del suddetto servizio sociale, l erogazione del servizio anche in orari diversi da quelli sopra indicati, fermo restando il divieto di eccedere il monte ore complessivo descritto all art. 10 del presente capitolato. Le prestazioni del Progetto Giovani Distrettuale dovranno essere svolte anche al di fuori del contesto domiciliare, per favorire la socializzazione e l integrazione dei giovani, in luoghi di volta in volta individuati in base alle specifiche necessità attuative della programmazione. Il calendario delle iniziative dovrà essere presentato con congruo anticipo e gli interventi proposti saranno oggetto di valutazione condivisa tra i soggetti coinvolti (Ufficio di Piano, Comuni del Distretto e Coordinatore). Qualora dalla definizione degli interventi specifici da realizzare al di fuori del contesto domiciliare, con particolare riferimento al Progetto Giovani Distrettuale, emerga l opportunità e/o necessità di utilizzare strutture/luoghi dei Comuni, che risultino funzionali all attuazione delle misure previste, si procederà preliminarmente a verificare la possibilità di impiego delle stesse e nel caso in cui ciò fosse possibile a renderle disponibili a norma di legge, sulla base di idonee autorizzazioni, provvedendo ad adottare tutte le misure previste dalla vigente normativa in materia di sicurezza e procedendo, quindi, anche all aggiornamento della valutazione effettuata in tema di sicurezza per verificare se esistano o meno situazioni rilevanti ai fini della stessa normativa. Le prestazioni delle Attività di Supporto al Servizio di Istruzione per Alunni con Disabilità saranno svolte nel solo Comune di Tempio Pausania, nell'ambito degli istituti scolastici frequentati dai minori (primarie e secondarie di primo grado), e durante l'orario scolastico (escluse le ore di competenza dell'insegnante di sostegno) nonché in Pagina 6 di 25

7 tutte le attività previste nell'ambito curricolare (gite scolastiche, spettacoli ecc...) secondo un progetto elaborato dal servizio sociale di competenza, l'istituto scolastico e la famiglia, e i servizi che hanno in carico l utente. L aggiudicatario del Servizio dovrà garantire su richiesta e/o autorizzazione del suddetto servizio sociale, l erogazione del servizio anche in orari e modalità diverse da quelli sopra indicati, fermo restando il divieto di eccedere il monte ore complessivo descritto all art. 10 del presente capitolato. 7) MODALITA'DI GESTIONE DEL SERVIZIO Il Servizio Educativo Territoriale ed il Progetto Giovani Distrettuale sono organizzati dall Ambito Territoriale del Distretto Socio Sanitario di Tempio Pausania tramite l azione ed il coordinamento dell'ufficio di Piano. A tali interventi si integrano le Attività di Supporto Organizzativo del Servizio di Istruzione per gli Alunni con Disabilità, da erogarsi a favore del solo comune di Tempio Pausania. Il rapporto intercorrente tra l Amministrazione comunale e l Aggiudicatario viene disciplinato da questo capitolato d appalto, nel quale è precisato che la titolarità dei servizi di cui trattasi resta del Comune Capofila, che svolge al riguardo un ruolo di programmazione, coordinamento, verifica, vigilanza, attraverso l'ufficio di Piano. L'Ufficio di Piano è titolare della funzione di coordinamento dei servizi dei nove Comuni del Distretto. L'ufficio di Piano elabora una scheda di monitoraggio dei servizi che dovrà essere compilata da ciascun operatore per la verifica della conformità dei servizi eseguiti, sia sul piano quantitativo (ore svolte/ore fatturate) che dal punto di vista qualitativo (raggiungimento degli obiettivi, regolarità delle prestazioni) rispetto a quanto previsto dal presente capitolato. In particolare il Comune di Tempio (comune capofila), tramite l'ufficio di Piano provvederà alla liquidazione dell importo dovuto all'aggiudicatario a seguito della ricezione delle suddette schede di monitoraggio attestante la conformità delle schede di presenza degli educatori rispetto alle ore svolte ed attribuite al singolo caso, da parte dei nove comuni. Il servizio sociale di ciascun Comune è titolare del singolo caso per il quale realizza i progetti educativi attivati con le ore di servizio ad esso attribuite all'art. 10 del presente capitolato. L'amministrazione comunale pone a disposizione del Servizio l Operatore Sociale che collaborerà nella valutazione e la supervisione dell'andamento dello stesso mediante la verifica scritta della regolarità delle ore svolte dagli educatori e successivamente fatturate. L'operatore sociale di ciascun comune si occupa di: - Accogliere le segnalazioni, verificare le situazioni - problema presentate, stabilire il primo rapporto con la famiglia dell utente, raccogliere dati e informazioni sui destinatari del servizio, effettuare la valutazione sul caso e verificare l esistenza di problematiche non espresse; valutare l opportunità di un intervento educativo, predisporre di concerto con gli educatori il progetto educativo individualizzato. Tale progetto individualizzato di assistenza educativa dovrà contenere necessariamente gli obiettivi, le strategie per raggiungerli, i tempi di attuazione e di verifica, i compiti delle diverse figure professionali coinvolte nel processo di aiuto; - Coordinamento e controllo degli interventi svolti dagli educatori per ciascun progetto in corso; Pagina 7 di 25

8 - Verifica mensile del numero delle prestazioni orarie effettuate dagli educatori, attraverso la compilazione della scheda di monitoraggio del servizio, fornita dall'ufficio di Piano, che dovrà esser compilata da ciascun operatore a titolo di verifica scritta della conformità del servizio eseguito, sia sul piano quantitativo (ore svolte/ore fatturate) che sul piano qualitativo (raggiungimento degli obiettivi, regolarità delle prestazioni). L'Aggiudicatario del Servizio opera con gli educatori professionali per garantire e coordinare le prestazioni di Assistenza Educativa Territoriale, del Progetto Giovani Distrettuale e le Attività di Supporto Organizzativo del Servizio di Istruzione per gli Alunni con Disabilità previste dal presente capitolato. L aggiudicatario ha come referente Tecnico per i singoli casi l'operatore sociale del Comune che ha in carico il minore, collaborando alla realizzazione del Progetto educativo ad esso riferito. Si richiede inoltre all Aggiudicatario di individuare, (mediante apposito prospetto di cui all art. 8 del presente capitolato, in sede di presentazione dell offerta, da includersi nel plico principale tra la Documentazione di gara), tra gli educatori di cui l'aggiudicatario intende avvalersi per lo svolgimento del servizio, l'educatore cui verrà affidato l'incarico di Coordinatore del Servizio Educativo Domiciliare, del Progetto Giovani Distrettuale e delle Attività di Supporto Organizzativo del Servizio di Istruzione per gli Alunni con Disabilità, senza alcun onere aggiuntivo per la stazione appaltante. Tale mansione dovrà essere ricoperta da persona con titolo di studio attinente il ruolo. Il coordinatore dovrà possedere tutti i requisiti di cui all art. 8 del presente capitolato, ossia tutti i requisiti richiesti per il Progetto Educativo Territoriale, per il Progetto Giovani Distrettuale e per le Attività di Supporto Organizzativo del Servizio di Istruzione per gli Alunni con Disabilità. Il coordinatore garantisce funzionalità, adattabilità ed immediatezza degli interventi, curando i rapporti tra l'aggiudicatario ed i singoli operatori e tra questi e l'ufficio di Piano, partecipa agli incontri convocati dall'ufficio di Piano per la programmazione e calendarizzazione delle attività, assicura l'esatta esecuzione delle attività concordate tra operatore sociale ed educatore, si occupa dell attivazione, delle modifiche dei servizi e di ogni altro aspetto legato all'andamento delle attività su ciascun comune anche per quanto riguarda l attuazione del Progetto Giovani Distrettuale. Gli educatori avranno il compito di sostenere gli utenti che presentano problematiche derivanti da contesti socio-ambientali e familiari deprivati sotto l aspetto culturale, educativo e relazionale. Essi dovranno collaborare attivamente nella realizzazione delle attività distrettuali previste nel percorso di educazione alla relazione per i giovani che hanno in carico, accompagnandoli e coinvolgendoli in esse ed effettuando anche gli interventi programmati fuori dal contesto domiciliare. Dovranno inoltre favorire l integrazione in ambito scolastico e garantire adeguati supporti volti a migliorare la comunicazione e il raggiungimento dell autonomia degli alunni affetti da disabilità. L'Ufficio di Piano, in quanto titolare della funzione di coordinamento del servizio dei nove Comuni del Distretto provvederà a convocare e coinvolgere gli operatori dei singoli Comuni, nonché il coordinatore del servizio per definire il calendario delle attività da svolgersi, nonché le modalità di realizzazione delle stesse. Il servizio sociale di ciascun Comune è referente per il coordinatore e gli educatori rispetto alle singole attività svolte sul proprio territorio. Pagina 8 di 25

9 I singoli Comuni metteranno a disposizione dell'aggiudicatario i propri spazi e le risorse in loro possesso per la realizzazione delle attività, finalizzate al raggiungimento dell'obiettivo del progetto. 8) PERSONALE E PRESTAZIONI Il S.E.T. nel suo complesso è svolto da un numero adeguato di educatori professionali, in numero non inferiore a n 14 unità per il Servizio Educativo e per le Attività di Supporto Organizzativo del Servizio di Istruzione per gli Alunni con Disabilità e a n. 4 unità per il Progetto Giovani Distrettuale, per un totale di n. 18 unità. Gli educatori, considerata la complessità delle problematiche dei destinatari del Servizio, non possono seguire un numero superiore a 4 utenti ciascuno, salvo diverse disposizioni da parte del Servizio sociale di riferimento. EDUCATORE PROFESSIONALE - Requisiti di ammissione: a. Ai sensi della Legge Regionale n. 7 del 21/04/2005, art. 13, comma 11, in attesa che si attivi il piano di riqualificazione professionale, vengono inclusi tra gli operatori che possono svolgere le mansioni di educatore, oltre ai possessori della Laurea in Scienze dell Educazione ad indirizzo Educatore Professionale o di idonee qualifiche riconosciute ai sensi della Delibera di Giunta Regionale n. 55/68 del 29/12/2000, anche coloro che non sono in possesso dei requisiti richiesti dall'articolo 6 del decreto del Presidente della Giunta regionale n. 145 del 1990, ossia educatori di ruolo e non di ruolo in possesso di diploma di scuola media superiore anche ad indirizzo non educativo che hanno maturato, alla data di entrata in vigore della suddetta legge, almeno cinque anni di esperienza lavorativa nei servizi territoriali socio-assistenziali e/o sanitari pubblici e privati nello svolgimento delle funzioni di educatore nei settori sociale e sanitario; b. Qualifica post diploma di Educatore professionale, riconosciuto dallo stato o dalla Regione; c. Laurea triennale in scienze delle professioni educative di base ad indirizzo educatore professionale; d. Laurea triennale in scienze delle professioni educative più biennio di laurea specialistica; e. Laurea quadriennale in Scienze dell'educazione o in Pedagogia; Gli educatori professionali adibiti al Sevizio Educativo Territoriale e per le Attività di Supporto Organizzativo del Servizio di Istruzione per gli Alunni con Disabilità devono possedere un esperienza professionale di almeno 1 anno, (oltre il requisito richiesto per il riconoscimento del titolo di cui al presente articolo) anche non continuativo, in qualità di educatore nei servizi socio-educativi per minori e giovani. Per quanto riguarda gli operatori impiegati per l attuazione del Progetto Giovani Distrettuale si richiede, oltre il possesso del requisito di cui al precedente periodo e dell esperienza professionale necessaria per l ammissione (1 anno), anche una specifica esperienza lavorativa minima di 6 mesi, svolta in qualità di educatore nei servizi socio-educativi per i giovani, in attività di educazione alla relazione e coinvolgimento dei giovani ricompresi nella fascia d'età tra i 13 ed i 21 anni. Il coordinatore dovrà possedere tutti i requisiti di cui al presente articolo, ossia tutti i requisiti richiesti per il Progetto Educativo Territoriale, per il Progetto Giovani Distrettuale e per le Attività di Supporto Organizzativo del Servizio di Istruzione per gli Alunni con Disabilità. Ai fini della partecipazione alla gara, i concorrenti dovranno presentare apposita dichiarazione, da rendere con le modalità di cui all art. 3 del disciplinare, da cui risulti la disponibilità delle figure professionali richieste per Pagina 9 di 25

10 l espletamento del servizio ed il possesso da parte delle stesse dei requisiti minimi di accesso previsti dal presente articolo. Il concorrente è tenuto a produrre (a pena di esclusione) in sede di presentazione dell offerta, all interno del plico principale a corredo della documentazione di gara, con le modalità di cui all art. 3 punto 3.1 del disciplinare, l elenco del personale, redatto in forma anonima, del quale intende avvalersi per lo svolgimento del servizio, indicando per ciascuno di essi: - il possesso del titolo di studio e/o qualifica professionale posseduta; - iscrizione all albo professionale ove richiesto; - l esperienza lavorativa maturata con indicazione per ciascuno della tipologia di datore di lavoro; - tipologia di servizio svolto, durata dell'incarico; - il servizio al quale verranno destinati, con particolare riguardo alla distinzione degli operatori destinati al progetto giovani e alla specifica esperienza richiesta per gli stessi; Secondo lo schema di seguito indicato: IDENTIFICATIVO DELL OPERATORE: (es. operatore A B-C oppure ) TITOLO DI STUDIO (Es. Qualifica di educatore professionale oppure laurea triennale ecc.) ESPERIENZA TIPOLOGIA SERVIZIO: DATA DI INIZIO DATA DI COMPUTO PROFESSIONALE: (es. educativa domiciliare, CONCLUSIONE MESI/ANNI (Indicare natura del soggetto centro di aggregazione, committente e il numero attività estive, comunità...) progressivo di esperienze a partire dalla più recente) 1) es. comune Es. servizio educativo territoriale Es Es TOT. 10 mesi 2) es. privato Es. comunità alloggio Es Es TOT. 1 anno TOT. Non rientrano nel computo delle esperienze quelle che danno accesso al titolo e quelle relative al primo anno dalla maturazione del titolo in quanto requisiti richiesti per l ammissione (Es: Operatore X con diploma di scuola secondaria che ha maturato complessivi 8 anni di esperienza. Dovranno essere dichiarati solo 2 anni di esperienza: in quanto 5 anni sono necessari al riconoscimento del titolo - solo se maturati prima dell entrata in vigore della L.R. 14 aprile 2007, n. 7, finanziaria e 1 anno è l ulteriore requisito di ammissione dell operatore). Pagina 10 di 25

11 L Aggiudicatario sarà tenuto ad impiegare, per l effettuazione del servizio, personale del quale dovrà dimostrare il possesso della medesima professionalità proposta in sede di gara (titolo di studio e esperienza lavorativa). A tal fine l'aggiudicatario dovrà presentare, prima della stipula del contratto, l elenco nominativo completo del personale utilizzato per l espletamento del servizio, (ivi compreso il coordinatore del servizio stesso) per il quale dovrà essere dimostrata attraverso il curriculum professionale, il possesso della medesima professionalità (titolo di studio tra quelli previsti al presente articolo e esperienza lavorativa) di quella proposta in sede di gara. Trovano applicazione le norme del vigente C.C.N.L. delle cooperative del settore socio-assistenziale in materia di cambi di gestione, previste al fine di garantire la continuità e le condizioni di lavoro acquisite dal personale, precisando che l eventuale personale che verrà assorbito, nei limiti del contratto che verrà stipulato in base alla presente gara, dovrà essere in possesso dei requisiti previsti dal presente capitolato. Nel caso in cui per necessità di servizio l aggiudicatario (senza oneri aggiuntivi per la stazione appaltante) volesse impiegare un numero di operatori maggiore di quello minimo previsto nel presente capitolato, questi ultimi dovranno essere tassativamente in possesso dei requisiti di ammissione indicati all art. 8 del presente capitolato. Nell impiego del personale e predisposizione del servizio deve essere valutata, organizzata e coordinata la mobilità degli operatori negli spostamenti, considerando il possibile accompagnamento degli utenti, qualora previsto nel progetto individuale. 9) COMPITI DELL EDUCATORE Il compito del singolo educatore nell'ambito del Servizio Educativo Territoriale e nell'ambito del Progetto Giovani Distrettuale, consiste nel sostenere gli utenti che presentano problematiche derivanti da contesti socioambientali e familiari deprivati sotto l aspetto culturale, educativo e relazionale. Nello specifico gli educatori devono: - Collaborare con il servizio sociale di riferimento nella progettazione educativa e nella definizione degli interventi finalizzati al superamento delle condizioni di disagio mediante la formulazione e realizzazione del programma educativo individualizzato. - collaborare con il Servizio sociale di riferimento nell'attivazione delle risorse territoriali; - svolgere funzioni di raccordo con il Servizio Sociale di riferimento mediante la predisposizione di relazioni sui casi seguiti, eventualmente richieste dallo stesso Servizio. - prendere in carico direttamente il soggetto nell ambito del progetto individuale, individuando i bisogni espressi ed inespressi del soggetto in relazione al contesto di appartenenza; - osservare i comportamenti, le caratteristiche del contesto relazionale, raccogliendo le informazioni relative alle condizioni ambientali e psico-fisiche del singolo e della sua famiglia; - attuare le metodologie e strategie di intervento riferite al caso singolo, agendo con intenzionalità educativa in ogni azione operativa; - gestire processi comunicativi finalizzati al cambiamento dei comportamenti individuali e di gruppo; - gestire la quotidianità emergente del rapporto educativo con il minore e la famiglia; Pagina 11 di 25

12 - affiancare le figure genitoriali nelle attività di vita quotidiana e nelle dinamiche relazionali poste in essere nei confronti dei minori; Nell'ambito del Progetto Giovani Distrettuale limitatamente all'aspetto che riguarda il percorso di educazione alla relazione, che prevede momenti di incontro tra i giovani da effettuarsi anche a livello distrettuale, gli educatori dovranno garantire, oltre alle prestazioni precedentemente indicate per la generalità dei minori e giovani, l accompagnamento e il coinvolgimento nelle attività di educazione alla relazione prioritariamente dei giovani già in carico al servizio educativo. Gli interventi da realizzare in questo ambito da parte degli educatori dovranno essere effettuati principalmente al di fuori del contesto domiciliare, secondo quanto specificato all art. 3 e 6 del presente capitolato. Gli educatori, in base alle indicazioni e disposizioni condivise tra il Coordinatore e L'ufficio di Piano, dovranno inoltre orientare la propria attività alla generalità dei giovani, andando anche nei luoghi di incontro e di socializzazione degli stessi, svolgendo una funzione di ascolto e di conoscenza dei bisogni, raccogliendo le potenzialità e le proposte dei giovani, necessarie alla programmazione delle attività da parte dei soggetti coinvolti. In particolare nell'ambito delle Attività di Supporto Organizzativo del Servizio di Istruzione per gli Alunni con Disabilità da svolgere presso il Comune di Tempio Pausania, in base a quanto previsto dalla Legge 104 del , art. 13, comma 2, ossia per gli alunni con handicap grave, come definiti dalla circolare del M.I.U.R. del , n. 3390, l'aggiudicatario dovrà realizzare, tramite i suoi operatori qualificati, interventi finalizzati all'integrazione sociale con lo scopo di favorire e supportare lo sviluppo dell'autonomia personale anche al fine del corretto inserimento dell'utente nelle strutture scolastiche. Si ribadisce che nelle prestazioni dell'assistenza specialistica rientrano, pertanto, i seguenti interventi: - aiuto volto a favorire l'autosufficienza e a recuperare, ove possibile, l autonomia personale attraverso appropriate azioni di stimolo; - interventi finalizzati a mantenere e potenziare le capacità residue delle persone affette da patologie invalidanti, al fine di migliorare la qualità di vita nell ambito scolastico; - interventi a carattere ludico e ricreativo laddove questi rappresentino il tramite per il pieno sviluppo della capacità espressiva e dell'integrazione sociale e scolastica degli utenti in difficoltà; - collaborazione tra: operatori dell aggiudicatario, del Servizio Sociale comunale, dell'a.s.l. n 2 e delle istituzioni scolastiche. Sono previsti incontri periodici tra gli organismi sopra indicati, al fine di concorrere alla messa a punto di piani d'intervento relativi a singoli utenti e a verificarne periodicamente i risultati; gli incontri potranno essere promossi sia dal Comune che dall aggiudicatario. Agli stessi, in rappresentanza dell aggiudicatario, dovrà essere presente il coordinatore del Servizio e qualora se ne manifesti la necessità, gli operatori. Gli incontri, per i quali non è stabilito alcun compenso aggiuntivo, sono previsti nella misura massima mensile di tre. Pagina 12 di 25

13 Il Coordinatore dovrà svolgere funzioni di programmazione, organizzazione, coordinamento e verifica del Servizio Educativo Territoriale, del Progetto Giovani Distrettuale a livello distrettuale e delle Attività di Supporto Organizzativo del Servizio di Istruzione per gli Alunni con Disabilità per il solo Comune di Tempio Pausania, facendo riferimento all Ufficio di Piano. Con riferimento al singolo comune il coordinatore sarà il referente dell aggiudicatario per i singoli casi, svolgerà la sua attività di coordinamento anche mediante incontri periodici, promossi sia dal Comune che dall aggiudicatario del servizio, ai quali potranno essere chiamati a partecipare, oltre al coordinatore anche, uno o più educatori interessati al caso. Il coordinatore partecipa agli incontri convocati dall'ufficio di Piano per la programmazione e calendarizzazione delle attività, esprimendo le proposte raccolte dai singoli educatori nel loro rapporto con i giovani. Il coordinatore sarà il referente dell aggiudicatario per le attività da effettuarsi su ciascun comune. Viene richiesto al coordinatore di svolgere funzioni di: coordinamento delle figure professionali previste nel Servizio Educativo Territoriale, Progetto Giovani Distrettuale e delle Attività di Supporto Organizzativo del Servizio di Istruzione per gli Alunni con Disabilità; raccordo con il Servizio Sociale Comunale sia per la casistica sociale inserita nelle attività, sia per gli aspetti gestionali; Il referente dovrà: comunicare al Servizio Sociale gli Educatori Professionali di riferimento per le varie attività relative alle diverse aree di utenza, elaborare semestralmente una relazione tecnica sull andamento della gestione del servizio. Essa avrà lo scopo di consentire la valutazione in merito all efficacia ed efficienza del servizio con riferimento ai risultati raggiunti. a conclusione del periodo di affido, predisporre e consegnare una relazione sull andamento delle singole attività che comprenda spunti operativi per la pianificazioni di ulteriori interventi o la modifica parziale di quanto posto in essere con proposte anche in parte costruite con l utenza dei servizi. La relazione conclusiva dovrà, quindi, contenere: analisi dei servizi con problematiche rilevate; eventuale osservazione di particolari criticità riscontrate su singoli utenti; proposte operative anche concertate con l utenza. 10) ARTICOLAZIONE DEL SERVIZIO Il Servizio oggetto dell appalto avrà durata di 24 mesi con decorrenza dalla data di stipula del contratto (o consegna del servizio). L'importo stimato del servizio è pari a complessivi ,02 Iva inclusa, di cui: ,71 complessivi destinati a coprire le spese per personale educativo impiegato nel servizio; ,31 Iva inclusa a copertura delle spese di gestione; Pagina 13 di 25

14 Nell'ambito delle spese per il personale il costo orario dell'educatore viene fissato in 20,57 (complessivi) come previsto dalle proiezioni CCNL per le cooperative sociali, a partire dal mese di Dicembre 2009; L'aggiudicatario dovrà pertanto garantire, nel corso delle due annualità, un monte ore di ,41, distribuite sui nove Comuni secondo la seguente ripartizione: Servizio Educativo Territoriale COMUNE RIPARTIZIONE DELLE ORE DI SERVIZIO 1) AGLIENTU 751 2) TRINITA' ) LURAS ) LUOGOSANTO ) TEMPIO PAUSANIA ) BORTIGIADAS 613 7) CALANGIANUS ) AGGIUS 913 9) BADESI TOTALE Progetto Giovani Distrettuale COMUNE RIPARTIZIONE DELLE ORE DI SERVIZIO 1) AGLIENTU 250 2) TRINITA' 368 3) LURAS 433 4) LUOGOSANTO 337 5) TEMPIO PAUSANIA ) BORTIGIADAS 204 7) CALANGIANUS 646 Pagina 14 di 25

15 8) AGGIUS 304 9) BADESI 335 TOTALE Attività di Supporto Organizzativo del Servizio di Istruzione per gli Alunni con Disabilità COMUNE RIPARTIZIONE DELLE ORE DI SERVIZIO 1) TEMPIO PAUSANIA 929,41 TOTALE 929,41 La suddivisione delle ore di servizio previste tra il Servizio Educativo Territoriale e il Progetto Giovani Distrettuale potrà essere modificata, esclusivamente per le proporzioni di riparto, sulla base delle esigenze contingenti e, comunque, alla luce delle necessità effettive rilevate da parte degli operatori sociali di ogni singolo comune all atto dell erogazione del servizio. Della rettifica delle proporzioni da effettuarsi circa il monte ore attribuito per ogni singolo intervento dovrà essere informato l Ufficio di Piano, mediante comunicazione scritta, da inviarsi anche via fax. Tale comunicazione dovrà essere inviata con un preavviso di almeno 10 giorni rispetto all attuazione materiale degli interventi. Si precisa che tali modifiche potranno riguardare solo ed esclusivamente la suddivisione del monte ore globale da ripartire per l attuazione dei due servizi predetti, e che, comunque, non potrà essere superato il numero complessivo di ore di servizio attribuite per ogni singolo comune. 11) SPESE DI GESTIONE: Per il Servizio Educativo Distrettuale sono considerate ammissibili ai fini del rimborso le seguenti spese di gestione: - Rimborsi per i servizi di accompagnamento svolto dagli educatori, mediante mezzo privato e pubblico; - Acquisto materiale didattico e/o supporti vari, purché documentabili e che si dimostrino strumentali alla realizzazione degli obiettivi ed interventi previsti nel progetto individuale del minore e del giovane; Nell'ambito del Progetto Giovani Distrettuale e delle Attività di Supporto Organizzativo del Servizio di Istruzione per gli Alunni con Disabilità, rientrano nelle spese di gestione, oltre a quelle precedentemente indicate, anche gli acquisti di materiale didattico e/o supporti vari, (purché documentabili) che si dimostrino strumentali alla realizzazione delle attività. Pagina 15 di 25

16 12) DURATA DEL CONTRATTO E AVVIO DEL SERVIZIO Il Servizio avrà inizio dalla data di stipulazione del contratto e per la durata di 24 mesi. L'aggiudicatario si impegna ad avviare il servizio alla data indicata dalla stazione appaltante anche nel caso in cui tale data sia antecedente a quella fissata per la stipulazione del contratto. 13) CRITERI DI VALUTAZIONE DELL OFFERTA L aggiudicazione verrà effettuata in favore dell offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi degli artt. 17 e 18 della L. R n. 5, determinata sulla base degli elementi di seguito identificati: Punteggio totale disponibile: 100 di cui: A. Offerta Tecnica (punti da 0 a 70) B. Offerta economica (punti da 0 a 30) L aggiudicazione sarà effettuata a favore del concorrente che otterrà il punteggio complessivo più vicino a 100 sulla base della graduatoria ottenuta. A. OFFERTA TECNICA: MAX PUNTI 70 concerne la componente tecnico- progettuale, il punteggio massimo attribuibile è di 70/100 Il concorrente è tenuto a presentare un sintetico elaborato progettuale, nel quale si evidenzino le peculiarità del Servizio Educativo Territoriale, del Progetto Educativo Giovani e delle Attività di Supporto al Servizio di Istruzione per Alunni con Disabilità, sulla base degli elementi indicati nel seguente prospetto, formulato utilizzando fogli formato A4, carattere normale Arial 11, interlinea singola, margine superiore, inferiore, sinistro e destro cm. 2,5 per un massimo di 20 facciate. Eventuali cartelle aggiuntive non saranno considerate ai fini dell'attribuzione del punteggio e saranno causa di esclusione dalla gara. Il progetto dovrà contenere tutti gli elementi necessari all'attribuzione dei punteggi come di seguito indicato: 1. Progetto: max 70 punti Per l attribuzione dei 70 punti disponibili si terrà conto: Elementi valutabili Punti A) Conoscenza degli specifici problemi del territorio del Distretto, con particolare riferimento alla fascia d'età cui si rivolge il servizio; conoscenza della rete dei servizi presenti e dell Ambito territoriale-sociale del Distretto, da dimostrarsi anche mediante l'analisi dei servizi garantiti e ritenuti prioritari nel territorio distrettuale. Conoscenza delle problematiche specifiche rilevate in ambito scolastico per l integrazione dei minori con disabilità. B) Individuazione delle risorse formali ed informali del territorio di riferimento, con la specificazione delle forme e delle modalità di collaborazione, di integrazione e di messa in rete, che si possono attivare con le stesse per il raggiungimento degli Punteggio A Max 25 Mediocre: 6 punti Sufficiente: 13 punti Buono: 19 punti Ottimo: 25 punti Punteggio B Max 20 Mediocre: 5 punti Sufficiente: 10 punti Pagina 16 di 25

17 obiettivi del servizio. Individuazione delle risorse formali e informali del territorio con la specificazione, mediante documentati accordi da allegare al progetto, delle forme e modalità di collaborazione, di integrazione e messa in rete che si intendono attivare con le stesse per il raggiungimento degli obiettivi del servizio e migliorarne la qualità complessiva. Nello specifico le risorse formali e informali dovranno sottoscrivere una dichiarazione di impegno contenente la quantificazione in termini di disponibilità oraria/n persone da destinarsi al progetto. Le prestazioni svolte dai soggetti in parola dovranno integrare e non sostituire l'aggiudicatario nei compiti previsti dal presente capitolato. c) Metodologia di lavoro, metodologia di analisi dei bisogni degli utenti, assetto organizzativo e strumenti e/o supporti che si intendono utilizzare per l'esecuzione delle prestazioni ed il raggiungimento degli obiettivi del servizio. Attività di supervisione e monitoraggio degli educatori, sistemi di controllo e verifica del servizio erogato, anche con riguardo all identificazione di indicatori e strumenti di valutazione rispetto al raggiungimento degli obiettivi di efficacia e di efficienza e grado di soddisfazione degli utenti (customer s satisfaction) Buono: 15 punti Ottimo: 20 punti Punteggio C Max 17 Mediocre: 5 punti Sufficiente: 9 punti Buono: 13 punti Ottimo: 17 punti D) formazione prodotta direttamente o all'esterno della Ditta partecipante Punteggio D) Max 8 Mediocre: 2 punti Sufficiente: 4 punti Buono: 6 punti Ottimo: 8 punti B. OFFERTA ECONOMICA: MAX PUNTI 30 Per l'attribuzione del punteggio per l offerta economica sarà utilizzata la seguente formula: X = P x C PO dove: X = punteggio da attribuire al concorrente P = Prezzo più basso C = punteggio massimo PO = prezzo offerto 14) COMPITI DELL'AGGIUDICATARIO L'aggiudicatario sulla base del progetto presentato in sede di offerta, si impegna a svolgere le prestazioni dal presente Capitolato, mediante idonea organizzazione e con proprio personale, in possesso dei requisiti Pagina 17 di 25

18 professionali e tecnici adeguati alle necessità del servizio, e in ottemperanza al disposto dell art. 8 del presente capitolato. A tal fine l'aggiudicatario dovrà presentare prima della stipula del contratto, entro i termini assegnati dalla stazione appaltante, l elenco completo del personale utilizzato per l espletamento del servizio, (ivi compreso il coordinatore del servizio stesso) per il quale dovrà essere dimostrata attraverso il curriculum professionale, il possesso della medesima professionalità (titolo di studio e esperienza lavorativa) di quella proposta in sede di gara. Nel caso in cui per necessità di servizio l aggiudicatario (con i medesimi importi con i quali si è aggiudicato l appalto) volesse impiegare un numero di operatori maggiore di quello minimo previsto nel presente capitolato, questi ultimi dovranno essere tassativamente in possesso dei requisiti di ammissione indicati all art. 8 del presente capitolato. Qualora l Aggiudicatario debba procedere alla sostituzione di uno o più educatori impegnati nello svolgimento del servizio, sia temporaneamente o in via definitiva, dovrà darne comunicazione alla Stazione appaltante con un preavviso di 05 giorni, impegnandosi a reintegrare il personale necessario al Servizio con altri soci e/o personale dipendente regolarmente assunti ed in possesso dei requisiti richiesti nel presente capitolato e professionalità equipollente. L'aggiudicatario del servizio opera con gli educatori professionali per garantire e coordinare le prestazioni del Servizio di Assistenza Educativa Territoriale, del Progetto Giovani Distrettuale e delle Attività di Supporto Organizzativo del Servizio di Istruzione per gli Alunni con Disabilità così come previste dal presente capitolato; ha come referente tecnico per i singoli casi l'operatore sociale del Comune che ha in carico l'utente, collaborando alla realizzazione del progetto educativo ad esso riferito. L'aggiudicatario è tenuto a predisporre una scheda di rilevazione giornaliera delle ore prestate da ciascun operatore per ciascun caso preso in carico, tale scheda costituisce la base per il calcolo del corrispettivo mensile dovuto. Entro il giorno 10 del mese successivo a quello in cui è avvenuta la prestazione, (se festivo la scadenza è prorogata al primo giorno feriale utile) la scheda dovrà essere sottoposta alla verifica dell'operatore sociale di ciascun comune del distretto. Nell esecuzione del servizio di Assistenza Educativa Territoriale, del Progetto Giovani Distrettuale e delle Attività di Supporto Organizzativo del Servizio di Istruzione per gli Alunni con Disabilità l aggiudicatario dovrà curare la registrazione delle prestazioni orarie effettuate. In particolare: - gli operatori dell aggiudicatario, all'inizio di ogni mese, depositeranno presso il domicilio (per l assistenza in ambito scolastico deve essere depositato negli spazi messi a disposizione all'interno dell'aula) di ogni utente duplice scheda per la rilevazione delle prestazioni orarie effettuate nell'arco del mese; - le schede verranno giornalmente firmate dal genitore esercente la potestà per i minori e dall operatore che ha reso la prestazione a conferma dell'orario e della data in cui la stessa è stata effettuata. - Qualora il genitore esercente la potestà non possa firmare, alla firma dovrà comunque provvedervi altra persona a lui vicina (es. referente familiare o altra persona convivente, ecc.). - le schede dovranno essere compilate con il massimo ordine e non dovranno presentare cancellazioni. Pagina 18 di 25

19 Eventuali correzioni dovranno essere leggibili e controfirmate da entrambe le parti; - l amministrazione si riserva la facoltà di verificare, a campione, durante il mese la regolarità della tenuta delle schede; - alla fine di ogni mese una delle due schede verrà consegnata al Responsabile comunale del Servizio per il controllo e conteggio delle prestazioni orarie effettuate dalla totalità delle operatori impegnati nel servizio e l altra rimarrà all utente; - le schede firmate solo dagli operatori dell aggiudicatario o incomplete nella registrazione giornaliera e/o oraria (es.: mancanza della data o dell'orario di entrata e/o di uscita) o recanti cancellazioni o correzioni non leggibili non saranno conteggiate al fine del relativo compenso. L aggiudicatario è obbligato a stipulare a favore degli assistiti idonea assicurazione per danni da responsabilità civile ai sensi dell'art del c.c.. L'Amministrazione comunale è esonerata da ogni e qualsiasi responsabilità eventuale e conseguente all'attività espletata in conseguenza dell'incarico di cui trattasi; L aggiudicatario è tenuto a far osservare scrupolosamente al proprio personale le norme antinfortunistiche. L aggiudicatario è tenuto al rispetto, nei confronti del proprio personale dei vigenti contratti di lavoro relativamente al trattamento retributivo, normativo, previdenziale e assicurativo. Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi, previdenziali e assistenziali sono a carico del soggetto affidatario con esclusione di qualsiasi rivalsa nei confronti del Comune di Tempio Pausania; 15) COPERTURA DEL SERVIZIO E ALTRI OBBLIGHI L Aggiudicatario si impegna a fornire il personale previsto per tutta la durata dell appalto, sulla base delle disposizioni previste all articolo precedente anche per quanto riguarda la sostituzione degli operatori. L aggiudicatario dovrà garantire l immediata sostituzione dei propri operatori assenti per qualsiasi motivo, nonché quelli che, a giudizio insindacabile dell Amministrazione comunale, dovessero risultare inidonei allo svolgimento del Servizio, per negligenza operativa, imperizia ed inosservanza del progetto educativo/piano d intervento che é vincolante per il gruppo di lavoro. L aggiudicatario dovrà svolgere il servizio con impegno, serietà, professionalità e riservatezza. L'Aggiudicatario ed il personale che svolge gli interventi socio-educativi, hanno, altresì, l obbligo di rispettare scrupolosamente il segreto su fatti e circostanze riguardanti il servizio e gli utenti destinatari, garantendo l assoluta riservatezza verso l esterno sull utenza e tutto quanto concerne l espletamento delle stesse prestazioni; restando, in questo modo vincolati al segreto professionale ai sensi dell art. 622 del codice penale e art. 326 del c.p.p. 16) ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA DEL PERSONALE L esercizio delle attività di cui al presente capitolato e l impiego dei mezzi e del personale devono essere in regola con tutte le prescrizioni di legge al riguardo quali, ad esempio, quelle concernenti i contratti di lavoro, le assicurazioni, etc. L aggiudicatario provvederà a sottoscrivere polizza assicurativa per la stessa e per il personale impiegato, per eventuale responsabilità civile verso terzi e danni, esonerando espressamente il Pagina 19 di 25

20 Comune da qualsiasi responsabilità per danni o sinistri anche in itinere, che dovessero verificarsi nell espletamento del servizio oggetto dell appalto. Copia conforme delle polizze sottoscritte (responsabilità civile verso terzi e prestatori d opera e infortuni) saranno fornite dall Aggiudicatario almeno 10 giorni prima dell avvio del servizio, al Comune capofila. Sarà in ogni caso obbligo dell Aggiudicatario adottare, nell esecuzione del servizio, tutti i provvedimenti e le cautele necessarie per garantire l incolumità delle persone addette al servizio e dei terzi. Eventuali risarcimenti saranno a completo ed esclusivo carico dell assuntore del servizio. Resta inteso che le polizze non liberano l appaltatore dalle proprie responsabilità avendo esse esclusivo scopo di ulteriore garanzia, essendo l Amministrazione comunale esonerata da qualsiasi tipo di responsabilità derivante dall esecuzione del servizio. L Aggiudicatario è tenuto al rispetto, nei confronti del proprio personale, dei vigenti contratti di lavoro e s impegna a fornire, a richiesta dell Ente pubblico contraente, la documentazione comprovante la regolarità del rapporto di lavoro relativamente al trattamento retributivo, normativo, previdenziale e assicurativo. 17) CORRISPETTIVO L importo da corrispondere all aggiudicatario è quello risultante dalla gara e specificato nel contratto sottoscritto dall Aggiudicatario a seguito dell aggiudicazione. Con riferimento a quanto stabilito nel presente capitolato, l importo di aggiudicazione è comprensivo di tutti i servizi, le prestazioni del personale, le spese ed ogni altro onere espresso e non dal presente capitolato, derivante dall espletamento del servizio di cui trattasi. L importo del servizio rimarrà invariato per tutta la durata dell appalto. La liquidazione dei corrispettivi dovuti all Aggiudicatario, sarà effettuata in rate mensili posticipate su presentazione di regolare documentazione contabile e previo riscontro della regolarità del servizio svolto, secondo le modalità di seguito dettagliate. Nell'ipotesi di costituzione di Associazione Temporanea d'impresa, le liquidazioni saranno effettuate in favore della mandataria capogruppo. In caso di mancato rispetto degli obblighi di cui al presente capitolato si potrà procedere alla sospensione della liquidazione del corrispettivo, mediante comunicazione scritta inviata anche via fax. La sospensione interrompe i termini per il pagamento del corrispettivo. Dal pagamento del corrispettivo sarà detratto l importo delle eventuali spese per esecuzioni d ufficio, quello delle eventuali penalità applicate e quant altro dovuto dall Aggiudicatario. 18) MODALITA'DI PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO L aggiudicatario è tenuto alla presentazione di regolare fattura al Comune di Tempio (comune capofila) il quale provvederà, previa verifica scritta dei servizi sociali dei nove Comuni della conformità rispetto alle schede di presenza degli educatori e fatture d acquisto, alla liquidazione dell importo dovuto. In particolare l'aggiudicatario e'tenuto a predisporre la scheda di rilevazione giornaliera delle ore prestate da ciascun operatore per ciascun caso preso in carico con la modalità di cui all art. 14 del presente capitolato d appalto. Tale scheda costituisce la base per il calcolo del corrispettivo mensile dovuto. Entro il giorno 10 del Pagina 20 di 25

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