Assistenza e cura a domicilio in Ticino. Ruoli, competenze e percorsi formativi

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1 1 1 Assistenza e cura a domicilio in Ticino. Ruoli, competenze e percorsi formativi Tavolo tecnico transnazionale sistemi formativi Novara, Furio Bednarz

2 2 INDICE Normativa, assetto del sistema formativo svizzero, percorsi di qualificazione Figure e ruoli nel settore Percorsi di apprendimento e di formazione esistenti Verso un intervento integrato: ripensare i saperi e la formazione

3 3 RIFERIMENTI NORMATIVI La Legge federale sulla formazione professionale (2002, entrata in vigore nel 2004) La legge federale sulla formazione continua: appena approvata, diverrà operativa tra 2015 e 2016 La legislazione cantonale: regola l intervento sociale e sanitario, e in particolare l assistenza e la cura a domicilio (normativa 2010) regola la formazione professionale e continua (LorForm)

4 TRE AMBITI DI APPRENDIMENTO 4

5 5

6 6 PERCORSI DI QUALIFICAZIONE PROCEDURE DI RICONOSCIMENT O TITOLI ESTERI + ART. 33 LFP

7 7 INFERMIERE diplomato SSS ASSISTENTE DI CURA SSS CORSI PROFESSIONALI CRTI Formazione continua non formale. ASSISTENTE SOCIALE INFERMIERE SUP OPERATORE socio-sanitario socioassistenziale ADDETTO: Economia domestica Cure socio-sanitarie IMPIEGATO Economia domestica

8 8 ADDETTI e IMPIEGATI economia domestica Aree di competenza alimentazione e vitto cura dell ambiente e pulizia cura del vestiario accoglienza degli ospiti e servizio amministrazione salute e socialità Differenze tassonomiche Conoscenze che permettono l assunzione di decisioni Autononomia operativa e, nei limiti, pianificatoria Pluralità di luoghi di lavoro: istituti sociali, ospedali o cliniche, collegi, alberghi, strutture agrituristiche, mense scolastiche o aziendali, ecc.

9 9 ADDETTI alle cure e OPERATORI socio-sanitari Aree di competenza Cure (nei limiti di ), sostegno, prevenzione, gestione emergenze e primi soccorsi Collaborazione con la famiglia: organizzare la quotidianità degli utenti, consigliare sull'alimentazione, l'abbigliamento e l'organizzazione e la pulizia dello spazio abitativo; Compiti amministrativi Accompagnamento Differenze tassonomiche Vedi economia domestica Pluralità luoghi di lavoro: case per anziani, servizi di assistenza e cura a domicilio, ospedali, cliniche e istituti di riabilitazione...

10 Assistente di cura (Diploma cantonale) 10 Aree di competenza Sostegno Osservazione Accompagnamento Mobilizzazione Applicazione misure diagnostiche e terapeutiche Partecipazione ad azioni di salvaguardia della salute e di prevenzione Chiedere aiuto e dare l'allarme I confini con le figure di OSS, e in particolare con l addetto alle cure, divengono labili L assistente di cura, cura ed assiste l utente durante le attività della vita quotidiana e opera al fine di mantenere puliti e ordinati i suoi vestiti ed i suoi spazi abitativi. ; le sue azioni sono orientate al mantenimento dell autonomia dell utente nel proprio ambiente di vita. Svolge la sua attività di curante sotto la supervisione di personale infermieristico diplomato e collabora con altri professionisti della salute L'addetto alle cure sociosanitarie partecipa all'organizzazione di attività quotidiane mirate ad assicurare il benessere fisico, psichico e sociale di persone di ogni età. Sotto la responsabilità del personale di cura e di quello socio-educativo, effettua cure di base (igiene, alimentazione) e compiti di manutenzione. Esegue lavori domestici e semplici lavori amministrativi e logistici.

11 11 ASSISTENTE SOCIALE Aree di competenza aiutare persone o gruppi a comprendere e a risolvere le loro difficoltà individuali o i loro problemi sociali; dare loro consigli e assistenza; contribuire alla modifica del loro ambiente sociale in modo che possano realizzarsi e vivere armoniosamente. Percorsi di qualificazione Tempo pieno (3 anni SUP) En emploi (4 anni) Flessibile (4-5 anni)

12 12 SSS per le professioni sanitarie (Canobbio) SUPSI CROCE ROSSA TICINO SCUOLA MEDICO TECNICA SUPSI ALTRI ATTORI SSS per le professioni sanitarie (Canobbio) SCOS

13 13 PROCESSI DI APPRENDIMENTO Pluralità e flessibilità dei percorsi (vedi ad esempio assistente sociale, e formazioni di base a tempo pieno o in apprendistato ) Sinergia strutturata tra formazione teorica e pratica professionale: nelle forme dell alternanza o sequenza, metodi esperienziali e riflessivi Esperienza come requisito, e fattore riconosciuto, con alcuni ostacoli: Difficoltà di riconoscimento di esperienze (e titoli) acquisiti all estero Difficoltà di valorizzazione dei percorsi non lineari

14 Riassumendo 14 Sistema formativo formale e non formale - articolato e ricco (con alcune sovrapposizioni ), che tuttavia considera soprattutto i luoghi «istituzionali» di esercizio delle professioni Emergere nelle pratiche professionali dell assistenza e cura a domicilio di ruoli e figure che si collocano a cavallo dei «confini» definiti dalle figure e profili esistenti nel settore

15 Riassumendo 15 Mancato riconoscimento di figure emergenti non codificate (assistenti famigliari), ma chiamate a svolgere, a domicilio, funzioni complementari essenziali (e riconosciute dal mercato) rispetto alle figure codificate Necessità di rileggere in modo dinamico i bisogni e le competenze, in collegamento con le trasformazioni sociali e socio-demografiche, e i modelli di cura

16 Le sfide: qualche provocazione 16 Dobbiamo ripensare i saperi e le competenze necessarie alla cura a domicilio? Siamo pronti a lavorare rete, integrando nuovi ruoli e figure? Siamo capaci di mettere a fuoco in modo negoziato i bisogni e progettare in modo partecipato le risposte, salvaguardando la validità di un sistema fatto di strutture complementari e ben organizzate che si è consolidato nel tempo? Siamo capaci e pronti a dare dignità e validità al lavoro reale, adeguando ad esso la struttura delle qualificazioni e dei percorsi di apprendimento?

17 17 Le sfide: proposte di lavoro Ripensare i modelli organizzativi e professionali: Ripartire dal basso: riconoscere il lavoro reale, analizzarlo, costruire i ruoli su questo (non il contrario ) ragionare in ottica di sistema e integrazione tra ruoli: dalle filiere gerarchiche dettate dalla specializzazione di funzioni e ruoli, alla collaborazione e integrazione (dal sentimento di superiorità alla gestione comune della responsabilità)

18 18 Le sfide: proposte di lavoro Articolare i modelli di costruzione della competenza Dalla centralità dei percorsi formali, all implementazione di un sistema in cui formale, non formale e informale trovino integrazione (nodo del riconoscimento e della validazione degli apprendimenti esperienziali, nodo della modularità) Lavorare sulle zone di contatto tra mondi professionali, per favorire apprendimenti «prossimali» e allargamento degli orizzonti Formare in una logica di sistema, l insieme degli attori (inclusi i caregiver famigliari e gli attori di prossimità)

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