LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE DEI PROCESI INDUSTRIALI
|
|
- Gennara Fede
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UN AZIENDA CON MENO INFORTUNI, MENO INQUINAMENTO, PIU RISPARMIO ENERGETICO SOSTENIBILITA' E BUSINESS LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE DEI PROCESI INDUSTRIALI Prof. Ing. Cesare Saccani DIEM - Università degli Studi di Bologna Unindustria Bologna, 13 Luglio 2009
2 AGENDA Uso razionale ed efficiente dell energia Una visione integrata del processo produttivo Impronta ecologica dei processi produttivi Strategie per la diminuzione dell impatto ambientale La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 2/25
3 Uso razionale ed efficiente dell energia Per arrivare ad un uso razionale dell energia si rende necessaria una conoscenza approfondita dei processi industriali (utente) e degli impianti di produzione dell energia (fornitore). L efficienza energetica del singolo processo industriale è un traguardo che deve essere superato da una visione che vede integrate attività di distretti industriali adeguatamente progettati: diviene, così, un elemento strategico imprescindibile in un Paese come il nostro energeticamente dipendente da combustibili fossili provenienti dall estero. Efficienza energetica significa riduzione dell impatto ambientale in termini di energia spesa e rifiuti prodotti. La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 3/25
4 Uso razionale ed efficiente dell energia Il problema dell impatto ambientale varca i confini dell azienda. Ciò si traduce nell adottare una visione più globale dell intero sistema industriale adottando sistemi di studiando possibili integrazioni tra i diversi processi industriali per individuare strategie tecnologicamente avanzate che portino ad un sostanziale risparmio energetico integrazione (cogenerazione) affinchè l energia termica dissipata possa trasformarsi in energia elettrica utile spendibile all interno dello stesso ciclo produttivo La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 4/25
5 AGENDA Uso razionale ed efficiente dell energia Una visione integrata del processo produttivo Impronta ecologica dei processi produttivi Strategie per la diminuzione dell impatto ambientale La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 5/25
6 Una visione integrata del processo produttivo L importanza della tutela ambientale e la conoscenza delle possibili conseguenze connesse alla realizzazione e allo sviluppo dei prodotti, ha aumentato l interesse nello sviluppo di metodi per meglio capire e affrontare tali impatti. A tal proposito, una metodologia di analisi sviluppata che valuta l insieme delle interazioni che un prodotto o un servizio ha con l'ambiente, è l LCA. La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 6/25
7 Una visione integrata del processo produttivo L LCA (Life Cycle Assessment) rappresenta uno degli strumenti fondamentali per l attuazione di una Politica Integrata dei Prodotti, nonché il principale strumento operativo del Life Cycle Thinking : si tratta di un metodo oggettivo di valutazione e quantificazione dei carichi energetici ed ambientali e degli impatti potenziali associati ad un prodotto_processo_attività l intero ciclo di vita: lungo La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 7/25
8 Una visione integrata del processo produttivo La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 8/25
9 Una visione integrata del processo produttivo A livello internazionale la metodologia LCA è regolamentata dalle norme ISO della serie 14040:2006 e 14044:2006, in base alle quali uno studio di valutazione del ciclo di vita prevede: la definizione dell obiettivo e del campo di applicazione dell analisi, la compilazione di un inventario degli input e degli output di un determinato sistema, la valutazione del potenziale impatto ambientale correlato a tali input ed output e infine l interpretazione dei risultati. A livello europeo l importanza strategica dell adozione della metodologia LCA come strumento per l identificazione di aspetti ambientali rilevanti è espressa chiaramente all interno del Libro Verde COM 2001/68/CE e della COM 2003/302/CE sulla Politica Integrata dei Prodotti, ed è suggerita anche all interno dei Regolamenti Europei: EMAS (761/2001/CE) ed Ecolabel 1980/2000/CE. La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 9/25
10 Una visione integrata del processo produttivo Perché è importante conoscere l intero ciclo di vita del prodotto_processo_attività? La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 10/25
11 AGENDA Uso razionale ed efficiente dell energia LCA (Life Cycle Assessment) Impronta ecologica dei processi Strategie per la diminuzione dell impatto ambientale La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 11/25
12 Impronta ecologica dei processi In un Azienda di produzione una elevata percentuale (80%...?) del costo del prodotto finito è imputabile all acquisto dei materiali La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 12/25
13 Impronta ecologica dei processi IL SETTORE AUTOMOBILISTICO Normativa di riferimento per il trattamento dei Veicoli Fuori Uso Regolamentato a livello europeo con la Direttiva n.53 del 2000, solo nel 2003 con il D. Lgs. n. 209 (aggiornato con il D.Lgs n. 59 dell 8 Aprile 2008 art. 7) la Direttiva europea è stata recepita in Italia. Obiettivi del D.Lgs. n.209 previsti anche dall attuale D.Lgs. n.59 ridurre al minimo l impatto dei veicoli fuori uso, al fine di contribuire alla protezione, alla conservazione e al miglioramento della qualità dell ambiente; ridurre e controllare le sostanze pericolose; prevenire la produzione dei rifiuti; disciplinare le fasi di raccolta e trattamento, favorire il reimpiego/riciclaggio delle diverse componenti degli autoveicolo. La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 13/25
14 Impronta ecologica dei processi Si sottolineano le problematiche relative alle dichiarazioni MUD: assenza delle quantità prodotte da privati (dalle dichiarazioni MUD della Provincia di Bologna risulta una sottostima dei rifiuti reali prodotti pari a t/anno riferimento 2003); non sono contabilizzati i rifiuti reintrodotti nel circuito produttivo (ricambi). La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 14/25
15 Impronta ecologica dei processi SOGGETTI COINVOLTI NELLA FILIERA CONCESSIONARIO FRANTUMATORI SMALTITORI materie prime secondarie AUTODEMOLITORI RIUTILIZZATORI (mercati di ricambio) PRIVATO RECUPERATORI Recuperi obbligatori Rec. Oli Rec. batterie Rec. filtri olio materie prime secondarie Recuperi non obbligatori Rec. vetro Rec. plastiche La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 15/25
16 Impronta ecologica dei processi MATERIALI % Caratteristiche Metalli (acciaio, alluminio,rame,ghisa..) 75,4 Riciclabile Plastica 9,3 Parzialmente riciclabile Gomma 5,5 Riciclabile Adesivi e vernici 3? Vetro 3 Riciclabile Tessili 0,9 Non riciclabili Fluidi 0,9 Riciclabile miscellanea 2? Totale 100 Non per tutti i materiali esistono mercati in grado di assorbire i componenti derivanti dalla demolizione (particolarmente problematico è il riciclaggio delle varie plastiche), per cui dovrebbero essere sfruttati materiali idonei al riutilizzo. La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 16/25
17 Impronta ecologica dei processi A causa dell eterogeneità, attualmente NON esistono condizioni tecniche ed economiche per il riciclaggio. I riciclatori hanno bisogno di pezzi in plastica quanto più omogenei, integri e monomateriale. Spesso il PVC viene utilizzato nella produzione di manufatti compositi (cavi, pelli/tessuti, cruscotti, ecc.) in combinazione con altri materiali: ciò ne complica notevolmente il recupero, infatti sono necessarie ad es. operazioni di polverizzazione criogenica, idrocicloni, flottazione a secco, filtrazione del fuso, etc. Inoltre il PVC plastificato può contenere diverse tipologie di plastificanti o altri additivi (fino al 50% in peso) che rendono i rifiuti molto eterogenei. Ogni applicazione utilizza PVC con caratteristiche diverse. La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 17/25
18 Impronta ecologica dei processi Dall analisi della filiera dell auto è possibile avanzare proposte tecnicoeconomiche indirizzate a qualsiasi comparto produttivo e finalizzate all incremento degli indici di riciclaggio dei rifiuti. Coinvolgimento dell intera filiera produttiva affinchè: si progetti considerando modalità di smontaggio più semplici e veloci (Design for Disassembly); si utilizzino componenti immediatamente riciclabili; si contribuisca al sostentamento della filiera del prodotto finale fuori uso. Cooperazione fra i soggetti coinvolti nella filiera al fine di ottimizzare tutti i processi di trattamento dei veicoli a fine vita. Introduzione di reparti finalizzati al disassemblaggio e al riutilizzo dei componenti affinchè possa essere effettuato uno smontaggio selettivo e mirato delle parti. La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 18/25
19 Impronta ecologica dei processi Intervento da parte della Pubblica Amministrazione attraverso agevolazioni e incentivi per quei soggetti che hanno dimostrato una sensibilità al problema della produzione dei rifiuti derivanti dal trattamento del prodotto finale fuori uso (aumento del tempo di autorizzazione, incentivi amministrativi,..) Finanziamento delle attività di smontaggio e di recupero materiali più sconvenienti dal punto di vista economico La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 19/25
20 AGENDA Uso razionale ed efficiente dell energia LCA Impronta ecologica dei processi Strategie per la diminuzione dell impatto ambientale La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 20/25
21 Strategie per la diminuzione dell impatto ambientale L utilizzo delle materie prime seconde (costituite da materiali derivanti dal recupero e dal riciclaggio dei rifiuti), è una possibilità che dipende in gran parte dal quadro legislativo vigente. Attualmente non c è molta chiarezza sulle possibilità di riutilizzo dei prodotti di rifiuto emessi da diversi sistemi produttivi. A livello europeo nell anno 2000 si è stimata una produzione di ceneri emesse dalle centrali termoelettriche a carbone pari a 39 Mt, la cui destinazione è ripartita diversamente secondo una non chiara logica di riutilizzo e/o smaltimento. La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 21/25
22 Strategie per la diminuzione dell impatto ambientale Distribuzione su scala europea del quantitativo di ceneri emesse da centrali termoelettriche a carbone. La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 22/25
23 Strategie per la diminuzione dell impatto ambientale Da un indagine condotta dall Enel (2007) è emerso che ogni anno in Italia si producono circa 1 milione di tonnellate di ceneri leggere dall attività degli impianti di combustione a carbone. In base al Decreto Ronchi (D.Lgs n 22 del05/02/97 Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti ), sostituito dal Testo Unico Ambientale (D.Lgs 152/2006, aggiornato dal D.Lgs n.59 del 08/04/2008 art.3), le ceneri di carbone sono identificate dal codice CER e classificate come rifiuto speciale non pericoloso e pertanto possono essere riutilizzate come materia prima secondaria. La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 23/25
24 Strategie per la diminuzione dell impatto ambientale Il problema riscontrato è quello relativo al diverso recepimento e dunque impiego da parte delle Regioni italiane di tali prodotti di rifiuto e scarto. Ad oggi le Regioni non seguono una linea comune in materia. Si ritiene dunque opportuna e ancor più necessaria, l elaborazione di Normative che definiscono i criteri e le metodologie di classificazione dei diversi rifiuti, al fine di consentirne o meglio obbligarne il riutilizzo sotto certe condizioni. La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 24/25
25 Strategie per la diminuzione dell impatto ambientale Proposta organizzativa nazionale con lo scopo di migliorare l efficienza energetica e l impatto ambientale dei diversi processi produttivi Studiano criteri e metodologie di classificazione dei rifiuti provenienti dai diversi processi produttivi Promuovono un piano legislativo in materia di rifiuti indirizzato alle diverse strutture aziendali ASSOCIAZIONI O GRUPPI DI IMPRESA Offrono alle aziende opportunità di crescita tecnologica della filiera produttiva al fine di raggiungere una cospicua efficienza energetica IMPRESE La sostenibilità ambientale dei processi industriali - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 25/25
EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliCome si misura la #greenicità
Come si misura la #greenicità Le norme europee ed italiane sulla qualità ambientale dei prodotti e sull efficienza ambientale delle imprese Tullio Berlenghi Un po di storia La consapevolezza Il Club di
DettagliLa gestione integrata dei rifiuti di imballaggio: una opportunità per i comuni di risparmio e miglioramento dell ambiente
La gestione integrata dei rifiuti di imballaggio: una opportunità per i comuni di risparmio e miglioramento dell ambiente Eugenio Bora Milano, 15 febbraio 2006 Rifiuti e legislazione I rifiuti sono un
Dettaglischede di approfondimento.
I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee
DettagliFerrara, 5 maggio 2004 Nicola Praderio
Esperienza metodologica: servizio di gestione mense scolastiche Scuola elementare "G.Bombonati" di Ferrara Applicazione dell'lca Ferrara, 5 maggio 2004 Nicola Praderio L Analisi del Ciclo di Vita L Analisi
Dettagli1 La politica aziendale
1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo
DettagliManuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI
Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della
DettagliI Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001
I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 Percorsi di ampliamento dei campi di applicazione gestiti in modo
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliCONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA
CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato
DettagliQuestionario sul Manuale per la sostenibilità
Questionario sul Manuale per la sostenibilità Deliverable 4.1 Deliverable Progetto I.M.A.G.I.N.E. MAde Green IN Europe Il progetto IMAGINE Il progetto IMAGINE è finalizzato alla sperimentazione e diffusione
DettagliLA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001)
GUIDA UTILE.......... LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001) Pag. 1 di 6 INDICE LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001) COS È LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE SECONDO LA NORMA ISO 14001?...
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE
DettagliElaborazione dati MUD: l esperienza CiAl
CiAl - Consorzio Imballaggi Alluminio N. Registro I-000492 Elaborazione dati MUD: l esperienza CiAl Gino Schiona, Direttore Generale Milano, 30 gennaio 2008 Network Sviluppo Sostenibile Camera di Commercio
DettagliPROPOSTA DI Piano Regionale Gestione rifiuti
PROPOSTA DI Piano Regionale Gestione rifiuti Sezione Rifiuti Speciali 21 febbraio 2014 PGR parte rifiuti speciali Per quanto attiene i rifiuti speciali, la disciplina legislativa prevede un regime differenziato
DettagliResponsabilità estesa dei produttori: il modello nella gestione degli imballaggi. Luca Piatto Responsabile Area Territorio Roma, 15 giugno 2011
Responsabilità estesa dei produttori: il modello nella gestione degli imballaggi Luca Piatto Responsabile Area Territorio Roma, 15 giugno 2011 La gestione degli imballaggi è impostata su due cardini legislativi
DettagliIL TURISMO SOSTENIBILE uno strumento innovativo per lo Sviluppo Rurale. Andrea Zanfini EQO Srl
IL TURISMO SOSTENIBILE uno strumento innovativo per lo Sviluppo Rurale Giovedì 29 Marzo ore 14,30 18,30 Mercato Saraceno, Sala del Consiglio Andrea Zanfini EQO Srl Via Verde, 11 Bologna P.za Falcone Borsellino,
DettagliLe politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia
Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Santarcangelo di Romagna 19 Febbraio 2015 Le politiche energetiche in Europa
Dettagliapparecchi e dei PCB in esso contenuti in attuazione del decreto legislativo 209/1999 e della direttiva 69/59/CE
Allegato di Piano 9 - Decontaminazione e smaltimento degli apparecchi e dei PCB in esso contenuti in attuazione del decreto legislativo 209/1999 e della direttiva 69/59/CE. SOMMARIO PREMESSA : I PCB 3
DettagliRapporto ambientale Anno 2012
Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e
Dettagli(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE
L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce
DettagliL analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment)
Progetto SISTER Finanziamento Regione Toscana DOCUP Ob. 2 Anni 2000-2006 Azione 2.8.4. Potenziamento del sistema regionale di servizi telematici e di comunicazione per le PMI L analisi del ciclo di vita
DettagliDipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO
Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009
DettagliImpianti fotovoltaici e solari termici Livello specialistico
Impianti fotovoltaici e solari termici Livello specialistico Il corso si prefigge di far acquisire ai partecipanti le seguenti competenze: La conoscenza delle proprietà e le tipologie degli impianti fotovoltaici
DettagliProgettare oggetti di ecodesign
Intervento dal titolo Progettare oggetti di ecodesign A cura di Arch.Marco Capellini Ecodesigner dello studio Capellini design e consulting 77 78 Eco-biodesign nell edilizia 10 Ottobre 2008- Fiera Energy
Dettaglihttp://www.prognos.com/fileadmin/pdf/aktuelles/results_co2_wasteproject.pdf Emissioni e risparmi di CO2 per tonnellata trattata (Prognos 2008)
1.2.1 Resource savings and CO2 reduction potential in waste management in Europe and the possible contribution to the CO2 reduction target in (Prognos, Ifeu, Infu 2008) http://www.prognos.com/fileadmin/pdf/aktuelles/results_co2_wasteproject.pdf
DettagliLa prospettiva italiana dell economia circolare nel contesto internazionale ed europeo
La prospettiva italiana dell economia circolare nel contesto internazionale ed europeo Benedetta Dell Anno Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile, Senior policy advisor TA Sogesid DIV IV Affari Europei
DettagliENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY
ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere
DettagliIl Sistema integrato qualità, ambiente e sicurezza
Il Sistema integrato qualità, ambiente e sicurezza Riferimenti normativi Qualità UNI EN ISO 9001 Ambiente UNI EN ISO 14001 Sicurezza OHSAS 18001 Tutte e tre le normative sono compatibili ed in alcuni casi
DettagliSpending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP)?
Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP)? Piani degli acquisti verdi: dalla teoria alla pratica La promozione del GPP in Liguria il modello regionale per
DettagliIL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle
DettagliENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI
ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI CHI E ASSOEGE? (..E CHI SONO GLI EGE) Associazione degli
DettagliQuale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe?
Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe? Simona Gullace CERTIFICAZIONE Procedura volontaria mediante la quale una terza
DettagliFollia è fare quel che si è sempre fatto aspettandosi risultati diversi
I Sistemi di gestione Follia è fare quel che si è sempre fatto aspettandosi risultati diversi Jim Kearns Relatore: Sandro Vanin Qualita, Sicurezza, Ambiente Schemi di certificazione. ISO 9001, OHSAS 18001,
DettagliETICHETTE PER PRODOTTI VERDI E SISTEMI DI CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DELLE IMPRESE: COME VALORIZZARE IL PROPRIO IMPEGNO DI SOSTENIBILITA SUL MERCATO
ETICHETTE PER PRODOTTI VERDI E SISTEMI DI CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DELLE IMPRESE: COME VALORIZZARE IL PROPRIO IMPEGNO DI SOSTENIBILITA SUL MERCATO Giuseppe Bitonti Product Manager Lo scenario socio economico
DettagliDISPENSE IN MATERIA DI: GESTIONE RIFIUTI DAL DECRETO RONCHI DEL 1997 AL CODICE AMBIENTALE DEL 2006. Claudio Boldori
DISPENSE IN MATERIA DI: GESTIONE RIFIUTI DAL DECRETO RONCHI DEL 1997 AL CODICE AMBIENTALE DEL 2006 Claudio Boldori CON LA PUBBLICAZIONE DEL RONCHI TER, SEMBRA CONCLUSA LA PRIMA E DOVEROSA FASE DI COMPLETAMENTO
DettagliStrumenti di eco-innovazione. Il processo di eco-innovazione nelle imprese. Gli strumenti ENEA per l eco-innovazione nelle PMI.
Strumenti di eco-innovazione Il processo di eco-innovazione nelle imprese. Gli strumenti ENEA per l eco-innovazione nelle PMI. Francesca Cappellaro Laboratorio LCA&Ecodesign Bologna, 28 aprile 2010 Contesto
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliAccesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera
Accesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera Regione Liguria Dipartimento Ambiente Patrizia Costi Settore aria clima e ciclo integrato dei rifiuti INDICE Accesso alle informazioni
DettagliRIDURRE I COSTI ENERGETICI!
Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA Ottimizzazione della gestione dei rifiuti sanitari
ALLEGATO REGIONE ABRUZZO REGIONE ABRUZZO DIREZIONE PARCHI TERRITORIO AMBIENTE ENERGIA SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI DIREZIONE SANITA SERVIZIO OSPEDALITA PUBBLICA E PRIVATA LUCRATIVA E NON LUCRATIVA PROTOCOLLO
DettagliCERTIFICAZIONE ISO 14001
CERTIFICAZIONE ISO 14001 Il Comune di Mozzate ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001 in data 30.04.2003, ha difatti impostato e mantiene attivo un Sistema di Gestione Ambientale in linea con
DettagliI CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO:
SERVIZI I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: OPPORTUNITÀ ED ESPERIENZA Maurizio Bottaini Federesco (Federazione Nazionale delle Esco) Federesco BEST PRACTICE ENERGY SERVICE COMPANY, quali operatori di
DettagliDOCUMENTO A SUPPORTO DEL PIANO DI RISANAMENTO DELLA QUALITA DELL ARIA
Agenzia Regionale per la Prevenzione e l Ambiente dell Emilia-Romagna Via Po, n. 5 40139 - BOLOGNA tel 051/6223811 - fax 051/543255 P.IVA e C.F. 04290860370 Sezione Provinciale di Forlì-Cesena C.P. 345
DettagliDOSSIER INDIVIDUALE DELLE COMPETENZE
DOSSIER INDIVIDUALE DELLE COMPETENZE Allegato 1 Cv Bartolomeo Avataneo (Responsabile Certificazione Delle Competenze) Allegato 2 Cv Gloria Bava Pilone (Esperto di tematiche ambientali e certificazione
DettagliProgetto co-finanziato dall Unione Europea. 7 Convegno
Osservatorio sulle attività di Manutenzione degli Aeroporti Italiani Progetto co-finanziato dall Unione Europea 7 Convegno Problematiche riguardanti gli ostacoli alla navigazione aerea Gestione della manutenzione
DettagliGLI STRUMENTI VOLONTARI DI GESTIONE AMBIENTALE La norma ISO 14001:2004 E IL REGOLAMENTO EMAS (Reg. n. 761/2001 CE)
GLI STRUMENTI VOLONTARI DI GESTIONE AMBIENTALE La norma ISO 14001:2004 E IL REGOLAMENTO EMAS (Reg. n. 761/2001 CE) 1. Cosa significa gestione ambientale? La gestione ambientale è l individuazione ed il
DettagliDecreto Legislativo 152/2006 e Direttiva 94/62/CE, requisiti essenziali degli imballaggi in acciaio
Decreto Legislativo 152/2006 e Direttiva 94/62/CE, requisiti essenziali degli imballaggi in acciaio Simona Fontana Responsabile Centro Studi - Area Prevenzione Rimini, 5 novembre 2014 Il Sistema CONAI,
Dettaglisedi di Perugia e di Terni
Gli interventi di ARPA Umbria sulle sedi di Perugia e di Terni Altri progetti 1. La riqualificazione energetica delle sedi di Perugia e di Terni 2. Il sistema di gestione dell energia UNI 16001
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliAnno 2014. Rapporto ambientale
Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel
DettagliEconomia e gestione delle imprese - 05
Economia e gestione delle imprese - 05 Prima parte: la gestione delle operation Seconda parte: la gestione dei rischi e la protezione delle risorse aziendali Sommario: La gestione delle operation 1. Le
DettagliPROTOCOLLO D INTESA SULLA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO AMBIENTALE TRA. CONFINDUSTRIA - Confederazione Generale dell Industria Italiana
PROTOCOLLO D INTESA SULLA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO AMBIENTALE TRA CONFINDUSTRIA - Confederazione Generale dell Industria Italiana E ANIA - Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici Confindustria,
DettagliSistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente
Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività
DettagliRifiuti: quali e quanti sono e come sono gestiti
SCUOLA PRIMARIA PERCORSI PER LE CLASSI I E II MATERIALE DI APPROFONDIMENTO Rifiuti: quali e quanti sono e come sono gestiti I rifiuti vengono classificati secondo la loro origine e pericolosità. La loro
DettagliIntervento al Metalriciclo del 14.9.07
G.Manunta Intervento al Metalriciclo del 14.9.07 Come è noto il sistema del fine vita auto è governato e regolato dal Dlgs 209 in attuazione della Direttiva Europea 2000/53 CE. Nel regolare il sistema,
DettagliCONVEGNO/WORKSHOP. l PATTO dei SINDACI per le SMART CITIES
CONVEGNO/WORKSHOP l PATTO dei SINDACI per le SMART CITIES 1 Il territorio Il Comune di Scandicci si estende su un territorio di 59,75 km 2. Il 29% del territorio è caratterizzato dalla presenza di aree
DettagliPARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI
CITTÀ DI BARLETTA COMANDO POLIZIA MUNICIPALE PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI Tutte le attività produttive, che nell esercizio del ciclo lavorativo producono rifiuti speciali, devono
DettagliLA LOGISTICA INTEGRATA
dell Università degli Studi di Parma LA LOGISTICA INTEGRATA Obiettivo: rispondere ad alcuni interrogativi di fondo Come si è sviluppata la logistica in questi ultimi anni? Quali ulteriori sviluppi sono
DettagliAMBIENTE E AGRICOLTURA
Comunicazione Energia Ambiente Il Tuo spazio dedicato all Ambiente Incontro formativo AMBIENTE E AGRICOLTURA Proposte per una corretta gestione San Ginesio - 12 febbraio 2005 La corretta gestione dei rifiuti
DettagliCONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso
DettagliCarta da Riciclare. Guida alle Migliori Pratiche nella redazione dei bandi pubblici per la raccolta della Carta da Riciclare
Carta da Riciclare Guida alle Migliori Pratiche nella redazione dei bandi pubblici per la raccolta della Carta da Riciclare Premessa Le nuove direttive UE sugli appalti e sulle concessioni pubbliche sono
DettagliL EFFICIENZA ENERGETICA IN AMBITO INDUSTRIALE: UNA SCELTA IMPRENDITORIALE
UN AZIENDA CON MENO INFORTUNI, MENO INQUINAMENTO, PIU RISPARMIO ENERGETICO SOSTENIBILITA' E BUSINESS L EFFICIENZA ENERGETICA IN AMBITO INDUSTRIALE: UNA SCELTA IMPRENDITORIALE Prof. Ing. Cesare Saccani
DettagliL USO STRATEGICO DEGLI APPALTI
L USO STRATEGICO DEGLI APPALTI PUBBLICI PER UN ECONOMIA SOSTENIBILE 1 LE INDICAZIONI EUROPEE PER UNA ECONOMIA SOSTENIBILE Il piano d'azione "Produzione e consumo sostenibili" e "Politica industriale sostenibile
DettagliLA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE
LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE Annalisa Oddone, Confindustria Confindustria Sardegna Meridionale 12 giugno 2012 CARTA DEI PRINCIPI
DettagliIl Green Public Procurement a Cinisello Balsamo
COMUNE DI CINISELLO BALSAMO Il Green Public Procurement a Cinisello Balsamo Green Public Procurement a Cinisello Balsamo Definizione: Sistema di acquisti di prodotti e servizi ambientalmente preferibili
DettagliLa riforma del servizio di distribuzione del
CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali
DettagliLE NORME UNI DI RIFERIMENTO PER GLI INTERVENTI SUGLI ASCENSORI ESISTENTI
LE NORME UNI DI RIFERIMENTO PER GLI INTERVENTI SUGLI ASCENSORI ESISTENTI Da sempre il nostro Paese è stato all avanguardia in merito di norme e Leggi che hanno regolamentato il settore degli ascensori
DettagliD.5 Energy Manager. Controllo Utilizzazione Energia. Energy Manager TEE. Regolamenti Edilizi ESCO. Mobility Manager
Controllo Utilizzazione Energia TEE Consumi Energetici Energy Manager Regolamenti Edilizi 31% 3% 31% agricoltura ESCO industria trasporti usi civili 35% Mobility Manager 1 Mobility Manager Il Mobility
DettagliVOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI
C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione
DettagliLa normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche
La normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) AIRI TUTORIAL MEETING TECNOLOGIE MODERNE ED EMERGENTI PER LE PMI Perché una regolamentazione La politica ambientale dell'unione
DettagliLa Filiera RI-inerte - da rifiuto a risorsa
La Filiera RI-inerte - da rifiuto a risorsa RISERVATA ALLE IMPRESE EDILI DEL SETTORE EDILE-STRADALE E/O MOVIMENTO TERRA D. Lgs. 3/4/2006 n 152 (TUA) D.M. 8/5/2003 n 203 Circ. MinAmbiente 15/7/2005 n 5205
DettagliEnergia. RSA Provincia di Milano. Energia
RSA Provincia di Milano Energia Fig. 1: consumi elettrici per ciascun settore La produzione e il consumo di energia hanno impatto dal punto di vista ambientale, soprattutto per ciò che riguarda il consumo
DettagliIl contributo delle Associazioni di Categoria. Prof. Ing. Paolo Rigone
Il contributo delle Associazioni di Categoria Prof. Ing. Paolo Rigone Uncsaal, l Unione Nazionale Costruttori Serramenti Alluminio Acciaio e Leghe, è l Associazione confindustriale delle imprese italiane
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MAZZOCCHI, GAVA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2429 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI MAZZOCCHI, GAVA Disposizioni concernenti il recupero degli imballaggi, per la reintroduzione
DettagliBASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza
BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza Rev. 03 del 27 maggio 2008 La BASILE PETROLI S.p.A., nell ambito delle proprie attività di stoccaggio e commercializzazione di
DettagliCIRCOLARE n.1/2011. b) l autocertificazione attestante la presenza o meno di sostanze contenenti amianto nell unità catastale oggetto dell intervento;
SETTORE AMBIENTE ENERGIA Servizio Pianificazione e Presidenza Gestione dei Rifiuti Osservatorio Provinciale Rifiuti CIRCOLARE n.1/2011 Linee di indirizzo provinciali per la compilazione della modulistica
DettagliISO 14001:2015 Le nuove prospettive dei Sistemi di Gestione ambientali. Roma 22/10/15 Bollate 05/11/15
ISO 14001:2015 Le nuove prospettive dei Sistemi di Gestione ambientali Roma 22/10/15 Bollate 05/11/15 EVOLUZIONE DELLA NORMA ISO 14001 Prima pubblicazione: 1996 Prima revisione: 2004 (introdotti cambiamenti
DettagliLA SICUREZZA SUL LAVORO LA NORMA BS OHSAS 18001 E LA CERTIFICAZIONE
G E S T I R E LA SICUREZZA SUL LAVORO LA NORMA E LA CERTIFICAZIONE Premessa La sicurezza sui luoghi di lavoro è un argomento che da molto tempo è all attenzione del nostro Paese. Gli incidenti sui luoghi
DettagliPneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere
Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere e Introduzione A partire da aprile 2011 è attivo un nuovo sistema di recupero e smaltimento degli pneumatici fuori uso, che prevede
DettagliSostenibilità. I Vantaggi degli Imballaggi Metallici. Associazione Nazionale fra i Fabbricanti Imballaggi Metallici ed Affini
Sostenibilità I Vantaggi degli Imballaggi Metallici Associazione Nazionale fra i Fabbricanti Imballaggi Metallici ed Affini La Sostenibilità è definita come Andare incontro alle necessità delle generazioni
DettagliI processi di acquisizione/utilizzo dei fattori produttivi pluriennali
I processi di acquisizione/utilizzo dei fattori produttivi pluriennali azienda/fornitori circuiti: flussi fisico tecnici ed economici (in entrata) flussi monetari-finanziari (in uscita) settore fisico-tecnico
DettagliLE CITTA DA CONSUMATRICI A PRODUTTRICI DI ENERGIA Sinnai, 4 Marzo 2009, Sala Consiliare REPORT
Comune di Sinnai Unione dei Comuni del Parteolla e basso Campidano Comune di Burcei LE CITTA DA CONSUMATRICI A PRODUTTRICI DI ENERGIA Sinnai, 4 Marzo 2009, Sala Consiliare REPORT INDICE 1 Premessa... 2
DettagliSistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis. Life Cycle Engineering: www.studiolce.it
Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis Life Cycle Engineering: www.studiolce.it 0 Introduzione: Certificazione ambientale Il Sistema di Gestione Ambientale L'obiettivo del Sistema
DettagliPROSPETTIVE E SVILUPPO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN PROVINCIA DI RIETI
PROSPETTIVE E SVILUPPO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN PROVINCIA DI RIETI Marco Gentilini, Nova Consulting Rieti, 25.9.2014 CORSO DI FORMAZIONE PER TECNICI COMUNALI Obiettivo principale: migliorare la
DettagliLIFE09ENVIT000188-EnvironmentalCOoperation model for Cluster - Acronimo: ECO-CLUSTER
-EnvironmentalCOoperation model for Cluster - Acronimo: ECO-CLUSTER Linee Guida Modello di gestione ambientale ECO-CLUSTER:adempimenti normativi ambientali Comune di Collagna Responsabile dell azione Istituto
DettagliUNIAMO LE ENERGIE. 7-11 ottobre 2009 Torino Esposizioni
UNIAMO LE ENERGIE 7-11 ottobre 2009 Torino Esposizioni Recuperabilità dei rifiuti speciali non pericolosi in provincia di Torino Duccio Bianchi Obiettivi Analizzare la struttura dello stock di rifiuti
DettagliLA NORMA ISO 14001 APPLICATA AI COMUNI
LA NORMA ISO 14001 APPLICATA AI COMUNI 1. ASPETTI GENERALI Negli ultimi anni, in gran parte dei Paesi europei, si assiste a un crescente interesse verso l attuazione di una pianificazione locale del territorio
DettagliPolitica per la Sicurezza
Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato
DettagliPolitica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE)
Procedura Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE) TITOLO PROCEDURA TITOLO PRPOCEDURA TITOLO PROCEDURA MSG DI RIFERIMENTO: MSG HSE 1 Questo pro hse documento 009 eniservizi
DettagliLa Norma UNI CEI EN 16001 e il risparmio energetico in azienda WORKSHOP ECOREALITY Università degli Studi di Bari
La Norma UNI CEI EN 16001 e il risparmio energetico in azienda WORKSHOP ECOREALITY Università degli Studi di Bari I Sistemi di Gestione della Energia conformi a UNI CEI EN 16001:2009 Coordinatore Tecnico-Scientifico
DettagliDecreto legislativo 4 luglio 2014 n 102 attuazione della direttiva 2012/27/UE sull Efficienza Energetica
Decreto legislativo 4 luglio 2014 n 102 attuazione della direttiva 2012/27/UE sull Efficienza Energetica Decreto legislativo 4 luglio 2014 n 102 Il provvedimento stabilisce un quadro di misure per la promozione
DettagliBusiness Plan Sostenibilità economico-finanziaria
Business Plan Sostenibilità economico-finanziaria Il presente piano è una previsione indicativa, effettuata prima del completarsi delle attività di ricerca. L aggiornamento sarà effettuata dopo le analisi
DettagliL Ecolabel dell Unione Europea per la Rubinetteria Sanitaria
L Ecolabel dell Unione Europea per la Rubinetteria Sanitaria Il Contesto legislativo europeo e italiano: Criticità e prospettive Novara, 08 novembre 2013 Federata Associazione italiana costruttori valvole
DettagliCAPACITY BUILDING PLAN. LIFE+ LOWasteENV/IT/000373 Deliverable #11 Action C1 Deadline: 30/09/2012. Con il contributo di
CAPACITY BUILDING PLAN LIFE+ LOWasteENV/IT/000373 Deliverable #11 Action C1 Deadline: 30/09/2012 Con il contributo di Il progetto e il Percorso formativo Il Progetto LIFE+ LOWaste vede impegnata sul territorio
DettagliLCA a supporto della gestione integrata dei rifiuti: il caso dell Ente di Bacino Padova2
Centro Studi Qualità Ambiente Dipartimento di Processi Chimici dell Ingegneria Università degli Studi di Padova tel +39 049 8275539/5536 www.cesqa.it monia.niero@cesqa.it LCA a supporto della gestione
DettagliLe Energy Saving Companies (ESCO) e la produzione di energia da fonti rinnovabili
LA MULTIFUNZIONALITÀ DELLE AZIENDE AGRICOLE: LE AZIENDE AGRIENERGETICHE NEI PICCOLI COMUNI Convegno nazionale Rocchetta Sant Antonio 28 maggio 2005 Le Energy Saving Companies (ESCO) e la produzione di
DettagliCAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO
CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA
DettagliIl risparmio energetico: priorità economica ed ambientale
Il risparmio energetico: priorità economica ed ambientale Ing Alessandro Fatini del Grande 20 febbraio 2007 Il risparmio energetico è diventata un esigenza importante sia a livello ambientale (riduzione
DettagliLa diagnosi energetica nel settore industriale
La diagnosi energetica nel settore industriale Uno strumento indispensabile per fare efficienza MICHELE SANTOVITO CHI E ASSOEGE? (..E CHI SONO GLI EGE) Associazione degli Esperti Gestione Energia certificati
Dettagli