OCM : Piano Operativo Quinquennale dei Finanziamenti alle Aziende Agricole associate a Patfrut SCA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "OCM 2015-2019: Piano Operativo Quinquennale dei Finanziamenti alle Aziende Agricole associate a Patfrut SCA"

Transcript

1 Pag. 1 di 8 OCM : Piano Operativo Quinquennale dei Finanziamenti alle Aziende Agricole associate a Patfrut SCA PREMESSA Tale Piano Operativo Quinquennale rappresenta uno strumento di sostegno finanziario per quelle Aziende Agricole, associate a Patfrut SCA che sono in grado ed esprimono la volontà di formulare, presentandolo al Consiglio di Amministrazione della Cooperativa, e mettere in atto un Piano di Sviluppo aziendale articolato nel periodo Le Aziende agricole associate a Patfrut SCA possono usufruire delle Azioni finanziabili del Piano Operativo Quinquennale alle seguenti condizioni: Presentazione alla Direzione della Cooperativa di un proprio Piano Quinquennale di Sviluppo Aziendale; Essere inserite nei Piani OCM di Assistenza Tecnica; Essere certificate Globalgap o raggiungere tale certificazione entro il secondo anno di applicazione del Piano Operativo. Seguire i Disciplinari di Produzione della Regione Emilia Romagna adempiendo alla compilazione della Scheda di Campo; Possedere una analisi del Terreno in corso di validità; Possedere il Certificato di Taratura delle macchine Irroratrici in corso di validità OBBIETTIVI Pianificare gli investimenti, in linea con gli obbiettivi produttivi e commerciali della Coop.va. Consentire la distribuzione degli investimenti negli Anni per utilizzare al meglio le risorse. Determinare un ordine di priorità che tenga conto, oltre alle priorità della Coop.va, anche delle peculiarità specifiche dell azienda del Socio. L approvazione del piano di sviluppo garantisce al Socio la priorità di finanziabilità anche per le annualità successive a quelle della presentazione. Sarà possibile adeguare il piano di sviluppo, anche in corso di realizzazione, purchè sia garantito l obbiettivo per cui il piano di sviluppo è stato approvato. Oltre ai contributi previsti dalla O.C.M., la presentazione ed approvazione di un piano di sviluppo pluriennale, favorirà la possibilità di consolidare accordi con le Banche ed ottenere finanziamenti di durata pluriennale per le aziende interessate. AZIONI FINANZIABILI DEL PIANO Di seguito è definito il Piano Operativo Qinquennale che riguarda l utilizzo e la destinazione dei Finanziamenti alle Aziende associate nel rispetto delle norme dettate dal Reg. CE 1234/2007 (O.C.M.) fatte salve successive modifiche imposte dall Ente Pubblico di riferimento.

2 Pag. 2 di 8 Le Azioni previste dal presente Piano e per cui REALIZZABILI E FINANZIABILI sono: 1. RICONVERSIONE VARIETALE (Realizzazione di nuovi impianti di Pero, Melo, da realizzarsi obbligatoriamente con piante virus esenti ). 2. REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI IRRIGAZIONE SU FRUTTETO OGGETTO DELLA RICONVERSIONE VARIETALE REALIZZATI NEL PERIODO REALIZZAZIONE DI RETI ANTIGRANDINE SU FRUTTETO OGGETTO DELLA RICONVERSIONE VARIETALE REALIZZATI NEL PERIODO TARATURA DEGLI ATOMIZZATORI (non applicabile per aziende inserite in Reg, CE 1698/2005-Asse 2 Misura 214-Azione 1 Produzione integrata e Azione 2 Produzione biologica (ex 2078 e 1257)). Dal Finanziamento sono escluse tutte le Azioni che per ogni Azienda Associata sono oggetto di altri benefici pubblici diversi dall OCM (es.: Piani di miglioramento aziendale secondo PSR Reg. CE 1698/2005 Asse 1-Misura 121- Ammodernamento delle aziende agricole) RICONVERSIONE VARIETALE 1. IMPIANTI DI PERO Le varietà ammesse al finanziamento sono: S. Maria, Carmen, William, Conference, Abate fetel e Kaiser con piante certificate virus esenti. IL CONTRIBUTO PREVISTO PER L AZIENDA AGRICOLA è pari al 50% dei seguenti importi forfettari definiti oneri di impianto : EURO per ettaro con densità di impianto fino a 2000 piante/ha; EURO per ettaro con densità di impianto dalle 2001 alle 2500 piante/ha; EURO per ettaro con densità di impianto dalle 2501 alle 3000 piante/ha; EURO per ettaro con densità di impianto oltre 3001 piante/ha; A tali importi va aggiunto un contributo del 50% di un costo massimo ammesso per pianta di 4 euro (il costo massimo ammesso di 4 euro fa riferimento a piante con 3 rami + e tale caratteristica deve essere specificata in fattura).

3 Pag. 3 di 8 2. IMPIANTI DI MELO IL CONTRIBUTO PREVISTO PER L AZIENDA AGRICOLA è pari al 50% dei seguenti importi forfettari definiti oneri di impianto per i diversi gruppi varietali e le diverse densità di impianto come evidenziato nella tabella sottostante: * ammesse al finanziamento solo piante certificate virus esenti ed acquistate presso Vivaisti concessionari del Brevetto. Varietà/ Densità piante/ha Kiku Fubrax*, Fujiko*, Zen Atzec*, Fujion* Rosy Glow* Fino a 2000 piante/ha euro/ha euro Oltre 2000 piante/ha euro euro Royal Beauty*, Galaval*, Buckeye Gala*, Gala De Carli Fendeca*, Gala Schniga schnico *, Modi* A tali importi va aggiunto un contributo del 50% di un costo massimo ammesso per pianta di 3.80 euro (il costo massimo ammesso di 3.80 euro fa riferimento a piante con 3 rami + e tale caratteristica deve essere specificata in fattura). AUTOPRODUZIONE FRUTTETO In caso di autoproduzione e cioè della costituzione di impianti di frutteto, facendo ricorso all innesto eseguito in Azienda, dopo avere acquistato i portainnesti ed i nesti entrambi certificati virus esenti, il massimale su cui è calcolato il contributo è ridotto del 35% rispetto agli importi forfettari al quale va aggiunto un contributo per materiale vivaistico (portainnesto + gemma) pari ad un massimo di euro 2.27 per pianta finita. LE VARIETA AMMESSE AI FINANZIAMENTI NELLA AZIONE RICONVERSIONE VARIETALE VERRANNO AGGIORNATE ANNUALMENTE. ALTRE SPECIE E VARIETA sono ammesse nella Azione RICONVERSIONE VARIETALE solo nel contesto del Piano di Sviluppo Aziendale che verrà valutato ed approvato dalla Cooperativa. VINCOLI RELATIVI ALLA RICONVERSIONE VARIETALE Tutte le Aziende Associate che usufruiscono dei finanziamenti relativi alla Riconversione Varietale, sono impegnati a conferire in Cooperativa tutto il prodotto proveniente dagli impianti oggetto del finanziamento. Per gli impianti arborei, tale vincolo ha durata di 8 (otto) anni dalla data dell impianto. Tutti coloro che, per qualsiasi motivo, non rispettano tale impegno, devono restituire per intero la somma ricevuta.

4 Pag. 4 di 8 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI FERTIRRIGAZIONE SOTTOCHIOMA E IMPIANTI DI IRRIGAZIONE SOPRACHIOMA SU FRUTTETO OGGETTO DELLA RICONVERSIONE VARIETALE REALIZZATO NEL PERIODO Viene finanziata la realizzazione di impianti di fertirrigazione sottochioma e impianti di irrigazione soprachioma sui nuovi impianti di frutteto oggetto della Riconversione Varietale realizzati nel periodo IL CONTRIBUTO PREVISTO PER L AZIENDA AGRICOLA per l acquisto del materiale è pari al 50% di un importo massimo ammissibile di: euro/ettaro per impianti di fertirrigazione SOTTOCHIOMA euro/ettaro per impianti di irrigazione SOPRACHIOMA VINCOLI Valgono gli stessi vincoli e condizioni enunciate per la Riconversione Varietale Frutteto REALIZZAZIONE DI RETI ANTIGRANDINE SU FRUTTETO OGGETTO DELLA RICONVERSIONE VARIETALE REALIZZATO NEL PERIODO Viene finanziata la realizzazione di RETI ANTIGRANDINE sui nuovi impianti di frutteto oggetto della Riconversione Varietale realizzati nel periodo IL CONTRIBUTO PREVISTO PER L AZIENDA AGRICOLA per l acquisto del materiale è pari al 50% di un importo massimo ammissibile di: ,00 euro per ettaro E ammissibile inoltre un contributo per la manodopera aziendale pari al 50% di 2400 Euro/ha. VINCOLI Valgono gli stessi vincoli e condizioni enunciate per la Riconversione Varietale Frutteto

5 Pag. 5 di 8 PRESENTAZIONE DEL PIANO DI SVILUPPO AZIENDALE/RICHIESTA DEI FINANZIAMENTI Ogni azienda agricola interessata deve predisporre, con l ausilio del proprio Tecnico di riferimento, e presentare alla Direzione della Cooperativa, un proprio Piano di Sviluppo Aziendale che quantifichi le dimensioni delle Azioni previste da realizzare e ne determini le tempistiche di realizzazione nell arco del periodo Tali Piani di Sviluppo Aziendali vanno presentati alla Direzione della Cooperativa entro il 31/05 di ogni anno. Entro il 31/07 di ogni anno, la Direzione della Cooperativa presenterà l insieme dei Piani di Sviluppo Aziendali al Consiglio di Amministrazione che verranno valutati e sarà verificata la copertura finanziaria annuale messa a disposizione della Cooperativa ed in seguito approvati. Entro il 30/08 di ogni anno verrà data da parte della Direzione della Cooperativa la comunicazione alle Aziende Agricole dell approvazione alla realizzazione od eventuale proposta di modifica del proprio Piano di Sviluppo. DATI, DOCUMENTAZIONE NECESSARIA E TEMPISTICA DI CONSEGNA (RICONVERSIONE VARIETALE) Per accedere ai finanziamenti, ogni Azienda interessata deve fornire: Misure esatte in metri del sesto di impianto; Dati catastali del terreno su cui è realizzato l impianto (Partita Catastale, Fogli di Mappa e Particelle) distinto per varietà. Fattura di acquisto delle piante (dei portainnesti e dei nesti in caso di autoproduzione), quietanzate, con data relativa all anno di realizzazione e di rendicontazione; Documento di trasporto (eventuale) delle piante con data relativa all anno di realizzazione e di rendicontazione; Passaporto delle piante (dei portainnesti e dei nesti in caso di autoproduzione) rilasciato dal vivaista; Copia di una Visura e Mappa Catastale del terreno ove realizzato il frutteto con evidenziati il numero di Partita Catastale, il numero di Foglio di mappa ed il numero di Particella identificativi dell impianto stesso; Autocertificazione da sottoscrivere in Cooperativa; Fotocopia (fronte/retro) di un documento di identità valido del titolare della Azienda Agricola. Fotocopia del Codice fiscale del titolare della Azienda agricola Tale documentazione deve essere presentata in Cooperativa tassativamente secondo la seguente tempistica: Per impianti da effettuare dal 01 gennaio al 15 aprile dell anno di realizzazione e rendicontazione : entro il 15 aprile.

6 Pag. 6 di 8 Per impianti da effettuare dal 01 ottobre al 31 dicembre dell anno di realizzazione e rendicontazione: entro il 31 dicembre. DATI, DOCUMENTAZIONE NECESSARIA E TEMPISTICA DI CONSEGNA (IMPIANTI DI IRRIGAZIONE) Per accedere al finanziamento ogni Azienda deve fornire: Dati dell impianto frutticolo su cui si realizza l impianto di fertirrigazione (specie, varietà, numero piante e sesto di impianto); Dati catastali del terreno su cui insiste il frutteto oggetto di impianto di fertirrigazione (Partita Catastale, Foglio di Mappa e Particelle); N. 3 preventivi di Ditte diverse per la realizzazione del lavoro in oggetto; Copia delle Fatture del Materiale quietanzate e Bolle di Consegna con data relativa all anno di realizzazione e di rendicontazione; Autocertificazione da sottoscrivere in Cooperativa; Fotocopia di un Documento di Identità valido del Titolare dell Azienda agricola; Fotocopia del Codice fiscale del titolare della Azienda agricola. I sopra elencati dati e documenti devono essere consegnati in Cooperativa entro il 31 Dicembre dell anno di realizzazione e rendicontazione.. DATI, DOCUMENTAZIONE NECESSARIA E TEMPISTICA DI CONSEGNA (RETI ANTIGRANDINE) Per accedere al finanziamento ogni Azienda deve fornire: Dati dell impianto frutticolo su cui si realizza la rete antigrandine (specie, varietà, numero piante e sesto di impianto); Dati catastali del terreno su cui insiste il frutteto oggetto di rete antigrandine (Partita Catastale, Foglio di Mappa e Particelle); N. 3 preventivi di Ditte diverse per la realizzazione del lavoro in oggetto; Copia delle Fatture del materiale quietanzate e Bolle di Consegna con data relativa all anno di realizzazione e di rendicontazione; Autocertificazione da sottoscrivere in Cooperativa; Fotocopia di un Documento di Identità valido del Titolare dell Azienda agricola; Fotocopia del Codice Fiscale del Titolare dell Azienda agricola. I sopra elencati dati e documenti devono essere consegnati in Cooperativa entro il 31 Dicembre dell anno di realizzazione e rendicontazione.

7 Pag. 7 di 8 TARATURA DEGLI ATOMIZZATORI E DELLE BARRE DA DISERBO A questa azione possono accedere tutte le Aziende Associate a Patfrut Sca che effettuano la taratura delle macchine irroratrici presso un Centro Autorizzato riconosciuto dalla Regione Emilia Romagna. Sono escluse dai benefici di questa azione le aziende inserite in Reg, CE 1698/2005-Asse 2 Misura 214-Azione 1 Produzione integrata e Azione 2 Produzione biologica (ex 2078 e 1257)). Il finanziamento previsto è pari al 50% di: 81,97 Euro per macchina tarata (solo costo della taratura con esclusione di eventuali pezzi di ricambio) Le fatture quietanzate relative alle spese sostenute per la taratura e la copia del certificato di taratura devono essere consegnati tassativamente in Cooperativa entro: il 30 giugno dell anno di effettuazione per tarature effettuate nel primo semestre il 31 dicembre dell anno di effettuazione per tarature effettuate nel secondo semestre SPECIFICAZIONI GENERALI Ettaro effettivo: è l unità di misura su cui viene calcolato il finanziamento erogabile; nel caso di impianti arborei, esso viene calcolato moltiplicando i fattori del sesto di impianto per il numero delle piante messe a dimora (es: sesto 4 x 2 metri, numero piante messe a dimora 1000, superficie ammessa a contributo = 4 x 2 x 1000 = 8000 m 2 = 0,8 ha). Varietà Brevettate o con Brevetto: sono quelle varietà su cui esiste un brevetto regolarmente registrato e che possono essere prodotte e vendute (e perciò acquistate) solo da Vivaisti concessionari del brevetto, con emissione di regolare e completa documentazione che deve accompagnare le piante. Di norma la presenza di un brevetto ha una certa incidenza sul costo del materiale vivaistico. Fattura Quietanzata Per fattura quietanzata si intende una delle seguenti possibilità: Copia del bonifico bancario di pagamento da allegare alla fattura. Documenti di tracciabilità bancaria dell avvenuto pagamento da allegare alla fattura. Importi ammessi a finanziamento Gli importi ammessi a finanziamento vengono considerati quelli relativi all imponibile in fattura e per cui IVA esclusa.

8 Pag. 8 di 8 A CHI RIVOLGERSI IN COOPERATIVA Per informazioni generali e la Compilazione/Consegna del Piano di Sviluppo Aziendale/Richieste di Finanziamento, ogni Azienda Agricola interessata si deve rivolgere al proprio Tecnico di Riferimento. Per informazioni specifiche, la Comunicazione dei Dati e la Consegna dei Documenti, tutte le Aziende Agricole si devono rivolgere a Ballarini Valeriano contattandolo telefonicamente al n. 335/ oppure al n. 0532/ IMPORTANTE Ogni Azienda Agricola interessata è invitata a rispettare le date di scadenza indicate in questo Piano Operativo, in quanto sono già date ultime necessarie per l istruzione delle pratiche presso gli uffici di APO CONERPO e della Regione Emilia Romagna.

OCM 2012: Piano Operativo dei Finanziamenti alle Aziende associate a Patfrut SCA

OCM 2012: Piano Operativo dei Finanziamenti alle Aziende associate a Patfrut SCA OCM 2012-Piano Operativo dei Finanziamenti alle Aziende Agricole Associate Pag. 1 di 9 OCM 2012: Piano Operativo dei Finanziamenti alle Aziende associate a Patfrut SCA PREMESSA Le Aziende agricole associate

Dettagli

PROGETTO PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA DELLE AZIENDE AGRICOLE Approvato con G.P. 278 del 20.12.2013

PROGETTO PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA DELLE AZIENDE AGRICOLE Approvato con G.P. 278 del 20.12.2013 PROVINCIA DI PIACENZA PROGETTO PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA DELLE AZIENDE AGRICOLE Approvato con G.P. 278 del 20.12.2013 Modalità di attuazione 1. Finalità L Amministrazione Provinciale

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. L.R. 13/2002, art. 7, c. 15 e 16 B.U.R. 23/7/2003, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti

Dettagli

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono

Dettagli

Scheda di riepilogo x Bando ISI INAIL - Regione Lazio

Scheda di riepilogo x Bando ISI INAIL - Regione Lazio Scheda di riepilogo x Bando ISI INAIL - Regione Lazio Nel presente documento si riporta un riepilogo degli adempimenti richiesti dal Bando ISI-INAIL della Regione Lazio per poter accedere ai contributi

Dettagli

4) Polizza fidejussoria bancaria e/o assicurativa emessa da istituti all uopo autorizzati per un importo pari al contributo erogabile.

4) Polizza fidejussoria bancaria e/o assicurativa emessa da istituti all uopo autorizzati per un importo pari al contributo erogabile. Allegato n. 1 ELENCO DOCUMENTI OCCORRENTI PER L EROGAZIONE DELL ANTICIPO 1) Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ex art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, conforme al facsimile A allegato,

Dettagli

IL CREDITO AGEVOLATO PER LE IMPRESE ARTIGIANE

IL CREDITO AGEVOLATO PER LE IMPRESE ARTIGIANE 2014-2020 POR-FESR IL CREDITO AGEVOLATO PER LE IMPRESE ARTIGIANE POR FESR 2014-2020: INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE Nuovo regolamento per il credito agevolato e garantito alle

Dettagli

Torino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014.

Torino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014. Corso Francia 329 10142 Torino Tel. 011 4343026 011 4345493 Fax 011 4349456 Confcooperative Piemonte Fedagri Corso Francia 329 10142 Torino www.piemonte.confcooperative.it/federazioni.htm www.gestcooper.itfederagro@gestcooper.it

Dettagli

BANDO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL

BANDO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL Indice ART. 1 (FINALITÀ).......... 2 ART. 2 (INTERVENTI AMMISSIBILI)...... 2 ART. 3 (DESTINATARI)........ 2 ART. 4 (MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE)...... 2 ART. 5 (COSTI AMMISSIBILI).........

Dettagli

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI RELATIVI ALLA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI RELATIVI ALLA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI RELATIVI ALLA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21del 19.04.2002 Modificato con deliberazione

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 5 BASSA FRIULANA REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Art.1: Principi e

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Struttura di supporto Giuridico e Contabile Istruzioni per la compilazione on-line delle domande Piano Zootecnico Regionale Misura 1: Investimenti

Dettagli

5. PROCEDURE. 5.1 Presentazione della domanda

5. PROCEDURE. 5.1 Presentazione della domanda 5. PROCEDURE 5.1 Presentazione della domanda Le domande di contributo dovranno essere predisposte e presentate esclusivamente utilizzando gli appositi servizi on-line ad accesso riservato, integrati nel

Dettagli

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria interventi inseriti nell Accordo di Programma Quadro Potenziamento delle infrastrutture dei Patti Territoriali - Delibera CIPE n. 20/2004 (acc. n. 101249 e acc. n. 101250). La presente deliberazione sarà

Dettagli

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ----------------

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- VADEMECUM Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- L attuale normativa sulle Organizzazioni di Produttori (O.P.) è disciplinata su base europea, per quanto riguarda il settore ortofrutta,

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE Allegato A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 3.2.2005 REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE ART. 1) OGGETTO 1) Il presente Regolamento

Dettagli

SPECIFICHE TECNICHE DELL INTERVENTO FORMATIVO

SPECIFICHE TECNICHE DELL INTERVENTO FORMATIVO SPECIFICHE TECNICHE DELL INTERVENTO FORMATIVO (art. 68 D. Lgs. 163/2006) ALLEGATO A FINALITÀ L intervento formativo richiesto deve essere finalizzato a formare il giovane imprenditore agricolo in maniera

Dettagli

Linee guida per la restituzione agli utenti della quota di tariffa non dovuta riferita al servizio di depurazione.

Linee guida per la restituzione agli utenti della quota di tariffa non dovuta riferita al servizio di depurazione. Linee guida per la restituzione agli utenti della quota di tariffa non dovuta riferita al servizio di depurazione. La restituzione della quota di tariffa non dovuta, riferita al servizio di depurazione,

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SISTEMA DI PRENOTAZIONE PER LA CESSIONE E L ASSEGNAZIONE DI AZIONI BANCA DI SAN MARINO. Approvazione

REGOLAMENTO DEL SISTEMA DI PRENOTAZIONE PER LA CESSIONE E L ASSEGNAZIONE DI AZIONI BANCA DI SAN MARINO. Approvazione REGOLAMENTO DEL SISTEMA DI PRENOTAZIONE PER LA CESSIONE E L ASSEGNAZIONE DI AZIONI BANCA DI SAN MARINO Approvazione Consiglio di Amministrazione Data di approvazione 18/09/2013 Data di decorrenza 18/09/2013

Dettagli

Direzione Formazione Professionale Lavoro

Direzione Formazione Professionale Lavoro Direzione Formazione Professionale Lavoro Provincia di Novara DISPOSIZIONI DI DETTAGLIO PER LA GESTIONE ED IL CONTROLLO AMMINISTRATIVO INERENTE IL BANDO PROVINCIALE RELATIVO ALLA FORMAZIONE DEI LAVORATORI

Dettagli

Bando formazione autotrasporto merci: prorogato il termine di presentazione delle domande al 15.10.2014

Bando formazione autotrasporto merci: prorogato il termine di presentazione delle domande al 15.10.2014 Ai gentili clienti Loro sedi Bando formazione autotrasporto merci: prorogato il termine di presentazione delle domande al 15.10.2014 (Decreto ministeriale 19.06.2014 e 07.07.2014) Premessa Con il decreto

Dettagli

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI.

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. COMUNE DI CERVENO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. (Approvato con delibera di C.C. n. 10 del 07/05/2012)

Dettagli

FONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE

FONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE FONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE Domande frequenti relative all Avviso per la manifestazione di interesse per il cofinanziamento di interventi finalizzati alla Razionalizzazione, riorganizzazione

Dettagli

MinisterodelloSviluppoEconomico

MinisterodelloSviluppoEconomico MinisterodelloSviluppoEconomico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta

Dettagli

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA SETTORE SICUREZZA URBANA E PROTEZIONE CIVILE BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

Dettagli

REGIONE LAZIO. Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università

REGIONE LAZIO. Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università REGIONE LAZIO Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione Scuola e Università, Diritto allo Studio Area Programmazione dell'offerta Formativa

Dettagli

Allegato 1 Manifestazione di interesse

Allegato 1 Manifestazione di interesse Allegato 1 Manifestazione di interesse OSTELLI DELLA GIOVENTU INVITO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A MANIFESTARE IL PROPRIO INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO REGIONALE

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE. Informativa

TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE. Informativa TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE Informativa Soggetti beneficiari: 1. microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio

Dettagli

MODALITA RICHIESTA ANTICIPO

MODALITA RICHIESTA ANTICIPO REGIONE TOSCANA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE (PSR) 2007-2013 Reg. CE n. 1698/2005 MODALITA RICHIESTA ANTICIPO Soggetti privati Versione 01 Portoferraio, aprile 2012 (file disponibile all indirizzo http://www.galetruria.it/psrasse4/default.aspx

Dettagli

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993.

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Allegato A Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Anno 2014 A. Finalità La Regione Basilicata nell ambito delle

Dettagli

ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA

ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA Allegato 1 al decreto n. ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA Modalità e condizioni per la presentazione della domanda di contributo per le assicurazioni nel settore OCM Vitivinicolo Campagna 2010 1 Sommario

Dettagli

RISOLUZIONE N. 110/E

RISOLUZIONE N. 110/E RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 15 maggio 2003 Oggetto: Istanza di interpello. IVA. Lavori di costruzione, rifacimento o completamento di campi di calcio. Comune di.

Dettagli

RICHIESTA DI FINANZIAMENTO DI PROGETTI SPERIMENTALI DI OFFERTA FORMATIVA PER BAMBINI DAI 2 AI 3 ANNI A.S. 2008-2009 (SEZIONI PRIMAVERA SPERIMENTALI)

RICHIESTA DI FINANZIAMENTO DI PROGETTI SPERIMENTALI DI OFFERTA FORMATIVA PER BAMBINI DAI 2 AI 3 ANNI A.S. 2008-2009 (SEZIONI PRIMAVERA SPERIMENTALI) 1 RICHIESTA DI FINANZIAMENTO DI PROGETTI SPERIMENTALI DI OFFERTA FORMATIVA PER BAMBINI DAI 2 AI 3 ANNI A.S. 2008-2009 (SEZIONI PRIMAVERA SPERIMENTALI) RICHIESTA PRESENTATA PER UN NUOVO SERVIZIO NON FINANZIATO

Dettagli

MODULISTICHE DELLE AUTOCERTIFICAZIONI Modelli che possono essere utilizzati per l autocertificazione di cui al punto 5 1B bando di gara.

MODULISTICHE DELLE AUTOCERTIFICAZIONI Modelli che possono essere utilizzati per l autocertificazione di cui al punto 5 1B bando di gara. MODULISTICHE DELLE AUTOCERTIFICAZIONI Modelli che possono essere utilizzati per l autocertificazione di cui al punto 5 1B bando di gara. A: Modello per soggetto asseveratore Al Comune di GIAVENO (TO) Il

Dettagli

Proposta di legge n.192/9^ di iniziativa del Consigliere Imbalzano recante: Misure a favore dei Consorzi di garanzia collettiva fidi in agricoltura"

Proposta di legge n.192/9^ di iniziativa del Consigliere Imbalzano recante: Misure a favore dei Consorzi di garanzia collettiva fidi in agricoltura Consiglio regionale della Calabria Seconda Commissione Proposta di legge n.192/9^ di iniziativa del Consigliere Imbalzano recante: Misure a favore dei Consorzi di garanzia collettiva fidi in agricoltura"

Dettagli

(da compilarsi obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda in ogni sua voce e nelle Appendici A e B, a pena di esclusione dal contributo)

(da compilarsi obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda in ogni sua voce e nelle Appendici A e B, a pena di esclusione dal contributo) Modulo A (da compilarsi obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda in ogni sua voce e nelle Appendici A e B, a pena di esclusione dal contributo) Alla Regione Piemonte Direzione Cultura,

Dettagli

Milano, 6 luglio 2010. A tutti i Clienti, Loro sedi

Milano, 6 luglio 2010. A tutti i Clienti, Loro sedi !!" " # " " # # # Milano, 6 luglio 2010 A tutti i Clienti, Loro sedi Circolare n. 19/2010: Bonifici relativi alle spese per interventi di recupero edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici

Dettagli

SCHEDA BANDO PSR EMILIA ROMAGNA 2014-2020: INSEDIAMENTO GIOVANI IN AGRICOLTURA

SCHEDA BANDO PSR EMILIA ROMAGNA 2014-2020: INSEDIAMENTO GIOVANI IN AGRICOLTURA PSR EMILIA ROMAGNA 2014-2020: INSEDIAMENTO GIOVANI IN AGRICOLTURA Tempistica Le domande possono essere presentate fino al 14 Settembre 2015 Oggetto Territorio di riferimento Soggetti proponenti bando per

Dettagli

Nuovi incentivi ISI INAIL

Nuovi incentivi ISI INAIL Per una migliore qualità della vita Nuovi incentivi ISI INAIL IL BANDO ISI INAIL 2013 PER INTERVENTI DA AVVIARE NELL ANNO 2014 FINANZIATA ANCHE LA CERTIFICAZIONE BS OHSAS 18001 Il bando ISI INAIL 2013

Dettagli

LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19

LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19 LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19 GENNAIO 2010 N.1. INDICE 1. Premessa 2. Riferimenti normativi

Dettagli

Città di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013

Città di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013 Città di Minerbio Provincia di Bologna CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013 Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 27/07/2011 Premessa Le amministrazioni pubbliche

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 Sezione A) - Tipologie di intervento previste - Presentazione

Dettagli

Associazioni dei consumatori iscritte al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (CNCU);

Associazioni dei consumatori iscritte al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (CNCU); Allegato A Indirizzi alla Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico per la definizione del bando inerente il Progetto per la qualificazione degli sportelli delle Associazioni dei consumatori (PQS) come

Dettagli

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI CROTONE VIA A. DE CURTIS, 2 88900 CROTONE Il/la sottoscritto/a (cognome) (nome) codice Fiscale in qualità di titolare/legale rappresentante della ditta/società con sede in via/piazza

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FONDO PARTECIPATIVO

REGOLAMENTO DEL FONDO PARTECIPATIVO REGOLAMENTO DEL FONDO PARTECIPATIVO Articolo 1 (Ambito di applicazione) 1. Il presente regolamento (di seguito anche il Regolamento ) disciplina gli interventi partecipativi di Promocoop Trentina S.p.A.

Dettagli

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni

Dettagli

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi PREMESSA L articolo 6 del Regolamento per la formazione professionale continua dell Ordine territoriale di Catania,

Dettagli

IL PROGETTO D IMPRESA

IL PROGETTO D IMPRESA Allegato E IL PROGETTO D IMPRESA (Il presente formulario deve essere compilato dettagliatamente in formato elettronico e successivamente stampato) L IDEA D IMPRESA Denominazione dell impresa. Nuova attività

Dettagli

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 Criteri per la concessione dei contributi previsti dalla l.r. 70 del 19.11.2009 (Interventi di sostegno

Dettagli

BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti

BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti OPERATIVITA A BREVE TERMINE I finanziamenti a breve termine sono regolati a tasso variabile, pari all Euribor maggiorato dei seguenti spread: Spread

Dettagli

Contratto di Programma per l attivazione di progetti di tracciabilità dei rifiuti

Contratto di Programma per l attivazione di progetti di tracciabilità dei rifiuti CONTRATTO DI PROGRAMMA REGIONE E.R. CONFSERVIZI E.R. PER L ATTIVAZIONE DI PROGETTI PILOTA PER LA TRACCIABILITA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI Venerdi 1 Ottobre Workshop Q all interno della Manifestazione Presentazione

Dettagli

art. 1 oggetto e finalità art. 3 presentazione della domanda oggetto e finalità art. 2 beneficiari

art. 1 oggetto e finalità art. 3 presentazione della domanda oggetto e finalità art. 2 beneficiari Regolamento per la concessione dei contributi di cui all articolo 3, commi da 27 a 34 della legge regionale 6 agosto 2015, n. 20 (Assestamento del bilancio 2015 e del bilancio pluriennale per gli anni

Dettagli

Finanziamento separato della pre-produzione Progetto: xy Numero di riferimento BLS: xy. Data. Dichiarazione d impegno unilaterale

Finanziamento separato della pre-produzione Progetto: xy Numero di riferimento BLS: xy. Data. Dichiarazione d impegno unilaterale Finanziamento separato della pre-produzione Progetto: xy Numero di riferimento BLS: xy Data Dichiarazione d impegno unilaterale Il sottoscritto / la sottoscritta, nato il a titolare / legale rappresentante

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

ALLEGATO D. Procedure operative

ALLEGATO D. Procedure operative Commissario Delegato per il superamento dell emergenza che ha colpito i territori delle province di Varese, Como, Lecco e Bergamo nei giorni dal 15 al 18 luglio 2009 O.P.C.M. 20 aprile 2010 n. 3867 e O.P.C.M.

Dettagli

PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI

PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI POIC (FASE II) Progetti Operativi per l Imprenditorialità Comunale a) Aiuti rimborsabili per l insediamento delle imprese, lo sviluppo occupazionale,

Dettagli

Allegato 3: Sostituzione/adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21 settembre 1996 ALTO ADIGE

Allegato 3: Sostituzione/adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21 settembre 1996 ALTO ADIGE CONTENUTI DEL PRESENTE DOCUMENTO Per i progetti di: 1. sostituzione di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21 settembre 1996 con attrezzature rispondenti ai requisiti di cui al Titolo

Dettagli

AGEVOLAZIONI PER NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI

AGEVOLAZIONI PER NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI AGEVOLAZIONI PER NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI Regolamento per la concessione di contributi per l apertura di nuove attività commerciali e artigiane da ubicarsi nel Centro Storico di Scanzo e di Rosciate.

Dettagli

5. PROCEDURE. PEC innovazione-ricerca@cert.regione.piemonte.it

5. PROCEDURE. PEC innovazione-ricerca@cert.regione.piemonte.it 5. PROCEDURE Le gestione del bando, che comprende le attività di ricezione e istruttoria delle domande, concessione e revoca delle agevolazioni, controllo degli interventi realizzati, è affidata alla Direzione

Dettagli

IL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato)

IL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato) IL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato) Acquistare la casa: quanto costa il notaio? Le tabelle qui pubblicate riportano di massima i compensi dovuti al notaio per gli atti

Dettagli

CONVENZIONE 7 TRA. Tra le Parti si conviene e si stipula quanto segue:

CONVENZIONE 7 TRA. Tra le Parti si conviene e si stipula quanto segue: Sotto il Monte Giovanni XXIII, CONVENZIONE 7 TRA CORNA srl unipersonale, con sede legale in Stezzano (BG), Via Mascagni 7A, regolarmente iscritta al registro delle imprese di Bergamo Partita Iva 02659580167,

Dettagli

Decreto interministeriale del 23 maggio 2014 - Min. Economia e Finanze

Decreto interministeriale del 23 maggio 2014 - Min. Economia e Finanze Decreto interministeriale del 23 maggio 2014 - Min. Economia e Finanze di concerto con: Agenzia delle Entrate Approvazione del bollettino di conto corrente postale per il versamento del tributo sui servizi

Dettagli

Comune di Lecco. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 571 Data: 06-09-2013 SETTORE : POLITICHE SOCIALI E DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA

Comune di Lecco. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 571 Data: 06-09-2013 SETTORE : POLITICHE SOCIALI E DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA Comune di Lecco Piazza Diaz, 1-23900 Lecco (LC) - Tel. 0341/ 481111 - Fax 286874 - C.F. 00623530136 N. 571-2013 Reg. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 571 Data: 06-09-2013 SETTORE : POLITICHE SOCIALI

Dettagli

Ritenuto necessario provvedere in merito;

Ritenuto necessario provvedere in merito; PROGRAMMA TRIENNALE LL.PP. 2010/2012. AGGIORNAMENTO SCHEMA. APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO.- LA GIUNTA COMUNALE Premesso: 1. che la direttiva dell Unione Europea

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10

Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10 .. Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10 Settore Assetto Territorio- Servizio Cartografico DISCIPLINARE PER LA DIFFUSIONE DEI DATI CARTOGRAFICI PROVINCIALI INDICE

Dettagli

Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis)

Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) SABATINI BIS 1 SABATINI - BIS Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) Direzione Corporate e Reti Alleate Marzo 2014 2 SABATINI BIS FONTI NORMATIVE Il Plafond PMI - Beni Strumentali si fonda sui seguenti

Dettagli

6 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1

6 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1 6 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1 6. Sviluppo delle imprese agricole e delle imprese SOTTOMISURA 6.1. SOSTEGNO ALL AVVIAMENTO DI IMPRESE PER I GIOVANI AGRICOLTORI Operazione 6.1.a - Incentivi per la costituzione

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'

Dettagli

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

Chi può richiedere il Voucher Formativo? COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale

Dettagli

MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II

MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II SOGGETTI BENEFICARI Questa agevolazione è rivolta a persone che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società

Dettagli

Gestione diretta: I programmi comunitari

Gestione diretta: I programmi comunitari Gestione diretta: I programmi comunitari Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS

Dettagli

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 23 maggio 2014 Approvazione del bollettino di conto corrente postale per versamento del tributo sui servizi indivisibili (TASI). (14A04126) (GU n.122 del

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI NEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI

COMUNE DI RAVENNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI NEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI COMUNE DI RAVENNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI NEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI INDICE SOMMARIO CAPO I: Principi del Regolamento e soggetti beneficiari art. 1. Principi e

Dettagli

GUIDA SINTETICA ALLE ATTIVITA DI PROMOZIONE PROBER L.R. 28/97 (procedure tecniche - amministrative)

GUIDA SINTETICA ALLE ATTIVITA DI PROMOZIONE PROBER L.R. 28/97 (procedure tecniche - amministrative) GUIDA SINTETICA ALLE ATTIVITA DI PROMOZIONE PROBER L.R. 28/97 (procedure tecniche - amministrative) La possibilità di accedere ai contributi previsti sulle iniziative promozionali condotte da Prober (LR

Dettagli

Al Sindaco del Comune di Bologna

Al Sindaco del Comune di Bologna BOLLO Al Sindaco del Comune di Bologna Domanda di concessione di contributo per il superamento e l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati (legge n. 13 del 9 gennaio 1989). Il/La

Dettagli

FONDO KYOTO. GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA Soggetto Pubblico

FONDO KYOTO. GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA Soggetto Pubblico FONDO KYOTO GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA Soggetto Pubblico Sezione Soggetto Pubblico Guida alla compilazione della Domanda di ammissione al finanziamento agevolato 1 Accreditamento sull Applicativo

Dettagli

CONTRIBUTI COMUNITARI E NAZIONALI PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI DEL CONSORZIO

CONTRIBUTI COMUNITARI E NAZIONALI PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI DEL CONSORZIO CONTRIBUTI COMUNITARI E NAZIONALI PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI DEL CONSORZIO Norma Operativa OP 001/Corecom Milano, Gennaio 2005 Sede Legale: CoreCom - Piazza Leonardo da Vinci, 32 20133 Milano IT

Dettagli

COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, delle Infrastrutture e dell Ambiente Servizio Edilizia Privata e Ambiente

COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, delle Infrastrutture e dell Ambiente Servizio Edilizia Privata e Ambiente Allegato 1 Udine, COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, delle Infrastrutture e dell Ambiente Servizio Edilizia Privata e Ambiente REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI

Dettagli

2 BANDO 2016 TUTELA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO E AMBIENTALE A RACCOLTA EROGAZIONE

2 BANDO 2016 TUTELA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO E AMBIENTALE A RACCOLTA EROGAZIONE 2 BANDO 2016 TUTELA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO E AMBIENTALE A RACCOLTA EROGAZIONE Per il finanziamento di progetti di utilità sociale nel settore della Tutela, promozione

Dettagli

Università degli Studi di Perugia DR n. 2244

Università degli Studi di Perugia DR n. 2244 Università degli Studi di Perugia DR n. 2244 Il Rettore Oggetto: Avviso di selezione per l attribuzione di contributi di mobilità per attività di docenza e ricerca in entrata Visto l Art. 1, comma 4 dello

Dettagli

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla

Dettagli

Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche

Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 120 del 27/06/2013 INDICE Art. 1 Oggetto ed ambito di applicazione Art. 2 Gestione del servizio

Dettagli

ART. 7 ART. 8 ART. 9

ART. 7 ART. 8 ART. 9 Regolamento di istituzione dell Albo delle Associazioni/Cooperative Studentesche Universitarie riconosciute dall Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (emanato con Decreto Rettorale n. 1157-2007

Dettagli

COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa

COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE RESIDENTI NELLE FRAZIONI DEL COMUNE ED ALLE ATTIVITA ECONOMICHE IVI SVOLTE Art.

Dettagli

COMUNE DI AREZZO. Art. 1 Oggetto

COMUNE DI AREZZO. Art. 1 Oggetto COMUNE DI AREZZO DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI AI PRIVATI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE O TRASFORMAZIONI A GAS DI VEICOLI EURO 0 - ANNO 2006 (Allegato al

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Università Europea degli Studi di Roma Ufficio Relazioni Internazionali

Università Europea degli Studi di Roma Ufficio Relazioni Internazionali Università Europea degli Studi di Roma Ufficio Relazioni Internazionali BANDO PER PROGRAMMA DI SCAMBI INTERNAZIONALI A. A. 2012-2013 CON PAESI EUROPEI ED EXTRA-EUROPEI Nel quadro della cooperazione universitaria

Dettagli

Torino, lì 5 luglio 2010. Circolare n. 13/2010

Torino, lì 5 luglio 2010. Circolare n. 13/2010 Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Chiara Valente Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 5 luglio 2010 Circolare n. 13/2010 OGGETTO: Bonifici relativi alle spese per

Dettagli

Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013

Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013 Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013 Provincia Regionale di Ragusa Piani Integrati di Sviluppo Territoriale Progetto Viaggio

Dettagli

Linee guida di rendicontazione e Spese Ammissibili finanziamenti nazionali e regionali. Milano, 5 febbraio 2009

Linee guida di rendicontazione e Spese Ammissibili finanziamenti nazionali e regionali. Milano, 5 febbraio 2009 Linee guida di rendicontazione e Spese Ammissibili finanziamenti nazionali e regionali Milano, 5 febbraio 2009 Premessa Riferimenti normativi: Regione Lombardia -DDUO n. 15169 del 22/12/2008; Approvazione

Dettagli