Progetto pilota europeo di sorveglianza sulla mortalitàdegli alveari

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1 Progetto pilota europeo di sorveglianza sulla mortalitàdegli alveari Franco Mutinelli Centro di referenza nazionale per l apicoltura Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Legnaro (PD) fmutinelli@izsvenezie.it

2 A livello europeo: CdR europeo sulla sanità delle api Referenti A livello nazionale: Dr. Andrea Maroni Ponti (MS) a.maroni@sanita.it Gruppo di coordinamento: Dr. Franco Mutinelli, Dr.ssa Barbara Voltini, Dr. Gianluigi Bressan, Dr. Antonio Lavazza, Dr. Giovanni Formato

3 Obiettivi del progetto pilota: 1. Verificare il tasso di mortalità (invernale e stagionale); 2. Verificare la prevalenza delle principali patologie delle api (varroaosi, AFB, EFB, nosemiasi, ABPV, DWV, (CBPV), SHB, Tropilaelaps spp.). Finalità del campionamento: I campioni vengono realizzati fondamentalmente per: 1) Valutare il tasso di infestazione delle api adulte da V. destructor; 2) confermare sospetti clinici di: V. destructor, AFB, EFB, nosemiasi, paralisi cronica, A. tumida e Tropilaelaps

4 NUMERO DI APIARI DA CAMPIONARE PER REGIONE/PROVINCIA AUTONOMA Superficie km² Apiari Numero di apiari coinvolti 1. Sicilia , Piemonte , Sardegna , Lombardia , Toscana , Em.-Romagna , Puglia , Veneto , Lazio , Calabria , Campania , Abruzzo , Basilicata 9.994, Marche 9.365, Umbria 8.456, Friuli-VG 7.858, Liguria 5.421, Molise 4.437, P.A. Trento 6.212, P.A. Bolzano 7 399, V. d Aosta 3.263, TOTALE 195

5 Numero delle colonie da campionare

6 Obiettivi specifici delle diverse visite in apiario 1. In autunno 2012: Determinazione del tasso di infestazione da varroa; determinazione dei livelli di infezione da ABPV e DWV. 2. Primavera 2013 (prima del nomadismo): Determinazione del tasso di mortalità invernale degli alveari. 3. Estate 2013 (durante la stagione attiva) : Determinazione del tasso di mortalità stagionale degli alveari.

7 La procedura in caso di malattie denunciabili Varroaosi: non scattano le misure previste dal Reg. Polizia Veterinaria e dall'ordinanza MS 17 febbraio Peste americana ed europea: per gli alveari infetti scatta la misura di distruzione nei soli casi con sintomi clinici e, dopo 14 giorni, in tutti i casi di insorgenza di nuove forme cliniche. Nosemiasi: scattano le misure previste dal Regolamento di Polizia Veterinaria per i soli casi conclamati di Nosema apis (non per il Nosema ceranae). Virosi (paralisi acuta, paralisi cronica, ali deformi): non è prevista alcuna misura di carattere sanitario.

8 Le buone pratiche di campionamento Corretto campionamento della matrice (sana o patologica); Corretta identificazione del campione; Appropriata conservazione del campione fino all arrivo al laboratorio IZS. Sarà importante anche avere un contatto diretto con il laboratorio (es. respingimenti, modalità e tempistica)

9 La matrice più idonea da campionare 1. Covata patologica, in caso di: Varroatosi Peste americana Peste europea 2. Api adulte patologiche, in caso di: Varroatosi Paralisi cronica Nosemiasi 3. Parassiti sospetti (soprattutto a carico della covata od all interno del nido) riconducibili a: Aethina tumida (Piccolo coleottero dell alveare) Tropilaelaps spp.

10 Identificazione dei campioni 1. Riportare il numero identificativo (es. codice aziendale) assegnato all apiario 2. Riportare il codice alla visita in apiario: A12 (Autunno 2012); P13; E Riportare il n dell alveare da cui si effettua il campione 4. Riportare in sigla la matrice campionata: Api = HB; Covata= BR; Parassita = PAR; Sistematico per tasso varroa (300 api) = SYS 5. Indicare il numero di matrici inviate al laboratorio prelevate da ciascun alveare (o dall intero apiario?) Numero dell apicoltore / A12 (Autunno 2012) / Numero della colonia / Matrice + Numero (= 1, 2,3 ) esempio: 0026IT327/A12/7/HB1

11 La procedura Una volta individuati gli apiari in cui realizzare il piano, selezionare in maniera casuale il numero di colonie previste secondo l entità dell apiario (con la prevalenza del 20%). Non scegliere alveari al collasso (che già si sa a priori che non arriveranno alla primavera successiva). Identificare gli alveari selezionati per il piano.

12 Visita esterna degli alveari Effettuare una ispezione visiva esterna prima di procedere all apertura degli alveari per la visita interna. A tal fine ci si pone davanti all alveare per verificare la presenza di: 1. api morte/moribonde/con segni di malattia (es. tremolanti, striscianti, malformate, con varroa, etc.) - a terra davanti all alveare; - sul predellino di volo; - sul tetto di lamiera dell alveare 2. segni di escrementi diarroici sull arnia o sul predellino di volo

13 Predellino di volo Verificare, anzitutto l attività di volo che caratterizza l alveare. Valutare quindi se sono presenti api morte/malformate/incapaci di volare, etc. o segni di diarrea

14 In estate è possibile ritrovare la c.d. «presenza di barba» (anche prima della sciamatura); in esterno pochissimo movimento di api. Espulsione di api morte (es. covata calcificata), o fuchi a fine estate. Micosi Barbe

15 Segni di paralisi cronica riconoscibili a livello del predellino di volo Espulsione/mancata accettazione Aggressività Tremolio Api annerite Api morte davanti l alveare

16 Valutazione della mortalità di api adulte a terra Quantificare il fenomeno

17 Mortalità di api adulte all interno dell alveare

18 Campionamento Campionamento di api morte - prelevare almeno 60 api morte - se presenti, prelevare anche api malate (20 api) - evitare il campionamento di api putrefatte secche o decomposte (morte da più di una settimana) Campionamento di api vive - prelevare api malate (20 api); - Separarle per sintomatologia; - prelevare api sane solo in caso di campionamento sistematico (tasso varroa) Non mescolare api vive malate con api morte

19 Modulo di campionamento api sintomatiche Api con sintomi di malattia Campioni sintomatici di api (20 api/ campione) Per ogni colonia, distinguere le api morte da quelle vive sintomatiche (specificare I sintomi. Es: «api nere», «api tremolanti»).

20 Visita interna degli alveari Osservare le api sui favi da nido; Estrarre ed osservare tutti i favi di covata: tirarli fuori dall alveare per ispezionarli e per rilevare la presenza di potenziali sintomi, sia a carico della covata che delle api adulte Compilare il modulo specifico Solo in presenza di sintomatologia: eseguire il campionamento previsto (in funzione del caso: api e/o covata e/o parassiti sospetti) Nota: le visite in apiario devono essere veloci (soprattutto se si aprono alveari in condizioni meteo disagiate) ma accurate.

21 Sintomi clinici/ anomalie Numerosità della colonia nel campione casuale Osservazioni esterne Api morte di fronte all alveare Api striscianti o appese a fili d erba Api tremolanti Api nere espulse dall arnia Predellino di volo occupato Barbiglio espulsione Aggressione Predellino di volo congestionato Osservazioni interne Covata a macchie Larve annodate Odore tipico dif AFB Larve accasciate Larve con colore giallo o marrone Tracces di diarrea Api con ali deformate o atrofizzate Varroa foretica Api morte nelle celle Cannibalismo su larve o pupe Coleotteri foretici, larve o uova inconsuete (strane) Cunicoli nei telai Distruzione di di covate e miele Acaro atipico sospetto Sintomi clinici dubbi (da specificare) Varroasi Peste americana Peste europea. Nosemosi Paralisi cronica Piccolo coleottero d alveare. Tropilaelaps spp

22 Il campionamento della covata malata per conferma di sospetto di patologia prelevare una porzione di covata di almeno 10 x10 cm con (almeno 15) larve/pupe malate

23 Campionamento del favo di covata

24 Campionamento di singole larve/pupe

25 Scheda di campionamento covata malata Covata sintomatica specificare per ogni campione la matrice (es. Larve, scaglie, pupe, etc.) e gli specifici sintomi: peste americana, europea od altro (es. covata a sacco SBV, larve con colore anomalo, etc.)

26 Campionamento di parassiti esotici (PAR) In caso di sospetto di parassiti esotici, prelevare campioni di: - coleotteri adulti, larve o uova sospette (per lo SHB) - acari diversi da Varroa destructor (per Tropilaelaps spp.)

27 Larva di SHB Coleottero adulto Larva di Galleria melonella (tarma della cera) Acari: a dx Varroa; a sx Tropilaelaps

28 Scheda di ispezione parassiti sospetti Parassiti sospetti (coleotteri dell alveare o acari diversi da Varroa) Raccogliere campioni ogni qualvolta se ne sospetta la presenza

29 Solo nella 1 a visita (autunno 2012) alla fine della visita di ogni alveare, dopo aver localizzato la regina, prelevare un campione di 300 api interne (c.d. «campionamento sistematico» - SYS). Tale campione servirà a valutare: Infestazione da varroa Infestazione da DWV e ABPV (studio caso-controllo) NB: prima di eseguire il campione, verificare, con l aiuto dell apicoltore, che sia presente la regina

30 Campionamento «sistematico» - SYS dopo aver controllato, anche con l apicoltore, l assenza della regina* Scuotere un telaino del nido in un contenitore (es. tetto di lamiera capovolto) Barattolo: riempire completamente il contenitore da 200 ml. Busta: segnare il volume corrispondente al quantitativo voluto. Nel caso della busta è possibile scrollare le api dal telaino già nella busta. Verificare che le api non possano uscire una volta chiusa. *Campionare per errore la regina in autunno comporterà il mancato superamento dell inverno dell alveare

31 Destino delle 300 api in laboratorio Conservare 60 api congelate per lo studio caso-controllo che potrà esser fatto (se necessario) in primavera Utilizzare le restanti api per calcolare il tasso di infestazione da Varroa 1)contare le api; 2)agitarle in una soluzione alcoolica in grado di staccare le varroe; 3)contare le varroe; 4)esprimere il livello di infestazione in valori % (n varroe su 100 api).

32 Grazie per l attenzione

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