ONREGEL. Pali di ghisa duttile Dimensioni, installazione e assicurazione qualitativa ONR Traduzione autenticata dalla lingua tedesca

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1 Traduzione autenticata dalla lingua tedesca Pagina 1 ICS ONREGEL Pali di ghisa duttile Dimensioni, installazione e assicurazione qualitativa Edizione: 1 ottobre 2001 PG 8 Comitato per la normalizzazione 090 Tubi di ghisa

2 Traduzione autenticata dalla lingua tedesca Pagina 2 Indice 1 Campi d impiego Riferimenti regolativi Definizioni e descrizione tecnica Ghisa duttile Sistema pali Componenti del sistema di pali Indicazioni di progettazione e dimensionamento Indicazioni generali Portata esterna ed interna di un Prova della portata esterna di un Prova della portata interna di un Collegamenti nella testata del Richieste Materiali di lavoro Dimensioni del tubo del PROVE Materiali di lavoro Tubo da Installazione Battitura Iniezione Controllo della portata Assicurazione qualitativa Primo controllo Controllo interno Controllo esterno Procedimento di dimostrazione conformità...9 Allegato A (informativo): Esempi per tipici basamenti a pali.10 Allegato B (informativo): Scheda dati Palo duttile...11

3 Traduzione autenticata dalla lingua tedesca Prefazione Pagina 3 Dal punto di vista delle costruzioni civili speciali sono utilizzati in Austria anche i pali di ghisa duttile per la realizzazione di fondazioni a. Siccome la relativa norma ÖNORM EN 1536 non prevede dettagli esecutivi per pali di ghisa duttile, essi sono stabiliti dalla presente regolazione ON. Per quanto riguarda l installazione si fa riferimento alla ÖNORM EN Campi d impiego Questa regolazione ON descrive le caratteristiche di esecuzione, le indicazioni per l installazione, la statica e l assicurazione qualitativa di pali di ghisa duttile. Il è utilizzato come elemento di fondazione nella costruzione edile e civile, nella costruzione industriale, nella costruzione di tubazioni e di ponti e per impieghi speciali. I campi d impiego sono descritti in maniera esemplare nell allegato A. 2 Riferimenti regolativi I seguenti documenti normativi contengono le regolazioni che fanno parte della presente regolazione ON attraverso i rimandi fatti nel seguente testo. Rinvii datati non includono successivi cambiamenti o revisioni. In caso di rimandi non datati deve essere usata l ultima edizione del documento normativo preso per riferimento. Disposizioni legali devono sempre essere applicate nella versione in vigore al momento dell utilizzo. ÖNORM B ÖNORM B ÖNORM B ÖNORM 1536 ÖNORM EN 545: 1995 Calcestruzzo Parte 1: Definizione, produzione, utilizzo e certificato di conformità (in preparazione) Costruzioni in acciaio calcolo e costruzioni di strutture portanti dimensionamento secondo condizioni di limite Protezione della superficie con materiali protettivi organici nella costruzione di acquedotti per case, stima della probabilità di corrosione e protezione di materiali di ferro non-legati o leggermente legati Esecuzione di lavori geotecnici speciali (lavori civili speciali) pali a trivellazione Tubi, pezzi speciali, accessori di ghisa duttile e i loro raccordi per acquedotti requisiti e prove 3 Definizioni e descrizione tecnica 3.1 Ghisa duttile Ghisa duttile con grafite prevalentemente in forma sferoidale. 3.2 Sistema pali Il sistema pali consiste di tubi da in colata centrifuga che possono essere connessi a pilastri nella lunghezza richiesta senza attrezzi speciali, di una testata di e di accessori vari. Il è riempito di calcestruzzo senza pressione, oppure rivestito tramite iniezione. 3.3 Componenti del sistema di pali Tubo da Il tubo da è un tubo duttile di colata centrifuga con una lunghezza effettiva di 5,0 mt con bicchiere conico (pezzo di collegamento con cono interno) ed estremità smussata (pezzo di collegamento con cono esterno) con diametro esterno 118 mm oppure 170 mm (di seguito indicato come tipo 118 e tipo 170) con spessori definiti Testata di La testata del è costituita dall estremità superiore del e serve all introduzione nel del carico proveniente dalla costruzione Il I tubi da montati durante il procedimento di battitura sono riempiti di calcestruzzo dopo aver raggiunto la profondità finale, oppure - per aumentare l attrito del manto - possono essere rivestiti con calcestruzzo ad iniezione durante il lavoro di battitura ( iniezione del manto, vedi 7.2) Accessori Piastrone di distribuzione pressione: Piastrone d acciaio secondo le esigenze statiche con spina d acciaio per la fissazione nella testata del. Scarpa da battitura: Secondo le esigenze si installa una scarpa di battitura piatta o una scarpa di battitura ad iniezione per pali ad iniezione del manto. Rinforzo contro trazioni: Rinforzo inserito nel secondo le esigenze statiche che sorge oltre la testata del

4 Traduzione autenticata dalla lingua tedesca Pagina 4 4 Indicazioni di progettazione e dimensionamento 4.1 Indicazioni generali Nel corso dell avanzamento della battitura si produce un dai singoli elementi di tubi, i quali formano un collegamento rigido e resistente a trazioni e pressione. Il è dimensionato, secondo le caratteristiche del terreno, in forma di a pressione di punta, oppure come ad attrito di manto. La portata del dipende dalle caratteristiche locali del terreno. 4.2 Portata esterna ed interna di un La portata esterna di un è determinata dal fallimento del terreno che lo sopporta, la portata interna di un è determinata dal fallimento del. Per la portata ammissibile di un è sempre decisivo il valore più basso. 4.3 Prova della portata esterna di un La prova della portata esterna deve essere eseguita in conformità alle norme in vigore per le fondamenta. 4.4 Prova della portata interna di un Se a base della prova della portata esterna non risultano carichi d uso ammissibili più bassi, saranno applicate le sollecitazioni massime ammissibili per pali sollecitati in modo centrico, non esposti al pericolo di flessione, come da tabella 1, che sono state calcolate con questi valori. Non si deve produrre la prova statica per i bicchieri. Tabella 1 - Portata centrica massima ammissibile (kn) per pali iniettati a manto e per pali senza iniezione a manto fino al livello d aggressività AS 1 secondo ÖNORM B tensione ammissibile per il materiale di ghisa: 200N/mm² Portata in kn Tipo Spessore in mm Palo Palo + calcestruzzo (C20/25) 1) Palo + calcestruzzo (C25/30) 1) 118 7, , , , ) Le normative supplementari per calcestruzzo con granulosità massima 4 mm e le caratteristiche supplementari, riferite al caso d applicazione, sono da apprendere dalla ÖNORM B Le sollecitazioni massime ammissibili per pali senza iniezione di manto, sollecitati in modo centrico e non esposti al pericolo di flessione per i livelli di aggressività AS 2 oppure AS 3, secondo ÖNORM B , sono indicate nelle tabelle 2 e 3. Tabella 2 - Portata centrica massima ammissibile (kn) per pali senza iniezione a manto - fino al livello d aggressività AS 2 secondo ÖNORM B Portata in kn Tipo Spessore in mm Palo Palo + calcestruzzo (C20/25) 1) Palo + calcestruzzo (C20/25) 1) 118 7, , , , ) Le normative supplementari per calcestruzzo con granulosità massima 4 mm e le caratteristiche supplementari, riferite al caso d applicazione, sono da apprendere dalla ÖNORM B

5 Traduzione autenticata dalla lingua tedesca Pagina 5 Tabella 3 - Portata centrica massima ammissibile (kn) per pali senza iniezione a manto - fino al livello d aggressività AS 3 secondo ÖNORM B Spessore in mm Portata in kn Tipo Palo Palo + calcestruzzo (C20/25) 1) Palo + calcestruzzo (C25/30) 1) 118 7, , , , ) Le normative supplementari per calcestruzzo con granulosità massima 4 mm e le caratteristiche supplementari, riferite al caso d applicazione, sono da apprendere dalla ÖNORM B Per sollecitazioni di prova i valori massimi indicati dalla tabella 1 possono superati al massimo del 20%. Per calcoli generali valgono le caratteristiche indicate nelle tabelle 4 e 5: Tabella 4 - Caratteristiche per la ghisa duttile Resistenza alla pressione Resistenza alla trazione Limite di proporzionalità, 0,2% limite di snervamento Modulo di elasticità E 900 MPa 420 MPa 300 MPa MPa Tabella 5 - Caratteristiche per calcestruzzo granulosità massima 4 mm Resistenza minima alla pressione (al dado) C20/25, C 25/30) Modulo di elasticità E Compattezza greggio 25 MPa; 30 MPa MPa 2400 kg/m³ 4.5 Collegamenti nella testata del Si deve fornire la prova statica per l introduzione della forza nella zona della testata del in conformità alle relative normative ÖNORM. 5 Richieste 5.1 Materiali di lavoro Ghisa duttile Il materiale del tubo da ghisa duttile deve essere conforme alle richieste della ONORM EN 545. Tabella 6 - Richieste al materiale di lavoro del tubo da Resistenza alla trazione 420 MPa Allungamento di rottura 10 % Durezza Brindell 250 HB Calcestruzzo Il calcestruzzo del tipo C20/25 oppure C25/30, utilizzato per l aumento della portata interna e/o per l iniezione dei pali, deve corrispondere alle richieste della ÖNORM B Se si usa un calcestruzzo con una granulosità massima di 4 mm, devono essere osservate le richieste supplementari Elementi costruttivi d acciaio I piastroni d acciaio per la distribuzione della pressione devono essere prodotti di un materiale di lavoro regolare conforme alla ÖNORM EN L acciaio di armatura utilizzato deve essere omologato in Austria.

6 Pagina 6 Traduzione autenticata dalla lingua tedesca 5.2 Dimensioni del tubo del Devono essere osservate le dimensioni indicate nella tabella 7 e nella figura 1: Figura 1: Schizzo di sistema del da tubo con bicchiere ed estremità smussata Tabella 7: Dimensioni principali del tubo da Tipo 118 Tipo 170 BICCHIERE Diametro interno A (mm) 118,5 +/- 0,5 171,5 +/- 0,5 Diametro esterno B (mm) Cono 1:10 1:18 1:12 1:18 Lunghezza cono C (mm) ,0 / -1, ,0 / -1,0 TUBO Diametro esterno E (mm) ,5 / -1, ,5 / -1,0 Spessore S (mm) 7.5 0,8 9,0 0,8 9,0 0,8 10,6 0,8 Lunghezza tubo da D (mm) / /- 100 Rettilineità Secondo ÖNORM 545, Secondo ÖNORM 545, ESTREMITÁ SMUSSATA Cono 1:10 1:18 1:12 1:18 Diametro esterno E (mm) ,5 / -1, ,5 / -1,0 Lunghezza cono F (mm) , ,0 6 PROVE 6.1 Materiali di lavoro Ghisa duttile La prova delle caratteristiche del materiale di lavoro inerente alla resistenza alla trazione, all allungamento di rottura e alla durezza Brindell avviene in conformità al procedimento di prova della ÖNORM EN 545:1995, 6.3 e Calcestruzzo La prova delle caratteristiche del calcestruzzo fresco e di quello compatto avviene in conformità alla ÖNORM B Tubo da Le prove devono essere fatte in conformità ai procedimenti di prova indicati nella tabella 7.

7 Traduzione autenticata dalla lingua tedesca Pagina 7 7 Installazione 7.1 Battitura Il primo tubo, dotato di una scarpa di battitura, viene posizionato e battuto. Il prossimo tubo è alzato e inserito nel bicchiere del tubo precedentemente battuto. Il procedimento di battitura crea un collegamento rigido, estraibile solo con forza. Il viene battuto fino alla profondità finale, stabilita a base della resistenza di penetrazione; un eventuale pezzo sporgente viene tagliato (p.e. con il disco troncatore) all altezza prevista. Il pezzo restante, dotato di una nuova scarpa di battitura, viene subito posizionato come primo tubo da del prossimo. NOTA: Pertanto, durante la messa in opera dei pali non si produce nessun sfrido. I pali battuti sono riempiti di calcestruzzo e - secondo le esigenze d utilizzo - la testata del è dotata di un piastrone di distribuzione del carico, oppure di un armamento di chiusura. L asportazione del carico avviene - dal tubo di verso il terreno - attraverso l attrito del manto, oppure tramite pressione di punta. Per pali a trazione si installa un rinforzo contro trazioni nel tubo da, il quale viene ancorato nella costruzione sovrastante e attraversa tutti i bicchieri. 7.2 Iniezione Per l esecuzione dell iniezione del manto deve essere usata una scarpa di battitura più grande della sezione trasversale del tubo, la quale crea uno spazio anulare che viene riempito tramite iniezione. Per ottenere questo risultato, durante il lavoro di battitura si trasporta il calcestruzzo attraverso il tubo fino al piede del. Il calcestruzzo viene iniettato nel terreno attraverso la scarpa di battitura. In tale modo l iniezione di calcestruzzo avviene parallelamente alla battitura del ed è terminata quando è raggiunta la profondità finale. Per l iniezione del manto si usa un calcestruzzo pompabile con una granulosità fino a 4 mm. L iniezione viene eseguita con una pompa da calcestruzzo. 7.3 Controllo della portata La portata deve essere controllata in conformità ai procedimenti di prova stabiliti dalle relative norme ÖNORM. 8 Assicurazione qualitativa L assicurazione qualitativa avviene attraverso un primo controllo come da articolo 8.1, e attraverso un continuo controllo qualitativo, consistente di un controllo interno di fabbrica e di un controllo esterno da parte di terzi, secondo 8.2 e 8.3. Le prove che sono necessarie nell ambito del primo controllo e durante il controllo esterno, devono essere eseguite da un istituto di controllo accreditato per questo gruppo di prodotto. 8.1 Primo controllo All inizio di ogni assicurazione qualitativa, siccome anche in caso di modifiche essenziali dei procedimenti di produzione, si deve dimostrare in forma di un primo controllo che i tubi da corrispondono alle richieste del presente regolamento ON. Richieste, prove e quantità di prova sono indicate, per il relativo campo d impiego, nella tabella 8. Il risultato del primo controllo deve essere documentato in un certificato di prova. 8.2 Controllo interno Ogni fabbrica di produzione deve continuamente controllare le caratteristiche specifiche dei tubi da e degli attrezzi. Gli intervalli di controllo e la quantità dei controlli a campione devono garantire che vengano rispettate tutte le esigenze di produzione. Per ogni campo d impiego interessato devono essere però almeno fornite attraverso documentazione adeguata - le prove e le frequenze di prova, con esito positivo, indicate nella tabella 8. La documentazione deve contenere almeno le seguenti indicazioni: - Nome del prodotto; - Tipi di controllo; - Data di produzione e se non si tratta di un prodotto proprio del produttore controllato il nome del produttore; - Data e luogo di controllo; - Esito del controllo; - Firma del addetto al controllo interno. La documentazione deve essere presentata al controllore esterno e conservata per almeno 3 anni.

8 Traduzione autenticata dalla lingua tedesca Pagina 8 Il controllo interno di fabbrica deve essere eseguito dal produttore. Se il produttore controllato non dispone delle possibilità sufficienti, il controllo interno può essere affidato a carico del produttore controllato a un adeguato istituto di controllo. Il controllo delle prove interne nell ambito del controllo esterno deve esser fondato su un contratto di controllo. Le prove interne devono essere eseguite con le attrezzature collaudate dal controllore esterno. In caso di un esito di prova insufficiente il controllato deve immediatamente provvedere a tutte le misure necessarie per evitare il difetto. Il difetto deve essere precisamente limitato attraverso un numero adeguato di ripetizioni delle prove, e si dovranno individuare le serie di produzione interessate dal difetto constatato. Le serie di produzione che non corrispondono alle richieste devono essere scartate e adeguatamente contrassegnate, oppure rottamate. Le quantità e i tipi scartati, i motivi per lo scarto e eventuali motivi ritrovati per il difetto devono essere protocollati nella documentazione. Se non si possono eseguire le prove previste durante la produzione, esse devono essere eseguite a senso su tubi da prelevati dal magazzino. 8.3 Controllo esterno Il controllo esterno deve avvenire una volta all anno in forma di prove. Volume e numero dei controlli sono stabiliti per il campo d impiego interessato dalla tabella 8. I prodotti dichiarati difettosi dal produttore, oppure i prodotti dichiarati esclusi dal controllo, possono essere solamente esclusi dalla campionatura, se sono stati scartati e/o chiaramente contrassegnati come tali. I pezzi da esaminare oppure le provette devono essere inconfondibilmente contrassegnati. Il campionatore deve stipulare e firmare un protocollo di prelievo, il quale deve essere firmato anche dal produttore o dal suo incaricato. Il protocollo deve contenere le seguenti indicazioni: - Nome oppure ragione sociale del controllato; - Luogo di prelievo; - Numero e tipo dei pezzi da esaminare dalle quali saranno prese le provette; - Contrassegno dei pali; - Se necessario, contrassegno da parte del produttore dei pezzi da esaminare; - Tipo di contrassegno delle provette da parte del produttore; - Caratteristiche da provare; - Nome oppure denominazione del controllore, luogo e data; - Firme del controllato e del controllore. Nel corso di ogni controllo di prova esterno, il controllore esterno deve controllare la completezza dell esecuzione del controllo interno e protocollare l esito relativo. Non devono essere contestati i difetti protocollati e immediatamente riparati dal produttore nel corso del controllo interno. Se durante l esecuzione di un controllo non si rispettano le richieste del presente regolamento ON, dovranno essere eseguite prove ripetitive. Gli esiti del controllo esterno devono essere protocollati in un rapporto di controllo. Tabella 8 - Volume e frequenza di prove nell ambito del primo controllo, controllo interno ed esterno No. Caratteristica Richiesta secondo Procedimento di prova 1 Materiale di lavoro ÖNORM EN Secondo ÖNORM 545, 4.3 EN 545, 6.3 e Diametro esterno Tabella 7 Secondo ÖNORM EN 545, Misure di Tabella 7 ÖNORM EN collegamento 545,6.1.2 come modello 4 Spessori Tabella 7 Secondo ÖNORM EN 545, Lunghezza Tabella 7 Secondo ÖNORM EN 545, Rettilineità Tabella 7 Secondo ÖNORM EN 545, 6.2 Primo controllo 4 tubi da 4 tubi da 4 tubi da 4 tubi da 4 tubi da 1 tubo da Controllo interno Controllo esterno 1/600 tubi da 4 tubi da 100 % tubi da 4 tubi da 1 % tubi da 4 tubi da 1 % tubi da 4 tubi da 1 % tubi da 1 tubo da 1 % tubi da 1 tubo da

9 Traduzione autenticata dalla lingua tedesca Pagina 9 9 Procedimento di dimostrazione della conformità Con il nuovo procedimento di certificazione ONCERT, l Istituto Austriaco di Normalizzazione offre la possibilità di contrassegnare la conformità di tubi e pezzi speciali di ghisa duttile con le richieste della corrispondente ÖNORM ONCERT indicate dall articolo 5. Il procedimento basa su una prima ispezione dello stabilimento con campionatura, su un primo controllo del prodotto e su un controllo esterno della produzione e sul controllo interno di fabbrica.

10 Traduzione autenticata dalla lingua tedesca Pagina 10 Allegato A (informativo): Esempi per tipici basamenti a pali Costruzioni edili Costruzioni industriali Fondazioni di silo Tubazioni Costruzioni di ponti rinforzo di scarpate rinforzo del fondo Rinforzo scavo per le Assicurazione contro fondazioni spinte di galleggiamento rinforzo fondazioni

11 Traduzione autenticata dalla lingua tedesca Pagina 11 Allegato B (informativo): Scheda dati duttile Dimensione mm Spessore mm Lunghezza/ pezzo mm Peso/pezzo Peso / fascia kg Pezzi / camion kg 22 to , , , , Dimensione Spessore Sezione trasversale Momento di resistenza Tensione ammissibile Momento flettente ammissibile knm mm mm cm² cm³ N/mm² 118 7,5 26, , ,0 30, , ,0 45, , ,6 53, ,8 Dimensione mm Spessore mm Volume Litri / m Volume manto iniettato Litri / m Superficie manto iniettato cm² D = 200 D = 250 D = 200 D = ,5 8,33 31,42 49, ,0 7,85 31,42 49, ,0 18,15 31,42 49, ,6 17,39 31,42 49,

12 Traduzione autenticata dalla lingua tedesca Pagina 12 Editore e produttore: ON Österreichisches Normungsinstitut Vendita di norme austriache ed estere, regolamenti ON ed altri regolamenti tecnici da: Österreichisches Normungsinstitut (ON) Heinestraße 38, A-1020 Vienna, Telefono: (+43 1) , Fax (+43 1) sales@on-norm.at internet: ON 2001 Tutti i diritti sono riservati; È vietata la stampa o riproduzione dell opera con qualsiasi mezzo compresa la memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall Editore.

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