MALATTIE PROFESSIONALI IN EX ESPOSTI AD AMIANTO

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1 Convegno Regionale Malattie Professionali ritrovate: il contributo delle UOOML di Regione Lombardia Varese, 30 novembre 2012 MALATTIE PROFESSIONALI IN EX ESPOSTI AD AMIANTO Mauro D Anna Responsabile U.O. Medicina del Lavoro Azienda Ospedaliera Istituti Ospitalieri Cremona

2 Contesto La legge 257/1992 ha bandito in Italia l'estrazione, la lavorazione e la commercializzazione dell'amianto e dei prodotti contenenti amianto, ma gli effetti nocivi causati da inalazione di sue fibre possono comportare a distanza di parecchi anni (15/20 anni) lo sviluppo di malattie gravi e debilitanti che coinvolgono principalmente il polmone.

3 Contesto L applicazione delle normative specifiche in materia, nazionali e regionali D Lgs n. 81 e s.m.i. del 9 Aprile 2008 "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro", D.G.R. n.1526 del 22 dicembre 2005 "Approvazione del Piano Regionale Amianto Lombardia (PRAL) di cui alla legge regionale n. 17 del 29 dicembre 2003", D.D.R. Sanità n del 16 maggio 2007 "Istituzione del registro dei lavoratori esposti ed ex-esposti all'amianto e adozione del protocollo operativo per la loro sorveglianza sanitaria, presso le ASL, previsto dalla D.G.R. VIII/ 1526 del 22 dicembre 2005 ha portato in questi anni ad effettuare una serie di azioni ed iniziative ai fini della prevenzione sanitaria dal rischio di esposizione a fibre di amianto per i lavoratori esposti ed i soggetti ex esposti.

4 Contesto Dall analisi delle criticità evidenziate nell applicazione, in particolare del PRAL, è emersa la consapevolezza che tali azioni necessitano, oggi, della collaborazione di tutti gli Enti, Istituzioni ed Organismi preposti in materia di sicurezza e prevenzione, per organizzare delle iniziative che raggiungano l'obiettivo della presa in carico del numero più alto possibile dei lavoratori ex esposti ad amianto.

5 Contesto Anche il Piano Regionale per la promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro approvato con d.g.r. 1821/2011 sottolinea l'importanza di realizzare collaborazioni con INAIL così da garantire integrazione tra banche dati e sinergie nelle attività di prevenzione, con particolare riferimento alla possibilità di inserire negli elenchi del Registro ex esposti i lavoratori ai quali l'istituto abbia certificato l'esposizione all'amianto.

6 Contesto Come in molta parte della Lombardia, nel territorio della provincia di Cremona, il problema dell'esposizione ad amianto è molto presente. Considerato che gli studi scientifici sull'argomento prevedono che il picco delle patologie legate all'amianto sia destinato a manifestarsi tra 15/20 anni, e che tale emergenza vada affrontata con metodologie preventive, tenuto conto delle buone relazioni esistenti sul territorio tra l INAIL ed i diversi organismi preposti in materia di sicurezza e prevenzione (ASL e UOOML dell A.O. Istituti Ospitalieri), l A.O. Istutiti Ospitalieri di Cremona ha ritenuto di aderire al progetto pilota proposto dalla Sede INAIL di Cremona.

7 Il progetto per l esecuzione l della sorveglianza sanitaria dei lavoratori Questo progetto, ex esposti ad amianto della Provincia di Cremona frutto della promozione di integrazioni territoriali basate sul principio della responsabilità condivisa per la prevenzione sanitaria dei danni legati alla pregressa esposizione ad amianto, rappresenta una modalità di contributo delle UOOML all emersione delle malattie professionali e, anche, per una maggiore efficacia dell attività di sorveglianza sanitaria degli ex esposti ad amianto.

8 Il progetto sperimentale ha origine dalla convenzione tra INAIL Sede di Cremona Servizio PSAL dell ASL della Provincia di Cremona Unità Operativa Ospedaliera di Medicina del Lavoro dell A.O. Istituti Ospitalieri di Cremona

9 Obiettivi Svolgere una mirata azione di prevenzione sanitaria conseguente all esposizione a fibre di amianto; Rispondere alla legislazione sulla sorveglianza sanitaria degli ex esposti a cancerogeni professionali; Rispondere ad una forte domanda sociale (lavoratori, cittadini, istituzioni e media) specie nei contesti ad alto rischio; Rispondere a criteri scientifici: - consentire di giungere ad una diagnosi precoce della malattia, - permettere l'adozione di provvedimenti utili a rallentarne la progressione; Consentire un miglior inquadramento diagnostico dei quadri patologici, anche a fini medico legali ed epidemiologici; Permettere di informare i soggetti sulle possibilità diagnostiche, terapeutiche e medico-legali per le eventuali patologie correlate; Rispondere a criteri di economia.

10 Implementazione del progetto attività informative per la diffusione capillare dell iniziativa invio di lettere con invito all iscrizione al registro di sorveglianza sanitaria presso la ASL ai lavoratori certificati dall INAIL come ex-esposti all amianto acquisizione delle adesioni effettuazione di sorveglianza sanitaria gratuita presso UOOML assistenza per problemi di salute e per la riabilitazione counselling antifumo

11 Il ruolo della UOOML L'Azienda Ospedaliera "Istituti Ospitalieri di Cremona", attraverso l operato della Unità Operativa Ospedaliera di Medicina del Lavoro (UOOML) garantisce, per l attuazione del progetto, la sorveglianza sanitaria ai lavoratori certificati ex esposti all'amianto dall'inail, secondo le modalità previste dal Decreto Direzione Regionale Sanità n del 16 maggio 2007, all. A e s.m.i.

12 Il ruolo della UOOML E compito degli operatori della UOOML dell'ao di Cremona impegnarsi anche di informare i soggetti nei quali si riscontri l'evidenza di malattie legate all'inalazione di fibre di amianto riguardo la possibilità di ottenere prestazioni da parte dell'inail e, inoltre, trasmettere copia della documentazione medica all'inail di Cremona, corredata da ogni documento utile e disponibile, completa di consenso formale alla trattazione da parte del tecnopatico, al fine dell'eventuale riconoscimento della malattia professionale.

13 Interventi A fini di prevenzione, saranno organizzati in accordo con l'asl di Cremona e l'uooml dell'ao di Cremona e realizzati presso le aziende del territorio cremonese riconvertite che ancora occupano lavoratori in passato esposti all'amianto, incontri con i lavoratori finalizzati a promuovere stili di vita salubri, affrontando in particolare il tema del tabagismo. Il contrasto al fumo, la cui correlazione negativa con le patologie legate all'inalazione di fibre di amianto è scientificamente dimostrata, è individuata quale azione di prevenzione sotto il profilo comportamentale da associare all'azione di sorveglianza sanitaria.

14 Peculiarità della modalità di partecipazione degli ex esposti Rispetto alla situazione ordinaria di adesione dei soggetti ex esposti, c è la novità che l INAIL recluta inviando ai lavoratori o ex lavoratori, per i quali è stata certificata l esposizione ad amianto in esito all istruttoria per la verifica della sussistenza e della durata dell esposizione ad amianto, una comunicazione riservata nella quale si segnala l esistenza del Registro di Sorveglianza ex esposti, istituito presso l ASL, e si illustrano i servizi resi dallo stesso.

15 Peculiarità della modalità di partecipazione degli ex esposti Inoltre, a garanzia di equità nell erogazione dei servizi sanitari a tutti i cittadini / lavoratori, l ASL si attiverà a ricercare nelle aziende in cui l INAIL ha certificato la sussistenza dell esposizione ad amianto per taluni lavoratori, riconosciuti ex esposti, ulteriori soggetti potenzialmente esposti cui offrire la sorveglianza sanitaria.

16 Peculiarità della modalità di partecipazione degli ex esposti Per i casi identificati in classe A ai sensi dell Allegato A del d.d.g. n del 16 maggio 2007, nelle ipotesi in cui lo screening di sorveglianza sanitaria sia posto a totale o parziale carico delle aziende datrici di lavoro, INAIL si impegna a sostenere la quota di spesa posta a carico delle imprese.

17 Risultati al 31 ottobre 2012 L elenco dei soggetti ai quali sono stati riconosciuti da parte di INAIL i benefici amianto in provincia di Cremona contava, a fine 2011, 187 nominativi. Dalle verifiche effettuate presso l ASL, di questi risultavano già precedentemente iscritti al Registro di Sorveglianza Sanitaria 30 soggetti. L ulteriore verifica anagrafica riguardo l esistenza in vita portava la sede INAIL a conoscenza del fatto che, nel frattempo, erano decedute 15 persone presenti nell elenco e che 12 nominativi risultavano fuori provincia (per essi non è competente l ASL di Cremona). Pertanto le lettere effettivamente spedite sono state 130.

18 Risultati al 31 ottobre 2012 Alla data del 31 ottobre 2012, la ASL comunica che si sono rivolti ai due uffici del Registro Sorveglianza Sanitaria di Cremona e Crema complessivamente 41 soggetti tra quelli contattati da INAIL (pari al 31.5 %). Di questi, alla medesima data, 24 si sono poi rivolti all UOOML che ha già fissato il calendario di visite mediche, cui seguiranno gli accertamenti specifici secondo i protocolli concordati. Tutti i 24 soggetti risultano pensionati, per cui gli oneri sono a carico del SSN.

19 Altre osservazioni In data 31 luglio 2012, mentre il progetto era in corso, è stata emanata la L.R. n. 14 contenente modifiche e integrazioni alla L.R. n. 17 del 29/09/2003 Norme per il risanamento dell ambiente, bonifica e smaltimento dell amianto -. L art. 2 della legge promuove iniziative di sostegno per l assistenza dei soggetti ex esposti. Il punto 4) dell art. 2 così recita: per accedere alla sorveglianza sanitaria di cui al comma 3 il soggetto ex esposto si rivolge alla ASL di appartenenza oppure esprime, nella richiesta di riconoscimento di benefici previdenziali o assicurativi presentata all INAIL, il consenso per la segnalazione all ASL del proprio nominativo.

20 Altre osservazioni Poiché i termini per la presentazione di tali istanze sono scaduti da lungo tempo, è evidente che tale previsione per il futuro non avrà probabilmente efficacia alcuna. Dato che la nuova legge nulla dice riguardo gli elenchi già in possesso dell INAIL, si avvalora ancor di più la necessità di insistere con il metodo identificato nel progetto attraverso il contatto diretto dei soggetti interessati da parte dell INAIL.

21 PROSPETTIVE PER MIGLIORARE L AFFINAMENTO L E LA QUALITA DELLA SORVEGLIANZA SANITARIA DEGLI EX ESPOSTI AD AMIANTO THE NIOSH B READER CERTIFICATION L obiettivo è di creare in Lombardia dei gruppi di riferimento multidisciplinari (Medici del Lavoro e Radiologi), denominati B Reader, attraverso il percorso formativo più qualificato descritto nella letteratura scientifica. Questi B reader saranno in grado di applicare le linee guida ILO sulla radiologia delle pneumoconiosi e ad essi verranno inviati, dai vari centri di sorveglianza degli ex esposti ad amianto posti sul territorio regionale, i radiogrammi dei soggetti sorvegliati, per una rilettura degli stessi ai fini epidemiologici, di una corretta applicazione della Classificazione ILO anche a fini medico legali.

22 PROSPETTIVE PER MIGLIORARE L AFFINAMENTO L E LA QUALITA DELLA SORVEGLIANZA SANITARIA DEGLI EX ESPOSTI AD AMIANTO THE NIOSH B READER CERTIFICATION Il corso è costruito su tre cardini: illustrazione e analisi delle Linee guida, metodologia di lettura con l'impiego costante e obbligatorio del set di radiografie standard di riferimento impiego della scheda di lettura NIOSH, costruita in base alle Linee guida. In particolare, si deve tenere presente che il metodo proposto è di tipo comparativo, in pratica si tratta di trovare nel set di riferimento l Rx a cui somiglia di più quello che si deve interpretare.

23 PROSPETTIVE PER MIGLIORARE L AFFINAMENTO L E LA QUALITA DELLA SORVEGLIANZA SANITARIA DEGLI EX ESPOSTI AD AMIANTO THE NIOSH B READER CERTIFICATION Il corso, per le modalità con cui è condotto, ha un numero limitato di partecipanti (12, max 14). Il corso si svolge con una parte teorica alternata ad una larga parte di esercitazione pratica sia in gruppo (lettura e commento di Rx insieme al docente) sia individuale (lettura di Rx del syllabus con l'utilizzo del set standard di riferimento e compilazione della scheda). La durata ottimale è di 4 giorni di formazione e un quinto giorno per l'esame.

24 PROSPETTIVE PER MIGLIORARE L AFFINAMENTO L E LA QUALITA DELLA SORVEGLIANZA SANITARIA DEGLI EX ESPOSTI AD AMIANTO THE NIOSH B READER CERTIFICATION L'esame consiste nella lettura e classificazione di 125 Rx in 6 ore (4 sessioni da 1,30 ore). Le schede di lettura vengono esaminate dal NIOSH con lettura ottica e attribuzione di un punteggio tramite un complesso algoritmo. L'esame viene superato se si ottiene il punteggio minimo di 50/100. Il superamento dell'esame conferisce il certificato di B reader; chi non supera l'esame è comunque considerato un "lettore formato" (A reader).

25 PROSPETTIVE PER MIGLIORARE L AFFINAMENTO L E LA QUALITA DELLA SORVEGLIANZA SANITARIA DEGLI EX ESPOSTI AD AMIANTO IL CONTRIBUTO DELLE NUOVE TECNOLOGIE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI L efficacia dell affinamento della diagnostica per immagini negli ex esposti ad amianto, è stata anche evidenziata in uno studio presentato dalla UOOML di Cremona e altri al 75 Congresso Nazionale SIMLII sulla sorveglianza sanitaria di lavoratori ex esposti ad amianto che ha mostrato, tra l altro, che le nuove tecnologie di diagnostica per immagini supportano in modo rilevante una miglior definizione del quadro clinico, consentendo di monitorane in modo più preciso una eventuale evoluzione della patologia nel tempo.

26 BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE 1. D.D.R. Sanità n del 16 maggio 2007 "Istituzione del registro dei lavoratori esposti ed exesposti all'amianto e adozione del protocollo operativo per la loro sorveglianza sanitaria, presso le ASL, previsto dalla D.G.R. VIII/ 1526 del 22 dicembre La Sorveglianza Sanitaria agli ex esposti all amianto Il contributo dei Medici di Medicina Generale e dello SPISAL - Il progetto regionale di sorveglianza sanitaria e le linee guida - Mario Gobbi - Spisal Ulss 20 Verona - 4 giugno Progetto per l esecuzione della sorveglianza sanitaria ai lavoratori esposti ed ex esposti all amianto Prima relazione semestrale INAIL sede di Cremona 12 novembre Corso di formazione teorico-pratico The Niosh B reader certification Viterbo 8-11 ottobre 2012, organizzato dall AUSL Viterbo Uoc PISLL 5. Andamento delle patologie e della mortalità asbesto correlate in lavoratori di un azienda della provincia di Cremona che produceva manufatti in amianto - M. D Anna (UOOML A.O. Istituti Ospitalieri di Cremona); S. Marconi (INAIL Cremona); G. Patrini (U.O. Malattie Apparato Respiratorio A.O. Ospedale Maggiore di Crema); C. Rossi (Direttore Sanitario A.O. Istituti Ospitalieri di Cremona) e altri Atti 75 Congresso Nazionale SIMLII - Bergamo, ottobre 2012 G Ital Med Lav Erg 2012; 34:3 Suppl,

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