SourceForge. mystiquexml. I dettagli del progetto. YACME srl Bologna

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1 SourceForge mystiquexml YACME srl Bologna

2 i mystiquexml YACME srl Dati Documento Cliente: SourceForge Nome progetto: mystiquexml Oggetto: Storia del documento Release Autore Data Commento 1 17/11/2005 Sevastian Foglia Piano di rilascio - Prima versione 2 17/11/2005 Sevastian Foglia Aggiunti alcuni dettagli sulla TODO list 3 17/11/2005 Maurizio Berti aggiunto stato dei lavori e todo list per yaeasytemplate 4 24/11/2005 Sevastian Foglia Nuovo nome al framework: Mystique XML 5 19/01/2006 Sevastian Foglia Aggiunta la descrizione delle feature supportate 6 06/03/2006 Sevastian Foglia Aggiunta la descrizione delle nuove feature Documenti correlati Nome Autore Versione Descrizione YACME srl via del mobiliere, Bologna Fax Tel Copyright 2006 YACMEsrl Marchi Registrati Trademarks YACME is a trademark of YACME srl. All rights strictly reserved. Reproduction or issue to third parties in any form is not permitted without written permission from copyright owner. All logos and trademarks in this document are the property of their respective owners.

3 YACME srl mystiquexml ii Sommario 1. Yarender Il progetto Perché XML Perché OpenOffice.org Perché Java Risultato Cosa c'è dietro Inizialmente High Speed Lo stato dei lavori YaEasyTemplate YaSelect Yarender Le tabelle Tabelle condizionali Tabelle Multiple - un solo livello Tabelle Multiple - a più livelli I segnalibri Segnalibri avanzati: tag Segnalibri avanzati: i comandi di campo Le cornici I fogli di calcolo Cosa rimane da fare Licenza YaEasyTemplate YaSelect Yarender Modelli di documento Interfaccia di amministrazione Il primo passo Rilascio Feature supportate...18

4 iii mystiquexml YACME srl Le tabelle Tabelle condizionali Tabelle Multiple - un solo livello Tabelle Multiple - a più livelli I segnalibri Segnalibri avanzati: tag Segnalibri avanzati: i comandi di campo Nuova release X-Select X-Template...23

5 YACME srl mystiquexml iv 1. Yarender Il progetto Il progetto Yarender nasce dalla necessità di automatizzare il processo di generazione di documenti aziendali (fatture, ordini, schede prodotti,...) avendo già a disposizione dei dati su un database e un editor grafico per la realizzazione di modelli (OpenOffice.org) Perché XML Flessibilità e semplicità nel creare flussi di dati per realizzare il documento finale. Facilità di ricerca dei dati all'interno dell'albero XML grazie a XPath Perché OpenOffice.org Formati nativi liberi e aperti. Supporto per altri formati come PDF, doc, xls... Presenza di API per l'interazione con gli applicativi della suite. Disponibilità della suite su vari sistemi operativi Perché Java Indipendenza dal sistema operativo. Lo stesso codice è funzionante su Windows, Linux, Solaris, AS400 e Mac OS X Risultato Framework in Java per la generazione automatica di documenti basato su OpenOffice.org e XML. Creazione di modelli con OpenOffice.org (documenti di testo o fogli elettronici) rispettando particolari criteri. Generazione in automatico del flusso di dati XML che sarà il contenuto del documento. Rendering diretto del documento in formato SXW attraverso il motore Java. Utilizzo di OpenOffice.org per l'eventuale esecuzione di macro collegate al documento e la conversione in altri formati (PDF, doc, xls).

6 v mystiquexml YACME srl 1.5. Cosa c'è dietro... Yarender sfrutta a pieno le capacità di XPath (XML Path Language) e le funzionalità offerte dagli applicativi di OpenOffice.org. Ad esempio, per l'inserimento dei dati nel documento finale vengono usati i segnalibri di Writer: ogni segnalibro ha un nome che corrisponde all'xpath di un nodo all'interno dell'albero XML che contiene il valore finale Inizialmente... La prima versione di Yarender (denominata Low Speed) utilizzava completamente la libreria UNO di OpenOffice.org per la renderizzazione del documento. L'eccessiva lentezza di Java e la complessità di alcuni modelli di documento hanno indotto a cercare una via alternativa High Speed Studiando i formati nativi di OpenOffice.org (dei semplici archivi zip con dentro file XML ed eventuali immagini) siamo riusciti a sviluppare un'applicazione Perl che scompone il modello di documento iniziale in più parti. L'input per il motore di renderizzazione non sarà più quindi il modello di documento, ma l'insieme dei file risultati dall'attività di preprocessing eseguita dall'applicazione Perl. Notevoli sono stati i benefici di questo approccio: i modelli di documento una volta creati e testati non vengono modificati, quindi l'attività di preprocessing non pesa sul processo di renderizzazione; le parti create dal motore Perl hanno una struttura appositamente studiata per velocizzare la renderizzazione del documento finale; salvataggio diretto nei formati nativi (sxw, sxc) senza necessità di collegamento al server OOo; aumento della velocità di circa xxx volte.

7 YACME srl mystiquexml vi Figura 1.1: Framework Yarender

8 vii mystiquexml YACME srl 2. Lo stato dei lavori Il framework Yarender è composto da tre parti distinte: YaEasyTemplate: interfaccia grafica (Java) che aiuta l'utente nella realizzazione del modello di documento; YaSelect: applicazione Perl che analizza il modello di documento e lo scompone in più parti per facilitare e velocizzare il processo di renderizzazione; Yarender: il motore che genera il documento finale partendo dal flusso XML dei dati e dalle parti del template YaEasyTemplate E' la GUI che facilita l'inserimento dei bookmark, tabelle, etc. all'interno dei modelli di documento sxw YaSelect Scompone i modelli di documento di Writer e di Calc per permettere la creazione dei documenti finali. Per il parsing dei file si basa su un frontend Perl. YaSelect supporta tutte le feature che è possibile utilizzare nei modelli di documento, segnalibri, tabelle,... che nel successivo paragrafo verranno dettagliate ampiamente Yarender Per descrivere lo stato dei lavori di Yarender verrà data una descrizione delle tecniche utilizzate nella creazione dei modelli di documento che il motore è in grado di riconoscere Le tabelle L'inserimento di una tabella in un template avviene tramite il menù del Writer di OpenOffice.org Inserisci->Tabella. Il nome della tabella deve essere formato da due parti:

9 YACME srl mystiquexml viii la prima identifica il tipo di tabella che si vuole inserire: è un "codice" che verrà interpretato da Yarender in fase di generazione del documento; la seconda deve corrispondere all'xpath di un nodo padre all'interno del documento XML Tabelle condizionali Sono tabelle la cui presenza dipende dal verificarsi di una condizione specificata attraverso il nome della tabella stessa. La prima parte del nome in questo caso può essere di due tipi: #c-! #c-= Yarender interpreta il nome della tabella e verifica la condizione rappresentata dalla seconda parte del nome stesso: se il nome inizia con #c-! e la condizione è vera, allora la tabella viene cancellata altrimenti viene inserita; al contrario, se il nome inizia con #c-=, la tabella viene inserita se la condizione è vera, cancellata altrimenti Tabelle Multiple - un solo livello Sono tabelle che vengono replicate in base al numero di occorrenze di un nodo padre all'interno dell'albero XML. Anche in questo caso il nodo è identificato dalla seconda parte del nome della tabella. Affinché Yarender identifichi questo tipo di tabella la prima parte del nome dovrà essere #n Tabelle Multiple - a più livelli Con questa tecnica è possibile creare una struttura a più livelli (header, body, footer). Ogni livello è rappresentato da una tabella che viene raggruppata, ordinata e replicata in base al numero di occorrenze di un nodo padre all'interno dell'albero XML. L'XPath relativo al nodo è ricavato dalla seconda parte del nome della tabella. La prima parte, invece, dovrà valere: #noh-, se si vuole inserire una tabella header;

10 ix mystiquexml YACME srl #nob-, se si vuole inserire una tabella body; #nof-, se si vuole inserire una tabella footer. Nel caso di header o footer, la seconda parte del nome, ovvero quella relativa al nodo del sotto albero XML, indicherà la condizione che Yarender controllerà per sapere quante volte quella particolare tabella dovrà essere replicata. Nel caso di tabelle body, invece, il nome dovrà contenere un'ulteriore condizione che il software controllerà per raggruppare e ordinare tutta la struttura. Da notare inoltre che la struttura "multi livello" non necessita di tutte e tre le parti: ad esempio è possibile creare un blocco formato solo da header e body o solo da body e footer I segnalibri Il segnalibro o bookmark E' il componente di OpenOffice.org che consente di inserire nel template un dato contenuto in un documento XML. Affinché Yarender inserisca correttamente il dato occorre seguire alcune semplici regole: inserire un'etichetta terminata dal carattere > nel punto in cui si vuole che il dato venga immesso; inserire, attraverso il menù Inserisci -> Segnalibro..., il segnalibro (o bookmark) fra il primo e il secondo carattere dell'etichetta; il nome del bookmark deve essere l'xpath di un nodo foglia all'interno del documento XML con le seguenti sostituzioni: il carattere al posto di ' / '; il carattere + al posto di ' per gli eventuali attributi del tag XML; il carattere al posto di '. '; il carattere ^ al posto di ' '; il carattere $ al posto di ', '. Yarender supporta a pieno tutte le funzionalità degli XPath come, ad esempio, l'individuazione degli attributi, la specifica di condizioni o l'utilizzo delle funzioni.

11 YACME srl mystiquexml x Segnalibri avanzati: tag Yarender supporta la possibilità di specificare dei tag alla fine del nome del segnalibro racchiusi fra parentesi quadre [...]. Qui di seguito verrà spiegato il significato di ogni tag. f: il dato contenuto nel documento XML verrà formattato; una data nel formato diventerà 25/05/2004, una valuta nel formato diventerà 1.010,1. z: forza la concatenazione delle stringhe mediante uno spazio e concatena le parole divise dal segno di a capo -. d: con questo tag Yarender scarterà eventuali valori uguali presenti nei nodi individuati dall'xpath, analogamente al DISTINCT dell'sql. h: Yarender interpreterà questo bookmark come se fosse contenuto in una tabella header o footer; cancellerà la riga della tabella che lo contiene se l'xpath corrispondente non esiste nel documento XML. c se l'xpath non esiste Yarender non cancellerà la riga della tabella che contiene il bookmark; naturalmente dovrà essere preceduto dal flag h o dovrà essere contenuto in una tabella header o footer. x: ignora il bookmark se non esiste nel template. La cancellazione di una riga di una tabella a seguito di un Xpath nullo comporta la cancellazione di tutti gli altri segnalibri presenti in quella riga; Yarender, non trovando l'etichetta corrispondente al bookmark da inserire causerebbe un'eccezione; il tag [x] previene questo comportamento. r: rappresenta una condizione per l'eventuale cancellazione di una riga. Se l'xpath individua un valore nell'xml viene soltanto cancellata l'etichetta, altrimenti la riga che contiene questo bookmark viene cancellata. imllxhh (immagine): consente l'inserimento di un'immagine nel documento, purché sia stato specificato a linea di comando il PATH appropriato tramite l'opzione "-i". Sostituendo i valori in millimetri della larghezza e altezza dell'immagine ad LL ed HH rispettivamente, è possibile scalare a piacimento l'immagine. bcwwxhh (barcode): consente la generazione di un'immagine contenente un codice a barre generato con il valore prelevato dall'xpath del bookmark.

12 xi mystiquexml YACME srl I tag qui sopra possono essere combinati opportunamente in modo che Yarender esegua più azioni sullo stesso XPath. indice: consente a Yarender di selezionare, fra i nodi trovati mediante l'xpath, quello identificato dal numero specificato fra le parentesi quadre Segnalibri avanzati: i comandi di campo Yarender supporta i Comandi di Campo, ossia delle variabili che vengono usate a run-time come un dizionario: ad ogni codice è assegnato un valore. L'inserimento di un Comando di Campo avviene attraverso i seguenti passi: seguire il menù Inserisci -> Comando di Campo -> Altro...; selezionare la scheda Variabili; selezionare come Tipo di campo Campo utente; inserire nella casella Nome il nome del TextField; inserire nella casella Valore il valore del TextField secondo la regola codice::valore[;;codice::valore...] A questo punto è possibile specificare un comando di campo insieme ad un bookmark semplicemente postponendo al nome del bookmark il nome del Textfield racchiuso da parentesi tonde. In tal caso, l'etichetta del documento verrà sostituita con il valore del Textfield e non con il dato contenuto nell'xml. Yarender supporta due codici fissi DEFAULT e NULL: se non sono stati specificati valori per un determinato codice l'etichetta nel documento verrà sostituita con la stringa vuota usando il codice NULL; il codice DEFAULT viene utilizzato quando si vuole ottenere un certo valore per dei codici non specificati. I campi utente vengono altresì utilizzati per la generazione dei barcode: il dato necessario per le immagini del codice a barre può essere infatti composto da più valori presenti nel flusso XML. Il bookmark del barcode avrà quindi questa forma costante(campo UTENTE)[ costante(campo UTENTE)...][bcWWXHH]

13 YACME srl mystiquexml xii dove costante è un codice fisso che rispetta gli standard e CAMPO UTENTE è il nome del campo che conterrà l'xpath (inserito secondo le regole già dette) vero e proprio per ricercare il dato all'interno del flusso XML Le cornici L'inserimento di una cornice in un template avviene tramite il menù di Writer Inserisci->Cornice. A questo punto, per avere due o più etichette per ogni riga si dovrà ridimensionare opportunamente la cornice inserita e cambiare l'ancoraggio: il valore di default di quest'ultimo parametro è Al Paragrafo, per questo template verrà impostato a Come Carattere. Nota. Nel template occorre inserire una e una sola cornice. Il nome della cornice dovrà essere l'xpath relativo ad un nodo padre all'interno dell'albero XML (il complex in base al quale verranno replicate le cornici) Ora all'interno della cornice si potranno inserire tabelle e bookmark come spiegato in precedenza con una piccola differenza per questi ultimi: i segnalibri che si riferiscono ad un complex di livello superiore a quello usato per il nome della cornice dovranno usare un XPath relativo I fogli di calcolo In Calc non esistono né i segnalibri (bookmark), né le tabelle, né le cornici e l'unica cosa che può essere replicata è la singola riga. La funzione che ci permetterà di usare Yarender per generare documenti è l'inserimento di note (Inserisci -> Note) secondo determinati schemi. Per replicare una riga di un foglio di calcolo occorrerà dare un nome a questa. Nella prima cella della riga di intestazione inserire una nota del tipo: ROW=XPath Dove l'xpath sarà un nodo padre all'interno dell'albero XML; il numero di occorrenze di questo nodo ci darà il numero delle righe che verranno replicate. Dopo aver detto come dare un nome alle righe spieghiamo come inserire i bookmark. Posizioniamoci sulla cella in cui si vuole che venga inserito un dato preso dal flusso XML e inseriamo anche qui una nota digitando l'xpath del nodo seguendo le specifiche del paragrafo.

14 xii mystiquexml i 3. Cosa rimane da fare YACME srl E' necessario trovare un nuovo nome per il framework Licenza Scegliere una licenza sotto la quale rilasciare Yarender. GPL o LGPL sono valide entrambe YaEasyTemplate Occorre terminare l'interfaccia di realizzazione dei modelli di documento aggiungendo tutte le feature che mancano: implementazione di una procedura automatica per ottenete lo scheletro XML di riferimento per la generazione dei bookmark e delle tabelle: realizzazione di un'applicazione che analizzi le tabelle di un database (o di un'altra sorgente di dati) oppure integrazione di uno strumento già esistente che offra questa funzionalità; supporto per le opzioni dei bookmark (par ); supporto inserimento campi utente per BARCODE, macro, dizionario di codifica dei valori (par ); supporto per tabelle multilivello (par ); supporto inserimento cornici per etichette (par ); supporto per i modelli di fogli di calcolo (par ). Unire la realizzazione del template al processing dello stesso e al lancio di una demo per testare il modello appena realizzato (Figura 1.1).

15 YACME srl mystiquexml xiv Figura 3.1: Flusso da realizzare per YaEasyTemplate 3.3. YaSelect L'applicazione che effettua il processing dei modelli di documento e la loro scomposizione in parti (tabelle, cornici, segnalibri, comandi di campo,...) è ben strutturata e funziona, quindi non apporterei sostanziali modifiche al codice. Aggiungere il supporto per il processing dei modelli di documento in formato odt e ods. Valutare se aggiungere il processing di segnalibri dentro le tabelle può aumentare le prestazioni del motore di rendering Yarender Dalla prima versione di Yarender il codice ha subito sostanziali modifiche, ad esempio: è stata data una struttura ad oggetti al framework e molti metodi sono stati riscritti da 0 per renderli compatibili con la versione High Speed. Necessitano alcune correzioni a classi e metodi complessi che verranno elencate in ordine di priorità. La classe YaOOoComps interagisce in modo fittizio con i componenti di OpenOffice.org utilizzati nei modelli di documento (segnalibri, tabelle, cornici...): bisogna creare una superclasse con delle sottoclassi, diciamo una per ogni oggetto di OpenOffice.org, che estendono la prima; la complessità del metodo substitutebookmarks rende necessaria una stesura ex-novo dello stesso.

16 xv mystiquexml YACME srl Durante processo di renderizzazione, Yarender sceglie quale modulo attivare sulla base del nome del template che viene dato in input: occorre studiare un metodo per scegliere i diversi processi di realizzazione sulla base della struttura del template. Al momento c'è una sola classe, DataException, adibita alla gestione delle eccezioni: occorre dettagliare meglio i messaggi di errore; occorre creare classi di eccezioni diverse (magari usando DataException come superclasse) a seconda dell'errore che si verifica. Yarender supporta la generazione di documenti di testo e fogli di calcolo e per entrambi viene usata la classe YaDocument: derivare due classi (ad esempio, TextDocument e CalcDocument) da YaDocument. Recupero dei dai dal flusso XML: per il recupero dei dati dal XML, la classe YaData si basa sulla versione 1.4 libreria dom4j. Si potrebbe passare alla 1.6 e modificare i metodi che necessitano un aggiornamento dovuto al cambiamento della libreria. Java 1.4 o 5.0: Yarender è stato sviluppato sulla base dei costrutti di Java 1.4. Con l'uscita della 5.0 (più performante) si potrebbe pensare di aggiornare parte del codice utilizzando i nuovi costrutti introdotti dalla 5.0. ODF e OpenOffice.org 2.0: aggiungere il supporto per i formati odt e ods 3.5. Modelli di documento I modelli di documento di testo hanno già fin troppe feature. Occorre invece analizzare bene i fogli di calcolo e trovare un modo alternativo di realizzare dei modelli per questo tipo di documento che, al momento, è limitato all'utilizzo delle note e delle macro.

17 YACME srl mystiquexml xvi 3.6. Interfaccia di amministrazione Tutto il framework necessita di un installer grafico che consenta di personalizzare le variabili di ambiente: directory dove salvare i modelli di documento; directory dove salvare i modelli dopo il processing; directory dove reperire i flussi XML dei dati necessari a generare i documenti finali; directory dove salvare i documenti finali generati dal motore di renderizzazione; directory dove salvare i log generati dal sistema Inoltre occorre realizzare un'interfaccia di amministrazione per permettere all'utente di modificare le variabili impostate durante l'installazione.

18 xv mystiquexml ii 4. Il primo passo YACME srl E' stato scelto il nuovo nome per il framework: mystiquexml. Mystique è il personaggio del fumetto X-Men che aveva la capacità di mutare la sua figura in qualsiasi altra persona. Dato che il framework effettua una trasformazione da XML (il flusso di dati e il modello) a XML (il documento in formato nativo OpenOffice.org) abbiamo pensato che mystiquexml possa essere il nome adatto. Cambieranno nome anche YaEasyTemplate, che diventerà X-Template, e YaSelect che diverrà X-Select.

19 YACME srl mystiquexml 5. Rilascio xvi ii Il 13 gennaio 2006 è stata rilasciata la prima versione del framework mystiquexml (versione 0.0.1) che comprende: l'applicazione PERL x-process per il parsing dei modelli di documenti; la libreria java mystiquexml per la realizzazione dei documenti Feature supportate Per descrivere lo stato dei lavori di mystiquexml e di x-process verrà data una descrizione delle tecniche utilizzate nella creazione dei modelli di documento che il motore è in grado di riconoscere Le tabelle L'inserimento di una tabella in un template avviene tramite il menù di Writer Inserisci->Tabella. Il nome della tabella deve essere formato da due parti: la prima identifica il tipo di tabella che si vuole inserire: è un "codice" che verrà interpretato da mystiquexml in fase di generazione del documento; la seconda deve corrispondere all'xpath di un nodo padre all'interno del documento XML Tabelle condizionali Sono tabelle la cui presenza dipende dal verificarsi di una condizione specificata attraverso il nome della tabella stessa. La prima parte del nome in questo caso può essere di due tipi: #c-! #c-= mystiquexml interpreta il nome della tabella e verifica la condizione rappresentata dalla seconda parte del nome stesso: se il nome inizia con #c-! e la condizione è vera, allora la tabella viene cancellata altrimenti viene inserita;

20 xi x mystiquexml al contrario, se il nome inizia con #c-=, la tabella viene inserita se la condizione è vera, cancellata altrimenti. YACME srl Tabelle Multiple - un solo livello Sono tabelle che vengono replicate in base al numero di occorrenze di un nodo padre all'interno dell'albero XML. Anche in questo caso il nodo è identificato dalla seconda parte del nome della tabella. Affinché mystiquexml identifichi questo tipo di tabella la prima parte del nome dovrà essere #n Tabelle Multiple - a più livelli Con questa tecnica è possibile creare una struttura a più livelli (header, body, footer). Ogni livello è rappresentato da una tabella che viene raggruppata, ordinata e replicata in base al numero di occorrenze di un nodo padre all'interno dell'albero XML. L'XPath relativo al nodo è ricavato dalla seconda parte del nome della tabella. La prima parte, invece, dovrà valere: #noh-, se si vuole inserire una tabella header; #nob-, se si vuole inserire una tabella body; #nof-, se si vuole inserire una tabella footer. Nel caso di header o footer, la seconda parte del nome, ovvero quella relativa al nodo del sotto albero XML, indicherà la condizione che mystiquexml controllerà per sapere quante volte quella particolare tabella dovrà essere replicata. Nel caso di tabelle body, invece, il nome dovrà contenere un'ulteriore condizione che il software controllerà per raggruppare e ordinare tutta la struttura. Da notare inoltre che la struttura "multi livello" non necessita di tutte e tre le parti: ad esempio è possibile creare un blocco formato solo da header e body o solo da body e footer I segnalibri Il segnalibro o bookmark E' il componente di OpenOffice.org che consente di inserire nel template un dato contenuto in un documento XML.

21 YACME srl mystiquexml xx Affinché mystiquexml inserisca correttamente il dato occorre seguire alcune semplici regole: inserire un'etichetta terminata dal carattere > nel punto in cui si vuole che il dato venga immesso; inserire, attraverso il menù Inserisci -> Segnalibro..., il segnalibro (o bookmark) fra il primo e il secondo carattere dell'etichetta; il nome del bookmark deve essere l'xpath di un nodo foglia all'interno del documento XML con le seguenti sostituzioni: il carattere al posto di ' / '; il carattere + al posto di ' per gli eventuali attributi del tag XML; il carattere al posto di '. '; il carattere ^ al posto di ' '; il carattere $ al posto di ', '. mystiquexml supporta a pieno tutte le funzionalità degli XPath come, ad esempio, l'individuazione degli attributi, la specifica di condizioni o l'utilizzo delle funzioni Segnalibri avanzati: tag mystiquexml supporta la possibilità di specificare dei tag alla fine del nome del segnalibro racchiusi fra parentesi quadre [...]. Qui di seguito verrà spiegato il significato di ogni tag. f: il dato contenuto nel documento XML verrà formattato; una data nel formato diventerà 25/05/2004, una valuta nel formato diventerà 1.010,1. z: forza la concatenazione delle stringhe mediante uno spazio e concatena le parole divise dal segno di a capo -. d: con questo tag mystiquexml scarterà eventuali valori uguali presenti nei nodi individuati dall'xpath, analogamente al DISTINCT dell'sql. h: mystiquexml interpreterà questo bookmark come se fosse contenuto in una tabella header o footer; cancellerà la riga della tabella che lo contiene se l'xpath corrispondente non esiste nel documento XML.

22 xx i mystiquexml c se l'xpath non esiste mystiquexml non cancellerà la riga della tabella che contiene il YACME srl bookmark; naturalmente dovrà essere preceduto dal flag h o dovrà essere contenuto in una tabella header o footer. r: rappresenta una condizione per l'eventuale cancellazione di una riga. Se l'xpath individua un valore nell'xml viene soltanto cancellata l'etichetta, altrimenti la riga che contiene questo bookmark viene cancellata. imllxhh (immagine): consente l'inserimento di un'immagine nel documento, purché sia stato specificato a linea di comando il PATH appropriato tramite l'opzione "-i". Sostituendo i valori in millimetri della larghezza e altezza dell'immagine ad LL ed HH rispettivamente, è possibile scalare a piacimento l'immagine. I tag qui sopra possono essere combinati opportunamente in modo che mystiquexml esegua più azioni sullo stesso XPath. indice: consente a mystiquexml di selezionare, fra i nodi trovati mediante l'xpath, quello identificato dal numero specificato fra le parentesi quadre Segnalibri avanzati: i comandi di campo mystiquexml supporta i Comandi di Campo, ossia delle variabili che vengono usate a run-time come un dizionario: ad ogni codice è assegnato un valore. L'inserimento di un Comando di Campo avviene attraverso i seguenti passi: seguire il menù Inserisci -> Comando di Campo -> Altro...; selezionare la scheda Variabili; selezionare come Tipo di campo Campo utente; inserire nella casella Nome il nome del Text Field; inserire nella casella Valore il valore del Text Field secondo la regola codice::valore[;;codice::valore...] A questo punto è possibile specificare un comando di campo insieme ad un bookmark semplicemente postponendo al nome del bookmark il nome del Textfield racchiuso da parentesi tonde. In tal caso, l'etichetta del documento verrà sostituita con il valore del Textfield e non con il dato contenuto nell'xml.

23 YACME srl mystiquexml mystiquexml supporta due codici fissi DEFAULT e NULL: se non sono stati specificati valori per un determinato codice l'etichetta nel documento verrà sostituita con la stringa vuota usando il codice NULL; il codice DEFAULT viene utilizzato quando si vuole ottenere un certo valore per dei codici non specificati. xxi i I campi utente vengono altresì utilizzati per la generazione dei barcode: il dato necessario per le immagini del codice a barre può essere infatti composto da più valori presenti nel flusso XML.

24 xx mystiquexml iii 6. Nuova release YACME srl 6.1. X-Select 6.2. X-Template