Incentivi per iniziative di nuova imprenditorialità giovanile nella produzione di beni e servizi
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- Beatrice Bernarda Pisani
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1 Incentivi per iniziative di nuova imprenditorialità giovanile nella produzione di beni e servizi TERRITORIO DI APPLICAZIONE Aree classificate svantaggiate ai sensi dei regolamenti comunitari (obiettivo I regione Sicilia, Sardegna, Puglia, Calabria, Campania, Basilicata; obiettivo 2 aree del Centro Nord, a sostegno transitorio e a squilibrio tra domanda e offerta di lavoro ). A CHI SI RIVOLGE Società di persone Società di capitali Società cooperative (tutte costituite in maggioranza da giovani di età tra i 18 e i 35 anni, residenti alla data del 1/1/2000 o da almeno 6 mesi nelle suddette aree ) SETTORI DI ATTIVITA produzione di beni in agricoltura*, industria e artigianato fornitura di servizi alle imprese (sono pertanto esclusi i servizi alle persone e alle amministrazioni pubbliche e le attività di commercio) INVESTIMENTO CONSENTITO fino a max INVESTIMENTI AMMISSIBILI studio di fattibilità terreno e opere edilizie (escluse le società di servizi) allacciamenti macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica altri beni materiali e immateriali (brevetti) che servano per diversi anni al ciclo produttivo e all'esercizio. MISURA DELL AGEVOLAZIONE contributi a fondo perduto mutui a tasso agevolato fino a 10 anni (fino a 2 anni di preammortamento) da restituire in rate semestrali al tasso di interesse pari al 36% del tasso di riferimento Modulando opportunamente l'ammontare del contributo a fondo perduto e del mutuo agevolato, la copertura finanziaria iniziale può arrivare: nel Sud ob 1 al 90% circa dell'investimento; nel Centro Nord al 70% circa dell'investimento.
2 Regioni Aree obiettivo 1 Molise, Abruzzo e aree in deroga 87.3.c(*) Obiettivo 2 (Centro- Nord) (*) % di finanziamento - c/capitale 40-50% circa - mutuo agevolato 40-50% circa - c/capitale dal 10 al 20% circa - mutuo agevolato dal 50 al 60% circa - c/capitale 5 % circa - mutuo agevolato 55-60% circa FINANZIAMENTI PER LA GESTIONE Contributo a fondo perduto (max ) EROGAZIONE Fino a un massimo di 5 Sal con fatture anche non pagate al momento della richiesta. Dopo l erogazione occorre produrre la documentazione del pagamento delle fatture relative al SAL precedente. (*) per le attività in agricoltura e nelle aree svantaggiate agricole si può ottenere fino a un massimo di ,00 con copertura del 30-40% a fondo perduto e del 50-40% di prestito al tasso agevolato pari al 36% del tasso di riferimento rimborsabile in 15 anni in rate semestrali e fino a 2 anni di preammortamento Possono essere finanziate anche le iniziative per gli ampliamenti aziendali proposti da società con i requisiti soggettivi sopra indicati da almeno due anni rispetto alla presentazione della domanda e che abbiano avviato l attività da almeno tre anni rispetto alla stessa data.
3 Incentivi per iniziative di nuova imprenditorialità giovanile nel settore dei servizi TERRITORIO DI APPLICAZIONE Aree ammesse agli aiuti di Stato (obiettivo Convergenza 1 aree ammesse alla deroga dell art a regioni del sud) ; obiettivo Competitività 2 aree del Centro Nord e Sardegna ammesse alla deroga dell art c ) e aree a squilibrio tra domanda e offerta di lavoro A CHI SI RIVOLGE Società di persone Società di capitali Società cooperative tutte costituite in maggioranza da giovani di età tra i 18 e i 35 anni residenti alla data del 1/1/2000 o da almeno 6 mesi in aree svantaggiate SETTORI DI ATTIVITA (SERVIZI) fruizione dei beni culturali turismo manutenzione di opere civili e industriali innovazione tecnologica tutela ambientale servizi per l agricoltura, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroindustriali. INVESTIMENTO CONSENTITO fino a max euro. INVESTIMENTI AMMISSIBILI studio di fattibilità immobili (% variabile in base al settore) allacciamenti 1Rientra tutto il territorio regionale 2 Ricadono solo i comuni che dispongono della relativa classificazione
4 macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica altri beni materiali e immateriali che servono per diversi anni al ciclo produttivo e all'esercizio. MISURA DELL AGEVOLAZIONE contributi a fondo perduto mutui a tasso agevolato fino a 10 anni (fino a 2 anni di preammortamento) da restituire in rate semestrali al tasso di interesse pari al 36% del tasso di riferimento Modulando opportunamente l'ammontare del contributo a fondo perduto e del mutuo agevolato, la copertura finanziaria iniziale può arrivare: nelle aree obiettivo Convergenza al 90% circa dell'investimento; nelle aree obiettivo Competitività al 70% circa dell'investimento. Sud Regioni Centro-Nord e Sardegna % di finanziamento - c/capitale 40-50% circa - mutuo agevolato 40-50% circa - c/capitale dal 10 al 20% circa - mutuo agevolato dal 50 al 60% circa EROGAZIONE Fino a un massimo di 5 Sal con fatture anche non pagate al momento della richiesta. Dopo l erogazione occorre produrre la documentazione del pagamento delle fatture del SAL precedente FINANZIAMENTI PER LA GESTIONE Contributo a fondo perduto (max ) Possono essere finanziate anche le iniziative per gli ampliamenti aziendali proposti da società con i requisiti soggettivi sopra indicati da almeno due anni rispetto alla presentazione della domanda e che abbiano avviato l attività da almeno tre anni rispetto alla stessa data.
5 Misure in favore della nuova imprenditorialità per il subentro in agricoltura TERRITORIO DI APPLICAZIONE Aree ammesse agli aiuti di Stato (obiettivo Convergenza 3 aree ammesse alla deroga dell art a regioni del sud) ; obiettivo Competitività 4 aree del Centro Nord e Sardegna ammesse alla deroga dell art c ) e aree a squilibrio tra domanda e offerta di lavoro A CHI SI RIVOLGE Ditte individuali e Società composte a maggioranza assoluta e numerica da persone fisiche di età compresa tra i 18 e i 39 anni con unità operativa in aree svantaggiate, che subentrino, nella conduzione di un azienda agricola - in cui il cedente abbia il legittimo possesso dell azienda a titolo di proprietà, affitto, comodato, da almeno 2 anni - e che siano imprenditori agricoli a titolo principale o si impegnino a diventarlo entro la data di delibera di ammissione alle agevolazioni. La domanda può essere presentata anche a subentro avvenuto da non più di 12 mesi. SETTORI DI ATTIVITA Produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti in agricoltura, ivi comprese le attività di agriturismo. Sono ammissibili le iniziative che contemplino il miglioramento dell'efficienza delle strutture agricole esistenti o siano in grado di assicurare un sostanziale e duraturo beneficio in termini di produttività, redditività ed efficienza. Per esempio, sono ammissibili i progetti riguardanti: - il consolidamento, il rinnovamento e l'ammodernamento della struttura agricola esistente - il miglioramento qualitativo delle risorse e la riconversione della produzione in funzione delle esigenze del mercato 3 Rientra tutto il territorio regionale 4 Ricadono solo i comuni che dispongono della relativa classificazione
6 - l adattamento dell'azienda al fine di incrementare il reddito, ridurre i costi di produzione, migliorare le condizioni di vita e di lavoro e/o di realizzare risparmi energetici - la valorizzazione delle produzioni vegetali, animali, forestali e dei prodotti del sottobosco e dell'acquacoltura - la creazione di strutture per la selezione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli aziendali. INVESTIMENTO CONSENTITO Fino a max euro. INVESTIMENTI AMMISSIBILI studio di fattibilità opere edilizie per la realizzazione sia di strutture strettamente connesse con l'attività produttiva (ricoveri bestiame, fienili, serre, impianti di trasformazione, ecc.), sia delle altre strutture necessarie per l'attuazione dell'indirizzo produttivo (casa appoggio, rimesse, approvvigionamento idrico, cisterne, ecc.) opere agronomiche e di miglioramento fondiario - non solo le normali operazioni colturali di impianto, ma anche tutte le operazioni preliminari di miglioramento fondiario (opere di sistemazione dei terreni, piccola viabilità, frangimenti, recinzioni, scasso, spietramento max 250 mc/ha, ecc.) acquisto di animali e piante allacciamenti macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica altri beni materiali ed immateriali che servano per diversi anni al ciclo produttivo e all'esercizio. MISURA DELL AGEVOLAZIONE contributi a fondo perduto mutui a tasso agevolato fino a 15 anni (fino a 2 anni di preammortamento) da restituire in rate semestrali al tasso di interesse pari al 36% del tasso di riferimento Modulando opportunamente l'ammontare del contributo a fondo perduto e del mutuo agevolato, la copertura finanziaria iniziale può arrivare: nelle aree obiettivo Convergenza al 90% circa dell'investimento; nelle aree obiettivo Competitività al 70% circa dell'investimento. Sud Regioni Centro-Nord e Sardegna % di finanziamento - c/capitale 40-50% circa - mutuo agevolato 40-50% circa - c/capitale dal 10 al 20% circa - mutuo agevolato dal 50 al 60% circa
7 FINANZIAMENTI PER LA GESTIONE Contributo a fondo perduto (max ,00 ) EROGAZIONE Fino a un massimo di 5 Sal con fatture anche non pagate al momento della richiesta. Dopo l erogazione occorre produrre la documentazione del pagamento delle fatture del SAL precedente (*) per le attività in agricoltura e nelle aree svantaggiate agricole si può ottenere fino a un massimo di ,00 con copertura del 30-40% a fondo perduto e del 50-40% di prestito al tasso agevolato pari al 36% del tasso di riferimento rimborsabile a 15 anni in rate semestrali e fino a 2 anni di preammortamento
8 Misure in favore della nuova imprenditorialità per le cooperative sociali di tipo b TERRITORIO DI APPLICAZIONE Aree ammesse agli aiuti di Stato (obiettivo Convergenza 5 aree ammesse alla deroga dell art a regioni del sud) ; obiettivo Competitività 6 aree del Centro Nord e Sardegna ammesse alla deroga dell art c ) e aree a squilibrio tra domanda e offerta di lavoro A CHI SI RIVOLGE Cooperative sociali di tipo B cioè quelle di inserimento lavorativo caratterizzate dalla presenza al proprio interno di una quota pari ad almeno il 30% di soggetti svantaggiati. Due le tipologie interessate: le nuove cooperative, nelle quali la componente non svantaggiata deve essere composta in maggioranza da giovani di età tra i 18 e i 35 anni ; i soggetti interessati devono essere residenti nei territori di applicazione della legge alla data del 1/1/2000 o da almeno 6 mesi all atto della presentazione della domanda; le cooperative già esistenti ed operative, i cui soci devono essere residenti nei territori di applicazione della legge alla data del 1/1/2000 o da almeno 6 mesi all atto della presentazione della domanda. SETTORI DI ATTIVITA Produzione di beni in industria e artigianato Produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli la fornitura di servizi alle imprese (sono pertanto esclusi i servizi prevalentemente rivolti alle persone, alle amministrazioni pubbliche e le iniziative nei settori del commercio, della formazione e assistenza). INVESTIMENTI AMMISSIBILI Fino a circa 500 mila euro per le nuove cooperative; fino a circa 250 mila euro per le cooperative già avviate. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE contributi a fondo perduto 5 Rientra tutto il territorio regionale 6 Ricadono solo i comuni che dispongono della relativa classificazione
9 mutui a tasso agevolato fino a 15 anni (fino a 2 anni di preammortamento) da restituire in rate semestrali al tasso di interesse pari al 36% del tasso di riferimento Modulando opportunamente l'ammontare del contributo a fondo perduto e del mutuo agevolato, la copertura finanziaria iniziale può arrivare: nelle aree obiettivo Convergenza al 90% circa dell'investimento; nelle aree obiettivo Competitività al 70% circa dell'investimento. Sud Regioni Centro-Nord % di finanziamento - c/capitale 40-50% circa - mutuo agevolato 40-50% circa - c/capitale dal 10 al 20% circa - mutuo agevolato dal 50 al 60% circa FINANZIAMENTI PER LA GESTIONE Contributo a fondo perduto (max ) (*) per le attività in agricoltura e nelle aree svantaggiate agricole si può ottenere fino a un massimo di ,00 con copertura del 30-40% a fondo perduto e del 50-40% di prestito al tasso agevolato pari al 36% del tasso di riferimento rimborsabile a 15 anni in rate semestrali e fino a 2 anni di preammortamento
10 Misure in favore dell autoimpiego in forma di microimpresa TERRITORIO DI APPLICAZIONE Aree ammesse agli aiuti di Stato (obiettivo Convergenza 7 aree ammesse alla deroga dell art a regioni del sud) ; obiettivo Competitività 8 aree del Centro Nord e Sardegna ammesse alla deroga dell art c ) e aree a squilibrio tra domanda e offerta di lavoro N B. Attualmente - si applica a tutto il territorio nazionale A CHI SI RIVOLGE Società in nome collettivo Società semplici Società in accomandita semplice Sono escluse le ditte individuali, le società di capitali, le cooperative, le società di fatto e le società aventi un unico socio. REQUISITI SOGGETTIVI I requisiti soggettivi, di almeno la metà numerica dei soci, che detenga almeno la metà delle quote di partecipazione, sono: Maggiore età alla data di presentazione della domanda Non occupazione alla data di presentazione della domanda Residenza alla data del 1/1/2000 o da almeno 6 mesi all atto della presentazione della domanda nei territori di applicazione della normativa. Nei medesimi territori deve essere ubicata la sede legale, amministrativa e operativa dell iniziativa. SETTORI DI ATTIVITA Produzione di beni Fornitura di servizi Sono escluse le attività che si riferiscono a: Produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli Trasporto (di merci conto terzi e di persone in numero superiore a 9) Servizi socio-assistenziali e formazione, se perseguono scopi pubblici, ovvero se vengono erogati in sostituzione dello stato o enti Pubblici su espresso incarico di questi. Commercio 7 Rientra tutto il territorio regionale 8 Ricadono solo i comuni che dispongono della relativa classificazione
11 INVESTIMENTI AMMISSIBILI Gli investimenti complessivi non possono superare i ,00 euro. studio di fattibilità opere edilizie per la ristrutturazione degli immobili (max 10% dell investimento) macchinari e attrezzature anche usati impianti e altri beni materiali ed immateriali ad utilità pluriennale SPESE DI GESTIONE DEL 1 ANNO affitto, materie prime, e di consumo, utenze, oneri finanziari, prestazioni di servizi, garanzie assicurative sui beni finanziati AGEVOLAZIONI FINANZIARIE (prevedono le stesse intensità di aiuto anche per i comuni del Centro Nord) Max di contributo a fondo perduto oltre al prestito agevolato (senza differenze legate al territorio). Le agevolazioni prevedono un finanziamento pari al 100% delle spese di investimento e delle spese di gestione del primo anno di attività secondo le seguenti modalità: prestito agevolato senza garanzie al tasso dell 1,4%, da restituire in 7 anni con rate trimestrali, pari a non meno del 50% del totale delle agevolazioni ( per gli investimenti) contributi a fondo perduto fino al 50 % del totale delle agevolazioni (per gli investimenti e le spese di gestione), Il totale dei contributi a fondo perduto (investimenti + gestione) è pertanto pari al 50% delle agevolazioni complessivamente concesse. Es. di conteggio agevolazioni per un investimento di ,00 e spese di gestione di ,00 per un totale di ,00: Contributo a fondo perduto ,00 (di cui ,00 spese gestione) prestito agevolato ,00 EROGAZIONE Viene concesso un anticipo del 20% delle agevolazioni relative agli investimenti dopo l approvazione del finanziamento; la restante parte a saldo con presentazione di fatture che possono essere pagate dopo l erogazione, entro 60 gg. Per il contributo in c/gestione viene effettuato un anticipo del 30% dopo l avvio dell attività; la restante parte a saldo con fatture quietanzate.
12 Misure in favore del lavoro autonomo TERRITORIO DI APPLICAZIONE Aree ammesse agli aiuti di Stato (obiettivo Convergenza 9 aree ammesse alla deroga dell art a regioni del sud) ; obiettivo Competitività 10 aree del Centro Nord e Sardegna ammesse alla deroga dell art c ) e aree a squilibrio tra domanda e offerta di lavoro N B. Attualmente - si applica a tutto il territorio nazionale A CHI SI RIVOLGE Ditte individuali REQUISITI SOGGETTIVI I requisiti soggettivi sono: Maggiore età alla data di presentazione della domanda Non occupazione alla data di presentazione della domanda Residenza alla data del 1/1/2000 o da almeno 6 mesi alla data di presentazione della domanda nei territori di applicazione della normativa. Nei medesimi territori deve essere ubicata la sede legale, amministrativa e operativa dell iniziativa. SETTORI DI ATTIVITA Produzione di beni Fornitura di servizi Commercio Sono escluse le attività che si riferiscono a: Produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli Trasporto (di merci conto terzi e di persone in Numero superiore a 9) Servizi socio-assistenziali e formazione, se perseguono scopi pubblici ovvero se vengono erogati in sostituzione dello stato o enti Pubblici su espresso incarico di questi. 9 Rientra tutto il territorio regionale 10 Ricadono solo i comuni che dispongono della relativa classificazione
13 INVESTIMENTI AMMISSIBILI Gli investimenti complessivi non possono superare i euro. studio di fattibilità opere edilizie per la ristrutturazione degli immobili (max 10% dell investimento) macchinari e attrezzature, anche usati impianti e altri beni materiali ed immateriali ad utilità pluriennale AGEVOLAZIONI FINANZIARIE Le agevolazioni finanziarie possono arrivare a coprire il 100% delle spese di investimento e fino a un massimo di euro per le spese di gestione sostenute nel corso del primo anno di attività. Per gli investimenti sono previsti: prestiti agevolati pari a non meno del 50% del totale delle agevolazioni (c/investimento + c/gestione) contributi a fondo perduto fino al 50% del totale delle agevolazioni (c/investimento + c/gestione) Per le spese di gestione ( affitto, utenze, acquisto materie, consulenze, etc) Contributo a fondo perduto non superiore ai euro per le spese di gestione del primo anno. Il totale dei contributi a fondo perduto (investimenti + gestione) è pertanto pari al 50% delle agevolazioni complessivamente concesse. Al momento della stipula del contratto di agevolazione, è possibile avere: un anticipo fino al 40% del totale dei contributi il restante 60% viene erogato in un'unica soluzione a saldo, una volta completati gli investimenti. L erogazione del contributo per le spese di gestione prevede un anticipo del 40% e la restante parte a saldo.
14 Misure in favore dell autoimpiego in franchising TERRITORIO DI APPLICAZIONE Aree ammesse agli aiuti di Stato (obiettivo Convergenza 11 aree ammesse alla deroga dell art a regioni del sud); obiettivo Competitività 12 aree del Centro Nord e Sardegna ammesse alla deroga dell art c ) e aree a squilibrio tra domanda e offerta di lavoro N B. Attualmente - si applica a tutto il territorio nazionale Per accedere alle agevolazioni è necessario scegliere un attività in franchising tra quelle accreditate. Il franchisor, pertanto, deve risultare nell elenco di quelli accreditati. Per i franchisor non accreditati è possibile proporre domanda di accreditamento al fine di ottenere il riconoscimento delle agevolazioni sotto indicate previste per i soggetti che propongono domanda come franchisee. A CHI SI RIVOLGE Ditte individuali Società di persone Società di capitali REQUISITI SOGGETTIVI Per il titolare delle ditte individuali, e per almeno la metà numerica dei soci, per le società, i requisiti soggettivi sono: Maggiore età alla data di presentazione della domanda Non occupazione alla data di presentazione della domanda Residenza alla data del 1/1/2000 o da almeno 6 mesi all atto della presentazione della domanda nei territori di applicazione della normativa. Nei medesimi territori deve essere ubicata la sede legale, amministrativa e operativa dell iniziativa. 11 Rientra tutto il territorio regionale 12 Ricadono solo i comuni che dispongono della relativa classificazione
15 SETTORI DI ATTIVITA commercializzazione di beni fornitura di servizi Sono escluse le attività che si riferiscono a: Produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli Trasporto (di merci conto terzi e di persone in numero superiore a 9) Servizi socio-assistenziali e formazione, se perseguono scopi pubblici ovvero se vengono erogati in sostituzione dello stato o enti Pubblici su espresso incarico di questi. INVESTIMENTI AMMISSIBILI studio di fattibilità opere edilizie per la ristrutturazione degli immobili (max 10% dell investimento) macchinari e attrezzature anche usati impianti e altri beni materiali ed immateriali ad utilità pluriennale AGEVOLAZIONI FINANZIARIE Max di contributo a fondo perduto oltre al prestito agevolato. Le agevolazioni finanziarie possono arrivare a coprire il 100% delle spese di investimento e quelle di gestione sostenute nel corso dei primi due anni di attività. Consistono in: mutui agevolati pari a non meno del 50% del totale delle agevolazioni (investimento + gestione) contributi a fondo perduto fino al 50% del totale delle agevolazioni (investimento + gestione). Contributo a fondo perduto per le spese di gestione dei primi due anni. Il totale dei contributi a fondo perduto (investimenti + gestione) è pertanto pari al 50% delle agevolazioni complessivamente concesse.
16 Azioni positive per l imprenditoria femminile TERRITORIO DI APPLICAZIONE DELLA LEGGE Tutto il territorio nazionale (tutti i comuni d Italia, anche quelli non considerati svantaggiati del Centro Nord) A CHI SI RIVOLGE Imprese individuali Società di persone - Compagine sociale formata da almeno il 60% da soci donne Società di capitali - Compagine sociale formata da almeno i 2/3 da soci donne - Consigli di amministrazione formati per almeno 2/3 da donne SETTORI DI ATTIVITA Agricoltura Manifatturiero e Assimilati Commercio, Turismo e Servizi Tutti i destinatari, entro la data di chiusura del bando, devono essere iscritti al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio. Occorre fornire per l immobile sede dell unità locale un titolo di disponibilità, anche in forma di preliminare, regolarmente registrato. L immobile deve risultare con la destinazione d uso conforme all attività da svolgere da documentare attraverso certificato di destinazione urbanistica o perizia giurata. INIZIATIVE AMMISSIBILI Avvio di attività Acquisto di attività preesistente Acquisizione di servizi reali Progetti aziendali innovativi
17 INVESTIMENTI AMMISSIBILI Impianti generali (impianto elettrico, antincendio, antifurto, riscaldamento, condizionamento, idraulico, ecc.) Macchinari e attrezzature (impianti specifici di produzione, arredi connessi allo svolgimento dell attività, strutture non in muratura prefabbricate e rimovibili) Brevetti Software Opere murarie e relativi oneri di progettazione e direzione lavori (le opere murarie nel limite del 25% del costo totale degli impianti, macchinari e attrezzature) Servizi reali (consulenze per acquisizione nuovi mercati, miglioramento sistema qualità, innovazione tecnologica, ecc.) Studi di fattibilità Gli investimenti sono ammessi successivamente alla presentazione della domanda. Per le agevolazioni richieste con il de minimis è ammessa la retroattività della spesa a partire dalla chiusura del bando precedente. Il totale degli investimenti non deve essere inferiore a ,00 euro e non superiore a ,00 euro. MISURE DELL AGEVOLAZIONE Aree Agevolazioni Per servizi reali Calabria Dal 40 al 60%* 40% Basilicata, Campania, Sicilia, Puglia Dal 30% al 50%* 40% Altre aree obiettivo Competitività in deroga 87.3C Max 45%* 40% (*) con utilizzo opzione de minimis max Le percentuali delle agevolazioni sopra riportate sono suddivise per il 50% a fondo perduto e per il 50% con finanziamento ad un tasso agevolato dello 0,50%, da restituire in 10 anni, in rate annuali, con un periodo di preammortamento da 1 a 2 anni, rapportato alla durata del programma.
18 Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese L impresa, attraverso il fondo di garanzia, ottiene il beneficio di una garanzia pubblica sostitutiva e/o integrativa di quella che dovrebbe rilasciare in proprio all istituto di credito per la concessione di un finanziamento bancario. Il fondo comporta un miglioramento delle condizioni sul prestito effettuato dagli Istituti di Credito a favore delle imprese con un implicito abbassamento del tasso d'interesse. Di fatto, l impresa, con l ausilio del fondo di garanzia, riesce, quanto meno, a smobilizzare quote del proprio patrimonio legate al rilascio di garanzie reali su beni immobili. TIPOLOGIA DI INTERVENTO Garanzia Diretta: - indica la garanzia prestata dal Fondo statale direttamente a favore dei soggetti finanziatori (Banche e altri intermediari finanziari) che concedono un prestito. La garanzia può essere prestata, su tutto il territorio nazionale in funzione dell area di localizzazione dell impresa beneficiaria, nella misura che va dal 60 all 80% del prestito concesso o da concedere. OPERAZIONI AMMISSIBILI Sono ammissibili alla Garanzia Diretta: a) i Finanziamenti a medio - lungo termine; b) i Prestiti Partecipativi; c) le Partecipazioni; d) le Altre operazioni, indica qualsiasi operazione finanziaria, purché direttamente finalizzata all attività di impresa. SOGGETTI BENEFICIARI: Piccole e medie imprese (incluse le imprese artigiane) SETTORI DI ATTIVITA AMMISSIBILI Estrazione di minerali Attività manifatturiere Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua; Costruzioni; Commercio all ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli, motocicli e di beni personali e per la casa; Alberghi e ristoranti; Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni, comprese le attività di trasporto merci su strada per conto terzi.
19 Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, altre attività professionali ed imprenditoriali; Istruzione; Sanità e altri servizi sociali; Altri servizi pubblici, sociali e personali. Sono previste alcune limitazioni per le commercializzazione di prodotti agricoli. attività di produzione, trasformazione e
20 Autopromozione sociale - Interventi per lo sviluppo * imprenditoriale in aree di degrado urbano * in corso di riformulazione TERRITORIO DI APPLICAZIONE DELLA LEGGE Aree di degrado dei Comuni di Bologna, Cagliari, Firenze, Milano, Napoli, Roma, Torino, Venezia A CHI SI RIVOLGE ditte individuali; società di persone; società di capitale; società cooperative Nello specifico i soggetti destinatari delle agevolazioni sono: le microimprese per la fornitura di servizi; le piccole imprese per la produzione di beni SETTORI DI ATTIVITA Attività estrattive e manifatturiere (con alcune eccezioni) Commercio al dettaglio e riparazione di beni personali e per la casa (con alcune eccezioni); Servizi alle imprese, servizi alle persone, servizi culturali e turistici (con alcune eccezioni) Trasporti (solo alcuni casi) INIZIATIVE AMMISSIBILI Avvio di attività (da costituire o costituite max 18 mesi prima della presentazione della domanda) Progetti presentati da imprese esistenti, già ubicate nelle aree interessate o che intendano aprire in esse nuove unità locali INVESTIMENTI AMMISSIBILI studi di fattibilità progettazione esecutiva, direzione lavori, nel limite del 5% del totale degli investimenti ammessi; servizi reali; opere murarie comprese quelle per l adeguamento funzionale dell immobile per la ristrutturazione dei locali, nel limite del 50% del totale degli investimenti ammessi; impianti specifici, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica; software;
21 brevetti; valutazione impatto ambientale Non sono ammissibili a contributo le spese per: costituzione società; acquisto di beni di rappresentanza o ad uso promiscuo, quali ad esempio computer portatili, autovetture, telefoni cellulari, ciclomotori, furgoni; acquisto di beni o servizi resi dal titolare o soci o amministratori dell impresa o da parenti e affini entro il grado secondo; spese di gestione; spese sostenute prima della data di presentazione della domanda di contributo, ad eccezione di quelle relative a progettazione, studi di fattibilità valutazione di impatto ambientale che risultino effettuate entro i sei mesi precedenti alla data della domanda spese sostenute con leasing; AGEVOLAZIONI FINANZIARIE Max (fino al 50% delle spese di investimento) finanziamento a tasso agevolato dell 1,50% annuo per un importo non inferiore al 50% dell agevolazione concessa; contributo a fondo perduto per la restante quota. N.B.: L ultimazione dei progetti di investimento dovrà avvenire entro 24 mesi dalla data di presentazione della domanda.
22 Agevolazioni per le attività produttive nelle aree depresse TERRITORIO DI APPLICAZIONE Aree ammesse agli aiuti di Stato (obiettivo Convergenza 13 aree ammesse alla deroga dell art a regioni del sud) ; obiettivo Competitività 14 aree del Centro Nord e Sardegna ammesse alla deroga dell art c ) A CHI SI RIVOLGE Imprese individuali Società di persone Società di capitali Di neo costituzione o con attività già consolidate SETTORI DI ATTIVITA Industria: estrazione di minerali - attività manifatturiere - produzione e distribuzione di energia elettrica - costruzioni - servizi (per i servizi solo in forma di società) Turismo: strutture di ricezione con annessi servizi turistici (alberghi, villaggi turistici, motel, agriturismi, case vacanze, ostelli, ecc.); stabilimenti balneari, produzione, organizzazione e intermediazione di attività turistiche (agenzie di viaggio tour operator, assistenza e accoglienza, ecc.), altri servizi annessi come impianti sportivi, strutture per il tempo libero, sale congressi etc, Commercio: vendita al dettaglio, all ingrosso, centri di distribuzione, vendita per corrispondenza e/o commercio elettronico, servizi complementari alla distribuzione, pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, come bar, ristoranti, pub, etc, che integrino tali attività con quella di vendita di altri prodotti. Tutti i destinatari, all atto di presentazione della domanda, devono essere iscritti al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio. Per le ditte individuali è inizialmente sufficiente la titolarità di partita IVA. Per gli esercizi di somministrazione è necessario disporre già dell abilitazione all esercizio dell attività. INIZIATIVE AMMISSIBILI Nuovo impianto produttivo Ampliamento 13 Rientra tutto il territorio regionale 14 Ricadono solo i comuni che dispongono della relativa classificazione
23 Ristrutturazione Riconversione Riattivazione Trasferimento INVESTIMENTI AMMISSIBILI (Il valore dell investimento non può essere inferiore a 1 milione e non superiore a 50 milioni salvo deroghe previste da ogni singola regione. Progettazione e direzione lavori, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge Acquisto suolo aziendale (max 10% dell investimento ammissibile) *Acquisto beni immobili, opere murarie e assimilate (per il commercio spesa max 50% dell intero investimento; per il turismo l acquisto di immobili già esistenti max 50% dell investimento totale) Infrastrutture specifiche aziendali Macchinari impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, esclusi quelli relativi all attività di rappresentanza Brevetti Software (* Per l acquisto di beni immobili occorre acquisire un titolo di disponibilità anche in forma di atto preliminare.) massimale di contributo a MISURE fondo perduto DELL AGEVOLAZIONE in ESL, in Aree relazione alla dimensione dell impresa PI MI GI Calabria 60% Campania, Sicilia, Puglia 50% Basilicata Sardegna fino al 31/12/2010 Abruzzo, Friuli V.G. Lazio, Molise Altre regioni-comuni del centro-nord 50% % % aree c 30% Tale strumento è in corso di riformulazione. Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto e /o un contributo in c/interessi, in combinazione tra le due forme. Erogazione del finanziamento: a stato di avanzamento lavori
24 CONTRATTI DI PROGRAMMA Contratti stipulati tra l amministrazione statale e imprese Oggetto dei contratti è la realizzazione di progetti industriali, eventualmente attuati da più imprese, atti a generare significative ricadute sull apparato produttivo, mediante prevalente attivazione di nuovi impianti e creazione di occupazione aggiuntiva. TERRITORIO DI APPLICAZIONE DELLA LEGGE Aree classificate svantaggiate ai sensi dei regolamenti comunitari (obiettivo Convergenza 15 aree ammesse alla deroga dell art a regioni del sud) ; obiettivo Competitività 16 aree del Centro Nord e Sardegna ammesse alla deroga dell art c ) A CHI SI RIVOLGE imprese di tutte le dimensioni operanti nei settori industriale, agricolo, dei servizi, del turismo e commercio; Iniziative ammissibili Progetti di investimento eventualmente integrati da programmi di sviluppo sperimentale da realizzare attraverso un soggetto proponente in relazione a una iniziativa imprenditoriale da attuare anche mediante più imprese nei settori industriale, dei servizi, agricolo, della pesca e dell acquacoltura (*del turismo e commercio ). Nuovo impianto produttivo Ampliamento Riconversione *Il turismo e commercio* sono settori attualmente sospesi INVESTIMENTI AMMISSIBILI (Il valore dell investimento non può essere inferiore a 40 milioni, con esclusione di quello per le opere infrastrutturali. Il progetto di investimenti del soggetto proponente non deve essere inferiore a 25 milioni). Gli altri programmi devono avere un investimento non inferiore a 1,5 milioni. Nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli tali limiti si riducono rispettivamente a 10 milioni, 5 milioni e 1 milione. Progettazione e direzione lavori, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge Acquisto suolo aziendale (max 10% dell investimento ammissibile) *Acquisto beni immobili, opere murarie e assimilate (per il commercio spesa max 50% dell intero investimento; per il turismo l acquisto di immobili già esistenti max 50% dell investimento totale) 15 Rientra tutto il territorio regionale 16 Ricadono solo i comuni che dispongono della relativa classificazione
25 Infrastrutture specifiche aziendali Macchinari impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, esclusi quelli relativi all attività di rappresentanza Brevetti Software Rientrano tra le spese finanziabili le opere infrastrutturali funzionali al progetto industriale (* Per l acquisto di beni immobili occorre acquisire un titolo di disponibilità anche in forma di atto preliminare.) massimale di contributo a MISURE fondo perduto DELL AGEVOLAZIONE in ESL, in Aree relazione alla dimensione dell impresa PI MI GI Calabria 60% Campania, Sicilia, Puglia 50% Basilicata Sardegna fino al 31/12/2010 Abruzzo, Friuli V.G. Lazio, Molise Altre regioni-comuni del centro-nord 50% % % aree c 30% Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto e /o un contributo in c/interessi, in combinazione tra le due forme. Erogazione del finanziamento a stato di avanzamento lavori
26 CONTRATTI DI FILIERA E CONTRATTI DI DISTRETTO CONTRATTI DI FILIERA Contratti sottoscritti tra l amministrazione statale, imprese agricole, imprese commerciali e industriali operanti in ambito multiregionale all interno di una sola filiera (agroalimentare e/o agroenergetica) per favorire processi di riorganizzazione dei rapporti tra i soggetti della filiera e di miglioramento delle relazioni di mercato e garantire ricadute positive sulla produzione agricola CONTRATTI DI DISTRETTO Contratti sottoscritti tra l amministrazione statale con i soggetti operanti nel territorio per favorire processi di riorganizzazione dei rapporti tra i soggetti delle filiere del territorio, stimolare forme di organizzazione della catena del valore e garantire ricadute positive sulla produzione agricola. TERRITORIO DI APPLICAZIONE Tutto il territorio nazionale A CHI SI RIVOLGE Soggetti beneficiari: Cooperative agricole a mutualità prevalente, consorzi di piccole e medie imprese che operano nel settore agricolo, agroalimentare e agroenergetico; società con piccole e medie imprese agricole, commerciali e industriali purchè il 51% del capitale sociale sia di imprenditori agricoli possono far parte anche grandi imprese fino al 10 % del capitale; organizzazioni di produttori agricoli e consorzi di tutela riconosciuti; Soggetti proponenti Oltre ai soggetti beneficiari, possono essere soggetti proponenti anche le associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari e le rappresentanze dei distretti rurali e agro-alimentari beneficiari posoggetti proponenti Iniziative ammissibili Per i contratti di filiera Piani progettuali, con un soggetto capofila, da sviluppare in ambito territoriale multiregionale e di una sola filiera, articolati in diverse tipologie di investimento secondo le attività dei soggetti beneficiari per migliorare il grado di relazione organizzativa, logistica e commerciale Per i contratti di distretto Piani progettuali, con un soggetto capofila, da sviluppare nell ambito di una o più filiere di qualità certificata e/o di produzioni tradizionali o tipiche, articolati in diverse tipologie di investimento secondo le attività dei soggetti beneficiari per migliorare il grado di relazione organizzativa, logistica e commerciale
27 INVESTIMENTI AMMISSIBILI (Il valore dell investimento del piano progettuale non può essere inferiore a 5 milioni e non superiore a 10 milioni). Investimenti nelle aziende agricole e per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, biomasse, prodotti agroenergetici; sistemi di controllo e aiuti per la promozione e commercializzazione di prodotti agricoli di qualità, pubblicità dei prodotti, ricerca e sviluppo. Gli investimenti devono essere coerenti con i piani di sviluppo rurale. Sono previste delle distinzioni tra gli investimenti delle imprese agricole e quelle di trasformazione e commercializzazione. In linea generale sono ammissibili Acquisto suolo aziendale ( escluso per le imprese agricole) Progettazione e direzione lavori, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge Costruzione e/o Acquisto di beni immobili, opere murarie e assimilate Infrastrutture specifiche aziendali Macchinari impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, Brevetti Software Spese per pubblicità e spese di ricerca (personale, strumenti, spese genrali) Le agevolazioni oscillano tra il 40% di ESL per le zone non svantaggiate fino al 60% per le aree svantaggiate e prevedono un contributo a fondo perduto e un finanziamento agevolato in combinazione tra le due forme. Erogazione del finanziamento a stato di avanzamento lavori CONTRATTO DI LOCALIZZAZIONE Destinatari Medie e grandi imprese estere o italiane controllate da investitori esteri. L'investitore estero ha l'obbligo di conservare la partecipazione azionaria di maggioranza dell'impresa beneficiaria per almeno cinque anni dalla sottoscrizione del contratto. Settori ammissibili Industria, servizi alle imprese, turismo e produzione di energia da fonti rinnovabili. Descrizione del programma di finanziamento Sostegno alla creazione di attività imprenditoriali ed allo sviluppo locale. Aree ammissibili Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Vantaggi per l'investitore Il Contratto di localizzazione garantisce: disponibilità di infrastrutture e aree industriali; rispetto dei tempi di insediamento dell'impresa; sostegno alle attività di ricerca, sviluppo e formazione;
28 erogazione di incentivi. Tipologia di investimento ammesso Realizzazione di nuovi impianti. Ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione, riconversione o riattivazione di impianti già esistenti. Trasferimento di impianti all interno del territorio nazionale. Tipo di aiuto finanziario e livello dell'intervento I contributi variano in base alle regioni e in accordo con i regolamenti UE in vigore. E PREVISTA ANCHE la possibilità di acquisire con fondi pubblici temporaneamente una partecipazione azionaria di minoranza del capitale sociale dietro specifica richiesta dell'investitore e a condizioni di mercato. massimale di contributo a MISURE fondo perduto DELL AGEVOLAZIONE in ESL, in Aree relazione alla dimensione dell impresa PI MI GI Calabria 60% Campania, Sicilia, Puglia 50% Basilicata Sardegna fino al 31/12/2010 Abruzzo, Friuli V.G. Lazio, Molise Altre regioni-comuni del centro-nord 50% % % aree c 30% Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto e /o un contributo in c/interessi, in combinazione tra le due forme. Erogazione del finanziamento A stato di avanzamento lavori
29 Reindustrializzazione aree di crisi siderurgica e settoriali Attività Finanziabili Nuove iniziative imprenditoriali Interventi di ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione, delocalizzazione e riattivazione di unità produttive esistenti, che producano nuova occupazione nel settore industriale ( attività estrattive e manifatturiere) della produzione di energia da fonti rinnovabili ed assimilate e dei servizi.. Soggetti beneficiari Società di capitali, economicamente e finanziariamente sane,. Aree d intervento Arre di crisi siderurgica e di crisi settoriali Territori rientranti nel raggio di 30 o 50 km dei comuni sotto indicati con possibilità di applicazione a quasi tutta la provincia del comune e di quella/e confinanti. Sud: Napoli, Bari, Taranto, Caserta, Latina,, Ottana, Palermo, Gela, Centro-Nord: Arese (MI), Bondeno (FE) airo Montenotte (SV) Casei Gerola (PV) Castglion Fiorentino (FI) Genova, Villadossola, Lovere, Trieste, Massa Carrara, Ostellato (FE) Porto Viro (RO) Russi (RA) Venezia Marghera (VE) Piombino, Terni. Garbagnate Milanese (MI) Lainate (MI) L Aquila, Nervino (MI) Rho (MI). Tali aree sono a carattere provinciale e tutte includono molti comuni della rispettiva provincia Spese ammissibili Investimenti per acquisto, costruzione e/o miglioramento di beni immobili. Impianti, attrezzature e macchinari nuovi di fabbrica hardware e software, brevetti e licenze, progettazione e studi di fattibilità Agevolazioni previste. Contributo a fondo perduto fino al 25% degli investimenti ammessi per le aree del Centro-Nord e fino al 40% per le aree del Sud Partecipazione al capitale di rischio, di regola non superiore al 30% del capitale sociale e da mantenere almeno fino al completamento degli investimenti. Finanziamento a tasso agevolato pari al 36% del tasso di riferimento, ( per le aree del centro-nord, in misura non superiore al 50% dell investimento ammissibile), con durata 10 anni, di cui fino a 3 di preammortamento. In ogni caso l impresa deve coprire almeno il 30% di mezzi propri.
30 La somma del finanziamento agevolato e della partecipazione al capitale di rischio non deve essere inferiore al 50% del totale delle agevolazioni Erogazione del finanziamento A stato di avanzamento lavori, con fatture quietanzate per investimenti non inferiori al 15% del totale della spesa ammissibile.
31 Agevolazioni finanziarie per progetti di sviluppo industriale nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli Attività Finanziabili Nuove iniziative imprenditoriali e interventi di ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di unità produttive esistenti, riguardanti progetti di sviluppo industriale, nei settori della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, zootecnici e silvicoli. Tali attività devono avere, come ricaduta indotta, un miglioramento strutturale dei livelli di reddito dei produttori agricoli. Soggetti beneficiari Società di capitali e società cooperative a responsabilità limitata, economicamente e finanziariamente sane. Aree d intervento Hanno priorità le iniziative: -localizzate nei comuni depressi del territorio nazionale - finalizzate a promuovere processi di integrazione e aggregazione mediante azioni innovative e di sistema (filiera e/o distretto) Spese ammissibili Investimenti per acquisto, costruzione e/o miglioramento di beni immobili. Impianti, attrezzature e macchinari nuovi di fabbrica hardware e software, brevetti e licenze, progettazione e studi di fattibilità Agevolazioni previste Partecipazione al capitale di rischio fino a 5 anni elevabile a 15, nel caso in cui produttori agricoli detengano almeno il 10%v del capitale sociale Finanziamento a tasso agevolato a 15 anni, fino a 5 anni di preammortamento al tasso del 15% del tasso di riferimento e al tasso del 60% per l ammortamento Erogazione del finanziamento A stato di avanzamento lavori
32 Anticipazioni finanziarie per la capitalizzazione di nuove imprese e PMI Finalità Soggetti beneficiari finali Iniziative ammissibili Caratteristiche e misura dell intervento Partecipazioni al capitale di rischio di PMI delle aree svantaggiate e di nuove imprese mediante la concessione di anticipazioni finanziarie pubbliche a banche e intermediari finanziari finalizzate alla acquisizione di partecipazioni temporanee e di minoranza. Possono essere acquisite partecipazioni fino al 49% del Capitale sociale in: piccole e medie imprese (PMI) ubicate nelle aree obiettivo Convergenza 17 aree ammesse alla deroga dell art a) regioni del sud; e aree obiettivo Competitività 18 aree del Centro Nord e Sardegna ammesse alla deroga dell art c )*; nuove imprese (costituite da non oltre tre anni alla data di presentazione della richiesta di intervento) ubicate sull intero territorio nazionale. Le imprese devono: essere costituite in forma di società di capitali (sono incluse le società cooperative); dimostrare la capacità di far fronte agli impegni finanziari previsti dai programmi di investimento di cui al punto 3. PMI ubicate nelle aree Convergenza e Competitività*: rafforzamento patrimoniale delle imprese; nuove imprese sull intero territorio nazionale: progetti di sviluppo innovativi e ad elevato impatto tecnologico; progetti di sviluppo di prodotti e servizi nel campo delle tecnologie dell informazione e della comunicazione (ICT), comprese applicazioni di rete, software innovativo, sviluppo di contenuti multimediali e formazione interattiva a distanza. Anticipazioni finanziarie da utilizzare per l acquisizione di partecipazioni temporanee e di minoranza nel capitale di imprese. Le azioni o quote sottoscritte devono essere di nuova emissione e rappresentare almeno il 20% del capitale sociale. Durata della partecipazione: massimo 7 anni. Misura dell anticipazione: 50% della partecipazione fino a 2,06 milioni di euro per singola iniziativa. 17 Rientra tutto il territorio regionale 18 Ricadono solo i comuni che dispongono della relativa classificazione
33 *Sono in corso delle modifiche per la definizione delle nuove aree di intervento. In ogni caso a partire dal 01/05/2009 gli interventi per le nuove imprese ubicate sull intero territorio nazionale sono comunque ammissibili.
34 Finanziamenti agevolati per le Cooperative Beneficiari: società cooperative, escluse quelle di abitazione, rientranti nei limiti dimensionali previsti per le PMI di cui al decreto Ministero Attività Produttive del 18/4/2005 (Gazz.Uff. n. 238 del 12/10/2005) (*) Destinazione: finanziamento di investimenti, effettuati successivamente alla data della domanda (**), per progetti, ammissibili agli aiuti alle PMI ai sensi della vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale, finalizzati a: A) - aumento della produttività o dell'occupazione o di entrambe mediante incremento e/o ammodernamento dei mezzi di produzione e/o dei servizi tecnici, commerciali e amministrativi dell'impresa; - valorizzazione dei prodotti e razionalizzazione del settore distributivo, - ripianamento di passività contratte, in attesa dell'erogazione del finanziamento Foncooper, per il sostenimento di spese relative a progetti avviati dopo la data della domanda (**), nel limite del 50% dei progetti stessi; B)- realizzazione o acquisto di impianti nel settore della produzione e della distribuzione del turismo e dei servizi; - ammodernamento, potenziamento ed ampliamento dei progetti di cui alla lettera A); C)- ristrutturazione e riconversione degli impianti. Ammontare: non superiore al 70% della spesa, al netto IVA, tenendo conto delle capacità di autofinanziamento, nel limite di Euro = (due milioni), pari a Lire =. Cumulabilità: il ricorso al finanziamento Foncooper preclude l'accesso ad agevolazioni creditizie e contributive di qualsiasi natura per gli stessi scopi, fatte salve quelle inerenti all'accollo dei finanziamenti già perfezionati ed il contributo di cui all'art. 17 della Legge 27/2/85 n. 49.
35 Durata: -fino a 8 anni se il progetto riguarda esclusivamente l'acquisto di macchinari e/o attrezzature; -fino a 12 anni se il progetto comprende anche investimenti immobiliari. Garanzie: privilegio sugli immobili, impianti e loro pertinenze, sui macchinari e sugli utensili della cooperativa comunque destinati al suo funzionamento ed esercizio; nessun altra garanzia, di qualsiasi natura, deve essere richiesta; Il privilegio può essere costituito anche su beni di proprietà di terzi, purché oggetto degli investimenti da finanziare e pertanto destinati al funzionamento ed esercizio della cooperativa. Tasso: non inferiore al 25% del tasso di riferimento del settore di attività (attualmente i tassi applicati sono pari al 25% o al 55% del tasso di riferimento stesso, a seconda dei casi) e comunque nel rispetto dei limiti di intensità di aiuto in termini di ESL (equivalente sovvenzione lordo) previsti dalla normativa comunitaria. VANTAGGI OFFERTI -tasso particolarmente vantaggioso,-garanzie limitate ai soli beni oggetto di investimento ed agli altri cespiti aziendali,-esenzione dalle ordinarie spese di istruttoria
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