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- Daniela Roberti
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2 Le informazioni riportate in questo manuale tecnico contengono descrizioni o caratteristiche che potrebbero variare con l evolversi dei prodotti e non essere sempre appropriate, nella forma descritta, per il caso applicativo concreto. Con riserva di modifiche tecniche. Tutte le denominazioni dei prodotti possono essere marchi oppure denominazioni di prodotti della Siemens AG o di altre ditte fornitrici, il cui utilizzo da parte di terzi per propri scopi può violare il diritto dei proprietari. Le informazioni fornite in questo documento devono intendersi sempre a titolo orientativo, da sottoporre all'attenzione di chi ha la responsabilità di certificare la macchina o l'impianto e non costituiscono in nessun caso vincolo o responsabilità specifiche. Copyright Siemens AG. All rights reserved. 2
3 Introduzione La guida seguente ha lo scopo di informare l'utente esperto di S7-300 che vuole, in tutta autonomia, passare dal mondo 'Classico' al mondo S Si tratta di un documento che elenca quelle che sono le novità e le differenze principali che il nuovo PLC S introduce rispetto alla serie S Per avere una spiegazione dettagliata sulle varie novità si rimanda poi all'help online del TIA Portal o a vari manuali scaricabili dal sito del support Siemens. 3
4 Sommario 1 HARDWARE Rack differente Bus del rack centrale potenziato Display a bordo Rack da 32 moduli Parametrizzazione di schede analogiche via software SD Card come memoria di caricamento FUNZIONALITA' AGGIUNTIVE DEL PLC Controllo assi su S Trace MSI e MSO Protezione contro accessi esterni tramite connessioni S Option Handling su rack centrale CONCETTI DI BASE DEL PLC Traduzione diretta di tutti i linguaggi in codice macchina Commenti e simboli vengono caricati Memoria di lavoro divisa in due Download di programmi coerenti Il simbolo è obbligatorio PROPRIETA' DI RETE MPI non più supportato Disponibilità di CPU con più indirizzi IP Modbus gratuito Maggior numero di connessioni TCP CPU in I-Device con al massimo 4 Controller Gestioni di connessioni S7 con routing Comunicazione IO tramite CP senza utilizzo di blocchi Stesso approccio alla comunicazione TCP Wizard integrati per la gestione di comunicazioni
5 5 DIAGNOSTICA LED di fault su singolo canale Messaggi di diagnostica di sistema gestiti in automatico Messaggi di diagnostica anche in STOP Bit di diagnostica disponibili senza scrivere codice Blocchi dedicati a fare diagnostica Realizzazione di allarmi di programma Diagnostica di sistema tramite immagine di processo PROGRAMMAZIONE PLC Generale Merker di sistema Costanti di sistema Gestione fuso orario e ora legale/solare Tutti gli ingressi e uscite sono nell'immagine di processo Tipi di dati utilizzabili sull'immagine di processo Slice access... Errore. Il segnalibro non è definito Accesso indicizzato ad array Lunghezza del simbolo ampliata Importazione per Drag&Drop delle variabili nel codice Definizione di costanti locali nei blocchi Istruzione 'Move' sposta qualsiasi tipo di dato Novità sugli OB Possibilità di avere un maggior numero di OB OB di errore non indispensabili per evitare lo STOP Novità sulle DB Possibilità di realizzare DB ottimizzate DB con grandezza illimitata Modifica di una DB senza reinizializzarla Ritenzione sulla singola variabile di una DB Novità KOP
6 6.4.1 Più rami indipendenti nello stesso segmento Conversione implicita Aggiunta di ingressi/uscite a un istruzione KOP non più convertibile in AWL KOP non più esportabile in file sorgente Novità SCL Realizzazione diretta del blocco Tutte le istruzioni presenti in libreria Il blocco in linguaggio SCL finisce nel PLC Novità AWL Ogni blocco ha i suoi ACCU, AR e DB register Non più presente il comando MCR LAVORARE ONLINE Istantanea per backup dei valori online Drag&Drop per portare variabili su Tabella di controllo Scelta dell'istanza dell'fc o FB su cui andare online Simulazione di tracce con PLCSim ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO Realizzazione di sottocartelle nella cartella blocchi Realizzazione di più tabelle delle variabili Definizione di commenti in multilingua
7 1. HARDWARE 1.1. Rack differente La guida profilata è diversa da quella dell's7-300: vi è integrata una guida DIN che permette di poter attaccare, sulla stessa guida, anche moduli elettromeccanici, S7-1200, periferia ecc Bus del rack centrale potenziato Il bus del rack centrale è formato da un doppio canale di trasmissione: uno per i dati e uno per l'alimentazione dei moduli. Questo permette il raggiungimento di prestazioni superiori rispetto al bus dell's Display a bordo Tutte le CPU S (eccetto quelle formato periferia decentrata), hanno a bordo un display per accedere a informazioni del PLC senza dover utilizzare un PC. Per informazioni più approfondite scaricare dal sito del Support Siemens il manuale 'SIMATIC S7-1500, ET200MP Sistema di automazione' (ID dell'articolo: ) e analizzare il capitolo 'Display della CPU' Rack da 32 moduli Non è più possibile spezzare il rack centrale in più file. E' possibile inserire, sia sul rack centrale che in periferia ET200MP, fino a 32 moduli (inclusa la CPU e l'alimentatore) Parametrizzazione di schede analogiche via software Non sono più presenti moduli HW da dover posizionare correttamente sul fianco delle schede analogiche in base a come sono configurati i canali (questo costringeva a dover staccare la scheda dal rack per modificarne la parametrizzazione. Ora tutto viene parametrizzato via software SD Card come memoria di caricamento Le memory card da dover utilizzare come memoria di caricamento, sono delle SD Card con formattazione Siemens. Quindi, non è più necessario utilizzare un adattatore per poterle leggere con un PC ma si può utilizzare un lettore standard di SD card.
8 Per informazioni più approfondite scaricare dal sito del Support Siemens il manuale 'SIMATIC S7-1500, ET200MP Sistema di automazione' (ID dell'articolo: ) e analizzare il capitolo 'SIMATIC Memory Card'. 2. FUNZIONALITA' AGGIUNTIVE DEL PLC 2.1. Controllo assi su S Tutte le CPU della famiglia S hanno la possibilità di controllare assi in anello chiuso, sfruttando gli oggetti tecnologici (fino a 6 assi sulla S e fino a 128 assi sulla S7-1518). E' possibile controllare assi singoli o effettuare un gearing relativo tra un master e più slave. Possono essere gestiti assi controllati da azionamenti che supportino il profilo PROFIDRIVE (telegrammi standard 1,2,3 o 5) in PROFINET o PROFIBUS, oppure tramite uscita analogica. E' possibile ricevere l'encoder tramite una scheda di conteggio veloce, direttamente dall'azionamento (telegramma 3 o 5), oppure direttamente tramite un encoder PROFINET. Per informazioni più approfondite scaricare dal sito del Support Siemens il manuale 'S Motion Control V13' (ID dell'articolo: ) 2.2. Trace L'S ha la possibilità di registrare variabili. Questo è uno strumento molto utile in fase di debug del codice e di rilevamento di cause di eventuali errori sporadici (grazie anche alla funzionalità di trigger). Per informazioni più approfondite scaricare dal sito del Support Siemens il manuale 'Industry Automation SIMATIC/SINAMICS Uso delle funzioni di Trace e Analizzatore logico' (ID dell'articolo: ) 2.3. MSI e MSO Con le nuove schede HighFeature dell's e dell'et200sp, è possibile fare in modo che lo stato di un modulo di ingressi/uscite venga visto al massimo da 4 CPU differenti. Per informazioni più approfondite scaricare dal sito del Support Siemens il manuale 'SIMATIC PROFINET con Step7 V13' (ID dell'articolo: ) e analizzare il capitolo 'Shared Input/Shared Output interno al modulo (MSI/MSO)'. 8
9 2.4. Protezione contro accessi esterni tramite connessioni S7 L'S ha un nuovo livello di protezione che permette di proteggersi, oltre che in lettura e scrittura, anche da comunicazioni S7 non autorizzate (es. HMI, OPC o altri PLC). Di default questo tipo di protezione è abilitata. Per informazioni più approfondite scaricare dal sito del Support Siemens il manuale 'SIMATIC S7-1500, ET200MP Sistema di automazione' (ID dell'articolo: ) e analizzare il capitolo 'Protezione' Option Handling su rack centrale Oltre all'option Handling su periferia decentrata, l's supporta anche l'option Handling sul rack centrale. Per informazioni più approfondite visitare sul Support Siemens l'esempio applicativo 'Configuration Control in the central or distributed configuration' (ID dell'articolo: ). 3. CONCETTI DI BASE DEL PLC 3.1. Traduzione diretta di tutti i linguaggi in codice macchina Mentre nell's7-300 tutti i linguaggi venivano prima tradotti in AWL e successivamente in codice macchina, ora tutti i linguaggi sono direttamente tradotti in codice macchina. Questo porta a importanti vantaggi in termini di tempo ciclo con KOP, FUP, SCL e GRAPH. Non è più vero che l'awl è sempre il linguaggio più performante Commenti e simboli vengono caricati Tutto quello che viene scritto all'interno del progetto del PLC (compresi simboli, commenti, sorgenti SCL...), finiscono nella SD Card (solo nella lingua di editazione selezionata). E' possibile, in qualsiasi momento, fare un upload completo del progetto PLC comprensivo anche di simboli e commenti Memoria di lavoro divisa in due La memoria di lavoro del PLC è divisa in 2 diverse aree rispetto all's7-300: un'area di memoria è dedicata a FB, FC e OB e una dedicata alle DB. Quella dedicata alle DB, già sulla CPU di taglia più piccola, è pari a 1Mb (sulla S abbiamo 20Mb) quindi molto maggiore rispetto allo spazio a disposizione sull's
10 Per informazioni più approfondite scaricare dal sito del Support Siemens il manuale 'SIMATIC S Struttura e utilizzo della memoria della CPU' (ID dell'articolo: ) e analizzare il capitolo 'Aree di memoria e ritenzione' Download di programmi coerenti Sulla CPU S possono essere caricati esclusivamente programmi coerenti (la coerenza viene verificata dal TIA Portal in fase di compilazione). Questo permette di ridurre al minimo i rischi di STOP imprevisto del PLC. Inoltre, per poter garantire la coerenza, il download prevede: il caricamento di tutti i blocchi su cui si rilevano differenze tra l'online e l'offline; il caricamento di tutti i blocchi che sono solo offline; la cancellazione dei blocchi che sono presenti solo online; In pratica, alla fine di ogni download, non avremo differenze tra l'online e l'offline. Per informazioni più approfondite scaricare dal sito del Support Siemens il manuale 'STEP 7 Professional V13 SP1' (ID dell'articolo: ) e analizzare il capitolo 'Programmazione PLC' Il simbolo è obbligatorio E' obbligatorio avere un simbolo per ogni accesso che si effettua ad aree assolute, per ogni blocco e per ogni tipo di dato. 4. PROPRIETA' DI RETE 4.1. MPI non più supportato L'S non ha più alcuna possibilità di interfacciarsi in MPI con altri dispositivi Disponibilità di CPU con più indirizzi IP Le taglie di CPU più alte, hanno a disposizione, oltre al nodo PROFINET (con 2 porte), anche una porta ethernet (non PROFINET) aggiuntiva con un suo indirizzo IP, per poter comunicare in TCP (velocità 100Mbit/s). La prima taglia ad avere due indirizzi IP è la S La S ha addirittura 3 indirizzi IP grazie ad un'altra porta aggiuntiva ethernet che lavora a 1Gbit/s. Per ulteriori informazioni analizzare i dati tecnici delle singole CPU sul sito del Support Siemens. 10
11 4.3. Modbus gratuito Non è più necessario acquistare una licenza modbus aggiuntiva per comunicare in modbus. Per il modbus RTU è sufficiente acquistare una scheda di comunicazione HighFeature. Per il Modbus TCP, si può già comunicare con le porte integrate della CPU, sfruttando i blocchi già disponibili nel catalogo istruzioni del TIA Portal Maggior numero di connessioni TCP Il numero di connessioni TCP a disposizione sulle varie CPU è aumentato e inoltre non ci sono più limitazioni su quante risorse posso utilizzare per le comunicazioni S7 (eccetto che per quelle riservate). La CPU più piccola ha già a disposizione 64 risorse di comunicazione TCP. Per ulteriori informazioni analizzare i dati tecnici delle singole CPU sul sito del Support Siemens CPU in I-Device con al massimo 4 Controller Mentre l's7-300 utilizzato in I-device poteva comunicare al massimo con 2 controller, l's può avere al massimo 4 controller diversi Gestioni di connessioni S7 con routing Con S è possibile creare delle connessioni S7 tra due PLC che stanno su due reti diverse, sfruttando la proprietà di routing S7 della CPU o delle CP/CM. Per informazioni più approfondite scaricare dal sito del Support Siemens il manuale 'S7-1500, ET 200MP, ET 200SP, ET 200AL Comunicazione' (ID dell'articolo: ) e analizzare il capitolo 'Routing S7 per la comunicazione CPU-CPU'. 11
12 4.7. Comunicazione IO tramite CP senza utilizzo di blocchi Mentre con l's7-300, per leggere/scrivere segnali RT tramite una CP di comunicazione, era necessario utilizzare dei blocchi di sistema (PNIO_SEND/PNIO_RCV e DP_SEND/DP_RCV), ora leggo/scrivo direttamente i valori sull'immagine di processo del PLC. A livello di stesura del programma, non è più importante se i dati passano da CP o da porta integrata Stesso approccio alla comunicazione TCP Mentre con l's7-300, la gestione di un collegamento TCP prevedeva due strade diverse se si passava da CP o da porta integrata, con l's non è più così. In entrambi i casi posso scegliere se fare una comunicazione progettata o programmata e utilizzare sempre gli stessi blocchi (TCON, TSEND, TRCV, TDISCON). Per informazioni più approfondite scaricare dal sito del Support Siemens il manuale 'S7-1500, ET 200MP, ET 200SP, ET 200AL Comunicazione' (ID dell'articolo: ) e analizzare il capitolo 'Comunicazione aperta' Wizard integrati per la gestione di comunicazioni Su S7-300 era necessario scaricare ed installare Wizard esterni per la realizzazione di comunicazioni TCP o modbus. Ora i wizard risultano già integrati e presenti tra le proprietà delle comunicazioni. Per informazioni più approfondite scaricare dal sito del Support Siemens il manuale 'S7-1500, ET 200MP, ET 200SP, ET 200AL Comunicazione' (ID dell'articolo: ). 5. DIAGNOSTICA La diagnostica è stata molto potenziata sulla famiglia di controllori S Per informazioni più approfondite scaricare dal sito del Support Siemens il manuale 'SIMATIC S7-1500, ET200MP, ET200SP, ET200AL Diagnostica' (ID dell'articolo: ) 5.1. LED di fault su singolo canale Le schede di ingressi/uscite hanno (se supportano la diagnostica di canale) il LED del singolo canale che diventa rosso in caso di errori di sistema. In questo modo si capisce senza necessita di un PC qual'è il canale in errore. 12
13 5.2. Messaggi di diagnostica di sistema gestiti in automatico E' sufficiente richiedere, tramite dei flag da inserire nella parametrizzazione di input/output, quali messaggi di diagnostica di sistema si vogliono ottenere. I messaggi generati in automatico, diventano così visibili su TIA Portal stesso, sul display della CPU, sul WebServer e su un eventuale pannello integrato, inserendo l'oggetto 'Vista della diagnostica di sistema' Messaggi di diagnostica anche in STOP Dato che la diagnostica di sistema viene gestita dal firmware e non vengono creati blocchi di programma per gestirla, i messaggi vengono generati anche con CPU in STOP. Inoltre questo tipo di diagnostica non va ad incidere sul tempo ciclo della CPU Bit di diagnostica disponibili senza scrivere codice Sulle schede che supportano la diagnostica di canale, è possibile abilitare lo 'Stato del valore'. Questo comporta l'inserimento sull'immagine di processo degli ingressi occupata dalla scheda, di un bit di 'Quality Information' per ogni canale che indica se il canale ha problemi o meno Blocchi dedicati a fare diagnostica L'RDSYST (SFC51) non è più disponibile sul S e viene sostituito da diversi blocchi dedicati a fare funzioni particolari. Per la diagnostica di una rete o di un nodo, per esempio, si utilizzano i blocchi DeviceState e ModuleState Realizzazione di allarmi di programma E' possibile realizzare allarmi di programma (anche dinamici) in modo molto semplice, all'interno dell's7-1500, sfruttando il blocco PROGRAM_ALARM. Questi allarmi saranno poi visibili su TIA Portal, sul display della CPU, sul WebServer e su un eventuale pannello integrato nella 'Vista segnalazioni' Diagnostica di sistema tramite immagine di processo Con le nuove schede DI/DQ HighFeature e tutte le AI/AQ dell's7-1500, è possibile fare in modo che sull'immagine di processo venga fornito anche un bit di diagnostica di canale, senza dover richiamare blocchi di programma. 13
14 Per informazioni più approfondite scaricare dal sito del Support Siemens il manuale 'SIMATIC S7-1500, ET200MP, ET200SP, ET200AL Diagnostica' (ID dell'articolo: ) e analizzare il capitolo 'Diagnostica di sistema tramite immagine di processo degli ingressi'. 6. PROGRAMMAZIONE PLC 6.1. Generale Merker di sistema Possibilità di attivare, oltre al merker di clock, anche un merker di sistema con un bit sempre vero, uno sempre falso, uno di primo ciclo e uno di diagnostica aggiornata Costanti di sistema Non esistono più gli indirizzi di diagnostica presenti sull's Questi sono stati sostituiti da costanti di sistema univoche nel dispositivo, generate in automatico al momento della compilazione. Queste devono essere utilizzate con istruzioni di sistema particolari, per indicare l'oggetto sul quale l'istruzione deve lavorare. Per informazioni più approfondite scaricare dal sito del Support Siemens il manuale 'Programming Guideline for S7-1200/1500' (ID dell'articolo: ) e consultare il capitolo 'System constants' Gestione fuso orario e ora legale/solare Su S7-1500, il fuso orario e l'ora legale/solare è gestito in automatico dalla CPU. E' necessario soltanto impostarle nelle proprietà della CPU. 14
15 Tutti gli ingressi e uscite sono nell'immagine di processo Tutti gli input/output configurati, risiedono nell'immagine di processo del PLC. Questo permette di avere coerenza su tutta l'area di ingresso e uscita (es. non è più necessario utilizzare DPRD_DAT (SFC14) e DPWR_DAT (SFC15) per scrivere in periferia, es. non è più necessario utilizzare PEW e PAW per leggere/scrivere le analogiche). L'immagine di processo è grande 32Kbyte su tutte le CPU Tipi di dati utilizzabili sull'immagine di processo Nell'S7-1500, i tipi di dati (le 'vecchie' UDT) possono essere utilizzati anche sull'immagine di processo. 15
16 Questo risulta comodo sopratutto quando si comunica con drive o dispositivi esterni, per organizzare al meglio i dati anche sull'immagine di processo Slice Access Con l's7-1500, in qualsiasi linguaggio, è possibile accedere a parti di variabili in maniera simbolica sfruttando la nuova funzionalità Slice Access. In questo modo non è più necessario utilizzare l'accesso assoluto in questi casi. Per informazioni più approfondite scaricare dal sito del Support Siemens il manuale 'Programming Guideline for S7-1200/1500' (ID dell'articolo: ) e consultare il capitolo 'Slice Access' Accesso indicizzato ad array Con l's7-1500, in qualsiasi linguaggio, è possibile accedere in maniera indicizzata a un array, utilizzando come indice una variabile INT o DINT. In questo modo si potrebbe fare a meno dei puntatori in AWL e quindi a puntamenti assoluti. Per informazioni più approfondite scaricare dal sito del Support Siemens il manuale 'Programming Guideline for S7-1200/1500' (ID dell'articolo: ) e consultare il capitolo 'ARRAY data type and indirect field accesses' Lunghezza del simbolo ampliata Il simbolo di una variabile può essere lungo max. 128 caratteri (sul S7-300 il limite era 24 caratteri) Importazione per Drag&Drop delle variabili nel codice Si possono importare tutte le variabili (comprese quelle delle DB), direttamente per Drag&Drop sul codice, evitando di dover scrivere noi la sintassi corretta. 16
17 Definizione di costanti locali nei blocchi Tra le interfacce dei blocchi (FC, FB ed OB), è possibile definire anche delle costanti locali Istruzione 'Move' sposta qualsiasi tipo di dato L'istruzione 'Move', che nell's7-300 e S7-400 spostava al massimo DWORD, ora sposta anche dati complessi come strutture, array, tipi di dato a 64bit o DB intere (se queste seguono un particolare tipo di dato. Questo permette di non dover più utilizzare obbligatoriamente il 'BLKMOVE'. Questo è necessario soltanto se bisogna spostare variabili diverse non strutturate e con DB non ottimizzate Novità sugli OB Possibilità di avere un maggior numero di OB L'S supporta un maggior numero di OB rispetto alle vecchie CPU S Numero di OB Main 100 Numero di OB time-of-day interrupt 20 Numero di OB time-delay interrupt 20 Numero di OB cyclic interrupt 20 Numero di OB hardware interrupt 50 Numero di OB di avviamento OB di errore non indispensabili per evitare lo STOP Mentre nell's7-300, era necessario inserire gli OB di errore (OB80 --> OB86) per evitare che la CPU andasse in STOP in caso di fault, ora nell's non è più così. La CPU va in STOP soltanto nel caso in cui vi sia una perdita di un modulo sul rack centrale oppure per superamento di tempo ciclo. Gli unici OB che è necessario inserire se si vuole evitare lo STOP della CPU sono l'ob121 e OB122 (a meno che non viene analizzato l'errore localmente nel software). 17
18 6.3. Novità sulle DB Possibilità di realizzare DB ottimizzate Una DB nell's viene di default realizzata di tipo ottimizzato. Questo significa che è una DB totalmente simbolica (senza offset) con i seguenti vantaggi: Il tempo ciclo è notevolmente più basso rispetto all'utilizzo di DB assolute; Ogni singola variabile può essere ritenuta o meno; Posso aggiungere variabili alla DB ed eseguire il download senza effettuare una reinizializzazione; Per informazioni più approfondite scaricare dal sito del Support Siemens il manuale 'Programming Guideline for S7-1200/1500' (ID dell'articolo: ) e consultare il capitolo 'Optimized blocks' DB con grandezza illimitata Il limite della grandezza della DB, è pari alla memoria dati del PLC (sul S7-300 il limite era 64Kbyte) Modifica di una DB senza reinizializzarla Con l's7-1500, utilizzando delle DB ottimizzate, è possibile aggiungere variabili in qualsiasi punto di una DB ed eseguirne il download senza reinizializzarla. Per informazioni più approfondite scaricare dal sito del Support Siemens il manuale 'Programming Guideline for S7-1200/1500' (ID dell'articolo: ) e consultare il capitolo 'Download without reinitialization' Ritenzione sulla singola variabile di una DB Con l's7-1500, utilizzando delle DB ottimizzate, è possibile scegliere quali variabili ritenere e quali no (sull's7-300 la DB era completamente ritentiva o completamente non ritentiva). In questo modo posso far gestire automaticamente al sistema la reinizializzazione delle variabili delle DB ritentive Novità KOP Più rami indipendenti nello stesso segmento In un segmento KOP, possono convivere più rami indipendenti l'uno dall'altro. In questo modo si risparmia lo spazio occupato da titolo e commento di un nuovo segmento. 18
19 Conversione implicita In un blocco KOP, lavorando con operazioni matematiche, non è più necessario richiamare dei blocchi di conversione. Le conversioni vengono effettuate implicitamente nei blocchi matematici. In questo modo abbiamo un notevole risparmio di spazio Aggiunta di ingressi/uscite a un istruzione In blocchi KOP, è possibile utilizzare istruzioni con un asterisco giallo che mi permette di aggiungere ingressi/uscite. In questo modo abbiamo un notevole risparmio di spazio e di istruzioni KOP non più convertibile in AWL Ciò che scriviamo in KOP potrà essere al massimo visualizzato in FUP. Ciò che scriviamo in AWL resterà sempre AWL. Questo è dovuto al fatto che ogni linguaggio ha il suo algoritmo di traduzione diretta in codice macchina e quindi non vi è più legame tra l'awl e gli altri linguaggi. 19
20 KOP non più esportabile in file sorgente I blocchi con linguaggio grafico non possono essere esportati in file sergente. Se vogliamo esportare un blocco dal progetto, è necessario utilizzare le biblioteche globali Novità SCL Realizzazione diretta del blocco La creazione di un blocco SCL non richiede più il passaggio da un file sorgente esterno. Ora, come negli altri linguaggi di programmazione, viene scritto direttamente il blocco con i seguenti vantaggi: Auto-completamento delle variabili durante la scrittura; Controllo istantaneo di errori di sintassi; Debug eseguito senza dover chiedere al compilatore di creare dati aggiuntivi; Debug eseguito su un numero di variabili illimitato Tutte le istruzioni presenti in libreria Tutti i comandi SCL sono presenti in libreria e quindi importabili per drag&drop all'interno del codice Il blocco in linguaggio SCL finisce nel PLC Su S7-300, al momento del download di un blocco scritto in SCL, veniva caricato soltanto il compilato AWL. Di conseguenza: Non si poteva eseguire il confronto online/offline dettagliato; Al momento dell'upload mi ritrovavo solo il compilato AWL; Ora, su S7-1500, finisce nel PLC direttamente scritto in SCL e non si hanno più le limitazioni appena descritte Novità AWL Ogni blocco ha i suoi ACCU, AR e DB register Mentre nell's7-300, tutto il PLC lavorava sugli stessi accumulatori, registri indirizzi e registri DB, nell's ogni blocco di codice ha i suoi. Ne consegue che: - un blocco non 'sporca' accumulatori e registri, utilizzati dagli altri blocchi; - non posso trasferire dati da un blocco ad un altro, utilizzando accumulatori, registri indirizzi e registri DB. 20
21 Non più presente il comando MCR Il comando MCR non è più utilizzabile nel PLC S E' necessario costruire la logica con altre istruzioni. 7. LAVORARE ONLINE 7.1. Istantanea per backup dei valori online In TIA Portal, nelle DB, è disponibile lo strumento 'Istantanea' per fare un backup dei valori attualmente presenti online. Questi rimangono salvati nel progetto all'interno della DB e possono essere ricaricati in un secondo momento. Per informazioni più approfondite scaricare dal sito del Support Siemens il manuale 'STEP 7 Professional V13 SP1' (ID dell'articolo: ) e analizzare il capitolo 'Controllo e comando di variabili nei blocchi dati' Drag&Drop per portare variabili su Tabella di controllo In TIA Portal, è possibile portare le variabili sulle tabelle di controllo, tramite il Drag&Drop: Dalle DB; Dalle Tabella delle variabili; Direttamente dal codice: seleziono la parte di codice che voglio 'controllare', trascino sulla tabella ed automaticamente tutte le variabili vengono riportate Scelta dell'istanza dell'fc o FB su cui andare online Se una FB o FC è richiamata più volte, risulta necessario, nel momento del debug, scegliere su quale istanza andare online. In TIA Portal, è disponibile la finestra 'Ambiente di richiamo' che soddisfa quest'esigenza. 21
22 7.4. Simulazione di tracce con PLCSim Con il PLCSim S7-1500, è possibile simulare anche delle tracce di andamento di ingressi e variabili PLC, così da testare la logica in una situazione il più possibile coerente con quella reale della macchina. 22
23 8. ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO 8.1. Realizzazione di sottocartelle nella cartella blocchi E' possibile realizzare delle sotto-cartelle nella navigazione del progetto, per organizzare i blocchi di programma, piuttosto che i dispositivi. Questo non interferisce sull'esecuzione del programma Realizzazione di più tabelle delle variabili E' possibile suddividere le variabili globali (merker, input, output, counter e timer) in tabelle diverse per avere una migliore organizzazione Definizione di commenti in multilingua E' possibile in TIA Portal definire i commenti delle variabili e del codice PLC, in più lingue, scegliendo di volta in volta quale lingua visualizzare.
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