Industrializzazione rapida. Prof.ssa Wilma POLINI
|
|
- Agata Basso
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Prof.ssa Wilma POLINI
2 Orari lezioni: Lunedì (T2) Industrializzazione Giovedì (1.1) e (3.2) Ricevimento studenti: Al termine delle lezioni 2
3 Testi consigliati: Industrializzazione Kalpakjan S., Schmid S.R., Tecnologia Meccanica, Prentice Hall, Gatto A., Iuliano L., Prototipazione, Tecniche Nuove, Bosch J.A., Coordinate Measuring Machines and Systems, Marcel Dekker Inc.,
4 Testi consigliati: Wilson B.A., Design Dimensioning and Tolerancing, The Goodheart-Willcox Company Inc., Meadows J.D., Geometric dimensioning and tolerancing, Marcel Dekker,
5 Per contattare docente: telefono: Industrializzazione Esame: orale progetto da svolgere in gruppo 5
6 L industrializzazione è quel processo di trasformazione della società da un tipo di vita ad economia rurale ad un tipo di vita ad economia industriale. La produzione industriale o manifatturiera è il processo di conversione di materie prime in prodotti; comprende la progettazione e la fabbricazione di prodotti utilizzando varie tecniche e metodi di produzione. 6
7 La produzione industriale può essere: per processo gli elementi originari che costituiscono il prodotto finale non possono essere facilmente identificati; Il prodotto non può essere scomposto a ritroso poiché i componenti originari non sono più distinguibili tra loro o hanno cambiato natura; esempi: acciaio, carta, cemento, prodotti chimici, etc. per parti o manifatturiere 7
8 La produzione industriale può essere: per processo per parti o manifatturiere il prodotto finale risulta composto da un numero finito di componenti discreti (parti); il processo produttivo è compreso da due fasi: fabbricazione ed assemblaggio. esempi: automobili, elettrodomestici, calcolatori, calzature, etc. 8
9 La progettazione di prodotto è un attività molto importante, il 70-80% dei costi di sviluppo e produzione di un prodotto è determinato dalle prime fasi di progettazione. Richiede una chiara comprensione delle funzionalità e delle prestazioni attese. Tale prodotto può essere nuovo o il risultato del miglioramento di un prodotto esistente. Il mercato di riferimento per il prodotto e il suo prevedibile utilizzo devono essere definiti in modo chiaro. 9
10 PROGETTAZIONE Industrializzazione delle CONTESTO Dominio Soluzioni t t Prodotto Tecnologiche Processi Soluzione Tecnologica 10
11 PROGETTAZIONE Industrializzazione ESPLORAZIONE CONCEZIONE SVILUPPO e INGEGNERIZZ. 11
12 PROGETTAZIONE Industrializzazione opportunità potenzialità ESPLORAZIONE CONCEZIONE DNA idea di prodotto prototipo SVILUPPO e INGEGNERIZZ. DNA DNA soluzione tecnologica 12
13 LOGICA TRADIZIONALE DI PROGETTAZIONE PRODOTTO PROCESSO SISTEMA DNA DNA DNA 13
14 LOGICA TRADIZIONALE DI PROGETTAZIONE prog. produz. Progettazione come sequenza di tasks separati AMBIENTE CONSIDERATO: SEPARATAMENTE PROGETTAZIONE, PRODUZIONE (distribuzione, uso, manutenzione) 14
15 PROBLEMI Industrializzazione LOGICA TRADIZIONALE DI PROGETTAZIONE le regole relative alla producibilità e alla supportabilità non sono prese in considerazione se non alla fine del processo di progettazione aumento dei costi e riduzione delle prestazioni 15
16 LOGICA TRADIZIONALE DI PROGETTAZIONE PROBLEMI le singole fasi utilizzano tools e logiche differenti e possono trasmettere solo conoscenza codificata frammentazione, perdita e inconsistenza delle informazioni 16
17 PROBLEMI Industrializzazione LOGICA TRADIZIONALE DI PROGETTAZIONE i progettisti hanno una elevata conoscenza specialistica ma non una visione sistemica ottimizzazione locale delle decisioni che quasi mai coincide con l ottimo globale 17
18 LOGICA INTEGRATA DI PROGETTAZIONE progettazione, produzione, distribuzione, uso, manutenzione, dismissione e riciclo produz. Abbattere il muro Lavoro di gruppo, multicompetenze AMBIENTE CONSIDERATO: SIMULTANEAMENTE TUTTE LE FASI DI VITA DELLA SOLUZIONE TECNOLOGICA 18
19 PUNTI DI FORZA Industrializzazione LOGICA INTEGRATA DI PROGETTAZIONE analisi dettagliata dei processi possibile definizione di schemi di processo alternativi e scelta sulla base delle prestazioni del prodotto 19
20 LOGICA INTEGRATA DI PROGETTAZIONE PUNTI DI FORZA progettazione strategica del prodotto grossa attenzione sulle caratteristiche ultime del prodotto: prestazioni, qualità sostenibile, servizio,... 20
21 PUNTI DI FORZA Industrializzazione LOGICA INTEGRATA DI PROGETTAZIONE progettazione del sistema di produzione coordinata con quella di prodotto analisi economica delle diverse alternative di progettazione ottimizzazione e razionalizzazione dell intero sistema 21
22 La progettazione simultanea (concurrent engineering), detta anche concorrente, è un approccio sistematico che integra la progettazione e la fabbricazione dei prodotti con l obiettivo di ottimizzare tutti gli elementi coinvolti nel ciclo di vita del prodotto. I principali obiettivi del concurrent engineering sono: riduzione numero di modifiche progettuali abbattimento tempi e costi di sviluppo del prodotto, dalla ideazione fino alla commercializzazione. 22
23 La progettazione del prodotto richiede la modellazione analitica e fisica del prodotto come base per l analisi di fattori, quali forze, tensioni, deformazioni e forma geometrica ottimale del prodotto. La definizione e lo studio di modelli analitici è possibile attraverso l uso del calcolatore e delle tecniche di progettazione, ingegnerizzazione e fabbricazione assistiti da calcolatore (CAD, CAE e CAM). 23
24 La simulazione al calcolatore è uno strumento potente ed efficace per la valutazione delle prestazioni del prodotto e la pianificazione del sistema produttivo, in particolare per i sistemi di produzione complessi. La simulazione al calcolatore aiuta nell individuazione tempestiva degli errori progettuali, nell identificazione di possibili problemi in un particolare sistema di produzione e nell ottimizzazione delle linee per la 24 minimizzazione del costo di produzione.
25 Il passo successivo nel processo di sviluppo del prodotto è la realizzazione di un prototipo, ovvero di una prima versione del prodotto, sulla quale effettuare analisi e prove funzionali. Per realizzare tali prototipi si possono utilizzare le tecniche di prototipazione (rapid prototyping) che consistono nell utilizzo di tecniche CAD/CAM e di tecnologie di fabbricazione di tipo additivo per la produzione di un prototipo solido. 25
26 La prototipazione virtuale (virtual prototyping) è una tecnica di prototipazione che consiste nell utilizzo del calcolatore, di grafica avanzata e ambienti di realtà virtuale per permettere ai progettisti di esaminare un componente. Essa contiene al suo interno elementi di realtà virtuale e rappresentazioni grafiche realistiche dei minimi dettagli dei componenti. 26
27 La progettazione simultanea deve prendere in considerazione le metodologie per la progettazione del prodotto per la fabbricazione e l assemblaggio (DFMA). I criteri di progettazione che rendono più efficace la produzione industriale sono: Industrializzazione i prodotti ed i relativi componenti dovrebbero consentire di effettuare facilmente le operazioni di lavorazione, assemblaggio, smontaggio, manutenzione e riciclaggio. i materiali dovrebbero essere scelti in funzione delle specifiche di progettazione e produzione. le specifiche geometriche di prodotto dovrebbero essere più larghe possibile, compatibilmente con la funzionalità del prodotto. le lavorazioni aggiuntive e di finitura dovrebbero essere ridotte o eliminate, in quanto possono aumentare tempi e costi. 27
28 La progettazione simultanea deve prendere in considerazione anche metodologie di prodotto per il riciclaggio (design for recycling) e progettazione del prodotto per l ambiente (design for environment). Tali metodi consentono di tenere conto e di quantificare l impatto ambientale che hanno decisioni relative a materiali, prodotti e processi produttivi. 28
29 Il concetto di produzione sostenibile (sustainable manufacturing) si riferisce a Industrializzazione ridurre lo spreco di materiali alla fonte, migliorando il progetto del prodotto e riducendo la quantità di materiali utilizzati; ridurre l impiego di materiali pericolosi nei prodotti e nei processi produttivi; garantire una corretta manipolazione e dismissione di tutti i rifiuti; migliorare i processi di trattamento dei rifiuti di riciclaggio e di riutilizzo dei materiali. 29
30 La filosofia dalla culla alla culla propone di utilizzare materiali e progetti compatibili con l ambiente, tenendo conto dell intero ciclo di vita del prodotto in modo da ridurre l impatto ambientale complessivo. I materiali compatibili con l ambiente possono essere: parte di un ciclo biologico (organici) parte di un ciclo industriale (es. alluminio) 30
31 CICLO DI VITA DELLE RISORSE CHIUSO progettazione manifattura distribuzione uso manutenzione PRODUZIONE IMMATERIALE PRODUZIONE FISICA RICICLO dismissione PRODUZIONE 31 DI RITORNO
32 ARGOMENTI DEL CORSO: Industrializzazione Progettazione, ingegnerizzazione e fabbricazione assistiti da calcolatore (CAD/CAPP/CAM). Dal prototipo virtuale al prototipo fisico: i sistemi e le tecnologie per la prototipazione (rapid prototyping). Dal prototipo fisico al prototipo virtuale: i sistemi e le tecnologie per il reverse modeling o reverse engineering. Il tolerancing. 32
33 33
Industrializzazione rapida
Prof.ssa Wilma POLINI Orari lezioni: Lunedì 9.00-11.00 (T2) Giovedì 11.00-13.00 (1.1) e 14.00-17.00 (1.1) Ricevimento studenti: Al termine delle lezioni 2 1 Testi consigliati: Kalpakjan S., Schmid S.R.,
DettagliProgettazione dei Sistemi Produttivi. Sergio Terzi
Progettazione dei Sistemi Produttivi Sergio Terzi Progettazione La progettazione è un processo iterativo che permette di definire le specifiche di implementazione per passare dall idea di un sistema alla
DettagliDesign for X. Evoluzione del processo progettuale e progettazione integrata di prodotto. Contenuti. Processo di progettazione e sviluppo prodotto
Design for X Evoluzione del processo progettuale e progettazione integrata di prodotto Contenuti Processo di progettazione e sviluppo prodotto Fattori di evoluzione del processo progettuale Nuovi approcci
DettagliTecniche di Prototipazione. Introduzione
Tecniche di Prototipazione Introduzione Con il termine prototipo si intende il primo esempio di un prodotto che deve essere sviluppato e che consente di poter effettuare considerazioni preliminari prima
DettagliIL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto)
CORSO DI Gestione aziendale Facoltà di Ingegneria IL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo Istituto di Tecnologie e-mail: cnoe@liuc.it 1 Il processo di
DettagliProgettazione dei Sistemi di Produzione
Progettazione dei Sistemi di Produzione Progettazione La progettazione è un processo iterativo che permette di definire le specifiche di implementazione per passare dall idea di un sistema alla sua realizzazione
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA;PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE;IMPIANTISTICA Processo Lavorazione di metalli
DettagliCorso di Laurea in Disegno Industriale
Corso di Laurea in Disegno Industriale Classe 4 Classe delle Lauree in Disegno Industriale Obiettivi del Corso di Laurea e Figura Professionale Il Corso di Laurea ha come obiettivo la formazione di tecnici
DettagliHSL si integra con la struttura tecnica del cliente e contribuisce ad accrescere le sue competenze trasferendogli esperienze ed idee.
HSL: un altro paradigma PARTNER PER LO SVILUPPO DI PRODOTTI IN PLASTICA HSL è un centro di sviluppo integrato di prodotto; l aggiornamento costante delle competenze e l esperienza maturata in oltre 20
Dettagli"Rapid Prototyping: studio delle possibili sorgenti di errore"
"Rapid Prototyping: studio delle possibili sorgenti di errore" Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Laureando: Daniele Cortis Relatore: Ing. Francesca Campana
Dettaglimanifatturiera e per i servizi
CAPITOLO 7 Tecnologie per la produzione manifatturiera e per i servizi Agenda Tecnologia e core technology Processi core ed ausiliari Tecnologia e struttura organizzativa Tecnologia core manifatturiera
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Tecnologico Indicazioni nazionali per i Piani di Studio Personalizzati Obiettivi Specifici di Apprendimento Allegato_C8-LT-02-Elettrico
DettagliCiclo di vita del software
Ciclo di vita del software Nel corso degli anni, nel passaggio dalla visione artigianale alla visione industriale del software, si è compreso che il processo andava formalizzato attraverso: un insieme
DettagliProgettaz. e sviluppo Data Base
Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA;PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE;IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni Meccaniche
DettagliProcesso di fabbricazione. C. Noè
Processo di fabbricazione C. Noè FABBRICAZIONE PRODOTTO PROCESSO SISTEMA METODI TECNOLOGIE INNOVAZIONE INTEGRAZIONE 1 Fabbricazione di un prodotto 1. Progettazione del prodotto. 2. Scelta (Progettazione)
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE Corso in Convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ottimizzazione dei processi di lavoro alla luce della
DettagliSviluppo e Gestione dei Progetti. docente: Prof. Filippo Ghiraldo f.ghiraldo@bep.co.it
Sviluppo e Gestione dei Progetti docente: Prof. Filippo Ghiraldo f.ghiraldo@bep.co.it Metodologie operative Metodi Stage Gate Tecniche avanzate di sviluppo progetti Metodi Stage - Gate Suddividono il progetto
DettagliGESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI
GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 25/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie
DettagliLa valutazione delle immobilizzazioni immateriali
CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione
Dettaglifit-up), cioè ai problemi che si verificano all atto dell assemblaggio quando non si riescono a montare i diversi componenti del prodotto o quando il
Abstract Nel presente lavoro di tesi è stata analizzata l importanza che riveste l assemblaggio meccanico nelle diverse fasi del processo produttivo, centrando l attenzione sulle fasi di progettazione
DettagliOgni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il
Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il raggiungimento degli obiettivi avendo come fine il mantenimento
Dettagli(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE
L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce
DettagliProgettare oggetti di ecodesign
Intervento dal titolo Progettare oggetti di ecodesign A cura di Arch.Marco Capellini Ecodesigner dello studio Capellini design e consulting 77 78 Eco-biodesign nell edilizia 10 Ottobre 2008- Fiera Energy
DettagliMODELLO PER LO SVILUPPO DEL PRODOTTO
MODELLO PER LO SVILUPPO DEL PRODOTTO 34 Funzioni aziendali coinvolte nello sviluppo prodotto LE PRINCIPALI FUNZIONI AZIENDALI PROTAGONISTE NELLO SVIPUPPO PRODOTTI SONO: Progettazione e sviluppo prodotto
DettagliGLI STUDI DI FATTIBILITA TECNICA ED ECONOMICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI
Corso di PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO prof. ing. Agostino Nuzzolo Novembre 2006 GLI STUDI DI FATTIBILITA TECNICA ED ECONOMICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI 1 Lo studio di fattibilità tecnica ed
DettagliLa normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche
La normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) AIRI TUTORIAL MEETING TECNOLOGIE MODERNE ED EMERGENTI PER LE PMI Perché una regolamentazione La politica ambientale dell'unione
DettagliAnalista tempi e metodi
Analista tempi e metodi Descrizione del profilo professionale: Il profilo professionale individuato deve assicurare lo studio, l elaborazione ed il rilascio dei cicli di lavorazione delle attività produttive
DettagliSCHEDA CORSO BASE DI DFMA - Design for Manufacture and Assembly Progettazione per la fabbricazione e l assemblaggio. Docente: Fabio Giudice
Docente: Fabio Giudice Introduzione al corso Progettare i singoli componenti e l intero prodotto in modo da renderne più efficiente e agevole la fabbricazione e l assemblaggio finale consente di contenere
DettagliDipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO
Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009
DettagliClasse delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila
I1L LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: CDCS DI RIFERIMENTO: PERCORSI FORMATIVI: SEDE: Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Ingegneria Elettrica
DettagliGESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI
GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 27/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie
DettagliRuolo dello stampaggio lamiera nel ciclo di sviluppo prodotto nell industria dell automobile
Ruolo dello stampaggio lamiera nel ciclo di sviluppo prodotto nell industria dell automobile Engineering GEA S.r.l Via Pavia, 65 10090 Cascine Vica - Rivoli (Torino) 27/03/02 Diapositiva 1 Ciclo di sviluppo
DettagliLA LOGISTICA INTEGRATA
dell Università degli Studi di Parma LA LOGISTICA INTEGRATA Obiettivo: rispondere ad alcuni interrogativi di fondo Come si è sviluppata la logistica in questi ultimi anni? Quali ulteriori sviluppi sono
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliINGEGNERIA DEL SOFTWARE
INGEGNERIA DEL SOFTWARE A.A. 2014 2015 Pasquale Ardimento, Nicola Boffoli, Danilo Caivano, Giuseppe Visaggio Sommario ð Il Piano del Corso ð Svolgimento degli Esami ð Bibliografia ð Materiale didattico
DettagliTECNICHE DI SIMULAZIONE
TECNICHE DI SIMULAZIONE INTRODUZIONE Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari a.a. 2004/2005 TECNICHE DI SIMULAZIONE p. 1 Introduzione alla simulazione Una simulazione è l imitazione
DettagliINDUSTRIAL DESIGN [ID]
corso master INDUSTRIAL DESIGN [ID] Progetto: Irene Zingarelli Progettare per l industria richiede conoscenza profonda delle possibilità tecniche ed espressive di materiali e lavorazioni, comprensione
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ESPERTI IN MARKETING & COMUNICAZIONE
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: corsi@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL 1 22.03.2002 Rev. Generale
DettagliLaboratorio di Disegno Assistito dal Calcolatore
Laboratorio di Disegno Assistito dal Calcolatore Luca Cortese c/o Dipartimento di Meccanica ed Aeronautica Ufficio n 20, via Eudossiana 18 tel. 06 44 585 236 e-mail: luca.cortese@uniroma1.it Laboratorio
Dettaglila soluzione CAD/CAM per la piegatura proposta da Infolab
la soluzione CAD/CAM per la piegatura proposta da Infolab AutoPOL è una soluzione distribuita da Infolab, una software house italiana che da oltre vent anni si occupa in modo esclusivo della produzione
DettagliProspetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO
Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO A) MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Titolo rilasciato: Perito in Meccanica, meccatronica ed energia MATERIE
Dettaglileaders in engineering excellence
leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.
DettagliLa gestione manageriale dei progetti
PROGETTAZIONE Pianificazione, programmazione temporale, gestione delle risorse umane: l organizzazione generale del progetto Dimitri Grigoriadis La gestione manageriale dei progetti Per organizzare il
DettagliILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE
ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE L approccio al processo di manutenzione Per Sistema Integrato di Produzione e Manutenzione si intende un approccio operativo finalizzato al cambiamento
DettagliPROGETTAZIONE MECCANICA DESIGN INDUSTRIALE OUTSOURCING RICERCA E SVILUPPO GRAFICA DOCUMENTAZIONE TECNICA STUDIO TECNICO
PROTEK é una nuova realtà nel settore della meccanica e del design industriale, che prende corpo dopo una esperienza maturata nel corso di dieci anni. Lo studio tecnico PROTEK si propone come interlocutore
DettagliCorso di Marketing Industriale
U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Facoltà di Ingegneria Corso di Marketing Industriale Prof Ferruccio Piazzoni ferruccio.piazzoni@unibg.it Pianificazione e sviluppo di un nuovo
DettagliTECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E
DettagliVia Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.
Via Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.com STUDI E VERIFICHE DI FATTIBILITÀ... 2 PROGETTAZIONE MECCANICA...
DettagliManuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI
Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della
DettagliOFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO
ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
Dettagliobbligatorio Non vi sono propedeuticità all'interno della laurea magistrale di Ingegneria Gestionale. OBIETTIVI FORMATIVI:
Classe delle lauree in: Corso di laurea in: Anno accademico: Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale Tipo di attività formativa: Caratterizzante Titolo dell'insegnamento: Time Compression per il Manufacturing
DettagliINGEGNERIA DEL SOFTWARE. Prof. Paolo Salvaneschi
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica INGEGNERIA DEL SOFTWARE Prof. Paolo Salvaneschi 1 Obiettivi Scopi del corso: - Fornire gli elementi di base della disciplina,
DettagliPRODUCT LIFECYCLE MANAGEMENT
PRODUCT LIFECYCLE MANAGEMENT Una breve introduzione al mondo del PLM Business Development Management S.r.l. con il contributo del DIGEP del Politecnico di Torino Il PLM nasce come metodologia di gestione
DettagliSistemi di supporto alle decisioni
Sistemi di supporto alle decisioni Introduzione I sistemi di supporto alle decisioni, DSS (decision support system), sono strumenti informatici che utilizzano dati e modelli matematici a supporto del decision
DettagliRIDURRE I COSTI ENERGETICI!
Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo
DettagliProf. Attilio MUCELLI
Prof. Attilio MUCELLI Dipartimento di Management e Organizzazione industriale Tel. 071 2207183 E-mail: a.mucelli@univpm.it Web page: http://www.econ.univpm.it/mucelli Corso di PROGRAMMAZIONE AZIENDALE
DettagliChe cos è un prototipo? Prototipazione. Perchè creare prototipi? Insidie. I processi corrono in parallelo
Che cos è un? Prototipazione Un modello approssimato o parziale del sistema che vogliamo sviluppare che simula o esegue alcune funzioni del sistema finale, realizzato allo scopo di valutarne le caratteristiche
DettagliBOX FREE. La gestione avanzata della cartotecnica
BOX FREE La gestione avanzata della cartotecnica BOX FREE Ambito applicativo Soluzione specifica per la gestione dell area produttiva in Aziende che producono imballi in cartone ondulato, astucci, espositori
DettagliSchumacher Precision Tools GmbH
Image-Broschure Tecnologia della Filettatura Schumacher Precision Tools GmbH Prodotti Applicazioni Servizi L impresa Utensili di precisione dal 1918 Schumacher produce utensili di alta qualità e precisione
DettagliCome scrivere una proposta progettuale
PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Come scrivere una proposta progettuale Comune di CATANIA 17/03/2016 SIGNIFICATO E DEFINIZIONE DEI LIVELLI DELLA LOGICA
DettagliChi siamo. Assobioplastiche nasce nel 2011 e ha la sede legale a operativa a Roma.
Chi siamo L Associazione Italiana delle bioplastiche e dei materiali biodegradabili e compostabili (Assobioplastiche) è nata dalla volontà dei produttori, trasformatori e utilizzatori delle bioplastiche
DettagliL organizzazione aziendale
Università degli studi di Teramo Facoltà di Agraria Lezioni di Economia e gestione delle imprese vitivinicole aziendale Emilio Chiodo Anno Accademico 2014-2015 Le operazioni aziendali Il sistema delle
DettagliPROGETTAZIONE B.I.M.
PROGETTAZIONE B.I.M. Building Information Modeling INTRODUZIONE: Negli ultimi anni, in architettura, ingegneria e nel mondo delle costruzioni è avvenuto un radicale cambiamento negli strumenti e nei metodi
DettagliGUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni
GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3
DettagliNOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE
Università degli Studi di Macerata NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE La società dell informazione e della conoscenza Tutte le organizzazioni, pubbliche
DettagliLa riforma del servizio di distribuzione del
CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali
DettagliCircolare n 11. Oggetto. Quartu S.E., 22 novembre 2011
Quartu S.E., 22 novembre 2011 Circolare n 11 Oggetto Legge di Finanziamento: Comunitaria Nazionale Regionale Comunale Settore: Commercio, Servizi, Industria ed Agricoltura La circolare fornisce chiarimenti
DettagliSocietà di formazione
Società di formazione Presentazione Efil Formazione nasce a gennaio 2011 con l intento di costituire il presidio strategico dei sistemi formativi promossi dall Agenzia per il Lavoro Life In e per rispondere
DettagliTECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. E' a conoscenza
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di
DettagliSimulazione di macchina: analisi virtuale del comportamento cinematico. Elio Bergamaschi
Simulazione di macchina: analisi virtuale del comportamento cinematico Elio Bergamaschi - Simulazione: Progettazione, Costruzione & Test Virtuali Progettista meccanico Disegno Produzione Assemblaggio Messa
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA;PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE;IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni aeronautiche
DettagliANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. SABRINA MAZZITELLI MATERIA: TECNOLOGIA CLASSE II D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. SABRINA MAZZITELLI MATERIA: TECNOLOGIA CLASSE II D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA L'INSEGNAMENTO
DettagliSOMMARIO. 2003 Gruppo 4 - All right reserved 1
SOMMARIO STUDIO DEL DOMINIO DI APPLICAZIONE...2 Introduzione...2 Overview del sistema...2 Specificità del progetto 2...2 Utente generico...3 Studente...3 Docente...3 Amministratore di sistema...3 GLOSSARIO...4
DettagliLEZIONE N. 1. Il Marketing Concetti Introduttivi. Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing
LEZIONE N. 1 Il Marketing Concetti Introduttivi Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso di Marketing Il Corso OBIETTIVI DEL CORSO Fornire agli studenti conoscenze e competenze su: i concetti fondamentali
DettagliFACOLTÀ DI FARMACIA. www.farmacia.uniba.it
Farmacia FACOLTÀ DI FARMACIA www.farmacia.uniba.it Presidenza Campus - Via Orabona 4-70125 Bari Preside: prof. Marcello Ferappi Tel. 080.5442045-2521; e-mail: segrfarm@farmacia.uniba.it Presidente del
DettagliPROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ
PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare
DettagliIL MODELLO SCOR. Agenda. La Supply Chain Il Modello SCOR SCOR project roadmap. Prof. Giovanni Perrone Ing. Lorena Scarpulla. Engineering.
Production Engineering Research WorkGROUP IL MODELLO SCOR Prof. Giovanni Perrone Ing. Lorena Scarpulla Dipartimento di Tecnologia Meccanica, Produzione e Ingegneria Gestionale Università di Palermo Agenda
DettagliI NUOVI ISTITUTI TECNICI
Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito
DettagliISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.
ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems
DettagliManuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative
Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA; PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE; IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni Meccaniche
DettagliAppendice 2 Piano di business preliminare
Appendice 2 Piano di business preliminare Sistema di valutazione di business idea e/o start-up innovative Piano di business preliminare DOCUMENTO DA RIEMPIRE A CURA DEL PROPONENTE Indice 1 Analisi tecnica
DettagliCome ottenere un nuovo prodotto
Capitolo 9 Lo sviluppo dei nuovi prodotti e le strategie del ciclo di vita del prodotto Capitolo 9- slide 1 Come ottenere un nuovo prodotto Acquisizione ossia acquisto di imprese, brevetti o licenze per
DettagliIL PROCESSO EDILIZIO E L ORGANISMO EDILIZIO
Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C IL PROCESSO EDILIZIO E L ORGANISMO EDILIZIO
DettagliMinistero del Lavoro e della Previdenza Sociale
Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Direzione Generale per il mercato del lavoro Direzione Generale per l innovazione tecnologica e la comunicazione Allegato D Regole tecniche per l aggiornamento
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliBIENNIO COMUNE a tutti gli indirizzi DISCIPLINE. Quadro Orario BIENNIO COMUNE. Nuovi Indirizzi Istituti Tecnici Pagina 1 1 BIENNIO
Il seguente documento, redatto per estratti da documenti del Ministero della Pubblica Istruzione, illustra in modo sintetico ma completo l Offerta Formativa dei Nuovi Indirizzi degli Istituti Tecnici.
DettagliSISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,
DettagliDecreto Legislativo 152/2006 e Direttiva 94/62/CE, requisiti essenziali degli imballaggi in acciaio
Decreto Legislativo 152/2006 e Direttiva 94/62/CE, requisiti essenziali degli imballaggi in acciaio Simona Fontana Responsabile Centro Studi - Area Prevenzione Rimini, 5 novembre 2014 Il Sistema CONAI,
DettagliMada Service di Cassani Giancarlo & C. snc p.zza Gramsci, 3 48017 Conselice (RA) Italy - Tel. + 39 0545 986017 Fax +39 0545 85270 - mada@mada.
MADA Pro si compone dei principali tools di gestione aziendale, ovvero Contabilità, Magazzino, Vendite ed Ordini. La scelta di integrare nel modulo base anche gli ordini è dettata dalla sempre maggiore
DettagliConcetti di base di ingegneria del software
Concetti di base di ingegneria del software [Dalle dispense del corso «Ingegneria del software» del prof. A. Furfaro (UNICAL)] Principali qualità del software Correttezza Affidabilità Robustezza Efficienza
DettagliCorso di formazione sull ECODESIGN
Corso di formazione sull ECODESIGN Promosso dalla Società EnerGia-Da S.r.l. DA MERCOLEDÌ 20 A SABATO 23 OTTOBRE 2010 ISCRIZIONI APERTE FINO A VENERDÌ 15 OTTOBRE 2010 Introduzione Commissione Euro Negli
DettagliREGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTI PLASTICI IN POLIPROPILENE CON CONTENUTO RICICLATO
PROCEDURA OPERATIVA REGOLE PARTICOLARI PER PRODOTTI PLASTICI IN 0 15/03/2012 RQ LTM 1 di 7 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...3 2. TERMINOLOGIA...3 2.1 RICICLO DI MATERIALI PLASTICI...3 2.2 MATERIALE PLASTICO
DettagliL isola del futuro. Guida per l insegnante
Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Dà risposte originali. - È capace di produrre molte idee. - Comprende la molteplicità dei punti di vista. Guida per l insegnante Compito di cristallizzazione
DettagliLe novità del d.lgs. n. 205/2010 Treviso, 4 Maggio 2011
Le novità del d.lgs. n. 205/2010 Treviso, 4 Maggio 2011 dott.ssa Manuela Molinaro B&P Avvocati, via Leoni 4 - Verona manuela.molinaro@buttiandpartners.com www.buttiandpartners.com Non si tratta di un correttivo
Dettagli