Comune di Cogorno (prov. di Genova)

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1 Comune di Cogorno (prov. di Genova) Piazza A. Moro S. SALVATORE (Ge) C.F P. IVA Telefono Centralino servizi amministrativi Fax CRITERI E MODALITA' PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI NONCHE' PER LA ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI (Art. 12, Legge 7 agosto 1990 n. 241) Il presente Regolamento è stato adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 115 del 20/12/1990. Successivamente modificato con atti C.C. n. 39 del 26/05/1992, C.C. n. 43 del 14/7/94, C.C. n. 29 del 11/04/1997 e C.C. n.29 del 10/07/2003.

2 INDICE pag. CAP. 1-OGGETTO DEL REGOLAMENTO 3 CAP. 2-MODALITA' DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLE VARIE ATTIVITA' 2.1 Destinatari dell'intervento Tipologia e modalità dell'intervento Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi straordinari per collaborazione nell ambito di attività istituzionali Utilizzo di immobili, strutture o beni Evidenziazione intervento del Comune 7 CAP. 3-INTERVENTI A FAVORE DI SOGGETTI IN STATO DI BISOGNO CAP. 4-PARTICOLARI CASI DI INTERVENTI A FAVORE DI SOGGETTI IN STATO DI BISOGNO CAP. 5-CONTRIBUTO PER PAGAMENTO RETTE DI RICOVERO MINORI IN ISTITUTI, CONVITTI E FREQUENZA ASILI NIDO E SCUOLE MATERNE CAP. 6-CONTRIBUTO PER ASSISTENZA DOMICILIARE AGLI ANZIANI BISOGNOSI soppresso soppresso soppresso soppresso CAP. 7-INTERVENTI PER LA LOTTA ALLA TOSSICODIPENDENZA ED ALTRE CONDIZIONI DI DISADATTAMENTO SOCIALE 7.1 Contributi ad Enti Contributi a privati 8 CAP. 8-TRASPORTO ALUNNI 8 CAP. 9-CONTRIBUTI ALLE SCUOLE 9 CAP.10-SERVIZI PUBBLICI A DOMAMNDA INDIVIDUALE 9 CAP.11-CONTRIBUTI A SOGGETTI APPARTENENTI A CATEGORIE 9 SPECIFICHE CAP.12-L ALBO DEI BENEFICIARI DI PROVVIDENZE DI NATURA ECONOMICA 9 CAP.13-NORMA TRANSITORIA 10 2

3 CAPITOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il Comune, nei limiti delle risorse proprie e di quelle trasferite, interviene con erogazioni economiche: - a sostegno di attività aventi rilevanza sociale, culturale, scolastica, folcloristica, ricreativa, del tempo libero, artistica, turistica, sportiva, promozionale dell'occupazione, di sostegno all'agricoltura, di tutela ambientale, di protezione civile e di pubblica utilità; - a favore di soggetti in stato di bisogno e di emarginazione. Con apposite convenzioni saranno disciplinati gli interventi del Comune ai sensi dell' art. 9, terzo comma, della Legge regionale 6 giugno 1988, n. 21, modificata dalla Legge regionale 15 luglio 1989, n. 25 nonchè dalla Legge regionale n. 23 del 20 maggio Sempre con apposite convenzioni saranno disciplinati gli interventi di sostegno del Comune a favore delle scuole materne non comunali. Agli interventi che sono regolati per legge o dove la legge stabilisce criteri particolari, non si applicano le disposizioni incompatibili del presente regolamento. CAPITOLO 2 MODALITA' DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLE VARIE ATTIVITA' 2.1 Destinatari dell'intervento Possono ricevere contributi, sussidi, vantaggi economici, comunque attribuiti, Enti, Istituzioni, anche religiose, Associazioni, Fondazioni, Consorzi, Comitati operanti senza scopo di lucro nel territorio del Comune o a favore della comunità locale con attività rientranti fra quelle di cui al Cap. 1. Possono, altresì, ricevere contributi, sussidi o altri vantaggi economici i privati cittadini quando diventano destinatari delle attività previste al Cap. 1 ovvero quando provvedono d'iniziativa alla costruzione o sistemazione di opere di pubblica utilità quali: - sistemazione di strade carrabili e loro aree di pertinenza nonchè strade pedonali; - costruzione o sistemazione di acquedotti irrigui; - costruzione o sistemazione di opere murarie di contenimento sulle strade comunali o vicinali quando vi sia pericolo per la pubblica incolumità; - costruzione e/o sistemazione di arginature di corsi di acqua demaniali nel caso sussista pericolo per la pubblica incolumità. Qualora vi sia un concorso di più persone fisiche, l'amministrazione Comunale potrà esigere che queste si organizzino in Consorzio o altra forma associativa nella quale sia individuato un responsabile. Eccezionalmente, in deroga alle previsioni dei commi precedenti, potranno essere destinatari di contributi una tantum anche Enti e Societa' aventi scopo di lucro purchè gli stessi siano finalizzati ad una precisa iniziativa improntata ad un interesse pubblico e generale, preventivamente verificato, e tale da non produrre, di per se stessa, utile, che dovrà essere verificato, al soggetto interessato. 3

4 2.2 Tipologia e modalità di intervento Gli interventi del Comune possono essere ordinari e straordinari. 2.3 Interventi ordinari Gli interventi ordinari consistono nella assegnazione di contributi in denaro a tempo indeterminato e sino a revoca, con frequenza annuale, a sostegno delle attività ordinarie dei soggetti richiedenti di cui al precedente punto 2.1. La richiesta di contributi ordinari potrà essere presentata entro il 30 settembre dell'anno precedente per l'assegnazione nell'esercizio successivo e sarà corredata da copia dello statuto o dell'atto costitutivo del soggetto richiedente nonchè dal rendiconto delle iniziative attuate nell'anno precedente, dal rendiconto parziale di quelle in corso nonchè dal programma delle iniziative per l'anno successivo con la previsione dei relativi costi. L'Amministrazione Comunale potrà anche consentire, in casi particolari, che in luogo dello statuto o dell'atto costitutivo venga presentata dettagliata relazione, sottoscritta da tutti gli aderenti, dalla quale risultino scopi e finalità del soggetto richiedente. Il Comune delibera annualmente, dopo l'approvazione del bilancio, il piano di riparto delle somme stanziate nei relativi capitoli quali contributi ordinari. Il piano di riparto viene redatto dalla Giunta Comunale tenendo conto : a) della caratteristica delle iniziative programmate in relazione alla loro capacità di coivolgimento e promozione della comunità locale; b) del rendiconto delle attività dell'anno precedente nonchè dalla qualità delle iniziative realizzate; c) della quantità e qualità delle iniziative programmate nonchè del loro costo presunto. I contributi ordinari potranno essere di entità diversa per i diversi richiedenti. Il piano di riparto contenente la individuazione degli assegnatari e delle entità del contributo a ciascuno assegnato viene comunicato a tutti i richiedenti. Essi potranno promuovere motivata opposizione al piano di riparto con istanza documentata da presentarsi alla Giunta Comunale entro 10 giorni dalla comunicazione di cui sopra. La Giunta Comunale deciderà, entro i successivi 15 giorni, sulle opposizioni pervenute con apposito provvedimento. I contributi ordinari assegnati saranno erogati tramite Tesoriere comunale, a mezzo mandato da emettersi in due rate uguali delle quali la prima entro il 31 marzo e la seconda entro il 30 ottobre dell'anno di riferimento. La richiesta di assegnazione del contributo ordinario dovrà essere rinnovata anno per anno negli stessi termini e con la medesima documentazione richiesta per la prima istanza fatta eccezione per lo statuto ed atto costitutivo già presentati. L'inserimento nel piano di riparto costituisce titolo per l'inserimento nei piani degli anni successivi per i quali l'amministrazione Comunale ha facoltà di assegnare importi in misura diversa da quella precedentemente assegnata ovvero di non confermare il contributo ordinario 4

5 in relazione alle risorse stanziate negli appositi capitoli ed ai programmi presentati. 2.4 Interventi straordinari Gli interventi straordinari consistono nell'assegnazione di contributi in denaro o altri vantaggi economici "una tantum" a sostegno di attività a carattere straordinario dei soggetti richiedenti di cui al precedente punto 2.1. La richiesta di assegnazione del contributo straordinario dovrà essere presentata dall'amministrazione Comunale, di norma, due mesi prima dello svolgimento della iniziativa e dovrà essere corredata: a) da una dettagliata relazione sull'attività programmata nella quale saranno evidenziati gli scopi che il soggetto richiedente intende perseguire; b) da una dettagliata previsione di spesa con la indicazione delle risorse con le quali il soggetto richiedente intende farvi fronte. Per gli interventi di pubblica utilità, le richieste di contributi dovranno specificare il tipo di opera, le modalità di esecuzione, il costo delle singole voci ed il costo totale. La Giunta Comunale provvede, tramite l'ufficio Tecnico, a verificare la funzionalità della domanda, compresa dell'eventuale progetto se necessario, la congruità dei costi indicati e se riconosciuto valido, ad ottenere le prescritte autorizzazioni amministrative. La Giunta Comunale deciderà entro 30 giorni sulla richiesta tenendo conto delle risorse disponibili e stanziate nel bilancio comunale determinando l'entità del contributo e le modalità della sua erogazione. In caso di contributo per la realizzazione di iniziative dirette della Amministrazione Comunale e realizzate in collaborazione con terzi che prestano gratuitamente la propria attività, il contributo comunale potrà coprire l'intero ammontare delle spese reali sostenute dagli stessi, preventivamente concordate ed autorizzate dall'amministrazione. In caso di più richieste, la Giunta Comunale stabilirà, con decisione motivata, l'eventuale assegnazione del contributo e la sua entità tenendo conto delle caratteristiche delle iniziative straordinarie programmate in relazione alla loro capacità di coinvolgimento e promozione della comunità locale ed al costo previsto. Deve essere, altresì, motivata l'esclusione delle altre richieste. La delibera della Giunta Comunale sarà comunicata entro 15 giorni ai richiedenti i quali potranno promuovere motivata opposizione con istanza documentata da presentarsi entro 10 giorni alla Giunta medesima la quale deciderà al riguardo entro i successivi 15 giorni. L'assegnazione di contributo straordinario non costituisce titolo per l'assegnazione di eventuali ulteriori contributi straordinari nel medesimo esercizio finanziario o in quelli successivi. Il soggetto assegnatario di contributo straordinario potrà tuttavia presentare domanda per nuove iniziative nel medesimo esercizio o in quelli successivi. Per particolari manifestazioni di tipo culturale, artistico o ricreativo, che richiedano l'intervento di gruppi o sodalizi artistici (rappresentazioni teatrali, musicali, cinema all'aperto ecc.) l'assegnazione del contributo straordinario potrà essere proposta dall'assessore comunale 5

6 competente. La proposta sarà valutata con i criteri di cui al punto precedente Contributi straordinari per collaborazione nell ambito di attività istituzionali. Consistono nella assegnazione di contributi in danaro a favore di Enti e Associazioni senza scopo di lucro che operino nel territorio comunale. La richiesta di assegnazione del contributo deve essere corredata da una dettagliata relazione sulle attività che il soggetto richiedente ha svolto e/o intende svolgere in collaborazione con l'amministrazione Comunale nell'ambito delle attività di carattere istituzionale dell'ente con particolare riferimento ad iniziative aventi rilevanza sociale, culturale, turistica, sportiva e del tempo libero nonché ad interventi a tutela dell'ambiente, di protezione civile e di pubblica utilità. Detta relazione deve contenere: 1) indicazione dell' attività istituzionale del Comune nell'ambito della quale il soggetto richiedente intende apportare e/o ha apportato la propria collaborazione; 2) indicazione delle modalità di svolgimento della collaborazione nonché delle eventuali spese vive che si prevede di sostenere. Il contributo viene assegnato al soggetto richiedente con deliberazione della Giunta Comunale ed è costituito da: - una somma di denaro quantificata in via forfettaria in relazione all'importanza ed al valore dell'attività oggetto della collaborazione; - rimborso delle spese vive sostenute dietro presentazione di regolari pezze giustificative; La liquidazione del contributo assegnato dalla Giunta Comunale viene effettuata con determina del dirigente competente dietro presentazione del rendiconto dell'attività di collaborazione svolta nonché delle pezze giustificative delle eventuali spese vive sostenute. 2.5 Utilizzo di immobili, strutture o beni L'utilizzo gratuito o agevolato di immobili o strutture pubbliche da parte dei soggetti di cui al punto 2.1, costituisce vantaggio economico sotto forma di contributo a favore dei soggetti utilizzatori nel riconoscimento del valore di alcune iniziative e con l'intento di agevolarle. Il contributo relativo all'utilizzo del patrimonio immobiliare assume la forma di riduzione del corrispettivo previsto; variando in relazione al maggiore o minore interesse generale dei fini perseguiti dal soggetto istante, potrà consistere, se concesso, nella gratuità dell'utilizzo. Esso potrà essere ricorrente o occasionale e potrà essere concesso con i criteri e le modalità previsti per l'assegnazione di contributi ordinari e straordinari in relazione alle reali disponibilità ed alle attività programmate dal Comune. Il Comune può erogare sovvenzioni a Enti o privati per l'utilizzo ricorrente o occasionale di strutture di loro proprietà per attività di pubblico interesse. Il Comune può consentire l'uso di beni immobili o mobili registrati da parte di Enti o sodalizi organizzati per lo svolgimento di attività a rilevanza sociale. 6

7 L'uso di tali beni è disposto su domanda dei soggetti interessati alla quale dovrà essere allegata documentata relazione sulla attività svolta e da svolgere nonchè sull'uso specifico del bene richiesto. La Giunta Comunale delibera sulle richieste tenendo conto delle caratteristiche di rilevanza sociale della attività svolta dai soggetti richiedenti nonchè degli scopi per i quali viene richiesto l'uso dei beni. L'uso può essere consentito a titolo gratuito ovvero agevolato previa sottoscrizione di apposito atto che garantisca l'integrità e la correttezza dell'uso del bene di pubblica proprietà. 2.6 Evidenziazione intervento del Comune. Il beneficiario del contributo è tenuto ad apporre sul materiale promozionale l'indicazione "con il contributo del Comune di Cogorno". Tale indicazione deve essere espressa, comunque, nel modo più opportuno, dal beneficiario negli altri mezzi di comunicazione dell'iniziativa; inoltre lo stemma del Comune dovrà essere opportunamente evidenziato sugli striscioni e manifesti che abitualmente segnalano la manifestazione. CAPITOLO 3 INTERVENTI A FAVORE DI SOGGETTI IN STATO DI BISOGNO Soppresso con atto deliberativo del Consiglio Comunale n. 43 del 14/7/1994. CAPITOLO 4 PARTICOLARI CASI DI INTERVENTI A FAVORE DI SOGGETTI IN STATO DI BISOGNO Soppresso con atto deliberativo del Consiglio Comunale n. 43 del 14/7/1994. CAPITOLO 5 CONTRIBUTI PER PAGAMENTO RETTE DI RICOVERO MINORI IN ISTITUTI,CONVITTI E FREQUENZA ASILI NIDO E SCUOLE MATERNE Soppresso con atto deliberativo del Consiglio Comunale n. 43 del 14/7/1994. CAPITOLO 6 CONTRIBUTO PER ASSISTENZA DOMICILIARE AGLI ANZIANI E BISOGNOSI Soppresso con atto deliberativo del Consiglio Comunale n. 43 del 14/7/1994. CAPITOLO 7 INTERVENTI PER LA LOTTA ALLA TOSSICODIPENDENZA ED ALTRE CONDIZIONI DI DISADATTAMENTO SOCIALE Il Comune, in relazione alle risorse disponibili, può intervenire nel settore della lotta alla tossicodipendenza ed alle altre condizioni di disadattamento sociale, mediante erogazione di contributi a Enti o privati. 7

8 7.1 Contributi ad Enti Destinatari del contributo sono Enti, associazioni, organizzazioni impegnate nell'attività di recupero di tossicodipendenti e soggetti disadattati mediante l'inserimento in comunità, gruppi di lavoro, ecc. Il contributo viene disposto su documentata istanza dal rappresentante dell'ente richiedente medesimo. L'istanza deve essere inoltrata entro il 30 settembre dell'anno precedente per l'assegnazione nell'anno successivo. All'istanza dovrà essere allegata una relazione dell'ufficio assistenza competente con l'indicazione del contributo proposto. L'istanza dell'ente può essere sostituita da una proposta dell'assessore comunale competente. All'assegnazione del contributo provvede la Giunta Comunale, sentita la Commissione Comunale di assistenza, ove istituita, con propria deliberazione dopo l'approvazione del bilancio di previsione e sulla base degli stanziamenti assegnati. 7.2 Contributi a privati Destinatari del contributo sono soggetti privati che sostengono oneri per il recupero di tossicodipendenti e di soggetti in condizioni di disadattamento sociale. Il contributo viene disposto su documentata istanza del privato richiedente dalla quale risulti l'onere economico sostenuto. All'istanza dovrà essere allegata una relazione dell'ufficio assistenza competente dalla quale risulti la situazione socio - economica del richiedente e la motivata proposta di contributo. Il contributo a carattere continuativo sarà erogato su apposita periodica relazione del servizio sociale competente. Alla assegnazione del contributo provvede la Giunta Comunale, sentita la Commissione Comunale di assistenza, ove istituita, con propria deliberazione, sulla base del reddito accertato del richiedente, delle spese documentate e delle risorse disponibili nel bilancio del Comune. CAPITOLO 8 TRASPORTO ALUNNI Il Comune può intervenire con contributi alle famiglie che provvedono direttamente al trasporto dei propri figli frequentanti le scuole materne, elementari o medie operanti sul territorio comunale alle seguenti condizioni e con i seguenti criteri di calcolo: - l'amministrazione Comunale non sia in grado, anche in via temporanea, di assicurare direttamente o tramite il servizio di pubblico trasporto il servizio di scuolabus; - il trasporto da parte della famiglia avvenga in conseguenza al comma precedente e non per motivi preferenziali; - il trasporto avvenga effettivamente con mezzi della famiglia; - il tragitto sia superiore a Km. 1 per gli alunni della scuola elementare e materna e a Km. 1.5 per gli alunni della scuola media; - il contributo è pari al costo di un litro di benzina super diviso per cinque, moltiplicato per il numero di chilometri giornalieri e per il numero di giorni nei quali si è svolto il trasporto. 8

9 CAPITOLO 9 CONTRIBUTI ALLE SCUOLE Il Comune può concedere contributi alle Scuole, operanti nel territorio comunale, per l'acquisto di materiale didattico o comunque per iniziative didattiche. Il contributo è determinato annualmente a seconda delle disponibilità di bilancio. La scuola deve, alla fine dell'esercizio contabile o dell'anno scolastico, presentare la rendicontazione di come il contributo è stato impiegato. CAPITOLO 10 SERVIZI PUBBLICI A DOMANDA INDIVIDUALE Per i servizi pubblici a domanda individuale di cui al Decreto Ministeriale (G.U. n. 16 del ), il presente Regolamento è applicabile limitatamente alle ipotesi per le quali il Comune intenda consentire esenzioni o agevolazioni di tariffa a particolari soggetti o categorie di soggetti. Le relative determinazioni comunali dovranno essere assunte contestualmente alla deliberazione di attuazione del servizio e di individuazione delle tariffe. CAPITOLO 11 CONTRIBUTI A SOGGETTI APPARTENENTI A CATEGORIE SPECIFICHE La Giunta Municipale, sentita la Commissione Assistenza, in merito ai criteri da adottarsi, dispone il trasferimento di contributi destinati dalla Regione e dallo Stato a soggetti appartenenti a specifiche categorie, secondo la vigente normativa di settore. CAPITOLO 12 L ALBO DEI BENEFICIARI DI PROVVIDENZE DI NATURA ECONOMICA. E istituito, entro il 31 marzo 1992, l albo dei soggetti, comprese le persone fisiche, a cui siano stati erogati in ogni esercizio finanziario contributi, sovvenzioni, crediti, sussidi e benefici economici a carico del bilancio comunale. Con la prima istituzione dell albo vengono compresi nello stesso i soggetti che hanno ottenuto i benefici economici di cui al precedente comma nell esercizio finanziario L albo è aggiornato annualmente, entro il 31 marzo, con l inclusione dei soggetti di benefici attribuiti nel precedente esercizio. L albo è istituito in conformità al primo comma ed i successivi aggiornamenti annuali sono trasmessi, in copia autenticata, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, entro il 30 aprile di ogni anno, con inizio dal L albo è suddiviso in settori d intervento, ordinati come appresso, secondo il vigente regolamento sopra richiamato: a) assistenza e sicurezza sociale; b) attività sportive e ricreative del tempo libero; 9

10 c) sviluppo economico; d) attività culturali ed educative; e) tutela dei valori ambientali; f) interventi straordinari; g) altri benefici ed interventi. Per ciascun soggetto fisico iscritto nell albo sono indicati : a) cognome e nome, anno di nascita, indirizzo; b) finalità dell intervento, espresse in forma sintetica; c) importo o valore economico dell intervento totale nell anno; d) durata, in mesi, dell intervento; e) disposizione di legge in base alla quale hanno avuto luogo le erogazioni (o, in mancanza, norma regolamentare). Per ciascuna persona giuridica pubblica o privata, associazione od altri organismi, iscritti nell albo sono indicati: a) denominazione o ragione sociale, natura giuridica dell ente o forma associativa o societaria; b) indirizzo; c) finalità dell intervento, espresse in forma sintetica; d) importo o valore economico dell intervento totale nell anno; e) disposizione di legge in base alla quale hanno avuto luogo le erogazioni (o, in mancanza, norma regolamentare). Alla prima redazione dell albo ed agli aggiornamenti viene provveduto dall Ufficio di Segreteria comunale, in base agli elenchi predisposti in conformità all articolo precedente dai settori interessati e verificato, in base alle risultanze contabili, dall Ufficio Ragioneria. L albo è pubblicato per due mesi all albo pretorio del Comune e della sua approvazione è data comunicazione ai cittadini con avvisi pubblici. l Albo può essere consultato da ogni cittadino. Il Sindaco dispone quanto necessario per assicurare la massima possibilità di accesso e pubblicità, attraverso i servizi d informazione che verranno istituiti in conformità all apposito regolamento. Copia dell albo è trasmessa dal Sindaco alla Presidenza del Consiglio dei Ministri entro il 30 aprile di ogni anno. CAPITOLO 13 NORMA TRANSITORIA Al fine di assicurare la continuità degli interventi nei settori previsti dal bilancio di previsione 1990 e, comunque, laddove in sede di prima applicazione non sia possibile l'osservanza dei termini e delle modalità stabilite ai Capitoli precedenti, la Giunta Comunale può erogare contributi in deroga agli stessi, previa verifica della compatibilità degli interventi con i principi del presente Regolamento. 10

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