Strategie didattiche ed educative individualizzate e personalizzate
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- Giuditta Bianchi
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI BORGONOVO VAL TIDONE via Sarmato, Borgonovo Val Tidone (PC) Tel. 0523/ Fax 0523/ pcic80800n@istruzione.it - P.E.C. pcic80800n@pec.istruzione.it Strategie didattiche ed educative individualizzate e personalizzate In riferimento alle CM prot. N 4099A4/2004, prot. N 26/A4/2005, alla L.170/2010 e DM 5669/2011 e allegate Linee guida, sono indicati alcuni suggerimenti utili alla individualizzazione e alla personalizzazione delle attività didattiche. Non sono da considerarsi esaustivi, né vincolanti per i Consigli di classe/team o per i singoli docenti, ma intendono offrire elementi di facilitazione nella compilazione del PDP e nella nostra attività quotidiana. Possono essere tralasciati, integrati tra loro o arricchiti con tutte le strategie che i consigli di classe/team riconosceranno utili ed efficaci nella gestione degli specifici casi di bisogno individuati. Misure Dispensative - Tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove o, in alternativa e comunque nell'ambito degli obiettivi disciplinari previsti per la classe, di verifiche con minori richieste. - Dispensa dalla lettura a alta voce in classe. - Dispensa dalla lettura autonoma di brani la cui lunghezza non sia compatibile con il livello di abilità. - Dispensa da tutte quelle attività ove la lettura è la prestazione valutata. - Dispensa dallo studio mnemonico di formule, tabelle, definizioni. - Dispensa da un eccessivo carico di compiti a casa. Tenere in considerazione che lo studio a casa richiede tempi più lunghi. - Dispensa dalla effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati. - Dispensa dalla valutazione della grafia e della correttezza della scrittura. - Accompagnamento o integrazione della prova scritta con una prova orale attinente ai medesimi contenuti. - Per lingua straniera si attribuirà un peso maggiore all'orale che allo scritto. Strumenti Compensativi - Uso di tabelle di memoria e/o formulario. - Uso di cartine geografiche, mappe concettuali, parole chiave (se necessario anche durante i momenti di verifica). - Uso della sintesi vocale da utilizzare a scuola e a casa per facilitare lo studio. - Uso del computer con programmi specifici (videoscrittura con correttore ortografico, sintesi vocale, software dedicati). - Uso di facilitatori per la produzione scritta spontanea (es. tracce, domande guida) per le prove scritte. - Uso della calcolatrice.
2 - Vocabolario multimediale. Per la lettura - Sintesi vocale (trasforma un compito di lettura in un compito d'ascolto, è utile soprattutto per la lettura dei testi informativi e quindi per lo studio. Va associata all'impiego dei libri digitali). - Audiolibri (sono adatti per la lettura di testi narrativi e risultano utili per lo sviluppo del lessico e della sintassi). - Lettore adulto (in alternativa in classe alla sintesi vocale; per leggere le consegne, le tracce dei temi, questionari a scelta multipla). - Vocabolari digitali per italiano e lingue straniere. Per la scrittura - Videoscrittura al PC con correttore ortografico e sintesi vocale per la rilettura (per velocizzare i tempi e ottenere testi più corretti). Per l'ambito aritmetico - Uso della calcolatrice (per controllare i calcoli eseguiti o eseguire subito le operazioni in caso di carico di lavoro, es. in un problema). - Formulario (per geometria). MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Norme contenute nel DPR N.122 art.10 del 22/06/2009 e rif. art. 5 L.170/10 - Quando possibile leggere all'alunno le consegne e le spiegazioni degli esercizi. - Valutare la lunghezza dei testi proposti, eventualmente suddividere la prova in blocchi. - È consigliabile valutare un aspetto alla volta, soprattutto se l'alunno presenta difficoltà a memorizzare le categorizzazioni (es. solo i tempi verbali, successivamente solo i complementi etc...) - Nel caso di difficoltà di esposizione e di produzione spontanea proporre domande con risposte chiuse. - Concedere tempi più lunghi per le prove scritte, in alternativa minore quantità di esercizi. - Evitare se possibile prove differenziate nei contenuti, ma ridurre la quantità di domande o di esercizi da eseguire nello stesso tempo assegnato alla classe. - Concedere l'utilizzo degli strumenti compensativi anche durante i momenti di verifica e in sede di esame. - Nel caso in cui l'allievo sia autonomo nell'impiego della sintesi vocale sarebbe utile consegnare la verifica in formato digitale per permettere l'ascolto del testo (con impiego delle cuffie). - Utile far pervenire alla famiglia le verifiche eseguite in classe e le correzioni effettuate se richieste per iscritto. - Privilegiare e programmare le interrogazioni su argomenti predefiniti permettendo di consultare una mappa concettuale o uno schema che aiuti a ricordare ed esporre meglio. Organizzare le interrogazioni, per quanto possibile, non più di una al giorno. - Prevalenza del voto orale rispetto a quello scritto in tutte le materie, in particolare per le lingue straniere. - Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma o degli errori ortografici.
3 ATTENZIONI NELLE SINGOLE DISCIPLINE ITALIANO - Per le verifiche di comprensione e rielaborazione considerare le difficoltà di decodifica di lettura (anche l'adulto può diventare "lettore" per l'alunno). - Utilizzare consegne scritte possibilmente in forma semplice e chiara. - Per migliorare le comprensione semplificare il lessico e la sintassi. Anche la lunghezza del testo può influire negativamente sulla comprensione. È pertanto consigliabile ridurre e/o suddividere eventualmente la prova in step a cui far seguire le relative domande. - Le domande inserite nel testo, infatti, favoriscono la comprensione così come leggere le domande prima di affrontare il testo; tale strategia permette di creare una previsione sull'argomento e aiuta a focalizzare l'attenzione su ciò che viene richiesto. - Nei temi, fornire una traccia o domande per favorire l'organizzazione delle idee. - Grammatica: l'alunno con DSA presenta difficoltà nel ricordare le strutture grammaticali, i nomi dei tempi verbali, dei complementi, delle categorizzazioni. Nell'analisi grammaticale, logica e del periodo permettere all'allievo di consultare schemi con le possibili voci (anche per i verbi). Come modalità di verifica si consiglia l'utilizzo di schemi da completare. MATEMATICA - Permettere il libero utilizzo della calcolatrice. - Consentire l'uso di tabelle di misura, di peso, di formule geometriche. - Semplificare la terminologia o abbinarla a esempi figurativi: possono presentarsi difficoltà nella comprensione e memorizzazione di termini specifici. - Per le operazioni di calcolo scritte, predisposizione di tabelle nelle quali inserire le cifre - Predisposizione di modelli di figure geometriche - Predisposizione di ampi spazi per la realizzazione di esercizi che prevedono la compilazione sul foglio quadrettato GEOGRAFIA, STORIA, SCIENZE - Può essere difficoltosa la memorizzazione di città, fiumi, date, nomi e vocaboli specifici. Permettere nelle interrogazioni orali e in quelle scritte la consultazione della cartina geografica, di tabelle, mappe concettuali, parole chiave. LINGUA STRANIERA Si presentano difficoltà in quanto le ortografie delle lingue straniere studiate non sono trasparenti, ovvero non presentano una stretta corrispondenza fonografica come l'italiano. Si suggerisce di rafforzare soprattutto la conoscenza del lessico ad alta frequenza, della cultura del Paese (scoprire, osservare, analizzare e confrontare i modelli culturali stranieri), della comprensione in generale (legata agli interessi e all'esperienza degli alunni) e della produzione, escludendo il fattore correttezza ortografica dal momento valutativo, in quanto il disortografico è inevitabilmente scorretto soprattutto nelle lingue straniere. Le consegne degli esercizi da eseguire saranno lette e spiegate dall'insegnante. Far prevalere la votazione orale sullo scritto. Nel caso di verifiche scritte sono indicati esercizi a scelta multipla, vero-falso, fornendo l'esempio della struttura richiesta e non il termine grammaticale. I verbi irregolari sono difficilmente memorizzabili dai soggetti con DSA.
4 PER TUTTE LE MATERIE Lettura - Evitare la lettura a voce alta davanti ai compagni (eventualmente l'alunno si può preparare in anticipo sulle righe da leggere) in quanto la lettura a prima vista risulta essere, per un dislessico, un ostacolo spesso insormontabile. - La lettura è difficoltosa e faticosa, soprattutto quando viene utilizzato un lessico specifico (es. testi di storia, geografia, scienze, matematica, grammatica) poiché di bassa frequenza d'uso e spesso di complessità fonografica. - La comprensione del testo risulta migliore se è presentata in una veste grafica chiara (per font, grandezza, spaziatura) e se utilizzato lo stampato maiuscolo, carattere da preferire agli altri anche per i testi dei problemi o per prove di verifica scritte. - La comprensione del testo, essendo strettamente correlata alla decodifica, risulta adeguata solo dopo una lettura ripetuta e corretta e ciò, per chi presenta difficoltà, richiede tempi maggiori (utile quindi la lettura da parte dell'adulto). - proposta di materiale scritto strutturato in modo da evitare un affollamento visivo nella pagina; - esclusione di materiali con scritture troppo ridotte e con un eccesso di righe scritte, che determinano un affaticamento visivo - Nelle consegne, utilizzo di frasi affermative prive di subordinate, per non affaticare la memoria di lavoro - Al fine di evitare che l alunno commetta errori dovute a confusione di carattere visuo-percettivo: Scrittura utilizzo di domande a scelta multipla che prevedono poche alternative proposizione di poche domande a risposta aperta - Evitare di fare scrivere l'alunno alla lavagna. - Evitare di far prendere appunti e ricopiare testi (anche dalla lavagna il compito di copiatura risulta difficile), anche per matematica (operazioni, espressioni, problemi). Per ovviare a questa difficoltà si suggerisce di fornire l'alunno di una copia già stampata, da incollare eventualmente sul quaderno. Questo non esclude comunque che il ragazzo possa continuare a scrivere manualmente; potrà continuare a farlo insieme ai suoi compagni, ma alla fine delle lezione sarebbe utile fornire comunque l'alunno di quanto dettato. - Controllare che scriva correttamente i compiti sul diario per permettere a chi segue l'alunno a casa di aiutarlo nel modo corretto. Altre indicazioni metodologiche e didattiche L'alunno deve essere messo in condizioni di seguire la programmazione di classe con un'attenzione particolare alle sue difficoltà. Si consigliano pertanto i seguenti accorgimenti: - Favorire un clima di accettazione serena e consapevole delle caratteristiche individuali di ciascuno, valorizzando soprattutto le potenzialità della persona. Sono importanti i momenti di gratificazione ed incoraggiamento. - Insegnare ad applicare in modo corretto e consapevole strategie operative e strumenti compensativi adeguati (non sempre gli alunni sono in grado di farlo autonomamente). Risulta importante che ogni alunno utilizzi strategie proprie e strumenti adeguati al proprio stile cognitivo poiché questa è una condizione per raggiungere il compenso nella difficoltà specifica. - Insegnare l'utilità degli indici testuali per lo studio (lettura delle immagini sul libro, titoli, sottotitoli, parole in grassetto, box per approfondimenti). - Durante le spiegazioni, se possibile, utilizzare diversi canali comunicativi (es. filmati, slide,
5 disegni, mappe, audio). - Il Consiglio di classe al completo deve essere a conoscenza di tutte le scelte metodologiche condivise nella stesura del PDP. - Cooperative learning - Attività di peer education - Esercizi ciclici di ripasso per facilitare la memorizzazione e i tempi nel recupero di informazioni lessicali e procedure - Utilizzo dello stampato maiuscolo nella lettura e nella scrittura - Offerta di tempi di lavoro distesi - Analisi costruttiva dell errore - Costruzione condivisa di mappe di studio - Supporto nell individuazione dei concetti-chiave - Predisposizione di schemi guida con domande per la comprensione e l organizzazione delle informazioni - Offerta di modelli procedurali ed esemplificazioni - Calibrazione delle programmazioni disciplinari sui livelli essenziali attesi rispetto alle competenze in uscita - Selezione dei concetti fondamentali e loro semplificazione - Utilizzo di anticipatori e organizzatori cognitivi: sintesi iniziali, parole chiave significative, sequenza delle informazioni con domande guida, domande poste all inizio, immagini di riferimento - Riduzione dell ambiguità attraverso la rappresentazione visuale di concetti (immagini come disegno, flow chart, schemi ), in associazione col verbale STUDIO - Si consiglia di affrontare lo studio a casa lo stesso giorno della spiegazione in classe per facilitare il recupero delle informazioni importanti date dall'insegnante. - Focalizzare l'attenzione sull'utilità degli indici testuali prima ancora di affrontare il testo (lettura delle immagini sul libro, titoli, sottotitoli, parole in grassetto, box per approfondimenti). - In merito allo studio, si suggerisce l'utilizzo di schemi e mappe concettuali per facilitare la memorizzazione e il recupero delle informazioni acquisite. Questi strumenti sono considerati "facilitatori" per quei soggetti che presentano difficoltà mnestiche e di esposizione orale (es. C-map o Supermappe ed. Anastasis). In una mappa dovrebbero essere chiari il titolo, i concetti più importanti ma anche il percorso del ragionamento e i legami tra i concetti espressi, questo per favorire nel momento dell'esposizione un discorso più organico. Per quanto riguarda l'uso della sintesi vocale, si suggerisce di iniziare l'approccio con l'utilizzo degli audiolibri (genere narrativo) e successivamente passare ai libri digitali, utili soprattutto per le materie quali storia, geografia, scienze, storia dell'arte, epica, antologia. Fare riferimento a libroaid ( ACCORDI SCUOLA-FAMIGLIA Si ricorda che gli alunni con DSA sono lenti e fanno più fatica rispetto agli altri anche nello svolgimento dei compiti, pertanto occorre ridurre gli esercizi tenendo conto degli aspetti fondamentali per ogni disciplina (riduzione della quantità ma non dei contenuti). Si consiglia di accordarsi su: - Compiti da svolgere a casa - Riduzione carico di lavoro domestico - Attribuzione di compiti pomeridiani mirati e ridotti con guida ed esercizi che fanno da riferimento per l interrogazione o il compito in classe - Modalità e tempi di verifica (evitare sovrapposizioni e sovraccarichi) - Argomenti delle interrogazioni - Strumenti compensativi da usare a casa e in classe
6 NELLA DIMENSIONE EMOTIVA In genere, dal punto di vista emotivo - relazionale il soggetto con DSA manifesta insicurezza rispetto alle sue specifiche difficoltà; si percepisce come poco capace e tende ad appoggiarsi all'adulto di riferimento per svolgere alcuni compiti. Si ritiene utile adottare, sia in ambito familiare che scolastico, strategie educative valorizzanti e gratificazioni che riconoscano le sue capacità e il suo impegno. Tale atteggiamento faciliterebbe l'acquisizione di un senso di fiducia nei propri mezzi e lo avvierebbe nel contempo ad una maggiore autonomia dagli adulti di riferimento. Il compito della scuola è in definitiva quello di aiutare l alunno a trovare le strategie idonee a gestire le difficoltà potenziando l autonomia personale.
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