7 INIZIATIVE PRIORITARIE PER UNA CRESCITA SOLIDALE INTELLIGENTE SOSTENIBILE

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2 7 INIZIATIVE PRIORITARIE PER UNA CRESCITA Il nuovo piano industriale di AMIU si sviluppa in coerenza con le politiche dalla UE, che promuove un uso efficiente delle risorse, per creare nuove e importanti opportunità economiche, migliorare la produttività, ridurre i costi e rafforzare la competitività... SOLIDALE INTELLIGENTE SOSTENIBILE 2

3 ... in un contesto che vede il nostro continente in una fase di passaggio, da un sistema in cui l economia è stata (ed è ancora in gran parte) di tipo lineare ad un sistema in cui l economia deve diventare circolare - un sistema produttivo in cui le stesse risorse vengono utilizzate più volte, facendole girare attraverso il riutilizzo ed il riciclo. 3

4 Lo schema economico di produzione e consumo/utilizzo a cui punta l Unione Europea - e che traccia anche le linee di indirizzo del nuovo Piano industriale di AMIU - presuppone quindi un economia industriale che è rigenerante per intenzione, che intende utilizzare energie rinnovabili, che minimizza, traccia, e (auspicabilmente) elimina l'uso di sostanze chimiche tossiche, ed elimina i rifiuti attraverso un'attenta progettazione. 4

5 In questo contesto le aziende della filiera della gestione dei rifiuti devono assumere un nuovo ruolo: da organizzazioni di servizi devono diventare sistemi industriali per gestire attività integrate finalizzate al recupero di materia ed energia. AMIU è l unico soggetto del mercato locale in grado di poter sviluppare in Liguria questa evoluzione da società di servizi a società industriale a forte contenuto di innovazione lungo l intero ciclo della gestione dei rifiuti e diventare il motore di una fase di sviluppo locale avviata da una diversa concezione di quelli che (fino ad oggi) abbiamo considerato solo rifiuti. 5

6 La partecipazione dei cittadini alla vita dell Azienda. Più intelligenza nella gestione del ciclo dei rifiuti: un AMIU più smart per un nuovo approccio alla gestione industriale della materia. La valorizzazione del ruolo, delle competenze e delle modalità di lavoro dei dipendenti AMIU. 4 LEVE PER LO SVILUPPO DI AMIU Maggiore integrazione tra le società del Gruppo e maggiore capacità di operare in sinergia con privati su specifici business. 6

7 Avvio di un deciso programma di R&D a supporto delle altre azioni Potenziamento raccolta differenziata 5 AZIONI CHIAVE Acquisizione servizi ambientali su scala regionale Realizzazione del Polo per la gestione e valorizzazione della materia e dell energia Messa in sicurezza Scarpino 7

8 L ecoinnovazione è pertanto diventata una delle priorità di AMIU. Per questo motivo AMIU ha scelto di inserire la progettazione europea tra le leve strategiche del nuovo piano industriale e ha creato una struttura interna ad hoc - AMIU SMARTLAB - organizzata per mettere a sistema AMIU con il mondo dell innovazione, della ricerca, dell impresa e della formazione, e la cui attività è focalizzata proprio sulla progettazione europea. 8

9 L obiettivo di questa scelta è inserire AMIU nel contesto europeo perché possa beneficiare: delle opportunità offerte dalla ricerca di settore; della partecipazione a progetti capaci di apportare competenze e risorse; della possibilità di contribuire alle politiche e alle normative locali, nazionali ed europee sui temi che riguardano l azienda; dello scambio e del confronto con l industria del recupero dei rifiuti e delle nuove risorse. 9

10 I PROGETTI IN CORSO AMIU ha già partecipato in passato a progetti europei e attualmente è il partner principale, insieme al Comune di Genova, del progetto Weeenmodels, cofinanziato dal programma LIFE+ - dedicato ai temi ambientali - il cui fine è raggiungere un efficiente sistema logistico e di gestione dei servizi di raccolta dei RAEE. L attività di AMIU in questo progetto è sotto osservazione del Ministero dell Ambiente ai fini dei regolamenti attuativi del nuovo decreto legislativo 49/2014 sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche che recepisce nel nostro Paese la direttiva europea RAEE 2012/19/EU; 10

11 I PROGETTI IN CORSO partecipa al progetto SCOW, del programma di cooperazione internazionale ENPI CBC MED, relativo al bacino del Mediterraneo, per realizzare un sistema integrato e sostenibile di raccolta e gestione dell'organico che assicuri metodi sostenibili di trattamento e pratiche di prevenzione in aree turistiche, attraverso la costituzione di impianti di compostaggio; partecipa, insieme al Comune di Genova, al programma med3r, per lo sviluppo di sistemi integrati di gestione dei rifiuti urbani efficaci, virtuosi e adatti ai contesti locali, in particolare con due azioni pilota sulla raccolta dell organico e della plastica. AMIU è inoltre stakeholder di altri progetti, ai quali contribuisce senza ritorno economico ma beneficiandone in termini di scambio e relazione. Ad es. il progetto Riciclolio, dedicato al tema degli oli vegetali esausti da utenze domestiche raccolti in modo differenziato per la produzione di biocarburanti. 11

12 I PROGETTI IN VIA DI SVILUPPO Al momento AMIU sta sviluppando diversi progetti europei, ai quali partecipa a vario titolo HIWASTE (programma LIFE): per migliorare il riciclo con il coinvolgimento delle famiglie e con l'introduzione di tecnologie di monitoraggio della produzione di rifiuti pro-capite. AMIU partecipa con una attività pilota nell entroterra ligure, così come AMA a Roma. La proposta è in corso di valutazione da parte della Commissione. 12

13 I PROGETTI IN VIA DI SVILUPPO LOOPTIME, è stato presentato in questi giorni nell ambito per programma Interreg Central Europe ed è dedicato a sviluppare l economia circolare con un approccio bottom-up e market-based. AMIU è il capofila, il Comune di Genova uno dei partner insieme ad altre città e organizzazioni slovene, ungheresi e polacche. 13

14 I PROGETTI IN VIA DI SVILUPPO SUWA, anch esso appena presentato nell ambito di Interreg Central Europe, è dedicato al confronto e allo scambio sui metodi di riciclo e all individuazione di politiche per incrementare il recupero di risorse da rifiuti. AMIU è l unico waste manager partecipante, insieme a partner austriaci, cechi, polacchi, sloveni e ungheresi. 14

15 I PROGETTI IN VIA DI SVILUPPO FORCE, viene presentato oggi (21 aprile) nell ambito del programma Horizon 2020, e risponde all invito a presentare proposte (call) dedicato al tema dei rifiuti. AMIU insieme al Comune di Genova ha presentato un partenariato per la gestione integrata di tutte le tipologie di rifiuto legnoso, che in Liguria include anche il legno abbandonato nei boschi che contribuisce al rischio alluvionale. Il capofila è la città di Copenhagen che insieme a Genova, Amburgo e Lisbona intende affrontare 4 filiere - plastica, legno, metallo e organico - e condividere esperienze di gestione ambientale integrata che coinvolgano tutti gli stakeholder del territorio, pubblici e privati. 15

16 I PROGETTI IN VIA DI SVILUPPO ECOURBAN, sempre su Horizon 2020, è invece più incentrato sulla ricerca. In questo caso AMIU, che è partner nella filiera italiana, si occuperà di sottrarre alla discarica le pitture e le vernici, inclusi i loro contenitori, e di trattarle per trasformarle in un materiale inerte per usi edili. Anche in questo caso sono coinvolte più città europee e i loro partner. AMIU partecipa insieme al Comune di Genova. 16

17 I PROGETTI IN VIA DI SVILUPPO DECREASE è il progetto che abbiamo presentato sul programma LIFE. Ha evidenziato alcune criticità quindi lo ripresenteremo nella call di giugno. E dedicato alla gestione dei rifiuti edili e vede la partecipazione di ANCE. AMIU è capofila di progetto. 17

18 I PROGETTI IN VIA DI SVILUPPO Inoltre Con Fondazione Rubes Triva stiamo ragionando su una call SME Instrument di Horizon 2020 dedicata a Smart, green and integrated transport per sviluppare nuovi mezzi innovativi per la raccolta, ambientalmente più performanti e più attenti alle necessità degli operatori, anche nella logica di prevenzione e invecchiamento attivo sul luogo di lavoro. Abbiamo avviato una proficua collaborazione tra la nostra struttura interna di progettazione e quella del Comune di Genova, in ottica di collaborazione anche con i temi della Smart City e collaboriamo con Ticass, il Polo Regionale di Innovazione Energia-Ambiente, per lo sviluppo di progetti e per diffondere e applicare i temi dell Economia Circolare in Liguria. Stiamo valutando altre call anche su altri programmi, quali Interreg Europe e Urbact, e stiamo sviluppando idee per le prossime call di LIFE e di Horizon, sempre in linea con gli obiettivi del Piano Industriale di AMIU. 18

19 I PROGETTI IN VIA DI SVILUPPO Sul tema Economia Circolare AMIU nel mese di Aprile 2014 ha promosso e realizzato un evento che ha ottenuto uno straordinario successo di pubblico e critica, a valle del quale ha avviato un Forum permanente sul tema - LIGURIACIRCULAR - con l obiettivo di favorire anche sul nostro territorio l avvio di concreti progetti di Economia Circolare. Il kick off meeting del Forum si è tenuto il 17 dicembre 2014; il Salone Nave Blu dell Acquario di Genova ha ospitato i primi 120 aderenti al Forum, che hanno discusso di obiettivi, attività e programmi da percorrere per il

20 I PROGETTI IN VIA DI SVILUPPO LIGURIACIRCULAR: GLI OBIETTIVI Contribuire allo sviluppo del Progetto Smart City Contribuire alla realizzazione degli obiettivi del Piano Regionale sui rifiuti Accelerare la transizione della Liguria verso una economia circolare aiutando le Aziende a ripensare i propri modelli di gestione delle risorse Favorire un migliore utilizzo delle risorse UE in Liguria Favorire la nascita di nuovi green jobs e nuove start up in ambito ambientale Valorizzare il prodotto della ricerca locale sui temi specifici Favorire un corretto dialogo sui temi ambientali tra gli attori del sistema (istituzioni, imprese, cittadini, mondo della ricerca) Favorire l incremento della cultura scientifica del territorio 20

21 I PROGETTI IN VIA DI SVILUPPO LIGURIACIRCULAR: LE ATTIVITA 1) Sviluppo di progetti di Economia Circolare in Liguria soprattutto attraverso progetti europei 2) Disseminazione della cultura sull Economia Circolare e valorizzazione del sistema circolare ligure 3) Networking tra tutti gli stakeholders locali e con il livello nazionale e UE 21

22 Attività1: sviluppo di progetti di Economia Circolare in Liguria soprattutto attraverso progetti europei Il Forum opera su ambiti ben identificati 4 CIRCLAB Riduzione dello spreco alimentare Risorse e ambiente costruito STEP 1 Con le imprese: analisi delle problematicità che possono diventare opportunità in ottica e.c. utilizzando uno specifico MODELLO STEP 2 Con gli enti di ricerca e le istituzioni: individuazione delle esperienze e delle soluzioni utili alle imprese in ottica e.c. Prodotti sostenibili LiguriaCircular Rifiuti come risorsa STEP 4 Imprese, ricerca e istituzioni assieme per individuare i finanziamenti e avviare i progetti STEP 3 Imprese, ricerca e istituzioni assieme per realizzare progetti aziendali e/o di filiera 22

23 Attività 2: disseminazione della cultura sull Economia Circolare e valorizzazione del sistema circolare ligure Sito web Social media Il Forum realizza un intensa attività di comunicazione e disseminazione sul tema EC, utilizzando una molteplicità di strumenti destinati ad un pubblico ampio - addetti ai lavori e opinione pubblica. LiguriaCircular Ufficio stampa Attività didattica Eventi 23

24 Attività 3: Networking tra tutti gli stakeholders locali e con il livello nazionale e UE Imprese Altre organizzazioni Il Forum è la piattaforma che consente un intensa attività di networking sia tra imprese, istituzioni, mondo della ricerca e altre organizzazioni a livello ligure, che tra questi e i livelli nazionali e UE. Istituzioni LiguriaCircular Ricerca 24

25 I PROGETTI IN VIA DI SVILUPPO LIGURIACIRCULAR: LE ADESIONI ATTUALI (al ) Imprese 43 Istituzioni 30 Enti di ricerca 9 Altro (associazioni, consorzi, consulenti, ecc) 34 TOTALE

26 5-6 ottobre 2015 Presentazione delle prime 20 idee progettuali, sotto il coordinamento scientifico di Tecnologie Innovative per il Controllo Ambientale e lo Sviluppo Sostenibile (1) Centro per lo Sviluppo della Sostenibilità dei Prodotti (2) (1) Soggetto gestore del Polo regionale di Ricerca e Innovazione Tecnologica Energia-Ambiente (2) I membri costituenti il Centro sono il DICCA dellʼuniversità di Genova, il Politecnico di Torino e la Scuola Superiore S. Anna di Studi Universitari e di Perfezionamento di Pisa. 26

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28 5 ottobre Sensibilizzazione e attività concrete per la riduzione dello spreco alimentare, la redistribuzione del cibo Prof. Paola Dameri - Soleluna 2. Servizio settimanale di recupero eccedenze presso i mercati generali di frutta e verdura e di redistribuzione in forma gratuita Roberta Massa - Comunità San Benedetto 3. Re-book sviluppare una raccolta di libri usati per rivenderli Roberta Massa - Comunità San Benedetto 4. Creazioni al fresco - sulla base dell'esperienza si propone di ampliare e migliorare il progetto precedente dei prodotti confezionati da carcerati e carcerate rinnovando le attrezzature tecniche Etta Rapallo - Sc'Art 5. Sviluppare strategie per migliorare e ridurre la produzione di rifiuti da imballaggio soprattutto da utenze non domestiche Arch. Daniela Elia - Comune di Sori 6. Strumenti ICT per supportare la raccolta differenziata e la raccolta/utilizzo di dati Prof. Riccardo Minciardi DIBRIS 7. Sviluppo di un sistema di misura volumetrico dei sacchetti della spazzatura (SMIVO) conferita da ciascun utente. Utile per poter applicare agevolazioni tariffarie su base dei quantitativi effettivamente conferiti Ing. Alessandro Frattoni - Leonardo Sistemi Integrati 8. Attività formativa sui rischi e sulle soluzioni per la contaminazione da rifiuti degli ambienti Dott. Franco Gambale CNR 9. Studio di fattibilità di impianti di recupero di plastica e cellulosa derivanti dal trattamenti di pannolini ed assorbenti provenienti dalla raccolta dei rifiuti attualmente destinati in discarica Dott. Stefano Valle - Docks Lanterna 10. Convertire la frazione organica della FORSU e dell'agroalimentare in energia e materia rinnovabile (biogas, biometano e compost) Ing. Paolo Bozano Gandolfi BiotecSistemi 11. Individuazione di una miscela polimerica da poter collocare sul mercato a partire dai materiali della raccolta differenziata, fino alla realizzazione di una linea produttiva pilota Prof. Maurizio Ferretti DCCI 12. I ReDo Trasformare il rifiuto plastico in prodotti di design e gadget esclusivi per creare un brand di Genova Arch. Mikael Raimondo - MICOCCA design BEST PARCTICE Ecourban ing. Fabio Sagnelli D Appolonia 28

29 6 ottobre 2015 BEST PRACTICE Progetto Amianto Prof. Maurizio Ferretti - 1. Organizzare workshop progettuali per creare prototipi di riprodotti fatti da rifiuti Prof.ssa Raffaella Fagnoni - DSA 2. Sviluppo di una piattaforma software per controllo, supervisione, ottimizzazione e supporto alle decisioni finalizzata a ottenere e mantenere nel tempo il miglior livello di efficienza e di sostenibilità ambientale al fine di elaborare strategie di gestione integrata dell energia termica ed elettrica mediante metodologie e strumenti dell intelligenza artificiale Prof. Stefano Massucco DITEN 3. Sviluppare uno strumento di supporto alle decisioni basato sull'integrazione del software LCA e e di software di ottimizzazione Prof. Michela Robba DIBRIS 4. Unige Zero Waste Dott. Fabio Magrassi UNIGE sostenibili Dott.ssa Silvia Pericu DSA 6. Riutilizzo della frazione organica degli scarti del settore agroindustriale per produrre artefatti Dott. Chiara Olivastri DSA 7. Creazione di infrastrutture pubbliche con scarti di lavorazione per reimpiego nel settore edile locale Arch. Cristina Cassanello NBS 8. Definire e sviluppare un sistema di gestione dell'energia basato su modelli matematici al fine di integrare al meglio le risorse rinnovabili nelle reti elettriche Prof. Michela Robba DIBRIS 9. Sviluppo di un applicativo per smartphone sui servizi di gestione dei rifiuti presenti nelle diverse realtà comunali Dott. Stefano Valle - Docks Lanterna BEST PRACTICE WEEENMODELS Ilaria Marzoli - AMIU BEST PRACTICE FORCE Cristina Pizzorno Consulente AMIU 5. Organizzazione di un evento con cadenza annuale per lo scambio e la condivisione tra attori diversi sul tema dell'economia circolare al fine di condividere prodotti 29

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31 2020 Energie, intelligenze e passione per far crescere la Liguria in modo sostenibile, intelligente, inclusivo, promuovendo un'economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva. castagna@amiu.genova.it 31

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