Gita in Emilia Romagna - Classi II

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Carolina Pastore
8 anni fa
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1 Gita in Emilia Romagna - Classi II Quest anno, noi ragazzi di seconda media, siamo andati in gita in Emilia Romagna, visitando principalmente le città di Ferara e Ravenna, ed il Delta del Po. Abbiamo viaggiato tutti sullo stesso pullman, credo fossimo circa una settantina di ragazzi, più i professori: Monica Veglia, Maria Candida Caroli ed Erica Rizzi per la II A, Flavia Gastaldi e Mario Pignetti per la II B, la mia classe, Daniela Sancristofaro e Claudia Citterio per la II C. Siamo partiti da Cambiano il 28 Aprile 2010 alle 7,30 circa e siamo arrivati a Ferrara verso le 12,30. Dopodiché abbiamo intrapreso uno visita guidata della città, per la quale abbiamo impiegato all incirca 3 ore. Abbiamo ammirato: La Colonna di Ariosto il Palazzo dei Diamanti: Il Castello Estense La Cattedrale La Chiesa

Pignetti per la II B, la mia classe, Daniela Sancristofaro e Claudia Citterio per la II C. Siamo partiti da Cambiano il 28 Aprile 2010 alle 7,30 circa e siamo arrivati a Ferrara verso le 12,30.

2 Il Centro Storico: Dopo essere rientrati in albergo ed aver cenato, abbiamo guardato alla TV l importante partita che viene giocata in serata: Inter Barcellona; più tardi siamo andati in spiaggia ed abbiamo fatto una passeggiata per le stradine di Lido di Spina, la cittadina nella quale si trova il nostro albergo. Ma la serata è trascorsa velocemente e, a malincuore, siamo rientrati nelle nostre camere, ma nonostante l euforia e la vivacità che ancora sembrano animarci, il sonno non si è fatto attendere più di tanto, almeno per alcuni di noi, considerando la giornata piuttosto faticosa appena trascorsa. Così eccoci già al secondo giorno insieme: la sveglia suona alle 7,30 circa e, dopo la prima colazione, il pullman ci porta a Gorino, da dove siamo partiti in battello per un escursione guidata attraverso il Delta del Po.

Ma la serata è trascorsa velocemente e, a malincuore, siamo rientrati nelle nostre camere, ma nonostante l euforia e la vivacità che ancora sembrano animarci, il sonno non si è fatto attendere più di

3 Per prima cosa, abbiamo visitato la meravigliosa Abbazia di Pomposa, in un paese in provincia di Ferrara. Dopo è stata la volta di Comacchio, conosciuta anche come la piccola Venezia, per via dei ponti e dei canali che la attraversano. Infine, dopo una lunga e calda giornata, siamo rientrati al Lido di Spina, recandoci subito in spiaggia per divertirci un po. Ma il tempo è volato ed è arrivata presto l ora di cena: siamo tornati in albergo e, dopo la doccia, siamo scesi per la cena e per trascorrere l ultima serata insieme. Siamo usciti ed eccoci di nuovo in spiaggia, ma questa volta gli insegnati non ci hanno fatti avvicinare all acqua, ma solo rimanere al bar oppure, senza allontanarci, raggiungere i giochi per bambini sulla spiaggia. Ci è sembrato di essere tornati indietro nel tempo: gelati, bibite e risate, e quella luna rossa, quasi a pelo d acqua, a rendere quel panorama ancora più emozionante!! Verso le 11,00 siamo tornati in albergo, ma questa volta il sonno non ne vuol proprio sapere: è troppa la voglia di trascorrere quell ultima nottata fuori casa, con compagni ed amici!!

Infine, dopo una lunga e calda giornata, siamo rientrati al Lido di Spina, recandoci subito in spiaggia per divertirci un po.

4 E così, la mattina dopo, siamo saliti sul pullman, ancora più addormentati del solito; e durante il tragitto, oltre agli mp3 a tutto volume, le risate, le canzoni cantate a squarciagola ed il divertimento, c è stato anche qualcuno che si è permesso un sonnellino. Ultima tappa Ravenna e i suoi mosaici qui abbiamo potuto visitare il Mausoleo di Teodorico Il Centro Storico e la tomba di Dante:

divertimento, c è stato anche qualcuno che si è permesso un sonnellino.

5 L Abbazia di Sant Appollinare: Infine abbiamo cercato di goderci il ritorno: quelle ore, credo infinite per i professori, stanchi dei nostri urli e del nostro baccano, ma troppo veloci ed indimenticabili per noi. Non vedo l ora che arrivi il prossimo anno e la prossima gita perché, nonostante tutta la fatica che facciamo tutti i giorni a scuola, ho imparato che c è un lato positivo anche in questo, perché a scuola trascorro la maggior parte del mio tempo, ed è bello sapere che riesco a divertirmi anche in un luogo che credevo solo ed esclusivamente serio e formativo. Grazie alla scuola ho conosciuto persone meravigliose (e vorrei conoscerne altre!) e spero di continuare ad averle al mio fianco per i prossimi anni: non solo coetanei, ma anche i professori, che non sono poi così burberi e così severi; anzi, credo che, con questa gita, siano tornati anche loro un po bambini. GRAZIE A TUTTI!! Francesca De Simoni

Non vedo l ora che arrivi il prossimo anno e la prossima gita perché, nonostante tutta la fatica che facciamo tutti i giorni a scuola, ho imparato che c è un lato positivo anche in questo, perché a

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