9 ambito progettuale stazione ferroviaria
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- Berta Celia Palla
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1 9 ambito progettuale stazione ferroviaria Project manager: gruppo dirigenti: master plan e progettazione urbanistica: progettazione urbana: progettazione opere pubbliche: Lavorare in team si lavora in team. Il team è coordinato da un project manager. Del team fanno parte i diversi dirigenti dei diversi settori coinvolti. Dalla moral suasion ad un nuovo modello di premialità. Si premia il team se e quando raggiunge l obiettivo l nei tempi definiti. Non si premia solo il project manager ma l intero l team. Questo perché un dirigente può essere il project manager di un progetto ma far parte del team di un altro progetto. Per favorire relazioni approccio integrato e lavoro congiunto e evitare che chi è a capo di un progetto si interessi solo a questo e non altri di cui fa parte nel team.
2 Finalità progettuali generali: - Riqualificazione e trasformazione degli ambiti interessati dal progetto per garantire una nuova immagine della città contemporanea valorizzandone le risorse e gli aspetti identitari - Realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili in sede propria, connessi a quelli esistenti verso la città o verso le frazioni e il territorio non urbanizzato - Realizzazione di parcheggi scambiatori con postazioni di bike sharing in prossimità dei percorsi ciclabili Finalità progettuali specifiche: Creazione di una nuova identità urbana attraverso il recupero dell area della stazione ferroviaria e ricucitura del tessuto urbano fra il centro storico e il mare La progettazione urbana dovrà: - prevedere la localizzazione di funzioni di eccellenza (cultura, servizi...) - favorire il recupero di importanti oggetti storici (anfiteatro, mura ) - riqualificare il percorso esistente all interno del parco tramite interventi di arredo urbano ed individuazione di percorsi tematici, quale completamento della connessione verde tra il mare e il centro storico - studiare gli accessi al parco per garantire fruibilità a tutti gli utilizzatori e che valorizzi con maggior enfasi le porte del parco - prevedere l allargamento del parco con parti delle aree della ferrovia Lo studio della mobilità dovrà: - garantire il miglioramento degli attraversamenti di via Roma e viale Vespucci - migliorare il collegamento del parco con viale Tripoli in prossimità della ferrovia lato monte sfruttando anche la scheda di PRG
3 Aree di progetto Proprietà Soggetti coinvolti Obiettivi, finalità progettuali, funzioni individuate da linee di mandato, piano strategico e strumenti urbanistici Procedura amministrativa 1 Parco Cervi Demanio del Comune Privati Comune di Rimini 1. Riqualificazione del percorso esistente all interno del parco tramite interventi di arredo urbano ed individuazione di percorsi tematici, con creazione di nuovo accesso al parco da viale Tripoli 2 Parco Cervi Area Stazione RFI Demanio del Comune Privati RFI Comune di Rimini 1. Riqualificazione del percorso esistente all interno del parco tramite interventi di arredo urbano ed individuazione di percorsi tematici, con creazione di nuovo accesso al parco da viale Tripoli 2. Riqualificazione dell area della stazione 3 Parco Cervi Area Stazione Attraversamento via Roma RFI Demanio del Comune Privati RFI Comune di Rimini 1. Riqualificazione del percorso esistente all interno del parco tramite interventi di arredo urbano ed individuazione di percorsi tematici, con creazione di nuovo accesso al parco da viale Tripoli 2. Riqualificazione dell area della stazione 3. Progettazione dell attraversamento di via Roma per risolvere l attuale criticità
4 INDIVIDUAZIONE PROPRIETA PATRIMONIO DELLO STATO
5 Piste esistenti Completamento della rete
6 LO STATO DI FATTO
7 LA LETTURA DELL AMBITO PROGETTUALE PARCO CERVI CON GLI STRUMENTI URBANISTICI: CON IL PSC (PSC. 2 Strategie di qualificazione del territorio)
8 LA LETTURA DELL AMBITO PROGETTUALE PARCO CERVI CON GLI STRUMENTI URBANISTICI: CON IL PSC (PSC. 3 Schema di assetto della mobilità e ambiti normativi)
9 LA LETTURA DELL AMBITO PROGETTUALE PARCO CERVI CON GLI STRUMENTI URBANISTICI: CON IL RUE
10 LA LETTURA DELL AMBITO PROGETTUALE PARCO CERVI CON GLI STRUMENTI URBANISTICI: CON IL PRG
11 LA LETTURA DELL AMBITO PROGETTUALE ATTRAVERSO GLI STRUMENTI URBANISTICI COMUNALI E QUELLI SOVRAORDINATI Vincoli Tutele Strategie di ambito Destinazioni ammissibili Potenzialità edificatoria Previsioni particolari P R G zone di tutela dei corpi idrici superficiali e sotterranei (art. 28) ASS zone speciali a servizio o poli funzionali area stazione (art. 26.3) Sistema costiero (art. 12 PTPR) solo piazzale Kennedy - zona di riqualificazione della costa e dell arenile (art. 13 PTPR) la restante parte - zone di salvaguardia della morfologia costiera (art. 14 PTPR) G3.1 (art ) viabilità da riqualificare stazione; piastra copertura binari (pubblici esercizi e di servizio), stazione autobus (servizio); rinnovamento stazione FS a ponte (residenza e attività di servizio); residenza, inoltre dovranno essere previsti direzionale, commerciale, parcheggio interrato; stazione TRC. vedi PTPR vedi PTPR aree a verde pubblico, attrezzature per il ristoro, bar 3500mq h = edificio principale; 2200 mq h=7m; 6000 mq 1 piano h= 8m; 5000mq h=7,5m - 2 piani, 45000mq h=18m vedi PTPR Uf=0,05 mq/mq; h=4 m R U E Dotazioni territoriale varde pubblico V (art ) polo funzionale strada (art ) AUC_t4 parco del mare (art ) b10.4, b2, b9 compatibili con la funzione del polo funzionale non sono ammessi cambi d uso fino al POC Uf=0,05 mq/mq P S C parchi e giardini di pregio (art. 2.6) vecchio tracciato dell Ausa oggi tombinato - Reticolo idrografico minore (art. 2.2) basso/medio livello di potenzialità archeologica (art. 2.12) solo per una parte - zone urbanizzate in ambito costiero (art. 2.9) parchi urbani polo funzionale (art. 5.6) riqualificazione dell apparato alberghiero AUC_T (art. 5.3) no incremento delle funzioni residenziali, saranno disciplinate dall accordo territoriale le funzioni terziarie, commerciali, servizi pubblici o di interesse collettivo ricettive, ricreative, sportive e di servizio all utenza turistica, no ad incrementi della funzione residenziale, medio strutture di vendita entro i limiti di PTCP solo nelle aree superiori ad 8000 mq sono consentiti interventi di nuova edificazione, il 60% dell area deve comunque essere destinata a dotazione territoriale (vedi pianificazione sovraordinata) fino all accordo territoriale saranno possibili solo interventi manutentivi e conservativi non sono previsti incrementi di capacità insediativa se non nelle aree superiori a 8000 mq linea di forza del trasporto pubblico mare-entroterra
12 Vincoli Tutele Strategie di ambito Destinazioni ammissibili Potenzialità edificatoria Previsioni particolari P T C P polo funzionale stazione (art. 8.1) sistema costiero (art. 1.3) solo per una parte - Zone urbanizzate in ambito costiero (art. 5.7) introduzione di funzioni urbane e di accoglienza e servizio alla persona e di sviluppo della conoscenza e della cultura vedi pianificazione sovraordinata decongestionamento della fascia costiera favorendo la riqualifiaczione del tessuto urbano esistente attraverso interventi di recupero e reperimento dello standard vedi pianificazione sovraordinata P T P R solo per una parte - zona di tutela dei corpi idrici superficiali (art. 28) Sistema costiero (art. 12) solo piazzale Kennedy - zona di riqualificazione della costa e dell arenile (art. 13) la restante parte - zone di salvaguardia della morfologia costiera (art. 14) attività:culturali, per il tempo libero; destinazioni: residenziali, turisco-ricettive e di servizio. Utilizzazione agricola del suolo e per l attività di allevamento. Realizzazione di standard per servizi e parchi urbani. realizzazione delle dotazioni territoriali, realizzazione di spazi e di percorsi pedonali in continuità con le aree di pertinenza dell'arenile e con il sistema ambientale di penetrazione con l'entroterra aree inferiori a mq possono essere destinate esclusivamente a: verde di quartiere; percorsi e spazi di sosta ciclo-pedonali; zone alberate e radure destinate ad attività per il tempo libero; dotazioni territoriali. Aree superiori a mq sono consentiti interventi di nuova edificazione comprensivi di eventuali quote derivanti da operazioni di trasferimenti di volumi ricadenti in aree incongrue di cui al precedente articolo 13 o in altre aree di cui al presente articolo. La superficie complessivamente investita dagli interventi non potrà essere comunque superiore al 40% dell'intera area destinando la rimanente superficie alla realizzazione di dotazioni territoriali. Il Comune potrà consentire l'utilizzo del sottosuolo dell'area destinata a dotazione territoriale per interventi di iniziativa privata purché convenzionati e volti ad ampliare o articolare l'offerta dei servizi
13 SUGGESTIONI PROGETTUALI X stralcio parco Cervi
14 Ipotesi di impostazioni per il PROGETTO
15 PIANO STRATEGICO LAB 02
16
17 CONCORSO INTERNAZIONALE DI IDEE
18 PROCEDIMENTO TECNICO AMMINISTRATIVO 1. DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE individuazione degli obiettivi progettuali del master plan, priorità d intervento, linee d indirizzo per l approvazione degli strumenti urbanistici generali (PSC, RUE) 2. STUDI PROGETTUALI Individuazione delle successive procedure amministrative attuative (accordi con i privati, project financing, concessione, ecc.) 3. ACCORDO TERRITORIALE (ART. 15 LR 20/00 E S.M.I) NEI POLI FUNZIONALI DEFINITI DA PTCP 4. INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI ATTUATORI Avvio procedura amministrativa finalizzata all individuazione di soggetti (Bando, ecc.) 5. ACCORDI DI PROGRAMMA (ART. 40 LR 20/00 E S.M.I) CONTENETE ACCORDI CON I PRIVATI (ART. 18 LR 20/00 E S.M.I) - stipula convenzioni per disciplinare i rapporti tra Comune e terzi, i rispettivi obblighi e impegni, le modalità e i tempi di attuazione degli interventi ed eventuale durata della gestione; - avvio accordi di programma per procedere alla eventuale variazione della strumentazione urbanistica.
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