DOVE ABITA LA SAGGEZZA

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1 DOVE ABITA LA SAGGEZZA 18a domenica per anno 1 agosto 2004 ACCOGLIENZA Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo AMEN Il Signore sia con voi E CON IL TU SPIRITO Ogni idolatria è alienazione, sia perchè nega la verità di Dio, sia perchè nega la verità dell¹uomo. Per questo lo stanotte morirai che sentiremo nel vangelo e il ³vanità, tutto è vanitಠdella prima lettura non sono nocivi all¹impegno, alla gioia, all¹amore, ma soltanto un quoziente di sapienza che ci contiene dentro i limiti creaturali e ci porta ad accettare il provvisorio consapevolmente e a tenerci lontani da ogni idolatria. atto penitenziale + Vanità delle vanità, tutto è vanità Signore, noi viviamo come se dovessimo stare sempre

2 su questa terra e per questo poniamo lo sforzo più grande nell¹accumulare cose e consumi... abbi pietà SIGNORE PIETA¹ + Vanità delle vanità, tutto è vanità Cristo, tutte le immagini di morte, le immagini funebri ci sembrano un residuo di tempi barbarici, passati, e non ci accorgiamo invece di costruirne molte di più con le armi,l¹inquinamento, il traffico... abbi pietà di noi CRISTO PIETA¹ + Vanità delle vanità, tutto è vanità Signore, anche i nostri cimiteri, con gli abbellimenti i convenevoli e gli sprechi, ormai corrono il rischio di farci pensare a tutto fuorchè alla nostra morte... abbi pietà SIGNORE PIETA¹ preghiamo O Dio, principio e fine di tutte le cose, che in Cristo tuo Figlio ci hai chiamati a possedere il regno, fa¹ che operando con le nostre forze a sottomettere la terra non ci lasciamo dominare dalla cupidigia e dall¹egoismo, ma cerchiamo sempre ciò che vale davanti a te. Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te nell¹unità dello Spirito santo per tutti i secoli dei secoli. AMEN PAROLA Il sapiente non ha paura di prendere coscienza di fronte alla morte che tutti i progetti dell¹uomo svaniscono. Anche il cristiano, purtroppo, si lascia riempire i polmoni dalla febbre del possedere. Ma sarà capace di essere onesto con la sua fede, fino a redimere la mentalità del possedere che oggi dilaga e si manifesta nel consumismo? DAL LIBRO DEL QOELET 1

3 [2] Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità, tutto è vanità. [21]perché chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrà poi lasciare i suoi beni a un altro che non vi ha per nulla faticato. Anche questo è vanità e grande sventura. [22]Allora quale profitto c'è per l'uomo in tutta la sua fatica e in tutto l'affanno del suo cuore con cui si affatica sotto il sole? [23]Tutti i suoi giorni non sono che dolori e preoccupazioni penose; il suo cuore non riposa neppure di notte. Anche questo è vanità! Parola di Dio salmo 94 Inno liturgico usato come preghiera di apertura della celebrazioni sia nella liturgia ebraica che in quella cristiana. Esprime proprio i due atteggiamenti da assumere in ogni vera azione liturgica: la lodericonoscimento della grandezza di Dio e un esame di coscienza sulla propria mentalità e atteggiamenti. FA CHE ASCOLTIAMO, SIGNORE, LA TUA VOCE [1] Venite, applaudiamo al Signore, acclamiamo alla roccia della nostra salvezza. [2] Accostiamoci a lui per rendergli grazie, a lui acclamiamo con canti di gioia. [6] Venite, prostràti adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati. [7] Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, il gregge che egli conduce. [8] Ascoltate oggi la sua voce: <<Non indurite il cuore, come a Meriba, come nel giorno di Massa nel deserto, [9] dove mi tentarono i vostri padri: mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere. L¹immagine di Dio, scolpita in noi,è nascosta nei nostri cuori. Tuttavia deve apparire come in filigrana nella vita di ogni giorno. Ecco perchè dobbiamo cancellare dalla nostra vita tutte le vanità, affinchè appaia il Cristo, colui che ricompone in un¹unica famiglia l¹intera umanità. DALLA LETTERA DI PAOLO APOSTOLO AI COLOSSESI 3 Fratelli, [3.1] se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; [3.2] pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra. [3.3] Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio! [3.4] Quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria. [3.5] Mortificate dunque quella parte di voi che appartiene alla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e quella avarizia insaziabile che è idolatria, [3.9] Non mentitevi gli uni gli altri. Vi siete infatti spogliati dell¹uomo vecchio con le sue azioni [3.10] e avete rivestito il nuovo, che si rinnova, per una piena conoscenza, ad immagine del suo Creatore. [3.11] Qui non c¹è più Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro o Scita, schiavo o libero, ma Cristo è tutto in tutti. Parola di Dio La ricerca del possesso e l¹accumulo dei beni elevato a sistema di vita equivalgono all¹idolatria. Gesù non si presta ed essere manipolato per difendere la propria posizione. Chi fa questo e mangia il Corpo di Cristo nella comunione, mangia e beve la propria condanna. ALLELUIA, ALLELUIA! Il regno dei cieli è vicino: convertitevi e credete al vangelo. DAL VANGELO SECONDO LUCA 12

4 In quel tempo [12.13] uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di¹ a mio fratello che divida con me l¹eredità». [12.14] Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?». [12.15] E disse loro: «Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia, perché anche se uno è nell¹abbondanza la sua vita non dipende dai suoi beni». [12.16] Disse poi una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto. [12.17] Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti? [12.18] E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. [12.19] Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia. [12.20] Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà? [12.21] Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio». Parola del Signore professione di fede Noi crediamo che la Chiesa si diffonde non con la potenza del denaro, ma con il dono gratuito di Dio. Lo Spirito di Dio e la libera risposta di fede dell'uomo non si comprano. Noi crediamo che solo in una Chiesa povera l'annuncio di Cristo è credibile ed efficace. Solo una Chiesa povera è una Chiesa libera. Noi crediamo che il cammino della salvezza inizia con l'annuncio del Vangelo. Solo chi ascolta la Parola con cuore sincero e aperto alla verità, può accogliere come dono di Dio la fede in Cristo Salvatore, nel segno del Battesimo. Il Battesimo dona le primizie della salvezza: il perdono dei peccati, l'effusione dello Spirito Santo, l'appartenenza al nuovo popolo di Dio, la gioia di una vita rinnovata. Noi crediamo che il cristiano nasce e si definisce nell'incontro con il Risorto; che ogni cristiano è presenza di Cristo nel mondo ed è chiamato a vivere come Lui nel dono totale di sé a Dio e ai fratelli. Amen. preghiera dei fedeli Signore nostro Dio, tu non ti sostituisci a noi nello sforzo di costruire un mondo più giusto ed equo, ma ci vuoi illuminare e sostenere nella ricerca di soluzioni migliori. Per questo nella nostra debolezza insieme ti invochiamo dicendo: ESAUDISCI LA NOSTRA PREGHIERA, PADRE BUONO! 1. Come potranno credere al tuo Regno gli uomini e le donne del nostro tempo, se i cristiani si lasciano sedurre come gli altri dalla brama di ricchezze e spendono migliaia di miliardi nelle armi per i difendere i loro privilegi? Preghiamo 2. Come sarà la società di domani se coloro che governano non pensano a costruire fin da oggi una convivenza più fraterna e trattano tutto principalmente col criterio dell¹economia che deve essere frutto di consumo e non di giustizia? Preghiamo 3. Come potranno i giovani di oggi affrontare con fiducia il futuro se la loro educazione familiare, civile,

5 culturale mette sempre al primo posto il profitto e i soldi? Preghiamo 4. Come potremo vedere nascere una nuova umanità, fondata sulla condivisione, se gli adulti mettono tutta la loro sicurezza nei beni che possiedono e li difendono a qualsiasi costo, inventando guerre umanitarie¹ e preventive¹? Preghiamo 5. Come potremo vedere la bellezza dell¹universo se il lavoro trova la sua giustificazione non nel vivere ma nel consumare, perchè consideriamo il creato come un qualcosa da sfruttare e non da custodire? Preghiamo Ci hai affidato questo mondo, o Dio, perchè diventasse la casa di tutti. Rendici aperti e solidali. Ognuno consideri quello che ha come un mezzo per rendere più agevole l¹esistenza dei fratelli. E la saggezza del vangelo tracci per ognuno la strada verso la felicità. Per Cristo nostro Signore. AMEN EUCARESTIA Signore Dio, con le nostre offerte, ansie e gioie quotidiane ti abbiamo rimesso la volontà di non essere presi dai beni terrestri. Portaci ora verso realtà più alte ed entreremo nella lode della tua Chiesa per mezzo di Gesù, il Cristo nostro Signore per i secoli dei secoli. AMEN grande preghiera eucaristica Dio nostro Padre, ti rendiamo gloria perchè, nel mistero della sua Pasqua, Gesù ha fatto un¹opera meravigliosa. Risuscitato, ci conduce a ricercare le realtà celesti senza dimenticare i nostri impegni di quaggiù. Sul suo esempio il tuo Spirito ci spinge a rinunciare alle preoccupazioni dell¹uomo vecchio per rivestire l¹uomo nuovo che tu ricrei continuamente in noi. Poichè tu accogli nel tuo regno coloro che mettono la loro fiducia in te e si guardano dall¹ammassare tesori che periscono, con tutto il tuo popolo, con gli uomini che ti cercano con rettitudine, cantiamo la tua gloria, acclamandoti: SANTO SANTO SANTO Padre veramente santo, a te la lode da ogni creatura. Per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, nella potenza dello Spirito santo fai vivere e santifichi l¹universo, e continui a radunare intorno a te un popolo, che da un confine all¹altro della terra offra al tuo nome il sacrifico perfetto. Ora ti preghiamo umilmente: manda il tuo Spirito a santificare i doni che ti offriamo perchè diventino il corpo e il sangue

6 di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, che ci ha comandato di celebrare questi misteri. Nella notte in cui fu tradito egli prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse: Prendete e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrifico per voi. Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli e disse: Prendete e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me. Mistero della fede Annunciamo la tua morte, Signore,proclamiamo la tua resurrezione nell¹attesa della tua venuta. Celebrando il memoriale del tuo Figlio, morto per la nostra salvezza, gloriosamente risorto e asceso al cielo, nell¹attesa della tua venuta ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie questo sacrificio vivo e santo. Guarda con amore e riconosci nell¹offerta della tua chiesa la vittima immolata per la nostra redenzione; e a noi che ci nutriamo del corpo e del sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito santo perchè diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito. Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito, perchè possiamo ottenere il regno promesso insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con i tuoi santi apostoli, i gloriosi martiri, i santi Leonardo e Ruperto e tutti i santi nostri intercessori presso di te. Per questo sacrificio di riconciliazione dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero. Conferma nella fede e nell¹amore la tua chiesa pellegrina sulla terra: il papa, il nostro vescovo, il collegio episcopale, tutto il clero e il popolo che hai redento. Ascolta la preghiera di questa famiglia, che hai convocato alla tua presenza. Ricongiungi a te, Padre misericordioso, tutti i tuoi figli ovunque dispersi. Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti e tutti i giusti che in pace con te hanno lasciato questo mondo; concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere per sempre della tua gloria, in Cristo nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene. Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli. AMEN

7 *************************************************************************************************************************** Pensavano di vivere per sempre e rimanere sempre al potere e davano il proprio nome alle terre, a tutte le proprietà che rubavano, tolsero i nomi alle città per chiamarle con i propri. Le loro statue erano in tutte le piazze e oggi chi si ricorda più di loro? Le loro statue di bronzo furono abbattute, le targhe di bronzo furono strappate via. Oggi il loro palazzo è un mausoleo. Non ti spazientire se vedi qualcuno arricchirsi, se ha molti milioni e cresce il prestigio della sua casa e se è un uomo forte, perchè nella morte non avrà più nessun governo e nessun partito. Anche se, durante la sua vita, la stampa ufficiale proclamava: ³Ti celebreranno perchè hai ottenuto la felicità², dovrà raggiungere la dimora dei suoi padri per non vedere mai più la luce. Ma l¹uomo investito nella carica più alta, l¹uomo che è al potere non ascolta, ride e crede che non morirà mai e non sa di essere come gli animali condannati a morire il giorno della festa. (Cardenal) **************************************************************************************************** Accompagna con la tua continua protezione, Signore, il popolo che hai nutrito con il pane del cielo, e rendilo degno dell¹eredità eterna. Per Cristo nostro Signore. AMEN vita di comunità E¹ terminata la prima fase dell¹estate con lo svolgimento di tre campi-scuola che hanno interessato una novantina di persone.

8 Anche le serate in oratorio per il momento vengono sospese fino al 20 agosto circa. Sono state molto belle ed hanno fruttato anche qualche soldino per la parrocchia. Un grazie particolare a tutti i giovani e adulti che hanno collaborato alla riuscita di queste iniziative. Ancora una volta un appello accorato ai genitori i cui figli frequentano l¹oratorio, perchè ci sia rispetto nel parlare, nell¹atteggiarsi verso le cose. Ricordino che i pericoli più insidiosi sono dove là meno ce lo si aspetta. A TUTTI: BUONE FERIE!!!