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13 Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, Udine prpr@ass4.sanita.fvg.it RAPPORTO INTERNO DI INFORTUNIO Sede:.. Reparto/Ufficio:. Data Infortunio: Ora Infortunio : Ora inizio turno:.. Nome Inforunato:. Mansione:.. Descrizione dell infortunio:. Assenza giorni:. Capo Sala o di Reparto:.. Testimoni presenti:... Giorni aggiuntivi: Tel:.. Mansione:.. Il Responsabile N.B. 1. il Presente Rapporto Interno deve essere inviato tempestivamente al Servizio di Prevenzione e Protezione, anche per infortuni che non prevedano assenza dal posto di lavoro, allegando copia della denuncia d infortunio. 2. In caso di proseguimento dell infortunio, si prega di trasmettere copia del certificato di continuazione dello stesso 3. in nessun caso devono essere trasmessi al Servizio di Prevenzione e Protezione gli originali delle denunce o dei certificati, ma esclusivamente copie fotostatiche.

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16 1. SOMMARIO 1 SOMMARIO Pag. 3 2 SCOPO pag. 3 3 CAMPO di APPLICAZIONE pag. 4 4 DEFINIZIONI Pag 4 5 DESTINATARI e DISTRIBUZIONE DEL PROTOCOLLO pag. 5 6 MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA pag. 6 7 RESPONSABILITA (in relazione al processo e alle fasi indicate nel protocollo) pag TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI pag INDICATORI E MONITORAGGIO pag RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI (a sostegno dei contenuti del protocollo) pag ALLEGATI pag SCOPO Il presente protocollo ha lo scopo di fornire le indicazioni per la gestione del percorso operativo in caso di infortunio/incidente a rischio biologico occorso sul lavoro ai lavoratori ed equiparati afferenti all ASS n 4 Medio Friuli, - delineando i comportamenti di tutte le figure, strutture aziendali coinvolte nella gestione degli infortuni/incidenti a rischio biologico occorsi ai lavoratori afferenti all ASS 4 Medio Friuli; - unificando le procedure per la gestione del percorso operativo in caso di infortuni/incidenti a rischio biologico; - individuando le interconnessioni e le interfacce di responsabilità dei vari attori all interno del processo. L allegato 1 evidenzia schematicamente i percorsi da seguire all interno della A.S.S. n. 4 Medio Friuli. 3. CAMPO DI APPLICAZIONE Il protocollo si applica in caso di incidente/infortunio a rischio biologico occorso sul lavoro ai lavoratori afferenti all ASS4 Medio Friuli quali lavoratori dipendenti, tirocinanti, personale convenzionato, medici specialisti convenzionati, ecc. 3

17 4. DEFINIZIONI - Infortunio sul lavoro: Evento dannoso, avvenuto per causa violenta in occasione di lavoro che può comportare la morte o un inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ovvero un inabilità temporanea assoluta che comporti astensione sul lavoro. - Incidente a Rischio Biologico: Nel presente protocollo si definisce incidente con possibile esposizione a materiale biologico qualsiasi situazione in cui l operatore sanitario viene a contatto con: Sangue; Tutti i liquidi organici, secrezioni ed escrezioni, indipendentemente dalla presenza di sangue in tracce visibili, escluso il sudore. Materiali organici tessuti, materiali bioptici od anatomici. Quindi deve essere considerato potenzialmente a rischio ogni contatto con sangue o altro materiale biologico. Da valutare caso per caso il contatto con cute integra, salvo i casi di contaminazione su ampie superfici di cute e con materiale biologico altamente concentrato per l agente infettante. - Lavoratore: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un attività lavorativa nell ambito dell organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un arte o una professione. - Dirigente: persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l attività lavorativa e vigilando su di essa. - Preposto: persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa. 4

18 5. DESTINATARI Il protocollo verrà distribuito ai destinatari di seguito indicati per i compiti specifici previsti ed elencati nel presente protocollo. Destinatari ASS N 4 Medio Friuli - Direzione Sanitaria ASS4 Medio Friuli - Direzione Medica Ospedale San Daniele - Direzione Medica IMFR Ospedale Gervasutta - Direzioni Amministrativa ASS4 Medio Friuli - Uffici Amministrativi di Riferimento di SOA - Direttori SOC/SOS Aziendali - Dirigenti e Preposti - Pronto Soccorso Ospedale San Daniele - SOC Laboratorio Analisi Ospedale San Daniele - Servizio Prevenzione e Protezione e Sorveglianza Sanitaria - Dipartimento di Prevenzione - Lavoratori equiparati # # Lavoratori equiparati: lavoratori a contratto privato, medici specialisti convenzionati, lavoratori interinali, frequentatori, tirocinanti, ecc. Il presente protocollo viene distribuito a tutti i Dirigenti e Preposti, i quali lo renderanno disponibile e ne assicurano la diffusione dei contenuti a ciascun lavoratore. Inoltre una copia del presente protocollo deve essere sempre disponibile nella struttura operativa di appartenenza e conservata in un luogo sempre accessibile a tutti i lavoratori. Il protocollo verrà condiviso con l AOU Santa Maria della Misericordia e trasmesso alla Direzione Sanitaria dell AOU stessa. Destinatari AOUD Santa Maria della Misericordia Direzione Sanitaria Pronto Soccorso Laboratorio Analisi Clinica Malattie Infettive 5

19 6. MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PROCEDURE A CARICO DEL SINGOLO OPERATORE da attuare subito in caso di esposizione professionale a rischio biologico Tutte le procedure da attuare prevedono una serie d interventi da attivare - in tempi molto brevi/immediatamente 1. Il dipendente, subito dopo l incidente dovrà attuare le misure immediate previste ed elencate nello schema sottostante. Questo primo intervento va eseguito sul luogo dell incidente. A) Per lesioni percutanee (punture/oggetti taglienti): far sanguinare la ferita per qualche istante; lavare la ferita per 10 min. con acqua e sapone e con disinfettante/antisettico (per es.: soluzione di iodio o composti di cloro al 10%); rimuovere eventuali corpi estranei presenti nella sede della ferita B) Contaminazione di cute non integra: lavare con acqua corrente e, se disponibile, sapone antisettico; disinfettare C) Contaminazione della mucosa: sciacquare abbondantemente con soluzione fisiologica sterile, con acqua sterile o con acqua di rubinetto per minuti (sono disponibili nelle diverse strutture i flaconi con le soluzioni lava-occhi di emergenza). 2. Il Lavoratore deve comunicare immediatamente l accaduto al referente di struttura/preposto o suo delegato in caso di assenza, per procedere alla valutazione del paziente fonte. 3. Il preposto/dirigente o suo delegato, dovrà valutare se è disponibile la documentazione del paziente fonte relativa alla sierologia per HCV, HBV, HIV; tale documentazione dovrà essere recente (entro 6 mesi). Il preposto/dirigente deve fornire tale documentazione al lavoratore infortunato che a sua volta porterà c/o il P.S. Qualora tale documentazione non sia disponibile il preposto/dirigente o suo delegato si attiva al fine di effettuare prelievo su paziente fonte per la sierologia per HCV, HBV, HIV, ( quest ultimo previo consenso dell interessato allegato n. 5, ) e predisporre n. 3 provette per il prelievo di sangue sul paziente fonte: una con tappo ruggine con nome e cognome per markers HBV e HCV, 6

20 una con tappo blu anonima per HIV (per P24 = Proteina 24), una con tappo ruggine anonima per test screening per HIV. Se il lavoratore afferisce al Pronto Soccorso dell AOUD dovrà personalmente portare le provette, del paziente fonte al laboratorio analisi dell AOUD, Se il lavoratore afferisce invece al Pronto Soccorso dell Ospedale di San Daniele: - nelle fasce orarie diurne e feriali, in cui il laboratorio è in regime ordinario, si farà carico di portare direttamente le provette di sangue del paziente fonte al laboratorio analisi o di farle pervenire per il tramite di altri operatori della struttura di appartenenza. - nelle fasce orarie notturne e festive in cui il laboratorio è aperto in regime di reperibilità consegnerà le provette di sangue del paziente fonte al Pronto Soccorso di San Daniele, che si farà carico di inviarle al laboratorio analisi. 4. Il Lavoratore deve: - recarsi immediatamente al Servizio di Pronto Soccorso (secondo quanto indicato nell allegato 1) che lo accoglierà con procedura d urgenza, codice verde (in caso di rifiuto a recarsi in pronto soccorso dovrà essere compilato il Modulo rifiuto di recarsi in PS dopo incidente con esposizione a rischio biologico allegato n. 10_INC_BIO). - deve recuperare o far si che vengano fornite nel più breve tempo possibile (entro 4 ore dall evento) il numero maggiore di informazioni su: sul paziente fonte (ossia sierologia per HIV, HBV, HCV se disponibile); sulle modalità di accadimento dell infortunio report interno infortunio/incidente a rischio biologico ALLEGATO N. 5_INC_BIO, compilato dal preposto e dal l infortunato nel caso non ci siano informazioni sulla sierologia del paziente fonte si attiverà direttamente o per il tramite del preposto per il prelievo sul paziente fonte. provvedere all invio delle provette del paziente fonte al laboratorio analisi di riferimento; se l operatore afferisce al laboratorio di Udine attivarsi per acquisire gli esiti di tali esami sul paziente fonte, se il lavoratore afferisce al laboratorio di San Daniele gli esiti degli esami vengono direttamente inviati alla Direzione Sanitaria di San Daniele. 5. Il Lavoratore quindi deve prendere i necessari contatti con le strutture di riferimento sottoindicate - per l eventuale prosecuzione della profilassi post esposizione - e/o per i controlli successivi previsti dal follow-up post esposizione - Inoltre dove consegnare ai centri di riferimento Aziendali per il follow-up post esposizione e per la PPE-HIV (vedi sottostante tabella) copia dei seguenti allegati (di questo protocollo) : n 4 (se disponibile), n 5 ed il referto del PS. 7

21 Strutture di riferimento Aziendali per il follow-up e la PPE-HIV Lavoratori ed equiparati che afferiscono alle aree di: - Udine - Cividale - Ambulatorio HIV/MST tel 0432/ presso la SOS di Medicina Sociale presso Dipartimento di Prevenzione ASS4 Medio Friuli via Chiusaforte n 2 - piano terra Ala A) (per i casi in cui è stata prescritta la PPE-HIV) per la prosecuzione della profilassi e relativo follow-up - Direzione Medica IMFR Gervasutta per il follow-up (per i lavoratori afferenti alle strutture operative del Gervasutta) - Servizio Profilassi Malattie Infettive tel. 0432/ del Dipartimento di Prevenzione ASS4 Medio Friuli via Chiusaforte n 2 - piano terra Ala B) per tutti gli altri casi (Completamento eventuali vaccinazioni e relativo follow-up). Lavoratori ed equiparati che afferiscono alle aree di: - San Daniele - Codroipo - Ambulatorio HIV/MST tel 0432/ presso la SOS di Medicina Sociale presso Dipartimento di Prevenzione ASS4 Medio Friuli via Chiusaforte n 2 - piano terra Ala A) (per i casi in cui è stata prescritta la PPE-HIV) - Direzione Medica Ospedale di San Daniele tel. 0432/ per il follow-up. - Tarcento 8

22 PROCEDURE DA SEGUIRE DA PARTE DEL RESPONSABILE di UNITA OPERATIVA, SERVIZIO O STRUTTURA ( In caso di esposizione professionale) Il responsabile del U.O., Servizio, Struttura, o preposti o loro delegati on caso di assenza, non appena informati dell accaduto (incidente a rischio biologico/ esposizione ad agenti biologici), sono tenuti a: 1. Raccogliere dal dipendente le informazioni sull accaduto compilando il modulo dell allegato 5, 2. Reperire il maggior numero di informazioni relative al paziente fonte (esistenza di sierologia HIV/HBV/HCV recente < 1 mese/ 6 mesi) compilando per quanto possibile l allegato 4; 3. Predisporre ove possibile i prelievi sul paziente fonte (allegato 6), previa acquisizione del consenso da parte del paziente stesso (allegato 7),. 4. Consegnare al lavoratore infortunato i modelli forniti dall Azienda (allegato 4 e 5) debitamente compilati che andranno consegnati sia in PS che successivamente ai centri di riferimento per il follow up; 5. Informare il lavoratore infortunato della necessità di eseguire il follow-up presso i centri di riferimento (allegato 1); 6. Avviare il lavoratore esposto presso il Servizio di Pronto Soccorso di riferimento territoriale (allegato 1), al più presto (l avvio della PPE/HIV deve essere attuato preferibilmente entro 4 ore, massimo 48, dall esposizione), possibilmente con tutta la documentazione relativa al paziente fonte, utile a definire il rischio biologico, compresi la data e l ora di esposizione, i particolari della procedura eseguita, i particolari dell esposizione, incluso il tipo e la quantità di fluido o materiale e la severità dell esposizione (allegato 5); 7. Chi segue il follow-up (Direzione Sanitaria Ospedale San Daniele, Dipartimento di Prevenzione Direzione Medica IMFR Gervasutta) invia al Medico competente aziendale il fascicolo completo dell incidente a rischio biologico, periodicamente e in modo cumulativo (1 volta all anno). 9

23 PROCEDURE DA SEGUIRE DA PARTE DEL PRONTO SOCCORSO Il Servizio di Pronto Soccorso provvederà a: 1. accogliere il dipendente esposto con procedura d urgenza (codice verde), ad erogare le cure del caso (es. a suturare la ferita, se necessario, ecc.); 2. valutare il potenziale di rischio del paziente fonte da cui proviene il materiale biologico sospetto (paziente fonte di contagio) e l entità del rischio d infezione da parte del dipendente. In altre parole accerterà se il paziente fonte di contagio abbia o no un infezione da HIV, HBV, HCV, ricorrendo ai dati clinici, di laboratorio (se disponibili) ed epidemiologici; 3. informare il dipendente dell entità del rischio; 4. avviare tempestivamente una profilassi farmacologia (PPE-HIV) entro e non oltre le quattro ore dall esposizione, quando essa è raccomandata, previa eventuale consulenza dell infettivologo* L attivazione della profilassi richiede sempre il consenso preliminare e sottoscritto del lavoratore (allegato 8), che deve essere informato con chiarezza, dell efficacia, sicurezza, tossicità e controindicazioni del trattamento e dei rischi conseguenti ad un suo rifiuto anche in considerazione di eventuali comportamenti a rischio del paziente fonte. 5. valutare lo stato di immunoprofilassi per l epatite B nel lavoratore ed eventualmente iniziare la profilassi con immunoglobuline specifiche (10 UI/Kg per soggetti adulti), entro 24 ore, previo consenso (allegato 9); ed informare sull eventuale necessità della vaccinazione (da effettuare entro sette giorni). 6. Assolvere a tutti i relativi adempimenti medico-legali previsti dalle vigenti norme tra cui redigere le tre copie del certificato INAIL consegnandone due all interessato; (di queste due, una resterà all interessato e una a cura del dipendente stesso sarà inviata all ufficio del personale di riferimento (nel caso in cui la certificazione venga prodotta ed inviata all INAIL per via telematica vengono emesse solo due copie); 7. Inviare i lavoratori ed equiparati # che hanno subito un incidente a rischio biologico, nel più breve tempo possibile, alle strutture di riferimento che sono: NEL CASO DI PPE-HIV c/o Ambulatorio HIV/MST tel presso SOS Medicina Sociale Dipartimento di Prevenzione per il proseguio della terapia post esposizione HIV e i relativi controlli. NEL CASO DI FOLLOW-UP ossia per tutti i casi che non necessitano di terapia post esposizione HIV ma solo di follow up si rivolgono a : Servizio Profilassi Malattie Infettive (tel ) presso il Dipartimento di Prevenzione (per tutti i lavoratori ed equiparati # dell ASS4 afferenti dell area di Udine e Cividale). Direzione Sanitaria Ospedaliera di San Daniele (tel ) per tutti i lavoratori ed equiparati # dell ASS4 afferenti dell area di San Daniele, di Codroipo e Tarcento. Direzione Sanitaria Ospedale IMFR Gervasutta (tel ) per tutti i lavoratori afferenti logisticamente al IMFR Gervasutta. # equiparati sono: lavoratori a contratto privato, medici specialisti convenzionati, lavoratori interinali, frequentatori, tirocinanti, ecc. Nota : il tutto deve avvenire con la massima riservatezza e nel pieno rispetto dei risvolti umani che tale incidente sicuramente implica (paura, ansia, angoscia); 10

24 La Clinica Malattie infettive può essere contattata telefonicamente al n tel. 0432/ cell dal Medico del Pronto Soccorso per consulenze sulla PPE - da parte del centro di riferimento per il proseguimento della PPE-HIV o per il monitoraggio durante la terapia. La PPE può essere raccomandata, considerata, sconsigliata in relazione al paziente fonte, modalità di esposizione e tipologia di materiale biologico coinvolto (si veda tabella sotto riportata). PPE Caratteristiche dell incidente Paziente Fonte RACCOMANDATA CONSIDERATA SCONSIGLIATA Pz fonte con infezione da HIV accertata Pz fonte con stato sierologico per HIV non noto o che riferisce di essere sieronegativo Pz fonte non identificabile o non disponibile Pz fonte negativo (effettuare una valutazione epidemiologica in base ai fattori di rischio, delle possibilità che sia in fase finestra) Modalità esposizione Ferita o puntura con ago o altro tagliente Contaminazione congiuntivale Contaminazione di cute lesa o altre mucose Ferita da morso Contaminazione di cute integra Materiale biologico coinvolto Sangue Altro materiale biologico visibilmente contenente sangue Liquido cerebrospinale Materiale ad elevata concentrazione virale (es. colture, sospensioni concentrate di virus) Liquido amniotico, sinoviale, pleurico, pericardico, peritoneale Tessuti Materiale di laboratorio Sperma o secrezioni genitali femminili Urine * Vomito* Saliva* Feci* Sudore* Lacrime* *SE NON VISIBILE SANGUE INIZIO DELLA PROFILASSI : La profilassi PPE- HIV va iniziata nel più breve tempo possibile dopo l incidente, entro le 4 ore e non dopo le 48 START KIT STANDARD FARMACI COMBIVIR mg KALETRA mg POSOLOGIA 1 cpr ogni 12 h 2 cpr ogni 12 h Lo Start Kit deve contenere i farmaci per garantire la terapia fino al primo giorno utile per consentire all operatore di recarsi all ambulatorio territoriale di riferimento. 11

25 PROCEDURE DA SEGUIRE DA PARTE DELLE STRUTTURE DEPUTATE (In caso di esposizione professionale) I principali centri di riferimento per l esposizione professionale a rischio biologico sono l ambulatorio MST della SOS di Medicina Sociale e l ambulatorio di malattie infettive della SOC Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione e la Direzione Sanitaria dell Ospedale di San Daniele e Direzione Sanitaria dell Ospedale IMFR Gervasutta. 1. L ambulatorio HIV/MST della S.O.S. Medicina Sociale, dedicato alla sorveglianza ed al controllo dell infezione da HIV, cui afferiscono tutti i lavoratori ed equiparati inviati dai Servizi di Pronto Soccorso in seguito a esposizione accidentale a rischio biologico, cui è stata prescritta la terapia profilattica post-esposizione con farmaci anti-retrovirali, provvederà a eseguire: La prosecuzione, la modifica o la sospensione della terapia antiretrovirale intrapresa da parte dei sanitari del Pronto Soccorso, in base alle evidenze laboratoristiche che si rendessero disponibili, agli effetti collaterali dei farmaci anti-retrovirali, ecc., nonché la distribuzione stessa dei farmaci il follow-up infettivologico per HIV, HCV, HBV(allegato 11); il follow-up clinico e di laboratorio per coloro che necessitano di proseguire la profilassi farmacologica con farmaci anti-retrovirali; l effettuazione dei controlli sierologici, se non effettuati in precedenza, al lavoratore od equiparato. segnalazione all Istituto Spallanzani (allegato 14 o 15 a seconda dell operatore coinvolto) alla fine dei 6 mesi di dati relativi alla PPE-HIVe al follow-up; invio di tutta la documentazione al medico competente o al medico autorizzato aziendale entro i termini convenuti; 2. Il Servizio Profilassi Malattie Infettive della SOC Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione, la Direzione Sanitaria dell Ospedale di San Daniele e la Direzione Sanitaria IMFR Gervasutta per i lavoratori ed equiparati a cui non è stata prescritta la terapia profilattica post-esposizione con farmaci anti-retrovirali, provvederanno a: eseguire il follo-up infettivologico per HIV, HCV, HBV (allegato 11); ad inviare tutta la documentazione al medico competente aziendale; compilare l allegato 12 da inviare al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. 12

26 7. RESPONSABILITÀ Si fa riferimento a chi risponde della corretta applicazione dell intero processo e delle singole fasi delle attività. RESPONSABILITA Lavoratore PROCESSO - Attua i provvedimenti immediati - Segnala l infortunio/incidente a Rischio biologico al preposto e al Datore di Lavoro - Si reca in P.S. - Consegna le provette del paziente fonte al laboratorio analisi di riferimento o come da procedura solo per l Ospedale di San Daniele al P.S. (secondo le fasce orarie già identificate) - Consegna al datore di lavoro tutta la modulistica prevista - Effettua tutti gli accertamenti previsti dal follow-up - Segue la terapia se prescritta/rifiuta la terapia - Ha la responsabilità del trasporto della provetta al laboratorio per la sierologia urgente del paziente fonte, e di reperire tempestivamente l esito in laboratorio analisi e di trasmetterlo a chi di competenza ( personale del Pronto Soccorso). Dirigente/ Preposto o suo delegato (qualora non presente il preposto per esempio nei giorni festivi o durante il turno notturno) Pronto Soccorso OC San Daniele e Pronto Soccorso AOUD Clinica Malattie Infettive (AOUD) - Se necessario, attiva i soccorsi immediati - Acquisisce tutte le informazioni per la compilazione della modulistica - Si attiva per reperire la sierologia del paziente fonte - Si attiva per effettuare l eventuale prelievo urgente sul paziente fonte. - Eroga le prime cure e gli eventuali provvedimenti urgenti - In caso di incidente a rischio biologico effettua gli accertamenti di screening al tempo 0 all infortunato e se necessario fornisce lo start-kit standard per la PPE-HIV. - Redige il verbale di P.S. - Redige il primo certificato medico di infortunio - Richiede eventuale consulenza infettivologica - Effettua la consulenza infettivologica su richiesta del P.S. - Prescrive i farmaci per la PPE-HIV - Su richiesta del MC e/o Ambulatorio HIV/MST segue il soggetto in PPE-HI - Come da procedure in uso effettua indagine sull incidente a rischio biologico - Effettua report statistici annuali - Si occupano del Follow-up post incidente a rischio biologico - A completamento del follow-up (1 volta all anno, in modo cumulativo) inviano tutta la documentazione sanitaria dell incidente a rischio biologico al MC Servizio di Prevenzione e Protezione Direzione Medica di Riferimento (OC S. Daniele e IFMR Gervasutta) e Dipartimento di Prevenzione Direzioni Amministrative/uffici - Inviano i certificati di infortunio all INAIL dell OC di San Daniele, - In caso di infortunio con prognosi redigono e inviano all INAIL la denuncia di dell IFMR Gervasutta, infortunio; dei Dipartimenti e dei Distretti Dipartimento di Prevenzione - Ambulatorio HIV/MST: distribuisce i farmaci per la PPE-HIV e valuta il proseguimento della terapia - Servizio Profilassi Malattie infettiva: completa eventuali vaccinazioni e relativo follow-up nei casi che non richiedono PPE-HIV. Medico competente - Acquisisce la documentazione sull incidente a rischio biologico e la archivia nella CSR o nel DOSP del lavoratore. Laboratorio Analisi di - Accetta i campioni riferimento (OC San Daniele - Comunica l esito degli esami urgenti all interessato del Friuli e AOUD) - Invia copia degli accertamenti al centro di riferimento per il follow-up 13

27 8. TERMINOLOGIE E ABBREVIAZIONI AMBULATORIO/MST = Ambulatorio Malattie Sessualmente Trasmesse CSR = cartella Sanitaria e di Rischio DOSP = Documento sanitario Personale di radioprotezione HIV = Virus da Immunodeficienza Umana HBV = Virus epatite B HCV = Virus epatite C INAIL = Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro MA = Medico Autorizzato MC = Medico Competente PPE = Profilassi Post Esposizione PPE-HIV = Profilassi Post Esposizione HIV PS = Pronto Soccorso SOC = Struttura Operativa Complessa SOS = Struttura Operativa Semplice SPP = Servizio di Prevenzione e Protezione 14

28 9. INDICATORI E MONITORAGGIO Il monitoraggio riguarda sia i tempi di denuncia dell infortunio sia la completezza della sorveglianza sanitaria post incidente a rischio biologico. Indicatore n 1 Follow up intrapresi Monitoraggio Indicatore n 2 Follow-up completati Monitoraggio Numeratore = N. di Follow-up intrapresi Denominatore = N di incidenti a rischio biologico segnalati Annuale Numeratore = N eventi che hanno concluso il follow-up Denominatore = N follow up intrapresi Annuale 10. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI La procedura, da seguire in caso d esposizione professionale a liquidi biologici potenzialmente infetti, recepisce ed integra, in particolare per quanto riguarda i percorsi, le raccomandazioni regionali (Protocollo comportamentale a seguito di esposizione occupazionale a rischio biologico per il personale delle Aziende Sanitarie del FVG II versione del 02/01) e nazionali (circolare Min. Sanità , linee guida del ministero della salute del 02/08 e gli aggiornamenti del 2010). - Linee guida per la chemioprofilassi con antivirali dopo esposizione occupazionale ad HIV negli operatori sanitari M. Sanità e Raccomandazioni per la chemioprofilassi con antiretrovirali dopo esposizione occupazionale ad HIV - Ministero della Salute Roma 25 maggio Guideline for Isolation Precautions: Preventing Transmission of Infectious Agents in Healthcare Settings 2007: - Gazzetta Ufficiale N. 101 del 30 Aprile DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008 n. 81: Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. - Gazzetta Ufficiale N. n. 180 del 5 agosto Serie generale DECRETO LEGISLATIVO 3 agosto 2009, n Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro 15

29 - Ministero della Salute: Aggiornamento delle conoscenze sulla terapia dell infezione da HIV febbraio pubblicazioni800allegato.pdf - Linee-guida sulla Profilassi Post-Esposizione con Antiretrovirali,- Linee-Guida HIV, approvate dalla Commissione Nazionale AIDS il 13 Luglio Ministero della Salute: - Nota informativa HBV AXPRO vaccino dell epatite B /DNA ricombinante) del 14 luglio Nota informativa importante concordata con l Agenzia Europea dei Medicinali (EMEA e l Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). - Raccomandazioni per la gestione delle esposizioni occupazionali a virus dell epatite B e C negli operatori sanitari. Vincenzo Puro, Gabriella De Carli, Fabio Soldani, Stefania Cicalini, Giuseppe Ippolito. - Giornale Italiano delle Infezioni Ospedaliere vol. 10, n. 3, Luglio-Settembre

30 11. ALLEGATI ALLEGATO Denominazione Allegato Compilato da Destinato a ALL_01_INC_BIO Diagramma di flusso ALL_02_INC_BIO ALL_03_INC_BIO ALL_04_INC_BIO Diagramma di flusso per operatori afferenti al P.S. S.Daniele Diagramma di flusso per operatori afferenti al P.S. AOU UD e Cividale Modulo post incidente a rischio biologico Medico pronto soccorso/operatori centro di riferimento follow up Dirigenti, preposti, lavoratori Dirigenti, preposti, lavoratori Consegnato all esposto che porta copia al follow up con referto ps ALL_05_INC_BIO Modulo interno infortunio professionale Preposto/esposto Copia consegnata all esposto che la porta al follow up ALL_06_INC_BIO Protocollo operativo per la raccolta dei campioni ematici sul paziente fonte Deve essere utilizzato Modulo invio struttura appartenenza esposto Laboratorio ALL_07_INC_BIO ALL_08_INC_BIO ALL_09_INC_BIO ALL_10_INC_BIO ALL_11_INC_BIO Dichiarazione di consenso espressa dal soggetto fonte in caso di incidente con esposizione a rischio biologico di un operatore Modulo per il consenso informato per la profilassi post esposizione da HIV Modulo per il consenso informato per la profilassi post esposizione da HBV Modulo di dichiarazione per i dipendenti che rifiutano di recarsi in pronto soccorso dopo incidente/infortunio con esposizione a rischio biologico Schema dei provvedimenti post esposizione Soggetto fonte Esposto /medico ps Esposto / medico ps Fatta compilare dal preposto all esposto Di consultazione comune Consegnato dall esposto a chi segue il follow up Consegnato dall esposto a chi segue il follow up Consegnato dall esposto a chi segue il follow up Medico competente aziendale ALL_12_INC_BIO Questionario sull incidente a rischio biologico - Ambulatorio HIV/MST della S.O.S. Medicina Sociale - Profilassi Mal Inf Dip Prev. - Direzione Medica Ospedale San Daniele (in caso di follwup senza PPE-HIV) Invio a chiusura del caso al responsabile del servizio di prevenzione e protezione 17

31 ALLEGATO Denominazione Allegato Compilato da Destinato a ALL_13 _INC_BIO Scheda raccolta dati a seguito di incidente a rischio biologico Preposto/SPP SPP ALL_14 _INC_BIO Scheda di segnalazione di caso per operatore sanitario registro italiano PPE-HIV Ambulatorio HIV/MST della SOS Medicina Sociale Istituto Spallanzani ALL_14 _INC_BIO Scheda di segnalazione di caso per operatore non sanitario registro italiano PPE-HIV Ambulatorio HIV/MST della SOS Medicina Sociale Istituto Spallanzani 18

32 Allegato N 01_INC_BIO: DIAGRAMMA DI FLUSSO Incidente a Rischio Biologico Codroipo San Daniele Tarcento Strutture e servizi afferenti alle aree di Udine Cividale Pronto Soccorso Ospedale San Daniele Pronto Soccorso AOUD Udine/ sede distaccata di Cividale NON PPE-HIV PPE-HIV (start kit) PPE-HIV (start kit) NON PPE-HIV Direzione Sanitaria Ospedale S. Daniele Follow-up HIV, HCV, HBV Tel Dip. Prevenzione di Udine via Chiusaforte n 2 SOS Med. Soc. - Amb HIV-MST Tel A) Verifica profilassi farmacologica B) Fpllow-up farmacologico C) Follow up HBV;HCV e HIV Amb. Profilassi Malattie Infettive Tel A) Follow-up HBV, HCV, HIV, Direzione Sanitaria IMFR Gervasutta Follow-up HIV, HCV, HBV Tel (per gli operatori afferenti al IMFR) Amb. Profilassi Malattie Infettive Tel A) Follow-up HBV, HCV, HIV, Relazione Finale ed invio della documentazione al Medico Competente 19

33 Allegato N 02_INC_BIO DIAGRAMMA DI FLUSSO percorsi operativi Incidente a rischio biologico Operatori afferenti P.S. S. Daniele Schema riassuntivo percorsi operativi Incidente a rischio biologico Operatori afferenti P.S. Ospedale S. Daniele* Incidente a Rischio Biologico IL LAVORATORE Attua i Provvedimenti immediati Segnala l accaduto al dirigente preposto Si reca al P.S. Ospedale S. Daniele Si occupa di far pervenire la provetta al laboratorio analisi/p.s. IL DIRIGENTE/PREPOSTO Se necessari attua soccorsi immediati Reperisce sierologia paziente fonte/ o se necessario si attiva per effettuare il prelievo urgente su pz. Fonte. ore diurne feriali Si reca in laboratorio analisi Osp. S. Daniele per prelievo T0 ore diurne festive e notturne feriali effettua prelievo T0 c/o P.S. Osp. S. Daniele *Operatori afferenti al P.S. S. Daniele Trasmette tempestivamente, il certificato medico di infortunio all Ufficio amministrativo di SOA Segue follow-up c/o Direzione Medica Osp. S. Daniele Se PPE-HIV segue ambulatorio HIV-MST Dip. Prevenzione di Udine Sono quelli appartenenti alle Strutture Operative di - San Daniele - Codroipo - Tarcento 20

34 Allegato N 03_INC_BIO: DIAGRAMMA DI FLUSSO percorsi operativi Incidente a rischio biologico Operatori afferenti P.S. Ospedale di Udine (AOU) anche sede distaccata di Cividale Schema riassuntivo percorsi operativi Incidente a rischio biologico Operatori afferenti P.S. AOU Udine Incidente a Rischio Biologico IL LAVORATORE Attua i Provvedimenti immediati Segnala l accaduto al dirigente preposto Si reca al P.S. Ospedale AOU / Cividale Si occupa di far pervenire la provetta al laboratorio analisi AOU (Consegnare provette paziente fonte) Effettua Prelievo urgente T0 IL DIRIGENTE/PREPOSTO Se necessari attua soccorsi immediati Reperisce sierologia paziente fonte/prelievo urgente su pz. fonte o se necessario si attiva per effettuare il prelievo urgente su pz. *Operatori afferenti al P.S. AOU Sono quelli appartenenti alle Strutture Operative di - Udine - IMFR Gervasutta - Cividale (sede distaccata P.S. di Cividale) Trasmette tempestivamente, il certificato medico di infortunio all Ufficio amministrativo di SOA Segue follow-up c/o Dipartimento di Prevenzione o c/o Direzione Sanitaria IMFR Ospedale Gervasutta 21

35 Allegato N 04_INC_BIO Da compilare a carico del Centro di riferimento Follw-UP e/o PS MODULO SCREENING POST INCIDENTE A RISCHIO BIOLOGICO Il/la Sig/Sig.ra nato/a il, riferisce di essere stato/a esposto/a in data alle ore a materiale biologico potenzialmente infetto. SCREENING HIV Paziente fonte negativo STOP positivo consulenza malattie infettive non noto eseguire test HIV rapido Esposizione cute integra STOP mucose/cute non integra volume piccolo attendere test rapido HIV grande considerare start kit per cutane considerare start kit Status operatore gravidanza consulenza Clinica Mal. Inf HIV noto consulenza Clinica Mal. Inf altre condizioni di dubbio. consulenza Clinica Mal. Inf altro Si consiglia profilassi antivirale: NO perché: non rientra nei criteri SI con start kit controindicazioni ai farmaci SCREENING HBV Paziente fonte negativo STOP positivo status operatore non noto test paziente fonte status operatore Esposizione cute integra STOP mucose/cute non integra/via per cutanea status operatore Status operatore vaccinato/responder STOP vaccinato/titolo non noto HBsAb entro 24h Ig e/o vaccinazione vaccinato/non responder Ig(entro 24 h) e vaccinazione non vaccinato Ig e vaccinazione SCREENING HCV Paziente fonte negativo STOP positivo o non noto follow up operatore Udine, lì. Centro di riferimento di follow up o Medico del Pronto Soccorso Da consegnare alla Direzione medica OC San Daniele (personale OC, distretti San Daniele, Codroipo e Tarcento) alle sedi di follow up presso il Dip. Prevenzione (personale distretti Udine e Cividale e altre strutture afferenti). 22

36 ALLEGATO N 5_INC_BIO (compilare fronte e retro) RAPPORTO INTERNO INFORTUNIO A RISC BIO RAPPORTO INTERNO INFORTUNIO/INCIDENTE A RISCHIO BIOLOGICIO COGNOME NOME... Data di nascita. C.R.A... tel.. Qualifica professionale. Reparto.... Sede... Luogo in cui è avvenuto l infortunio Laboratorio U.O..... Sala operatoria Altro.... Data dell infortunio.... Ora.... Ora inizio turno... Descrizione dell accaduto Puntura con ago Contaminazione congiuntivele massiva Puntura con ferro chirurgico Altro.... Ferita da taglio con Esposizione di cute/mucose con Sede dell esposizione Modalità dell incidente Provvedimenti immediati Eventuali testimoni. FIRMA DEL PREPOSTO.. FIRMA DELL OPERATORE ESPOSTO... Udine, lì.. ALLEGATO N 05_INC_BIO pag 1 23

37 Paziente fonte ignoto noto Cognome nome nato il / / diagnosi di ammissione al ricovero/lungodegenza/hospice o motivo della prestazione ambulatoriale o di PS: Eventuali comportamenti a rischio si no non riferiti Eventuali trasfusioni si anno no non riferite Eventuale sierologia recente* paziente fonte no si HIV Pos neg (* entro 6 mesi ) no si HCV Pos neg no si HBVAg Pos neg FIRMA DEL PREPOSTO.. FIRMA DELL OPERATORE ESPOSTO... Udine, lì.. 24

38 ALLEGATO N 06_INC_BIO PROTOCOLLO OPERATIVO PER LA RACCOLTA DEI CAMPIONI EMATICI SUL PAZIENTE FONTE TIPO DI PRELIEVO: sangue intero per sierologia N. di PROVETTE: 3 TIPO DI PROVETTE: 1. tappo ruggine con nome e cognome per markers HBV e HCV 2. tappo blù anonima per HIV-P24 3. tappo ruggine anonima per test screening HIV TRASPORTO: a cura del dipendente MODALITA DI INVIO: le provette vanno accompagnate da MODULO DI INVIO specifico per ogni struttura operativa. 25

39 ALLEGATO 07 _INC_BIO DICHIARAZIONE DI CONSENSO ESPRESSA DAL SOGGETTO FONTE IN CASO DI INCIDENTE CON ESPOSIZIONE A RISCHIO BIOLOGICO DI UN OPERATORE Il/la sottoscritto/a... nato/a a...il... esprime il proprio consenso ad essere sottoposto a prelievo di sangue venoso per la ricerca dei marker HBV (HbsAb, HbcAb, HbsAg), HCV (HCVAb), HIV (HIVAb). Dichiara di essere stato informato che tali esami si rendono necessari a seguito di incidente occorso ad un operatore sanitario venuto a contatto con materiale biologico, e che i risultati di tali esami saranno utilizzati per attivare gli interventi preventivi e/o terapeutici che risultassero necessari. Dichiara altresì di essere stato informato che eventuali positività agli accertamenti sanitari saranno portate a conoscenza dell operatore infortunato. L autorizzazione a tali accertamenti è subordinata al rispetto della privacy, del segreto d ufficio e all esecuzione del prelievo per HIVAb con garanzia dell anonimato. Copia degli accertamenti potrà essermi/non essermi consegnata e comunque nulla è dovuto da parte mia per i prelievi espressamente autorizzati con la presente. data firma Udine, lì.. - Firmato dal soggetto/paziente fonte dell incidente a rischio biologico - Consegnato dall esposto (lavoratore coinvolto nell incidente a rischio biologico) al centro di riferimento per il follow - up 26

40 ALLEGATO N 08 _INC_BIO MODULO PER IL CONSENSO INFORMATO PER LA PROFILASSI POST ESPOSIZIONE DA HIV Lei ha segnalato un incidente avvenuto durante la sua attività lavorativa, incidente che comporta un rischio potenziale di infezione da HIV. Per tale motivo Le è stata offerta la possibilità di assumere dei farmaci per la prevenzione della trasmissione dell'infezione da HIV (profilassi). Lei è stato inoltre informato/a, con riferimento allo stato attuale delle conoscenze, a) circa l entità del rischio di infezione da HIV, in generale e riferito al suo caso specifico; b) che alcuni studi hanno evidenziato la potenziale efficacia dell assunzione di farmaci diretti contro l HIV nel ridurre tale rischio; c) che i risultati di tali studi non possono comunque essere considerati definitivi e che, sulla base delle attuali conoscenze, l efficacia di tali farmaci nel prevenire l infezione non può considerarsi assoluta; d) che esistono scarsi dati sulla tossicità di tali farmaci in soggetti senza infezione da HIV, soprattutto per quanto riguarda gli effetti a lungo termine ritenuti peraltro improbabili; e) delle possibili controindicazioni di tali farmaci, tra le quali la gravidanza; f) delle modalità di somministrazione dei farmaci e degli accertamenti previsti; g) della necessità di informare direttamente il proponente la Profilassi Post Esposizione (PPE) di ogni episodio febbrile che si verifichi nei prossimi 12 mesi, soprattutto se accompagnato a rush cutanei e/o linfoadenopatia. I suoi diritti medico-legali non sono in alcun modo messi in discussione qualsiasi sia la sua decisione. Le visite, le consulenze, la somministrazione di farmaci ed i controlli necessari Le sono assicurati senza alcuna spesa. Il medico che La segue ha l obbligo di mantenere la più stretta confidenzialità sul suo caso. Lei può accettare tutti o solo alcuni dei farmaci che le sono proposti e interrompere in qualsiasi momento la profilassi, anche se è consigliato discuterne con il medico specialista che la segue. L efficacia della profilassi dipende in parte anche da un pronto inizio. Per tale motivo Le viene richiesto di sottoscrivere ora il presente modulo sia nel caso che decida di assumere i farmaci che di non farlo. IL/LA SOTTOSCRITTO/A..., sulla base di quanto discusso con il dott..., in servizio presso...e di quanto riportato nel presente modulo, dichiara di: lo start kit per la profilassi HIV La sottoscritta dichiara di ACCETTARE RIFIUTARE non avere in corso una gravidanza essere in gravidanza (mese.) Firma dell operatore esposto Firma e timbro del medico 27

41 ALLEGATO N 09 _INC_BIO MODULO PER IL CONSENSO INFORMATO PER LA PROFILASSI POST ESPOSIZIONE DA HBV Lei ha segnalato un incidente avvenuto durante la sua attività lavorativa che comporta un rischio potenziale di infezione da HBV. Per tale motivo, considerato il suo stato immunologico nei confronti di tale patologia, Le è stata offerta la possibilità di assumere immunoglobuline come mezzo di prevenzione dello sviluppo dell'infezione. Lei è stato inoltre informato/a, con riferimento allo stato attuale delle conoscenze: 1. circa l entità del rischio di infezione da HBV, in generale e riferito al suo caso specifico; 2. che gli studi hanno evidenziato la potenziale efficacia dell assunzione di immunoglobuline specifiche nel ridurre tale rischio; 3. che, sulla base delle attuali conoscenze, l efficacia del trattamento nel prevenire l infezione non può considerarsi assoluta; 4. sulle modalità di somministrazione; 5. sulle possibili controindicazioni ed effetti indesiderati di tale somministrazione e sulla necessità di informare direttamente il proponente la somministrazione di immunoglobuline sull'eventuale insorgenza di disturbi. I suoi diritti medico-legali non sono in alcun modo messi in discussione qualsiasi sia la sua decisione. In tutti i casi le visite, le consulenze, il trattamento con immunoglobuline ed i controlli necessari Le sono assicurati senza alcuna spesa. Il medico che La segue ha l obbligo di mantenere la più stretta confidenzialità sul suo caso. La possibile efficacia della profilassi dipende in parte anche da un pronto inizio. Per tale motivo Le viene richiesto di sottoscrivere ora il presente modulo sia in caso decida di assumere i farmaci che di non farlo. IL/LA SOTTOSCRITTO/A..., sulla base di quanto discusso con il dottor... in servizio presso... e di quanto riportato nel presente modulo, dichiara di: ACCETTARE RIFIUTARE l offerta di una profilassi dell infezione da HBV. firma dell operatore esposto firma e timbro del medico Udine, lì.. 28

42 ALLEGATO N 10_INC_BIO Dichiarazione per i dipendenti che RIFIUTANO di recarsi in PRONTO SOCCORSO dopo incidente/infortunio con esposizione a rischio biologico Il/la sottoscritto/a nato/a a Il.. Dipendente dell Azienda Con la mansione di presso la SOS/SOC di... DICHIARA Di essere stato/a informato/a sull importanza di recarsi in PS per la valutazione del rischio di esposizione in relazione al contatto con materiale biologico avvenuto in seguito ad un incidente al fine di iniziare prontamente la PPE (entro le 4 ore dall evento infortunistico) RIFIUTA Di recarsi in PS ed è consapevole che con tale rifiuto pone l azienda nell impossibilità di esercitare compiutamente l azione di tutela post esposizione. Firma dell operatore esposto Firma del preposto Udine, lì.. Nota bene: Il presente allegato va inoltrato da parte del preposto al centro di riferimento per il follow-up (Dipartimento di Prevenzione di Udine o Direzione Sanitaria Ospedale San Daniele) 29

43 ALLEGATO N 11_ INC_BIO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 4 MEDIO FRIULI SCHEMA DEI PROVVEDIMENTI POST ESPOSIZIONE SCHEMA DEI PROVVEDIMENTI POST ESPOSIZIONE PAZIENTE FONTE ESPOSTO Tempo 0 6 week 3 mesi 6 mesi 12 mesi HbsAg negativo (accertato) a. Dipendente non vaccinato (HbsAb e HbcAb negativo). Proporre vaccinazione HBV Marker HBV, ALT, AST Marker HBV, ALT, AST Marker HBV, ALT, AST Marker HBV, ALT, AST Dati sierologici sconosciuti di paziente consenziente per nuovi accertamenti HbsAg positivo b. Dipendente vaccinato HbsAb positivo c. Dipendente non responder alla vaccinazione HBV d. Dipendente vax senza titolo post vaccinale. Effettuare prelievo per valutazione titolo vax. a. Dipendente non vaccinato: proporre immunoglobuline entro 24 h (HBVIg 10UI/kg) e vaccinazione HBV, da farsi entro 7 giorni dall incidente marker HBV, ALT, AST Marker HBV, ALT, AST Se positivo vedi punto b Marker HBV, ALT, AST se negativo valutare rivaccinazione HBV Marker HBV, ALT, AST Marker HBV, ALT, AST Marker HBV, ALT, AST DNA qualitativo Marker HBV, ALT, AST Marker HBV, ALT, AST, b. Dipendente vaccinato HBV con Hbs-Ab positivo (titolo protettivo) c. Dipendente non responder alla vaccinazione HBV: somministrare HBVIg entro 24 h e da ripetere dopo 30 gg. marker HBV, ALT, AST Marker HBV, ALT, AST marker HBV, ALT, AST DNA qualitativo marker HBV, ALT, AST d. Dipendente vax senza titolo post vaccinale (prelievo per valutazione titolo vax) somministrare immunoglobuline (HBVIg) entro 24 h. Se Ab positivi vedi punto b, se Ab negativi valutare rivaccinazione HBV marker HBV, ALT, AST Marker HBV, ALT, AST marker HBV, ALT, AST DNA qualitativo marker HBV, ALT, AST Dati sierologici scono-sciuti di paziente consenziente per nuovi accertamenti HCV-Ab positivo HCV-Ab negativo Marker HCV, AST, ALT Marker HCV, AST, ALT marker HCV, AST, ALT HCV RNA qualitativo marker HCV, AST, ALT NON RESPONDER: pz che non ha risposto a due cicli di vaccinazione HBV confermato con titolo negativo 30

44 Dati sierologici scono-sciuti di paziente consenziente per nuovi accertamenti HCV-Ab positivo HCV-Ab negativo Marker HCV, AST, ALT Marker HCV, AST, ALT marker HCV, AST, ALT HCV RNA qualitativo marker HCV, AST, ALT Dati sierologici ignoti, non rintracciabili Pz fonte non consenziente HIV Ab neg ( accertato) Basso rischio**: accertamenti come in caso di Hbs Ag e HCV negativo Alto rischio**: accertamenti come ai punti HCV ab positivo HIV positivo HIVAb HIVAb HIVAb HIVAb Dati sierologici sconosciuti di paziente consenziente per nuovi accertamenti HIV positivo Proporre Profilassi Post Esposizione (PPE-HIV) entro e non oltre le 48 ore Se rifiutata dall operatore HIVAb Emocromo AST, ALT HIVAb Emocromo AST, ALT HIVAb Emocrom o AST, ALT HIVAb Emocromo AST, ALT HIVAb (solo se coinfezi one HCV) Emocro mo AST, ALT Se accettata Controlli alla terapia Test gravidanza eventuale al tempo 0 legati NON RESPONDER: pz che non ha risposto a due cicli di vaccinazione HBV confermato con titolo negativo post vaccinazione (titolo inferiore a 10 mui/ml) ^^ se si manifestano effetti collaterali legati alla PPE, il follow-up sarà modulato dal consulente infettivologo in base all andamento clinico N.B.: tutti i prelievi per HIV-ab sul soggetto infortunato sono eseguiti con garanzia dell anonimato di HIVAb Emocromo AST, ALT HIVAb Emocromo AST, ALT HIVAb Emocrom o AST, ALT HIVAb Emocromo AST, ALT HIVAb Emocro mo AST, ALT Al tempo ( die): emocromo con formula; ALT, AST, Fosfatasi Alcalina, GT, bilirubina totale; trigliceridi; glicemia; amilasi; uricemia; CD8 e CD4 totali; se esami alterati ripetere anche a 45 die^^ Al tempo (0-30 giorni) prelievo di linfociti e di 3 ml di siero da congelare ** INCIDENTE A RISCHIO ELEVATO ** INCIDENTE A RISCHIO BASSO/MEDIO Ferita profonda spontaneamente sanguinante Lesione superficiale senza sanguinamento Puntura di ago cavo di grosso calibro utilizzato per Esposizione a sangue o liquidi biologici Contaminazione di lesioni in fase di cicatrizzazione o a Prelievo mucosa non congiuntivale Contaminazione di mucosa in particolare congiuntiva o cute lesa Contatto prolungato di una vasta area cutanea con sangue Contaminazione con materiale ad elevata concentrazione virale Ferita da morso Puntura profonda Presenza di sangue in quantità visibile sul pungente o tagliente 31

45 ALLEGATO N 12_INC_BIO pag 1 di 4 QUESTIONARIO SULL INCIDENTE A RISCHIO BIOLOGICO compilare il seguente apponendo una crocetta alle voci indicate Compilato da Direzione Sanitaria Dipartimento di Prevenzione Data evento Ora evento (da 1 a 24) Ore da inizio turno (da 1 a 24) Cognome Nome (infortunato) 99= non specificata - Sede lesione (indicare la descrizione): 10) TESTA (CRANIO, FACCIA, NASO, BOCCA) 11) OCCHI 12) COLLO escluso rachide cervicale 13) SPALLE 14) TRONCO escluso organi interni 15) TRONCO(organi int.: CUORE, POLMONE, ) 16) ADDOME escluso organi interni 17) ADDOME (org.int.:fegato, MILZA, STOMACO) 18) RACHIDE CERVICALE 19) RACHIDE DORSALE 20) RACHIDE LOMBO-SACRALE 21) BRACCIO IMPRECISATO 22) BRACCIO DESTRO 23) BRACCIO SINISTRO 24) GOMITO IMPRECISATO 25) GOMITO DESTRO 26) GOMITO SINISTRO 27) AVAMBRACCIO IMPRECISATO 28) AVAMBRACCIO DESTRO - Luogo dell incidente: 1) Reparto (stanza di degenza, medicheria, corridoio.) 2) Aree di Emergenza (comprende PS e 118) 3) Sale Operatorie, Sala parto 4) Ambulatori Locali per procedure diagnostiche (Rx) 5) Laboratori 6) Centri Prelievi - Materiale contaminante: 1) Sangue o prodotti del sangue 2) Vomito 3) Liquido cerebrospinale 4) Succo gastrico (endoscopia, aspirazione naso gastrica,..) 5) Liquido peritoneale 6) Liquido sinoviale 7) Liquido pleurico 8) Liquido amniotico 9) Liquido pericardico 29) AVAMBRACCIO SINISTRO 30) POLSO IMPRECISATO 31) POLSO DESTRO 32) POLSO SINISTRO 33) MANO IMPRECISATA escluse le dita 34) MANO DESTRA escluse le dita 35) MANO SINISTRA escluse le dita 36) DITA MANO IMPRECISATA 37) DITA MANO DESTRA 38) DITA MANO SINISTRA 39) ANCHE 40) COSCIA 41) GAMBA 42) GINOCCHIA 43) CAVIGLIA 44) PIEDE 45) DITA PIEDE 90) POLITRAUMATISMO 99) ALTRA SEDE non altrove precisata 7) Sala settoria 8) Ambienti Comuni 9) A domicilio 10) Stalle, allevamenti 20) Non specificato 30)Altro 10) Saliva, sputo 11) Urina 12) Secrezioni genitali femminili 13) Sperma 14) Tessuto biologico 15) Liquido o materiale sconosciuto 20) Il tagliente (ago) non era contaminato 99) Altro - Modalità di contaminazione: 1) Strumenti taglienti/pungenti 2) Contaminazione mucocutanea - Tipo contaminazione taglio, per contatto con taglienti/pungenti: 1) Prima di usare l oggetto 2) Durante l uso dell oggetto 3) Durante fasi di una procedura a più passaggi 4) Smontando le parti di un presidio 5) Durante la preparazione per il riutilizzo di strumenti a non perdere 6) Reincappucciando l ago usato 7) Estraendo l ago da un supporto resistente (gomma o altro materiale) 8) Altra situazione dopo l uso, prima dell eliminazione 9) Da oggetto lasciato sopra o in prossimità del contenitore per lo smaltimento 32 10) Durante il riposizionamento dell oggetto nel contenitore per taglienti 11) Dopo l eliminazione con un oggetto che fuoriesce dall apertura del contenitore 12) Con oggetto che ha forato la parete del contenitore rigido per l eliminazione 13) Dopo l eliminazione con un oggetto che fuoriesce da contenitore scorretto 88) Sconosciuta 99) Altro

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