Tale disposizione aveva natura interpretativa ed era applicabile anche ai giudizi pendenti; peraltro, 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Tale disposizione aveva natura interpretativa ed era applicabile anche ai giudizi pendenti; peraltro, 1"

Transcript

1 Contributi - Facoltà per i comandanti e i direttori di macchina della navigazione marittima di optare per l'iscrizione all'inpdai - Esercizio - Condizioni - Preventivo conseguimento di una posizione assicurativa nell'inpdai - Necessità - Fattispecie. Corte di Cassazione, Sez. Lavoro n Pres. Senese - Rel. La Terza - P.M. Matera (parz. conf.) - T. N. s.p.a. (Avv. Balletti) - INPS (Avv. ti Sgroi, Correra, Coretti) - INPDAI - P.E. ed altri L'art. 6, comma quindicesimo bis, del D.L. n. 148 del 1993, convertito nella legge n. 236 del 1993, nella parte in cui consente transitoriamente ai comandanti e ai direttori di macchina della navigazione marittima di optare entro il 31 dicembre 1993 per "conservare" l'iscrizione all'inpdai non può non essere riferita esclusivamente a coloro che, in base all'indirizzo giurisprudenziale prevalente prima dell'entrata in vigore della disposizione di interpretazione autentica in argomento (emanata proprio per imporre, con efficacia retroattiva, una diversa lettura della normativa di riferimento), avessero già conseguito una posizione assicurativa nell'inpdai. FATTO - Con ricorso al Pretore di Napoli E. P., assumendo di essere direttore di macchina a bordo di navi Tirrenia, chiedeva fosse accertata la qualifica dirigenziale rivestita, con condanna della Tirrenia di Navigazione s.p.a. a riconoscergli tale qualifica anche ai fini della determinazione dei contributi, con ordine all'inps di cancellare la sua posizione assicurativa dal regime generale dell assicurazione obbligatoria e con ordine all'inpdai di iscriverlo presso di sé, attivando la procedura per il trasferimento della posizione assicurativa. Alla domanda prestava adesione l'inpdai, che chiedeva che la società fosse condannata a corrispondergli i contributi obbligatori, oltre interessi, rivalutazione monetaria e sanzioni, mentre la Tirrenia e l'inps ne chiedevano il rigetto. Il Pretore rigettava le domande, ma la statuizione veniva riformata dal locale Tribunale in sede d'appello che, con la sentenza in epigrafe indicata, dichiarava il diritto del P. alla qualifica di dirigente ai fini previdenziali di cui agli artt. 59 legge 659/67 e 3 legge n. 967/53 con decorrenza dal 16 dicembre 1982, condannava la Tirrenia al versamento dei contributi all Inpdai, nonché a cancellare la posizione previdenziale presso PAGO e a trasferirla presso l INPDAI. Ha ritenuto il Tribunale che ai direttori di macchina dovesse essere riconosciuta la qualifica dirigenziale in ragione della preposizione ad un settore tecnico di fondamentale importanza per l'impresa. Tale qualifica era anche riconosciuta dal contratto collettivo corporativo del 1932 e derivava anche dal disposto dell'art 6, comma 15^ bis, della legge n. 236/1993. Tale disposizione aveva natura interpretativa ed era applicabile anche ai giudizi pendenti; peraltro, 1

2 lo stesso legislatore aveva previsto una deroga a tale principio, laddove aveva riconosciuto, ai dipendenti con qualifiche di comandante e di direttore di macchina, la facoltà di optare, entro il 31 ottobre 1993, per il regime previdenziale INPDAI. L'opzione esercitata dal ricorrente era valida, anche se per lui non si trattava di "conservare" quel regime, in quanto, pur essendo soggetto, come gli altri lavoratori marittimi facenti parte degli equipaggi e degli stati maggiori naviganti, al regime INPS, la legge aveva inteso tutelare la posizione di coloro che, secondo la disciplina previgente, come tale intesa quella risultante anche dal pacifico orientamento giurisprudenziale (diritto vivente) prima dell'emanazione della legge interpretativa, avrebbero dovuto essere iscritti obbligatoriamente all'inpdai (onde illegittimo era il comportamento della Tirrenia che aveva iscritto tali lavoratori all'inps). Per la cassazione di questa sentenza ricorre la Tirrenia di navigazione con tre motivi, illustrati da memoria. L Inpdai ed i lavoratori sono rimasti intimati, mentre l'inps ha depositato procura. DIRITTO - Va preliminarmente dichiarato inammissibile il ricorso notificato dalla Tirrenia nei confronti dei lavoratori che sono risultati soccombenti nella sentenza impugnata, come precisati in dispositivo, giacché l unico vincitore, nel grado d'appello, è risultato P. E., nei cui confronti il ricorso è quindi ammissibile. Col primo motivo, la società deduce violazione ed errata applicazione, con riferimento all'art 12 delle "disposizioni sulla legge in generale", dell'art. 6, comma 15 bis, dell'art. 6 d. L 20 maggio 1993, n. 148 e della legge di conversione 19 luglio 1993, n. 236, nonché dell'art. 4, lett. a) ed i) della legge 26 luglio 1984, n. 413 e degli artt. 4 e 6 della legge 9 marzo 1989, n. 88. In ogni caso errata e contraddittoria motivazione. Sostiene che l'espressione "conservare" contenuta nella norma di interpretazione autentica di cui all'art. 15 bis d.l. 20 maggio 1993, convertito dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, non avrebbe potuto intendersi, secondo il significato proprio della parola, che nel senso di salvaguardare una posizione già acquisita dal soggetto (l'iscrizione all'inpdai) e tale era, del resto, anche lo scopo della legge. Pertanto, di tale norma non avrebbe potuto avvalersi il P., che era stato sempre iscritto all'inps. Il motivo è fondato. 1. Occorre partire dalla legge 26 luglio 1984, n.413 sul riordinamento pensionistico dei lavoratori marittimi, che ha abolito la gestione speciale dei marittimi, disponendo, all art 4, che dal primo gennaio 1980 questi dovevano essere iscritti "esclusivamente" all'assicurazione sociale obbligatoria Inps. In particolare venivano comprese " le persone di nazionalità italiana o straniera che 2

3 compongono, ai sensi di legge, l'equipaggio delle navi munite di carte di bordo o di documenti equiparati". La legge prescriveva quindi, in modo inequivocabile, la iscrizione all'inps per tutto questo personale. 2. Una parte della giurisprudenza ritenne però che i comandanti e i direttori di macchina dovessero essere iscritti ail Impdai, in forza dell art. 3 della legge 15 marzo 1973 n. 44, che dettava norma integrative della legge 27 dicembre 1953 n. 967, sulla previdenza dei dirigenti industriali. Detta disposizione, infatti, nel determinare i soggetti iscritti all Inpdai, annoverava i dirigenti delle aziende industriali, perché precisava dover essere quelli di cui ai punti 1) e 3) dell'art codice civile, e giacché al punto 3) figurava la "attività di trasporto per terra, per acqua o per aria", si ritenne che anche il personale marittimo dirigenziale dovesse essere iscritto all INPDAI, non considerando però che la citata legge 413/84, aveva sicuramente natura di legge speciale dal momento che operava solo per il settore marittimo, ed era anche successiva alla legge 44/ Fu quindi per sopperire all'anomalia provocata dalla citata giurisprudenza che fu emanata la disposizione oggetto del giudizio. Ed infatti l'art. 6, comma quindici bis del d.l. 20 maggio 1993, n. 148, introdotto dalla legge di conversione 19 luglio 1993, n. 236, dispone: L'espressione "equipaggio", di cui all'art. 4, secondo comma, lett. A) legge 26 luglio 1984, n. 413, e l'espressione "stato maggiore navigante" di cui al citato secondo comma, lett. i), devono intendersi comprensive, anche ai fini previdenziali, delle qualifiche di bordo di comandante e di direttore di macchina (...) I comandanti e i direttori di macchina (...) in servizio la data di entrata in vigore del presente decreto, possono optare, entro il 31 ottobre 1993, per conservare l'iscrizione all'istituto nazionale di previdenza per i dirigenti di aziende industriali (INPDAI). 4.Questa Corte con molteplici pronunzie (Cass. 2 maggio 1995, n. 4814, 24 gennaio 1998, n. 706, n, del 17 dicembre 2001) già ha posto in rilievo come non possa dubitarsi della natura interpretativa di questa norma, neppure in considerazione del contenuto della sua seconda parte, atteso anche il carattere transitorio di quest'ultima, riflettente, sia pure in contraddizione con l'efficacia retroattiva della prima, la finalità di salvaguardare, entro breve termine, speciali situazioni di fatto. Una disposizione deve infatti, qualificarsi di interpretazione autentica quando, fermo restando il tenore letterale della disposizione interpretata, ne chiarisca il significato, oppure ne privilegi una delle possibili interpretazioni, così imponendola ai giudici. Il citato art. 6, comma quindici bis, nell'adottare l'espressione "devono intendersi", rende evidente il momento interpretativo circa il significato di una norma precedente, e il momento precettivo, consistente nella imposizione di quel significato particolare (Cass. primo aprile 1993, n. 2888; 13 3

4 febbraio 1993, n. 1823; 7 luglio 1992, n. 8237). 5. Poiché è pacifico che il lavoratore ricorrente in primo grado, era iscritto all INPS, lo stesso non avrebbe potuto neppure esercitare l'opzione (di fatto esercitata, come risulta dalla sentenza del Tribunale) per conservare l'iscrizione all'inpdai, opzione eccezionalmente attribuita a coloro che avessero già conseguito, una posizione assicurativa neli INPDAI, in conformità all'interpretazione giurisprudenziale invalsa, prima dell'entrata m vigore della disposizione legislativa di interpretazione autentica. Il contrario convincimento del Tribunale, come risulta dall'esposizione in fatto che precede, pretende di fondarsi sul diritto vivente e cioè proprio su quell'orientamento giurisprudenziale che attribuiva ai direttori di macchina la tutela INPDAI e al quale il legislatore ha inteso porre rimedio interpretando, con forza di legge e con efficacia retroattiva, la normativa di riferimento. 6. Ne può essere censurata (sotto il profilo della disparità di trattamento, ai sensi dell'art, 3 della Costituzione) la norma transitoria che ha previsto la possibilità di optare per il mantenimento della precedente iscrizione all'inpdai soltanto per coloro che, proprio in forza del diverso orientamento giurisprudenziale, la avessero in precedenza conseguita e non anche per coloro che, se si fosse prestata adesione a tale orientamento, avrebbero potuto conseguirla, in quanto si trattava di una mera eventualità di fatto e non certo di una antecedente posizione di diritto, tanto che il legislatore ha inteso precludere l'attuazione di siffatta eventualità con l'emanazione della norma interpretativa, avente efficacia retroattiva, come sopra illustrato. D'altra parte, non sono neppure comparabili le rispettive posizioni di chi abbia, con l'iscrizione, già iniziato a contribuire nel più vantaggioso regime assicurativo dei dirigenti industriali e di chi abbia sempre contribuito al regime dell'assicurazione generale obbligatoria. 7. Del resto, è proprio delle norme di diritto transitorio regolare discrezionalmente, eventualmente sanandole, speciali posizioni di fatto che l'introduzione delle norme medesime verrebbero a pregiudicare e tale discrezionalità del legislatore non è censurabile sotto il profilo costituzionale del principio di eguaglianza se non sul piano della ragionevolezza. Mentre, non appare affatto irragionevole sanare solo posizioni già acquisite e non legittimare anche quelle teoricamente acquisibili secondo l'indirizzo interpretativo invalso nella giurisprudenza prima della introduzione della norma di interpretazione autentica estendendo ad esse la facoltà di optare dell'interessato. Dall'accoglimento del primo motivo del ricorso ( restando assorbiti gli altri), deriva la cassazione della sentenza impugnata (che, pacificamente, non concerne la qualificazione come dirigenziale del rapporto di lavoro, ma attiene al solo regime previdenziale del rapporto medesimo) e, non essendo necessari ulteriori accertamenti di fatto, la causa può essere decisa nel merito, ai sensi dell'art 384 4

5 novellato c.p.c. con la reiezione delle domande del Finto concernenti il regime previdenziale del rapporto. Le oscillazioni giurisprudenziali inducono alla compensazione delle spese dell'intero giudizio tra la Tirrenia ed il P., nonché tra la medesima società e gli enti previdenziali. Mentre, ai sensi dell art 152 disp. att. cod. proc. civ. (non modificato, ratione temporis dall'art. 42 comma 11 del DL 30/09/2003 n.. 269, convertito nella legge 24/11/2003 n. 326), non si deve provvedere sulle spese dell'intero giudizio tra il P. e gli enti previdenziali. Va poi dichiarato inammissibile come già detto il ricorso proposto dalla Tirrenia nei confronti dei lavoratori soccombenti in appello, i quali non si sono costituiti, per cui non è necessario provvedere sulle spese. (Omissis) 5

Sezione Lavoro. Sentenza n. 21833 del 12 ottobre 2006. (Presidente S. Mattone Relatore V. Di Nubila)

Sezione Lavoro. Sentenza n. 21833 del 12 ottobre 2006. (Presidente S. Mattone Relatore V. Di Nubila) Studio Legale Celotti www.studiolegalecelotti.it CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE Sezione Lavoro Sentenza n. 21833 del 12 ottobre 2006 (Presidente S. Mattone Relatore V. Di Nubila) SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Dettagli

Corte di Cassazione, Sezioni Unite civili, sentenza n. 12898 del 13 giugno 2011

Corte di Cassazione, Sezioni Unite civili, sentenza n. 12898 del 13 giugno 2011 Corte di Cassazione, Sezioni Unite civili, sentenza n. 12898 del 13 giugno 2011 Presidente: dott. Paolo Vittoria; Relatore Consigliere: dott.ssa Roberta Vivaldi IL TERMINE BREVE PER IMPUGNARE DECORRE SOLO

Dettagli

APPELLO CIVILE - APPELLABILITÀ - SENTENZE SECONDO EQUITÀ.

APPELLO CIVILE - APPELLABILITÀ - SENTENZE SECONDO EQUITÀ. APPELLO CIVILE - APPELLABILITÀ - SENTENZE SECONDO EQUITÀ. CASS. CIV., SEZ. III, 11 GIUGNO 2012, N. 9432. Ai fini della ammissibilità dell'appello per le sentenze pronunciate dal giudice di pace secondo

Dettagli

Cassazione: giusta causa di licenziamento per il furto in azienda anche se c'è assoluzione nel giudizio penale sentenza 802/2013 commento e testo

Cassazione: giusta causa di licenziamento per il furto in azienda anche se c'è assoluzione nel giudizio penale sentenza 802/2013 commento e testo Cassazione: giusta causa di licenziamento per il furto in azienda anche se c'è assoluzione nel giudizio penale sentenza 802/2013 commento e testo Cataldi.it Il giudice del lavoro adito con impugnativa

Dettagli

IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI E DONAZIONI DONAZIONE DI TITOLI DI STATO 1. SINTESI 2. LEX 3. STUDIO CNN 4. PRASSI 5. GIURISPRUDENZA 6.

IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI E DONAZIONI DONAZIONE DI TITOLI DI STATO 1. SINTESI 2. LEX 3. STUDIO CNN 4. PRASSI 5. GIURISPRUDENZA 6. IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI E DONAZIONI DONAZIONE DI TITOLI DI STATO 1. SINTESI 2. LEX 3. STUDIO CNN 4. PRASSI 5. GIURISPRUDENZA 6. ABROGAZIONI 1 1. SINTESI Con la re-istituzione dell imposta sulle successioni

Dettagli

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Giurisprudenza

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Giurisprudenza Sentenza del 17/02/2001 n. 2347 - Corte di Cassazione Sentenza del 17/02/2001 n. 2347 - Corte di Cassazione Intitolazione: ESENZIONI ED AGEVOLAZIONI (BENEFICI): IN GENERE - Agevolazioni ex art. 19 legge

Dettagli

Suprema Corte di Cassazione. sezione lavoro. sentenza 5 maggio 2014, n. 9582 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Suprema Corte di Cassazione. sezione lavoro. sentenza 5 maggio 2014, n. 9582 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 5 maggio 2014, n. 9582 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dettagli

RISOLUZIONE N. 102/E

RISOLUZIONE N. 102/E RISOLUZIONE N. 102/E Roma, 26 novembre 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA BANCA Regime fiscale

Dettagli

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DEL MASSIMARIO E DEL RUOLO

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DEL MASSIMARIO E DEL RUOLO CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DEL MASSIMARIO E DEL RUOLO Informazione di risoluzione di contrasto Rel. n. 7 Roma, 20 gennaio 2012 Oggetto: TRIBUTI ERARIALI DIRETTI - IN GENERE (TRIBUTI POSTERIORI

Dettagli

RISOLUZIONE N. 186/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma, 25 luglio 2007

RISOLUZIONE N. 186/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma, 25 luglio 2007 RISOLUZIONE N. 186/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 25 luglio 2007 OGGETTO: Trattamento fiscale applicabile alle prestazioni erogate dal fondo integrativo dell ENEL ai propri dipendenti

Dettagli

Art. 54 decreto legge

Art. 54 decreto legge Art. 342 c.p.c. Forma dell appello L appello si propone con citazione contenente l esposizione sommaria dei fatti ed i motivi specifici dell impugnazione nonché le indicazioni prescritte nell articolo

Dettagli

DIFFERENTE TUTELA PER ORFANI E INVALIDI IN CASO DI LICENZIAMENTO RIDUZIONE PERSONALE sente.cass. 30 ottobre 2012, n. 18645 commento e testo

DIFFERENTE TUTELA PER ORFANI E INVALIDI IN CASO DI LICENZIAMENTO RIDUZIONE PERSONALE sente.cass. 30 ottobre 2012, n. 18645 commento e testo DIFFERENTE TUTELA PER ORFANI E INVALIDI IN CASO DI LICENZIAMENTO RIDUZIONE PERSONALE sente.cass. 30 ottobre 2012, n. 18645 commento e testo Colaci.it Si richiama la sentenza della Corte di Cassazione sotto

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. L Num. 16757 Anno 2015 Presidente: VIDIRI GUIDO Relatore: MAISANO GIULIO Data pubblicazione: 12/08/2015 SENTENZA sul ricorso 11235-2014 proposto da: CALVANI MARZIA C.F. CLVMRZ273D68H901V,

Dettagli

CIRCOLARE N. 25/E. Roma, 26 giugno 2006

CIRCOLARE N. 25/E. Roma, 26 giugno 2006 CIRCOLARE N. 25/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 26 giugno 2006 OGGETTO: Trattamento fiscale delle prestazioni rese da fondi integrativi di previdenza costituiti presso gli enti di cui

Dettagli

- Oggetto: sulla possibilità per i magistrati di chiedere anticipazioni sul trattamento di fine servizio.

- Oggetto: sulla possibilità per i magistrati di chiedere anticipazioni sul trattamento di fine servizio. Spett.le A.N.M. Associazione Nazionale Magistrati - Oggetto: sulla possibilità per i magistrati di chiedere anticipazioni sul trattamento di fine servizio. E stato chiesto se, ed eventualmente con quali

Dettagli

RISOLUZIONE N. 46/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 46/E QUESITO RISOLUZIONE N. 46/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 luglio 2013 OGGETTO: Consulenza giuridica Uffici dell Amministrazione finanziaria. Imposta di registro. Determinazione della base imponibile degli

Dettagli

FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO PARERE N. 4 DEL 29.01. 2010. Vertenza giudiziale disciplina fiscale rivalutazione monetaria e interessi

FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO PARERE N. 4 DEL 29.01. 2010. Vertenza giudiziale disciplina fiscale rivalutazione monetaria e interessi FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO PARERE N. 4 DEL 29.01. 2010 Vertenza giudiziale disciplina fiscale rivalutazione monetaria e interessi IL QUESITO Il giudice, a conclusione di una causa tra me ed

Dettagli

Dies a quo della conversione di pensione di invalidità in quella di vecchiaia (Cass. n. 21737/2012) commento e testo

Dies a quo della conversione di pensione di invalidità in quella di vecchiaia (Cass. n. 21737/2012) commento e testo Dies a quo della conversione di pensione di invalidità in quella di vecchiaia (Cass. n. 21737/2012) commento e testo Staiano Rocchina Diritto.it Massima La conversione della pensione di invalidità in pensione

Dettagli

Risoluzione n. 78/E. Roma, 28 maggio 2004

Risoluzione n. 78/E. Roma, 28 maggio 2004 Risoluzione n. 78/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 28 maggio 2004 Oggetto: Richiesta di consulenza generica - deducibilità contributi versati al FASI da parte di contribuenti in pensione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 301/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 301/E QUESITO RISOLUZIONE N. 301/E Roma, 15 luglio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di Interpello n. 954-787/2007 - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 INPS D.lgs. 21 aprile 1993,

Dettagli

CIRCOLARE N. 8/2007. DESTINATARI: Direzioni Centrali, Direzioni Regionali, Uffici Provinciali CIRCOLARI DELL ENTE MODIFICATE: nessuna

CIRCOLARE N. 8/2007. DESTINATARI: Direzioni Centrali, Direzioni Regionali, Uffici Provinciali CIRCOLARI DELL ENTE MODIFICATE: nessuna CIRCOLARE N. 8/2007 PROT. n. 49031 ENTE EMITTENTE: Direzione Agenzia del Territorio. OGGETTO: Contenzioso tributario - Riassunzione del giudizio a seguito di sentenze della Corte di Cassazione - Effetti

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE CASSA DI PREVIDENZA INTEGRATIVA PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE CONVENZIONATE FONDO PENSIONE (iscritto al n. 1137 della Sezione Speciale I dei Fondi Preesistenti dell Albo Covip) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

Dettagli

Direzione Centrale Entrate. Roma, 28/09/2011

Direzione Centrale Entrate. Roma, 28/09/2011 Direzione Centrale Entrate Roma, 28/09/2011 Circolare n. 122 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

ft..,. 't" - ..,.ffi;*.,,, T pronunziato la t}g*it?é(t 4s..", ', ' t,

ft..,. 't - ..,.ffi;*.,,, T pronunziato la t}g*it?é(t 4s.., ', ' t, REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIAIIO TRIBUNALE DI NOVARA La Di.ssa Alessandra Danieli, in funzione di Giudice del Lavoro. ha guente SENTENZA ft..,. 't" - 4s..",..,.ffi;*.,,, T se-p,t"f ', '

Dettagli

Nota a Cassazione, sez. lavoro, n. 9925 del 5 maggio 2011 Pres. Lamorgese; Rel. Stile; LA GENERICA MOTIVAZIONE DEL RECESSO EQUIVALE ALLA MATERIALE

Nota a Cassazione, sez. lavoro, n. 9925 del 5 maggio 2011 Pres. Lamorgese; Rel. Stile; LA GENERICA MOTIVAZIONE DEL RECESSO EQUIVALE ALLA MATERIALE Nota a Cassazione, sez. lavoro, n. 9925 del 5 maggio 2011 Pres. Lamorgese; Rel. Stile; Pm (conforme) Destro. LA GENERICA MOTIVAZIONE DEL RECESSO EQUIVALE ALLA MATERIALE OMISSIONE DELLA COMUNICAZIONE DEI

Dettagli

Subappalto necessario e soccorso istruttorio alla luce del d.l. n.90/2014 1.

Subappalto necessario e soccorso istruttorio alla luce del d.l. n.90/2014 1. Subappalto necessario e soccorso istruttorio alla luce del d.l. n.90/2014 1. di Arrigo Varlaro Sinisi 2 Alla luce della recente novità normativa 3 in tema di soccorso istruttorio, c è da domandarsi se

Dettagli

Infiltrazioni di acqua dalla terrazza di copertura del fabbricato condominiale:

Infiltrazioni di acqua dalla terrazza di copertura del fabbricato condominiale: Infiltrazioni di acqua dalla terrazza di copertura del fabbricato condominiale: Anche se di proprietà esclusiva risponde il condominio in persona dell amministratore L art. 1126 cod. civ. Lastrici solari

Dettagli

Corte di Cassazione penale: modificazione sostanziale di un impianto di verniciatura industriale

Corte di Cassazione penale: modificazione sostanziale di un impianto di verniciatura industriale Corte di Cassazione penale: modificazione sostanziale di un impianto di verniciatura industriale Non è più soggetta ad autorizzazione la installazione del singolo impianto che produce emissione in atmosfera,

Dettagli

aggiornato al 31 luglio 2014

aggiornato al 31 luglio 2014 aggiornato al 31 luglio 2014 Regime fiscale applicabile ai lavoratori iscritti a una forma pensionistica complementare dopo il 31 dicembre 2006 e ai contributi versati, a partire dal 1 gennaio 2007, dai

Dettagli

Indagini bancarie aperte a tutti.

Indagini bancarie aperte a tutti. Indagini bancarie aperte a tutti. Ok all uso della presunzione in generale sull attività di accertamento che, pertanto, valgono per la rettifica dei redditi di qualsiasi contribuente autonomo pensionato

Dettagli

23.2.2004. 3569 - - - P.M. - - INPS

23.2.2004. 3569 - - - P.M. - - INPS Pensioni - Cumulabilità - Diritto alla pensione supplementare previsto dall'art. 5 legge 1338 del 1962 - Conseguibilità solo in capo ai pensionati da lavoro dipendente - Lavoratori autonomi - Utilizzabilità

Dettagli

RIFORMA DELLA LEGGE PINTO. Il DL n. 83/2012, c.d. decreto Sviluppo, convertito in legge n. 134/2012,

RIFORMA DELLA LEGGE PINTO. Il DL n. 83/2012, c.d. decreto Sviluppo, convertito in legge n. 134/2012, RIFORMA DELLA LEGGE PINTO Il DL n. 83/2012, c.d. decreto Sviluppo, convertito in legge n. 134/2012, riforma la legge Pinto (L. n. 89/2001) per l indennizzo per la durata del processo. Le nuove disposizioni

Dettagli

Sentenza della Corte. 12 febbraio 1974

Sentenza della Corte. 12 febbraio 1974 Sentenza della Corte 12 febbraio 1974 Giovanni Maria Sotgiu contro Deutsche Bundespost - (domanda di pronunzia pregiudiziale, proposta dal Bundesarbeitsgerischt) Causa 152/73 1. LIBERA CIRCOLAZIONE - LAVORATORI

Dettagli

Cassazione Penale, 28 luglio 2011, n. 30071 - Smaltimento di materiali tossici e mancanza di formazione professionale

Cassazione Penale, 28 luglio 2011, n. 30071 - Smaltimento di materiali tossici e mancanza di formazione professionale Cassazione Penale, 28 luglio 2011, n. 30071 - Smaltimento di materiali tossici e mancanza di formazione p Cassazione Penale, 28 luglio 2011, n. 30071 - Smaltimento di materiali tossici e mancanza di formazione

Dettagli

RAPPORTO DI LAVORO E TRASFERIMENTO DI AZIENDA

RAPPORTO DI LAVORO E TRASFERIMENTO DI AZIENDA RAPPORTO DI LAVORO E TRASFERIMENTO DI AZIENDA 16 maggio 2014 Avv. Marcello Giustiniani www.beplex.com Il trasferimento d azienda e di ramo d azienda A) La nozione di trasferimento d azienda (art. 2112,

Dettagli

L2_.!_...~.i_ -b~ ; 0053'18 0201C.2005. ~ i '.. j. ~._2'" 6' _'~ Regione Umbria - Consiglio regionale DELL'UMBRIA ~~J. .

L2_.!_...~.i_ -b~ ; 0053'18 0201C.2005. ~ i '.. j. ~._2' 6' _'~ Regione Umbria - Consiglio regionale DELL'UMBRIA ~~J. . ~._2'" 6' _'~ Regione Umbria - Consiglio regionale 1111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111 Segreteria Generale prot. n. 0005378 del 02/1212005 Protocollo in ENTRA TA Fascicolo

Dettagli

FATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione

FATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale - Allegato alla Nota informativa - Documento sul regime fiscale Allegato alla Nota informativa Pagina 1

Dettagli

AGEVOLAZIONI PRIMA CASA SE LA PRECEDENTE DIVENTA UFFICIO Cass. Possibilità di usufruire delle agevolazioni della prima casa nell'acquisto di un nuovo

AGEVOLAZIONI PRIMA CASA SE LA PRECEDENTE DIVENTA UFFICIO Cass. Possibilità di usufruire delle agevolazioni della prima casa nell'acquisto di un nuovo AGEVOLAZIONI PRIMA CASA SE LA PRECEDENTE DIVENTA UFFICIO Cass. 23064/2012 commento e testo Andrea Belotti P&D.IT Possibilità di usufruire delle agevolazioni della prima casa nell'acquisto di un nuovo appartamento

Dettagli

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE DELIBERAZIONE 21 marzo 2007 Direttive recanti chiarimenti operativi circa l applicazione del decreto ministeriale del 30 gennaio 2007, adottato ai sensi dell

Dettagli

CASSA DI PREVIDENZA INTEGRATIVA PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE CONVENZIONATE

CASSA DI PREVIDENZA INTEGRATIVA PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE CONVENZIONATE CASSA DI PREVIDENZA INTEGRATIVA PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE CONVENZIONATE Chiarimenti sulla disciplina fiscale del d. lgs. n. 252/2005 (c.d. Testo Unico della previdenza complementare) Circolare dell

Dettagli

INADEMPIMENTO NEL MUTUO: INTERESSI SULLE RATE INSOLUTE

INADEMPIMENTO NEL MUTUO: INTERESSI SULLE RATE INSOLUTE BRUNO INZITARI INADEMPIMENTO NEL MUTUO: INTERESSI SULLE RATE INSOLUTE 1. Nelle operazioni di finanziamento che prevedono un piano di ammortamento, la restituzione del debito si realizza attraverso il pagamento

Dettagli

Cassazione Sezioni unite civili sentenza, n. 8433 del 12 febbraio-4 maggio 2004. Svolgimento del processo

Cassazione Sezioni unite civili sentenza, n. 8433 del 12 febbraio-4 maggio 2004. Svolgimento del processo Cassazione Sezioni unite civili sentenza, n. 8433 del 12 febbraio-4 maggio 2004 Svolgimento del processo Su domanda proposta da M. P., titolare di pensione di invalidità dal 1977, il Tribunale di Alessandria

Dettagli

Il fallimento italiano delle società trasferite all estero

Il fallimento italiano delle società trasferite all estero Il fallimento italiano delle società trasferite all estero La globalizzazione, con l apertura delle frontiere, e l allargamento dei mercati, comporta contatti sempre più intensi con imprenditori esteri.

Dettagli

RISOLUZIONE N. 328/E. Roma, 30 luglio 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

RISOLUZIONE N. 328/E. Roma, 30 luglio 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N. 328/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 30 luglio 2008 OGGETTO: Istanza di interpello -Credito su acconti per ritenute su interessi bancari Richiesta di utilizzo in compensazione

Dettagli

Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio

Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. 149 del 17.4.2009, dep. il 21.5.2009. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio dell Agenzia delle Entrate territorialmente

Dettagli

Sentenza. Cass., 2 novembre 2001, n. 13558, Pres. Mileo; Rel. Mercurio; RAI c. A.M.

Sentenza. Cass., 2 novembre 2001, n. 13558, Pres. Mileo; Rel. Mercurio; RAI c. A.M. Sentenza Cass., 2 novembre 2001, n. 13558, Pres. Mileo; Rel. Mercurio; RAI c. A.M. Cass. civ., sez. Lavoro, 02-11-2001, n. 13558 - Pres. Mileo V - Rel. Mercurio E - P.M. Abbritti P (conf.) - RAI SpA c.

Dettagli

vicies semel, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni,

vicies semel, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni, 1 Brevi note sulla novella in tema di reati tributari recata dall art. 2, comma 36- vicies semel, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011 n.

Dettagli

Il gravame è fondato.

Il gravame è fondato. Poiché la lett. g) del comma 1 del cit. art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006 commina l esclusione dalla gara e la preclusione alla stipulazione del conseguente contratto ai concorrenti che hanno commesso violazioni,

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (A) Regime fiscale applicabile agli iscritti a partire dal 1 gennaio 2007ed ai contributi versati dal 1 gennaio 2007dai lavoratori già iscritti 1. I Contributi 1.1 Il regime

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. 1 Num. 15131 Anno 2015 Presidente: LUCCIOLI MARIA GABRIELLA Relatore: CAMPANILE PIETRO Data pubblicazione: 20/07/2015 sul ricorso proposto da: AGENZIA DEL TERRITORIO SENTENZA Rappresentata

Dettagli

Appello contro il decreto di approvazione o di reiezione del Concordatoù L appello è previsto e disciplinato dall art 183 LF che non è stato modificato dalla riforma. Esso stabilisce che: contro la sentenza

Dettagli

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

A) OPPOSIZIONI CARTELLE ESATTORIALI

A) OPPOSIZIONI CARTELLE ESATTORIALI Contributo unificato, diritti di copia, indennità ex art. 30 t.u. spese di giustizia e imposta di registro nei procedimenti, in materia di sanzioni amministrative, di opposizione alle cartelle esattoriali,

Dettagli

152/2015 Novembre/10/2015 (*) Napoli 19 Novembre 2015

152/2015 Novembre/10/2015 (*) Napoli 19 Novembre 2015 Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 152/2015 Novembre/10/2015 (*) Napoli 19 Novembre 2015 Con la Circolare n. 170 del 13 ottobre 2015, l INPS ha riepilogato le norme di compatibilità

Dettagli

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 84/2012 OTTOBRE/6/2012 (*) 12 Ottobre 2012

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 84/2012 OTTOBRE/6/2012 (*) 12 Ottobre 2012 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 84/2012 OTTOBRE/6/2012 (*) 12 Ottobre 2012 L ATTIVITA DI VERIFICA DELLA

Dettagli

per l'accertamento,con contestuale istanza cautelare,

per l'accertamento,con contestuale istanza cautelare, N. 02321/2012 REG.PROV.COLL. N. 01796/2012 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Prima) ha pronunciato

Dettagli

Aviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione

Aviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Aviva Top Pension Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita (art. 13 del

Dettagli

Sentenza n. 1506 del 27 settembre 2004.

Sentenza n. 1506 del 27 settembre 2004. Sentenza n. 1506 del 27 settembre 2004. Pubblica udienza del 22 settembre 2004. Presidente: dott. Luigi Ranalli. Relatore: dott. Luigi Ranalli. Titoletto: PUBBLICO DIPENDENTE CONTRATTUALIZZATO PERSONALE

Dettagli

Circolare Informativa n 21/2013

Circolare Informativa n 21/2013 Circolare Informativa n 21/2013 DURC negativo ed intervento sostitutivo della stazione appaltante e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 6 INDICE Premessa pag.3 1) Intervento

Dettagli

Il giorno 24 luglio 2008, in Roma. tra. Premesso che

Il giorno 24 luglio 2008, in Roma. tra. Premesso che ACCORDO PER IL PASSAGGIO DEI QUADRI DIRETTIVI E DEL PERSONALE DELLE AREE PROFESSIONALI DELLA CASSA DEPOSIT I E PRESTITI SOCIETÀ PER AZIONI AL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I QUADRI DIRETTIVI

Dettagli

ESITO CONSULTAZIONE PUBBLICA

ESITO CONSULTAZIONE PUBBLICA ESITO CONSULTAZIONE PUBBLICA sulla Circolare contenente disposizioni inerenti la prosecuzione dell'attività di agenzia in attività finanziaria e di mediazione creditizia da parte di soggetti privi di un

Dettagli

LA VERA STORIA( ASSURDA E INFINITA) DEI LAVORATORI DELLA SCUOLA EX DIPENDENTI DEGLI EE.LL.

LA VERA STORIA( ASSURDA E INFINITA) DEI LAVORATORI DELLA SCUOLA EX DIPENDENTI DEGLI EE.LL. LA VERA STORIA( ASSURDA E INFINITA) DEI LAVORATORI DELLA SCUOLA EX DIPENDENTI DEGLI EE.LL. ( OVVERO UGUAGLIANZA NELLA DISUGUAGLIANZA), LEGGE 124/99 - ART.8 TRASFERIMENTO DI PERSONALE SCOLASTICO A.T.A.

Dettagli

dall'inps; - di aver conseguentemente cessato di corrispondere all'inps il contributo previdenziale finalizzato all'erogazione dell'indennità

dall'inps; - di aver conseguentemente cessato di corrispondere all'inps il contributo previdenziale finalizzato all'erogazione dell'indennità Prestazioni - Indennità di malattia - Datore di lavoro obbligato, per contratto, all'erogazione dell'indennità - Permanenza della obbligazione contributiva. Tribunale di Genova - 11.5/7.8.2000, n. 2838/00

Dettagli

Documento Sul Regime Fiscale

Documento Sul Regime Fiscale 2015 Documento Sul Regime Fiscale Il presente documento illustra sinteticamente il regime fiscale in vigore a decorrere dall 1 gennaio 2007, alla luce delle disposizioni dell Agenzia delle Entrate (Circolare

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI SEZIONE GIURISDIZIONALE PER LA REGIONE SICILIANA IL GIUDICE UNICO PER LE PENSIONI

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI SEZIONE GIURISDIZIONALE PER LA REGIONE SICILIANA IL GIUDICE UNICO PER LE PENSIONI REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI SEZIONE GIURISDIZIONALE PER LA REGIONE SICILIANA IL GIUDICE UNICO PER LE PENSIONI Consigliere Giuseppa Maneggio ha pronunciato la seguente

Dettagli

11. LICENZIAMENTO PER RAGGIUNGIMENTO DEI REQUISITI PENSIONISTICI

11. LICENZIAMENTO PER RAGGIUNGIMENTO DEI REQUISITI PENSIONISTICI DEFINIZIONE DEFINIZIONE 11. LICENZIAMENTO PER RAGGIUNGIMENTO DEI REQUISITI PENSIONISTICI DEFINIZIONE CASISTICA RIFERIMENTI Quando il lavoratore matura i requisiti anagrafici e contributivi per accedere

Dettagli

La nuova disciplina dei licenziamenti disciplinari

La nuova disciplina dei licenziamenti disciplinari Milano, 30 marzo 2015 La nuova disciplina dei licenziamenti disciplinari Presentazione a «Tutto Lavoro» Avv. Angelo Zambelli Licenziamento disciplinare espressione del potere disciplinare del datore di

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 13 gennaio 2015, n. 344

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 13 gennaio 2015, n. 344 CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 13 gennaio 2015, n. 344 Svolgimento del processo La Corte d'appello di Milano, in riforma della sentenza di primo grado (che aveva dichiarato illegittimo il licenziamento

Dettagli

Tuttavia, il passaggio dal regime di TFS al nuovo regime di TFR non è avvenuto in modo lineare. Sentenza della Corte costituzionale e personale a TFR

Tuttavia, il passaggio dal regime di TFS al nuovo regime di TFR non è avvenuto in modo lineare. Sentenza della Corte costituzionale e personale a TFR La Consulta dichiara non fondata la questione di illegittimità costituzionale in merito alla disparità di trattamento tra dipendenti pubblici e privati in TFR e tra assunti post e ante 2001. La recente

Dettagli

DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI ELETTORALI. Circolare n. 12/2009 Roma, 23 marzo 2009 All.

DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI ELETTORALI. Circolare n. 12/2009 Roma, 23 marzo 2009 All. Circolare n. 12/2009 Roma, 23 marzo 2009 All.1 AI PREFETTI DELLA REPUBBLICA AI COMMISSARI DEL GOVERNO NELLE PROVINCE AUTONOME DI AL PRESIDENTE DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA SERVIZI DI PREFETTURA

Dettagli

TRIBUNALE DI ROMA sezione lavoro REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

TRIBUNALE DI ROMA sezione lavoro REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO RGAC 5123 del 2015 TRIBUNALE DI ROMA sezione lavoro REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale di Roma, in funzione di Giudice del Lavoro, nella persona del dott. Flavio Baraschi, nella

Dettagli

Sentenza n. 6620 del 19 marzo 2009 della Corte Cassazione - Sezione tributaria

Sentenza n. 6620 del 19 marzo 2009 della Corte Cassazione - Sezione tributaria Sentenza n. 6620 del 19 marzo 2009 della Corte Cassazione - Sezione tributaria Svolgimento del processo - La C.T.P. di Milano, previa riunione, rigettava i ricorsi proposti dalla s.r.l. G.M. avverso avvisi

Dettagli

RISOLUZIONE N. 211/E

RISOLUZIONE N. 211/E RISOLUZIONE N. 211/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,11 agosto 2009 OGGETTO: Sanzioni amministrative per l utilizzo di lavoratori irregolari Principio del favor rei 1. Premessa Al fine

Dettagli

I vizi lamentati per la loro classicità e molteplicità possono essere assunti ad un caso di scuola:

I vizi lamentati per la loro classicità e molteplicità possono essere assunti ad un caso di scuola: IMPUGNAZIONE DELIBERA ASSEMBLEA CONDOMINIALE MOTIVI VIZI INSUSSISTENZA RIGETTO [Tribunale di Napoli, Sezione XII, Civile sentenza 24 gennaio 2013 commento e testo (Nota a cura dell Avv. Rodolfo Cusano)

Dettagli

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età

Dettagli

RISOLUZIONE N. 1/2008

RISOLUZIONE N. 1/2008 PROT. n. 29463 ENTE EMITTENTE: OGGETTO: DESTINATARI: RISOLUZIONE N. 1/2008 Direzione dell Agenzia Mutui posti in essere da Enti, istituti, fondi e casse previdenziali nei confronti di propri dipendenti

Dettagli

Roma, 31/03/2011. e, per conoscenza, Circolare n. 61

Roma, 31/03/2011. e, per conoscenza, Circolare n. 61 Roma, 31/03/2011 Circolare n. 61 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore generale Medico legale

Dettagli

Infortuni sul lavoro e malattie professionali - Indennità e rendita - Contributi o premi - Aziende industriali - Determinazione del premio - Tasso

Infortuni sul lavoro e malattie professionali - Indennità e rendita - Contributi o premi - Aziende industriali - Determinazione del premio - Tasso Infortuni sul lavoro e malattie professionali - Indennità e rendita - Contributi o premi - Aziende industriali - Determinazione del premio - Tasso specifico aziendale - Criteri di calcolo - Fondamento

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE fondo pensione aperto aviva Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre 2005, n. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE

Dettagli

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI SEZIONE GIURISDIZIONALE PER LA REGIONE LAZIO ***

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI SEZIONE GIURISDIZIONALE PER LA REGIONE LAZIO *** Sent.350/2013 REPVBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI SEZIONE GIURISDIZIONALE PER LA REGIONE LAZIO *** Visto il ricorso iscritto al numero 71883/PM del registro di Segreteria;

Dettagli

Alessandro Raffo. Avvocato

Alessandro Raffo. Avvocato Roma, 8 ottobre 2014 Spettabile UGL INTESA FUNZIONE PUBBLICA AREA DEL CONTENZIOSO Via Bartolomeo Eustachio, 22 00161 ROMA Alla c.a. della Responsabile, avv. Claudia Ratti OGGETTO: PARERE PRO VERITATE SULLA

Dettagli

RISOLUZIONE N. 49/E. Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso. Roma, 11 maggio 2015

RISOLUZIONE N. 49/E. Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso. Roma, 11 maggio 2015 RISOLUZIONE N. 49/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 11 maggio 2015 OGGETTO: Permanenza dell agevolazione prima casa in caso di vendita infraquinquennale e riacquisto nell anno anche

Dettagli

ALL INPS ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE CENTRALE DELLE ENTRATE CONTRIBUTIVE Via Ciro il Grande, 21 00144 ROMA

ALL INPS ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE CENTRALE DELLE ENTRATE CONTRIBUTIVE Via Ciro il Grande, 21 00144 ROMA ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Roma, 22-6-2004 DIREZIONE CENTRALE DELLE ENTRATE VIA A.BALLARIN 42 00142 ROMA ALLE AZIENDE USL ALLE AZIENDE OSPEDALIERE ALLE

Dettagli

1. Il licenziamento collettivo prima della modifica dell art.24 della L.223/91: nozione e ambito di applicazione.

1. Il licenziamento collettivo prima della modifica dell art.24 della L.223/91: nozione e ambito di applicazione. DOTT. SABRINA PAGANI - PARTNER AVV. ROBERTO RESPINTI - PARTNER Milano, 4 Dicembre 2014 Licenziamenti collettivi e Dirigenti: novità in vigore dal 25.11.2014. (Legge 30 Ottobre 2014 n. 161 che estende l

Dettagli

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Consiglio di Stato. in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) SENTENZA

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Consiglio di Stato. in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) SENTENZA N. 05193/2015REG.PROV.COLL. N. 07885/2015 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) ha pronunciato la presente

Dettagli

I rapporti tra ordinamento interno e CEDU Dott. Francesco Vittorio Rinaldi

I rapporti tra ordinamento interno e CEDU Dott. Francesco Vittorio Rinaldi I rapporti tra ordinamento interno e CEDU Dott. Francesco Vittorio Rinaldi 1. Il rango della CEDU nell ordinamento interno. Il tema dei rapporti tra CEDU e ordinamento interno e dunque, del rango della

Dettagli

Cancellazione ed estinzione delle società: aspetti sostanziali e processuali

Cancellazione ed estinzione delle società: aspetti sostanziali e processuali avv. prof. Rolandino Guidotti : aspetti sostanziali e processuali Modena 10 ottobre 2013 10 ottobre 2013 1 Società in nome collettivo (non modificata riforma 2003) Art. 2311 c.c. (Bilancio finale di liquidazione

Dettagli

Risoluzione n. 150/E. Roma, 9 luglio 2003

Risoluzione n. 150/E. Roma, 9 luglio 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Risoluzione n. 150/E Roma, 9 luglio 2003 Oggetto: Depositi a garanzia di finanziamenti concessi ad imprese residenti aventi ad oggetto quote di fondi comuni di

Dettagli

L illegittimità costituzionale dell art. 445 bis c.p.c. in materia di invalidità civile, handicap e disabilità

L illegittimità costituzionale dell art. 445 bis c.p.c. in materia di invalidità civile, handicap e disabilità L illegittimità costituzionale dell art. 445 bis c.p.c. in materia di invalidità civile, handicap e disabilità Nelle controversie in materia di invalidità, cecità, sordità civili, nonché di handicap, disabilità,

Dettagli

A seguito di appello dell'inps, la Corte d'appello di Brescia, in riforma della sentenza impugnata, rigettava la domanda.

A seguito di appello dell'inps, la Corte d'appello di Brescia, in riforma della sentenza impugnata, rigettava la domanda. Pensioni - Pensioni in regime internazionale - Convenzione fra l'italia e la Svizzera del 1962 sulla sicurezza sociale - Accordo aggiuntivo del 1969 - Trasferimento all'istituto assicuratore italiano dei

Dettagli

PrevAer Fondo Pensione

PrevAer Fondo Pensione Pagina 1 di 5 Documento sul Regime Fiscale aggiornato al 27 marzo 2015 Regime fiscale applicabile ai lavoratori iscritti a una forma pensionistica complementare dopo il 31 dicembre 2006 e ai contributi

Dettagli

PARAMETRAZIONE ECONOMICA DELL EQUO INDENNIZZO ALLA DATA DELLA RELATIVA DOMANDA

PARAMETRAZIONE ECONOMICA DELL EQUO INDENNIZZO ALLA DATA DELLA RELATIVA DOMANDA PARAMETRAZIONE ECONOMICA DELL EQUO INDENNIZZO ALLA DATA DELLA RELATIVA DOMANDA - APPROFONDIMENTI NORMATIVI Il D.P.R. 20 aprile 1994, n. 349 era il regolamento che disciplinava i procedimenti di riconoscimento

Dettagli

OGGETTO: Mediazione tributaria Modifiche apportate dall articolo 1, comma 611, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 Chiarimenti e istruzioni operative

OGGETTO: Mediazione tributaria Modifiche apportate dall articolo 1, comma 611, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 Chiarimenti e istruzioni operative CIRCOLARE N. 1/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 12 febbraio 2014 OGGETTO: Mediazione tributaria Modifiche apportate dall articolo 1, comma 611, della legge 27 dicembre 2013, n. 147

Dettagli

Circolare N. 113 del 3 Agosto 2015

Circolare N. 113 del 3 Agosto 2015 Circolare N. 113 del 3 Agosto 2015 Presunzioni, riqualificazioni ed abrogazioni: come vanno gestiti i contratti a progetto e le partite IVA? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che

Dettagli

Casi Transfrontalieri Il Diritto Penale Europeo per gli avvocati difensori. Avv. Vania Cirese. info@studiocirese.com

Casi Transfrontalieri Il Diritto Penale Europeo per gli avvocati difensori. Avv. Vania Cirese. info@studiocirese.com Casi Transfrontalieri Il Diritto Penale Europeo per gli avvocati difensori Avv. Vania Cirese info@studiocirese.com Il 24 marzo 2009 l'autorità spagnola consegnava un soggetto all'autorità giudiziaria italiana

Dettagli

REPVBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI SEZIONE GIURISDIZIONALE PER LA REGIONE LAZIO ***

REPVBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI SEZIONE GIURISDIZIONALE PER LA REGIONE LAZIO *** Sent 353/2014 REPVBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI SEZIONE GIURISDIZIONALE PER LA REGIONE LAZIO Visto il ricorso iscritto al numero 73136/PM del registro di Segreteria; Udìti

Dettagli

PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile

PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile Tra L Università di, Dipartimento di con sede in alla Via, codice fiscale, in persona del rappresentante legale sig., di seguito denominata

Dettagli

ULTERIORI INTERVENTI IN MATERIA DI SALVAGUARDIA PENSIONISTICA. ( sesta salvaguardia ) Art. 1

ULTERIORI INTERVENTI IN MATERIA DI SALVAGUARDIA PENSIONISTICA. ( sesta salvaguardia ) Art. 1 25giu14 ULTERIORI INTERVENTI IN MATERIA DI SALVAGUARDIA PENSIONISTICA ( sesta salvaguardia ) Ampliamento da 36 a 48 mesi dall entrata in vigore del d.l. 201/2011 del periodo di maturazione dei previgenti

Dettagli

CORTE APPELLO TORINO 16 NOVEMBRE 2009 (E. Goria v/ Banca Fideuram S.p.A., Eurizon Vita S.p.A., P. Vercelli): con

CORTE APPELLO TORINO 16 NOVEMBRE 2009 (E. Goria v/ Banca Fideuram S.p.A., Eurizon Vita S.p.A., P. Vercelli): con CORTE APPELLO TORINO 16 NOVEMBRE 2009 (E. Goria v/ Banca Fideuram S.p.A., Eurizon Vita S.p.A., P. Vercelli): con riferimento alla negoziazione di una polizza unit linked, la Corte d Appello accerta la

Dettagli

RISOLUZIONE N. 70 /E

RISOLUZIONE N. 70 /E RISOLUZIONE N. 70 /E Roma, 13 aprile 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Interpretazione dell art. 10, comma 1, del D.P.R.

Dettagli