Check list per la sicurezza in sala operatoria
|
|
- Luisa Carbone
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Check list per la sicurezza in sala operatoria Il punto di vista dell Infermiere L. Ferri - E. Zoni AUSL di BOLOGNA
2 La gestione del rischio in SO Ampia sensibilizzazione della DG sulla gestione del rischio BLOCCO OPERATORIO Sostegno della Direzione SATeR ANESTESISTA CHIRURGO Coinvolgimento dei Direttori di UO Supporto della DS e delle strutture Aziendali di Staff (qualità,, ing. clinica, sistemi informatici, governo clinico,... ) INFERMIERE
3 Il punto di vista dell Infermiere Obiettivi di sicurezza in S. O. di pertinenza dell infermiere Ruolo dell infermiere nel team chirurgico in relazione all utilizzo della check list Importanza fondamentale delle procedure nell intero Percorso Perioperatorio
4 Il punto di vista dell Infermiere In equipe Infermiere
5 Il punto di vista dell Infermiere L infermiere di servizio sala in qualità di coordinatore del Team per l utilizzo l C.L. deve: essere competente avere buone capacità comunicative essere autorevole avere il riconoscimento del gruppo essere di stimolo per il team (ci deve CREDERE!) Fondamentale è scandire i passaggi a voce alta per richiamare all attenzione attenzione tutti i componenti del Team
6 Il punto di vista dell Infermiere Il TEAM è il soggetto del buon esito sull utilizzo utilizzo della CL Deve agire come un intelligenza collettiva per poter intercettare ed evitare eventi avversi ed errori di tipo organizzativo La comunicazione è l aspetto centrale da presidiare con tutti i mezzi a disposizione,, seguita da verifiche costanti
7 Il punto di vista del team
8 Il lavoro multiprofessionale a monte PROCEDURE AZIENDALI SULLA SICUREZZA IN SALA OPERATORIA Già elaborate 1. Identificazione paziente, del sito e del lato dell intervento 2. Prevenzione della ritenzione di garze, strumenti e altro materiale nel sito chirurgico Controllo delle attrezzature elettromedicali Profilassi trombo embolica Profilassi antibiotica perioperatoria (da completare) Registro anestesiologico unico informatizzato Registro operatorio informatizzato 3. Corretta identificazione dei campioni chirurgici per anatomia patologica In corso di elaborazione 4. Preparare e posizionare in modo corretto il paziente Prevenire le reazioni allergiche e gli eventi avversi da farmaci Da queste derivano le Istruzioni Operative (IO) peculiari di ogni situazione organizzativa
9 Il punto di vista dell Infermiere Alcune criticità riscontrate: o Imbarazzo o Sovvertimento gerarchie o Retaggi culturali nel team o Aspetti logistici o Abitudini consolidate o Ridondanza domande
10 L AUSL di BOLOGNA
11 Scheda modificata giugno 2012 BAR CODE PAZIENTE Cognome Nome Data di nascita / / Intervento /specialità Data / / MODULO 776/a check-list SIGN-IN TIME-OUT I 7 controlli da effettuare prima dell induzione dell anestesia I 7 controlli da effettuare prima dell incisione della cute 1) Hai Verificato: 1) I nomi e le funzioni dei componenti Identità del paziente dell équipe sono noti a tutti i suoi membri: Sede intervento Procedura 2) Chirurgo, anestesista, infermiere Consensi (anestesiologico,chirurgico,emoderivati, procedura) confermano: 2) Il sito dell intervento è stato marcato? SI Non applicabile 3) Hai effettuato i controlli per la sicurezza dell anestesia (compreso pulsossimetro presente): SI 4) Hai verificato il corretto funzionamento delle apparecchiature elettromedicali: SI Hai verificato i rischi collegati al paziente: 5) Se Il paziente presenta allergie? Si 6) Se il paziente presenta difficoltà nella gestione delle vie aeree o rischio di aspirazione? : SI Non applicabile 7) Se Il paziente presenta rischio di perdite ematiche >500ml (7ml/kg nei bambini)? Si accesso endovenoso adeguato Non applicabile emoderivati richiesti identità del paziente,procedura, sede dell intervento e corretto posizionamento 3) Il Chirurgo ha informato l equipe sulla durata prevista per l intervento, i rischi di perdite ematiche e altre criticità? 4) L Anestesista ha informato l equipe sulle specificità del paziente, rischio ASA e altre criticità? 5) L Infermiere ha comunicato all equipe la verifica di sterilità (compresi i risultati degli indicatori ) eventuali problemi con dispositivi medici e altre criticità? 6) Profilassi antibiotica eseguita negli ultimi 60min? Non applicabile 7) Le immagini diagnostiche sono state visualizzate? Non applicabile Firma Infermiere Firma Anestesista Firma Chirurgo SIGN-OUT I 6 controlli da effettuare prima dell uscita dalla sala operatoria L Infermiere conferma verbalmente insieme ai componenti dell equipe: 1) tipo di Procedura Chirurgica registrata ( Quale procedura è stata eseguita ) 2) l conteggio finale di garze, aghi e altro strumentario chirurgico è corretta? 3) Il contenitore chirurgico con relativo contenitore e richiesta è stato etichettato secondo la procedura Aziendale? SI Non applicabile 4) Eventuali problemi relativi a Dispositivi Medici 5) Chirurgo,Anestesista e Infermiere hanno revisionato gli aspetti critici per la gestione dell assistenza post-operatoria? 6) Piano per la profilassi tromboembolismo post-operatorio? SI Non applicabile ELIMINATE LE COLONNE 11
12 Check list Interventi ambulatoriali e procedure endoscopiche parte a) verifica applicazione procedure
SICUREZZA IN SALA OPERATORIA
1 di 8 A cura di: Dott.ssa Elisa Cammarata Dott. Antonio Iacono Dott.ssa Piera Lo Cascio Dott.ssa Caterina Lo Presti Dott. Tommaso Mannone Infermiere complesso operatorio Polichirurgico, P.O. Villa Sofia
DettagliLa Sicurezza in Sala Operatoria: l utilizzo delle check list
La Sicurezza in Sala Operatoria: l utilizzo delle check list Dott.ssa Maria Maddalena Sanna ACO San Filippo Neri Responsabile Infermieristico Area Ricerca e Qualità Servizio Assistenza Infermieristica
DettagliLa check list di sala operatoria
SICUREZZA DEL PAZIENTE E GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LE RACCOMANDAZIONI DEL MINISTERO DELLA SALUTE La check list di sala operatoria Dott. G. Mancini PREMESSA L introduzione delle check list in sala operatoria
DettagliLE TESTIMONIANZE DELLE ORGANIZZAZIONI SANITARIE
PROGETTO SALE OPERATORIE SICURE (SOS. NET) SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO LE TESTIMONIANZE DELLE ORGANIZZAZIONI SANITARIE AUSL BOLOGNA OSPEDALE MAGGIORE AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO DI MODENA
DettagliL infermiere e la gestione della sicurezza all interno di un blocco operatorio certificato ISO 9001
IL GOVERNO CLINICO DEI PROCESSI ASSISTENZIALI: DALLA TEORIA ALLA PRATICA IPASVI Brescia, 08 ottobre 2011 L infermiere e la gestione della sicurezza all interno di un blocco operatorio certificato ISO 9001
DettagliA CURA DI MARCO ZUCCONI INFERMIERE COORDINATORE PRESSO CHIRURGIA TORACICA AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA PREVENIRE GLI ERRORI, IMPARARE DAGLI ERRORI
15 A CURA DI MARCO ZUCCONI INFERMIERE COORDINATORE PRESSO CHIRURGIA TORACICA AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA PREVENIRE GLI ERRORI, IMPARARE DAGLI ERRORI MANUALE DI SICUREZZA IN SALA OPERATORIA RACCOMANDAZIONI
DettagliL uso della Checklist in Sala Operatoria
PROGETTO SALE OPERATORIE SICURE (SOS. NET) Regione Emilia Romagna L uso della Checklist in Sala Operatoria 1 Congresso per Infermieri di Camera Operatoria San Marino 24 settembre 2011 ? Scatola vuota?
DettagliPROCEDURA REV. 0 Pag. 1 / 8. Corretta identificazione dei pazienti, del sito chirurgico e della procedura chirurgica
PROCEDURA REV. 0 Pag. 1 / 8 INDICE 1. Scopo 2. Campo applicazione 3. Modalità applicative e Responsabilità 4. Bibliografia e Webgrafia 6. Distribuzione ALLEGATO A rev. Data Redatto da Verificato da Approvato
DettagliPROCEDURA CHECKLIST PER LA SICUREZZA IN SALA OPERATORIA (ver.1.0 Marzo 2012)
PROCEDURA CHECKLIST PER LA SICUREZZA IN SALA OPERATORIA (ver.1.0 Marzo 2012) Pagine 10 Bracciale Luigi Corea Gerardo B. A. Passafaro Salvatore Valeri Patrizio Camicioli Ivo Russo Ornella D Elia Gianluca
DettagliIncident reporting Sistema di segnalazione volontario
Incident reporting Sistema di segnalazione volontario Sabine Mall Modena, 8 luglio 2011 Banca dati dell Incident reporting in Regione introdotta nel 2004, su base volontaria diffusa a livello regionale
DettagliPROCEDURA PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CHIRURGICO IN AREA AMBULATORIALE
ACCREDITAMENTO, GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE SANITARIE Pagina 1 di 5 PROCEDURA PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CHIRURGICO IN AREA AMBULATORIALE Redazione / Aggiornamento Verifica
DettagliU.O.S.Risk Management
( Allegato 7) Azienda USL Pescara Direttore Generale Dr. C. D Amario Rev. 1 Giugno 2014 U.O.S. Risk Management Responsabile Dr. ssa Anna Maria Ambrosi PROCEDURA La sicurezza in Sala Operatoria. L adozione
DettagliChecklist per la sicurezza in sala operatoria
INNOVAZIONE Checklist per la sicurezza in sala operatoria Il progetto presentato dall ASL TA al Forum del Risk management di Arezzo Dr. M. Chironi Resp U.O. Rischio Clinico - Medicina Legale ASL Ta Dott.ssa
Dettaglisicurezza paziente chirurgico checklist di sala operatoria
Pagina 1 di 6 sicurezza paziente chirurgico checklist di sala operatoria Rev. Data Causale della modifica Condivisa/Valutata 0.0 Coord. Sanitario Distretto Ospedaliero AG 1 Coord. Sanitario Distretto Ospedaliero
DettagliPROCEDURA RITENZIONE DI GARZE, STRUMENTI O ALTRO MATERIALE ALL INTERNO DEL SITO CHIRURGICO
originale copia controllata copia non controllata N. distribuzione interna a cura del RQ bozza La presente procedura definisce il modello operativo da applicare in tutte le sale operatorie aziendali per
DettagliIA SQ-01 Rev 2 del 26.07.2013
ISTRUZIONE OPERATIVA AZIENDALE IA SQ-01 Rev 2 del 26.07.2013 Certificato N 9122 AOLS Data applicazione Redazione Verifica Approvazione 26.07.2013 Dr.ssa M.V. Forleo Gruppo di lavoro Dr.ssa L. Dolcetti
DettagliCONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Ultima revisione: 15.01.2013 CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del
DettagliPA.GRC.11. Indice delle revisioni Codice Documento Revisione Data emissione. Firme Redatto Verificato Approvato
Pag.: 1 di 5 PA.GRC.11 PROCEDURA AZIENDALE PER IL RECEPIMENTO E LA GESTIONE DELLA RACCOMANDAZIONE PER PREVENIRE LA RITENZIONE DI GARZE, STRUMENTI O ALTRO MATERIALE ALL INTERNO DEL SITO CHIRURGICO Indice
DettagliCONTRATTO FORMATIVO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013-2014
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona CONTRATTO FORMATIVO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013-2014 U.O. : BLOCCO OPERATORIO I.N.R.C.A. Studente Guida di Tirocinio:
DettagliISTRUZIONE DI PRESIDIO INERENTE LE COMPETENZE E LE RESPONSABILITA DELL INFERMIERE DI SALA E DELL INFERMIERE STRUMENTISTA
Pag. 1/6 ISTRUZIONE DI PRESIDIO INERENTE LE COMPETENZE E LE RESPONSABILITA DELL INFERMIERE DI SALA E DELL INFERMIERE STRUMENTISTA REV. DATA AUTORIZZAZIONI REDATTO VERIFICATO APPROVATO 0 23 gennaio 2003
DettagliCheck list di sicurezza del paziente chirurgico
Ver 2.0 heck list di sicurezza del paziente chirurgico La corretta compilazione di questo strumento e la completezza delle informazioni sono fondamentali per reperire tutti i dati più importanti di tutte
DettagliLinee di indirizzo regionali per la sicurezza in chirurgia
Allegato alla Delib.G.R. n. 40/27 del 7.8.2015 Linee di indirizzo regionali per la sicurezza in chirurgia PREMESSA Lo scopo di questo documento è di definire a livello regionale un percorso comune sulla
DettagliSicurezza del paziente nelle sale operatorie del PO Nostra Signora della Mercede
anno 18.05. Pag. 1 di 7 Sommario.1 PREMESSA... 2.2 INTRODUZIONE... 2.3 OBIETTIVO GENERALE... 3.4 OBIETTIVI SPECIFICI... 3.5 DESTINATARI... 3.6 AZIONI E RESPONSABILITÀ... 4.7 TEMPI... 5.8 VALUTAZIONI...
DettagliPROCEDURA IDENTIFICAZIONE DEL NEONATO
17.01.2013 1 di 5 LISTA DI DISTRIBUZIONE Direttori Presidi Ospedalieri Direttori di Dipartimento Servizio Infermieristico Direttori UU.OO. Coordinatori Infermieristici UU.OO. Rev. Data Causale Redazione
DettagliSAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO MOLINETTE EMODINAMICA OSPEDALIERA
SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO MOLINETTE EMODINAMICA OSPEDALIERA HEART TEAM GLI INFERMIERI DOVREBBERO FAR PARTE DELL HEART TEAM? HEART TEAM Secondo le nuove linee guida europee la condizione indispensabile
Dettagli-------------------------------- ---------------------------------
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Ultima revisione: 10.01.2013 CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del
DettagliLe Raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dei rischi in chirurgia: linee di indirizzo regionali di implementazione a livello aziendale
Le Raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dei rischi in chirurgia: linee di indirizzo regionali di implementazione a livello aziendale PREMESSA Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche
DettagliIdentificazione del paziente all atto della richiesta di determinazione del gruppo sanguigno e prelievo di campioni di sangue INDICE
Pag. 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. DEFINIZIONI 5. RESPONSABILITÀ 6. DIAGRAMMA DI FLUSSO 7. DESCRIZIONE ATTIVITA' Data Descrizione Redatto Verificato Approvato 11-12-2012
DettagliProcedura. Corretta Identificazione dei Pazienti e del Sito Chirurgico E Sicurezza in Sala Operatoria
Direzione Generale d. 0 Rev. 01 originale copia controllata copia non controllata N. distribuzione interna a cura del RQ bozza La presente procedura è la revisione della procedura PGS-RC-07-4 ed. 0 rev
DettagliPROCEDURA Compilazione, tenuta e conservazione, archiviazione del Registro Operatorio
originale copia controllata copia non controllata N. distribuzione interna a cura del RQ bozza La presente procedura definisce la modalità della Compilazione, Tenuta, Conservazione e Archiviazione del
DettagliStrumentario chirurgico: problema o opportunità?
Nona giornata di formazione in Ticino 16 ottobre 2012 Sono andati su marte, e noi? Strumentario chirurgico: problema o opportunità? Servizio di noleggio in outsurcing dello strumentario chirurgico sterile
DettagliLA CERTIFICAZIONE ISO 9001:2008 il BLOCCO OPERATORIO OSPEDALE di SALUZZO ASL CN1
LA CERTIFICAZIONE ISO 9001:2008 il BLOCCO OPERATORIO OSPEDALE di SALUZZO ASL CN1 di Simona Ghigo, SC Direzione Sanitaria Presidio Savigliano Saluzzo, ASL CN1; Guido Cento, SC Ufficio Qualità Integrato
DettagliQUALE ORGANIZZAZIONE IN UN BLOCCO OPERATORIO
Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle Cuneo QUALE ORGANIZZAZIONE IN UN BLOCCO OPERATORIO COORDINATORE INFERMIERISTICO SIG.RA VIGLIONE FRANCA Settembre 2009 Inaugurazione del nuovo Blocco Operatorio ubicato
DettagliProposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo
Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia Dott. A. Gandolfo Sistema Qualità Il Sistema Qualità è un sistema di gestione che ha lo scopo di tenere sotto controllo i processi di una
DettagliSicurezza in sala operatoria: scheda perioperatoria Aou di Sassari
Sicurezza in sala operatoria: scheda perioperatoria Aou di Sassari Data Revisione Redazione Autorizzazione e Approvazione Aprile 2010 Aprile 2014 Dott.ssa Antonella Virdis CPSI Antonella Sassu Dott Giovanni
DettagliAccreditamento Soggetti Formatori in materia di Sicurezza sul Lavoro
Linee guida per l utilizzo del sistema informativo Pag.1 di 12 Linee guida per l utilizzo del sistema informativo Accreditamento Soggetti Formatori in materia di Sicurezza sul Lavoro Il presente documento
DettagliRISCHIO CLINICO E SICUREZZA IN SALA OPERATORIA
RISCHIO CLINICO E SICUREZZA IN SALA OPERATORIA CORRETTA APPLICAZIONE DELLE RACCOMANDAZIONI E CHECKLIST RELATORE: Dott. Francesco Falli CANDIDATO: Dal Prà Paola Anno Accademico 2011-2012 INDICE ABSTRACT...
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliPreparazione pre operatoria del paziente. Dott. Garofoli Rosamaria
Preparazione pre operatoria del paziente Dott. Garofoli Rosamaria Per fase pre operatoria si intende quel periodo che va dal momento in cui si stabilisce che è necessario procedere con un intervento chirurgico
DettagliCONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II Anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II Anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
DettagliLista Eventi Sentinella - Ministero della Salute
Lista Eventi Sentinella - Ministero della Salute 1. Procedura in paziente sbagliato 2. Procedura chirurgica in parte del corpo sbagliata (lato, organo o parte) 3. Errata procedura 4. Strumento o altro
Dettagli-------------------------------- ---------------------------------
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Ultima revisione: 10.01.2013 CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del
DettagliLinee di indirizzo sulla Identificazione dei pazienti, del sito chirurgico e della procedura chirurgica
Linee di indirizzo sulla Identificazione dei pazienti, del sito chirurgico e della procedura chirurgica Premessa Gli interventi in paziente sbagliato o in parte del corpo sbagliata costituiscono eventi
DettagliPROCEDURA PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE IN SALA OPERATORIA
ev. 0 Pag. 1 di 15 INDICE 1. INTODUZIONE... 2 2. OBIETTIVO... 2 3. AMBITI DI APPLICAZIONE... 3 4. DEFINIZIONI E ABBEVIAZIONI... 3 5. ESPONSABILITÀ... 3 5.1 MATICE DELLE ESPONSABILITÁ... 3 6. MODALITÀ OPEATIVE...
DettagliCHECK LIST - STUDI DI ANDROLOGIA Certificazione di II livello Diagnosi e terapia disfunzioni sessuali maschili
1-RISORSE UMANE 1.1-Medico 1.1.1 Il medico che opera all interno dello studio verificato è uno specialista Andrologo / Urologo / Endocrinologo o risulta essere in possesso di un diploma di master di 2
DettagliLinee di indirizzo regionali per la sicurezza in chirurgia
Linee di indirizzo regionali per la sicurezza in chirurgia PREMESSA Lo scopo di questo documento è di definire a livello regionale un percorso comune sulla sicurezza degli interventi chirurgici. Le linee
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE 2) Codice di accreditamento: NZ00526 3) Classe di
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
VERBALE DELL ISPEZIONE ALL ENTE/ORGANISMO Situato in Via Con sede legale in Via ISPEZIONE disposta con ministeriale n... per la verifica della conformità dell ente/organismo ad effettuare prove di campo
DettagliINDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA
INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA Con il presente documento si precisano le modalità di intervento da adottare da parte degli Spisal per valutare
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento: NZ00042 3)
DettagliAZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66
AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 UO RISK MANAGEMENT PROCEDURA PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE NEI PRESIDI OSPEDALIERI DELLA
DettagliL infermiere case manager e l accoglienza del paziente in sala
L infermiere case manager e l accoglienza del paziente in sala Obbiettivo della mia relazione Dimostrare che tra infermiere di accoglienza e case manager ci sono delle similitudini L infermiere in sala
DettagliComunicazione di inizio attività redatta ai sensi della L.R. 8/2007 per cambio di titolarità in struttura sanitaria privata esistente e dedicata a:
Alla ASL di Milano Dipartimento di Prevenzione Medico Sc Igiene e Sanità Pubblica SS U.O. Territoriale n... Via Comunicazione di inizio attività redatta ai sensi della L.R. 8/2007 per cambio di titolarità
DettagliPREMESSE PREPARARSI AL FUTURO: AFFRONTARE LE CRITICITÁ MIGLIORARE L EFFICIENZAL
SAFETY SURGERY Stefano Cencetti Direzione Generale Consuelo Basili Lucia Pederzini Direzione Sanitaria Stefano Cencetti PREMESSE THE OPERATING ROOM TRA I SETTORI OSPEDALIERI CHE IMPIEGA MAGGIORI RISORSE
DettagliProcedura generale sanitaria Segnalazione degli eventi sentinella
Pagina di 1/5 ORIGINALE N CONSEGNATO A 1. Scopo...2 2. Campo di applicazione...2 3. Diagramma di flusso...2 4. Responsabilità...2 5. Descrizione delle attività...2 5.1. Definizione di Evento Sentinella...2
Dettagli4. SCHEDA DI INSERIMENTO OPERATORE SOCIO SANITARIO
4. SCHEDA DI INSERIMENTO OPERATORE SOCIO SANITARIO SEDE: LEGNAGO BOVOLONE ZEVIO NOGARA UNITÀ OPERATIVA/SERVIZIO: DIRETTORE: COORDINATORE INFERMIERISTICO: COGNOME QUALIFICA: INFERMIERE NOME DATA INIZIO
DettagliPIANO ANNULAE 2012 PER LA SICUREZZA E LA GESTIONE DEL RISCHIO AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA POLICLINICO S.ORSOLA MALPIGHI BOLOGNA
1 Definizione Obiettivi Strategici Aziendali Gestione del Rischio 2 Adozione del registro dei pericoli e mappatura delle prevalenti criticità aziendali Redazione del documento Sicurezza delle Cure con
DettagliIl sistema di Incident reporting
Il sistema di Incident reporting L esperienza della Regione Emilia-Romagna Elementi di scenario Forte interesse della letteratura agli errori in Medicina Attenzione dei mass media agli episodi di malasanità
DettagliIL SOTTOSCRITTO Iscritto all albo della. Legale rappresentante della società Studio: Comune di C.A.P. Provincia. Indirizzo N
Spazio per la vidimazione da parte del SUAP ALLEGATO A-5 Dichiarazione di conformità dell impianto alle vigenti norme CONFORMITA ALLE NORME IN MATERIA DI REQUISITI STRUTTURALI, TECNOLOGICI E ORGANIZZATIVI
DettagliCHECK LIST - CHIRURGIA REFRATTIVA CON LASER AD ECCIMERI
ENTE DI CERTIFICAZIONE DI QUALITA S.O.I. S.r.l. con socio unico V.I. del c/o 1-REQUISITI STRUTTURALI 1.1-Generali 1.1.1 E' garantita una facile accessibilità dall'esterno sia per quanto concerne l'ingresso
DettagliCHI SIAMO? NASCITA DI UN PICC TEAM IN CURE PALLIATIVE PROGETTO 29/12/14 ALCUNI NUMERI SU RISORSE UMANE ED ATTIVITA :
CHI SIAMO? NASCITA DI UN PICC TEAM IN CURE PALLIATIVE ASSOCIAZIONE GIGI GHIROTTI ONLUS GENOVA Cure palliative in Assistenza domiciliare ed in Hospice PROGETTO DI INSERIMENTO E GESTIONE DI PICC E MIDLINE
DettagliSTUDIO PROFESSIONALE MEDICO
Gli Studi Professionali Medici (SPM) sono strutture nelle quali è esercitata un attività sanitaria in cui il profilo professionale prevale su quello organizzativo. Tale profilo è riscontrabile non solo
DettagliL ESPERIENZA DELLE REGIONE LAZIO NELLA GESTIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA. Antonio Silvestri Risk Manager
L ESPERIENZA DELLE REGIONE LAZIO NELLA GESTIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA Antonio Silvestri Risk Manager 1982 I RAPPORTO ISTISAN 1982 Indagine conoscitiva sulle infezioni ospedaliere negli
Dettaglis.i.sos (Soluzione Informatica per una Sala Operatoria Sicura).
La soluzione all avanguardia per una Sala Operatoria Sicura La sala operatoria è sicuramente uno dei centri operativi più delicati nell ambiente ospedaliero. Tutta l attività che orbita attorno ad essa
DettagliMODULO 1 UNITÀ DIDATTICA 1
MODULO 1 Individuazione, valutazione e gestione dei rischi UNITÀ DIDATTICA 1 La valutazione dei rischi e la redazione del documento 1 Obiettivi della valutazione Quali sono gli obiettivi della valutazione
Dettagli10. SCHEDA DI INSERIMENTO DIETISTA
10. SCHEDA DI INSERIMENTO DIETISTA SEDE: LEGNAGO BOVOLONE ZEVIO NOGARA UNITÀ OPERATIVA/SERVIZIO: DIRETTORE: COORDINATORE: COGNOME NOME QUALIFICA: DIETISTA DATA INIZIO INSERIMENTO T. INDETERMINATO T. DETERMINATO
DettagliSeminario su D.Lgs.81/08
Seminario su D.Lgs.81/08 La Valutazione del Rischio Per individuare le Misure di Prevenzione e Protezione a tutela della Salute e Sicurezza dei lavoratori Piacenza, 17/11/2010 Anna Bosi Dipartimento Sanità
DettagliManuale Sicurezza Duemilauno Agenzia Sociale
Sorveglianza e misurazioni del SG S&SL Indice: 1.0 Scopo e Generalità 2.0 Identificazione delle aree/attività soggette al monitoraggio 3.0 Pianificazione ed esecuzione dei monitoraggi e delle misurazioni
DettagliDott.ssa Maria Addolorata Vantaggiato Dirigente Medico Responsabile SSD Rischio Clinico, Edilizia ed Impiantistica Ospedaliera Azienda Ospedaliera di
Dott.ssa Maria Addolorata Vantaggiato Dirigente Medico Responsabile SSD Rischio Clinico, Edilizia ed Impiantistica Ospedaliera Azienda Ospedaliera di Cosenza - Decreto Presidente della Repubblica 7 Aprile
DettagliLista di controllo n. 1.1 STUDIO ODONTOIATRICO
Lista di controllo n. 1.1 STUDIO ODONTOIATRICO IL/LA SOTTOSCRITTO/A nato/a a prov. di il titolare/legale rappresentante della Società/Ente/Azienda ai sensi dell art. 5 c. 3 lett. e) del D.P.G.P. 27 novembre
DettagliLE BUONE PRATICHE: SICUREZZA IN SALA OPERATORIA ESPERIENZE REGIONALI A CONFRONTO. mmm. Le buone pratiche: esperienze aziendali
mmm Le buone pratiche: esperienze aziendali Sicurezza in sala operatoria: le strategie dell A.O.R San Carlo di Potenza Dott.ssa Patrizia Chierchini Direttore Sanitario - AOR San Carlo - Potenza Le buone
DettagliLa gestione del Rischio Clinico in Valle d Aosta: consolidamento del metodo FMEA
La gestione del Rischio Clinico in Valle d Aosta: consolidamento del metodo FMEA Vuillermin Giuliana Berti Pierluigi Ippolito Rita Azienda USL Regione Valle d Aosta Analisi del contesto L Azienda USL della
DettagliINTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)
INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) Al fine di garantire un approccio coordinato alla gestione
DettagliAlla c.a. Direttore dell UO.I.A.N. Dr. Giuseppe Cosenza PEC: dirdsp@pec.ausl.fe.it. Timbro Azienda Alimentare
Timbro Azienda Alimentare MODULO OSA Alla c.a. Direttore dell UO.I.A.N. Dr. Giuseppe Cosenza PEC: dirdsp@pec.ausl.fe.it Oggetto: richiesta di validazione corsi formazione alimentaristi nell'ambito di applicazione
DettagliCORSO DI FORMAZIONE SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA
CORSO DI FORMAZIONE SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA, AMBIENTE E SICUREZZA 1 OBIETTIVI DEL CORSO Il corso ha l obiettivo di formare
DettagliIL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini
IL diabetico anziano Gestione condivisa Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini SEEd srl C.so Vigevano, 35-10152 Torino Tel. 011.566.02.58 - Fax 011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@seed-online.it
DettagliSISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA
CORSO INTEGRATO SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA Edizione 2014 AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA, AMBIENTE E SICUREZZA 1 OBIETTIVI DEL CORSO Il corso ha l obiettivo
DettagliPiù sicurezza in Sala Operatoria? Ecco l esperienza ISMETT
Timeoutintensiva.it, N 15, Nurse Science, Dicembre 2010 Più sicurezza in Sala Operatoria? Ecco l esperienza ISMETT Safe Surgery Saves Lives? Yes, We Can Una Task Force multiprofessionale ha lavorato per
DettagliLavoro di gruppo su: scheda di rilevamento delle non conformità
Azienda Ospedaliera di Cosenza UOC Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare CORSO TEORICO/PRATICO DI AGGIORNAMENTO La fase preanalitica del campione biologico: ottimizzazione delle procedure Lavoro
DettagliPremessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento
Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: CARATTERISTICHE PROGETTO
DettagliCORSO DI FORMAZIONE I EDIZIONE PS049 - PREPOSTO 8 ore Anno Accademico 2014/2015 PS049
CORSO DI FORMAZIONE I EDIZIONE 8 ore Anno Accademico 2014/2015 PS049 www.unipegaso.it Titolo Area SALUTE - SICUREZZA Categoria FORMAZIONE Anno accademico 2014/2015 Presentazione Tale figura è definita
DettagliProposta di PSIM (Piano Sanitario Isole Minori) Regione Siciliana
1 Proposta di PSIM (Piano Sanitario Isole Minori) Regione Siciliana contesto Il particolare contesto orogeografico della Regione Siciliana è costituito anche dagli arcipelaghi delle Eolie (o Lipari), delle
DettagliAZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI
ALLEGATO AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI Azioni di miglioramento a seguito delle criticità riscontrate in: 1. INFORMAZIONE ED ACCOGLIENZA NEI PRESIDI OSPEDALIERI DELL ASP 2. ASPETTI ALBERGHIERI:
DettagliLa figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione
La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione Riferimenti normativi Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81: cd TESTO UNICO SULLA SALUTE
DettagliSIMES. Sistema Informativo Monitoraggio Errori in Sanità. Potenza 22 aprile 2009
SIMES Sistema Informativo Monitoraggio Errori in Sanità Potenza 22 aprile 2009 Dott.ssa Maria Pia Randazzo Direzione Generale Sistema Informativo Ufficio NSIS Simes - obiettivi Monitoraggio Imparare dall
DettagliDOMANDA DI ADESIONE PER DIVENTARE VOLONTARIO DI
DOMANDA DI ADESIONE PER DIVENTARE VOLONTARIO DI DOMANDA DI ADESIONE PER DIVENTARE VOLONTARIO DI VOLA NEL CUORE ONLUS Da compilare a computer o a mano ( in stampatello leggibile ) ed inviare a Vola nel
DettagliProcedura per la tenuta sotto controllo delle registrazioni PA.AQ.02. Copia in distribuzione controllata. Copia in distribuzione non controllata
Pag.: 1 di 7 Copia in distribuzione controllata Copia in distribuzione non controllata Referente del documento: Referente Sistema Qualità (Dott. I. Cerretini) Indice delle revisioni Codice Documento Revisione
DettagliPOS_23 PROCEDURA PER LA DICHIARAZIONE INFORTUNI STUDENTI E SOGGETTI AD ESSI EQUIPARATI
Pagina 1 di 6 PROCEDURA PER LA DICHIARAZIONE INFORTUNI STUDENTI E SOGGETTI AD ESSI EQUIPARATI LF Pagina 1 di 6 Pagina 2 di 6 SCOPO La presente Procedura costituisce MODALITÀ DI COMUNICAZIONE DEGLI INFORTUNI
DettagliAllegato 17 Check list quality review
Allegato 17 Check list quality review Descrizione del lavoro di verifica svolto Si/No/Commenti I- Pianificazione I risultati dell attività di audit pianificata/preliminare sono stati riportati nella Strategia
DettagliAnpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: A.N.P.AS. (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) 2) Codice di accreditamento:
DettagliL INFORMATIZZAZIONE. Agostino Rossi SIMT di Piacenza
Percorso regionale di formazione per il personale operante nelle attività di raccolta del sangue e degli emocomponenti (ai sensi delle LG per l ccreditamento del CNS) L INFRMTIINE gostino Rossi SIMT di
DettagliVERBALE PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO PER I LAVORI RELATIVI. In data alle ore presso il cantiere sito in via n. si sono riuniti i signori:
File: verbale tipo Pesaro, lì VERBALE PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO PER I LAVORI RELATIVI In data alle ore presso il cantiere sito in via n. si sono riuniti i signori: Coordinatore in fase di esecuzione
DettagliPIANO OPERATIVO DI SICUREZZA
Allegato I Modello semplificato per la redazione del (Le dimensioni dei campi indicati nelle tabelle a seguire sono meramente indicative in quanto dipendenti dal contenuto) PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA
DettagliGESTIONE INFORMATIZZATA DEL BLOCCO OPERATORIO
Prof.Alessandro Pepino - Univesità degli Studi di Napoli Federico II GESTIONE INFORMATIZZATA DEL BLOCCO OPERATORIO Le nuove sfide per l ICT in Sanità Per controllare un processo clinico occorre misurare/rilevare
DettagliTAVI: Assistenza Infermieristica Periprocedurale. Patricolo Tiziana Laborario di Emodinamica e Cardiologia Interventistica
TAVI: Assistenza Infermieristica Periprocedurale Patricolo Tiziana Laborario di Emodinamica e Cardiologia Interventistica Assistenza Infermieristica Periprocedurale La TAVI è una procedura eseguita da
DettagliDr. Michelangelo Iannone. Il ruolo del Medico prelevatore nelle Unità Associative
Dr. Michelangelo Iannone Il ruolo del Medico prelevatore nelle Unità Associative Corso ECM Il Futuro della Medicina Trasfusionale alla dead-line 31 dicembre 2014 Fare il Medico trasfusionista è facile!
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - -3 - 't! PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano VOIP COMUNICAZIONE TURISMO
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Allegato n. 2 (Procedure per l iscrizione, l accesso ai risultati e lo scorrimento della graduatoria) 1. Ciascun candidato deve presentare la richiesta di partecipazione al test selettivo per l accesso
Dettagli