Filosofia aziendale. Vite e vino sono la passione e la tradizione della nostra famiglia Leonardo Costantino

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1 Filosofia aziendale Vite e vino sono la passione e la tradizione della nostra famiglia Leonardo Costantino

2 Le Origini... Il patriarca della famiglia Costantino era papà Onofrio detto Nonò, nome al quale il figlio Leonardo ha voluto dedicare un vino Nonò in onore di un padre sensibile, schietto, appassionato alla sua terra, insomma si può dire: un vero Siciliano. Innamorato della famiglia e della sua terra e sostenuto da quel fuoco che arde dentro chi ama e impegna tutto se stesso per la realizzazione di un sogno o per meglio dire di un progetto di vita, fuoco che diventa il senso della vita, ma anche speranza e forza, intelligenza e coraggio, il motore per superare gli ostacoli che la vita naturalmente ci chiede di affrontare. Animato da questa passione, Nono giorno dopo giorno diede forma a quella che più che un azienda è stata per lui la realizzazione di quel sogno e per Leonardo detto Aldo 'u figghiu ri Nonò il luogo dove crescere e istruirsi alla vita. La Storia... Fin da piccolo vivendo in questo contesto il tempo veniva scandito dalla scuola e dai ritmi dei lavori nella vigna ed in cantina e poi...il tempo di vendemmia! Per noi, da sempre la vendemmia è stato un momento di festa, di aggregazione. Il momento gioioso della raccolta del frutto di tanta fatica e attenzione, che chiama a raccolta tutta la famiglia, momento di trasmissione culturale, quando durante la giornata fianco a fianco si sentono gli anziani che raccontano aneddoti antichi o intonano vecchie canzoni o si improvvisano nel racconto dei cosiddetti "Cunti", racconti fantastici, intrisi di mistero, storie di tesori nascosti e luoghi incantati, o cantano antiche canzoni d amore e di innamorati che liccavanu, ovvero facevano la corte a ragazze

3 anche se a quei tempi solo per poterle baciare dovevano promettere di sposarle. L'uva raccolta veniva portata in cantina dove veniva pigiata ottenendo i primi mosti con l'avvisaglia dei primi profumi che da lì a poco sarebbero diventati pregiati vini. Tra il tardo pomeriggio e la sera la profumatissima vinaccia ottenuta dalla spremitura, che si era accumulata durante la giornata, diventava per tutti i picciutteddi, ovvero i ragazzi del quartiere, il centro dei giochi per rotolarsi, scavare fino ad arrivare a quella vinaccia che, riscaldata dal processo di fermentazione, cominciava a sprigionare un profumo straordinario di frutta matura, di brandy e di grappa. Un fantastico derivato era l uva passa a passula, quei dolcissimi acini che si estraevamo dai raspi selezionati tra quelli più maturi. Dopo esserci riempite le tasche masticavamo un acino alla volta, estraendo il meraviglioso succo e dopo averlo triturato e con abile gioco della lingua creato una pallina, diventava un perfetto proiettile da scagliare contro gli altri attraverso la cerbottana ricavata dal fusto dei giummi di canneto, un gioco divertentissimo! Oggi possiamo affermare che, quelle giornate piene di impegno, di lavoro appassionato per questa pianta e questo frutto veramente speciale, avvolgevano il tutto in un alone di magia. Magia e passione per questo frutto che ancora adesso e più che mai, ci travolge e ci sostiene. Frutto sempre uguale, seppur ogni anno diverso. Un frutto sensibile, che riceve l imprinting da chi lo coltiva, da chi trasforma il suo succo in vino. Passione per un vero miracolo della natura, che giorno dopo giorno, trasmettiamo ai nostri figli e condividiamo con i nostri amici. Passione per un frutto magico, imprinting da tramandare... In cantina... Nel corso degli ultimi anni l azienda ha vissuto radicali cambiamenti, volti all innovazione delle pratiche colturali e dei processi di trasformazione, riuscendo a presentarsi oggi come una struttura di alto livello tecnologico nella quale tecniche tradizionali si integrano con

4 moderne procedure, al fine di garantire la più alta qualità e genuinità del prodotto finale, per questo da sempre coltiviamo le nostre terre con la manualità appresa dai tempi passati e tramandata da generazione in generazione di cui abbiamo ben chiari tutti i benefici. L alta qualità è una scelta strategica di Costantino wines, di conseguenza molti passaggi produttivi sono standard per tutte le nostre linee di vini, al di là della fascia di mercato che occupano. Obiettivo categorico e imprescindibile è trasferire dall'acino dell'uva al mosto e poi al vino, solo quella parte di molecole nobili portatrici di profumi e sapori, tipici del vitigno, nonché rese particolari dalle caratteristiche dei nostri terreni, dalla fascia micro-climatica e dalle lavorazioni in pieno campo. Tutti i nostri processi produttivi sono atti a tale scopo:sanificazione di tutte le apparecchiature, lavorazione dell'uva entro tre ore dalla raccolta, pressatura soffice dell'uva, temperatura condizionata e controllata in tutto il processo, selezione dei lieviti destinati all attivazione della fermentazione, controllo dell ossigenazione, decantazioni naturali e statiche con l ausilio della bassa temperatura evitando così l uso di qualunque prodotto di natura chimica. Un ottimo vino nasce da uve di eccellente qualità e dalle migliori tecniche di vinificazione. Per questo nei cinquantacinque ettari di vigneto di nostra proprietà abbiamo selezionato le migliori varietà di vitigni autoctoni (Nero d'avola, catarratto, grecanico, insolia, muller thurgau, grillo) e di vitigni internazionali (Merlot, Syrah, Cabernet Sauvignon, Petit verdot, Chardonnay); per questo da sempre coltiviamo le piante con cura artigianale, usando tanta manodopera e pochi mezzi meccanici. Dal momento della raccolta, il grappolo raccolto a mano e posto in cassetta inizia una corsa contro il tempo che si conclude dopo 3 ore in cantina, dove vengono separati gli acini dal raspo, la cosiddetta diraspatura. Gli acini separati delicatamente dal raspo vengono portati ad una temperatura di 4/5 gradi, attraverso uno scambiatore di calore alimentato da una centrale frigorifera di

5 frigorie. A questo punto le uve bianche vengono inviate in un serbatoio in acciaio inox termocontrollato e sottoposte a crio-macerazione per un tempo che può variare dalle 3 alle 12 ore a seconda della varietà e della tipologia di prodotto che si intende ottenere. Successivamente, l uva (il pigiato) viene convogliata all interno di una pressa pneumatica soffice che grazie alla forza dell aria compressa, gonfia un telo in pvc che contiene l uva, comprime gli acini senza stressarli estraendo la parte nobile del prezioso succo, solo il 60% del totale rispetto alla sola tradizionale pressatura meccanica, ottenendo così il così detto mosto fiore o prime gocce. Adesso il mosto viene inviato in un serbatoio in acciaio inox, sempre a temperatura controllata, dove viene abbattuta ulteriormente la temperatura permettendo la precipitazione sul fondo del serbatoio delle parti grossolane in sospensione nel mosto, le cosiddette fecce. Dopo un attesa di circa 24/36 ore il mosto limpidissimo così ottenuto può essere inviato ai serbatoi di fermentazione dove vengono aggiunti i lieviti selezionati preposti all attivazione del processo di fermentazione. La fermentazione alcolica avverrà ad una temperatura controllata di 16/17 gradi, per 10/12 giorni. Per i rossi la fermentazione alcolica avviene sempre in serbatoi inox termo-controllati ma, a differenza dei bianchi, con la presenza degli acini interi, infatti il colore rosso è presente nella parete della buccia, mentre i tannini nobili sono presenti nel seme dell uva. Qui la fermentazione avviene alla temperatura di 24/25 gradi e per circa 10 /15 giorni. Questi serbatoi sono dotati al loro interno di un mescolatore che agisce elettronicamente sul pigiato a seconda della tipologia di vitigno e dal tipo di vino che si vuole ottenere. Tale tecnologia permette di tenere sempre immersa l'uva nel mosto che, sviluppando anidride carbonica con la fermentazione, tende a galleggiare e a separarsi dal mosto, formando il cosiddetto cappello. Tale processo permette ed aiuta ad ottenere dei vini di ottima qualità, buoni, sani

6 e genuini sotto ogni profilo, senza l innesco di processi chimici che secondo i nostri target qualitativi sono inopportuni. A fine fermentazione il pigiato, che si trova all interno del serbatoio, viene estratto (la cosiddetta svinatura) e avviato alla pressatura finale soffice attraverso l utilizzo di una pressa pneumatica. Il vino così estratto viene avviato all interno di serbatoi inox per l affinamento finale. Il territorio... I vigneti da cui nascono i nostri vini si trovano nella parte a nord della Sicilia occidentale. Situati ad una distanza media di 10/15 km dal mare e ad un'altezza di circa 300/500 m.s.l.m. i vigneti ricevono, soprattutto nei mesi caldi, tutti i benefici della brezza marina che, soffiando con decisione, garantisce ai grappoli in crescita e successivamente in maturazione quella ventilazione necessaria da non permettere il ristagno dell aria e dell umidità che consente ai grappoli di crescere sani. Per facilitare la radiazione solare, i vigneti vengono impiantati a filare con spalliera alta con una potatura del tipo cordone speronato che permette una perfetta disposizione dei germogli e del frutto al fine di ottenere grappoli sani, omogenei e di elevata qualità. Le contrade in cui alleviamo i vigneti sono situate nell ampia striscia di fertilissima terra che parte dalle foci dei fiumi Jato e del mitico Crimiso per arrivare fino all oasi naturalistica del lago Poma e alle porte di San Giuseppe Jato. Le contrade di Giambascio, Sant Anna e

7 Mirto sono caratterizzate da terreni basici, calcarei e argillosi, proprietà che permettono il migliore sviluppo delle qualità organolettiche proprie dell uva. La ricchezza di questa zona, a cavallo delle provincie di Palermo e Agrigento, è anche storica e culturale, infatti, fantastiche storie mitologiche protagonisti come Minosse è nostro orgoglio ricordare che fu teatro di con figlio di Zeus e potentissimo re di Creta, Dedalo geniale ingegnere e realizzatore del labirinto di Cnosso che tenne prigioniero il Minotauro e venne ucciso da Teseo aiutato nella fuga dal filo fornitogli da Arianna, sua innamorata. Arianna abbandonata dallo stesso Teseo pianse e si disperò. Il dio Dionisio mosso dalla compassione, per consolarla le regalò una meravigliosa corona d oro che alla sua morte fu trasformata nella costellazione di Arianna. L'orgoglio di vivere in queste terre, di essere fatti di questa terra ci riempie di un'anima tanto immensa ma che ha sempre bisogno di essere protetta e rinnovata.

8 Settant anni di passione ed esperienza, generazioni di viticoltori e la passione di papà Onofrio fondano le radici dell Azienda Agricola Costantino. L'azienda attualmente consta di 55 ha c. di vigneto e 1 ha c. di uliveto siti nell'agro di Monreale. Lo stabilimento enologico di Partinico si estende su una superficie di mq nella periferia del paese. Sin dalle origini, l'azienda Costantino ha prodotto vini di buona qualità destinati alla vendita dello sfuso, solo a partire dal 2008 il sig. Costantino ha dato vita ad una vasta linea di vini imbottigliati per modeste quantità, destinando la restante parte dello sfuso ai clienti nazionali. Ad oggi vengono imbottigliate circa bottiglie l'anno nonostante l'azienda abbia una potenzialità max (fino ad di btl). Attualmente circa 80% della produzione viene esportata mentre il restante 20% viene commercializzato localmente. Costantino nel mondo... L'Azienda Agricola Costantino attualmente esporta circa il 70% della produzione annua,confermando la volontà precipua della famiglia a fare conoscere i propri prodotti oltre i confini nazionali. A tale scopo l'azienda ha cercato negli anni di adeguarsi alle esigenze di mercato,pur mantenendo forte il legame con le tradizioni locali,puntando anche all'introduzione di vitigni meno tipici per la nostra Regione ma che hanno, nel corso degli anni,dato grandi soddisfazioni da un punto di vista qualitativo, all'offerta Aziendale, quali per esempio il Muller Thurgau ed il Petit Verdot. Il focus resta sempre sui vitigni autoctoni,espressione del nostro" terroir" e pertanto patrimonio da salvaguardare e promuovere. Consolidata ormai l'importanza dei mercati esteri per il settore vitivinicolo ed in particolare verso i mercati nuovi (Cina, India, Tailandia),l'Azienda Agricola Costantino ha preferito invece puntare ancora una volta su mercati più tradizionali come l'europa,gli Usa ed il Canada,pur senza tralasciare l'oriente come attestato dalle diverse partecipazioni a fiere in Cina nel corso degli ultimi anni.

9 Coniugare qualità e prezzo è oggi più che mai una sfida difficile ma fondamentale per il successo di ogni Azienda che voglia penetrare i mercati esteri. Ogni vino nasce dall'innato amore per l'uva, frutto dei ricordi più piacevoli della propria infanzia e conferisce anima, corpo e carattere ad ogni bottiglia prodotta Leonardo Costantino Il nostro staff... Direttore commerciale e wine producer: Sig. Leonardo Costantino aldo@aziendagricolacostantino.it Wine producer: Onofrio Costantino info@costantinowines.it Export managers: Cinzia Giunta e Davide Greco export@costantinowines.it Segreteria: Rossella Praia info@costantinowines.it Enologo: Angelo Rubino AZIENDA AGRICOLA COSTANTINO L. E FIGLI S.S. C/DA RACCUGLIA PARTINICO (PA) Tel e fax 091/ info@costantinowines.it