Indice dei Prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (IPC) Definizione del paniere 2003.
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- Adriano Riva
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1 Indice dei Prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (IPC) Definizione del paniere Nota introduttiva Coerentemente con l attuale metodologia del concatenamento annuale dell IPC, allo scopo di recepire i mutamenti verificatisi nella struttura dei consumi, annualmente il Servizio Statistiche sui Prezzi dell Istat effettua la revisione del paniere di prodotti che sta alla base della rilevazione e della struttura di ponderazione dell indice. Le operazioni concernenti la revisione annuale comprendono: la definizione delle posizioni rappresentative (oggetto del presente documento), l ampliamento del campione di comuni in cui viene effettuata la rilevazione, la revisione dei piani di rilevazione comunali, la stima del sistema di ponderazione. Il programma di lavoro è in fase di completamento e la situazione attuale è la seguente: Il processo di definizione dei prodotti da porre in rilevazione è stato completato: l elenco definitivo delle modifiche del paniere 2002 è stato inviato con lettera circolare agli Uffici Comunali di Statistica (UCS). Il numero dei capoluoghi di provincia che effettuano la rilevazione è stato portato a 80, con l ingresso di Imperia, Vicenza, Rimini e Rieti tra le città che concorreranno alla costruzione dell indice a partire dal gennaio Gli UCS hanno effettuato, su indicazioni dell Istat, la revisione dei piani di campionamento dei punti di vendita; l Istat sta attualmente valutando le modifiche apportate e le fonti utilizzate in tale operazione. La stima del sistema dei pesi è in corso di elaborazione. Essa richiede l aggiornamento al dicembre 2002 dei dati dei Consumi di Contabilità Nazionale e di quelli tratti dall indagine sui Consumi delle famiglie, che può essere compiuto solo quando verrà calcolato l indice dei prezzi al consumo del mese di dicembre 2002 (l indice provvisorio verrà diffuso il 3 gennaio 2003). La definizione del nuovo paniere si svolge nei mesi di ottobre e novembre. Il tempo a disposizione per lo sviluppo di tale operazione è limitato, ma essa non può essere anticipata in quanto occorre dare la possibilità ai comuni di segnalare tutti i problemi e le difficoltà incontrate durante l anno nella fase di raccolta dati. Ciò riguarda, in particolare, fenomeni di irreperibilità prolungata o la caduta in disuso di specifici prodotti indicati dall Istat. D altra parte, l operazione deve essere completata entro un preciso limite temporale, in quanto i comuni debbono avere a disposizione il nuovo paniere in tempo utile per procedere alla rilevazione del mese di dicembre inerente la nuova base. E importante sottolineare che, per l anno di riferimento 2003 si è voluto procedere ad una approfondita revisione del paniere, che è stata effettuata ampliando al massimo il ventaglio di fonti informative utilizzate, pur mantenendo immutati rispetto agli anni precedenti i criteri statistici sottostanti. Per l anno di riferimento 2002, invece, la revisione del paniere era stata contenuta, al fine di non causare un eccessivo aggravio operativo agli UCS, impegnati nelle rilevazioni dei censimenti generali del La revisione del paniere operata quest anno risulta essere la più ampia, in termini di numerosità delle modifiche apportate alla sua composizione, a partire dal 1999, anno in cui è stato introdotto il ribasamento annuale. In sintesi, i risultati sono i seguenti 1 : - inserimento di 36 posizioni rappresentative (di cui quattro a rilevazione centralizzata); - cancellazione di 21 posizioni rappresentative; 1 Tutte le modifiche apportate al paniere sono allegate al presente documento (cfr. Allegati Elenchi 1, 2, 3 e 4) 1
2 - modifiche della descrizione (le caratteristiche quantitative e qualitative del prodotto che l Istat fornisce agli UCS) relativa a oltre 50 posizioni rappresentative. 1. Fonti e strumenti di consultazione 1.1.Contabilità Nazionale L operazione di revisione del paniere è partita, come di consueto, dall analisi della spesa dei consumi finali delle famiglie (specificamente quelli relativi all anno 2001) ripartita in 360 classi elementari di consumo. Tali dati derivano da una elaborazione ad hoc effettuata dalla Contabilità Nazionale (CN) per soddisfare le esigenze degli indici dei prezzi al consumo (IPC). Utilizzando una tavola di raccordo, viene stabilita la corrispondenza tra le 360 classi fornite dalla CN e le 209 voci di prodotto utilizzate per il calcolo degli IPC: in alcuni casi ad una classe di consumo corrispondono più voci di prodotto mentre in altri accade l opposto. Sulla base dei dati relativi ai consumi delle famiglie si è operata una verifica volta ad individuare, al livello massimo di dettaglio possibile, le voci di consumo per le quali fosse eventualmente necessario incrementare il numero di prodotti rappresentativi Altre fonti ISTAT: Commercio con l estero Sono stati esaminati dati sulle importazioni italiane che, integrati con dati provenienti da altre fonti, permettono di calcolare indicatori relativi alla domanda di prodotti di largo consumo per i quali una quota rilevante dell offerta è di provenienza estera (come ad esempio strumenti musicali e prodotti high-tech) Produzione industriale I dati provenienti da questa indagine sono stati impiegati ad integrazione di quelli sulle importazioni per le elaborazioni indicate al punto precedente Le indagini sulle Parità dei Poteri d Acquisto (PPA), sui Prezzi alla produzione (PPI), sui Prezzi dei prodotti venduti dagli agricoltori (PVA) L indagine sulle PPA è parte di un programma europeo finalizzato alla misurazione del livello dei prezzi nei paesi partecipanti; in essa si dedica una particolare attenzione ai criteri di definizione dei prodotti, in quanto tale aspetto è centrale per la comparabilità tra paesi. Informazioni provenienti da tale indagine sono state utilizzate sia per valutare la possibilità di inserire nuovi prodotti nel paniere dei prezzi al consumo sia per meglio definire le caratteristiche di taluni prodotti già presenti. La disponibilità di informazioni molto analitiche, elaborate di recente nel quadro delle operazioni di costruzione della nuova base dell indagine PPI, è stata utile per ottenere indicazioni relative alle quote di mercato di specifici prodotti di consumo; ciò ha permesso di verificare la necessità dell inserimento di alcuni nuovi prodotti. L esame delle informazioni provenienti dalla rilevazione sui prodotti agricoli ha consentito di meglio classificare le varietà dei prodotti ortofrutticoli già in rilevazione Produzione dell Acquacoltura Italiana Tali dati sono stati utilizzati per specificare meglio la tipologia (allevamento e pescato) dei prodotti ittici in rilevazione Indagini sulle strutture e sulle presenze turistiche Sono state analizzate le statistiche dell anno 2001 sul numero delle presenze nelle strutture alberghiere per regione. Da esse è emersa la necessità di inserire nel paniere l agriturismo, in quanto in crescita sia in termini di presenze che di numerosità delle strutture ricettive. Trattandosi di un servizio il cui godimento non riguarda in maniera specifica i residenti del comune in cui viene erogato, la rilevazione viene condotta a livello centralizzato, individuando un apposito campione di strutture ricettive. 2
3 1.3. Dati ACNielsen sul fatturato effettivo delle vendite Sono stati trattati i dati forniti dalla ACNielsen relativi al mercato tessile, abbigliamento e calzature e quelli riguardanti i prodotti grocery (alimentari e igiene casa) relativi all anno I dati comprendono la quantità venduta, la spesa complessiva e il prezzo medio di ogni singolo prodotto previsto dalle indagini Nielsen su tali settori. Coerentemente con il principio secondo il quale vengono considerati rappresentativi di un sottoinsieme di consumi i prodotti maggiormente consumati, i dati sulle quantità vendute hanno fornito indicazioni utili ad individuare le posizioni rappresentative, all interno delle relative voci di prodotto. 1.4 Dati di fonte Banca d Italia A.B.I. I dati aggiornati sul nuovo assetto degli Istituti bancari hanno consentito una revisione completa del campione delle banche. Inoltre, l evoluzione riscontrata nella struttura del sistema bancario ha reso necessario un cambiamento delle modalità di formulazione del campione territoriale degli Istituti di credito Ricerca su Internet. Informazioni raccolte tramite siti internet sono stati utilizzate sia per approfondire specifici aspetti qualitativi e quantitativi dei prodotti, sia per verificare, attraverso confronti incrociati, dati provenienti dalle fonti tradizionalmente utilizzate. 2. Valutazioni e criteri seguiti nella selezione dei prodotti Tutte le informazioni raccolte sono state integrate in un quadro unitario, all interno del quale è stata effettuata la scelta dei prodotti da inserire nel paniere e l individuazione di quelli, già presenti, da escludere. La selezione si è basata su valutazioni quantitative e qualitative. In particolare, i criteri della prevalenza e del peso medio sono stati utilizzati per una valutazione quantitativa del grado di rappresentatività dei singoli prodotti e del grado di copertura delle singole voci di prodotto. Tali criteri permettono di individuare i casi nei quali il rapporto tra spesa per consumi e prodotti che la rappresentano risulta insufficiente e occorre, quindi, aumentare il numero di prodotti. Simmetricamente, gli stessi criteri consentono di individuare le componenti della spesa già molto rappresentate, per le quali il numero di voci del paniere può essere ridotto senza perdite significative di informazione. I risultati delle analisi quantitative hanno anche permesso di verificare la fondatezza delle valutazioni di carattere qualitativo suggerite dagli UCS e dalle Associazioni di consumatori. Infine, si è operata una verifica della coerenza dei beni e servizi nuovi componenti del paniere rispetto ai principi fissati dalle normative comunitarie. L Indagine sui prezzi al consumo è, infatti, utilizzata anche per l elaborazione dell Indice armonizzato dei prezzi al consumo e deve rispettare le regole stabilite dai Regolamenti Comunitari in materia di scelta dei prodotti rilevati Valutazioni quantitative Tali valutazioni sono state ottenute seguendo i criteri di seguito riportati: Criterio della prevalenza La formazione di graduatorie sulla base dei dati ricavati dalle fonti indicate ha consentito di individuare i prodotti con maggiore diffusione all interno dei consumi delle famiglie. Le graduatorie sono state stilate in modo distinto per capitoli di spesa. Criterio del peso medio 3
4 E stata analizzata la rappresentatività dei prodotti del paniere mediante la valutazione del rapporto tra il peso di un aggregato (capitoli e voci di prodotto) ed il numero delle posizioni rappresentative che compongono l aggregato stesso. Il lavoro è stato condotto a cascata, procedendo con: 1. il calcolo del peso medio di ogni capitolo di spesa del paniere, in modo tale da individuare i capitoli sui quali intervenire in maniera prioritaria; 2. il calcolo del peso medio, all interno di ciascun capitolo, di tutte le voci di prodotto (equivalenti ad un totale di 209 per tutti i capitoli); con tale operazione si è verificato anche se le posizioni rappresentative componenti le singole voci di prodotto sono adeguate in termini quantitativi. Ai vari livelli citati, l analisi per peso medio si fonda sul principio secondo il quale maggiore è il peso di una voce di prodotto sul totale dei consumi delle famiglie, maggiore deve essere il numero di posizioni rappresentative che contribuiscono a misurarne l evoluzione dei prezzi. D altro canto, si tratta di un principio che non può essere utilizzato in modo automatico, in quanto va contemperato con considerazioni riguardanti la diversificazione dei prodotti inclusi in ciascuna voce: ad esempio, nel caso di energia elettrica, acqua, gas, carburanti da autotrazione, il criterio del peso medio perde di significato. 2.2 Valutazioni qualitative A supporto ed integrazione delle precedenti valutazioni quantitative sono stati presi in considerazione e verificati empiricamente i suggerimenti provenienti, da un lato, dagli UCS che sono direttamente coinvolti nella rilevazione e, dall altro, dal tavolo tecnico aperto con le associazioni dei consumatori. Uffici Comunali di Statistica (UCS) E stato tenuto conto dei suggerimenti pervenuti all Istat dagli UCS (oltre la metà di essi ha inviato segnalazioni); tutte le proposte sono state prese in considerazione e sono state accettate quelle che hanno trovato conferme compatibili con i criteri esposti ai punti precedenti. Le proposte accolte hanno riguardato soprattutto l eliminazione di prodotti di difficile reperibilità sul mercato (ad esempio, frittura di pesce surgelata) e la modifica delle descrizioni di alcuni prodotti (ad esempio, scarpe e articoli di abbigliamento); esse hanno anche concorso all inserimento di alcuni nuovi prodotti (ad esempio, lettore DVD, petto di pollo e uova biologiche). La bozza finale comprensiva dei cambiamenti è stata sottoposta agli UCS per ottenere osservazioni riguardanti la loro praticabilità (soprattutto in termini di reperibilità dei prodotti e di maggiore onere di rilevazione). Associazioni dei Consumatori Analogamente, si è tenuto conto delle numerose proposte di revisione del paniere formulate dalle associazioni dei consumatori nei documenti tecnici trasmessi all Istat. In particolare, le verifiche effettuate hanno condotto alle seguenti modifiche del paniere: - prodotti freschi : - prodotti ittici: introduzione del concetto di pesce di allevamento e di pesce pescato e introduzione del concetto di pezzatura; - prodotti ortofrutticoli: introduzioni di due nuovi prodotti (clementine e nettarine) in precedenza considerate come varietà; - banche: revisione totale del campione di banche considerate, con un cambiamento del 50% degli istituti di credito facenti parte del campione ; 4
5 - impianti di riscaldamento autonomo: introduzione della caldaia murale a gas nel gruppo degli elettrodomestici e della manutenzione per la caldaia nel gruppo dei servizi di riparazione del capitolo abitazione - servizi dei liberi professionisti: è stata eliminata dal paniere la visita domiciliare del medico generico, per la quale non è obbligatoria la corresponsione di un compenso, e sono stati introdotti la visita a pagamento del pediatra e l ablazione del tartaro praticata con molta frequenza dai dentisti e odontotecnici. Roma, 12 dicembre
6 Elenco 1 RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO BASE 2002 Prodotti inseriti CODICE PRODOTTO 124 Dentista ablazione - onorario libero professionista 125 Pediatra - onorario libero professionista 1008 Tè in bottiglia 1127 Pizza al taglio 1128 Pollo allo spiedo 1265 Petto di pollo di fresco 1513 Panna da cucina 1591 Uova di gallina biologiche 1831 Miele 1946 Gelato artigianale 2246 Giubbotto di pelle uomo 2247 Giacca di pelle donna 2248 Giaccone impermeabile donna 2812 Scarponcino uomo 2813 Scarpe da calcetto 2832 Stivale alto donna 3169 Sapone liquido 3172 Gel per capelli 3328 Disinfettante 4051 Pneumatico scooter 150 cc 4134 Scarpiera 4135 Tavolo porta PC 4136 Sotto lavello 4234 Pirofila da forno 4339 Croccantini per gatti 4355 Lettore CD portatile 4356 Lettore DVD 4357 CD da masterizzare 4358 Noleggio DVD 4393 Caldaia murale 4435 Diario agenda 8142 Tintura capelli
7 Elenco 2 RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO BASE 2002 Prodotti eliminati CODICE PRODOTTO 101 Medico generico - onorario libero profess. 118 Dentista estrazione - attività intramuraria 119 Dentista otturazione - attività intramuraria 1150 Farina di granoturco 1367 Frittura surgelata 2070 Strofinacci 2721 Cerniera lampo 3140 Borotalco 3223 Cera liquida per pavimenti 3360 Alcool denaturato 3373 Garza 3374 Calze elastiche 4119 Pensile in formica 4223 Passaverdura 4372 Walkman 4373 Scaldabagno 4424 Colla 4527 Chitarra 4533 Cassetta non registrata 4547 Tenda da campeggio 2 posti 8141 Permanente
8 Elenco 3 RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO BASE 2002 Prodotti con descrizione variata CODICE PRODOTTO 111 Retta clinica 120 Oculista - attività intramuraria 121 Cardiologo - attività intramuraria 122 Ginecologo - attività intramuraria 123 Pediatra - attività intramuraria 133 Fisioterapia 220 Cinema 1040 Whisky 1041 Grappa 1133 Crema di riso prima infanzia 1220 Wurstel 1279 Pancetta arrotolata 1293 Sgombri 1298 Dentici 1302 Merluzzi o naselli 1303 Orate 1306 Palombi 1307 Rane pescatrici o rospi 1312 Sogliole 1313 Spigole 1315 Triglie 1316 Calamari 1317 Polpi 1318 Seppie 1324 Vongole 1326 Scampi 1327 Gamberi bianchi 1329 Gamberi rossi 1363 Calamari surgelati 1364 Bastoncini di pesce surgelati 1365 Vongole sgusciate surgelate 1510 Latte intero fresco 1732 Nocciole 1924 Cioccolatini 1970 Passata di pomodoro 2024 Tovaglia Pagina 1
9 Elenco 4 RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO BASE 2002 Prodotti con denominazione variata CODICE PRODOTTO 1309 Trote di allevamento 1610 Legumi secchi 2450 Pigiama uomo 3136 Pannolino per bambino 4131 Mobile da bagno 4412 Carta 4555 Maschera subacquea
10 Elenco 3 RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO BASE 2002 Prodotti con descrizione variata CODICE PRODOTTO 2050 Coperta di lana 2241 Giubbotto uomo 2451 Pigiama neonato 2621 Body neonato 2630 Maglia donna 2811 Scarpe giovani 2851 Pantofole donna 2852 Scarpe ginnastica 2986 Borsa a zainetto 3153 Lacca per capelli 3158 Dopobarba 3163 Crema per mani 3164 Acqua da toeletta 3375 Profilattico 4003 Gas GPL 4050 Gasolio per auto 4133 Lampada da terra 4369 Benzina verde 4581 Lenti a contatto usa e getta 4585 Montatura per occhiali 6404 Assicurazione moto 6405 Assicurazione auto - Profilo Assicurazione auto - Profilo Risuolatura scarpe uomo 8430 Trasloco 9311 Camera albergo - categoria 4-5 stelle 9312 Camera albergo - categoria 3 stelle 9313 Camera albergo - categoria 1-2 stelle Pagina 2
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