Voz do Bambino. Informativo del progetto Bambini di Carta N 6-7 giugno luglio 05. COSA STA SUCCEDENDO AL CANTINHO? Pag. 2. AL CSF MEMBIRA Pag.

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1 Voz do Bambino Informativo del progetto Bambini di Carta N 6-7 giugno luglio 05 COSA STA SUCCEDENDO AL CANTINHO? Pag. 2 ALLA CASA DA CRIANÇA? Pag. 3 AL CSF MEMBIRA Pag. 4 Gentile Editoriale: Sostenitore, patrizia è quasi tempo di vacanze e anche qui a Belém si respira un aria differente, un po vacanziera noi vi immaginiamo intenti ad organizzare i vostri viaggi sognando la tranquillità delle montagne, l allegria delle spiagge o contando i giorni per un viaggio a lungo desiderato. Prima di lasciarvi partire però, vogliamo salutarvi con un nuovo numero della voz do bambino! Il mese di giugno a Belém è caratterizzato da mille feste che sono organizzate, nel corso dell intero mese, da qualsiasi istituzione, ente, associazione o famiglia. Ovviamente anche al Cantinho Sao Rafael e alla Casa da Criança diverso tempo è stato dedicato ai preparativi per questa festa. Includeremo però solo un breve racconto di Gerusa l assistente sociale della Casa da Criança non possiamo mica solo parlarvi di feste!!! Proprio per questo Cesar, educatore del Cantinho, e Fatima, psicologa del Progetto Membira, hanno invece scelto di parlare di due nuove iniziative ancora in fase sperimentale: quella della borsa scuola e quella del Gruppo della Famiglia, mentre Clévea e Luana, rispettivamente assistente sociale e agente familiare del Membira, ci raccontano della storia di E.J....Ma se volete un po di magia, leggete subito il messaggio di Stella, pedagoga del Cantinho São Rafael! Buona lettura! Patrizia COSA SUCCEDE AL CANTINHO?

2 LA BORSA SCUOLA COME STRUMENTO DI LOTTA CONTRO IL LAVORO MINORILE E COME POSSIBILITÀ DI INCLUSIONE SOCIALE Sei mesi fa il Progetto Cantinho São Rafael ha iniziato, in carattere sperimentale, il programma borsa scuola per accompagnare bambini vittima del lavoro minorile. Sono state selezionate le famiglie beneficiarie attraverso un intervista dell assistente sociale e, in base a criteri socio-economici, sono state individuate tre famiglie. Con l intento di sostituire la rendita ottenuta con questo tipo di lavoro, le famiglie selezionate hanno iniziato a ricevere il valore di 100,00 reais mensili (circa 30 euro) con la responsabilità di spendere 40% di questo valore per garantire l alimentazione dei loro bambini e il 60% restante per fare investimenti negli studi e in altri aspetti importanti per un buon sviluppo di questi bambini. Oggi stiamo arrivando alla fine del periodo di prova stabilito e abbiamo alcuni elementi importanti di valutazione. La nostra aspettativa a priori era quella di garantire la frequenza dei bambini inclusi nel programma sia a scuola che nelle attività del Progetto Cantinho S. Rafael. Bhè, abbiamo ottenuto che i bambini siano stati assidui tanto nel progetto quanto a scuola e, quello che è meglio, abbiamo visto la loro autostima riscattata! Lo dimostrano i loro sorrisi..., ma è migliorato anche il loro aspetto fisico, cioè, capelli tagliati e in ordine, unghie curate, bagno fatto e vestiti puliti. Inoltre, hanno sentito di essere soggetti di diritto, di essere importanti, ricordati e soprattutto curati. Prima, nella strada, i bambini lavoravano, adesso partecipano alle attività del Progetto come il nuoto, il calcio, la sala di studio, l alfabetizzazione ed altro. Le loro famiglie vengono convocate una volta al mese, o quando necessario, e partecipano al gruppo di appoggio psicologico dove possono parlare dei loro problemi, delle loro sofferenze e anche dei loro sogni e desideri, oltre ad avere la possibilità di essere inseriti in corsi professionalizzanti. Il risultato di tutto questo... in quasi sei mesi, sono famiglie con autostima rivalutata, dunque più felici, mamme più impegnate ed attente alla educazione dei loro figli, e cittadini valorizzati come persone... di cui emergono le potenzialità, che possono e devono sentirsi parte del mondo, della nostra società! Infatti, se non occupano un posto nella società è per la mancanza di opportunità e di politiche pubbliche adeguate, il che fa aumentare il numero di escluse ed esclusi in tutto il territorio brasiliano. Wilson Cesar pedagogo ed educatore di strada Progetto Cantinho São Rafael Pace Parlare di Pace. Uno stato dello spirito, il riposo dell anima. Una brezza leggera. Un tramonto. Un luogo dolce, accogliente, un porto sicuro, che posto è questo? Per scoprirlo, seguite questa strada. Il nome ci ricorda un angelo, lì dentro siamo in contatto con la natura, si sentono voci, risa, si raccontano storie, si gioca E un mondo magico come quelli che si trovano solo nei sogni, ma è un posto reale. Lì bambini ed adolescenti sono invitati speciali. 2

3 Ohi vieni nel girotondo, tra la la tra la la Quando siamo qui ci sentiamo sicuri, protetti, abbiamo l opportunità di conoscere e sperimentare cose nuove. di vivere e non avere vergogna di essere felici, di cantare e cantare e non aver vergogna di essere un eterno apprendista. Siamo liberi di esprimere i nostri sentimenti, e siamo rispettati per le nostre differenze. Se un goccia di colore cade su un foglietto di carta, subito immagino un bellissimo gabbiano volare in cielo Negli occhi dei nostri educatori troviamo calore, affetto e attenzione.. I bambini del nostro paese hanno bisogno del nostro affetto, del nostro amore; non importa se ricchi o poveri, loro sono la speranza per un mondo migliore. Qui condividiamo le nostre storie. Ricevi questo anello, è un segreto, non raccontarlo a nessuno.. In un mondo di diversi, noi abbiamo la possibilità di essere uguali!... anche io voglio viaggiare su questa mongolfiera, nel superfantastico pallone magico, il mondo sembra essere più divertente Qui abbiamo la possibilità di sognare e credere che anche noi siamo cittadini. Dipende da noi che già siamo stati e che magari ancora siamo bambini credere ed avere speranza in un mondo migliore. Se questa strada fosse mia, l avrei riempita di pietruzze colorate solo in attesa dell arrivo del mio amore Avete Indovinato? Questo posto magico è il Cantinho São Rafael!!!! Stella Corrêa Pedagoga Cantinho São Rafael E ALLA CASA DA CRIANÇA? FESTA JUNINA 1 ALLA CASA DA CRIANÇA Il mese di giugno è mese di feste a Belém! Per questo la Casa da Criança Santa Inês, tutti gli anni, promuove la sua tradizionale festa junina, con lo scopo di integrare allievi, insegnanti, genitori e la comunità in generale, ma anche di coltivare la cultura brasiliana e, in particolare, quella paraense. Un altra finalità di questa festa, molto importante per tutti noi che siamo parte della Casa da Criança, è stata quella di procurare risorse finanziarie per dare continuità al progetto di costruzione del Laboratorio di Informatica, dedicato ai nostri allievi nella prospettiva di una formazione che li prepari davvero al mondo di oggi. Durante l intera giornata della festa, il 12 di giugno, si è svolta una programmazione ricca di spettacoli preparati dai nostri allievi: quadrilhas (ballo tipico della festa junina), carimbó (ballo tipico del Stato del Parà) e vari altri balli. C è stato inoltre il concorso di miss caipira 2 e sono stati organizzati anche un bingo e la vendita di vari cibi tipici del nostro Stato. 1 La festa junina, avviene durante il mese di giugno. É una tradizione legata al cristianesimo, che commemora in questo mese Sant Antonio, San Giovanni e San Pietro. Ma la festa non si restringe ai giorni dedicati ai santi menzionati, qui in Belém ci sono feste junine ogni giorno del mese, perché ogni istituzione organizza la sua festa: scuola, università, chiesa, associazione di quartiere, ecc. 2 Concorso dove viene scelta la bambina/ragazza che sfoggia il più bel costume e che balla meglio dalle altre. 3

4 La festa junina è stata un vero successo, momento di svago, di gioia, di socializzazione e di integrazione della comunità in generale. Gerusa Assistente sociale Casa da Criança Santa Inês...Ma il mese di giugno non è stato solo di festa! Proprio nell ultima settimana ha preso avvio un corso professionalizzante aperto alle mamme dei nostri progetti. Il corso proposto è quello di manicure e pedicure. È tenuto da un ente specializzato in questo tipo di corsi e rilascia al suo termine, dopo 4 settimane di lezioni, un certificato che è molto ben riconosciuto nel mercato del lavoro. A Belém la cura delle mani è una pratica che caratterizza la gente del posto... uomini e donne quasi in ugual misura! Per questo motivo un corso di formazione in questo ambito può rappresentare per molte delle corsiste un ottima opportunità di fonte di reddito. Al corso stanno partecipando 4 mamme del Cantinho Sao Rafael e 2 del Progetto Membira che, assieme al gruppo delle mamme della Casa da Criança selezionate tra le famiglia seguite dal nostro progetto, raggiungono la quota totale di 20. Crediamo molto nelle sinergie che si possono creare tra i differenti progetti che stiamo accompagnando e questa esperienza sarà senz altro la prima di molte altre che andremo costruendo insieme per il futuro! Patrizia Volontaria espatriata E al CSF MEMBIRA? GRIDO DI LIBERTÀ É risuonato il grido di un ragazzino al materializzarsi di una tessera che da la certezza di essere cittadino! Sai quella allegria che si prova, quell emozione che sembra non avere abbastanza spazio dentro al cuore, quella felicità che nessuno è capace di definire? É stato più meno questo che E. J. ha provato al ricevere la sua tessera per il trasporto pubblico...proprio questo: una tessera dell autobus! Chi legge, deve pensare... ma come? Tanta felicità per aver ricevuto una semplice e insignificante tessera dell autobus? Felicità, ah felicità è qualcosa di piuttosto relativo Per alcuni essere felice è avere la macchina dell anno, vestiti di marca; già per altri invece la felicità consiste nello stare bene con se stessi e con gli altri. Per fortuna, E.J. è tra quelli che danno più valore alle cose semplici della vita La vita di E.J. è stata sempre abbastanza sofferta, non ha avuto una famiglia solida alle spalle, ha passato due anni nella strada, ha provato la vita in istituto, ha conosciuto persone che non sono state per lui un buon riferimento nella sua formazione psicosociale, ma nella sua storia ha seguito una rotaia diversa da quella che tutti pensavano. 4

5 Questa storia si è trasformata. Oggi E.J. abita con sua zia, studia ed è attorniato da persone che gli dimostrano attenzione e affetto. Molti ammirano il suo cambiamento e questa nuova vita gli richiede di potersi spostare per raggiungere le istituzioni che lo stanno accompagnando. La tessera dell autobus si è resa proprio indispensabile! Tuttavia era difficile riuscire ad ottenerla in questo periodo dell anno e inoltre la sua documentazione non era completa, sembrava proprio non essere possibile Ma...alla fine E.J. ci è riuscito e per lui è stato un buuummm... Nel giorno in cui ha ricevuto la sua tessera E.J. era ansioso, preoccupato che si presentassero eventuali ulteriori problemi che non sarebbe riuscito a risolvere, ma per sua sorpresa, è andato tutto bene, la sua tessera era pronta! Al vedere la sua foto stampata sulla tessera, come mai aveva visto prima, E.J. è esploso, ha saltato, gridato, ha detto a tutte le persone che erano nella sala in quel momento, che aveva ricevuto la sua tessera. Il suo riso era contagioso, emozionante, tutti si sono resi conto che quel bambino era speciale, aveva qualcosa in più, era felice... GRUPPO DELLA FAMIGLIA E IL MAIS DEL POP-CORN Luana e Clévea Agente Familiare e Assistenta Sociale Progetto Membira In questo testo voglio esprimere le mie osservazioni e i miei sentimenti riguardo al Gruppo della Famiglia, attività che coordino attraverso il Progetto Membira. Gli incontri del gruppo avvengono ogni quindici giorni, in questi momenti accolgo padri, madri, nonni, zii... familiari dei bambini e adolescenti che si trovano, o che sono stati, in Istituto. Con questo lavoro abbiamo raccolto la sfida di far riflettere i nostri partecipanti rispetto al modo in cui vivono i loro ruoli parentali. Il Gruppo della Famiglia è uno spazio di riflessione e costruzione. Si tratta di una riflessione che permette ai partecipanti di entrare in contatto con le proprie storie di vita... un tipo di vita che li ha trasformati in mais da pop corn, per parafrasare Rubem Alves, scrittore brasiliano. In una delle sue storie presenta infatti la metafora del mais da pop-corn (pipoca in portoghese) e la trasformazione umana. La pipoca, piccolo miglio, grano sottosviluppato, rotondo e duro da spaccare i denti, esposto a determinate condizioni si trasforma con un esplosione, in un fiore saporito il pop corn e motivo di gioia. Allo stesso modo, è possibile come il miglio di pipoca la trasformazione di uomini e donne, che induriti dalla vita, sono sfiduciati verso se stessi e il cambiamento del mondo. Ma questa vita che li ha posti davanti ad un orizzonte chiuso, è come se li avesse collocati sul fuoco. Fuoco della sfida, della sofferenza e del dolore, questa stessa vita da a loro la possibilità di cambiare il loro futuro! Speriamo e crediamo che in uno spazio come il Gruppo della Famiglia debba sempre essere ben presente la possibilità della crescita, della maturazione e della trasformazione. Comprendendo questi processi come mezzo di costruzione di un mondo migliore e felice. Fatima Psicologa del Progetto Membira 5

6 Redazione: Patrizia volontaria Amici dei Bambini Con la collaborazione dello staff Ai.Bi. Belém INFORMAZIONI: La Newsletter Voz do Cantinho è stata pensata per tenere aggiornati tutti i sostenitori dei progetti di Amici dei Bambini a Belém. Si tratta di un servizio che abbiamo denominato SOL (Sostegno On Line). L idea è quella di trasmettere via la newsletter contenente estratti dei report settimanali redatti dai volontari espatriati e notizie relative all andamento del progetto. Abbiamo pensato di utilizzare la posta elettronica, poiché è uno strumento che consente di raggiungere un grosso numero di utenti ad un costo minimo. Se l idea riscontra il Suo interesse e desiderasse aderire a questa iniziativa è necessario che comunichi la Sua all indirizzo di posta elettronica del nostro ufficio: sad@aibi.it affinché possa ricevere i prossimi numeri del notiziario. La newsletter è comunque disponibile anche sul sito Internet di Amici dei Bambini, all indirizzo nelle pagine dedicate al progetto Bambini di Carta. 6