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1 R E GO L A M E N T O Articolo 1. Articolo 2. Articolo 3. Articolo 4. Articolo 5. Articolo 6. Articolo 7. Articolo 8. Articolo 9. Articolo 10. Articolo 11. Il Circolo Ippico del Mugnano ASD ( di seguito denominato Circolo) svolge attività equestre ispirandosi alla tradizione italiana ed europea e si attiene ai regolamenti della FISE (Federazione Italiana Sport Equestri), cui il Circolo aderisce. Il Consiglio Direttivo organizza le attività generali del Circolo: i giorni d apertura e gli orari, l alimentazione dei cavalli, l uso delle attrezzature e le modalità d utilizzo delle stesse. I Soci (anche proprietari) possono accedere al Circolo (impianti e scuderia) esclusivamente nei giorni e negli orari di apertura. L orario di apertura del maneggio e delle riprese sarà fissato dal Consiglio Direttivo su indicazione del Direttore Tecnico e degli Istruttori, tenendo presenti le necessità dell utilizzo dei cavalli. All organizzazione ed allo svolgimento dell attività equestre provvede la Scuola del Circolo su indirizzo del Consiglio Direttivo, nel rispetto delle norme della FISE cui è affiliata. Alla Scuola sono preposti un Direttore Tecnico ed uno o più Istruttori come più oltre definiti. La Scuola provvede all avviamento agli sport equestri, al perfezionamento nelle varie discipline, allo sviluppo dell attività agonistica nelle specialità olimpiche e ludico addestrativa. La Scuola si avvale delle attrezzature, degli immobili, del personale e dei cavalli destinati dal Circolo a tale attività. Il Consiglio, in accordo con il Direttore Tecnico, promuove il programma annuale della Scuola. L Istruttore è responsabile della Scuola e delle sue attività, provvede alla messa in sella d allievi ed adulti, alle normali riprese (lezioni) d addestramento e alla cura di quanti si dedicheranno ad attività agonistiche d ogni tipo. L Istruttore della Scuola deve essere munito di Diploma FISE. L abbigliamento di cavalieri ed amazzoni, di qualsiasi età, dovrà essere decoroso e corrispondente alle tradizioni equestri: in particolare sono obbligatori jodphurs e stivaletti per gli juniores, pantaloni da equitazione con stivali per cavalieri ed amazzoni. Si precisa che il cap è obbligatorio per tutti. L attività equestre si svolge nel maneggio, nel campo ostacoli, in campagna, entro e fuori i confini del Circolo, secondo le istruzioni degli istruttori. Le lezioni devono essere pagate anticipatamente. I prezzi delle singole riprese e degli abbonamenti sono fissati dal Consiglio Direttivo.

2 Articolo 12. Articolo 13. Articolo 14. Articolo 15. Articolo 16. Articolo 17. Articolo 18. Articolo 19. Articolo 20. Ogni lezione avrà la durata effettiva di 50 minuti. Il cavaliere che partecipa alla ripresa deve presentarsi almeno 10 minuti prima dell inizio della lezioni. Le riprese dovranno essere prenotate: la prenotazione vale per le riprese e non per un determinato cavallo; il binomio è creato a giudizio insindacabile dell Istruttore. Il cavaliere che non si presenta alla ripresa prenotata è tenuto ugualmente al pagamento della stessa, salvo disdetta (preferibilmente con sms) 24 ore prima. Durante lo svolgimento delle riprese non è consentito, in alcun modo e per nessun motivo, a chicchessia intervenire con suggerimenti ai cavalieri né distrarre l Istruttore durante lo svolgimento delle sue mansioni. È facoltà dell Istruttore allontanare chiunque disturbi il regolare svolgimento della lezione. È fatto divieto ai cavalieri di entrare a ripresa iniziata ed uscire prima della fine della stessa se non espressamente autorizzati dall Istruttore. Tutti i partecipanti ad una ripresa devono adeguarsi alla stessa. Si entra e si esce dal maneggio solo dopo aver ottenuto il permesso dall Istruttore o, in mancanza di questi, dal cavaliere con il grado di tesseramento Fise superiore. Un cavaliere può rimuovere gli ostacoli (o il materiale dei pony games) se intralciano il lavoro che sta svolgendo, fermo restando l obbligo di riposizionarli al termine della propria ripresa. Si fa divieto assoluto di lavorare i cavalli alla corda nel maneggio dove si sta svolgendo una lezione Le riprese sono programmate tenuto conto del diverso grado d addestramento dei cavalieri. Ciascuno è tenuto a partecipare esclusivamente alla ripresa indicata dall Istruttore. Al termine della lezione si fa obbligo ai cavalieri di riordinare i finimenti e gli attrezzi necessari al governo dei cavalli che hanno montato. È facoltà del Consiglio Direttivo variare programmi, orari e cavalli per particolari esigenze (preparazione a gare o manifestazioni d altro genere) nel modo che riterrà più opportuno, dandone comunicazione ai soci interessati L uso dei cavalli della Società in campagna (sia dentro sia fuori i limiti del Circolo) sarà consentito soltanto a persona giudicata idonea, con l accompagnamento dell Istruttore stesso o di persona da lui delegata. Al rientro delle passeggiate, il cavaliere si deve presentare con il cavallo perfettamente asciutto e che non denunci segni d eccessivo affaticamento. In passeggiata i cavalieri devono mantenere un comportamento consono allo spirito dell equitazione, rispettando la condizione fisica del cavallo. L indirizzo didattico e l attività sportiva sono di competenza dell Istruttore che le svolge e coordina secondo le particolari norme della FISE. Non è consentita alcuna interferenza estranea. I soci allievi juniores sono tenuti a partecipare a tutte le attività di addestramento. Di detta partecipazione sarà tenuto conto per la valutazione nella scelta per la formazione di squadre rappresentative del Circolo.

3 Articolo 21. Articolo 22. Articolo 23. Articolo 24. Articolo 25. Articolo 26. Articolo 27. Articolo 28. Articolo 29. Articolo 30. I Soci, allievi juniores e seniores, non potranno montare a cavallo se non saranno in regola con il pagamento del premio relativo all iscrizione FISE e se non rinnoveranno il certificato medico d idoneità (validità di entrambi: 1 anno). È obbligatorio prendere visione delle coperture assicurative previste dalla Federazione (vedi sito FISE). È fatto salvo il diritto del Socio di provvedere ad un assicurazione integrativa. Coppe, targhe e trofei vinti dai Soci in manifestazioni private o pubbliche cui il Circolo partecipi ufficialmente dovranno essere consegnati, se richiesti, in deposito al Circolo che ne curerà la conservazione, a testimonianza dei successi acquisiti per merito dei Soci. Il Circolo è impegnato in manifestazioni sportive, interne od esterne, in cui sono in gioco il prestigio e gli interessi sociali. I Soci, nell ambito delle loro possibilità e disponibilità, sono invitati a aderirvi e favorirne la migliore riuscita in armonia con le finalità del Circolo. I cavalli di proprietà del Circolo o allo stesso assegnati possono essere affidati a tempo determinato ad uno o più cavalieri od amazzoni, nel rispetto delle norme e dei vincoli d uso emanati dalla FISE, previo parere dell Istruttore. I calendari sportivi sono proposti dal Consiglio Direttivo. Variazioni potranno essere effettuate in base alle esigenze degli allievi e del Circolo. Nessun socio/allievo junior può partecipare a concorsi privati o pubblici non contemplati dal Calendario Sociale, se non autorizzato dall Istruttore. Tutti i minori debbono montare solo alla presenza dell Istruttore, che può essere sostituito da persona competente da questa designata. Per quanto concerne l attività agonistica degli Allievi fino a 18 anni (compiuti), ogni iscrizione a gare deve essere effettuata dalla Società, previa consultazione dell Istruttore. È obbligo dare conferma all Istruttore della propria partecipazione a ciascun concorso nel termine e nel modo indicato dalla segreteria. È fatto pure obbligo ai partecipanti ai concorsi o gare di provvedere, all atto dell iscrizione, al pagamento della quota relativa. È facoltà del Consiglio escludere dalle convocazioni alle manifestazioni sportive i Soci non in regola con il pagamento degli abbonamenti e/o delle quote mensili. Il Circolo accetta cavalli di proprietà dei Soci mantenuti allo stato semibrado. È ammessa la comproprietà di un cavallo, purché limitata a due Soci. Il Socio proprietario deve obbligatoriamente presentare i documenti identificativi dell animale (APA, UNIRE, FISE o equivalenti) e modulo rosa che ne attesti la provenienza. Il Consiglio Direttivo, valutati tutti i requisiti e la disponibilità, comunica la propria decisione in merito. Il Socio che decide di ritirare il proprio cavallo dal Circolo ha l obbligo di comunicarlo con un preavviso di due mesi (escluse cause di forza maggiore).

4 Articolo 31. Articolo 32. Articolo 33. Articolo 34. Articolo 35. Articolo 36. Articolo 37. Articolo 38. Articolo 39. Articolo 40. Il Socio avrà l obbligo di accudire al cavallo a lui affidato. Sarà sua cura sellarlo e dissellarlo, nelle ore d apertura del circolo. Dovrà provvedere alla pulizia del box nei momenti di utilizzo. I Soci non possono somministrare alcun alimento o medicinale senza avvertire gli Istruttori. I cavalli non potranno avere trattamenti alimentari diversi, salvo per motivi sanitari. I Soci proprietari fruiranno degli impianti, delle attrezzature e dei servizi secondo le modalità e gli orari previsti dal Consiglio direttivo. Sono a carico dei proprietari le spese veterinarie, di mascalcia, di selleria, le cure e le medicine. Il cavallo deve avere inoltre in dotazione: una capezza da scuderia, una bardatura completa, coperte, sella, sottosella, cassetta con accessori di pulizia. Mensilmente saranno concordati con i soci i turni per la somministrazione delle profende e l ordinaria manutenzione degli impianti. Il Circolo non si assume alcuna responsabilità per il furto dei cavalli o del materiale lasciato c/o le strutture del Circolo, così come non si assume alcuna responsabilità per danni al cavallo in box o in paddock, come pure durante l attività equestre e durante le operazioni d addestramento, di cura e di governo. È fatto salvo il diritto del Socio di provvedere ad assicurare in tal senso il proprio cavallo. I cavalli di proprietà dei Soci devono essere obbligatoriamente assicurati contro il rischio di R.C. verso terzi (è gradita copia della polizza assicurativa). I soci s impegnano a collaborare per mantenere in salutare movimento tutti i cavalli e i pony presenti al Circolo. È I istruttore ad indicare il cavaliere ritenuto idoneo per ogni cavallo o pony che lo può essere montato solo sotto il controllo e la direzione dell Istruttore stesso durante le normali riprese o al di fuori di queste. Salvo autorizzazione specifica del Consiglio Direttivo, non è ammessa la presenza presso gli impianti della Società di cavalli che non sono quelli di proprietà dei soci, in prova, in fida o del Circolo stesso. Ogni richiesta deve essere comunicata dai Soci direttamente agli Istruttori che la presenteranno al Consiglio Direttivo: se ritenuta opportuna sarà certamente attuata. I graditi ospiti dei Soci devono essere presentati agli Istruttori prima di accedere agli impianti del Circolo. Del loro comportamento è responsabile il Socio. Il Consiglio potrà accettare in fida i cavalli dei Soci per il raggiungimento degli scopi sociali. Il Socio proprietario che intende cedere un cavallo in fida al Circolo dovrà inoltrare domanda scritta al Consiglio Direttivo per l accettazione, fornendo tutti i dati relativi al cavallo che sarà sottoposto a visita veterinaria. I cavalli a fida, come quelli del Circolo, non potranno essere insellati né uscire dal Circolo se non dietro autorizzazione dell Istruttore o di chi temporaneamente fa le veci. Per i cavalli accettati in fida, il Circolo si riserva la facoltà di restituirli qualora, ad insindacabile giudizio del Consiglio Direttivo, non si ritengano più idonei per l uso della scuola. Il proprietario di un cavallo dato a fida potrà ritirarlo con preavviso di un mese. Il Circolo non risponde dei danni che possono derivare al cavallo in fida

5 nel corso del normale lavoro. Non è ammessa la trattativa fra privati per l affidamento di un cavallo: il Socio che desideri dare il proprio cavallo in fida ad un privato può farlo solo per il tramite della Direzione e con il consenso di questa. Articolo 41. Il Circolo Ippico del Mugnano ASD non si assume alcuna responsabilità per danni che possono derivare a persone, siano essi Soci, loro familiari, invitati o terzi, a cose e/o animali in occasione dello svolgimento di tutte le attività sportive e della normale frequenza del Circolo, degli impianti e delle attrezzature. Il Circolo non risponde altresì dei valori, degli oggetti, dei capi d abbigliamento dei Soci, dei loro familiari ed invitati se lasciati nei locali del Circolo ed in particolare negli spogliatoi e nel parcheggio. Si ricorda che gli indumenti dei cavalieri, se abbandonati, saranno raccolti e dopo una settimana, nel caso che nessuno ne rivendichi la proprietà, saranno donati ad associazioni benefiche. Il Socio e i suoi familiari (per i minori la responsabilità è assunta dal padre o dall esercente della patria potestà) rispondono anche in solido con altri di eventuali danni a persone, cose e/o animali. Il Socio è inoltre responsabile verso il Circolo e verso la società degli eventuali danni arrecati agli impianti, alle attrezzature, al materiale, all arredamento ed a quanto altro si trovi sia al coperto sia all aperto del Circolo stesso, per colpa o negligenza sua, dei suoi familiari ed invitati. Per quanto non previsto dal presente regolamento, valgono le norme statutarie, il Codice Civile e/o, per quanto si riferisce alle attività equestri, quelle stabilite dalla Federazione Italiana Sport Equestri. 16/01/2013 Il Presidente Alberta Gambigliani Zoccoli

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