CROCTAL. PAESAGGI E ITINERARI CICLABILI NEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO GORIZIANO

Transcript

1 CROCTAL. PAESAGGI E ITINERARI CICLABILI NEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO GORIZIANO

2

3 CROCTAL. PAESAGGI E ITINERARI CICLABILI NEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO GORIZIANO

4 progetto CrocTal. Il paesaggio e le ciclovie transfrontaliere programma di finanziamento comunitario e autorità di gestione Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia- Slovenia Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Italia Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie Area per il coordinamento e la programmazione delle politiche economiche, patrimoniali e comunitarie Servizio per la cooperazione territoriale europea, aiuti di stato e affari generali tipografia Modulgrafica Forlivese SrL, via Correcchio n. 8/A, Forlì mappe Le mappe presenti in questa pubblicazione sono state realizzate a partire da dati liberamente disponibili e utilizzando strumenti software open source. Le mappe sono state prodotte utilizzando dati forniti dal progetto OpenStreetMap. Questi dati vengono rilasciati con una licenza di tipo Open Data (Open Database License - ODbL) che ne consente un uso libero a patto di citare la fonte dei dati e di condividere allo stesso modo le eventuali modifiche ai dati stessi. Per saperne di più: org ideazione e progettazione grafica Stradivarie architetti associati, Trieste ( - studio@stradivarie.it) tiratura 3500 copie in italiano; 500 copie in sloveno; 1000 copie in inglese; 1000 copie in tedesco Gorizia 2014 in collaborazione con Nevio Costanzo (FIAB Gorizia) e Nicola Pieri (FIAB Monfalcone).

5 INDICE IL PROGETTO CROCTAL LE PROVINCIE INTERESSATE DAL PROGETTO GLI ITINERARI CICLABILI NEL TERRITORIO GORIZIANO ITINERARIO 1 Buttrio - Corno di Rosazzo ITINERARIO 2 Gorizia - Nova Gorica ITINERARIO 3 Gorizia - Cormòns ITINERARIO 4 Gradisca d Isonzo e la Pista Ciclabile del Versa ITINERARIO 5 Doberdò del Lago/Doberdob e il Carso ITINERARIO 6 Isola della Cona - Monfalcone - Parco Isonzo ITINERARIO 7 Aquileia - Grado - Riserve Naturali

6 IL PROGETTO CROCTAL Il progetto CroCTaL (Cossborder Cycling Tracks and Landscape) si prefigge di migliorare le connessioni viarie transfrontaliere e l integrazione tra le città e le aree rurali al fine di contribuire alla riduzione del volume di traffico e dell inquinamento. In particolare il progetto vuole costituire una rete di piste ciclabili nella zona transfrontaliera che si integra con i vari aspetti del paesaggio presenti nell area partner. In questo modo l ambiente diventa il punto di partenza dell opera pubblica: la pista ciclabile è un mezzo per vivere gli ambienti paesaggistici locali. Le infrastrutture vengono collegate saldamente al territorio, tenendo conto degli aspetti e delle peculiarità dello stesso sia nell uso dei materiali impiegati, sia nel sistema segnaletico unitario delle piste, creando altresì una promozione e disseminazione dei risultati più mirata. Promozione di politiche per uno sviluppo territoriale transfrontaliero equilibrato e sostenibile, attraverso interventi in rete orientati alla creazione di itinerari congiunti relativi alla viabilità ciclabile, alla promozione e marketing congiunti delle piste e dei modelli di mobilità sostenibile. I territori interessati dal progetto sono la Provincia di Ferrara, di Padova, Gorizia e Udine e i comuni di Gorizia, Nova Gorica, Renče - Vogrsko, Miren - Kostanjevica, Brda, Komen, Šempeter Vrtojba e Kanal ab Šoci. 6

7 Nova Gorica Renče - Vogrsko Miren - Kostanjevica Brda Komen Šempeter Vrtojba Kanal ab Šoci Provincia di Gorizia Provincia di Udine Provincia di Padova Provincia di Ferrara 7

8 GLI ITINERARI CICLABILI NEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO GORIZIANO Questo volume raccoglie sette percorsi ciclabili che attraversano i luoghi più caratteristici della provincia di Gorizia e della regione della Goriška con l obiettivo di far conoscere, agli amanti della bicicletti, il carso e il collio goriziano, la pianura isontina e la laguna gradese. Gli itinerari sono pensati come percorsi circolari (in cui la partenza è possibile in un punto qualunque del tragitto) che sfruttano piste ciclabili ove presenti e in alternativa strade a bassa intensità di traffico. In alcuni sporadici casi, per mancanza di entrambe le cose, si è dovuto optare per una percorrenza, il più breve possibile, su strade più trafficate. Per ogni itinerario sono riportate informazioni a carattere tecnico: chilometraggio, altimetria, grado di difficoltà, fondo stradale, tipologia di bicicletta consigliabile, target di utenza, fermate autobus e presenza di stazione ferroviarie; ma anche informazioni a carattere turistico, riportando nelle mappe i beni paesaggistici e storico - architettonici presenti lungo gli itinerari. Per rendere confortevoli le vostre gite, abbiamo anche indicato i luoghi in cui è possibile trovare alloggi e punti di ristoro dove potrete degustare i piatti tipici e i vini della nostra zona. Vi ricordiamo alcune cose importanti: Indossare sempre caschetto omologato, pettorina o bretelle rifrangenti e/o abiti sgargianti, soprattutto di notte ed eventuali altre protezioni come ginocchiere e guanti; Dotare la bicicletta di un kit per manutenzione; Tenere le luci sempre accese e in condizioni di efficienza, sia avanti che sul retro del mezzo; Assicurare i bambini negli appositi sellini omologati; Togliere gli occhiali da sole nelle gallerie; Segnalare con le braccia l intenzione di svoltare a destra/sinistra o di spostarsi al centro della carreggiata; Controllare di frequente freni e ruote; Rispettare il Codice della Strada. 8

9 Itinerario 1 - Buttrio - Corno di Rosazzo Itinerario 2 - Gorizia - Nova Gorica Itinerario 3 - Gorizia - Cormòns Itinerario 4 - Gradisca d Isonzo e la Pista Ciclabile del Versa Itinerario 5 - Doberdò del Lago/Doberdob e Carso Itinerario 6 - Isola della Cona - Monfalcone - Parco Isonzo Itinerario 7 - Aquileia - Grado - Riserve Naturali 9

10 2GLI ITINERARI

11 ITINERARIO 1. Buttrio - Corno di Rosazzo Lunghezza del percorso 47 km ca Altimetria 514 m in salita Fondo stradale Asfalto 82%, sterrato compatto 18% Difficoltà Impegnativo Bici consigliata Trekking, mountain bike Connessioni con altri mezzi pubblici S. Giovanni al Natisone, Buttrio e Manzano sono servite dalla stazione Ferroviaria. Tutti i principali centri abitati sono serviti dagli autobus ma attenzione alla frequenza Criticità Vista la lunghezza e il dislivello il percorso risulta essere impegnativo per i meno esperti. Bisogna prestare particolare attenzione a S. Giovanni al Natisone nei pressi dell incrocio tra via Antica e via Braide Matte e nell attraversamento della SR 356 Dove mangiare e dormire Lungo tutto il tracciato è possibile trovare numerose strutture sia per mangiare sia per dormire. Buttrio Orsaria Villa Dragoni-Caimo Natisone Abbazia di Rosazzo Manzano isone S. Giovanni al Nat Corno di Rosazzo Judrio M ulino Cainero 11

12 SR 5 6 Rocca Bernarda SR Buttrio SP SP 19 ITR Legenda Itinerario ufficiale SR Noax 10 9 Corno di Rosazzo 56 Itinerario ufficiale su strada sterrata Prepotto Spessa bassa ITR SP S Ipplis Orsaria Pericolo Casali Gallo Case di sotto Manzano 3 Centro abitato attraversato FVG Fermata bus Fontanella G3 Sentiero FV Autostrada S. Giovanni al Natisone Strada principale SR Strada secondaria 56 SR Confine di stato 9 40 Cormòns Area verde Riserva naturale/parco SR Canale/fiume/lago 56 Capriva del Friuli Stazione ferroviaria M FVG 3 Ciclovia Pedemontana e del Collio ITR Itinerario turistico di Rosazzo Borgnano Scala mappa: 1: SP 6 P1 S 50 SP 5

13 Ipotesi per la partenza: si consiglia di partire dal stazione di Buttrio. Descrizione del percorso: dal punto di partenza si esce dall abitato in direzione sud-est e, percorrendo una strada secondaria che si snoda tra filari di viti e piccoli casolari isolati, si raggiunge il centro di Manzano. Da qui, dopo aver oltrepassato il fiume, si prosegue verso S. Giovanni al Natisone e, seguendo la tabellazione FVG-3, si giunge al ponte dello Judrio. Prima del ponte si abbandona la FVG-3 e si imbocca una strada bianca che fiancheggia il fiume. Dopo alcuni km si raggiunge il centro di Corno di Rosazzo e attraverso alcune strade secondarie si inizia a salire immergendosi in un paesaggio di rara bellezza. Il percorso ad anello è la parte più impegnativa dell itinerario ma la fatica sarà ben ripagata dal panorama. Tornati a Corno di Rosazzo, ripercorrendo la strada fatta in precedenza si raggiunge l abitato di Case di Sotto. Da qui se siete ben allenati, potete raggiungere Orsaria, l ultima tappa del tracciato. Dal piccolo centro abitato l itinerario, seguendo strade secondarie tra i campi coltivati, vi riconduce al punto di partenza. Consigli turistici: a Buttrio vi consigliamo di visitare il Castello, la villa Toppo-Florio, la villa Dragoni-Caimo e la villa Ottelio. A San Giovanni al Natisone si può ammirare il parco di villa De Brandis. Prima dell abitato di Corno di Rosazzo potete fare una piccola deviazione per vedere il Mulino Cainero. A Corno di Rosazzo invece potrete vedere la Chiesa di S. Michele Arcangelo. Se avete più tempo a disposizione vi consigliamo di vistare l antica Abbazia di Corno di Rosazzo. diario di viaggio 13

14 ITINERARIO 2. Gorizia - Nova Gorica Lunghezza del percorso Il ciclista non è obbligato a seguire la traccia, in quanto lungo il percorso le variazioni sul tema possono essere diverse, come salire fino al Castello, o arrivare al centro di Nova Gorica, o ammirare il colore smeraldo dell Isonzo dal parco di Piuma/ Pevma Altimetria Percorso pianeggiante Fondo stradale Asfalto 100% Difficoltà nessuna, se non quella di prestare attenzione al traffico automobilistico, quando si percorre l itinerario fuori dalle ciclopedonali esistenti Bici consigliata Qualsiasi Connessioni con altri mezzi pubblici In Italia, stazione centrale di Gorizia in piazzale Martiri della Libertà d Italia; in Slovenia, Slovenske železnice (SŽ) in Trg Evrope/piazzale della Transalpina. In estate (giugno - settembre), nelle giornate di sabato e domenica la linea 1 bus APT - dal piazzale Martiri della Libertà d Italia - trasporta anche bici a Grado Criticità Nessuna Dove mangiare e dormire La gastronomia goriziana spazia dalla cucina mediterranea a quella mitteleuropea. Oltre al goulash, provare anche gli gnocchi di pane, la rosa di Gorizia, ATTENZIONE la gubana di Gorizia 1: e, se si è fortunati, altriumenti anche lo è strudel troppo piccolo in straza. I vini locali non hanno bisogno di alcuna presentazione... Bed&Breakfast, hotel e locande offrono adeguate sistemazioni Isonzo Corso Italia Gorizia SLO ITA Castello Parco Piazza Transalpina ex Ospedale 14

15 SP P. Transalpina Nova Gorica 613 Legenda Itinerario ufficiale Itinerario ufficiale su strada sterrata P. Vittoria 103 Pericolo Rožna Dolina Centro abitato attraversato Fermata bus Casa Rossa 444 Fontanella Sentiero Autostrada Strada principale Strada secondaria Confine di stato SR 351 Parco Ex Ospedale Šempeter pri Gorici Area verde Riserva naturale/parco Canale/fiume/lago Stazione ferroviaria SR 117 H 4 Scala mappa: 1: SR 351 SP 8 A 34 Vrtojba 204 H 4 15

16 Ipotesi per la partenza: si consiglia di partire dal piazzale di Casa Rossa adibito a parcheggio. Descrizione del percorso: l itinerario che vi proponiamo è breve e soprattutto personalizzabile rispetto a ciò che desiderate visitare della città di Gorizia e Nova Gorica. Partendo dal piazzale di Casa Rossa si oltrepassa il vecchio confine di stato e dopo aver svoltato a destra in direzione Šempeter-Vrtojba ci si immette nella pista ciclabile che si sviluppa lungo la ferrovia. Dopo aver percorso via Vittorio Veneto e via dei Lantieri si raggiunge piazza S. Antonio dove si affacciano i Palazzi Lantieri e Strassoldo. Dalla piazza si prosegue su via Marconi e succesivamente su via Mazzini e infine ci si immette su via Garibaldi. Se si desidera visitare il centro storico di Gorizia si consiglia di svoltare in via Verdi e di raggiungere piazza Vittoria da cui si accede al castello. Per chi intende raggiungere l Isonzo si prosegue per le vie cittadine fino a viale XX Settembre. Al ponte si svolta a destra in via degli Scogli e dopo aver imboccato via Brigata Etna si raggiunge Piazza Translapina. Da via S. Gabriele si imbocca nuovamente la pista ciclabile lungo la ferrovia e si ritorna al punto di partenza. Consigli turistici: a Gorizia vi consigliamo di visitare: Parco e villa Coronini, Castello di Gorizia, la Sinagoga, la chiesa di Sant Ignazio ed il Duomo, Parco dell Isonzo, il giardino delle Azalee (Parco Viatori), la storica via del Rastello e il Corso Italia con le sue ville. Nova Gorica è una città di nuova fondazione che, vista la buona rete di piste ciclabili, è adatta a essere visitata il bicicletta. Da vedere è la piazza Translapina che si sviluppa tra Italia e Slovenia, il Ponte di Salcano, il teatro Nazionale Sloveno e il monumento a Edvard Rusjan e la Castagnavizza (cripta di Carlo X di Francia). diario di viaggio 16

17 ITINERARIO 3. Gorizia - Cormòns Lunghezza del percorso 25 km ca, molti dei quali lungo le ciclabili del Prevàl, che sono parte della FVG3. A Cormòns, in direzione Brazzano, l itinerario della FVG3 prosegue verso Villanova dello Judrio, in provincia di Udine Altimetria Prevalentemente pianeggiante. Da segnare un piccolo strappo in località Subida Fondo stradale Asfalto 82%, sterrato 18% ca Difficoltà Nessuna. È necessario prestare attenzione nel tratto del sottopasso ferroviario della linea Udine Trieste e alla Subida Bici consigliata Qualsiasi Connessioni con altri mezzi pubblici Stazione ferroviaria di Cormòns e Gorizia centrale Criticità Nessuna Dove mangiare e dormire I comuni attraversati Mossa, Capriva del Friuli, San Floriano del Collio, Cormòns non hanno bisogno di presentazioni per quanto riguarda la qualità dei vini prodotti localmente. Alloggi e trattorie sono presenti sul territorio, come anche aree attrezzate per la sosta Cormons Capriva del Friul i Mossa Lucinico 17

18 FVG 3 SR 409 Cormòns Subida FVG 3 6 SP 16 Castello di Spessa Legenda Itinerario ufficiale SR 56 Capriva del Friuli Parco Comunale Laghetti Rossi SR 305 Itinerario ufficiale su strada sterrata Pericolo Centro abitato attraversato Fermata bus Fontanella Sentiero Autostrada Strada principale Strada secondaria Confine di stato SP 5 Moraro SP 4 SP 5 SP 10 SR 56 S. Lorenzo Isontino Mossa Lucinico SR 56 SR 351 SR 117 Palasport Area verde Riserva naturale/parco Canale/fiume/lago SP 4 Farra d Isonzo SR 351 Stazione ferroviaria FVG 3 Ciclovia Pedemontana e del Collio Scala mappa: 1:

19 Ipotesi per la partenza: si consiglia di partire dal parcheggio del Palasport di via della Grappate. Descrizione del percorso: dal parcheggio si inizia il percorso in direzione Ovest e dopo aver superato il sottopasso ferroviario si raggiunge l abitato di Lucinico. Da qui di prosegue su strada verso il centro di Mossa per continuare poi verso il centro abitato di Capriva del Friuli. Sempre su strada si raggiunge il centro di Cormòns. Nella cittadina dopo aver percorso viale Friuli si raggiunge la piazza XXIV Maggio, su cui si affaccia il Duomo e il l edificio del Comune. Da qui si imbocca via Dante per poi proseguire su via Subida (SR 409). Dopo circa 800 m in località Subida si imbocca il percorso del Preval e si entra in una zona collinare caratterizzata da viti e casolari isolati. Il percorso ci riporta alle porte di Lucinico da cui, seguendo la strada fatta in precedenza, si ritorna al punto di partenza. Consigli turistici: il Prevàl, dove la chiesetta del 1500 rappresenta uno dei pochi edifici della valle. L itinerario cunduce in un paesaggio caraterizzato da piccoli borghi storici e zone coltivate a vite e offre numerosi spunti fotografici in tutte le stagioni. In prossimità di Capriva è possibile visitare il Parco Comunale dei Laghetti Rossi e il Castello di Spessa. diario di viaggio 19

20 ITINERARIO 4. Gradisca d Isonzo e le piste ciclabili sul Versa Lunghezza del percorso 23 km ca Altimetria Percorso completamente pianeggiante Fondo stradale Asfalto 60%, sterrato 40% Difficoltà Facile Bici consigliata Qualsiasi Connessioni con altri mezzi pubblici Lungo il percorso non si incotrano stazioni ferroviarie ma tutti i centri abitati sono serviti dagli autobus. A Gradisca d Isonzo vi è un passaggio più frequente degli autobus rispetto agli altri paesi Criticità Nessuna Dove mangiare e dove dormire Numerose sono le strutture a Gradisca d Isonzo in cui è possibile pernottare e fermarsi a mangiare. Meno numerose ma comunque presenti le strutture nei pressi di Medea e del Borgo Antico di Fratta. Vi consigliamo dunque di programmare l itinerario e le sue tappe o comunque di portarsi il pranzo al sacco Medea Judrio Bosco di Medea Fratta Versa Ponte sul Versa canale Corona Corona Gradisca d Isonzo 20

21 Morano Chiopris Medea SP 6 CVJ CVJ Ponte sul Versa CVJ Corona SP 5 S. Lorenzo Isontino SP 10 CVJ Mariano del Friuli SP 4 CVJ SP 7 Fratta SP 3 SR 305 Farra d Isonzo SP 6 Legenda CVJ Itinerario ufficiale Itinerario ufficiale su strada sterrata Pericolo SP 3 CVJ A 34 SP 4 SR 351 Centro abitato attraversato Fermata bus Fontanella Sentiero Romans d Isonzo SR 252 Gradisca d Isonzo Autostrada SR 305 Strada principale Strada secondaria Confine di stato Area verde SR 351 Riserva naturale/parco Canale/fiume/lago Stazione ferroviaria A 34 Sagrado CVJ Ciclopedonale Versa.Judrio Scala mappa: 1:

22 Ipotetica partenza: Gradisca d Isonzo, centro cittadino. Descrizione del percorso: si esce dalla cittadina con direzione Romans d Isonzo. Si imboccano le nuove piste ciclopedonali che portano nel borgo di Fratta e poi a Medea. Con una deviazione (impegnativa per la pendenza in alcuni punti) si può salire sul colle che porta all Ara Pacis. Si ritorna verso Fratta da cui, sempre sulle ciclabili, si arriva a Ponte sul Versa e a Corona. Da qui, su viabilità secondaria, si rientra a Gradisca d Isonzo. Consigli turistici: quando sei nell abitato di Gradisca d Isonzo ti consigliamo di scendere dalla bicicletta e di visitare la casa dei Provveditori Veneti e il Palazzo Torriani, che ospita il museo Documentario della Città e la Galleria d Arte Contemporanea Luigi Spazzapan. Nel Comune di Medea l Ara Pacis e di fare una piacevole sosta nei pressi del giardino pubblico (in cui, se volete, sarà gradevole fare la pausa pranzo). Vi consigliamo inoltre di visitare la piccola chiesetta di S. Stefano che si trova nel centro urbano dell antico borgo rurale di Fratta, nel Comune di Romans d Isonzo. diario di viaggio 22

23 ITINERARIO 5. Doberdò del Lago/Doberdob e il Carso Lunghezza del percorso 24 km ca Altimetria Percorso ondulato, con alcune salite impegnative Fondo stradale Asfalto 85%, sterrato 15% (deviazioni tutte su sterrati) Difficoltà Impegnativo Bici consigliata Mountain bike Connessioni con altri mezzi pubblici Lungo il percorso non si incontrano stazioni ferroviarie. Tutti i paesi sono serviti dagli autobus ma attenzione alla frequenza Criticità Percorso impegnativo per la sua altimetria. Le deviazioni su sterrato lo rendono ancor più impegnativo. Il tratto da Gabria Inferiore a Devetachi è da percorrere su strada trafficata Dove mangiare e dormire In questo itinerario non vi sono molte strutture alberghiere ma è possibile, nelle località di Jamiano, San Martino del Carso e San Michele del Carso trovare alcuni bed&breakfast e locande in cui si può anche mangiare. Sempre nelle stesse località e all interno del centro urbano di Doberdò del Lago è possibile trovare dei punti di ristoro. Numerose sono le aree in cui è possibile fermarsi per una sosta Ungaretti S. Martino del Carso Monte S. Michele Doberdò del Lag o Gradina Rubbia S. Michele Devetachi Visintini Brestovec Gabria Lago di Doberdò Riserva Naturale & Pietrarossa 23

24 SP 13 RA 17 Boschini Gabria Superiore Peci SS 55 Rupa Gradisca d'isonzo Poggio Terzarmata Gabria Inferiore S. Michele del Carso S. Martino del Carso Sagrado SP 9 Legenda Itinerario ufficiale Itinerario ufficiale su strada sterrata SP 9 SS 55 Devetachi Pericolo Centro abitato attraversato Fermata bus SP 15 Visintini Fontanella Sentiero Palchisce Autostrada Strada principale Strada secondaria Confine di stato Micoli Berne Opatje selo Area verde Riserva naturale/parco Doberdò del Lago SS 55 Canale/fiume/lago Stazione ferroviaria Scala mappa: 1: Vermegliano SP 15 Bonetti 24 A 4

25 Ipotetica partenza: si consiglia di partire dal centro urbano di Doberdò del Lago in cui è possibile parcheggiare la propria vettura. Descrizione del percorso: una breve deviazione dalla partenza può portare al centro visite Gradina. Si raggiunge poi la località di San Martino del Carso: piccole deviazioni (già tabellate) possono portare, percorrendo sentieri carsici, a visitare i siti della Grande Guerra. Una deviazione (su strada ordinaria) vi farà arrivare in cima al Monte San Michele e ad altri siti della Grande Guerra per poi ricongiungersi a S. Michele del Carso. Raggiunto il paese di S. Michele del Carso una deviazione (già tabellata) può portare, percorrendo un sentiero carsico, a visitare il percorso storico del Brestovec. In discesa si raggiungono poi gli abitati di Rubbia e Gabria, poi percorrendo la SR55 (Vallone) l abitato di Devetachi. Da qui, su strada secondaria prima e su sterrati poi, si raggiungono gli abitati di Visentini, Palchisce, Micoli, Berne e Bonetti. Si rientra a Doberdò percorrendo la strada alta del lago. Consigli turistici: nel comune di Doberdò del Lago: Centro visite Gradina, Riserva Naturale dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa. Nelle località di Jamiano e Boneti i castellieri e nella località di Visintini la Cappella Ungherese (percorrendo la vecchia strada postale). A San Martino del Carso: il Museo della Grande Guerra. A San Michele del Carso il Museo all aperto del Monte San Michele e il Percorso storico del Brestovec. diario di viaggio 25

26 ITINERARIO 6. Isola della Cona Monfalcone Redipuglia Parco Isonzo S. Pier d Isonzo Redipuglia Lunghezza del percorso 34 km ca Altimetria Percorso completamente pianeggiante Fondo stradale Asfalto 85%, sterrato 15% Difficoltà Facile Bici consigliata Qualsiasi Connessioni con altri mezzi pubblici Stazione ferroviaria di Monfalcone e Ronchi dei Legionari. Aeroporto FVG. Tutti i paesi sono ben serviti dagli autobus Criticità Il percorso da San Pier d Isonzo a Pieris presenta alcuni tratti dissestati. Il percorso da Pieris a San Canzian d Isonzo (SP 20) è da farsi su strada trafficata Dove mangiare e dormire Lungo il percorso è possibile trovare diversi punti di ristoro e strutture per il pernottamento. Monfalcone rappresenta la località con il maggior numero di strutture alberghiere e ristorative tra di loro anche molto diversificate (alberghi, bed&breakfast e campeggi) Fiume Isonzo Parco dell Isonzo Aero porto FVG Pieris S. Canzian d Ison z o Canale dei D ottori Isola della Cona Vermeglian o Monfalcone 26

27 SP 12 SP 1 S. Pier d Isonzo Redipuglia SS 305 Vermegliano SP 15 Doberdò del Lago SS 55 Kostanjevc Ronchi dei Legionari Turriaco SS 14 Selz A 4 Jamiano SP 1 Pieris Monfalcone Staranzano Legenda Itinerario ufficiale SP 20 SP 2 S. Canzian d Isonzo Bistrigna SP 19 FVG 2 FVG 2 Villaggio del Pescatore Duino Isola della Cona Sisitina Fossalon di Grado SS 14 SS 14 A 4 Itinerario ufficiale su strada sterrata Pericolo Centro abitato attraversato Fermata bus SP 19 Fontanella Sentiero Autostrada Strada principale Strada secondaria Confine di stato Area verde Riserva naturale/parco Canale/fiume/lago FVG 2 Stazione ferroviaria Ciclovia del Mare Adriatico Scala mappa: 1:

28 Ipotetica partenza: si consiglia di partire dal parcheggio della Riserva Naturale Foci dell Isonzo (Staranzano) Descrizione del percorso: una breve deviazione dalla partenza può portare all Isola della Cona. Si raggiunge poi Monfalcone lungo il canale Brancolo e le ciclabili cittadine. All altezza del porticciolo Nazario Sauro una breve deviazione su ciclabile può portare al centro cittadino. Altrimenti si prosegue lungo la ciclabile sul canale de Dottori fino all ospedale, da cui su ciclabile si raggiunge Ronchi dei Legionari. Attraverso il rione di Vermegliano si raggiunge poi Fogliano Redipuglia (una breve deviazione sulla SR porta al Sacrario Militare). Da qui su strade a bassa intensità di traffico si raggiunge San Pier d Isonzo. A Cassegliano si prende la strada che porta all interno del Parco dell Isonzo, fino ad incrociare la SR14 all altezza di Pieris. Si procede su viabilità secondaria e per un tratto di 3 km sulla SP20. All altezza della rotonda di Villa Luisa si prende la strada che riporta al parcheggio. Consigli turistici: l isola della Cona (con una piccola deviazione dal tracciato), il centro urbano di Monfalcone in cui è possibile visitare il Museo Paleontologico della Rocca, il Lapidario Civico, i numerosi castellieri e ancora il quartiere operaio nella località di Panzano. Il Sacrario di Fogliano - Redipuglia con il suo Museo Storico Militare (con una piccola deviazione dal tracciato), la Villa Sbruglio presso la località di Cassegliano, il Parco dell Isonzo a Turriaco e il centro urbano di San Canzian d Isonzo in cui è possibile visitare i resti paleocristiani nella Chiesa dei Santi Martiri Canzianie nella Chiesa di San Proto, l antiquarium Cantianense, Villa Settimini, Villa Fabris e Villa Luisa. diario di viaggio 28

29 ITINERARIO 7. Aquileia Grado Riserve naturali Lunghezza del percorso 47 km ca Altimetria Percorso completamente pianeggiante Fondo stradale Asfalto 95%, sterrato compatto 5% Difficoltà Facile per il tipo di percorso, impegnativo per la lunghezza Bici consigliata Qualsiasi Connessioni con altri mezzi pubblici Tutti i paesi sono ben serviti dagli autobus. Prestate attenzione alla frequenza degli autobus nelle località minori Criticità Percorso lungo. La variante consente di accorciarlo di 10 km ca, percorrendo però una strada sterrata a fondo sconnesso. Si perde così la parte naturalistica più interessante. Il percorso da Terranova a S. Lorenzo di Fiumicello è da farsi su strade trafficate Dove mangiare e dormire Grado rappresenta la località con il maggior numero di strutture alberghiere e ristorative (alberghi, bed&breakfast, campeggi, agriturismi e il particolare albergo diffuso dei casoni ). Con una deviazione dal circuito è possibile utilizzare le strutture tradizionali presenti nelle località di Fossalon, Val Cavanata e località Zemole Aquileia Grado S. Lorenzo Laguna Isonzo Riserva Naturale Valle Cavata Punta Sdobbia 29

30 SR 352 SP 68 Aquileia S. Lorenzo SP 91 Bosco Moleco Palazzatto SP 92 SP 19 Terranova SP 68 FVG 1 SP 19 deviazione FVG 2 Boscat Fossalon di Grado Legenda Belvedere Itinerario ufficiale Punta Sdobba Itinerario ufficiale su strada sterrata Pericolo Centro abitato attraversato SP 19 FVG 2 FVG 2 Fermata bus Fontanella Sentiero Autostrada FVG 1 Strada principale Strada secondaria Confine di stato FVG 2 Area verde Riserva naturale/parco Canale/fiume/lago Grado Stazione ferroviaria FVG 1 Ciclovia Alpe Adria FVG 2 Ciclovia del Mare Adriatico Scala mappa: 1:

31 Ipotesi per la partenza: si consiglia di partire dal punto informativo Turismo FVG che si trova nel centro abitato di Aquileia, in cui è possibile posteggiare la propria automobile in un ampio parcheggio. Sempre qui troverete un infopoint e un noleggio di biciclette. Descrizione del Percorso: da Aquileia si scende lungo la ciclabile Alpe Adra (FVG1) fino a Grado. Da Grado si prosegue lungo l itinerario del litorale (FVG2) fino alle foci dell Isonzo. Da qui si sale lungo l Isonzato (FVG2) fino all incrocio con la SP19, da cui ci si dirige verso Grado. Dopo circa 1.5 km si attraversa il ponte Cucchini per entrare in comune di Fiumicello su strada provinciale prima e su pista ciclabile riservata poi. In prossimità della località San Lorenzo si svolta a sinistra per rientrare su pista ciclabile al punto di partenza. Consigli turistici: il sito archeologico Aquileia, il Borgo Rurale di Belvedere, il centro storico di Grado con la Basilica di S. Eufemia, i resti della Chiesa di San Giovanni e il sito archeologico, la Riserva Naturale della Val Cavanata, la Riserva Naturale delle Foci dell Isonzo, il Villaggio dei pescatori di Punta Sdobba. diario di viaggio 31

32

33

34 promotore dell iniziativa Provincia di Gorizia partners del progetto Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Udine Provincia di Padova Provincia di Ferrara Comune di Gorizia Občina Nova Gorica Občina Renče - Vogrsko Občina Miren - Kostanjevica Občina Brda Občina Komen Občina Šempeter Vrtojba Občina Kanal ab Šoci Kolesarska Zveza Slovenije Progetto finanziato nell ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia , dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali. Projekt sofinanciran v okviru Programa čezmejnega sodelovanja Slovenija-Italija iz sredstev Evropskega sklada za regionalni razvoj in nacionalnih sredstev. REPUBBLICA ITALIANA MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE