Servizi Educativi per l Infanzia U.O. Coordinamento Pedagogico e Organizzativo
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- Adelaide Magnani
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1 Servizi Educativi per l Infanzia U.O. Coordinamento Pedagogico e Organizzativo Via Santa Caterina, Prato Tel Segr Fax infanzia@comune.prato.it Avviso Pubblico per l acquisizione di manifestazioni di interesse per il successivo affidamento di attività laboratoriali con i bambini e progetti genitori 1- Oggetto Il Comune di Prato, Servizio Educazione e Cultura dell Infanzia, intende effettuare una ricognizione, ai sensi del vigente Regolamento per l esercizio delle funzioni di Provveditorato (approvato con D.G.C. 42/2007, art. 5 e 6) e del Disciplinare per il Conferimento di Incarichi (approvato con D.G.C. 620/2008, art. 11), al fine di acquisire manifestazioni di interesse da parte degli operatori presenti sul territorio per affidare incarichi e prestazione di servizi finalizzati alla realizzazione di attività laboratoriali con i bambini e all attuazione di progetti dedicati ai genitori, all interno delle strutture educative 0-6 anni del territorio comunale, nel periodo Gennaio-Maggio Requisiti per la partecipazione Possono presentare la dichiarazione di manifestazione di interesse: a) liberi professionisti, singoli o associati, iscritti negli ordini, albi o elenchi previsti dalle vigenti disposizioni di legge e che abbiano comunque maturato una specifica esperienza nel settore; b) soggetti che operano nel campo dell arte, dello spettacolo o dei mestieri artigianali e che abbiano comunque maturato una specifica esperienza nel settore; c) docenti universitari oppure soggetti in possesso di particolare e comprovata specializzazione universitaria correlata al contenuto della prestazione richiesta; d) associazioni, enti e altri organismi singoli, legittimati in base alla vigente normativa; e) associazioni temporanee di imprese. In quest ultimo caso i soggetti devono dichiarare il proprio impegno, nell eventualità che siano ammessi alla seconda fase della procedura e risultino al termine della stessa affidatari di attività previste dal presente avviso, a costituire l ATI indicando il capofila nella manifestazione di interesse di cui all allegato A. Tutti i soggetti devono essere in possesso dei requisiti di ordine generale per poter contrattare con la Pubblica Amministrazione di cui agli artt. 38 e 39 del D. Lgs n 163/2006. Si informa che il presente avviso e la successiva ricezione delle manifestazioni di interesse non vincolano in alcun modo l Amministrazione e non costituiscono diritti o interessi legittimi a favore dei soggetti coinvolti. Le dichiarazioni di manifestazione di interesse hanno il solo scopo di comunicare la disponibilità e l interesse ad avviare rapporti di collaborazione con il Servizio Educazione e Cultura dell Infanzia del Comune di Prato in questi ambiti specifici; l Amministrazione comunale si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di non procedere all affidamento della prestazione di servizi. Le manifestazioni di interesse saranno conservate presso il Servizio Educazione e Cultura dell Infanzia del Comune di Prato e saranno successivamente avviate, per ciascuna linea di attività laboratoriale di seguito indicata, le procedure volte all individuazione dei contraenti ai quali affidare i servizi secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia. I rapporti di collaborazione che potrebbero instaurarsi a seguito di tale procedura potranno essere, eventualmente, rinnovati per un massimo di ulteriori 2 anni. 1/7
2 3- Termini e modalità di presentazione I soggetti interessati dovranno inoltrare la propria manifestazione di interesse entro il termine perentorio del 16 novembre 2009 all Ufficio Protocollo del Comune di Prato Piazza del Pesce 9, piano terra Prato (orario di apertura dal lunedì al venerdì ore 9.00/13.00, lunedì e giovedì anche 15.00/17.00). NON FA FEDE IL TIMBRO POSTALE. La manifestazione di interesse dovrà pervenire - a mezzo posta - oppure recapitata a mano La documentazione da presentare è la seguente: - manifestazione di interesse, debitamente sottoscritta, in carta libera, redatta secondo il modello di cui all allegato A del presente avviso, - copia fotostatica non autenticata di un idoneo documento di identità del sottoscrittore, - curriculum vitae, redatto secondo il modello di cui all allegato B, debitamente sottoscritto; - scheda descrittiva del soggetto interessato per l identificazione ed il contatto con il medesimo secondo il modello di cui all allegato C. Ricordiamo che, nel caso in cui la manifestazione di interesse venga espressa da singole associazioni, enti e altri organismi o da soggetti che intendono presentarsi come ATI, dovrà essere presentato sia il curriculum dell organizzazione sia quello dei singoli operatori che verrebbero messi a disposizione nella gestione delle attività. Per le singole associazioni, enti e altri organismi la manifestazione di interesse dovrà essere sottoscritta dal Rappresentante Legale. Nel caso di ATI, la manifestazione di interesse dovrà essere sottoscritta dai Rappresentanti Legali di ciascun organismo, specificando il capofila e dichiarando il proprio impegno, nel caso in cui venga loro affidato lo svolgimento di attività previste dal presente avviso, a costituire l ATI. 4- Ammissibilità Le manifestazioni di interesse saranno ritenute ammissibili e prese in considerazione se: - pervenute entro la data indicata nell avviso; - presentate da soggetto con i requisiti richiesti dal presente avviso; - complete della documentazione richiesta; Le domande saranno valutate tenendo conto di a) titoli di studio; b) curriculum professionale, c) esperienza documentata in attività/bambini genitori e in attività laboratoriali per i bambini secondo le caratteristiche citate nelle linee laboratoriali di seguito riportate; 5- Tutela della privacy Ai sensi dell art.13 del D.Lgs. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali si informa che i dati personali sono utilizzati dall amministrazione esclusivamente per lo svolgimento della presente indagine di mercato ed alle eventuali successive procedure di affidamento dei servizi oltre che alla gestione del rapporto di lavoro che dovesse instaurarsi in esito alla stessa. Tali dati sono conservati presso la sede del Comune di Prato in archivio cartaceo ed informatico. Tali dati possono essere comunicati unicamente alle amministrazioni pubbliche o persone giuridiche direttamente interessate alla selezione. L indicazione di tali dati è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l esclusione dalla presente procedura. Si informa altresì che ai concorrenti interessati sono riconosciuti i diritti di cui all art.7 del sopra citato D. Lgs. Eventuali ulteriori informazioni e/o chiarimenti possono essere richiesti all indirizzo p.giagnoni@comune.prato.it, c.gavazzi@comune.prato.it Il presente avviso viene pubblicato all Albo Pretorio dell Ente, all Uffici Relazioni con il pubblico e sul sito internet del Comune di Prato Ai sensi di quanto previsto dalla L. 241/90 si informa che il Responsabile del procedimento è la Dr.ssa Perla Giagnoni 2/7
3 6- Descrizione delle attività per tipologia di servizio Per consentire ai soggetti interessati di manifestare il proprio interesse si elencano di seguito le caratteristiche generali delle attività, distinte per tipologie di servizio:; 1. PROGETTI GENITORI Contesto e Motivazioni I progetti Genitori nascono dalla necessità di creare vari momenti di incontro per le famiglie dei bambini frequentanti le strutture di asilo nido e le scuole dell infanzia del territorio comunale, condotti e sostenuti da esperti, al fine di migliorare la qualità della vita educativa e di relazione dei bambini. Finalità e obiettivi Favorire l instaurarsi di buone relazioni tra bambini-genitori e genitori-educatrici; rendere le famiglie più consapevoli del percorso di crescita dei bambini; favorire la consapevolezza del ruolo genitoriale e la valenza del genitore come risorsa per il processo educativo; creare contesti di conoscenza e scambio con culture diverse. Risultati attesi Promuovere momenti di scambio e confronto tra adulti; migliorare la qualità di vita e favorire la diffusione della cultura dell infanzia, più attenta ai percorsi di crescita dei bambini e delle bambine; promuovere una cultura dell accoglienza e dell educazione anche in ottica interculturale Contenuti sintetici del percorso Linea A Giochiamo - Consapevolezza del significato che il giocare può assumere per i bambini durante la prima e seconda infanzia - Favorire la conoscenza e l utilizzo dei materiali di recupero, di uso quotidiano, per stimolare la creatività e aprire la mente a infinite possibilità anche senza l utilizzo di mezzi costosi e preconfezionati - Valorizzare il gioco e la sperimentazione come veicoli privilegiati per la conoscenza e l apprendimento - Sperimentare giochi e costruire giocattoli per tessere una relazione ludica fra genitore e figlio Linea B Comunichiamo - Riconoscere l immagine di sé e utilizzarla per l empowerment psicologico del bambino - Decifrare il linguaggio emotivo corporeo del bambino e sintonizzarsi su quel livello per creare una relazione efficace e capace di produrre autostima e sicurezza nel bambino - Usare il linguaggio metaforico per incontrare il bambino sul suo livello di pensiero per favorire le sue capacità di apprendimento e sviluppare in modo armonioso le sue potenzialità - Giocare con le parole e con le emozioni Linea C L album di famiglia - L approccio autobiografico come occasione di riflessione su quanto e come il proprio percorso esistenziale e la propria cultura di appartenenza influenzano il rapporto con i figli nel periodo dell infanzia - Valorizzare e rendere efficace la capacità di apprendere da se stessi, dalla propria esperienza e dalla propria storia - La ricostruzione di sé attraverso il ricordo narrato e scritto Aspetti organizzativi I progetti verranno svolti all interno di 21 strutture educative comunali e private accreditate. Ciascuna linea sarà attivata in 7 strutture educative per un impegno complessivo di 76 ore così distribuite: 4 incontri di 2 ore ciascuno con i genitori per ciascuna delle 7 strutture coinvolte che si svolgeranno nella fascia serale dalle ore 21 alle ore 23; 1 incontro di 2 ore con i team di ciascuna delle 7 strutture coinvolte; 6 ore di programmazione, monitoraggio e valutazione dei risultati con il Coordinamento Pedagogico e Organizzativo del Servizio Educazione e Cultura dell Infanzia 3/7
4 2) ATTIVITA E LABORATORI SERVIZI INFANZIA 0-6 Contesto e Motivazioni Il laboratori prende le mosse dal fare dei bambini. Nelle nostre città ci sono poche opportunità per poter lasciare liberi i bambini di fare esperienze dirette del mondo esterno, sia per evidenti motivi socio-ambientali derivanti dai pericoli oggettivi presenti nel territorio cittadino, sia per motivi di ordine culturale che hanno portato a ritenere migliori le esperienze di tipo cognitivo (inglese, computer, sport ecc). Per i motivi citati, è significativo che la scuola si attivi per creare spazi di esperienza dove i bambini abbiano contatti con strumenti e materiali pieni di valenze percettive ricche di informazioni e di possibilità espressivo-creative. Finalità Le attività laboratoriali devono essere imperniate sul fare. Per attività laboratoriali, in questo contesto, si intendono attività specifiche da realizzare in parallelo alle attività curricolari, la cui finalità è quella di contrapporre una concezione didattica tradizionale ad una didattica più moderna, nella prima prevale il metodo trasmissivo, nella seconda invece l ambito didattico viene allestito appositamente per permettere ai bambini di fare un esperienza diretta e coinvolgerli sollecitando la curiosità e aumentando l interesse e la motivazione alla conoscenza. Uno degli aspetti più significativi di questo tipo di metodologia didattica è che l esperienza proposta non implica necessariamente l adeguamento ad una conclusione pre-confezionata o la creazione di modelli interpretativi serve come stimolo alla riflessione, poi ogni singolo bambino potrà elaborare le proprie conclusioni. Il fare dei laboratori è un fare concreto: i bambini toccano, manipolano, l attività concreta deve essere interpretata come contesto in cui l azione stimola il pensiero, come strumento per la riflessione per andare a costituire quel bagaglio di competenze che può consentire nuove acquisizioni. Metodologie e strumenti L approccio metodologico deve essere multidisciplinare utilizzando, come strumenti di lavoro, il movimento corporeo, la relazione di gruppo, l uso della voce, la parola e la musica. Devono essere previste percorsi educativi che sostengono l espressione e la creatività dei bambini e li aiutino ad esprimere le proprie emozioni liberamente.tutti i tipi di approccio devono tenere presente la dimensione del gioco come elemento privilegiato di lavoro con i bambini. Nella scuola d infanzia i bambini maturano una identità personale attraverso la relazione con gli altri, adulti e bambini, quindi è essenziale utilizzare metodologie capaci di sostenere le relazione del gruppo e una dimensione collaborativa. Risultati attesi - Aumentare le possibilità di comunicazione e di espressione delle emozioni da parte dei bambini - Aumentare la capacità di osservazione dei bambini anche la raccolta e l organizzazione di materiali e informazioni ricavate dall ambiente - Sostenere l utilizzo di materiali e la manipolazione di materiali e oggetti anche diversi da quelli scolastici curricolari - Sviluppo della capacità di mettere in relazione, di ordinare e fare corrispondenze logiche - Potenziare e sviluppare il patrimonio linguistico e lessicale - Aumentare nei bambini la capacità di rappresentazione della realtà esterna - Creare le condizioni per permettere la partecipazione attiva di tutti i bambini nessuno escluso Linea D - LABORATORIO MOTORIO- SENSORIALE Attività per lo sviluppo degli schemi corporei - Sviluppo e affinamento degli schemi corpo di base (seduti, sdraiati, braccia in alto ecc) - Conoscenza e percezione globale del corpo - Sviluppo degli schemi motori dinamici attraverso l imitazione di animali - Educazione respiratoria, presa di coscienza del naso della bocca, soffiare ecc. - Acquisizione dei concetti spaziali e temporali, scoperta di nuove possibilità di movimento Attività di sviluppo sensoriale per la scoperta del mondo esterno e sviluppo della creatività - Educazione e sviluppo della capacità senso- percettiva, visivo-uditiva, tattile- pressoria - Giochi di sollecitazione sensoriale con l utilizzo di oggetti e materiali esterni - Utilizzo della musica come linguaggio multisensoriale - Manipolazione e pedipolazione per la scoperta del mondo esterno - Socializzazione con giochi di coppia, di cooperazione ecc. - Rappresentazione di piccole storie, immedesimazione in animali ecc. 4/7
5 Aspetti Organizzativi A chi è rivolto: bambini grandi del Nido e Centri gioco e bambini di 3 anni scuole d infanzia comunali; Orari : orario antimeridiano dalle ore 9 alle ore 11 (l orario non è derogabile per le routine del Nido e della scuola d infanzia) Pacchetto laboratorio : 6 ore con i bambini, 1 ora per organizzazione calendario. Plessi scolastici: Asili Nido Comunali, e Scuole d Infanzia Comunali. ore complessive per tutte le strutture : n. 275 (di cui 135 per il nido e centri gioco e 140 per la scuola d infanzia) Linea E - LABORATORIO ATTIVITA ESPRESSIVE Attività di imitazione - Comprendere le reazioni alle azioni proprie e di altri, attraverso semplici attività di imitazione - Lo specchio (da movimenti semplici sul posto a spostamenti nello spazio) - L'ombra (da movimenti semplici sul posto a spostamenti nello spazio) Attività per lo sviluppo dei sensi - Percorsi espressivi che permettano ai bambini di comprendere e rappresentare e descrivere le proprie sensazioni - Percorsi educativi cinestesici con l uso di fiabe e racconti per aiutare a verbalizzare le emozioni Attività di gestualità e mimo - Stimolare l espressione attraverso il corpo per aumentare la comunicazione interpersonale senza l uso dei codici simbolici del linguaggio - Sostenere la comprensione della rappresentazione della realtà attraverso la dimensione visiva e corporea Attività di rappresentazione e gioco del far finta - Utilizzo della narrazione e della fiaba come linguaggio più vicino al bambino; - Sviluppo dell immaginario del bambino, capacità di racconto all interno di sé e nel proprio mondo emotivo. - Leggere e vivere la fiaba attraverso la lettura animata. - Tradurre la fiaba in teatralità Aspetti Organizzativi A chi è rivolto: bambini grandi del nido e piccoli Scuole d infanzia comunali; Orari : orario antimeridiano dalle ore 9 alle ore 11 (l orario non è derogabile per le routine del Nido e della scuola d infanzia) Pacchetto laboratorio : 8 ore con i bambini 2 di organizzazione calendario. Plessi scolastici: Asilo Nido e scuola infanzia Comunali. Ore complessive per tutte le strutture : n. 264 Linea F - LABORATORIO DI MUSICOTERAPIA Attività - Miglioramento, attraverso attività musicali, delle competenze psicofisiche, di movimento, delle capacità sensoriali anche nel caso di bambini con diverse abilità - Esperienze musicali in grado di sviluppare le capacità cognitive, migliorare l ascolto e l osservazione - Miglioramento delle comunicazione interpersonale attraverso ritmi, suoni e melodie Aspetti Organizzativi A chi è rivolto: asili nido e scuole infanzia comunali, in particolare per piccoli gruppi in cui siano inseriti bambini/e con disabilità ; Orari : orario antimeridiano dalle ore 9 alle ore 11 (l orario non è derogabile) Pacchetto laboratorio : 8 ore con i bambini 2 di organizzazione calendario. Plessi scolastici: Nido e scuola infanzia Comunali. Ore complessive per tutte le strutture : 70 5/7
6 Linea G - LABORATORI DI SCIENZE E MATEMATICA SCUOLA INFANZIA Gioco matematico Attività relative al raggruppare, ordinare, contare, misurare; corso a modi più o meno sistematici di confrontare e ordinare, in rapporto a diverse proprietà, grandezze ed eventi, attività di seriazione, quantificazioni, numerazioni, confronti; Attività relative a localizzare: ricorso a modi, spontanei o guidati, di esplorare il proprio ambiente, viverlo, percorrerlo, occuparlo, osservarlo, rappresentarlo; costruzione di sistemi di riferimento che aiutano il bambino a guardare la realtà da più punti di vista, coordinandoli gradualmente fra loro. Gioco scienza - Attività che possano innescare processi individuali e collettivi di ricerca e di chiarificazione mediante l'osservazione, la sperimentazione e la discussione collettiva per spiegare fenomeni naturali (tempo atmosferico, tempo dell orologio) in modo tale che abbiano senso per i bambini, valorizzi la prospettiva personale ed il pensare con la propria testa, non penalizzi l'errore e sia capace di promuovere il pensiero critico. - Attività capaci di stimolare i bambini attraverso la conoscenza di diversi tipi di materiali (acqua, sassi, sabbia, etc.), lavorando con le mani, da soli o in piccolo gruppo, con oggetti, utensili ed elementi da costruzione Aspetti Organizzativi A chi è rivolto: bambini di 5 anni Scuole d infanzia comunali; Orari : orario oppure anche Pacchetto laboratorio : 8 ore con i bambini 2 di organizzazione calendario Plessi scolastici: scuole Infanzia Comunali. Ore complessive per tutte le strutture : n. 160 Linea H MASSAGGIO INFANTILE Contesto e motivazioni Il corpo dei bambini di pochi mesi sono hanno un alta capacità di adattamento all ambiente esterno (situazione intrauterina, nascita ecc), però questo adattamento determina soprattutto nei primissimi mesi anche piccoli disturbi (intestinali, gastrici, ecc. ) che portano ad un malessere del bambino e conseguentemente dei genitori. Il contatto corporeo attraverso massaggi e coccole, spesso, è un ottimo rimedio per calmare il bambino e allentare le tensioni corporee. Metodi e strumenti Per attivare un laboratorio di massaggio infantile è necessaria la presenza di uno dei genitori. Quindi, le metodologie utilizzate nell ambito del laboratorio sono simili a quelle attivate nei progetti genitori, utili al sostegno della genitorialità. E importante che questo laboratorio venga attivato al nido perché rappresenta la creazione di un grande momento di intimità che coinvolge la coppia genitore-bambino ma anche le educatrici che, durante il massaggio, possono apprendere informazioni importanti sulla relazione genitore-bambino che saranno preziose per migliorare le azioni finalizzate allo sviluppo del bambino. Finalità La finalità del massaggio infantile è quella di sostenere la relazione genitore- bambino, il contatto corporeo crea una dimensione di fiducia nella relazione con i genitori e più tardi sarà utile a consolidare buone relazioni interpersonali con tutti gli altri. Il massaggio, anche solo accennato, se inserito nei gesti della routine della nanna, concilia il sonno, quindi può essere una indicazione importante per i genitori di bambini che hanno difficoltà ad addormentarsi. - Sostenere il genitore nella conoscenza del proprio bambino; - Sostenere il genitore negli scambi affettivi attraverso la dimensione corporea con il proprio bambino - Aiutare il genitore a comunicare con il proprio bambini - Attività che aumentano la confidenza genitori-bambini- educatrici; - Approfondire la conoscenza della dimensione corporea del bambino. 6/7
7 Aspetti Organizzativi A chi è rivolto: Bambini da 3 a 12 mesi Asili Nido Comunali Orari : orario oppure anche Pacchetto laboratorio : 3 incontri per gruppo con genitori e bambini; 1 incontro unico di 2 ore con tutte le educatrici Plessi scolastici: Asili Nido comunali. Ore complessive per tutte le strutture : n. 30 7/7
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