Aiutare i bambini che hanno la possibilitàdi sviluppare le caratteristiche dello spettro autistico. Pescara,

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1 Aiutare i bambini che hanno la possibilitàdi sviluppare le caratteristiche dello spettro autistico Pescara,

2 16 bambini Ogni bambino ha una terapista di riferimento ed effettua 6 ore di trattamento a settimana (due ore a giorni alterni) Due fasce orarie (14.30/ /18.45) Gruppi di 4 bambini Ambienti dedicati e organizzati Routine giornaliera pianificata, coerente e prevedibile

3 Accoglienza e saluto

4 Insegnamento 1:1

5 Merenda

6 Gioco in piccolo gruppo

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11 Zona con tavolino e sedie per le attività cognitive e di motricità fine

12 Area libri

13 Area tappeto per il gioco Area del pavimento per le attività di motricità grossolana

14 Una sessione di intervento comprende una serie di attività condivise in cui vengono: Perseguiti obiettivi di apprendimento in domini differenti (abilità emergenti) Consolidate le abilità acquisite (abilitàdi mantenimento)

15 Il terapista prepara la stanza scegliendo materiali motivanti per il singolo bambino che vengono collocati in posizioni differenti Frequenti cambiamenti di posizione con cambiamenti di attività

16 Gioco come cornice dell intervento Creare stati emotivi positivi durante le interazioni sociali per aumentare la responsività verso le voci, i volti e gli occhi Insegnamento inserito in routine di attività condivise, emotivamente ricche, sviluppate sulla base della scelta del bambino

17 o Routines con oggetti: attività di tipo triadico (oggetto-partner-se stesso) in cui i materiali costituiscono il tema del gioco (azioni parallele con oggetti, alternanza di turni, fare le costruzioni con i cubi ) o Routines sociali sensoriali: attività di tipo diadico (partner-se stessi) in cui l attenzione del b/o è centrata sull altra persona ( cucù settetè, trotta trotta cavallino, solletico)

18 Le attività vengono elaborate per lavorare su molteplici obiettivi in aree differenti dello sviluppo

19 Comunicazione sociale Linguaggio ricettivo Motricità fine Autonomia

20 Interesse del bambino guida l inizio dell attività (giochi organizzati e accessibili) Assumere un ruolo centrale: attenzione del b. verso il nostro volto e i nostri occhi Imitare il bambino: creare un gioco parallelo

21 INSEGNARE ABILITA DI GIOCO Attività funzionali Azioni simboliche

22 INSEGNARE AD IMITARE Azioni con oggetti Vocale Oro-facciale Gestuale

23 Routine sociali sensoriali per insegnare come comunicare intenzionalmente per iniziare, sostenere e terminare le interazioni sociali Il terapista porta avanti delle attività interessanti per il bambino poi interrompe l attività per aspettare che il bambino segnali il desiderio di continuare.

24 Routine con oggetti per insegnare: Abilità cognitive Motricità fine

25 Istruzioni verbali brevi e coerenti Mettere a posto Con oggetti

26 Comunicazione Imitazione Comportamento adattivo e autonomie Motricità fine

27 Sviluppare le abilità sociali: incoraggiare la relazione e l interazione sociale Preparare i bambini alle esperienze nel contesto scolare (stare seduti vicino ad altri bambini, focalizzare l attenzione verso un adulto guida )

28 Attività di turnazione: l alternanza del turno rende sociale l attività. Breve durata Motivante Ritmo vivace La scelta del tipo di attività dipende dal livello generale di abilità e di interessi dei bambini coinvolti

29 Attività che portano i bambini a condividere uno stesso spazio fisico prediligendo l uso di set di giocattoli identici

30 Favorire l abilità di comunicare e interagire spontaneamente con un coetaneo Organizzazione di attività con un coetaneo per lavorare sugli apprendimenti e sugli obiettivi individuali del bambino

31 Routine di chiusura: girotondo

32 Lavoro indipendente COMPITI DA FARE disposti su uno scaffale alla sinistra del bambino, all interno di scatole QUANTITÀ DEL LAVORO da svolgere: bambino trova alla sua sinistrasolo i compiti da eseguire FINE DEL LAVORO: compiti eseguiti alla destra del bambino

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