Ridurre il traffico sonoro della 2ªC 2 C imparando a rispettare le regole

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1 Scuola Caduti sul Lavoro 2C Ridurre il traffico sonoro della 2ªC 2 C imparando a rispettare le regole INSEGNANTI: Manuela Rossi e Maria Vittoria Longieri PSICOLOGA: Carla Amorosi

2 Presentazione del caso Una classe rumorosa... La classe, ricca e ben assortita al suo interno, risulta, però, troppo esuberante, rumorosa, disordinata. Diventa spesso difficile spiegare e fare lezione c è un continuo e fastidioso brusio di fondo... parlano tutti insieme creando confusione... Ci sarebbe da lavorare sulle regole Cosa accade nello specifico in questa classe?

3 Le prime osservazioni in classe I bambini parlano e intervengono senza alzare la mano, non aspettando il turno, sovrapponendosi, si alzano spesso:...manuela chiede una cosa ad una bambina ma intervengono tutti senza essere interpellati....i bambini chiacchierano tra loro, si alzano....manuela chiede di leggere la domanda sul foglio, pensare alla risposta, alzare la mano aspettando il turno. Sembrano rispettare le consegne solo quando sono molto precise e specificate nelle loro sottofasi. In generale la classe si distrae molto facilmente, i bambini non ascoltano la maestra o un compagno che parla:... Vittoria introduce un discorso sulle stagioni e sull autunno. Tutti vogliono parlare. Alzano la mano ma si arrabbiano se non vengono interpellati.... Alcuni bambini non intervengono mai, non alzano mai la mano, ascoltano e basta, sono passivi. Vittoria cerca di stimolarli : Vorrei che questo dormitorio parlasse, vorrei che Giulia intervenisse invece di giocare

4 Osservazione sistematica Dalle osservazioni occasionali emergeva un problema comportamentale della classe: Gli alunni non alzano la mano per chiedere la parola, intervengono senza aspettare il loro turno, parlano tra loro creando una confusione che rende difficoltosa la gestione della lezione. Abbiamo costruito insieme alle maestre una griglia di osservazione sistematica per registrare questi comportamenti negativi. Abbiamo differenziato i contesti di osservazione (esercizi scritti per Maria Vittoria, discussione libera per Manuela) in base alle diverse difficoltà manifestate dalle maestre.

5 Griglia di osservazione sistematica DATA ORA OSSERVATORE CONTESTO Nome Bambini Si alza dal posto Parla con un compa gno Parla da solo Interviene senza alzare la mano Comm enti fuori luogo Chie de cose dette Com ment i + Alza la mano ma Non aspet ta il turno Sospir a, fa versi, chiama la maestr a Alza la mano e aspetta il turno ma interve nto fuori luogo Inter vento corre tto Gioc a con ogge tti Guar da fuori dalla finest ra o nel vuot o

6 Su quali variabili focalizzare l intervento? In base a quanto emerso dalle osservazioni sistematiche abbiamo deciso di focalizzare l intervento, in entrambi i contesti, sulle modalità di intervento dei bambini: Intervento con modalità corretta (alzando la mano in silenzio, aspettando il turno), Intervento modalità non corretta (senza alzare la mano, senza aspettare il turno).

7 Su quale obiettivo lavorare? ESERCIZI SCRITTI (MariaVittoria) Diminuire le modalità di intervento negative (senza alzare la mano o senza aspettare il turno) Aumentare le modalità di intervento corrette (alzare la mano, aspettare il proprio turno) Il comportamento positivo da rinforzare era l esecuzione degli esercizi scritti con un minor numero di interventi con modalità negativa DISCUSSIONE LIBERA (Manuela) Diminuire le modalità di intervento negative (senza alzare la mano o senza aspettare il turno) Aumentare le modalità di intervento corrette (alzare la mano, aspettare il proprio turno) Il comportamento positivo da rinforzare era l intervento con modalità corretta

8 Cosa ci dicono le analisi funzionali? ESERCIZI SCRITTI (MariaVittoria) Comportamento: Interventi continui senza alzare la mano e senza aspettare il turno che creano confusione. Antecedenti: non ascoltano le consegne della maestra vogliono spiegazioni durante l esecuzione dell esercizio e non vogliono aspettare che la maestra si rechi da loro per fornirle vogliono rassicurazioni dalla maestra sulla corretta esecuzione dell esercizio quando la maestra interviene dicendo qualcosa alla classe loro si sentono liberi di intervenire Conseguenza: ottengono l attenzione della maestra, che si reca da loro o risponde alle loro domande, quando chiedono cose non capite o quando mostrano quanto fatto. DISCUSSIONE LIBERA (Manuela) Comportamento: Il comportamento negativo prevalente consiste nel non alzare la mano per prendere la parola e non aspettare il turno. Antecedenti: La maestra fa una domanda generale alla classe, quindi tutti credono sia il momento giusto per intervenire senza prendere la parola Mancanza di ascolto: non si rendono conto che qualche altro bambino sta parlando ed esprimono quello che stanno pensando in quel momento Conseguenze: 1. la maestra sgrida chi interviene senza aver alzato la mano, il bambino comunque ha detto la sua e dunque ha raggiunto il suo obiettivo 2. la maestra non dice niente, ascolta e risponde all intervento, anche in questo caso il bambino ha raggiunto il suo obiettivo

9 Come intervenire? Role playing e brainstorming Prompt comportamentali: le regole Estinzione e rinforzo differenziale Lavoro sugli antecedenti Token economy Automonitoraggio

10 Role playing e brainstorming: sensibilizzare gli alunni sull importanza di determinate regole Discussione libera La maestra scrive una domanda alla lavagna i bambini devono tapparsi le orecchie e dare la risposta ad alta voce mentre un solo bambino ascolta quello che dice la classe. Si chiede al bambino cosa ha capito. Brainstorming e riflessione sulla scenetta Attraverso una serie di domande abbiamo fatto emergere l importanza della modalità di alzare la mano e aspettare il proprio turno prima di parlare. Esercizi scritti Benedetta e la maestra Rosi hanno finto di essere due alunne ed hanno emesso tutti i comportamenti negativi tipici della classe: distrazioni e interazioni fuori luogo con i compagni durante la spiegazione delle consegne da parte della maestra, continue richieste di delucidazioni alla maestra, interventi fuori luogo... Brainstorming e riflessione sulla scenetta Attraverso una serie di domande abbiamo cercato di far emergere: l importanza dell attenzione e dell ascolto quando la maestra spiega le consegne, dell alzare la mano e aspettare il turno, una volta iniziato l esercizio stabilire un clima di silenzio per favorire la concentrazione, lavorare in modo autonomo, chiedere aiuto solo se necessario...

11 Prompt comportamentali: i cartelloni con le regole della classe Le regole sono state differenziate per i due contesti: Discussione libera ALZARE LA MANO PER PARLARE NON INTERROMPERE CHI PARLA ASPETTARE IL PROPRIO TURNO (con calma e senza chiamare la maestra) ASCOLTARE GLI ALTRI DIRE SOLO COSE CHE RIGUARDANO L ARGOMENTO Esercizi scritti Ascolto le consegne della maestra Se non ho compreso qualcosa, alzo la mano per chiedere spiegazioni Aspetto che la maestra mi dia il permesso di parlare Una volta iniziato l esercizio mi concentro sul mio lavoro Eseguo in silenzio l esercizio Lascio lavorare i compagni senza disturbarli Se sono in difficoltà alzo la mano e aspetto che la maestra mi dia il permesso di parlare Se ho terminato l esercizio, lascio finire i compagni senza disturbarli e mi impegno in un altra attività

12 Lavoro sugli antecedenti Discussione libera Rivolgere la domanda ad un solo bambino Nel caso di discussioni che coinvolgono tutti, la maestra regolava gli interventi servendosi di un microfono: I bambini dovevano alzare la mano e aspettare. La maestra consegnava il microfono a chi aveva alzato la mano aspettando in silenzio il turno. Si attendeva il silenzio, il bambino esprimeva la sua opinione. Il microfono veniva dato ad un altro bambino che aveva rispettato la regola di aspettare il suo turno e ascoltare chi stava parlando. Il microfono in questo caso era un segnale utile sia per i bambini che per l insegnante. Esercizi scritti Fase preparatoria agli esercizi, la maestra invitava i bambini: a sedersi composti, a fare ordine sul banco lasciando solo il materiale necessario all attività, a concentrarsi per ascoltare bene le consegne della maestra. Intervallo di tempo per fare domande e richiedere delucidazioni Iniziato l esercizio la maestra si recava dai bambini per controllare l esecuzione corretta o per dare aiuto quando necessario.

13 Come motivare i bambini? La token economy Le audiomobiline nel traffico sonoro della 2ªC Due audiomobiline rappresentavano i bambini sul cartellone e si spostavano in base al percorso nel quale erano presenti semafori e vigili che regolavano il traffico sonoro. Per poter andare avanti le audiomobiline avevano bisogno del permesso del vigile in un caso e del verde del semaforo nell altro. Al termine di ogni osservazione veniva effettuata una discussione con la classe riguardo al rispetto della regola. In base a quanto emerso da tale discussione e dai dati si decideva se la macchina potesse andare avanti nel percorso o meno. Il raggiungimento della meta, da parte di entrambe le audiomobiline, ha permesso alla classe di ottenere il premio finale e la patente di audiomobilista.

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16 Automonitoraggio...Nooo! Ero convinto che eravamo andati peggio della volta precedente! IMPARARE AD OSSERVARE IL PROPRIO COMPORTAMENTO Prima di un osservazione durante una discussione libera, Manuela consegnava ai bambini un foglietto bianco per siglare eventuali interventi non corretti. Il foglio aveva 2 funzioni: 1. Aiutare i bambini a controllarsi, per cui se avevano segnato molte crocette significava che dovevano controllarsi maggiormente 2. Aiutare i bambini ad imparare ad osservare e valutare meglio il proprio comportamento.

17 Cosa ci dicono i dati? (Esercizi scritti) Interventi modalità negativa (Vittoria) Baseline Intervento media osservazioni osservazioni Interventi modalità corretta (Vittoria) Baseline Intervento media osservazioni osservazioni

18 Cosa ci dicono i dati? (Esercizi scritti) modalità interventi baseline intervento Interventi corretti frequenze Interventi non corretti osservazioni

19 Cosa ci dicono i dati? (Discussione libera) Interventi modalità non corretta (Manuela) Interventi modalità corretta (Manuela) Baseline Intervento baseline intervento osservazioni media osservazioni osservazioni

20 Cosa ci dicono i dati? (Discussione libera) Modalità di intervento frequanze baseline intervento Interventi modalità corretta Interventi modalità negativa osservazioni

21 ... finalmente in vetta!

22 La consegna delle patenti

23 Generalizzazione PROVIAMO AD ESTENDERE I RISULTATI OTTENUTI: mantenere il livello di ordine quando la tesista non è presente Ricordare le regole di classe prima di ogni osservazione Utilizzare degli smile per sganciarsi gradualmente dalla token economy Mantenere il feedback informativo rappresentato dai grafici Come registrare le osservazioni? INTERVENTI MODALITA CORRETTA ALZA LA MANO E INTERVENTO CORRETTO ATTENDE INTERV. MOD. NN CORRETTA

24 ...i primi risultati Interventi modalità non corretta (Manuela) Baseline Intervento Generalizzazione osservazioni Interventi modalità negativa (Vittoria) Baseline Intervento Generalizzazione osservazioni Interventi modalità corretta (Manuela) baseline intervento Generalizzazione osservazioni Interventi modalità corretta (Vittoria) Baseline Intervento osservazioni

25 COMMENTI FINALI...Le parole delle maestre A Settembre siamo state tra le insegnanti che hanno richiesto con decisione la continuazione del corso poiché sentivamo la necessità di approfondire ancora le tematiche relative alla gestione in classe dei soggetti con disagio e l'esigenza di applicare le metodologie imparate l'anno scorso. Quest anno abbiamo impostato la ricerca nella classe seconda, dove non erano presenti soggetti con evidenti problematiche comportamentali, ma una esuberanza ed una vivacità degli alunni, a volte difficilmente gestibili. I bambini hanno accolto con entusiasmo il "nuovo gioco", noi insegnanti ci siamo sentite di possedere meglio la tecnica, perché l'avevamo già sperimentata e ne conoscevamo pregi, limiti, punti di partenza e di arrivo. La fase più delicata è stata quella della predisposizione delle attività da monitorare, infatti ci siamo presto accorte che non era indifferente la scelta delle stesse: se, ad esempio, l'argomento della conversazione era troppo coinvolgente, risultava difficoltoso gestire gli interventi, così pure se non suscitava interesse, poiché i bambini rispettavano le regole d'intervento, ma solo perché erano in atteggiamento passivo. I risultati della token sono stati sempre molto incoraggianti, perciò abbiamo presto iniziato a pensare alla fase della generalizzazione, che l'anno passato avevamo poco curato per mancanza di tempo. Infatti la nostra preoccupazione era gestire il "dopo Carla", per evitare che diventasse l'ennesimo bel progetto concluso e senza proseguimento. Siamo ancora al lavoro: stiamo organizzando le nostre osservazioni, le griglie, un'agevole lettura dei dati. Lo ammettiamo: non è facile distaccarci anche per poco dall'interazione didattica ed assumere la lente del ricercatore. Stiamo cercando di predisporre strumenti semplici, che non ci facciamo "perdere tempo" e che - come dice Carla- diventino automatici. Speriamo di riuscirci e. di potervelo comunicare nel prossimo corso!!! Grazie alle psicologhe, a Carla in particolare, per la disponibilità all'ascolto e per la professionalità nella continua ricerca di una soluzione ai nostri problemi quotidiani Manuela Rossi e M. Vittoria Longeri

26 Indicazioni per il futuro Dal commento delle maestre e da diversi confronti avuti con loro è emersa la necessità di fornire delle indicazioni Manuela (Discussione libera): continuare a monitorare le modalità di intervento utilizzando modalità di registrazione più semplici che consentano di fornire comunque un feedback informativo alla classe stimolare i bambini che intervengono poco MariaVittoria (esercizi scritti): cercare di estendere i risultati positivi a momenti ed attività più critiche (correzione esercizi, dettati)

27 Le parole dei bambini... L'attività con Carla mi è piaciuta tanto. È servita a farci imparare ad alzare la mano per parlare. È anche stata molto interessante. lo vorrei rifarla. Peccato che non sono venuto al parco-giochi, però sono andato in montagna. (Giorgio) Il gioco che abbiamo fatto con Carla per me è stato bellissimo. Io lo vorrei fare di nuovo. È servito a stare bravi, a rispettare le regole. Carla ha fatto il livello di ordine sonoro e il livello di traffico sonoro. Il nostro premio per essere stati bravi è che siamo andati al parco. (Raffaele) A me è piaciuto molto perché abbiamo imparato delle regole e mi è piaciuto molto il premio perché è stato andare a un campo-giochì. Poi è stato molto interessante. Vorrei rifarlo perché ci ha fatto imparare ad alzare la mano. (Mario) Il lavoro con Carla secondo me è servito ad imparare a fare meno confusione ed è servito perché facciamo lo stesso confusione però ne facciamo meno. È stato molto bello e vorrei rifarlo perché alla fine abbiamo imparato a fare silenzio e si lavora meglio. (Lorenzo)

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