Area Marina Protetta del Plemmirio

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1 Scheda didattica n 2 Scuola primaria di primo grado- Primo Ciclo - Modulo n 1 (6-8 anni) ù CIAO! Io sono un pesce. Per vivere in mare, per respirare, muoversi e mangiare bisogna essere attrezzati Il mare è un pianeta nel pianeta, abitato da animali tutti perfettamente attrezzati per respirare, mangiare, muoversi agilmente nell acqua. Chi vuole incontrarli a casa loro ed essere in grado visitare il loro mondo, infatti, deve servirsi necessariamente di una serie di apparecchiature specifiche, proprio come fanno gli astronauti, o meglio i sub. Un pesce, quindi, per vivere nel suo ambiente deve essere equipaggiato proprio come un pesce! Partendo da questo punto di vista, l esplorazione del mondo dei pesci potrà diventare un avventura alla ricerca del giusto vestito e della perfetta attrezzatura per nuotare nel profondo delle acque dell area Marina Protetta del Plemmirio. Come ogni studio, anche questo ha bisogno di alcune conoscenze di base che saranno acquisite con maggiore facilità se saranno mediate da attività didattiche pratiche e dinamiche che permetteranno ai bambini del primo ciclo di cogliere gli aspetti prettamente conoscitivi di base sperimentando in prima persona. In un secondo tempo, quanto appreso sarà applicato in modo pratico e utilizzato per creare e giocare, inventando un Pesce Plemmirio perfettamente adattato al mondo sottomarino e persino per immedesimarsi in questa creatura fantastica, ma scientificamente plausibile. Obiettivi (Al termine del modulo i bambini saranno in grado di:) Sviluppare la capacità di osservazione. Sviluppare le capacità di manipolazione. Sviluppare la creatività. Citare almeno due pesci che vivono nell AMP. Citare almeno altri due organismi che vivono in mare. Saper riconoscere le parti del corpo che caratterizzano l aspetto esterno di un pesce. Saper indicare la funzione di almeno due parti del corpo di un pesce. Costruire il Pesce Plemmirio immaginario, perfettamente in grado di vivere in mare. Dare una semplice spiegazione del ruolo dell. Io sono un pesce Pag. 1

2 Materiale necessario Copia ingrandita della figura 2; pannolenci colorato 50 x 70 cm; cartoncini di diverso colore 70x100 cm; velcro adesivo (solo la parte pungente ); pennarelli; colla; nastro adesivo; cucitrice, forbici a punta tonda; piatti di carta; compact disc; tubi di cartone; telecamera o smartphone; collegamento a internet; stampante. Presentazione Power- Point Conosciamo alcuni abitanti del Pianeta Blu. Cosa fare I bambini sono molto incuriositi dagli animali che vivono nel mare e probabilmente hanno già familiarità con alcuni organismi marini, in particolare con certe specie di pesci. Introducete il progetto chiedendo agli alunni se conoscono uno o due animali che vivono nel mare più vicino a casa loro, e perché. Probabilmente, alcuni bambini hanno visto pesci dal vivo perché hanno accompagnato un adulto in qualche sessione di pesca amatoriale, oppure sono parenti di pescatori professionisti; altri, invece conoscono i pesci perché li mangiano a casa. Proponete loro di elencare tutti i pesci di cui conoscono il nome e accettate anche i nomi dialettali; poi, se siete in grado di riconoscere nomi diversi che indicano la stessa specie, fatene una lista unica. Chiedete ai ragazzi di fare una ricerca sul web (a casa o a scuola) oppure su riviste illustrate, e di portare in classe un immagine del pesce da loro nominato, in modo da poter illustrare il vostro elenco. Se un genitore o un parente dei bambini ha esperienza e conoscenza al riguardo (perché è un pescatore dilettante o professionista, o un ricercatore) chiedetegli di aiutarvi con un intervento in classe. Preparate una visita d istruzione nell (AMP) informandovi sulle sue caratteristiche e cercando di scoprire se i pesci del vostro elenco sono presenti nelle sue acque. A tale proposito prendete contatti con il personale dell Area e richiedete l elenco delle specie ittiche presenti. Recatevi al Molo Didattico per vedere video e proiezioni in tre dimensioni della vita sottomarina e avere un incontro ravvicinato con alcuni pesci, grazie alla vasca tattile. Una volta tornati in classe chiedete ai bambini di raccontare che cosa li ha più colpiti, degli animali visiti o di cui si è parlato durante la visita; in particolare, provate a chiedere se hanno idea di come fanno i pesci a muoversi con tanta abilità nell acqua e anche sui fondali. Stimolate quindi un dibattito ponendo le seguenti domande: Vi aspettavate di vedere tante forme e dimensioni diverse di pinne che servono allo stesso scopo? Anche le bocche avevano forme e posizioni diverse, ne ricordate qualcuna? Secondo voi, la forma della bocca del pesce è in relazione con il tipo di cibo che mangia? Io sono un pesce Pag. 2

3 Proponete loro di scoprire in maniera più particolareggiata le caratteristiche dei pesci e, per farlo, ingrandite la figura 2 il più possibile, poi copiatela su un cartoncino colorato. Ritagliate il pesce, ricalcatene poi la silhouette, su un pezzo di pannolenci di colore diverso, tagliatela e incollatela su un altro cartoncino. Avrete a questo punto due sagome, una di cartoncino e una con incollato il pannolenci. Ritagliate ora, dalla sagoma di cartoncino, le varie parti che compongono il corpo del pesce, scriveteci sopra il nome con il pennarello e poi incollate un pezzo di velcro sul retro di ogni parte. Illustrate l anatomia del pesce e le funzioni di ogni parte (potete prendere spunto dalla tabella 2a) attaccando, di volta in volta, sulla sagoma intera del pesce di pannolenci, il pezzo di disegno che illustra l organo di cui state parlando. Per aiutare i bambini a non dimenticare quanto raccontato, organizzate un gioco didattico: - dividete la classe in modo che ogni gruppo abbia una delle parti ritagliate dal pesce di cartoncino; - scegliete e annunciate una parte del corpo, con una breve descrizione; - il gruppo che sente la descrizione della parte del corpo che gli è toccata in sorte, deve correre al cartello dove si trova il pesce di pannolenci e attaccarla al posto giusto. Una volta terminato, potete promuovere un altro round, distribuendo in modo diverso le parti in cartoncino e ripetendo l attività. Ricordate ai bambini che, oltre alla forma delle pinne, varia moltissimo anche la forma del corpo. Nella tabella 2a sono semplificate e sintetizzate alcune notizie riferite al tipo di corpo del pesce: se lo ritenete opportuno, riportate sulla lavagna le silhouette dei pesci per illustrarne le caratteristiche. Se è possibile, organizzate una visita didattica a una pescheria, o al mercato del pesce più vicino o, meglio ancora, a quello centrale di Siracusa, dove potrete incontrare i pescatori che lavorano nelle acque adiacenti a quelle dell AMP. In quest occasione potrete ripassare insieme ai bambini i nomi dei pesci, ma soprattutto delle diverse parti del corpo che permettono di nuotare in modo efficiente. Prima di andare al mercato è meglio preparare domande da porre ai pescatori, sia riguardo ai pesci, sia riguardo alla loro esperienza dopo l istituzione dell AMP. Per consolidare quanto appreso, invitate i bambini a costruire un animale immaginario: un Pesce Plemmirio, perfettamente attrezzato per vivere in mare, in un ambiente a scelta fra scogliere vicino alla riva, mare con fondo roccioso, fondale sabbioso, mare aperto. Mettete a disposizione della classe diversi materiali di riciclo (piatti di carta, compact disc, tubi di cartone ecc.), cartoncino colorato, colla, nastro adesivo, cucitrice, forbici e quanto alto riterrete necessario, e lasciate correre libera la fantasia dei bambini. Io sono un pesce Pag. 3

4 In alternativa, o come passo successivo, potete coinvolgere tutta la classe nel creare un pesce Plemmirio condiviso. Una volta decisi e disegnati alla lavagna la forma del corpo (a siluro, stretto e alto ecc.), il colore, che tipo di pinne laterali e dorsali avrà il pesce, dove disporre gli occhi, quanto sarà grande la pinna caudale, costruite una sorta di costume in modo che un bambino possa trasformarsi in pesce. Utilizzando la fantasia potrete inventare molti modi diversi per vestire il pesce Plemmirio; nel box 2 se ne suggerisce uno abbastanza semplice, ma efficace. Con l aiuto di tutti i bambini preparate un intervista al pesce Plemmirio, riprendetela con una telecamera, o con uno smartphone, e inviatela all APM in modo che possa essere messa in archivio o utilizzata per animare il Molo Didattico. Decidete insieme le domande che faranno i bambini e le risposte che dovrebbe dare il pesce. Fra le domande da porre potrebbero essere inserite le seguenti: Ø Come ti chiami? Ø In quale ambiente vivi? Ø Cosa mangi? Ø Come fai a procurarti il cibo? Ø Vivi da solo o in compagnia? Ø Perché il tuo corpo ha quella forma? Ø Perché preferisci vivere nelle acque dell AMP? Considerazioni finali Al termine del progetto chiedete ai bambini di esprimere le proprie osservazioni. Per aiutarli ponete le seguenti domande Al mare, per aiutarsi a nuotare con più facilità quando si fa il bagno, si usano delle pinne artificiali da mettere ai piedi. A quali pinne dei pesci potrebbero essere paragonate? Quali importanti differenze si possono notare? Secondo voi ci sono animali che non sono pesci, ma che usano le zampe di dietro e davanti come se fossero pinne? Chi sono? È possibile, per un pesce, morire asfissiato cioè per mancanza di ossigeno? Secondo voi un pesce può rimanere senza ossigeno anche se immerso nell acqua? Provate a pensare delle situazioni in cui l acqua può essere molto inquinata per cause umane, tanto da non avere più ossigeno. Pensate che l sia importante per i pesci e tutti gli altri animali che vivono in mare? Se sì perché? Vorreste tornare a visitare l area? Se sì perché? Con la scuola o con la vostra famiglia? Io sono un pesce Pag. 4

5 Figura 2 PINNA DORSALE PINNA CAUDALE BRANCHIA PINNA VENTRALE PINNA ANALE PINNA PETTORALE Tabella 2 a Pinna caudale Pinna dorsale Pinne ventrali Pinne pettorali Pinna anale È a forma di ventaglio più o meno aperto, abbastanza rigida, serve a dare la spinta in avanti. Si trova nella pare posteriore del corpo proprio come se fosse una coda. Si muove a destra e sinistra e NON dall alto verso il basso come quella dei mammiferi marini, quali i delfini e le balene. Può essere unita o divisa in due o più parti. Serve ad aiutare il pesce a non capovolgersi di lato. Si trova sulla schiena, in alto. Sono due, una per lato, hanno una forma a ventaglio, più o meno aperto. Sono utili per far andare il pesce in alto o in basso. Si trovano nella parte inferiore del corpo, vicino alla pinna caudale. Sono due, una per lato, hanno una forma a ventaglio, più o meno aperto. Sono utili per far spostare il pesce a destra o sinistra. Si trovano a metà del corpo vicino alla testa. Può essere unita o divisa in due o più parti, ma può anche non esserci affatto. Serve ad aiutare il pesce a non capovolgersi di lato. Si trova sulla pancia vicino alla fine del corpo. Io sono un pesce Pag. 5

6 Branchie Occhi Bocca Attraverso queste aperture i pesci fanno passare l acqua da cui prendono l ossigeno che serve loro per respirare. Si trovano dietro gli occhi. Sono fatti in modo da permettere una buona vista sott acqua. Ha una posizione diversa, a seconda di quello che il pesce mangia e di dove vive: se nuota lontano dal fondo e dalla superficie, in genere, la bocca è frontale; se vive sul fondale e prende il cibo sulla sabbia, la bocca è spostata verso il basso; se vive sul fondale e mangia altri animali che si avvicinano alla superficie la bocca è spostata verso l alto; se vive vicino alla superficie e mangia alghe e piccoli animali galleggianti, la bocca è rivolta verso l alto: dovunque viva, se mangia altri animali, la bocca può essere molto grande e con molti denti. Io sono un pesce Pag. 6

7 Tabella 2 b Forma del corpo Sagome Comportamento Esempi A siluro Molto veloci, nuotano lontano dal fondo. Spigola, tonno DI LATO DI FRONTE Piatto sulla pancia Vivono sul fondale. Bavosa, tracina DI LATO DI FRONTE Stretto e alto Si muovono fra alghe e rocce. Orata, sarago DI LATO DI FRONTE Basso e piatto DI LATO DALL ALTO Vivono sul fondo e cercano di confondersi con il fondale, hanno tutte e due gli occhi solo su un lato. Sogliola, rombo A serpente DALL ALTO Nuotano bene e si muovono anche fra le rocce e nei fondali sabbiosi. Anguilla Ad ago o a cavalluccio AD AGO A CAVALLUCCIO Vivono fra le alghe cercando di sembrare proprio delle alghe. Pesce ago, cavalluccio marino Io sono un pesce Pag. 7

8 Box 2 Con il metro da sarta prendete l altezza del bambino che deve diventare il pesce Plemmirio, riportatela su un cartoncino colorato e disegnate un rettangolo lungo quanto il bambino e largo la metà. Disegnate la forma del corpo del pesce, inserendola nel rettangolo e facendo in modo che la fronte si trovi vicina a uno degli angoli in alto e la coda all angolo opposto, in basso. Ritagliate la sagoma e riportatela su un altro cartoncino in modo di avere i due lati del pesce. Incollate solo i primi due centimetri del bordo di tutta la parte posteriore, della sommità del capo e di parte di quella corrispondente alla fronte. Provate a poggiare la sagoma sopra il bambino come se fosse un cappuccio, e valutate di conseguenza se è il caso di incollare un altro tratto di perimetro o no, e se è necessario praticare dei fori per gli occhi, e dove. Disegnate su un altro cartoncino colorato le parti del corpo che i bambini hanno scelto per il pesce Plemmirio, poi incollatele alle due sagome in modo simmetrico. Se volete che le pinne sporgano prevedete due centimetri in più di carta dove è previsto il punto di giuntura. Disegnate gli occhi e la bocca e altre eventuali strisce o chiazze. Sitografia amalia.blogspot.it/2011/04/lavoretti- coi- bambini- acquario- e.html creativi- w- il- riciclo/ di- carta- pesciolini- con- i- rotoli- di- carta- igienica?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=feed:+toysblog/it+%28toysblog% 29 kids.com/animals/mppufferfish.htm art- attack- facili- il- pesce- cindy/ mare- di- pesci- per- april- fools- day.html in- cartone/ con- tappi- di- plastica- pesci/ Io sono un pesce Pag. 8

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