A.S. ROMA S.P.A. MODELLO ORGANIZZATIVO DELL AREA SANITARIA E PROCEDURA PER LA QUALITÀ DEI SERVIZI

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1 A.S. ROMA S.P.A. MODELLO ORGANIZZATIVO DELL AREA SANITARIA E PROCEDURA PER LA QUALITÀ DEI SERVIZI

2 INDICE 1. PREMESSA LE LINEE STRATEGICHE DELL AREA SANITARIA IL CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI LOTTA AL DOPING I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTI DELL AREA SANITARIA IL MODELLO ORGANIZZATIVO DELL AREA SANITARIA DELLA PRIMA SQUADRA LO STAFF MEDICO DELLA PRIMA SQUADRA 5.2 LO STAFF FISIOTERAPICO DELLA PRIMA SQUADRA 6. IL MODELLO ORGANIZZATIVO DELL AREA SANITARIA DEL SETTORE GIOVANILE LO STAFF MEDICO DELLE SQUADRE GIOVANILI 6.2 LO STAFF FISIOTERAPICO DELLE SQUADRE GIOVANILI 7. LA GESTIONE DEI FARMACI E RELATIVI APPROVVIGIONAMENTI LA PROCEDURA ACQUISTI DELL AREA SANITARIA ALLEGATO I - 25 ALLEGATO II - 27 ALLEGATO III

3 1. PREMESSA Il presente documento contiene il modello organizzativo che l A.S. Roma S.p.A. (in prosieguo anche A.S. Roma o la Società ) ha adottato per la propria Area Sanitaria (in prosieguo per brevità anche il Modello ), al fine di ricercare il continuo miglioramento delle attività poste in essere a servizio della Società, in generale, e dei propri tesserati, in particolare, per il raggiungimento dei più ampi obiettivi sportivi ed aziendali. In tale Modello sono enunciate le linee strategiche sulle quali A.S. Roma ha basato il percorso di crescita e di qualità di tale Area e sulle quali intende proseguire per consolidare la qualità raggiunta, nonché i principi generali e le regole di comportamento che i componenti lo Staff Tecnico e Sanitario della Società devono osservare nello svolgimento dei propri compiti e mansioni. Il presente Modello si integra con i principi enunciati nel Codice Etico di A.S. Roma, e nel Codice di Comportamento in materia di lotta al doping, nonché con le disposizioni contenute nelle diverse procedure aziendali e regolamenti interni che interessano anche l Area Sanitaria. Il presente Modello forma altresì parte integrante e sostanziale del Modello Organizzativo e di gestione dell A.S. Roma, adottato ai sensi del D. Lgs. 213/2001; ogni sua eventuale modifica sarà effettuata in forma scritta e comunicata ai destinatari dello stesso. 2. LE LINEE STRATEGICHE DELL AREA SANITARIA La prima fondamentale regola dell A.S. Roma consiste nello scrupoloso rispetto, da parte di ciascun tesserato, dirigente, dipendente, collaboratore e consulente, delle normative vigenti in materia antidoping e di qualunque disposizione per la salvaguardia della salute fisica dei calciatori, al fine di perseguire l obiettivo di garantire ai singoli atleti una condizione ottimale, per sviluppare prestazioni sportive di alto livello, nel rispetto dei principi di lealtà, onestà ed integrità sportiva dell A.S. Roma, espressi anche nel proprio Codice Etico. Ogni azione che possa determinare un comportamento non conforme a tale principio è censurata dalla Società e sanzionata, tenuto conto del grado di gravità della stessa e di eventuali recidive. Ciascun tesserato è consapevole che il mancato rispetto di tale fondamentale regola costituisce grave inadempimento agli obblighi contrattuali assunti nei confronti dell A.S. Roma e causa di risoluzione di diritto del rapporto di lavoro con la stessa, fatto salvo il risarcimento del danno. In tale ottica, A.S. Roma ha definito un percorso di crescita e di qualità per l Area Sanitaria, con l obiettivo di ricercare il miglioramento continuo delle attività poste a servizio della Società, in generale, e dei propri tesserati, in particolare. Le linee strategiche su cui A.S. Roma basa tale percorso sono così riassumibili: Ogni componente lo Staff Medico e Sanitario si assume la responsabilità della tutela della salute degli atleti dell A.S. Roma, sia in relazione alle attività preventive da porre in essere, che a quelle terapeutiche; - 3 -

4 Ogni componente lo Staff Medico e Sanitario è obbligato ad avere la migliore conoscenza possibile delle normative applicabili relative alla propria attività e delle responsabilità derivanti dalla violazione delle stesse; Ogni componente lo Staff Medico e Sanitario si obbliga a sottoscrivere il Codice di Comportamento dell A.S. Roma in materia di lotta al doping e a rispettare ogni previsione in esso contenuto; Ogni componente lo Staff Medico e Sanitario assume l obbligo di rispettare le normative vigenti e le procedure aziendali previste per la propria area; Ogni componente lo Staff Medico e Sanitario è protagonista partecipe e responsabile dei servizi da rendersi a beneficio degli atleti e della Società, e del loro continuo miglioramento, impegnandosi ciascuno ad una maggiore sensibilità e spirito di collaborazione e al rispetto dei ruoli aziendali. La capacità di lavorare in team, il confronto tra colleghi, la capacità di ascoltare gli altri e il rispetto dei ruoli aziendali e delle indicazioni ricevute dal proprio responsabile, costituiscono elementi essenziali per perseguire gli obiettivi dell Area Sanitaria e quelli più ampi della Società, perché in azienda così come sul campo vince la squadra e non il singolo; Il confronto tra i vari componenti lo Staff Medico e Sanitario di A.S. Roma, nonché quello tra i suddetti componenti e la Direzione Aziendale deve avvenire con spirito costruttivo e propositivo, e sempre nel rispetto dei ruoli e delle gerarchie aziendali, al fine di delineare una linea comune nei confronti dei singoli tesserati e dello Staff Tecnico della Società; Ogni componente lo Staff Medico si impegna ad informare con tempestività il Medico Responsabile per l effettuazione degli esami diagnostici, per individuare e porre in essere le eventuali attività terapeutiche, al fine di perseguire l obiettivo di ottimizzazione dei tempi di recupero e guarigione dei calciatori; in tale ottica, nel rispetto del principio di corretta trasparenza dell informazione, la diagnosi dovrà essere corredata dalla definizione del protocollo riabilitativo e dei prevedibili tempi di recupero; nel massimo rispetto della salvaguardia della salute degli atleti, il perseguimento di tale obiettivo costituisce elemento strategico della politica dell Area Sanitaria, al fine di supportare in maniera adeguata le scelte tecniche dell Allenatore, per il raggiungimento dei più ampi obiettivi sportivi e aziendali; Ogni componente lo Staff Medico e Sanitario si obbliga a rispettare il principio di tracciabilità, di trasparenza e di riservatezza delle informazioni relative alla propria Area. Il presente Modello si pone altresì l obiettivo strategico di giungere ad un modello organizzativo integrato tra la Prima Squadra e il Settore giovanile, al fine di assicurare un percorso di cura e monitoraggio della salute dei singoli atleti, uniforme e costante durante tutto il periodo di permanenza degli stessi all interno dell A.S. Roma, tenendo conto delle specificità tipiche delle diverse fasi di crescita; a tal fine, il continuo confronto e lo scambio delle informazioni tra i diversi professionisti che vi operano, sotto la guida del Medico Responsabile, è elemento essenziale per la valorizzazione delle attività a supporto degli atleti. Al fine di garantire un elevata la qualità dei servizi e delle prestazioni a disposizione dei propri atleti, la Società ha definito nell agosto 2009una Convenzione con l Università Cattolica del Sacro Cuore per lo svolgimento di consulenze, di prestazioni sanitarie, di - 4 -

5 visite specialistiche, e di prestazioni diagnostiche, ambulatoriali e di ricovero, da parte del Policlinico Universitario A. Gemelli; tale struttura di eccellenza, così come i singoli professionisti, rappresentano il punto di riferimento prescelto dalla Società; il coinvolgimento di strutture e/o professionisti diversi potrà avvenire solo a seguito di singole valutazioni effettuate dal Medico Responsabile e previa autorizzazione del Presidente. A.S. Roma ritiene di fondamentale importanza: (i) il rispetto dei principi sopra enunciati da parte di ciascun componente lo Staff Medico e Sanitario; (ii) comunicare tali principi non solo all interno dell Area Sanitaria, ma anche a tutti coloro che, pur non facendone parte, concorrono alla realizzazione degli obiettivi della stessa e, conseguentemente, degli obiettivi sociali di A.S. Roma. 3. IL CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI LOTTA AL DOPING Come in precedenza rappresentato, la prima fondamentale regola dell A.S. Roma consiste nello scrupoloso rispetto, da parte di ciascun tesserato, dirigente, dipendente, collaboratore e consulente, delle normative in materia antidoping e di qualunque altra disposizione per la salvaguardia della salute psicofisica dei calciatori. A tal fine, A.S. Roma adotta un proprio Codice di comportamento in materia antidoping, (in proseguo per brevità il Codice di Comportamento ) che ciascun componente l Area Sanitaria ha l obbligo di rispettare, oltre che a tutte le altre previsioni contenute nel presente Modello. Il Codice di comportamento di A.S. Roma si basa, tra le altre, sulle seguenti previsioni: Soggetti responsabili: ciascun Medico è personalmente responsabile per le sostanze e i trattamenti sanitari che prescrive a ciascun calciatore. Prescrizioni e modalità di somministrazione devono essere formalmente comunicate al Responsabile Sanitario ed al Responsabile dello Staff Medico e dai medesimi verificate, con riferimento alle normative di riferimento, e condivise; le prescrizioni devono essere debitamente documentate e conservate, secondo le modalità nel seguito specificate. Tutte le altre figure professionali non possono prescrivere e somministrare farmaci e/o prodotti di integrazione. Non è consentita ai Medici la prescrizione e somministrazione di rimedi omeopatici e/o fitoterapici. Ciascun Destinatario del Codice di Comportamento riconosce la competenza esclusiva dei Medici della Società nelle materie sanitarie e, in particolare, nella prescrizione e somministrazione di trattamenti farmacologici e fisioterapici, attenendosi alle loro decisioni. In particolare, qualsiasi tipo di cura operata sui tesserati da parte del personale para-medico, dei preparatori atletici, fisioterapisti, osteopati, collaboratori e consulenti deve essere preventivamente autorizzata dal Responsabile Sanitario o dal Medico Responsabile. Obblighi di informazione e di consenso: è fatto obbligo ai componenti lo Staff Medico di informare ciascun calciatore in merito ai farmaci ed ai trattamenti prescritti, ivi inclusi i prodotti di integrazione individuati dal Responsabile Sanitario, in relazione - 5 -

6 agli standard previsti dalla normativa antidoping e dal Ministero della Salute; il Medico dovrà altresì raccogliere il consenso del calciatore ai trattamenti prescritti. Gestione e tracciabilità delle informazioni: per ogni calciatore dovrà essere istituita apposita Scheda Clinica al momento al suo tesseramento; è compito di ciascun componente l Area Sanitaria aggiornare con tempestività la Scheda Clinica dei singoli calciatori, al fine di indicare, per quanto di propria competenza, le terapie prescritte, le attività svolte, nonché i farmaci prescritti e somministrati, anche quelli effettuati durante trattamenti fisioterapici. Nel proseguo del presente Modello organizzativo sono rappresentate nel dettaglio le relative procedure. Tale documentazione individuale sarà conservata nella Scheda Sanitaria dell interessato dal Responsabile dello Staff Medico, presso l archivio dell Area Sanitaria nella sede di Trigoria, nel rispetto delle previsioni in tema di trattamento di dati personali, di cui al D. Lgs. 196/2003. Effettuazione di analisi: è compito dei componenti lo Staff Medico di A.S. Roma sottoporre i calciatori, oltre ai controlli previsti dalle leggi e dei regolamenti vigenti, ad eventuali ulteriori analisi e controlli con finalità preventive nella lotta al doping, al fine di tutelare l integrità psicofisica degli atleti. I calciatori si obbligano a sottoporsi agli esami descritti prestando la massima collaborazione, prendendo espressamente atto che tale obbligo costituisce elemento essenziale del rapporti di lavoro con A.S. Roma; l eventuale rifiuto immotivato da parte di un tesserato di sottoporvisi dovrà essere comunicato dal Responsabile Sanitario e/o dal Responsabile dello Staff Medico alla Direzione per le valutazioni del caso. Responsabilità dei calciatori: è posto assoluto divieto ai calciatori assumere farmaci, sostanze e rimedi, a fini terapeutici e curativi, senza la preventiva autorizzazione e controllo dello Staff Medico della Società, né eseguire trattamenti autonomamente. Qualora siano prescritte da consulenti esterni cure con sostanze e trattamenti sanitari, è fatto obbligo a ciascun calciatore comunicarlo al Responsabile Sanitario e/o al Medico Responsabile dello Staff Sanitario, consegnando apposita relazione scritta che contenga, oltre la descrizione delle attività svolte, la lista di tutte le sostanze prescritte e/o assunte. Sarà compito di ciascun Medico, in accordo con il Responsabile Sanitario, valutare se le sostanze e i trattamenti sanitari prescritti siano rilevanti ai fini del doping e, in caso positivo, dovrà darne immediata segnalazione, sia al calciatore, che alla Direzione, per i provvedimenti del caso. Ciascun calciatore prende atto della rilevanza di tali aspetti non solo per la propria integrità e per la propria salute, ma anche nei confronti della Società, per la situazione di grave rischio in cui potrà trovarsi indirettamente a causa del suo comportamento. Coordinamento con i medici delle nazionali: in caso di convocazione di calciatori dell A.S. Roma, sia di prima squadra, che del settore giovanile, nelle rappresentative nazionali è compito dello Staff Medico intrattenere un rapporto di collaborazione con i colleghi delle diverse squadre nazionali. In particolare, in occasione di ogni convocazione in nazionale, il calciatore al termine del periodo di permanenza, dovrà farsi rilasciare dal Medico Responsabile della propria squadra nazionale, apposita relazione scritta che attesti gli eventuali trattamenti medici e fisioterapici ai quali sia stato sottoposto durante l intero periodo di convocazione, ivi compresi i farmaci (anche quelli galenici) prescritti e assunti, - 6 -

7 nonché le creme, pomate e quant altro utilizzato. Tale relazione dovrà essere prontamente consegnata dal calciatore al Medico Responsabile dello Staff Medico al suo rientro. 4. I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTI DELL AREA SANITARIA Ciascun componente lo Staff Medico e Sanitario è tenuto, al momento della instaurazione del proprio rapporto professionale con A.S. Roma, a consegnare al Medico Responsabile ed alla Direzione Pianificazione, Controllo e Affari Societari, il proprio curriculum vitae, nonché copia di tutta la documentazione idonea a attestare i propri titoli di studio professionali (diploma di laurea, specialità conseguite) e l iscrizione ai relativi albi professionali di appartenenza; unitamente alla suddetta documentazione, ciascun componente sarà altresì tenuto a presentare il Certificato di assenza di carichi pendenti, rilasciato dal compente ufficio giudiziario della Procura della Repubblica presso il Tribunale del luogo di residenza. Ciascun componente prende atto che la consegna di tale documentazione è condizione necessaria ed essenziale al fine della costituzione del rapporto di lavoro e/o consulenza con A.S. Roma. Ciascun componente lo Staff Medico e Sanitario, oltre a conformare i propri comportamenti alle linee strategiche sopra enunciate, dovrà rispettare le seguenti regole: 1) Essere presente presso il Centro Sportivo Fulvio Bernardini almeno un ora e mezza prima dell inizio di ciascuna seduta di allenamento della Squadra; 2) Assicurare la propria presenza nell arco della giornata lavorativa, indipendentemente dalle sedute di allenamento, qualora la situazione degli infortunati renda necessario lo svolgimento di attività di recupero; 3) Assicurare la propria presenza fino al termine delle sedute di allenamento della Squadra e, comunque, al termine delle sedute fisioterapiche dei calciatori, se successive; 4) Attenersi scrupolosamente alle direttive ricevute dal proprio responsabile; 5) Non rilasciare dichiarazioni anche informali agli organi di informazione e stampa, inerenti lo stato di salute dei calciatori, le attività svolte, il grado di infortunio, le tempistiche di recupero, ed ogni altra informazione o notizia inerente i calciatori, la Squadra, le gare, le formazioni e la Società, di cui venisse a conoscenza nel corso dello svolgimento delle attività; comportamenti non conformi saranno sanzionati dalla Società; 6) Rispettare le procedure aziendali inerenti il trattamento delle informazioni privilegiate e dei dati sensibili, senza eccezione alcuna; comportamenti non conformi saranno sanzionati dalla Società; 7) Rispettare le procedure aziendali relative all acquisto di prodotti e alla richiesta di prestazioni e consulenze, sia per le attività ordinarie, che straordinarie e d urgenza; comportamenti non conformi saranno sanzionati dalla Società; 8) Rispettare i principi aziendali inerenti la tracciabilità dei flussi informativi all interno dell azienda; ciascun componente prende atto ed è consapevole della rilevanza - 7 -

8 strategica di tali principi per la Società; comportamenti non conformi saranno sanzionati dalla Società; 9) Anche al fine di rispettare quanto rappresentato al precedente punto 8), è posto l obbligo, a carico di ciascun componente, di aggiornare, per quanto di propria competenza, in tempo reale e senza indugio, la Scheda clinica dei calciatori con riferimento ai farmaci prescritti o somministrati, agli esami a cui sono stati sottoposti, al fine di garantire il costante aggiornamento delle informazioni, il rispetto della normativa, e la tutela della Società, in caso di controlli da parte delle competenti autorità; 10) Mantenere, nei confronti dei calciatori, comportamenti meramente professionali, e dedicare alla cura di ognuno, la medesima attenzione e dedizione, in coerenza con gli infortuni occorsi, con le necessità di recupero in funzione della formazione della squadra e delle necessità di natura tecnica; 11) Durante lo svolgimento delle attività lavorative e le trasferte, ciascun componente dovrà indossare la divisa aziendale, o altro materiale tecnico dell A.S. Roma; 12) Curare il proprio continuo aggiornamento professionale, mediante la partecipazione a corsi di formazione ed aggiornamento, anche su proposta della Società, sulle problematiche trattate e sulle tecniche adottate, nell ambito del percorso di qualità dell Area Sanitaria dell A.S. Roma; 13) E posto divieto svolgere presso il Centro Sportivo di Trigoria attività per soggetti diversi dagli Atleti e dai Tesserati di A.S. Roma, salva la preventiva autorizzazione scritta da parte del Medico Responsabile e del Direttore Pianificazione, Controllo e Affari societari, previo assenso del Presidente; 14) E fatto divieto utilizzare dati e informazioni di cui si venisse a conoscenza durante lo svolgimento del lavoro, al di fuori della sede di Trigoria e per scopi diversi, anche di natura scientifica e/o didattica; 15) E fatto divieto inviare da mail personali dati e informazioni inerenti la Società ed i propri tesserati; 16) E fatto divieto durante l orario di lavoro intrattenersi in conversazioni telefoniche, invio di sms, di mail, etc., di carattere personale, se non nel limite dello stretto necessario e della ragionevolezza. 5. IL MODELLO ORGANIZZATIVO DELL AREA SANITARIA DELLA PRIMA SQUADRA Nell ottica di ottimizzare il servizio sanitario dell A.S. Roma, al fine di renderlo quanto più possibile efficace, efficiente ed economico, è adottato per la Prima Squadra il Modello organizzativo di seguito esplicitato. Tale Modello contempla la suddivisione del lavoro tra i vari professionisti che compongono lo Staff Medico e sanitario, con specifici compiti e mansioni, che ne valorizzino le singole professionalità, e conseguenti assunzioni di personali responsabilità

9 L adozione del presente Modello organizzativo scaturisce da un attenta analisi e da un accurata riflessione sulle problematiche emerse nel corso delle precedenti stagioni calcistiche e che, in qualche modo, possano aver influito sui risultati complessivi della squadra e, di conseguenza, della Società LO STAFF MEDICO DELLA PRIMA SQUADRA Lo Staff Medico della Prima Squadra si compone di professionisti e consulenti ai quali sono affidati i seguenti compiti e responsabilità. Responsabile Sanitario e Medico responsabile delle procedure antidoping, delle politiche e attività di prevenzione, e della gestione delle attività burocratiche: Dott. Vincenzo Affinito Nel rispetto della prima fondamentale regola dell A.S. Roma sopra enunciata, è compito del professionista: Curare le procedure antidoping (richiesta certificazioni TUE; aggiornamento dell indice dei farmaci vietati, controllo antidoping post-partita in casa), definendo altresì le politiche e le attività di prevenzione e sensibilizzazione a tali tematiche all interno della Società, sia con riferimento alla prima squadra, che al settore giovanile, anche promuovendo incontri periodici con i tesserati delle Squadre Giovanili e i relativi genitori, al fine di diffondere una cultura sportiva e valori tali da caratterizzare l intero parco giocatori della Società. A tal fine, cura i rapporti con gli organismi federali nazionali ed internazionali preposti, supervisiona le attività dei diversi professionisti della Società e, con il supporto degli altri Medici, cura il controllo sui calciatori, in caso di cure ed attività riabilitative effettuate fuori dal Centro Sportivo di Trigoria, a seguito di richieste dei singoli atleti di avvalersi di specialisti terzi, di partecipazione di calciatori dell A.S. Roma alle squadre nazionali, e di calciatori che hanno militato temporaneamente in altre squadre; Istituire la Scheda sanitaria a momento della costituzione del rapporto di lavoro con ciascun tesserato e accertare che la stessa sia costantemente e quotidianamente aggiornata; Custodire, nel rispetto delle normative vigenti, la Cartella Clinica di ciascun tesserato, con tutta la documentazione ad essa allegata, per la durata del rapporto di lavoro e per almeno 10 anni dopo la cessazione dello stesso; Compilare, archiviare e aggiornare le Schede cliniche degli atleti componenti la Prima Squadra, nel rispetto delle normative per il trattamento dei dati sensibili di cui al D. Lgs. 196/2003, e delle Informazioni privilegiate, vigenti e come eventualmente modificate, tenuto conto delle disposizioni contenute nel Codice di Comportamento di A.S. Roma in materia di lotta al doping, di cui all Art. 3 del presente Modello; sarà obbligo degli altri medici componenti lo Staff, aggiornare ed informare tempestivamente il Dott. Affinito, al fine di permettere allo stesso di disporre in tempo utile di tutti i dati e le notizie necessarie ai fini dell esecuzione di tale compito; - 9 -

10 Provvedere ad inviare, all atto del trasferimento di un atleta ad altra società professionistica, la Scheda dello stesso, aggiornata agli otto giorni precedenti, al Responsabile Sanitario della Società di destinazione. Curare, unitamente al Medico Responsabile, le pratiche assicurative (denuncia di infortunio; raccolta di materiale diagnostico; rapporto con i legali responsabili delle liquidazioni); Supervisionare la pianificazione delle visite di idoneità degli Atleti e del personale tesserato di A.S. Roma, in accordo con il Dott. Pengue, a cui è affidata l attività di coordinamento e programmazione con le strutture sanitarie convenzionate; Predisporre apposito elenco da dare a tutti i Calciatori contenente i farmaci di prima emergenza che possono essere assunti senza alcun rischio per le problematiche antidoping; Coadiuvare e supervisionare gli altri Medici componenti lo Staff nello svolgimento delle proprie attività. Medico Responsabile della Prima Squadra e dello Staff Sanitario: Dott. Luca Pengue E compito del Medico Responsabile della Prima Squadra: Valutare quotidianamente lo stato di salute degli atleti; Definire programmi diagnostico-riabilitativi, al fine di rendere il servizio sanitario più efficace ed efficiente possibile (tempistica degli esami diagnostici immediati, adeguatezza delle terapie effettuate); Interagire quotidianamente con i propri colleghi, con l Allenatore ed il preparatore atletico, al fine di stabilire programmi di allenamento personalizzati; Instaurare positive relazioni interpersonali con i calciatori mediante colloqui giornalieri; Prescrivere eventuali farmaci necessari alla terapia individuale, nel rispetto delle procedure aziendali a tal fine vigenti; Partecipare all attività quotidiana sul campo, sia durante gli allenamenti, sia durante le gare, ufficiali e non, nel pre e post gara e durante lo svolgimento della stessa, in panchina unitamente ad uno o più fisioterapisti, di volta in volta scelti dallo stesso Medico Responsabile, mantenendo un comportamento di attenzione e consono delle attività da svolgere; Compilare quotidianamente, con il supporto degli altri medici e dei fisioterapisti, il prospetto delle terapie previste per i singoli atleti, indicando la diagnosi, il giorno di trattamento, il programma di recupero, gli eventuali farmaci utilizzati e/o prescritti; il Medico Responsabile, così come tutti i componenti l Area, prende atto che tale attività è essenziale per la tracciabilità delle informazioni all interno dell Area Sanitaria e dell azienda e la tempestività dei relativi aggiornamenti, al fine di salvaguardare il corretto svolgimento delle attività della stessa e della Società;

11 Effettuare idonea visita medica per i calciatori infortunati entro i 20 precedenti l inizio dell allenamento e dare comunicazione scritta all Allenatore dell elenco dei calciatori che svolgeranno allenamenti differenziati e terapie fisioterapiche; Curare gli aspetti nutrizionali degli Atleti, sia in occasione del ritiro pre-campionato, sia in preparazione delle singole gare, adottando una dieta alimentare consona alle attività da svolgere ed alle gare da disputare, anche avvalendosi della consulenza di specialisti esterni delle strutture convenzionate; Fare controlli a campione e a sorpresa sui calciatori, al fine di accertare il rispetto delle indicazioni in merito alla corretta alimentazione, all utilizzo di integratori non autorizzati, all assunzione di alcol e di sostanze non autorizzate, alle norme antidoping e alle regole di A.S. Roma poste a salvaguardia della salute degli Atleti; Accompagnare o far accompagnare dagli altri medici sociali, i calciatori infortunati presso le strutture sanitarie prescelte, in caso di infortuni e/o di visite di controllo svolte anche a seguito di eventuali interventi chirurgici; qualora se ne ravvisasse la necessità, il calciatore dovrà essere accompagnato, oltre che dal Medico, anche dal fisioterapista che ne curerà, o ne abbia curata, la riabilitazione; Durante i ritiri, sia a Trigoria che fuori, svolgere un giro delle camere dei calciatori prima del riposo serale e al risveglio del giorno successivo, per prescrivere eventuali farmaci e terapie, o farsi segnalare dai calciatori eventuali necessità di origine mediche; Nel rispetto del principio che la Società predilige lo svolgimento delle attività riabilitative presso le proprie strutture sanitarie e tecniche del Centro Sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria, qualora un calciatore svolga tale attività presso altra struttura, previa autorizzazione della Società, sarà cura del Medico: a) ricevere dallo stesso una relazione medica scritta sul lavoro di recupero svolto, con specifica indicazione di eventuali farmaci prescritti, delle pomate, creme etc. utilizzate, che sarà consegnata al Dott. Affinito per le valutazioni del caso, e archiviata nella Scheda sanitaria del calciatore; b) sottoporre il calciatore a controlli medici e diagnostici che attestino l effettiva situazione medica al suo rientro, relazionando per iscritto i dirigenti responsabili; c) sottoporre il calciatore al rientro a esami del sangue, al fine di verificare il rispetto delle disposizioni aziendali e della normativa in materia antidoping, segnalando tempestivamente al Dott. Affinito ed alla Direzione qualunque problematica al riguardo; eventuali comportamenti non conformi da parte dei calciatori dovranno essere tempestivamente comunicati per iscritto al Presidente, alla Direzione Sportiva e alla Direzione Pianificazione, Controllo e Affari societari, per le valutazioni delle opportune decisioni in merito; Predisporre, con cadenza mensile, una relazione scritta contenente le attività svolte, le diagnosi formulate per i calciatori infortunati, le terapie ed i farmaci prescritti, i tempi di recupero trascorsi e gli eventuali allenamenti mancati da ciascun calciatore da consegnare alla Presidenza, per il tramite della Direzione Pianificazione, Controllo e Affari societari;

12 Sottoporre a vista medica di idoneità i nuovi calciatori, prendendo tutte le informazioni relative ad eventuali infortuni pregressi, al grado di recupero degli stessi, ad eventuali possibili conseguenze future sulle prestazioni sportive da questi derivanti, effettuando tutti i necessari ed opportuni approfondimenti clinici, al fine di verificare l efficienza dell atleta, compilando apposita relazione medica scritta da consegnarsi alla Presidenza, per il tramite della Direzione Pianificazione, Controllo e Affari societari, che formerà parte integrante della documentazione aziendale relativa alla Procedura acquisti/cessione di diritti alle prestazioni sportive di calciatori, vigente per l Area Tecnica; Organizzare i percorsi diagnostici necessari, interagendo con il Dott. Giorgio Meneschincheri, referente di A.S. Roma presso il Policlinico Gemelli, nonché presso altra struttura in caso di necessità; Coordinare e programmare le visite mediche di idoneità dei tesserati, tenuto conto del possibile calendario di svolgimento delle attività di precampionato; Curare le relazioni con i colleghi delle squadre nazionali dei calciatori impegnati con le rispettive Nazionali, sia prima che durante la presenza dei calciatori nelle rispettive rappresentative, e contattare i calciatori stessi al temine delle gare per verificare personalmente se hanno avuto problemi di natura fisica; in particolare, dovrà farsi consegnare dai Calciatori, al loro rientro, apposita relazione scritta del Medico responsabile della relativa squadra nazionale, attestante gli eventuali trattamenti medici e fisioterapici ai quali siano stati sottoposti durante l intero periodo di convocazione, ivi compresi i farmaci prescritti e quelli assunti, consegnando copia di tale relazione al Dott. Affinito e segnalando allo stesso con tempestività qualunque problematica al riguardo, nel rispetto delle previsioni del Codice di comportamento in materia di lotta al doping, di cui all Art. 3 del presente Modello; Curare le relazioni con i colleghi delle squadre ove militano calciatori di proprietà di A.S. Roma trasferiti temporaneamente; sarà cura del Medico Responsabile, al momento del trasferimento, predisporre una breve relazione sullo stato fisico del calciatore, sulle eventuali attività fisioterapiche in corso, da consegnare al collega; al rientro il calciatore dovrà essere sottoposto alle medesime visite sopra previste per i calciatori che svolgono attività di recupero al di fuori della struttura sanitaria di Trigoria; Organizzare e gestire il servizio di farmacia (verifica prodotti presenti, verifica scadenze, ordinativi dei materiali), nel rispetto delle procedure aziendali e di quanto previsto al successivo art. 7; all inizio di ciascuna Stagione Sportiva verrà effettuato l inventario fisico del materiale presente nella farmacia e predisposto l ordinativo necessario, che verrà nel seguito integrato a seconda degli utilizzi e delle singole necessità; Coordinare le attività dei fisioterapisti, eseguendo giornalmente un briefing con gli stessi, al fine di ottimizzare i protocolli riabilitativo-terapeutici. Medici Sociali e consulenti Il Medico Responsabile sarà coadiuvato nello svolgimento della propria attività da uno o più medici sociali con specifiche competenze, a seconda delle necessità e dei carichi di lavoro conseguenti all attività sportiva ed agli infortuni occorsi ai tesserati, che seguiranno

13 le indicazioni impartite dal Medico Responsabile e al quale dovranno dare relazione del proprio operato. Sarà compito di ogni medico sociale implementare i programmi diagnostici riabilitativi definiti per i singoli atleti dal Medico Responsabile, e interagire con lo stesso e con i componenti lo staff fisioterapico, al fine di rendere il servizio sanitario efficiente per il perseguimento degli obiettivi aziendali. Ogni medico sociale è tenuto al rispetto delle disposizioni contenute nel Codice di Comportamento in materia di lotta al Doping adottato dall A.S. Roma, oltre che alle disposizioni contenute nel presente Modello Organizzativo e nei regolamenti interni. Il Medico Responsabile si avvarrà altresì della eventuale consulenza di professionisti del Policlinico Gemelli o di altri consulenti di primario livello, a seconda delle problematiche, nell ottica del perseguimento della qualità e dell eccellenza delle prestazioni della propria Area Sanitaria LO STAFF FISIOTERAPICO DELLA PRIMA SQUADRA L organizzazione delle attività relative al servizio di fisioterapia, degli orari e delle turnazioni dei professionisti è affidata al Dott. Pengue. Ai fini dell ottimizzazione del servizio di fisioterapia, è stabilito che il Sig. Musa (in sua assenza tale attività sarà svolta dal Sig. Cotti) svolga l attività di coordinatore responsabile, al quale sono affidati i seguenti compiti: Richiesta dei materiali per la fisioterapia, da sottoporre al Dott. Pengue e alla Direzione Pianificazione, Controllo e Affari societari, per le valutazioni di competenza, nel rispetto delle procedure aziendali; Controllo degli ambienti destinati alla fisioterapia, sia all inizio che alla fine della giornata lavorativa. Al Sig. Cardini, invece, sono affidati i compiti di: Controllo e archiviazione giornaliera, sia in formato cartaceo che informatico, della scheda di ciascun calciatore, nella quale saranno riportate: la diagnosi, il trattamento sia farmacologico che fisioterapico prescritto, gli eventuali controlli diagnostici effettuati a Trigoria o presso altra struttura, ed eventuali annotazioni prodotte dal Medico Responsabile o dal Fisioterapista di riferimento del calciatore; Predisporre una relazione mensile sul programma seguito per il recupero degli infortunati (terapia o eventuale ri-atletizzazione): una copia di tale relazione dovrà essere consegnata alla Segreteria di Direzione ed una archiviata a cura del Settore Sanitario. Gestione e controllo dei farmaci a disposizione della Prima Squadra, sulla base delle indicazioni ricevute esclusivamente dal Medico Responsabile e/o dal Responsabile Sanitario, come specificato nel seguito del presente Modello Organizzativo. Lo Staff Fisioterapico si compone di un organico di 5 fisioterapisti, che dovranno osservare il seguente schema di lavoro:

14 1. Suddivisione della rosa di atleti in 5 gruppi. Ciascun gruppo farà riferimento ad un fisioterapista, al fine di consentire un auspicabile ed adeguata continuità terapeutica, facilitando il dialogo medico-terapista e lo sviluppo di programmi riabilitativi personalizzati. All inizio di ciascuna settimana verrà stabilito un programma di massima per le attività fisioterapiche da effettuare nel corso dei successivi 7 giorni (Cfr. Allegato II); tali attività saranno soggette a possibili variazioni sulla base delle eventuali successive necessità. Anche a tal fine, ogni mattina dovrà essere realizzato un briefing tra il Medico Responsabile e il terapista responsabile di ciascun gruppo; ciò consentirà di valutare, in maniera ordinata, l efficacia dei trattamenti svolti e, soprattutto, favorirà il dialogo ed il confronto tra medico e terapista, condizione fondamentale per l ottenimento dei risultati prefissati. I gruppi qui di seguito riportati sono stati ottenuti tenendo presenti, sia le problematiche croniche dei vari calciatori, sia le specializzazioni dei singoli terapisti. Tale suddivisione potrà subire variazioni durante la stagione sportiva, sia per effetto di operazioni di trasferimento, sia qualora infortuni occorsi ai calciatori possano comportare tale necessità; in tal caso, sarà cura del Dott. Pengue dare, di volta in volta, le dovute comunicazioni. Sig. MUSA SILIO (Macroarea Ginocchio) - Cerci Alessio - De Cezare Cicero Joao - Marangon Donieber Alexander - Pizarro David Marcelo - Totti Francesco - Vucinic Mirko Sig. COTTI SILVANO (Macroarea Muscolo-tendinea) - Adriano Leite Ribeiro - Baptista Julio Cesar - Brighi Matteo - De Rossi Daniele - Dos Santos Silveira Juan - Perrotta Simone Sig. BUZZI VINCENZO (Riferimento Sig. Musa/Cotti) - Antunes Gabriel - Cassetti Marco - Burdisso Guillermo - Faty Riccardo

15 - Loria Simone - Menez Jeremy Sig. MEI UMBERTO (Riferimento Sig. Cotti) - Andreolli Marco - Barusso Ahmed Apimah - Bertagnoli Julio Sergio - Greco Leandro - Taddei Ferrante Rodrigo - Virga Valerio Sig. CARDINI ALESSANDRO (Riferimento Sig. Musa) - Mexes Philippe - Lobont Bogdan - Okaka Chuka Stefano - Pit Adrian Florin - Riise John Arne - Rosi Alendro 2. Sarà compito e responsabilità di ogni fisioterapista: collaborare per la compilazione precisa e puntuale delle schede dei singoli atleti e l archiviazione informatica delle stesse; ciò consentirà di avere l esatta visione degli infortuni occorsi, delle terapie in corso e di quelle effettuate, nonché dell andamento dei recuperi; con cadenza mensile, verrà discusso in riunione con tutti i componenti dello staff il report di periodo, al fine di migliorare la qualità del lavoro e dei servizi offerti; curare l ambiente della fisioterapia sia prima, che al termine delle sedute dei singoli calciatori; in particolare, i lettini dovranno essere sempre in ordine con i lenzuolini e gli altri materiali puliti; curare le apparecchiature elettromedicali e verificare la relativa efficienza, sottoponendo con cadenza mensile, al Dott. Pengue la situazione dello stato d uso delle stesse ed eventuali richieste di sostituzione e/o manutenzione; dovrà altresì avere cura delle apparecchiature portate in trasferta; il corretto uso e la diligente gestione e cura delle attrezzature e macchinari di fisioterapia. 3. Ogni fisioterapista sarà tenuto ad osservare, oltre ai Principi generali di comportamento previsti al precedente punto 4. del presente Modello, le norme di comportamento di cui l Allegato I dello stesso. L organico dello staff fisioterapico si compone altresì dal Sig. Maurizio Brecevich, osteopata, che assicurerà la propria presenza presso il Centro Sportivo di Trigoria, due volte alla settimana (di norma il martedì e il venerdì), osservando le medesime norme già previste per i fisioterapisti di cui al presente Modello e all Allegato I dello stesso; la

16 prestazione osteopatica dovrà integrare quella dei fisioterapisti secondo schemi, tempi e modi stabiliti esclusivamente dal Medico Responsabile della prima squadra, al fine di evitare sovrapposizioni e contrattempi, che possano inficiare la qualità delle terapie effettuate. La necessità di avviare un trattamento osteopatico dovrà, pertanto, scaturire da un attenta analisi valutativa medica condotta dal Medico Responsabile, in accordo con l osteopata e il fisioterapista che ha in cura il singolo calciatore. Al termine di ciascuna settimana, sarà cura del Sig. Brecevich predisporre, distintamente per ciascun calciatore, apposita relazione scritta sulle attività svolte: una copia di tale relazione dovrà essere consegnata alla segreteria di Direzione ed una al Medico Responsabile per essere archiviata a cura del Settore Sanitario, nella Scheda Clinica del singolo calciatore, unitamente alle altre informazioni inerenti i trattamenti di recupero. 6. IL MODELLO ORGANIZZATIVO DELL AREA SANITARIA DEL SETTORE GIOVANILE Nell ottica di ottimizzare il servizio sanitario dell A.S. Roma, al fine di renderlo quanto più possibile efficace, efficiente ed economico, è adottato per il Settore Giovanile il Modello organizzativo di seguito esplicitato. L organizzazione dell Area sanitaria delle Squadre del Settore giovanile scaturisce dalla necessità di garantire ai giovani tesserati una continuità diagnostico-terapeutica indispensabile per un servizio di efficienza e qualità secondo principi e modalità, che se pur tengano conto delle peculiarità tipiche delle differenti età evolutive dei giovani atleti, determinano un percorso integrato con quelle della Prima Squadra; la responsabilità del coordinamento delle attività mediche e fisioterapiche dell Area sanitaria del Settore Giovanile è affidata al Dott. Pengue (in prosieguo per brevità il Medico Responsabile ). Il Settore giovanile dell A.S. Roma si compone di n. 9 Squadre (Primavera, Allievi Nazionali, Giovanissimi Nazionali, Allievi Coppa Lazio, Coppa Roma 1998, Esordienti 1999, Pulcini 2000 e 2001), che disputano i rispettivi campionati organizzati dalla FIGC e dai propri organi periferici. Tale Modello contempla la suddivisione del lavoro tra i vari professionisti che compongono lo Staff Medico e sanitario, con specifici compiti e mansioni, che ne valorizzino le singole professionalità, e conseguenti assunzioni di personali responsabilità; in particolare, prevede: l organizzazione di un Servizio medico e Fisioterapico dal lunedì al venerdì, dalle ore alle ore 20.30, a disposizione di tutti i tesserati delle Squadre Giovanili, presso le strutture del Centro Fulvio Bernardini di Trigoria a ciò destinate; il Servizio Medico sarà curato, secondo un programma mensile, dal Responsabile Sanitario, dal Medico Responsabile e dal Medico Addetto alla Squadra Primavera, mentre il Servizio di Fisioterapia sarà coordinato dal Sig. Di Pilla (in prosieguo per brevità il Fisioterapista Coordinatore ). per ciascuna Squadra Giovanile, la presenza di un Medico Addetto e di un Fisioterapista, dotato dei necessari requisiti previsti dalle normative di riferimento, durante le gare disputate, sia in casa, che in trasferta

17 6.1. LO STAFF MEDICO DELLE SQUADRE GIOVANILI Medico Responsabile Al Medico Responsabile è affidata l attività di: Valutare quotidianamente lo stato di salute degli atleti, avvalendosi ove necessario del supporto dei singoli medici sociali; Definire i programmi diagnostico-riabilitativi, al fine di rendere il servizio sanitario più efficace ed efficiente possibile (Tempistica degli esami diagnostici immediati, adeguatezza delle terapie effettuate), la cui attuazione spetterà al Medico della Primavera e agli altri medici sociali, come di volta in volta valutato dal Medico Responsabile; Organizzare i percorsi diagnostici necessari, interagendo con il Dott. Giorgio Meneschincheri, referente di A.S. Roma presso il Policlinico Gemelli, nonché presso altra struttura in caso di necessità; Prescrivere eventuali farmaci necessari alla terapia individuale, nel rispetto delle procedure aziendali a tal fine vigenti; Accompagnare, se del caso, i giovani calciatori infortunati presso le strutture sanitarie prescelte, in caso di infortuni, di visite di controllo svolte a seguito di interventi chirurgici; qualora se ne ravvisasse la necessità, il calciatore dovrà essere accompagnato, oltre che dal Medico, anche dal fisioterapista che ne curerà, o ne abbia curata, la riabilitazione; Effettuare controlli a campione e a sorpresa sui giovani calciatori, al fine di accertare il rispetto delle indicazioni in merito alla corretta alimentazione, all utilizzo di integratori, all assunzione di alcol e/o di sostanze non autorizzate, alle norme antidoping e alle regole di A.S. Roma poste a salvaguardia della salute degli Atleti; Coordinare e programmare le visite mediche di idoneità dei tesserati delle Squadre giovanili, tenuto conto dei calendari di svolgimento delle attività di precampionato previste per ciascuna; Sottoporre a vista medica di idoneità i nuovi calciatori, prendendo tutte le informazioni relative ad eventuali infortuni pregressi, al grado di recupero degli stessi, ad eventuali conseguenze future sulle prestazioni sportive da questi derivanti, effettuando tutti i necessari ed opportuni approfondimenti clinici, al fine di verificare l efficienza dell atleta; Curare le relazioni con i colleghi delle squadre nazionali dei calciatori impegnati con le rispettive Nazionali, sia prima che durante la presenza dei calciatori nelle diverse rappresentative; in particolare, dovrà farsi consegnare dai Calciatori, al loro rientro, apposita relazione scritta del Medico responsabile della relativa squadra nazionale, attestante gli eventuali trattamenti medici e fisioterapici ai quali siano stati sottoposti durante l intero periodo di convocazione, ivi compresi i farmaci prescritti e quelli assunti, consegnando copia di tale relazione al Dott. Affinito e segnalando allo stesso con tempestività qualunque problematica al riguardo, nel rispetto delle previsioni del Codice di comportamento in materia di lotta al doping di cui all Art. 3 del presente Modello;

18 Curare le relazioni con i colleghi delle squadre ove militano calciatori di proprietà di A.S. Roma ceduti temporaneamente; sarà cura del Medico Responsabile, al momento del trasferimento di ciascun calciatore, predisporre una breve relazione, sulle eventuali attività fisioterapiche in corso, da consegnare al collega; al rientro, il calciatore dovrà essere sottoposto alle medesime visite previste per i calciatori della Prima Squadra; Aggiornare tempestivamente il Responsabile Sanitario in caso di gravi infortuni, situazioni di trauma, e di tutte le altre problematiche di particolare interesse; Curare con il supporto del Fisioterapista Coordinatore la predisposizione, con cadenza mensile, apposita relazione scritta contenente le attività svolte, le diagnosi formulate per i calciatori infortunati, le terapie ed i farmaci prescritti, da consegnare alla Presidenza, per il tramite della Direzione Pianificazione, Controllo e Affari societari. Medico Addetto alla Primavera Al Medico della Primavera è affidato il compito di effettuare i controlli pomeridiani previsti per i calciatori con problematiche acute o croniche. I percorsi diagnostico-terapeutici stabiliti verranno concordati con il Medico Responsabile e con i Fisioterapista Coordinatore del Settore Giovanile. Sarà garantita la presenza quotidiana di un medico dalle ore 14,30 fino al termine previsto delle attività, di norma alle ore 20,30. La turnazione del personale presente sarà affidata al Medico Responsabile e stabilita con cadenza mensile, sulla base dei programmi e degli impegni agonistici delle diverse squadre componenti il settore giovanile. Medici Sociali Ogni Medico Addetto a ciascuna Squadra Giovanile è tenuto alla stretta osservanza delle previsioni contenute nel Codice di comportamento di A.S. Roma in materia di lotta al doping, nel presente Modello Organizzativo e nelle diverse procedure e regolamenti aziendali. È compito di ciascun Medico Addetto: Essere presente alle partite casalinghe ed esterne della rispettiva Squadra Giovanile, secondo il calendario delle attività definite; Informare tempestivamente il Medico Responsabile in merito agli infortuni occorsi durante le gare, ad urgenze, o situazioni che possano potenzialmente causare problematiche, o disagi a ciascun tesserato, seguendo le eventuali indicazioni ricevute, qualora necessarie per interventi d urgenza. Sarà, quindi, compito del Medico Responsabile e/o del Medico Addetto alla Squadra Primavera (in accordo con il Medico Responsabile), formulare le diagnosi e identificare il percorso diagnostico-terapeutico più idoneo, per rendere il servizio sanitario quanto più efficace ed efficiente possibile, e perseguire l obiettivo di ottimizzazione dei tempi di recupero e guarigione dei giovani calciatori; In caso di infortuni occorsi durante la disputa delle gare che abbiano reso necessario il ricovero ospedaliero, o la sottoposizione del calciatore ad accertamenti clinici, consegnare tempestivamente al Medico Responsabile tutta la documentazione

19 necessaria per l aggiornamento della Scheda Clinica del calciatore e l apertura dei sinistri per gli adempimenti assicurativi; Durante i ritiri, svolgere un giro delle camere dei calciatori prima del riposo serale e al risveglio del giorno successivo, per prescrivere eventuali farmaci e terapie, o farsi segnalare dai calciatori eventuali necessità di origine mediche LO STAFF FISIOTERAPICO DELLE SQUADRE GIOVANILI L organizzazione delle attività relative al servizio di fisioterapia, degli orari e delle turnazioni dei professionisti è affidata al Dott. Pengue, che si avvarrà del supporto del Medico Addetto alla Squadra Primavera; le attività dovranno essere svolte favorendo un dialogo continuo e costruttivo tra le figure coinvolte. I percorsi riabilitativi-terapeutici necessari alla ripresa dell attività sportiva per i tesserati infortunati saranno realizzati esclusivamente nei locali adibiti alla Fisioterapia del Settore Giovanile presso il Centro Fulvio Bernardini di Trigoria. Ai fini dell ottimizzazione del servizio di fisioterapia, è stabilito che il Sig. Di Pilla svolga l attività di Fisioterapista Coordinatore, al quale sono affidati tra gli altri i seguenti compiti: Richiesta dei materiali per la fisioterapia, da sottoporre al Medico Responsabile ed alla Direzione Pianificazione, Controllo e Affari societari, ciascuno per quanto di propria competenza, nel rispetto delle procedure aziendali; Controllo degli ambienti destinati alla fisioterapia, sia all inizio che al termine della giornata lavorativa; Aggiornamento quotidiano del prospetto delle terapie previste per i singoli atleti, indicando la diagnosi, il giorno di trattamento, il programma di recupero, gli eventuali farmaci utilizzati e/o prescritti; Predisposizione di una relazione settimanale sul programma seguito per il recupero degli infortunati, copia della quale dovrà essere consegnata al Medico Responsabile ed archiviata a cura del Settore Sanitario. Coordinamento dell attività fisioterapica quotidiana e la realizzazione di percorsi terapeutici per i calciatori con problematiche croniche o in fase di riabilitazione, come definito in accordo con il Medico Responsabile Nello svolgimento delle attività fisioterapiche e riabilitative quotidiane, il Sig. Di Pilla sarà supportato da altri due fisioterapisti, che in accordo con quanto stabilito dal Medico Responsabile, implementeranno il percorso terapeutico dei singoli atleti infortunati. Lo Staff Fisioterapico del Settore Giovanile si compone di un organico di 10 fisioterapisti, che dovranno osservare il seguente schema di lavoro. 1. I professionisti, ognuno associato ad una Squadra Giovanile, dovranno essere presenti sul campo in occasione di ogni allenamento della squadra loro affidata e seguiranno la stessa in occasione delle gare sia casalinghe che esterne, coordinando le proprie attività con il Medico Addetto alla rispettiva squadra di appartenenza e, comunque, nel rispetto delle indicazioni impartite dal Medico

20 Responsabile. La loro presenza presso il Centro Sportivo Fulvio Bernardini, in occasione degli allenamenti, dovrà essere garantita un ora e mezza prima dell inizio previsto, al fine di provvedere all esecuzione dei trattamenti fisioterapici prescritti per i calciatori appartenenti alle loro squadre. 2. All inizio di ogni giornata lavorativa sarà realizzato un briefing tra il Medico Responsabile e i fisioterapisti, per valutare, in maniera ordinata, l efficacia dei trattamenti svolti e favorire il dialogo ed il confronto tra medico e terapista, condizione fondamentale per l ottenimento dei risultati prefissati. 3. Sarà compito e responsabilità di ogni fisioterapista: - Collaborare per la compilazione precisa e puntuale delle Schede cliniche dei singoli atleti e l archiviazione informatica delle stesse; ciò consentirà di avere l esatta visione degli infortuni occorsi, delle terapie effettuate e dell andamento dei recuperi; con cadenza mensile, verrà discusso in riunione con tutti i componenti dello staff il report di periodo, al fine di migliorare la qualità del lavoro e dei servizi offerti; - Curare l ambiente della fisioterapia sia prima, che al termine delle sedute dei singoli calciatori; in particolare, i lettini dovranno essere sempre in ordine con i lenzuolini e gli altri materiali puliti; - Aver cura delle apparecchiature elettromedicali e verificare la relativa efficienza mensilmente, sottoponendo al Dott. Pengue per il tramite del Fisioterapista Coordinatore, la situazione dello stato d uso delle stesse ed eventuali richieste di apparecchiature; - Il corretto uso e la diligente gestione e cura delle attrezzature e macchinari di fisioterapia. Ogni fisioterapista sarà tenuto ad osservare, il Codice di Comportamento in materia di lotta al doping, Principi generali di comportamento previsti al precedente punto 4. del presente Modello, le norme di comportamento, per quanto di propria competenza, di cui l Allegato I del Modello. Al fine di ottimizzare i tempi di ripresa post-infortunio e garantire una corretta esecuzione del percorso riabilitativo, è inserita una figura di raccordo tra il servizio di fisioterapia ed i Preparatori Atletici delle singole squadre. Tale ruolo è ricoperto per la stagione 2010/2011 dal Sig. Luca Franceschi, che dovrà osservare il seguente schema di lavoro: Studiare, in accordo con il Fisioterapista Coordinatore e con il Medico Responsabile, i protocolli riabilitativi nei quali inserire gli Atleti infortunati; Valutare quotidianamente gli obiettivi raggiunti; su Predisporre ed aggiornare quotidianamente un apposita scheda contenente il lavoro svolto, la durata del protocollo previsto e le valutazioni effettuate; Predisporre, con cadenza mensile, apposita relazione scritta relativa alle attività svolte ed ai risultati ottenuti, da consegnare al Medico Responsabile e al Fisioterapista Coordinatore

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