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1 martedì 11 dicembre 2007 Conversazione su: Programmi e progetti: Tecniche e strumenti di elaborazione, monitoraggio e valutazione Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 1

2 Assi di conversazione La gestione del ciclo di progetto Project Cycle Management (PCM) Gli strumenti di programmazione e gestione del PCM Goal Oriented Project Planning (GOPP) Pianificazione del progetto orientata agli obiettivi Logical Framework Approach (LFA) Approcio del quadro logico A.A. 2006/2007 UNICA Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 2

3 I soggetti coinvolti Decisori politici Interessi Valori Destinatari (Beneficiari/Attori-chiave): Bisogni Problemi Decisori tecnici/esperti Competenze Soluzioni A.A. 2006/2007 UNICA Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 3

4 Tecniche e metodologie Queste tecniche e metodologie si configurano attualmente come prassi nelle attività di gestione degli interventi di cooperazione internazionale fatti propri dalla Commissione Europea ed entrati a far parte delle metodologie consolidate e accreditate in ambito UE (mainstream) per tutte le tipologie di progetti Nel concepire e pianificare i propri interventi progettuali, la Commissione Europea predilige ed adotta due tipologie di approcci, tra loro integrate: Il sistema integrato del Project Cycle Management (PCM, Gestione ciclica di progetto o ciclo di progetto) La progettazione per obiettivi, costituita dalle metodologie Goal Oriented Project Planning (GOPP, Pianificazione progettuale orientata agli obiettivi) Logical Framework Approach (LFA, Sistema del Quadro Logico o quadro logico di progetto) Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 4

5 Approccio: Caratteristiche integrato tra le differenti fasi progettuali, sistematico nella definizione dei rapporti di causa ed effetto partecipativo neiconfrontideibeneficiari dell azione progettuale Criteri strutturali: di efficacia ed efficienza, in quanto i progetti sono processi dinamici condizionati da risorse e tempi limitati, caratterizzati da una precisa definizione degli obiettivi e pianificati secondo una precisa successione di interventi, Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 5

6 Principi del PCM Utilizzo delle fasi del Ciclo del Progetto per assicurare un processo decisionale strutturato e basato su informazioni pertinenti. Orientamento al beneficiario attraverso l uso di laboratori di programmazione partecipativa nei momenti chiave del ciclo, e la formulazione dell Obiettivo Specifico in termini di benefici sostenibili ed effettivamente fruibili da gruppi beneficiari. Integrazione degli aspetti di sostenibilità nella progettazione per assicurare benefici sostenibili. Utilizzo del Quadro Logico per assicurare un approccio analitico continuato sia in corso di preparazione sia nella gestione del progetto. Approccio integrato per connettere gli obiettivi di ogni progetto agli obiettivi della Commissione e a quelli nazionali e settoriali del Paese partner Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 6

7 PCM: Fasi POLITICHE DI RIFERIMENTO IDEAZIONE FORMU- LAZIONE VALUTAZIO- NE NE finale REALIZ- ZAZIONE PROGRAM- MAZIONE Valutazione MONITORAGGIO Monitoraggio Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 7

8 Programmazione Definizione delle linee guida e dei principi cardine a cui si devono ispirare gli interventi e le azioni da intraprendere a livello settoriale, geografico e/o tematico Questa fase può avere diverse intensità macroprogrammazione linee di indirizzo, obiettivi generali, priorità programmazione obiettivi specifici Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 8

9 Ideazione In questa fase vengono elaborate, nell ambito del quadro programmatico, delle idee-progetto che scaturiscono da un'analisi del contesto territoriale o settoriale in cui si intende intervenire, dalla quale emergono specifici problemi e/o fabbisogni da soddisfare. L idea progettuale viene definita in linea di massima attraverso una prima individuazione degli obiettivi, dei risultati desiderati e delle possibili linee di intervento da intraprendere Questa fase può riguardare: Programmi, se è stata preceduta dalla macroprogrammazione In tal caso in questa fase prevede una proposta finanziaria ed un Piano di azione contenente le schede progettuali, cui segue la decisione finanziaria di assegnazione delle risorse Progetti individuali, se è stata preceduta da programmi Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 9

10 Formulazione Sulla base dei risultati della fase precedente, che forniscono una prima indicazione sulla pre-fattibilità degli interventi, si procede alla individuazione dello strumento finanziario più idoneo e alla elaborazione di un progetto (studio di fattibilità/progetto esecutivo) nel rispetto dei requisiti formali e delle condizioni (TOR, Terms Of Reference) previste dalla linea di azione o programma individuato. In questa fase vengono anche definite delle ipotesi di partenariato a cui fanno seguito azioni di concertazione con i potenziali soggetti da coinvolgere, che sfociano in un Accordo di Partenariato (Partnership Agreement), il quale attribuisce i ruoli e le responsabilità, le risorse allocate e gli impegni finanziari in capo a ciascun partner nella gestione del progetto. Questa fase può riguardare: Nel caso in cui la fase di ideazione abbia riguardato programmi, ora vengono specificate le condizioni tecniche e amministrative per la fase successiva, oltre che gli opportuni accordi sulla gestione finanziaria Nel caso in cui la fase di ideazione abbia riguardato progetti individuali, ora viene definita la proposta finanziaria, la decisione finanziaria di assegnazione delle risorse e il relativo accordo sulla gestione finanziaria Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 10

11 Realizzazione Questa fase consiste nella implementazione del progetto entro le condizioni previste dal contratto, nel rispetto dei vincoli di tempo, di risorse ad esso destinate e di risultati attesi. Lungo tutta questa fase vengono inoltre realizzate le azioni di monitoraggio e valutazione in itinere previste dal progetto. Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 11

12 Valutazione finale I risultati ottenuti, intermedi o finali, vengono verificati sulla base: delle precondizioni e dei risultati attesi, dell'impatto del progetto sul raggiungimento degli obiettivi generali, dell analisi dei problemi riscontrati e delle possibili azioni correttive da predisporre per la futura realizzazione di progetti simili. La valutazione finale ( o ex-post) contribuisce alla definizione di indicazioni che costituiscono degli input nella formulazione delle linee-guida per la programmazione successiva. Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 12

13 La programmazione/progettazione per obiettivi GOPP LFA Fase dell analisi Fase della definizione del progetto Attività di valutazione Costruzione del progetto Valutazione del progetto Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 13

14 Costruzione del progetto Fase dell analisi: definizione del tema/entità analisi del contesto/swot analisi degli attori-chiave analisi dei problemi (albero dei problemi o problem tree) analisi degli obiettivi (albero degli obiettivi o objective tree) strutturazione/classificazione degli ambiti di intervento (clustering) Fase della definizione del progetto: definizione delle strategie definizione della matrice del quadro logico di progetto definizione del piano di attività definizione del piano finanziario Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 14

15 Costruzione del progetto: la fase di analisi Definizione del tema: L entità spesso è data perchè definito del programma per volontà del committente Altrevolteèdadefinire In fase di programmazione In fase di definizione progettuale Il tema non deve essere nè troppo ampio (troppi soggetti interessati, livello troppo generico e difficoltà nel creare un progetto valido, di raggiungere l obiettivo, di gestire il progetto, ) nè troppo ristretto (delimita troppo il progetto, coinvolge solo alcuni degli attori indispensabili nella soluzione dei problemi, ) Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 15

16 Costruzione del progetto: la fase di analisi Analisi del contesto (1): E molto importante che le fasi di ideazione ed elaborazione di un progetto siano effettuate sulla base di un analisi accurata e rigorosa chedescrivailcontestodiriferimentosu cui si intende intervenire, i fabbisogni da soddisfare, gli obiettivi da perseguire e le strategie possibili Rappresenta una fotografia del contesto di riferimento, sia in termini di inquadramento generale che con un focus specifico sugli aspetti e sui fenomeni su cui l idea progettuale intende incidere in modo specifico. Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 16

17 Costruzione del progetto: la fase di analisi Analisi del contesto (2): L analisi deve essere condotta sulla base di una metodologia ben definita che utilizza: Informazioni già disponibili, provenienti da fonti ufficiali o accreditate (fonti statistiche, analisi e ricerche precedentemente effettuate da soggetti di varia natura ecc.); Informazioni eventualmente predisposte ad hoc attraverso la conduzione di indagini sul campo, per le quali possono essere impiegate metodologie qualiquantitative di ricerca (indagini campionarie, interviste a testimoni privilegiati ). Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 17

18 Analisi SWOT (1) Costruzione del progetto: la fase di analisi Rappresenta un approccio largamente utilizzato per l analisi del contesto, in alcuni casi espressamente richiesto in fase di elaborazione (Fondi Strutturali: QCS/PON-POR) L acronimo SWOT individua quattro aspetti che costituiscono i punti cardinali del contesto di riferimento, considerati dal punto di vista: della loro valenza (positiva o negativa), della loro condizione (attuale o potenziale), della loro natura o provenienza (endogena o esogena). Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 18

19 Costruzione del progetto: la fase di analisi Analisi SWOT (2) I quattro aspetti sono: Punti di Forza (Strenghts), Punti di Debolezza (Weaknesses), Opportunità (Opportunities) Rischi (Threats) I punti di forza e di debolezza sono le caratteristiche attuali e intrinseche del contesto analizzato Le opportunità e i rischi rappresentano dei fattori esogeni che possono potenzialmente condizionare in senso positivo o negativo quel contesto. L analisi SWOT viene generalmente presentata in forma di matrice, in cui ciascuno dei quattro quadranti riporta l elenco e la descrizione sintetica degli elementi rilevanti per ogni aspetto considerato. Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 19

20 La matrice dell analisi SWOT (1) aspetti POSITIVI NEGATIVI INTERNO Punti di forza Punti di debolezza ambiente ESTERNO Opportunità Minacce Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 20

21 La matrice dell analisi SWOT (2) In In questo quadrante si si collocano quegli aspetti positivi che caratterizzano il il contesto e ne rappresentano le le intrinseche specificità (forza) In questo quadrante si collocano quelle leve (opportunità) potenziali e/o future in grado di generare vantaggi e occasioni di sviluppo S W O T In In questo quadrante si si collocano quegli aspetti negativi (debolezze) che caratterizzano il il contesto e ne rappresentano le le intrinseche specificità In In questo quadrante si si collocano i i rischi (minacce) potenziali e/o future che possono generare aree di di crisi, ostacolando processi di di sviluppo Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 21

22 Costruzione del progetto: la fase di analisi Analisi degli attori-chiave: effettuare una ricognizione dei gruppi target e degli attori rilevanti (stakeholders) Definizione per ciascuno di essi quale è il contributo danno al e quale aspettativa hanno dal programma/progetto Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 22

23 Costruzione del progetto: la fase di analisi Analisi dei problemi A partire dall analisi del contesto, vengono identificati i problemi e i fabbisogni del territorio, settore, gruppo sociale ecc. di riferimento. È fondamentale identificare correttamente i problemi e la gerarchia tra essi; Una metodologia consolidata in ambito comunitario è l albero dei problemi (problem tree) Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 23

24 L albero dei problemi Rappresenta i problemi in un ordine gerarchico Per elaborare il diagramma bisogna: identificare i diversi problemi e sceglierne uno da cui partire individuare poi un secondo problema in relazione al primo e si definisce se esso sia: causa del primo, nel qual caso è posto graficamente ad un livello inferiore effetto del primo, nel qual caso è posto graficamente ad un livello superiore né causa né effetto, nel qual caso si pone sullo stesso piano Ad esempio, se il problema formulato è stato di denutrizione di bambini e neonati, una causa potrebbe essere scarsa disponibilità di cibi ad alto contenuto proteico, mentre un effetto potrebbe essere tassi elevati d infezione riscontrati nei bambini e neonati. man mano che l albero si sviluppa, i restanti problemi sono collocati lungo il tronco e i rami ideali seguendo lo stesso metodo. Una volta completato l albero, si seleziona un problema focale. Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 24

25 Analisi degli obiettivi Costruzione del progetto: la fase di analisi Sulla base dei problemi e dei fabbisogni individuati, vengono quindi definiti gli obiettivi e le strategie. L analisi degli obiettivi consiste nella rappresentazione dello/degli scenari futuri alla cui costruzione dovrebbe contribuire il progetto. Tale analisi implica una corretta identificazione delle cause che ostacolano l'esistenza della situazione desiderata e delle relazioni causa-effetto tra i fenomeni, e deve inoltre stabilire una gerarchia ed un raggruppamento degli obiettivi da perseguire. Una metodologia consolidata in ambito comunitario è l albero degli obiettivi (objective tree) Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 25

26 Costruzione del progetto: la fase di analisi Strutturazione/classificazione degli ambiti di intervento (clustering) I diversi livelli dell albero degli obiettivi vengono raccordati per ambiti omogenei di intervento Ciascun ambito di intervento costituisce una strategia Nella fase successiva verranno scelte le strategie su cui definire e articolare il programma/progetto Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 26

27 ESEMPIO tratto dalla Guida LIFE-Natura della DG Ambiente Il contesto: un grande complesso paludoso nella regione boreale Il problema: crescita eccessiva ed essiccamento da drenaggio, invasione degli alberi, imboschimento L obiettivo: ripristinare uno stato di conservazione soddisfacente del sito Le attività: riprendere il controllo del terreno, bloccare le fosse di drenaggio, rimuovere gli alberi Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 27

28 Albero dei problemi Fosse di drenaggio Nessun controllo sull utilizzo dei territori Imboschimento Prosciugamento Degrado Perdita di valore NATURA 2000 Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 28

29 Albero degli obiettivi Bloccare le fosse di drenaggio Riprendere il controllo dei territori Rimuovere gli alberi Risultati attesi Riumidificare il sito Ripristinare il sito Obiettivi specifici Aumentare il valore di NATURA 2000 Obiettivo generale Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 29

30 Costruzione del progetto: la fase di definizione del progetto Definizione delle strategie Sulla base delle strategie possibili, emerse nella fase precedente, viene scelta la strategia più idonea da perseguire, sulla base di una serie di criteri quali le competenze e gli interessi specifici dei proponenti, la fattibilità, l analisi costi-benefici, le priorità attribuite agli obiettivi, il grado di rilevanza e coerenza, le risorse finanziarie disponibili, i vincoli di tempo ecc. La strategia prescelta costituisce quindi la logica di intervento del progetto. Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 30

31 Costruzione del progetto: la fase di definizione del progetto Il sistema del quadro logico La principale tecnica di progettazione accreditata dall UE è il Logical Framework Approach (LFA) o Quadro Logico E una matrice di progettazione che permette di organizzare in modo logico gli elementi essenziali e i passaggi salienti di un progetto. Questa tecnica è consolidata per i progetti di cooperazione con i Paesi Terzi, ma è stata estesa ad altre tipologie di progetti e viene spesso consigliata dalla Commissione anche nell ambito di altri programmi Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 31

32 Costruzione del progetto: la fase di definizione del progetto Matrice del quadro logico Descrizione Indicatori Fonti di verifica Condizioni e pre-condizioni OBIETTIVO GENERALE OBIETTIVI SPECIFICI RISULTATI ATTESI ATTIVITA INPUTS (RISORSE) Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 32

33 Elementi del quadro logico Descrizione è la strategia di intervento, articolata per livelli, che si è scelto di perseguire attraverso l implementazione del progetto Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 33

34 Elementi del quadro logico Indicatori (1) sono gli strumenti di misurazione quantitativa o qualitativa dei fenomeni rilevanti per il progetto (es: disoccupazione, reati, PIL, ecc.); Nella impostazione del progetto è necessario: Individuare il set di indicatori di riferimento (possono essere prefissati nel bando o programma) Definire i target (soglie) di riferimento per ciascun indicatore Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 34

35 Elementi del quadro logico Indicatori (2) Si possono distinguere vari tipi di indicatori: Indicatori di realizzazione ed efficienza: misurano le attività (MONITORAGGIO) Indicatori di risultato: misurano i risultati od obiettivi operativi (MONITORAGGIO/VALUTAZIONE) Indicatori di efficacia: misurano il raggiungimento degli obiettivi specifici (VALUTAZIONE) Indicatori di impatto: misurano il contributo del progetto al raggiungimento degli obiettivi generali (VALUTAZIONE) Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 35

36 Elementi del quadro logico Fontidiverifica indicano attraverso quali fonti e in quale forma è possibile reperire le informazioni sulla veridicità degli indicatori, e/o attraverso quale metodologia sono stati costruiti Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 36

37 Elementi del quadro logico Precondizioni sono le condizioni di base per il successo del progetto che vengono determinate da fattori esogeni e non controllabili dagli attori coinvolti nella gestione del progetto, ma che vengono considerate sufficientemente realistiche Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 37

38 Elementi del quadro logico Obiettivi Generali Costituisce la ragione, la motivazione fondamentale alla base del progetto Sono i benefici sociali e/o economici di lungo termine ai quali il progetto intende contribuire. Tali obiettivi non vengono raggiunti esclusivamente tramite il progetto ma con il contributo sinergico di altri interventi, progetti o programmi. Essi sono attinenti a diversi aspetti di carattere sociale ed economico, pertanto il singolo progetto potrà prevedere più obiettivi generali Individuazione del fabbisogno/problema Definizione precisa del contesto in cui si opera Un progetto può avere più Obiettivi generali Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 38

39 Elementi del quadro logico Obiettivo Specifico (o Scopo o Finalità) Costituisce l oggetto del progetto Costituisce la ragione specifica per cui i beneficiari hanno bisogno del progetto Definisce l aspetto o condizione dei destinatari che registrerà un miglioramento a seguito della realizzazione del progetto Esso indica i benefici diretti che il target group otterrà dal progetto, i quali devono essere misurabili attraverso indicatori quantitativi e/o qualitativi e devono essere sostenibili, ovvero autoalimentarsi dopo la fine del progetto Un progetto può avere solo un Obiettivo specifico Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 39

40 Elementi del quadro logico Risultati attesi Si riferiscono agli output materiali e immateriali del progetto: prodotti realizzati, servizi offerti ecc. Servizi (o prodotti) che i beneficiari riceveranno dal progetto Competenze/abilità/conoscenze che i beneficiari potranno avere al termine del progetto Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 40

41 Elementi del quadro logico Attività Sono le azioni che verranno realizzate nell ambito del progetto per raggiungere i risultati attesi e perseguire quindi lo scopo del progetto Azioni: Come e in che modo il progetto si sviluppa per realizzare l obiettivo Consequenzialità delle azioni nello spazio e nel tempo Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 41

42 Elementi del quadro logico Input o risorse Sono le risorse materiali, immateriali e umane necessarie alla realizzazione del progetto. Devono essere quantificate finanziariamente nel budget Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 42

43 Schema del quadro logico QUADRO LOGICO Descrizione Indicatori e target Fonti e mezzi di verifica Precondizioni e Assunti OBIETTIVO GENERALE Descrizione del macroobiettivo a cui il progetto contribuisce Indicatori di impatto Fonti e/o metodologia di costruzione degli indicatori di impatto Fattori esterni essenziali per il raggiungimento dell'obiettivo gen. OBIETTIVI SPECIFICI Descrizione della finalità specifica del progetto Indicatori di efficacia Fonti e/o metodologia di costruzione degli indicatori di eff. Fattori esterni essenziali per il raggiungimento dell'obiettivo spec. RISULTATI Descrizione dei risultati concreti (output) attesi dal progetto Indicatori di risultato Fonti e/o metodologia di costruzione degli indicatori di eff. Fattori esterni "essenziali" per l'ottenimento dei risultati ATTIVITA : -Fasi(WP) - Attività -Azioni Descrizione delle attività svolte per ottenere i risultati Indicatori di realizzazione Indicatori di efficienza Fonti e/o metodologia di costruzione degli indicatori di realizz. Fattori esterni "essenziali" per poter svolgere le attività INPUTS (RISORSE) Descrizione delle risorse necessarie alle attività Unità di misura delle risorse materiali, finanziarie e umane (es. gg/uomo, Euro) Fonti e/o metodologia di costruzione degli indicatori Fattori esterni "essenziali" per la disponibilità delle risorse Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 43

44 Coerenza esterna e interna Nella definizione del progetto è necessario assicurarsi: Che gli obiettivi generali e specifici siano coerenti con gli obiettivi del programma di riferimento (verifica di coerenza esterna) Che tutti i passaggi del progetto siano coerenti tra loro (verifica di coerenza interna) : le attività e i risultati previsti devono convergere verso gli obiettivi prefissati attraverso una strategia Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 44

45 Sostenibilità del progetto Uno dei principali requisiti (leggi anche: criteri di selezione) di un progetto comunitario è la sua sostenibilità. Per sostenibilità di un progetto si intende la capacità dei suoi risultati di autoalimentarsi autonomamente nel tempo (possibilmente innescando un effetto-moltiplicatore) anche dopo la conclusione del progetto e l erogazione delle risorse finanziarie. Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 45

46 Le attività del progetto Le attività devono essere suddivise in: Fasi (o Assi, Linee di Azione o Workpackages) Attività (oppure Misure) Azioni (oppure interventi) Queste fasi devono essere sempre previste: Gestione o coordinamento Monitoraggio e valutazione Diffusione dei risultati o disseminazione Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 46

47 I Partners del progetto Soggetti con cui si intende sviluppare e realizzare il progetto: Quali competenze occorrono per la realizzazione delle attività del progetto Costruzione congiunta della proposta progettuale Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 47

48 I ruoli in un progetto UE Vi sono differenti ruoli in un progetto comunitario: Coordinatore o Capofila (Project Leader) Partner Cofinanziatore o Sponsor Sub-Contraente Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 48

49 Coordinamento Il coordinamento può essere effettuato dal capofila o project leader oppure delegato ad un comitato rappresentativo dei partners (Comitato di coordinamento o di pilotaggio o Steering committee) a cui può essere affiancato un comitato tecnico (Technical Committee) Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 49

50 Monitoraggio Il monitoraggio implica un un attività di controllo costante/periodico del progetto lungo tutta la sua durata. Può avere diversa portata: Monitoraggio interno (tipico) Monitoraggio esterno (rientrante nelle attività di controllo) Deve essere di due tipi: Fisico (realizzazione di tutte le attività e conseguimento dei risultati nei tempi previsti) Finanziario (rispetto dei vincoli di spesa previsti nel budget e dei tempi previsti) Procedurale (rispetto dei tempi e delle modalità previsti da norme, procedure, cronoprogramma) Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 50

51 Criteri di monitoraggio I criteri con cui deve essere effettuato il monitoraggio (chi lo realizza, attraverso quale modalità ecc.) possono essere: Prefissati a monte dal programma di finanziamento Liberamente stabiliti in sede di progettazione (es. programmi comunitari a gestione diretta) attenzione, in questo caso diventano un criterio di valutazione del progetto!!! Modalità standard: REPORT PERIODICO Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 51

52 Valutazione La valutazione si riferisce ad aspetti quantitativi e (soprattutto) qualitativi del progetto relativamente a: Obiettivi raggiunti Risultati conseguiti La valutazione è l attività con cui si verifica il progetto relativamente: all impatto contributo nel raggiungimento degli OBIETTIVI GENERALI all efficacia grado di raggiungimento degli OBIETTIVI SPECIFICI Al risultato grado di raggiungimento dei RISULTATI ATTESI (Obiettivi operativi) Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 52

53 Valutazione La valutazione dei progetti finanziati dai Fondi Strutturali deve essere effettuata: Ex-ante In itinere Ex-post Come per il monitoraggio, i criteri per la valutazione di un progetto possono essere: Prefissati dal programma Stabiliti in sede progettuale in questo caso può essere: Effettuata internamente al progetto Affidata ad un valutatore esterno Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 53

54 La programmazione temporale In un progetto è necessario programmare la distribuzione delle varie fasi nell arco temporale. Il calendario o cronoprogramma dovrebbe riportare per ogni fase e attività: l inizio e la fine la durata i risultati il legame con le fasi successive i punti cardine Un modo efficace per rappresentare visivamente il calendario del progetto è il diagramma di GANTT Il GANTT può essere creato con appositi software come Microsoft Project, ma anche in modo più artigianale attraverso un foglio elettronico (Microsoft Excel) o WORD Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 54

55 La programmazione finanziaria Per costruire il budget è necessario: Definire i tipi di risorse (classi e sottoclassi) e i loro costi calcolati secondo le norme del regolamento a cui fa riferimento l azione Suddividere le risorse per ciascun partner Può essere richiesto di predisporre più schemi di budget organizzati in base a variabili diverse quali: Voci di costo (budget standard) Fasi e attività Tempo (Trimestri, semestri, anni ) Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 55

56 Struttura del progetto ANALISI DEL CONTESTO: Definizione dei problemi/fabbisogni Individuazione della strategia Innovatività Quadro Logico Descrizione Indicatori e target Fonti e Mezzi di verifica Precondizioni o Assunti Dimensione europea OBIETTIVO GENERALE OBIETTIVO SPECIFICO RISULTATI Sostenibilità -Fasi(WP) - Attività -Azioni INPUTS (risorse) BUDGET Partenariato Attribuzione ruoli CALENDARIO (GANTT) Coordinamento, monitoraggio e valutazione Diffusione risultati Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 56

57 Fattori di successo del progetto Efficace pianificazione Risultati sostenibili e durevoli Partecipazione attiva dei partner SUCCESSO DI UN PROGETTO Struttura organizzativa adeguata Valutazione adeguata dei rischi Obiettivi e azioni realistici Fonte: Commissione Europea Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 57

58 Il progetto da impostare Scienze delle Finanze Politiche, metodologie, strumenti e pratiche per lo sviluppo locale MF 58

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