LE PROCEDURE DI ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Elementi generali per una corretta gestione pratica
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- Adelaide Magni
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1 PROGRAMMA DETTAGLIATO Titolo del Corso LE PROCEDURE DI ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Elementi generali per una corretta gestione pratica Soggetti proponenti Università Carlo Cattaneo - LIUC, con sede legale in Corso Matteotti, 22, 21053, Castellanza (VA), Codice Fiscale e Partita IVA Formel Srl P.IVA Sede legale Via Drago di Ferro, Paceco (TP) Contenuti Il percorso, suddiviso in moduli, sarà svolto con eclusive lezioni frontali in auta tenute da Docenti con qualificata e provata esperienza nel settore della formazione professionale rivolta a dipendenti pubblici. La frequenza consentirà ai partecipanti di analizzare gli argomenti sia sotto l aspetto teorico sia pratico, così da giungere ad un significativo miglioramento delle proprie competenze professionali. I MODULO, 8 ore Processi di acquisizione di beni, servizi e lavori Ruolo del Responsabile del processo di approvvigionamento e ruolo del Responsabile (unico) del procedimento e profili operativi nella gestione delle procedure. Obiettivi: il seminario è finalizzato a consentire ai partecipanti di acquisire un quadro completo del ruolo e delle competenze del Responsabile Unico del procedimento, nonché a focalizzare i principali profili operativi per i quali il RUP/RdP deve intervenire nelle procedure ed interagire con i sistemi informatici che seguono l affidamento. PROGRAMMA: I processi di acquisizione di beni, servizi e lavori elementi di analisi e differenze: Il processo di acquisizione di beni, servizi e lavori: la successione per fasi (progettazione, affidamento, esecuzione) Le peculiarità nell acquisizione di lavori: la progettazione strutturata su tre livelli, l obbligo di verifica dei progetti e la validazione Le particolarità nel processo di affidamento degli appalti di lavori pubblici: le categorie di qualificazione Le peculiarità della fase 1
2 di esecuzione: la contabilità, lo stato di avanzamento dei lavori e i collaudi Le particolarità del processo di acquisizione di beni e servizi: il progetto sintetico su un unico livello Le peculiarità nella fase di affidamento: i percorsi di acquisto ordinari, gli obblighi di acquisto mediante le centrali di committenza e mediante il MEPA La fase di esecuzione dell appalto ed i controlli I profili di criticità nella progettazione dell appalto che si riflettono sull esecuzione: il PSC, il DUVRI e le misure di sicurezza sul lavoro Le criticità relative ai termini di pagamento Il ruolo del Responsabile Unico del Procedimento in relazione alle tre fasi (project manager) Le regole del processo: in particolare, l art. 11 del Codice dei contratti pubblici. La programmazione ed i suoi riflessi sui processi di acquisizione di beni, servizi e lavori: La programmazione dei lavori e la programmazione degli acquisti di beni e servizi nell ambito delle strategie della stazione appaltante Il processo di approvvigionamento ed il suo responsabile (process owner) La traduzione della programmazione nei vari processi di acquisizione Il rapporto tra il responsabile del processo di approvvigionamento e il responsabile unico del procedimento. Le competenze specifiche del Responsabile (unico) del procedimento: Il complesso delle competenze generali definite dal Codice dei contratti pubblici (art. 10) Le competenze specifiche del RUP per i lavori pubblici negli articoli 9 e 10 del d.p.r. n. 207/2010 Le competenze specifiche del RdP per le procedure di acquisizione di beni e servizi negli articoli 272, 273, 274 del d.p.r. n. 207/2010 Quando il RUP può e non può essere progettista Quando il RdP può e non può essere direttore dell esecuzione del contratto Le competenze del RUP e del RdP in materia di sicurezza sul lavoro. Profili operativi e sistema AVCPass: Il RUP e gli adempimenti relativi alla programmazione Il RUP/RdP come unico soggetto abilitato ad acquisire il Codice identificativo gara (CIG) Le comunicazioni obbligatorie ex art. 7 del Codice dei contratti Il ruolo del RUP/RdP nella gestione del sistema AVCPass per la verifica dei requisiti La differenza di ruolo tra il RUP/RdP e i soggetti verificatori (presidente monocratico, presidente della commissione) nel sistema AVCPass Il Responsabile del Procedimento come responsabile della verifica delle offerte anormalmente basse (art. 121 d.p.r. n. 207/2010) Il Ruolo del Responsabile del Procedimento nell aggiudicazione (e nella relativa verifica dei requisiti mediante AVCPass) I compiti specifici del Responsabile del Procedimento nell esecuzione del contratto Il Responsabile dei procedimento e la gestione delle varianti: procedura e comunicazione all ANAC o all Osservatorio regionale in base all art. 37 della legge n. 114/2014. II MODULO, 8 ore La gestione della gara per l acquisizione di beni e servizi: l impostazione delle regola di gara e l obbligo di utilizzo 2
3 del bando-tipo dell Anac. Obiettivi: L Autorità nazionale anticorruzione ha completato il percorso per la definizione del bando-tipo per gli appalti di servizi e di forniture, definendo nello stesso le clausole essenziali della procedura di gara, regolando le cause di esclusione e le modalità di applicazione del nuovo soccorso istruttorio. L utilizzo del bando-tipo è obbligatorio da parte delle stazioni appaltanti nelle procedure di acquisizione di beni e servizi. Le amministrazioni possono adattarlo solo in parte e hanno comunque piena disponibilità delal definizione dei requisiti di partecipazione e dei criteri di valutazione (parte su cui il bandotipo fornisce solo uno schema strutturale). Il seminario consente ai partecipanti di analizzare il bando-tipo per appalti di beni e di servizi, nonché di valutarne le implicazioni operative nella gestione delle procedure selettive, mediante un case history nel quale sarà esplicitato l utilizzo del bando stesso. I riferimenti relativi all obbligo di utilizzo del bando-tipo: L obbligo di utilizzo del bando-tipo da parte delle stazioni appaltanti in base al comma 4-bis dell art. 64 del d.lgs. n. 163/2006 Le parti del bando-tipo che restano nella piena disponibilità della stazione appaltante (requisiti e criteri di valutazione) Le deroghe al bando tipo e l obbligo di motivazione nella determinazione a contrarre La relazione tra il bando-tipo e gli altri documenti di gara (capitolato speciale descrittivo prestazionale, DUVRI, ecc.) L utilizzo del bando-tipo nelle procedure interamente gestite telematicamente L utilizzo del bando-tipo nelle procedure per appalti compresi nell allegato IIB del Codice e nelle procedure per l affidamento di concessioni L utilizzo del bando-tipo nelle procedure in economia. Il bando-tipo per appalti di beni e servizi: L impostazione dettagliata del bando (disciplinare)-tipo: tutte le regole della gara Le possibili opzioni esercitabili dalla stazione appaltante L individuazione degli elementi indispensabili ed essenziali ai fini dell applicazione del nuovo soccorso istruttorio Le cause di esclusione tassative Le clausole per prevenire l illegatiltà e la corruzione (la relazione con i patti di integrità/legalità) La regolamentazione dei soggetti ammissibili alle gare (con particolare riferimento alla partecipazione di concorrenti plurisoggettivi) I profili procedurali relativi alla predisposizione delle istanze e delle offerte da parte degli operatori economici La gestione dell ammissione dei concorrenti alla gara La verifica dei requisiti mediante l AVCPass L attribuzione dei punteggi a i criteri nel caso di offerta economicamente più vantaggiosa La riparametrazione dei punteggi tecnici Le regole per la verifica dell anomalia delle offerte. III MODULO, 8 ore Come utilizzare il MEPA Consip, gli altri mercati elettronici e le piattaforme informatiche per gli affidamenti inferiori alla soglia comunitaria. L utilizzo residuale delle procedure in economia 3
4 OBIETTIVI: Il ricorso al Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni (MEPA) è stato configurato dalla normativa come obbligatorio per l acquisto di beni e servizi di valore inferiore alla soglia comunitaria. Le amministrazioni locali possono tuttavia fare ricorso ad altri mercati elettronici, istituiti ai sensi dell art. 328 del d.p.r. n. 207/2010 o ai sistemi telematici messi a disposizione dalle centrali di committenza regionali: in tal senso assumono rilievo le piattaforme messe a disposizione da alcune centrali di committenza regionali. L utilizzo delle procedure tradizionali (quindi il ricorso alle procedure in economia in base all art. 125 del d.lgs. n. 163/2006) risulta pertanto estremamente limitato, riferibile ai casi nei quali il bene o il servizio non siano acquisibili sul mepa o attraverso gli altri strumenti elettronici: la corretta gestione di tale procedura impone, tuttavia, un percorso rigoroso, nel quale gli atti devono essere adeguatamente motivati. Il seminario propone un percorso ad elevato contenuto operativo, finalizzato a consentire ai partecipanti di affrontare le principali criticità nell utilizzo dei mercati elettronici e delle piattaforme telematiche, nonché di sviluppare correttamente i percorsi di acquisto con procedure tradizionali (in economia) quando non sia possibile utilizzare gli strumenti elettronici. PROGRAMMA: Il ricorso al MEPA: L obbligo per gli enti locali di fare ricorso al Mepa o ad altri mercati elettronici per l acquisto di beni e servizi di valore inferiore alla soglia comunitaria Le previsioni contenute nell art. 1, comma 450 della legge n. 296/2006 e le interpretazioni fornite dalle sezioni regionali della Corte dei Conti sulla sua applicazione Il quadro di riferimento per il mercato elettronico: l art. 328 del d.p.r. n. 207/2010 Le L abilitazione degli operatori al mercato elettronico e la gestione dei cataloghi Le procedure selettive mediante ricorso al mercato elettronico L Ordine diretto di acquisto (ODA) La Richiesta di offerta (RDO) Come individuare il bene o il servizio da acquistare: le varie soluzioni possibili Come gestire un Ordine diretto Come gestire una RDO L individuazione dei beni da sottoporre alla RDO L eventuale allegazione di un capitolato specificativo rispetto a quello del bando abilitante L eventuale definizione di un disciplinare di procedura con criteri di valutazione specifici La definizione dei criteri di valutazione in caso di utilizzo dell offerta economicamente più vantaggiosa Il percorso per l attivazione di una procedura Mepa: esempio di una determinazione a contrarre La conclusione della procedura sul MEPA La particolare procedura per la formalizzazione del contratto e la deroga all obbligo del termine dilatorio Le piattaforme elettroniche: L obbligo di utilizzo (alternativo al MEPA) degli strumenti telematici di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza regionali: i mercati elettronici e le piattaforme elettroniche La possibilità di utilizzo delle piattaforme elettroniche anche per procedure di valore superiore alla soglia comunitaria, tale da consentire ai Comuni non capoluogo la possibilità di continuare ad operare autonomamente (deroga esplicita compresa nell art. 33, comma 3-bis del Codice dei 4
5 contratti nella nuova formulazione ex l. n. 89/2014) Le diverse procedure attivabili mediante i mercati e le piattaforme elettroniche. I profili critici rispetto all utilizzo del mercato elettronico e il ricorso alle procedure tradizionali (procedure in economia): Le problematiche relative all utilizzo delle procedure telematiche per particolari tipologie di servizi alla persona Le problematiche relative all utilizzo di convenzioni con cooperative sociali di tipo B in rapporto agli obblighi di ricorso al MEPA o ad un diverso mercato elettronico o ad una piattaforma elettronica di acquisto Cosa fare quando il bene o il servizio non è rinvenibile in MEPA, in altri mercati elettronici o in piattaforme elettroniche di acquisto o quando i fornitori/prestatori di servizi non si iscrivono al MEPA, ad un diverso mercato elettronico o a una piattaforma elettronica di acquisto La verifica dell impossibilità di acquistare il bene o il servizio nel mercato elettronico (o mediante la piattaforma elettronica) La necessaria motivazione degli atti relativi all affidamento Gli elementi normativi e giurisprudenziali incidenti sullo svolgimento delle procedure in economia Le problematiche relative all affidamento diretto entro i euro (come evitare l artificioso frazionamento ). IV MODULO, 8 ore La verifica dei requisiti con l AVCPass e della regolarità contributiva con il nuovo Durc on line. Obiettivi: le stazioni appaltanti devono verificare il possesso dei requisiti degli operatori economici concorrenti alle gare mediante il sistema AVCPass (il cui utilizzo è obbligatorio dal 1 luglio 2014) e, per quanto riguarda la regolarità contributiva, mediante l accesso ai servizi on line di INPS e INAIL che consentono l acquisizione del nuovo Durc on line (secondo le nuove modalità vigenti dal 1 luglio 2015). L Anac ha avviato un confronto con le stazioni appaltanti che ha permesso di introdurre nel sistema alcuni correttivi e miglioramenti, anche in termini di semplificazione di alcuni passaggi procedurali. Il seminario propone un percorso con taglio molto operativo, nell ambito del quale sarà proposta una simulazione delle fasi di utilizzo del sistema AVCPass e delle funzionalità per l acquisizione del DURC on line. I profili operativi: Quando si deve utilizzare il sistema AVCPass per la verifica dei requisiti I casi nei quali la stazione appaltante non deve utilizzare il sistema L acquisizione del CIG e l inserimento dei requisiti relativi alla gara. L avvio della gara e l acquisizione dei partecipanti - simulazione: La formazione del PASSOE da parte dell operatore economico L avvio della gara: le operazioni di competenza del RUP La creazione della gara e l individuazione del Responsabile verifica requisiti (RVR) Le operazioni di acquisizione dei partecipanti: la sequenza acquisizione PASSOE 5
6 acquisizione partecipante La gestione delle problematiche rilevabili nel PASSOE La gestione dell acquisizione del partecipante senza PASSOE Cosa si deve fare se si rilevano segnalazioni nel Casellario informatico rispetto al partecipante acquisito Simulazione della fase di acquisizione del partecipante. La comprova dei requisiti e la gestione della graduatoria - simulazione: La comprova dei requisiti di capacità economicofinanziaria e tecnico-professionale in gara (art. 48) Possibile verifica di altri requisiti Come gestire la richiesta dei documenti per la comprova dei requisiti Le fasi sequenziali Cosa fare se il sistema si blocca, segnala errore o non consente comunque l acquisizione del documento Alcune precisazioni sull acquisizione dei documenti relativi a requisiti di ordine generale Simulazione delle operazioni per la richiesta dei documenti La gestione della graduatoria e dell aggiudicazione provvisoria. Il nuovo quadro di riferimento per la procedura di verifica della regolarità contributiva: Il quadro normativo di riferimento (art. 31 legge n. 69/2013 e art. 6 d.p.r. n. 207/2010) Il dm Lavoro 30 gennaio 2015 Le indicazioni della Circolare Ministero Lavoro n. 19 dell 8 giugno 2015 Le indicazioni degli enti previdenziali (INPS e INAIL) I requisiti di regolarità contributiva (art. 3 dm) I casi nei quali sussiste comunque la regolarità contributiva a fronte di situazioni particolari L assenza di regolarità e la procedura di regolarizzazione (art. 4 dm) Le modalità della verifica di regolarità mediante l acquisizione online diretta del DURC (art. 6 dm) Il nuovo DURC: le caratteristiche del documento in formato digitale (art. 7 dm) Come gestire il nuovo DURC negli appalti: l acquisizione autonoma del documento rispetto a quella per gli altri documenti probatori dei requisiti effettuata con l AVCPass Le verifiche relative ai pagamenti nell ambito degli appalti La validità del DURC. Le conseguenze della verifica dell irregolarità contributiva: L intervento del amministrazione in qualità di sostituto contributivo in base all art. 4 del d.p.r. n. 207/2010 Il percorso per l intervento come sostituto contributivo La rilevazione dell irregolarità contributiva per due volte consecutive e l avvio della procedura di risoluzione del contratto. V MODULO, 8 ore Natura, composizione ed operazioni della Commissione giudicatrice o del Seggio di gara in un appalto. Obiettivi: la gestione delle gare di appalto presenta molteplici profili critici per l organismo deputato a valutare le offerte, anche a fronte di una progressiva evoluzione del quadro normativo e delle sue interpretazioni, che ha precisamente delineato compiti e ambiti operativi della Commissione giudicatrice o del Seggio di 6
7 gara. Il ruolo della Commissione assume rilievo anche i relazione al controllo dei requisiti, come evidenziato dalle regole del sistema AVCPass. Il seminario illustra il quadro di percorso, proponendo un analisi con contenuti operativi. PROGRAMMA: La commissione giudicatrice: I presupposti: la costituzione della Commissione giudicatrice come organismo di valutazione in caso di utilizzo del metodo dell offerta economicamente più vantaggiosa La competenza alla nomina della Commissione giudicatrice I compiti della Commissione giudicatrice: l esame della documentazione per l ammissione alla gara, la valutazione delle offerte e la verifica dell anomalia Cosa la Commissione non può fare: l impossibilità di definire criteri integrativi Tempistica e scansione per la costituzione rispetto alla procedura di gara I ruoli del Presidente e degli altri commissari: la valutazione collegiale Le incompatibilità generali dei componenti della Commissione Le incompatibilità funzionali L esperienza necessaria dei componenti Il percorso per la scelta dei componenti esterni La verifica delle incompatibilità La prima riunione Le operazioni per l ammissione alla gara (in seduta pubblica) ) Analisi dei principali casi di esclusione dei concorrenti dalla gara I controlli dei requisiti di capacità Le attività di controllo dei requisiti mediante il sistema AVCPass (delib. AVCP n. 111/2012) L apertura della parte tecnicoqualitativa delle offerte (in seduta pubblica) La valutazione della parte tecnico-qualitativa delle offerte (in seduta riservata) con l applicazione dei criteri e dei metodi di attribuzione dei punteggi previsti dal bando ) Analisi delle principali problematiche relative all applicazione dei metodi previsti dagli allegati G e P del d.p.r. n. 207/2010 L informazione sui risultati della valutazione tecnica e apertura della parte economica delle offerte (in seduta pubblica) La formazione della graduatoria preliminare di merito La rilevazione e la verifica delle offerte anomale Il rapporto con il Responsabile del Procedimento quale soggetto gestore delle attività di verifica dell anomalia in base all art. 121 del d.p.r. n. 207/2010 Le casistiche relative all eventuale riapertura dei lavori della Commissione. Il Seggio di gara: I presupposti: la costituzione del Seggio di gara in caso di utilizzo del criterio del prezzo più basso La composizione del Seggio di gara: Dirigente / Responsabile di Servizio e due testimoni Le operazioni relative all ammissione alla gara e al controllo dei requisiti di capacità L apertura delle offerte economiche e l applicazione del meccanismo di attribuzione dei punteggi La rilevazione delle offerte anomale L eventuale esclusione automatica delle offerte anomale (nei casi ammessi) Il rapporto con il Responsabile del Procedimento quale soggetto gestore delle attività di verifica dell anomalia in base all art. 121 del d.p.r. n. 207/2010 L aggiudicazione provvisoria. La gestione delle procedure in economia: Il Responsabile del Procedimento come gestore unico delle procedure in economia La nomina della Commissione giudicatrice: in quali 7
8 casi è possibile e come opera. La verbalizzazione delle operazioni di gara: Impostazione e contenuti essenziali del verbale di gara La continuità delle operazioni di gara L attribuzione dei punteggi per criteri qualitativi nel caso dell offerta economicamente più vantaggiosa La motivazione relativa all attribuzione dei punteggi La rilevazione delle problematiche di gara. Nota bene: nel corso del seminario saranno analizzati casi specifici e sarà elaborata una schematizzazione finalizzata ad ottimizzare le attività della commissione giudicatrice e del seggio di gara. Supporti on line E prevista la fruizione dei supporti on line attraverso una piattaforma tematica, un servizio innovativo riservato a tutti i partecipanti, i quali, ognuno con propria User-id e password, potranno: Visualizzare la scheda riepilogativa moduli frequentati e dei servizi usufruiti. Scaricare la documentazione dei moduli effettuati in formato file PDF o Word. Usufruire di un innovativo servizio di assistenza dedicata in tempo reale: la Segreteria sarà infatti a disposizione per informazioni su programmi, docenti, documentazione e logistica e qualsiasi altra esigenza formativa I partecipanti, inoltre, avranno la facoltà di accedere gratuitamente al sito si tratta di portale online all interno del quale è possibile leggere e stampare articoli, curati dai migliori esperti del settore, inerenti l applicazione di nuove norme e gli strumenti di lavoro pratici ed adeguati per lo svolgimento della propria attività professionale. Settimanalmente, poi, si riceverà una newsletter con le ultime novità inerenti il settore. Metodologie didattiche La didattica terrà conto delle reali necessità e sarà tesa non solo a sviluppare conoscenze ma anche ad affinare l utilizzo di strumenti e comportamenti professionali. A tal fine, saranno quindi predisposte attività di progetto sul campo e prove pratiche mirate a verificare l applicazione degli strumenti e dei comportamenti proposti in situazioni reali, con testimonianze e trattazione di casi pratici. Tutti i contenuti proposti saranno costantemente monitorati dai Docenti e dal Direttore/Coordinatore Didattico-Scientifico. Gli stessi, dunque, potranno subire integrazioni e/o modifiche al fine di introdurre eventuali miglioramenti nei processi realizzati. Le metodologie didattiche del progetto formativo prevedono l utilizzo sia di lezioni d aula, sia di tecniche innovative basate 8
9 anche sul concetto di formazione esperienziale. Sono previste: lezione frontale in aula; esperienze da studiare; risposta a quesiti specifici posti al docente (prima, durante e dopo); dibattito in aula; ambiente di condivisione delle conoscenze. La proposta formativa si svilupperà offrendo una formazione che rivesta le seguenti caratteristiche: - specifica, rivolto cioè al personale di riferimento dell P.A., in relazione al ruolo svolto dai dipendenti pubblici; - contestualizzata, cioè calata nello specifico contesto della P.A. grazie all uso prevalente della tecnica del focus group; - specialistica, cioè mirata non alla generalità dei temi, ma all utilizzo delle tecniche e metodologie di analisi dei processi lavirativi. Particolare attenzione sarà dedicata alle esercitazioni in aula e ai lavori di gruppo per consentire un approfondimento di tutti gli argomenti trattati. A supporto e completamento del percorso didattico sarà fornito un indirizzo dedicato di posta elettronica per consentire ai partecipanti interessati l invio in anticipo di quesiti specifici rivolti al docente. Le relative risposte saranno fornite durante le giornate formative. I docenti, altresì, assicureranno consulenza ai partecipanti al corso sino a tre mese successivi alla conclusione del percorso formativo, fornendo riscontro ad eventuali quesiti relativi ai temi affrontati. Per ciascun modulo, sarà predisposta dai docenti interessati la documentazione a corredo della giornata formativa che sarà fornita a tutti i partecipanti in formato file pdf. Il materiale didattico sarà fornito in formato elettronico alla Direzione Credito e Welfare e potrà essere utilizzato dall Istituto per le proprie finalità formative. A tutti i partecipanti sarà consegnato il materiale didattico consistente in penna, block notes e cartella congressuale. L organizzazione didattica del corso sarà costantemente monitorata dal Direttore/Coordinatore Didattico- Scientifico, un docente di comprovata esperienza nel settore della formazione. È prevista la presenza di un Tutor, che effettui coordinamento del corso formativo gestendo eventuali istanze dei partecipanti e fornendo assistenza in aula sia ai docenti che ai partecipanti. La segreteria del corso sarà aperta 30 minuti prima delle lezioni e resterà a disposizione in tutte le giornate di corso, si occuperà dell accoglienza dei corsisti, coordinamento organizzativo e logistico, verifica delle presenze tramite fogli 9
10 firma e controllo del sistema di monitoraggio per tutte le esercitazioni e valutazioni. Durata Numero partecipanti complessivo Sede didattica 40 ore suddivise in 5 moduli formativi da 8 ore ciascuno 50 (numero massimo) La sede didattica del corso potrà essere individuta: presso Direzione regionale INPS, se disponibile presso Pubbliche Amministrazioni aderenti all iniziativa presso qualificata Struttura Alberghiera che dispone di sale riunioni presso aule e sedi a disposizione dei Soggetti Proponenti L aula dove si svolgerà l attività didattica sarà adeguata per superficie, qualità strutturali e dotazioni di attrezzaturedidattivhe rispetto al numero degli allievi e alle caratteristiche del corso. Nella sede didattica individuata, sarà garantito il rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione incendi e della normativa antinfortunistica (D.Lgs 81/2008 ed eventuali successive modifiche). Customer Satisfaction Periodicamente saranno rilevati, attraverso appositi questionari, il grado di soddisfazione del partecipante all intervento formativo. I Questionari, in forma di sintesi, verranno trasmessi alla Direzione regionale INPS territorialmente competennte. Ogni partecipante al corso, quindi, quale utente del prodotto formativo, avrà la possibilità di esprimere le sue valutazioni in merito al processo didattico e al grado di soddisfazione personale percepito. Al termine dell ultima giornata d aula (edizione del corso), verranno raccolte le opinioni a caldo e in forma anonima, dei partecipanti: raggiungimento degli obiettivi iniziali, utilità delle metodologie e degli strumenti proposti, qualità della comunicazione e della metodologia didattica, logistica, ecc.. Durante ogni modulo formativo, la cura del partecipante sarà pertanto assicurata attraverso azioni mirate, inerenti l organizzazione didattica, il monitoraggio e la valutazione dei servizi offerti. ATTESTAZIONI FINALI Alla fine del percorso formativo sarà consegnato ai partecipanti un attestato di frequenza rilasciato da Università Cattaneo - LIUC e Formel Srl. Per il corso, sarà richiesto accreditamento formazione continua per le seguenti figure professionali: Avvocati, Dottori e Ragionieri Commercialisti. I crediti formativi saranno riportati sull attestato di frequenza su richiesta degli interessati. 10
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