Questioni di credito Ostacoli e risorse per l imprenditoria femminile. Credito e fiducia per lo sviluppo dell imprenditoria femminile

Transcript

1 Questioni di credito Ostacoli e risorse per l imprenditoria femminile Credito e fiducia per lo sviluppo dell imprenditoria femminile Francesca M. Cesaroni Università di Urbino (in collaborazione con Francesca Lotti, Annalisa Sentuti, Elisa Lenti)

2 PRINCIPALI PROBLEMI DELLE DONNE IMPRENDITRICI Reperimento del capitale problema comune a tutte le nuove attività imprenditoriali, più accentuato per le imprese femminili Conciliazione degli impegni familiari con quelli lavorativi (work life balance)

3 LA SITUAZIONE FINANZIARIA DELE IMPRESE FEMMINILI Numerose ricerche dimostrano che: Esistono significative differenze tra la struttura finanziaria delle imprese maschili e di quelle femminili Le imprese femminili sono in media più piccole, ma anche finanziariamente più deboli Le imprese femminili incontrano maggiori difficoltà nella raccolta di risorse finanziarie

4 QUALI SONO QUESTE DIFFERENZE? Le donne avviano l attività con un capitale iniziale più basso Nelle fasi successive della vita dell impresa richiedono e ottengono meno finanziamenti Ricorrono prevalentemente alle risorse finanziarie personali, della famiglia, degli amici Ricorrono meno frequentemente al prestito bancario e per piccoli importi

5 Ripercussioni sulle performance delle imprese femminili La minore dotazione di capitale delle imprese femminili può condizionare negativamente le loro prospettive di crescita e di sviluppo e renderle più vulnerabili

6 Quali sono le cause di tali differenze? Esiste una discriminazione basata sul genere nelle scelte di finanziamento delle banche? Non esiste una risposta univoca e le ricerche sull argomento forniscono risultati talora contraddittori

7 DIVERSE POSSIBILI SPIEGAZIONI 1. Differenze strutturali tra imprese femminili e maschili 2. Discriminazioni dal lato dell offerta 3. Discriminazioni dal lato della domanda

8 DIFFERENZE STRUTTURALI TRA IMPRESE FEMMINILI E MASCHILI Le imprese femminili sono mediamente: Più piccole Più giovani Localizzate nel settore dei servizi e del commercio Imprese individuali Strutturalmente, minore fabbisogno di risorse finanziarie esterne

9 DISCRIMINAZIONI DAL LATO DELL OFFERTA I criteri che le banche adottano nelle loro decisioni di finanziamento possono svantaggiare le imprese femminili Come agiscono queste discriminazioni? Discriminazioni dirette basate sul genere Discriminazioni indirette a sfavore delle imprese femminili

10 Discriminazioni dirette basate sul genere: La disponibilità delle banche a concedere finanziamenti è inferiore nei confronti delle imprese femminili - diniego del finanziamento Le condizioni del prestito sono più onerose per le imprese femminili - per un dato strumento finanziario, condizioni accessorie diverse (tassi più alti, maggiori garanzie, importi concessi più bassi)

11 Discriminazioni indirette a sfavore delle imprese femminili Grazie anche all uso di tecniche di credit scoring automatiche, la disponibilità delle banche a concedere finanziamenti è maggiore nei confronti delle imprese: Più grandi Più anziane Con più investimenti e maggiore dotazione patrimoniale Gestite da imprenditori con più esperienza lavorativa Gestite da imprenditori con più lunga storia bancaria Gestite da imprenditori che possono offrire più garanzie Condizioni più raramente riscontrabili nelle imprese femminili CNA Impresa Donna Bologna 12 Giugno 2009

12 Discriminazioni dirette basate sul genere Verifiche empiriche non univoche Discriminazioni indirette a sfavore delle imprese femminili Ipotesi più frequentemente verificata Strategia di ricerca: cercare di capire se, per date caratteristiche, che potrebbero anche supportare questa discriminazione indiretta, sussistano differenze nelle condizioni del credito.

13 Do Women Pay More for Credit? Alesina, Lotti & Mistrulli in un recente lavoro provano a capire se, a parità di caratteristiche, le imprese femminili pagano un tasso di interesse più alto per i fidi in conto corrente. La risposta è sì. Le donne imprenditrici pagano un interesse più alto di punti base. Spesso alle imprenditrici viene richiesta una garanzia esterna: se a garantire è una donna, il differenziale quasi raddoppia, mentre se a garantire è un uomo, le imprenditrici pagano un tasso pari a quello degli imprenditori uomini.

14 Donne e sospetto La mancanza di credit history da parte delle imprese femminili e vista come un ulteriore fattore di rischio da parte delle banche. Nostre analisi empiriche mostrano che piu lunga e la credit history, maggiore e lo sconto che le banche praticano, ma questo in media. Le imprese maschili beneficiano immediatamente di riduzioni nel tasso di interesse, mentre quelle femminili no. Al contrario, soffrono di una fase di scetticismo che dura circa tre anni: solo dopo quel periodo cominciano a beneficiare di sconti nel tasso di interesse.

15 DISCRIMINAZIONI DAL LATO DELLA DOMANDA La maggiore debolezza finanziaria delle imprese femminili è la conseguenza delle scelte, delle preferenze e delle motivazioni delle donne imprenditrici Maggiore avversione al rischio delle imprese femminili Minore propensione alla crescita delle imprese femminili, anche per problemi di conciliazione Preoccupazione delle donne imprenditrici di perdere il controllo dell impresa Maggiore atteggiamento di prudenza delle donne imprenditrici Minore fiducia verso il sistema bancario (effetto di scoraggiamento)

16 Le donne imprenditrici soffrono di una sindrome preventiva? Secondo alcune ricerche le donne imprenditrici sono più restie a chiedere finanziamenti in banca, perché convinte che la loro richiesta abbia poca possibilità di essere accolta: Percezione di essere considerate poco credibili e di non essere prese sul serio Percezione di essere giudicate poco competenti dal punto di vista aziendale/finanziario

17 APPARENTE PARADOSSO Diverse ricerche dimostrano che le donne imprenditrici sono riluttanti e diffidenti nei confronti del sistema bancario, si dicono insoddisfatte della loro relazione con la banca e dichiarano di avere grosse difficoltà nell avere accesso al credito anche se le loro richieste di finanziamento sembrano avere una probabilità non diversa da quella degli uomini di essere accettate.

18 DONNE IMPRENDITRICI E BANCHE: UN RAPPORTO DIFFICILE Da dove origina questa percezione negativa delle donne imprenditrici nei confronti del sistema bancario? Interviste dirette con un campione di imprenditrici per comprendere: Grado di soddisfazione delle donne imprenditrici nei confronti del sistema bancario Motivi della insoddisfazione Problemi incontrati Aspettative

19 Cosa lamentano le donne imprenditrici nei loro rapporti con le banche Eccessiva lunghezza dei tempi necessari per ottenere una risposta: No, non abbiamo avuto problemi. La prassi però è un po lunga, perché tanto in Italia va così, però ce l abbiamo fatta ; La mancanza di chiarezza: Quello che non accetto è di essere tenuta in sospeso senza avere una risposta precisa. Mi sembra una mancanza di rispetto, perché l imprenditore molto tempo da perdere non ce l ha ; Mancanza di continuità nell interlocutore: Il problema è anche che si avvicendano diversi direttori e quindi ogni volta dovrebbero ricominciare a conoscere tutti i clienti Secondo me non danno troppa attenzione al rapporto personale. Il problema si pone anche per i clienti individuali, ma soprattutto per le aziende, e soprattutto nelle piccole realtà locali, come la nostra, dove non ci sono così tante aziende e quindi potrebbero farlo senza problemi invece non se ne preoccupano per niente ; CNA Impresa Donna Bologna 12 Giugno 2009

20 Eccessiva richiesta di garanzie: se uno ha problemi e non ha nessuno per la firma, come deve fare? per me all inizio non è stato facile, perché se non avessi avuto un supporto che nel mio caso è stato quello di mio padre io non avrei potuto fare proprio niente da sola. Ma anche adesso penso che le cose non siano cambiate perché a me l anno scorso, dopo 9 anni di attività, per avere il mutuo per l acquisto di certi macchinari, che avevano un costo molto elevato, ancora la banca mi ha chiesto la garanzia da parte di mio padre dopo 9 anni di attività! perché io qui sono in affitto e quindi non ho la proprietà dell immobile

21 Più che il genere potè l età CNA Impresa Donna Bologna 12 Giugno 2009 Diverse donne ritengono che molti dei problemi incontrati con le banche non siano tanto attribuibili al genere, ma piuttosto all età. Il problema è che le banche, appena vedono una ragazza giovane pensano che non abbia la conoscenza e la capacità per poter portare avanti determinati discorsi. E questa è una difficoltà che molte donne hanno. Forse con l età questo problema si attutisce, perché poi le banche vedono una persona più matura e cominciano a fidarsi un po di più. Secondo me non basta neanche la possibilità di far vedere i risultati raggiunti Perchè nel momento in cui io mi presento per fare una richiesta, il fatto che sia una ragazza giovane, nonostante i risultati che ho ottenuto con la mia attività, causa sempre un modo diverso di relazionarsi e di comportarsi. E questo non è facile Essere giovane ed essere donna è una combinazione sicuramente complicata per riuscire a farsi dare fiducia

22 Non mi sento di dire che questi problemi che ho avuto, con le banche ma anche con istituzioni e associazioni, siano attribuibili al mio essere donna. Sicuramente sono da attribuire al mio essere giovane ed inesperta. Forse la combinazione donna-giovane è quella peggiore dal punto di vista della fiducia che ti può attribuire un istituto bancario. Però nella mia esperienza il fatto di essere donna non mi ha creato mai complicazioni. Il fatto di essere giovane sì. La giovane età, l inesperienza, l ingenuità, il fatto di fidarsi delle cose e delle persone. CNA Impresa Donna Bologna 12 Giugno 2009

23 Cherchez l homme.. Chi garantisce per te? Il metodo più efficace per salvarsi dalla situazione e riuscire senza troppi problemi ad ottenere finanziamenti dalle banche è quello di coinvolgere una terza persona. Normalmente si tratta di un uomo adulto, prevalentemente il padre o talvolta il marito, che interviene fornendo quelle garanzie patrimoniali o fideiussorie indispensabili per ottenere il finanziamento.

24 Nel corso della mia esperienza ho acceso due mutui. Ma sinceramente non ho avuto alcun problema con le banche. Anzi sono stati tutti disponibili. Mi ha aiutato mio marito che ha messo la firma Per quanto riguarda le garanzie ho avuto fortunatamente il sostegno di mio fratello, che ha firmato una fideiussione a mio favore, così non ho avuto problemi. L ultimo mutuo l ho preso esattamente a maggio dell anno scorso, ma senza l intervento di mio padre non avrei ottenuto niente. Anche per avere un leasing, per acquistare un macchinario, mio padre ha dovuto firmare e presentare la sua busta paga e la sua denuncia dei redditi. In più la garanzia patrimoniale di mio padre, che è proprietario di 2 appartamenti

25 Non solo garante ma spesso anche mediatore Oltre che nel ruolo di garante, la figura maschile spesso interviene anche soltanto allo scopo di agevolare le negoziazioni con l istituto bancario, poiché le donne avvertono una forte difficoltà ad essere presa sul serio e quindi demandano ad un uomo il ruolo di relazionarsi con le banche, di avanzare la richiesta di finanziamento e di negoziare le condizioni del prestito.

26 Secondo me a volte le banche tendono dei piccoli tranelli, perché ti vedono inesperta, giovane, poco preparata sugli argomenti e quindi secondo me provano ad approfittare. Fortunatamente io avevo dietro di me mio padre che aveva con sé un bagaglio di esperienza molto più grande della mia e quindi ci siamo salvati dalla situazione A chiedere il finanziamento che ci serviva per il rinnovo del locale sono dovuta andare con mio marito, perché a me non davano retta. Adesso sì, in banca ci vado da sola. La prima volta no, c è andato mio padre e poi sono andata io per la firma. Le altre volte faccio io, ma sempre tramite il mio commercialista

27 Questo punto di vista sembra peraltro condiviso anche da diversi uomini, che assumono un atteggiamento molto protettivo nei confronti delle donne (soprattutto se si tratta delle proprie figlie): La mia non è una forma di interferenza nell attività di mia figlia. Lei è bravissima e sta imparando velocemente. Però sono convinto che con le banche è meglio che ci tratti io, perché una ragazza giovane non può conoscere il modo di ragionare delle banche ed invece è importante riuscire a mettersi nella parte dell altra persona. Non basta conoscere il proprio problema ed essere informati e competenti sui servizi bancari disponibili, sui tassi, ecc. Bisogna anche riuscire a immedesimarsi nella posizione dell altro e capire come ragiona, quali sono le sue priorità, i suoi criteri di valutazione Bisogna essere un po scaltri e Sara è ancora troppo giovane.

28 E quando un uomo non c è spesso sono problemi! Con questa nuova banca, è successa una cosa buffa, ma mica tanto buffa però Con la compilazione di questa nuova richiesta di finanziamento loro hanno messo in automatico che io sono sposata, perché nel loro immaginario io devo per forza essere sposata! Questo non è un pregiudizio? Io adesso avrò tutte le difficoltà del caso con la richiesta del mutuo. Perché sono una persona sola e sono una donna!... Ma è un pregiudizio forte: è impensabile che io faccia tutto questo, da sola, solo con le mie energie e con quelle dei miei collaboratori? Se un uomo va a chiedere un fido o un mutuo si fanno questi scrupoli? Vanno a chiedere se quest uomo è sposato?!

29 Quello che le donne cercano dall interlocutore bancario Risposte chiare e tempestive: Io mi aspetto risposte schiette e chiare, indipendentemente dal fatto che la mia richiesta di finanziamento venga accettata o respinta ; Consigli, non giudizi: Io mi aspetto che una banca mi consigli e mi aiuti ad individuare la forma di finanziamento più adeguata rispetto alla mia situazione personale e aziendale ; Sono arrivata in banca chiedendo il finanziamento, con l appoggio di un confidi Non mi ha fatto neanche parlare con il direttore e mi ha aggredita! Poi ho pensato che probabilmente lei, avendo molta esperienza, mi avrà voluto dire: Aspetta. Ecco, questa è un indicazione che avrei accettato. Guarda, ne sto vedendo di cotte e di crude, aspetta, aspetta un altro anno, cosa ti costa. Invece ho ricevuto questo atteggiamento di forte contrapposizione io mi sono sentita giudicata, e non erano considerazioni erano giudizi: è questo che mi ha ferito ; CNA Impresa Donna Bologna 12 Giugno 2009

30 Fiducia e condivisione: Diventare partecipi del famoso sogno dell imprenditore significa questo: condividere. Certo conta il bilancio, ma conta anche il credere nei progetti. Riuscire a fare in modo che la banca diventi strumento del tuo progetto, significa concretizzare. Nella vita non c è cosa migliore che trovare qualcuno che creda in te e sostenga il tuo progetto e magari nel tempo ti dica anche: Guarda, fai attenzione, oppure, sì va bene ; Essere prese sul serio: Però anche con quel direttore giovane se c era mio marito si arrivava ad una soluzione, se c ero solo io mi prendeva sempre alla leggera, mi diceva Adesso vediamo ma non si arrivava mai niente di concreto ;

31 I debiti fanno paura? Un atteggiamento di relativa prudenza sembra caratterizzare le scelte finanziarie delle donne. Se il ricorso al prestito bancario è accettato come forma di finanziamento iniziale, spesso perché è l unico modo per realizzare un sogno ed avviare un attività in proprio, nelle fasi successive le scelte finanziarie sono molto più caute. La crescita può non essere un obiettivo prioritario, se richiede nuovi debiti. Quali obiettivi abbiamo per il futuro? A parte risolvere la situazione finanziaria e pagare il nostro mutuo Per il resto dipende anche dall andamento della situazione economica generale. Comunque per noi va bene così, non pensiamo di allargarci. Pensare molto in grande significa che dovremmo assumere dei dipendenti ed ottenere nuovi finanziamenti quindi noi non ci pensiamo per niente adesso.

32 Ma a volte più che la paura dei debiti è un mix di diffidenza e di sfiducia rassegnata nei confronti del sistema bancario a frenare il ricorso al prestito bancario: io non ho mai fatto uso di banche, in quanto non credo molto nel sistema bancario. Quindi il mio uso è soltanto quello d obbligo: conto corrente, pagamenti che riguardano lo stato, emissione di ricevuto bancarie. Oltre quello non sono mai andata. Non ho mai chiesto niente alle banche e spero di non dover mai chiedere nulla

33 Altre volte, invece, più che la paura, sono altri i fattori che spingono a rinunciare a fare nuovi investimenti e a realizzare un percorso di crescita. Come il desiderio di trovare un modo per rendere conciliabile lavoro e famiglia, che induce anche a ridimensionare il tempo dedicato al lavoro, così rinunciando, però a maggiori possibili entrate e a più alti profitti. Ho anche pensato di acquistare un locale. Ma sinceramente mi hanno chiesto delle cifre improponibili e quindi ci ho rinunciato. In fondo io qui ci sto bene e pagare l affitto tutti i mesi non mi crea problemi. Invece prendere un altro mutuo grosso sarebbe un problema, anche perché sto pensando di cominciare a rilassarmi un po sul lavoro e ricavarmi un po di tempo libero e pensare alla famiglia, ma se avessi un mutuo così grosso non potrei proprio farlo.

34 Ma una donna in banca fa la differenza? Non c è da parte delle donne imprenditrici la sensazione netta che avere di fronte una donna come interlocutore bancario possa migliorare i rapporti con la banca, agevolare la concessione di finanziamento o l ottenimento di migliori condizioni del prestito.

35 Una questione di feeling? L opinione più diffusa è che il rapporto e il tipo di trattamento cambino molto da filiale a filiale e sia molto subordinato al tipo di persona con cui ci si rapporta, indipendentemente dal suo genere. Spesso infatti avviene che certi problemi di rapporti, sorti con un particolare istituto bancario, migliorano improvvisamente (o viceversa peggiorano) quando cambia il responsabile della filiale.

36 Le donne sono più brave ad ascoltare? L unica differenza che, almeno in parte, si rileva nell atteggiamento di uomini e donne nel ruolo di interlocutori bancari è che le donne sembrano talora avere una maggiore capacità di ascoltare e di capire il problema del loro interlocutore. Le donne sono in taluni casi più capaci di immedesimarsi e di impegnarsi per andare incontro al problema del cliente. Ho notato che quando in banca c è una donna è molto più disponibile, quantomeno ad ascoltare le mie richieste. Poi mi dice se lo può fare o meno, ma almeno mi ascolta. Invece, quando c è un uomo mi dice sempre di sì ma poi non conclude niente, mi fa sempre le battutine Sarà perché lì la direttrice è una donna, ma è bravissima, mi ci sono trovata tanto bene, mi ha spiegato tante cose che gli altri non mi avevano mai spiegato. CNA Impresa Donna Bologna 12 Giugno 2009

37 Nello stesso tempo però non manca chi racconta di aver avuto problemi di rapporti anche con un direttore di filiale donna Io a causa di un brutto scontro che ho avuto con la vice direttrice ho detto Appena posso me ne vado da questa banca e vado a cercare altrove.

38 Donne figure ombra? Le donne talvolta finiscono per trasformarsi in una sorta di ancelle, che si muovono all ombra di figure maschili il padre, il marito e si prendono in carico tutta la gestione, sostituendo di fatto il titolare. Questa situazione si verifica soprattutto quando i loro uomini non sono più in grado (per età, altri impegni, ecc.) di occuparsi dell attività. Anche in tali situazioni, però, è l uomo ad essere considerato come figura di riferimento fondamentale dagli interlocutori esterni, soprattutto dalle banche, che non sembrano disposte a riconoscere il ruolo centrale della donna.

39 Pensa che a Natale è venuto qui il direttore della banca e cercava mio padre. Gli ho detto che poteva dire a me, ma lui No, ho una cosa e la devo consegnare a lui. Ho cercato papà, ma non c era. Ah, allora la do a te, però diglielo che gliel ho portato. Sai cos era? Il regalo di Natale: l agenda, il calendario, la penna Ma, dico, ormai sono anni che papà non fa niente, che gestisco tutto io, lui semmai va solo il lunedì a portare i soldi, e ancora io è come se non ci fossi?! Va bene che il conto è aperto a suo nome, però questa mi sembra una totale mancanza di fiducia nei miei confronti. CNA Impresa Donna Bologna 12 Giugno 2009

40 Il miraggio dei finanziamenti agevolati La maggior parte delle imprenditrici dice di aver provato ad ottenere finanziamenti agevolati ma di non esserci riuscita, lamentando le condizioni troppo rigide e selettive ed i tempi troppo lunghi per lo svolgimento delle pratiche e per l ottenimento del finanziamento.

41 Altre, invece, pur essendo riuscite ad ottenere i finanziamenti, lamentano di aver subito da parte dei loro interlocutori (se uomini) gli stessi trattamenti mancanza di fiducia, difficoltà ad essere prese sul serio spesso già incontrati nei confronti delle banche. L investimento è stato in parte (50%) finanziato con il contributo a fondo perduto per i giovani imprenditori mediante la Confcommercio. Ci sono andata io, questo signore era simpaticissimo, ma ogni volta mi faceva le battutine solite e non si concludeva niente. Poi, alla fine, mi sono portata mio marito e abbiamo concretizzato la cosa. Idem in banca.

42 COSA EMERGE DALLE INTERVISTE? Difficoltà a fornire le garanzie richieste dalle banche Richiesta (insoddisfatta) di consigli e collaborazione da parte dell interlocutore bancario Difficoltà ad ottenere risposte chiare e rapide dalle banche Sensazione di scarsa credibilità QUALI RIPERCUSSIONI SULLE PERFORMANCE DELLE IMPRESE FEMMINILI E SULLA POSSIBILITA DI REALIZZARE PIENAMENTE IL LORO POTENZIALE DI CRESCITA E SVILUPPO?

43 SPIRALE NEGATIVA La mancanza di garanzie limita la crescita delle imprese femminili IF più piccole e più giovani Minori garanzie / Assenza di storia bancaria Minori opportunità di sviluppo e di crescita Più difficoltà ad ottenere prestiti bancari, perchè considerate più rischiose

44 SPIRALE NEGATIVA Le imprese femminili hanno più difficoltà a svilupparsi CNA Impresa Donna Bologna 12 Giugno 2009 Precedenti esperienze di lavoro delle donne imprenditrici: lavori meno stabili, spesso part-time, meno qualificati e meno pagati Minore possibilità delle donne di accumulare risparmi personali Meno possibilità di ottenere risorse per crescere e svilupparsi Minore dotazione di capitali per lo start-up Imprese avviate prevalentemente nei settori commercio e servizi Meno profitti e dimensioni più piccole delle imprese femminili Maggiore pressione competitiva

45 COME ROMPERE QUESTE SPIRALI NEGATIVE? Risorse finanziarie? Sì, ma non solo Servono anche altre misure finalizzate a: Fornire misure di garanzia alle imprese femminili Migliorare le informazioni sulle forme di finanziamento disponibili e sulle possibilità di accesso al credito Informare sui criteri di valutazione del merito creditizio adottati dalle banche Aumentare i servizi per favorire la conciliazione lavoro/famiglia

46 SPIRALE NEGATIVA Il tempo da dedicare alla famiglia rende più vulnerabili le imprese femminili Problema della conciliazione Necessità di ridimensionare il tempo dedicato al lavoro Minori opportunità di aumento della competitività e della redditività Dimensioni più piccole delle imprese femminili Minori possibilità di ottenere prestiti Minore dotazione patrimoniale Minori garanzie

47 REGOLAMENTO CE (800) 2008 Lo sviluppo economico comunitario può essere ostacolato da livelli bassi di attività imprenditoriale in alcune fasce della popolazione confrontate a particolari svantaggi, quali la difficoltà di accesso al finanziamento.... per quanto riguarda la creazione di nuove imprese, i tassi risultano inferiori alla media in particolare per le donne rispetto agli uomini, come provato, tra gli altri, dai dati statistici di Eurostat. È pertanto necessario includere nel presente regolamento una categoria di aiuti volti ad incentivare la costituzione di imprese a partecipazione femminile al fine di superare gli specifici fallimenti del mercato cui si confrontano le donne, in particolare per quanto riguarda l'accesso al finanziamento. Le donne si confrontano inoltre a particolari difficoltà connesse agli oneri assistenziali per i familiari.

48