Piani nutrizionali per DCA, simulazioni e casi clinici. Dott.ssa Tiziana Stallone Biologo Nutrizionista, PhD
|
|
- Gianpiero Pagano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Piani nutrizionali per DCA, simulazioni e casi clinici Dott.ssa Tiziana Stallone Biologo Nutrizionista, PhD
2 CLASSIFICAZIONE DEI DCA Anoressia Nervosa Sottopeso Paura di ingrassare Dismorfofobia Bulimia Nervosa Abbuffate e condotte compensatorie Perdita di controllo Dismorfofobia Scarsa autostima Disturbi da Alimentazione incontrollata (abbuffate, senza condotte compensatorie) 1. AN Restrittiva 2. AN Bulimica 1. BN con condotte di eliminazione 2. BN senza condotte di eliminazione Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM-V) anni: 7 AN, 10 BN, 70 disturbi subliminali (3 milioni di persone) Uomo : donna AN =1 : 10 BN 1 : 20
3 LA CONSULENZA NUTRIZIONALE Non si può pensare ad un metodo esclusivo e risolutivo Bisogna avere a disposizione più strategie
4 STORIA DEL PESO La riabilitazione inizia dall ascolto -Consapevolezza del proprio peso -Stato d ansia legato al peso -Oscillazioni significative di peso -Situazioniin cui il peso è variato
5 DIETE PREGRESSE -Dieteincongrue (slatentizzazione) -Tentativi autonomi -Dieting
6 COMPORTAMENTO ALIMENTARE NELL AN Anoressia Orexis: appetito e an: prefisso privativo Comportamento Alimentazione rigida, controllata, pianificata, monotona -Rigidità, regole autoimposte -Paura della convivialità -Ritualità dei pasti -Paura della sensazione di fame -Negazione della malattia Personalità anoressica Personalità rigida, perfezionista, determinata Richiesta alte prestazioni in ogni ambito Autocontrollo e senso del dovere Sessuofobia e paura delle responsabilità dell età adulta
7 AN: VALUTAZIONE INGESTA E DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE Strumenti Intervista alimentare e diario alimentare è il momento più importante! Cosa chiedere -Cibi accettati -Alimenti tabu e falsi miti -Cibi scatenanti -Digiuni e meccanismi compensativi Abitudini frequenti Preferite alimentazioni iperproteiche, ipolipidiche e ipoglucidiche e con restrizione idro-salina Frutta e verdura alimenti tranquillizzanti
8 AN: LINEE GUIDA NUTRIZIONALI PRIMO OBBIETTIVO Proposta di schema alimentare di riferimento concordato e accettato -Non perdere ulteriormente peso -Migliorare lo stato nutrizionale (edemi-cellularità) -Piano nutrizionale che parte dai cibi accettati e con modifiche e integrazioni spiegati e concordati -Introduzione graduale degli altri alimenti e scelta degli equivalenti nutrizionali meno ansiogeni -Raggiungimento graduale di un introito ed adeguato ai fabbisogni Linee guida. Royal College of Psychiatrists, Ottobre 2010 UK Guidelines for the nutritional management of anorexia nervosa, Council Report CR130, Liverpool July 2005 De Filippo, Covino, Silvestri, Contaldo. Disturbi del comportamento alimentare. Terapia dietetica. Idelson-Gnocchi Poi ancora American Dietetic Assiciation, ANSISA
9 LINEE GUIDA NUTRIZIONALI PER L AN QUOTA CALORICA -Apporto calorico iniziale kcal (incluso l uso di eventuali integratori) -L apporto calorico tiene conto della valutazione ingesta al momento della consulenza Trovare un punto intermedio -Si parte da una rilevazione del metabolismo a riposo, incrementato del 30% -Incrementi calorici graduali (200kcal) -valutazione costante della COMPLIANCE -Rispettare tabù -Alimentazione frazionata Integrazioni consigliate -Multivitaminica -L-Glutammina (aa utile per enterociti) 500mg -Arginina (aa risposta immunitaria c. mediata) 500mg -Fibre solubili, probiotici e prebiotici -Omega 3 (EPA E DHA)
10 Durante il percorso di riabilitazione DIARIO ALIMENTARE E LISTA DI ALIMENTI TABU La lista di alimenti tabù aiuta a guidare il percorso di riabilitazione e la costruzione dei piani nutrizionali Il diario alimentare Consente di monitorare l alimentazione del paziente e le situazioni problematiche Aiuta a modificare le abitudini alimentari Può far sì che il paziente diventi «nutrizionista di se stesso» in grado di analizzare e modificare attivamente il suo modo di pensare e di comportarsi nei confronti del cibo
11 COMPLICANZE Refeeding syndrome. Eccessivo apporto rispetto alle capacità biologiche Edema, ipopotassiemia, ipofosforemia, tutti elementi di sicuro rischio clinico Sindrome da rialimentazione con piani nutrizionali superiori alle 2000 Kcalorie Supplementazioni proteico-energetiche ad alta quota calorica, 1kcal per ml (200ml, 200kcal, 20g di proteine) Viene evitata frazionando i carboidrati nella dieta Intake iniziale di 20Kcal/kg/giorno Ridotta motilità gastrica Impedisce la normale digestione del pasto con un precoce ed elevato senso di sazietà, meteorismo, stipsi Edema
12 CONSIGLI PER IL NUTRIZIONISTA -Informare il paziente delle gravi conseguenze cliniche della anoressia (consapevolezza) -Svuotare il cibo dal suo significato calorico, per puntare sul suo ruolo nello stato di salute -Cibo per far incrementare la massa muscolare e attivare il «metabolismo» -Rapporto empatico, ma di «polso» E SCONSIGLIATO -Puntare ad un rapido incremento ponderale -Alimentazione imposta -Dieta ipercalorica e iperglucidica -Non tener conto delle fobie alimentari
13 PIANI NUTRIZIONALI Necessità di personalizzazione di ogni singolo percorso PN a menu giornaliero (riduce l ansia da scelta legata agli alimenti) PN senza pane e senza pasta (senza alimenti tabu) PN a piatti unici (riduce l ansia da più portate) PN semisolida (pseudo-disfagia riferita) PN a schema libero (ultimo obbiettivo) Calarsi nella logica del paziente, al fine di scardinare gradualmente le false convinzioni
14 PIANO NUTRIZIONALI PER L AN LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI Colazione Latte screm 150ml Fette biscottate n. 2 Colazione Latte screm 150ml Fette biscottate n.2 Colazione Latte screm 150ml Fette biscottate n.2 Colazione Latte screm 150ml Fette biscottate n.2 Spuntino 1 Frutta fresca 200g Spuntino 1 Frutta fresca 200g Spuntino 1 Frutta fresca 200g Spuntino 1 Frutta fresca 200g Pranzo Vitellone magro100g Patate100g Cracker n.1 pacc Verdura Pranzo Fiocchi di latte 100g Mais bollito 100g Grissini 30g Verdura) Pranzo Bresaola 50g Patate 100g Cracker n.1 pacc Verdura Pranzo Carne 100g + patate 100g Cracker n.1 pacc Verdura Spuntino 2 Frutta fresca 200g Spuntino 2 Frutta fresca 200g Spuntino 2 Frutta fresca 200g Spuntino 2 Frutta fresca 200g Cena Merluzzo 150g Fagioli 150g Cracker 30g Verdura Cena Tonno al naturale conf. 80g Fagioli 150g Cracker n.1 pacc Verdura Cena Ricotta mucca 100g Lenticchie150g Cracker 30g Verdura Cena Uova n.1 Patate 100g Cracker n.1 pacc Verdura VENERDI SABATO DOMENICA INDICAZIONI 1200Kcal/die Comp. bromatologica (media settimanale) CHO: 176,44g; P: 78,00g; L: 21,77g; Fibra 29,40g; Colazione Latte scremato 150ml Fette biscottate n.2 Spuntino 1 Frutta fresca 200g Pranzo Salmone affumicato 50g Mais bollito 100g Cracker n.1 pacc Verdura) Spuntino 2 Frutta fresca 200g Colazione Latte scremato 150g Fette biscottate n.2 Spuntino 1 Yogurt 0,1% di grassi, n.1 da 125g Pranzo Gamberetti 150g Patate 100g Cracker n.1 pacc Verdura) Spuntino 2 Frutta fresca 200g Colazione Latte scremato 150g Fette biscottate n.2 Spuntino 1 Frutta fresca 200g Pranzo Seppie 150g Piselli bolliti 100g Pane 60g Verdura Spuntino 2 Frutta fresca 200g -Acqua 1,5-2 l/die -Olio 10g/die -Tè, tisane, camomilla (a piacere) -Salsa di pomodoro, aromi e spezie (a piacere) -Aceto e succo di limone (a piacere) Porzioni indicative di verdura: -cotta 200g -cruda 50g Cena Pollo coscia 100g Purè di patate 100g Cracker n.1 pacc Verdura Cena Cernia150g Patate 150g Cracker n.1 pacc Verdura Cena Petto di tacchino100g Purè di patate 100g Cracker 30g Verdura
15 PIANO NUTRIZIONALI PER L AN LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI Colazione Latte scremato 250ml Biscotti secchi n.3 Colazione Latte scremato 250ml Biscotti secchi n.3 Colazione Latte scremato 250ml Biscotti secchi n.3 Colazione Latte scremato 250ml Biscotti secchi n.3 Spuntino 1 Frutta fresca 200g Spuntino 1 Frutta fresca 200g Spuntino 1 Frutta fresca 200g Spuntino 1 Frutta fresca 200g Pranzo Pasta 30g+fagioli 150g Pane 60g Verdura Pranzo Pasta 60g Mozzarella mucca 50g Pane 60g Verdura Pranzo Riso 30g,lenticchie 150g Pane 60g Verdura Pranzo Pasta 60g+ricotta vaccina 50g Pane 60g Verdura Spuntino 2 Frutta fresca 200g Spuntino 2 Frutta fresca 200g Spuntino 2 Frutta fresca 200g Spuntino 2 Frutta fresca 200g Cena Spezzatino manzo 120g + patate 150g Pane 60g Verdura Cena Calamari 180g+piselli 150g Pane 60g Verdura Cena Cernia 180g+patate 150g Pane 60g Verdura Cena Pollo coscia 100g Patate 150g Pane 60g Verdura VENERDI SABATO DOMENICA INDICAZIONI 1500kcal MENU GIORNALIERO A PIATTO UNICO 1500Kcal/die. (media settimanale degli alimenti). Carboidrati totali: 212,10g; proteine: 64,61g; lipidi: 49,30g; fibra: 31,20g. Colazione Latte scremato 250ml Biscotti secchi n.3 Spuntino 1 Frutta fresca 200g Pranzo Riso 60+n.1 uovo + prosciutto cotto 30g + verdure grigliate Pane 60g Verdura Spuntino 2 Frutta fresca 200g Colazione Latte scremato 250ml Biscotti secchi n.3 Spuntino 1 Frutta fresca 200g Pranzo Pasta 60g+ragù di carne magra 50g Parmigiano 10g Pane 60g Verdura Spuntino 2 Frutta fresca 200g Colazione Latte scremato 250ml Biscotti secchi n.3 Spuntino 1 Frutta fresca 200g Pranzo Pasta 60g+vongole 100g Pane 60g Verdura Spuntino 2 Frutta fresca 200g -Acqua 1,5-2 l/die -Olio 30g/die -Tè, tisane, camomilla (a piacere) -Salsa di pomodoro, aromi e spezie (a piacere) -Aceto e succo di limone (a piacere) Porzioni indicative di verdura: -cotta 200g -cruda 50g Cena Seppie 180g+patate 150g Pane 60g Verdura Pizza margherita 300g Verdura Cena Melanzane grigliate al forno con mozzarella 100g Pane 80g
16 E., donna, 18 anni Anoressia nervosa secondaria a depressione reattiva Stratigrafia distale-prossimale della regione anteriore della coscia dal ginocchio fino ai 2/3 della lunghezza del femore. Dall alto verso il basso: cute (frecce) e sottostante grasso strutturale superficiale. La linea rossa indica una regione di grasso profondo residuale localizzata a livello del ginocchio. Le due linee gialle delimitano lo strato muscolare del retto femorale.
17 E., donna, 19 anni Anoressia nervosa secondaria a depressione reattiva
18 E., donna, 19 anni Anoressia nervosa secondaria a depressione reattiva Passata da un monopasto a due pasti principali Migliorata la qualità dell alimentazione
19 I DCA DI TIPO COMPULSIVO BULIMIA E OBESITA PSICOGENA Luisel Ramos anni
20 Bulimia (dal greco) Limos= fame e buos= bue COMPORTAMENTO ALIMENTARE NEI DCA DI TIPO COMPULSIVO (Bulimia Nervosa) Il termine compulsione è riferito al bisogno irrefrenabile di compiere azioni, anche se abbiano conseguenze negative Comportamento Crisi bulimica: nascosta, rituale, ossessiva seguita da atteggiamenti compensativi solo nella «bulimia nervosa» Violenti sensi di colpa con comportamenti autopunitivi e lesivi della propria autostima Ciclo restrizione-abbuffata Vomito (bulimia) Personalità bulimica -Incapacità di controllo degli impulsi -Insicurezza, disistima, ansia -Desiderio di riempire un vuoto interiore, ricerca ossessiva del cibo RICERCA DI AUTOCONTROLLO
21 ABITUDINI ALIMENTARI Strumenti Intervista alimentare e diario alimentare Cosa chiedere -Alimenti che danno sazietà e gratificazione -Alimenti non ansiogeni -Alimenti tabu e falsi miti -Cibi scatenanti -Momenti di maggiore criticità BN Abitudini frequenti -Eccessiva restrizione alimentare (digiuno che precede l abbuffata) Complicanze Disturbi gastrointestinali, coliche addominali
22 LINEE GUIDA (BN ) PRIMO OBBIETTIVO Proposta di schema alimentare concordato, accettabile, sostenibile BN REGOLE DI RIFERIMENTO (lavoro sull insicurezza nelle scelte alimentari) CONTENIMENTO DELLE ABBUFFATE Linee guida. Royal College of Psychiatrists, Ottobre 2010 UK Guidelines for the nutritional management of anorexia nervosa, Council Report CR130, Liverpool July 2005 De Filippo, Covino, Silvestri, Contaldo. Disturbi del comportamento alimentare. Terapia dietertca. Idelson-Gnocchi
23 CONSIGLI PER IL NUTRIZIONISTA E SCONSIGLIATO -Alimentazione imposta e preconfezionata -Dieta ipocalorica stretta rigida «grammata al millimetro» -Stigmatizzare e banalizzare le abbuffate
24 PIANI NUTRIZIONALI NELLA BN Idea distorta di quella che è l alimentazione corretta, che viene immaginata più restrittiva. Restrizione anticipatoria dell abbuffata. ALLARGARE LA DIETA -Individuare e riempire i momenti di criticità -Vincere il ragionamento TUTTO o NULLA -Lavorare per far fruttare le porzioni e sul senso di gratificazione -Alimenti porzionati (ansia da pacco aperto) -Gestione delle situazioni conviviali -Educazione nutrizionale Integrazioni consigliate -Multivitaminica, sali minerali Il bulimico mal tollera la sensazione di fame Alimentazione che faccia sentire appagati
25 Pacchi chiusi e alimenti porzionati I SEGNALI DI STOP
26 Le nuove tecnologie ci vengono in aiuto :D
27 BULIMIA NERVOSA PIANO NUTRIZIONALE PASTO ALIMENTO PESO, PORZIONE SOSTITUZIONI COLAZIONE Pavesini pacchetto n.1 -Barretta cereali n.1 Yogurt n.1 vasetto, 125g SPUNTINO1 Yogurt n.1 vasetto, 125g -Frutta fresca 200g PRANZO Pane 90g, es. 1 rosetta -Frisella integrale n.1, 70g -Cracker pacchetto + frutta fresca 200g ACCORGIMENTI Dieta ipocalorica ma larga Frazionamento 5-6 o più pasti Pianificazione dei pasti liberi Alimenti porzionati Menù con liste di scambio Menu giornaliero 1625Kcal/die Comp. bromatologica (media settimanale) CHO: 230,56g; P: 85,97g; L: 48,60g; fibra:30,20g;. Prosciutto crudo Verdura Olio 100g, -Salmone affumicato 100g -Uovo n.2 A piacere 10g, 1 cucchiaio SPUNTINO2 Yogurt 125g, 1 vasetto Frutta fresca 200g CENA F. biscottate 4 fette -Barretta cereali n.1 Gnocchi di patate 250g -Pane 100g (rosetta) Pesce A piacere -Molluschi e crostacei a piacere Verdura Olio A piacere 20g, 2 cucchiai SPUNTINO 3 Yogurt 125 ml, 1 vasetto Gelato fior di fragola n.1
28 buona nutrizione anoressia A. 36 anni, uomo Bulimia nervosa univoca primaria TERAPIA: Fluoxetina cps. 20mg 1+1 (poi 2+1) die; Etizolam gtt. 20 al bisogno 1 malnutrizione cachessia ECM/BCM=1 ECM/BCM<1 1 ECM/BCM>1 Personalità timida ed introversa Abbuffate quotidiane e vomito dall età di 17 anni. Prima severa anoressia, poi bulimia. Iperattività fisica Ideazione ossessiva sulle forme corporee. Profonda depressione. Desidera derogare alla sua alimentazione, ma le eccezioni gli scatenano profondi sensi di colpa, abbuffate e vomito
29 Super Size Me, 2004, regia di Morgan Spurlock LA COMPULSIONE Esiste una dipendenza da cibo? Formaggio e oppiacei, zuccheri semplici e caffeina Perdipendenzasi intende una alterazione del comportamento che da semplice abitudine diventa una ricerca esagerata del piacere attraverso mezzi o sostanze o comportamenti che sfociano nella condizione patologica. Perdita di controllo.
30 Cibo e dipendenza «Io ho una dipendenza da cibo. Non sono in grado di gestire certi cibi, come un alcolista non riesce a gestire l alcol» L idea del controllo delle porzioni di cibi scatenanti è assurda E come farsi poco di cocaina, tre volte al giorno. E quello che ho imparato su me stesso. Io non sono in grado di controllare i cibi scatenanti; sono loro a controllare me. Allen Zadoff
31 IL SEMAFORO CIBI ROSSI (scatenanti) COMPORTAMENTI ROSSI (che inducono a fare scelte sbagliate) CIBI GIALLI (scatenanti in alcune situazioni) CIBI VERDI «Consumo 3 pasti moderati al giorno, non perché voglio essere magro, ma perché voglio avere una vita» Allen Zadoff
32
33 Obesità: consulenze nutrizionali
34 F. 40 anni, uomo, Binge eating disorder STORIA DEL PESO E DIETING -Compulsione alimentare che perdura fin dall infanzia -Compensa l iperalimentazione con l attività fisica agonistica -Nel corso degli studi universitari rallenta più volte con lo sport con conseguenti oscillazioni di peso di +/ 20kg -Tante diete (+ di 10 specialisti) con sostenibilità di non oltre 5-6 settimane -Yo yo -BMI 37,5 (133kg) (peso desiderabile -30kg) «Non vuole conoscere il suo peso combatte con il desiderio di una dieta drastica» COMPORTAMENTO ALIMENTARE -Alimenti scatenanti: pizza, pane a fette (alimento giallo), aperitivo -Situazioni scatenanti Iperfagia notturna (famiglia a letto) - Momenti difficili metà mattina in cui ha bisogno di una gratificazione
35 F. 40, uomo, Binge eating disorder Dopo 3 mesi non ne ha più bisogno! 2200kcal, CHO 55%, P100g, L25% (media settimanale) Dal 20 Aprile 2011 ad oggi -14kg a carico esclusivo della massa grassa
36 F. 40, uomo, Binge eating disorder Invito ad incrementare il consumo di frutta e pesce
37 F. 40, uomo, Binge eating disorder
38 F. 40 anni, uomo, Binge eating disorder ECM/BCM=1 ECM/BCM<1 ECM/BCM>1
39 F. 40 anni, uomo, Binge eating disorder peso -14kg Massa grassa -12/13kg
40 F. 40 anni, uomo, Binge eating disorder Dopo 5 mesi!! Regione sotto ombelicale
41 F. 40 anni, uomo, Binge eating disorder Dopo 5 mesi Addome
42 G., donna, 40 anni Binge eating disorder Dal 20 Aprile 2011 ad oggi -14kg a carico esclusivo della massa grassa
43 Maria Sole,18 anni (restrittiva, episodi bulimici) Reattanza/ Altezza ECM/BCM<1 reattanza ECM/BCM=1 ECM/BCM>1
44 Maria Sole,18 anni (restrittiva, episodi bulimici)
45 Quali sono le criticità di Maria Sole? Quali i consigli nutrizionali per Maria Sole? Dareste una dieta normocalorica? Forzarla a mangiare pasta tutti i giorni?
46 PIANO NUTRIZIONALE DI TRANSIZIONE o «DIETA PONTE» -1500Kcal (45%CHO, P70g, L20%) -Dieta frazionata su 5 pasti -Lavoro sui cibi accettati Piano isocalorico, ma bilanciato Ansia da pasta e non da pane Ansia da pane e non ama pesare i cibi Ansiogeno graduale introduzione
47 Maria Sole,18 anni (restrittiva, episodi bulimici) Reattanza/ Altezza reattanza
48 3,6cm Regolarizzazione del ciclo mestruale Anche se mancano manifestazioni cliniche evidenti la qualità della vita ne è comunque compromessa 4,5cm Famiglia solida, adolescente fragile Intervento precoce, ha evitato cronicizzazione dei disturbo Terapia integrata tra medico di base, psicologo e nutrizionista
49 Carolina, donna 23 anni Obesità secondaria, atteggiamenti compensatori con compulsione STORIA DEL PESO E DIETING -Compulsione alimentare iniziata in adolescenza -Compensa l iperalimentazione con l attività fisica agonistica -Una dieta pregressa (intolleranze -15kg) con repentino recupero ponderale in 6 mesi -BMI 30,7 (95kg) (peso desiderabile -25kg) -Breve periodo di psicoterapia TCC «La compulsione inizia in momenti di tensione, altrimenti mantiene il suo peso» COMPORTAMENTO ALIMENTARE -Disordine e completa mancanza di controllo durante tutta la giornata -Puntate bulimiche nei fast food Piano nutrizionale da1550kcal,cho55%,p21%,90g,l25% Largo, gratificante, pasti liberi e possibilità di assumere dolci (selezionati tra i non scatenanti) Lavoro sull ordine e sul comportamento alimentare Lavoro sullo stile di vita e attività fisica regolare
50 Carolina, donna 23 anni Obesità secondaria, atteggiamenti compensatori con compulsione
51 Carolina, donna 23 anni Obesità secondaria, atteggiamenti compensatori con compulsione 22-26% desiderabile 17-20% ideale -24,4Kg BMIda 22,9 a 30,7
52 Carolina Tre anni dopo Riprende peso dopo un periodo di intenso stress psicofisico Piano nutrizionale da1500kcal,cho55%,p21%,90g,l25% Sovrapponibile al precedente Riprende l attività fisica Peso + 15Kg
53 Carolina, Tre anni dopo In un mese (con i cm costanti) + 4kg tra liquidi e cellularità! La Bia diviene un importante strumento di sostegno e motivazionale
54 CONCLUSIONI 1. I DCA sono malattie della sfera psichica, l alterato rapporto con il cibo è l epifenomeno (lavoro integrato) 4. Non stigmatizzare, ma comprendere e rispettare le paure 2. Un alimentazione incongrua, può condizionare la sfera psichicae favorire i DCA (prevenzione primaria). Il nutrizionista può ricondurre il paziente che soffre di DCA ad un corretto iter terapeutico (diagnosi precoce e prevenzione secondaria) 3. Rapporto empatico, di fiducia, mai formale e standardizzato. Non solo il piano nutrizionale, maha valore anche il modo e l atmosfera con cui viene consigliato al paziente. 5. Calarsi sempre nella logica del paziente, per sostituire gradualmente i pensieri distorti con i fisiologici principi alimentari 6. Nei DCA è utile unadieta perfetta, quantouna piano nutrizionale accettabile ed accettato dal paziente
55 pazienza, amore e dedizione Grazie! t.stallone@studiomazzullo.it Dott. Domenico Mazzullo, psichiatra e psicoterapeuta Gianluigi Marabotti, grafico
Alimenti. Gruppi Alimentari
Alimenti Gli alimenti sono tutto ciò che viene utilizzato come cibo dalla specie umana. Un dato alimento non contiene tutti i nutrienti necessari per il mantenimento di un corretto stato fisiologico La
DettagliL ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa
L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L uomo è ciò che mangia Ippocrate 400 a.c. Una sana e adeguata alimentazione
DettagliNUTRIZIONE ed EQULIBRIO
NUTRIZIONE ed EQULIBRIO Lo sapevi che Una corretta alimentazione è importante per il nostro benessere psico-fisico ed è uno dei modi più sicuri per prevenire diverse malattie. Sono diffuse cattive abitudini
DettagliLa dieta della Manager Assistant
La dieta della Manager Assistant TUTTI I GIORNI COLAZIONE - 1 vasetto di yogurt oppure 1 tazza di latte parzialmente scremato oppure 1 cappuccino - 3 biscotti secchi oppure 4 fette biscottate oppure 1
DettagliL'altra me: viaggio nei Disturbi Alimentari
L'altra me: viaggio nei Disturbi Alimentari Quali sono i disturbi alimentari? Anoressia nervosa Bulimia nervosa Binge Eating Disorder e Disturbi NAS Anoressia nervosa 1- Rifiuto di mantenere il proprio
DettagliIL Piccolo Cronista Sportivo
IL Piccolo Cronista Sportivo Stagione Sportiva 2014-2015 Asp.Scuola calcio Qualificata EDIZIONE SPECIALE SULL INCONTRO DEL 10.11.2014 SUL TEMA: L Educazione alimentare per la salute e lo sport Piccoli
DettagliPRANZO o CENA (30-40%apporto calorico giornaliero) COLAZIONE (15% apporto calorico giornaliero)
Consigli COLAZIONE (15% apporto calorico giornaliero) E un momento alimentare troppo spesso trascurato. E importante consumare un adeguata colazione. E dimostrato, peraltro, che l assenza di questo pasto
DettagliDIABETE E ALIMENTAZIONE
DIABETE E ALIMENTAZIONE La pianificazione di una dieta corretta può essere difficile se non si è certi della combinazione di cibi migliore, delle porzioni e dell effetto dei diversi alimenti sui livelli
Dettagli1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.
2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la
Dettaglila scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari
DELLE COMMISSIONI MENSA la scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari 10 gennaio 2008 Lucia Antonioli Margherita Schiavi 3 COME SI STRUTTURA UNA TABELLA DIETETICA 5 LARN Livelli di assunzione
DettagliDieta sana = dieta costosa? No Consigli utili per mangiare sano senza spendere tanto
Dieta sana = dieta costosa? No Consigli utili per mangiare sano senza spendere tanto A CURA DEL MINISTERO DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE E DEI RAPPORTI EUROPEI E INTERNAZIONALI, UFFICIO
DettagliLINEE GUIDA SVEZZAMENTO
LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LATTANTI I bambini sino a 6 mesi assumono solamente latte seguendo le modalità e le dosi imposte dal pediatra. L allattamento artificiale inizierà con: Latte in polvere adattato
DettagliI gruppi alimentari GRUPPO N GRUPPO N. CARNI, PESCI, UOVA Forniscono: proteine ad alto valore biologico; minerali quali ferro,
I nutrienti I gruppi alimentari NEL NOSTRO VIVER COMUNE, NON RAGIONIAMO CON NUTRIENTI MA CON ALIMENTI: SONO PERTANTO STATI RAGGRUPPATI GLI ALIMENTI SECONDO CARATTERISTICHE NUTRITIVE IN COMUNE. GRUPPO N
DettagliCorso: «Diabete mellito tra medico di medicina generale e diabetologo. Proposta per una gestione condivisa.»
AZIENDA UNITÁ LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13 Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Corso: «Diabete mellito tra medico di medicina generale e diabetologo. Proposta
DettagliAREA SVILUPPO ECONOMICO E FORMAZIONE Ristorazione Scolastica TABELLA DIETETICA. per bambini da 3 a 12/14 mesi
AREA SVILUPPO ECONOMICO E FORMAZIONE Ristorazione Scolastica TABELLA DIETETICA per bambini da 3 a 12/14 mesi A cura della Dietista DIRIGENTE M. Teresa Caprasecca Dr.ssa Cristina Ercolani IL DIVEZZAMENTO
DettagliRegime dietetico per uomo non che svolge attività fisica
Regime dietetico per uomo non che svolge attività fisica Di seguito, troverete i nuovi piani pasto per il ottenere successo. Ognuno di questi piani pasto è stato appositamente studiato numero preciso di
DettagliGuida alla nutrizione
CentroCalcioRossoNero Guida alla nutrizione Bilancio energetico e nutrienti Il mantenimento del bilancio energetico-nutrizionale negli atleti rappresenta un importante obiettivo biofisiologico. Diversi
DettagliCORSA E ALIMENTAZIONE. Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana
CORSA E ALIMENTAZIONE Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana Un alimentazione corretta in chi pratica attività sportiva permette di: - ottimizzare il rendimento
DettagliBILANCIO IDRICO E DIETA EQUILIBRATA : LA NOSTRA ESPERIENZA
BILANCIO IDRICO E DIETA EQUILIBRATA : LA NOSTRA ESPERIENZA Per rilevare precocemente i segni di scompenso Informare il paziente Informare il care giver CALCOLARE RIGOROSAMENTE TUTTE LE ENTRATE E TUTTE
DettagliPreparazione all intervento chirurgico in ginecologia oncologica e Nutrizione
Preparazione all intervento chirurgico in ginecologia oncologica e Nutrizione Lo IEO pubblica una collana di Booklets al fine di aiutare il paziente a gestire eventuali problematiche (quali ad esempio
DettagliDIETA - Esempio di stampa Prime scelte/alternative con porzioni
DIETA - Esempio di stampa Prime scelte/alternative con porzioni Colazione Latte di vacca parzial. scremato Yogurt magro alla frutta Spremuta di arancia Fette biscottate Biscotti secchi Miele Una Tazza
DettagliIl Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi
Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il servizio di refezione scolastica del Comune di Poggibonsi è affidato all azienda di Ristorazione Cir- Food, Divisione Eudania. Per la preparazione
DettagliL ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA FREQUENZE SETTIMANALI DI CONSUMO E PORZIONI STANDARD
ASL LECCO - GRUPPI DI CAMMINO 2008 L ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA FREQUENZE SETTIMANALI DI CONSUMO E PORZIONI STANDARD Estratto dalle LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA predisposte dall Istituto
DettagliL'Alimentazione (principi alimentari e consigli) Una Sana Alimentazione Ogni essere vivente introduce cibo nell'organismo: questo processo prende il nome di ALIMENTAZIONE. Introdurre cibo nel nostro corpo
DettagliMENU PASTI PER I DEGENTI (n.pag: 18)
D I E T E DIETA COSIDETTA COMUNE DIETA A Latte parzialmente scremato gr. 250 n. 4 fette biscottate zucchero gr. 10 marmellata o miele gr. 25 in alternativa al latte: un vasetto di yogurt da gr. 125 alla
DettagliCorso Informativo di Nutrizione e di Preparazione degli Alimenti secondo i principi della Bioterapia Nutrizionale
Corso Informativo di Nutrizione e di Preparazione degli Alimenti secondo i principi della Bioterapia Nutrizionale Direttore dott. Fausto Aufiero Chef, Naturopata Michele Pentassuglia PROGRAMMA Prima giornata
DettagliALIMENTAZIONE SANA IN ETA EVOLUTIVA PER UN CUORE SANO IN ETA ADULTA
ALIMENTAZIONE SANA IN ETA EVOLUTIVA PER UN CUORE SANO IN ETA ADULTA PERCHE UN ALIMENTAZIONE NON SANA FA MALE AL CUORE?... perchè espone al sovrappeso e alle sue complicanze PERCHE UN ALIMENTAZIONE NON
DettagliTABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI
TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI PRANZO PRIMA SETTIMANA LUNEDI': MARTEDI': MERCOLEDI': GIOVEDI': VENERDI': PASTA AL
DettagliDIETA MEDITERRANEA IN MENOPAUSA. Dott. Lorenzo Grandini, biologo nutrizionista, farmacista e naturopata.
DIETA MEDITERRANEA IN MENOPAUSA Dott. Lorenzo Grandini, biologo nutrizionista, farmacista e naturopata. Una corretta alimentazione e una costante attività fisica sono la base per una vita sana Perché si
DettagliIndicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso.
Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso. Per seguire tutti gli allenamenti collegati al sito www.workout-italia.it
DettagliACQUA E SALUTE. Spoleto giugno 2004. Oliviero Sculati Unità di Nutrizione ASL di Brescia
ACQUA E SALUTE Spoleto giugno 2004 Oliviero Sculati Unità di Nutrizione ASL di Brescia TUTTE LE FORME DI VITA, noi compresi, ESISTONO IN UNA SOLUZIONE ACQUOSA SOGGETTO: a 30 ANNI 70 Kg 49 litri di H
DettagliSchema della dieta ipoproteica 1
Schema della dieta ipoproteica 1 Consigli generali: 1. Consumare settimanalmente come secondi piatti: Carne Pesce (fresco e surgelato) Formaggio fresco Prosciutto cotto al naturale Uova Legumi (freschi
DettagliALIMENTAZIONE DA 12 A 36 MESI
ALIMENTAZIONE DA 12 A 36 MESI Intervento a cura di: Dr.ssa Maria Teresa Gussoni Ss Igiene Nutrizione Milano, 3 maggio 2012 1 L eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante per le principali
DettagliPROGRAMMA SCUOLA DI DIETETICA NUTRIRSI DI SALUTE ANNO SCOLASTICO 2012
PROGRAMMA SCUOLA DI DIETETICA NUTRIRSI DI SALUTE ANNO SCOLASTICO 2012 DOCENTE: Madaschi Rossana Dietista e Docente di Scienza dell Alimentazione MATERIE: Dietologia - Scienza dell Alimentazione CLASSE:
DettagliI disturbi del comportamento alimentare. Dott.ssa Bernardelli Sara Psicologa-Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale
I disturbi del comportamento alimentare Dott.ssa Bernardelli Sara Psicologa-Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Cosa sono i disturbi alimentari (DCA)? Sono problematiche che riguardano il rapporto
DettagliConsigli alimentari per la prima infanzia (1/3 anni)
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO - Servizio Igiene della Nutrizione Consigli alimentari per la prima infanzia (1/3 anni) Per una crescita armoniosa è importante che il bambino assuma i pasti in modo
Dettaglivien... Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata Dipartimento di Prevenzione a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele
ERVIZIO ANITARIO REGIONALE A Azienda ervizi anitari N 1 triestina la vien... alute angiando M Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele Dipartimento
DettagliTABELLA DIETETICA ASILO NIDO-SCUOLA DELL INFANZIA A.PELLIZZARI CASTELLO di GODEGO
TABELLA DIETETICA ASILO NIDO-SCUOLA DELL INFANZIA A.PELLIZZARI CASTELLO di GODEGO Il Menù è stato elaborato tenendo conto dei Livelli raccomandati di Assunzione e di Nutrienti LARN-fissati dall Istituto
DettagliDIABETE E AUTOCONTROLLO
DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia
DettagliIndicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso.
Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso. Per seguire tutti gli allenamenti collegati al sito www.workout-italia.it
DettagliPRONTUARIO DIETETICO ED IDENTIFICAZIONE NUTRIZIONALE DEGLI OSPITI
PRONTUARIO DIETETICO ED IDENTIFICAZIONE NUTRIZIONALE DEGLI OSPITI CORSO REGIONALE DI FORMAZIONE 1 Dicembre 2006 Dietista Silvia Scremin Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione U.L.SS. n.6 Vicenza MENÙ DOCUMENTO
DettagliL alimentazione. Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma. Centro Tecnico Federale FIB
L alimentazione nella ll disciplina di i li Bocce Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma Centro Tecnico Federale FIB Michelangelo Giampietro
DettagliIl formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo
Cagliari, mercoledì 30 novembre 2011 METTI IL FORMAGGIO SARDO NELLA TUA DIETA Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo Giovanna Maria Ghiani Specialista in Scienza
DettagliSimonetta Cosentino!!!!!!!!!!!!!!! MENU SCUOLA PRIMARIA DON LUCIANO SARTI
Menu Scuole Don Luciano Sarti Simonetta Cosentino 2013-2014 MENU SCUOLA PRIMARIA DON LUCIANO SARTI Imparare a mangiare bene per crescere bene La refezione scolastica ha un ruolo fondamentale nell alimentazione
DettagliFONDAZIONE I.R.C.C.S. POLICLINICO SAN MATTEO. Viale Golgi n.19, 27100 Pavia 0382 501615 - Fax 0382 502801 servizio.dietetica@smatteo.pv.
FONDAZIONE I.R.C.C.S. POLICLINICO SAN MATTEO Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica Viale Golgi n.19, 27100 Pavia 0382 501615 - Fax 0382 502801 servizio.dietetica@smatteo.pv.it Progetto pilota Linee
DettagliL ALIMENTAZIONE DELLO SPORTIVO
CivitilloOsteopathicCenter ServiziodiOsteopatiadelloSport info@osteopatiacivitillo.com Tel0823/1688251Cell335/8437244 L ALIMENTAZIONEDELLOSPORTIVO Un corretto piano alimentare deve essere interamente integrato
DettagliAlimentazione e Nutrizione
Alimentazione e Nutrizione Dr. Augusto Innocenti, PhD Biologo Nutrizionista Prof. a contratto Università di Parma Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Diabete e alimentazione Relatore: Giovanna Foschini Data 19 marzo 2014 Sede Sala Piccolotto UN PO DI STORIA Un po' di storia... Papiro di Ebers (1550 a.c.)
DettagliTABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI
TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI PRANZO PRIMA SETTIMANA LUNEDI': MARTEDI : MERCOLEDI :
DettagliTABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA
Lotto n. 1 Allegato B TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA Fasce d età considerate Scuola dell infanzia ANNI 2,5-5,5 Scuola elementare 5,5-10,5 Scuola media * 10,5-14,5 * Nella fascia di età
DettagliCriteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa
Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione
DettagliALIMENTAZIONE E INTEGRAZIONE SPORTIVA PER ALLENAMENTO (O GARA) TRIATHLON
Alimentazione e Integrazione sportiva per allenamento Triathlon VISITE: 1446 ALIMENTAZIONE E INTEGRAZIONE SPORTIVA PER ALLENAMENTO (O GARA) TRIATHLON La disciplina del Triathlon si sta sviluppando in maniera
DettagliColazione. Pranzo e cena. Break. Dieta bag
La dieta proteica che funziona La gamma Colazione Bevanda al cappuccino, bevanda al cioccolato Pasta iperproteica, vellutata alle verdure, vellutata ai funghi, crema alla vaniglia, crema al cioccolato,
DettagliALIMETAZIONE DA 6 A 12 MESI
ALIMETAZIONE DA 6 A 12 MESI Intervento a cura di: Dr.ssa Armanda Frassinetti Dietista - Ss Igiene Nutrizione Milano, 3 maggio 2012 La abitudini alimentari della famiglia acquisite nei primi anni di vita
DettagliCampagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario
Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 2014 questionario SCHEDA PAZIENTE 1. Provincia... 2. Data... 3. Sesso... A) M B) F 4. Età...
DettagliCOLONSCOPIA VIRTUALE
COLONSCOPIA VIRTUALE La colonscopia virtuale è una simulazione al computer di una colonscopia vera. Consiste in una TAC dell addome eseguita sia in posizione supina che prona, dopo aver inserito aria dal
DettagliINFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 13 D. LGS. 196/2003
INFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 13 D. LGS. 196/2003 Gentile Cliente, desideriamo informarla che il D.Lgs. 196 del 30 giugno 2003 Codice in materia di protezione dati personali prevede la tutela delle persone
DettagliDisturbi dell Alimentazione
Disturbi dell Alimentazione Annamaria Petito Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia Disturbi dell Alimentazione Sono caratterizzati da macroscopiche alterazioni del comportamento
DettagliSubocclusione intestinale e Nutrizione
Subocclusione intestinale e Nutrizione Lo IEO pubblica una collana di Booklets al fine di aiutare il paziente a gestire eventuali problematiche (quali ad esempio le terapie svolte, l alimentazione da seguire,
DettagliCUORE & ALIMENTAZIONE
5 Convegno Socio-Scientifico ASPEC Teatro «Antonio Ghirelli» - Salerno, 27 Giugno 2015 CUORE & ALIMENTAZIONE Annapaola Campana Unità Operativa di Oncoematologia Presidio Ospedaliero Pagani (SA) CAUSE DI
DettagliDa quanto appena detto è evidente come la TERAPIA NUTRIZIONALE rappresenti uno dei cardini principali della terapia del diabete mellito.
LA CONTA DEI CARBOIDRATI (CHO) La conta dei CHO è un metodo consigliabile a tutti i pz diabetici di tipo 1 e 2. E particolarmente utile per i pz in terapia insulinica (multiiniettiva o con il microinfusore)
DettagliDIETA SPECIALE TIPO A (iperglicidica e ipolipidica)
DIETA SPECIALE TIPO A (iperglicidica e ipolipidica) DATA della richiesta : DATA scadenza dieta : COGNOME E NOME: pasta o riso o orzo o farro con olio e parmigiano reggiano, con pomodoro o con verdure;
DettagliL ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011
L ALIMENTAZIONE DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011 Un approccio operativo ai concetti di alimentazione e di nutrizione. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ricostruire lo scopo
DettagliDIETA SEMILIQUIDA A. Requisiti degli alimenti:
DIETA SEMILIQUIDA A Questo tipo di dieta è proposto per pazienti incapaci di masticare, deglutire o far giungere allo stomaco cibi solidi e liquidi. E una dieta fluida, omogenea, frullata e setacciata
DettagliIL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti.
IL VIAGGIO DEL CIBO Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti. Dalla bocca passano nello stomaco e da qui all intestino per poi venire
DettagliDove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI
Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI Al fine di comporre correttamente la propria dieta è bene conoscere le qualità dei principali alimenti che in base alle loro principali caratteristiche nutrizionali
Dettagli3. Consigli e strategie
Dipartimento delle Professioni Sanitarie Guida al percorso di assistenza nutrizionale in riabilitazione cardiologica Servizio Dietetico Responsabile: Dr.ssa Maria Luisa Masini 3. Consigli e strategie Raccomandazioni
DettagliIl controllo del peso e l educazione alimentare nel paziente diabetico tipo II
Il controllo del peso e l educazione alimentare nel paziente diabetico tipo II Alimentazione equilibrata èil primo trattamento della malattia diabetica èparte integrante della terapia per ottenere un compenso
DettagliTABELLE DIETETICHE. Media Maschi/femmine (Kcal/gg) Fabbisogno Energetico. Nido d infanzia dell infanzia
TABELLE DIETETICHE La tabella dietetica deve fornire la corretta quantità in nutrienti, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, in modo che l organismo dell individuo non debba ricorrere ad
DettagliVERDURA FRUTTA FRUTTA SECCA E SEMI OLEAGINOSI
DIETA VEGETARIANA Nella realizzazione di una dieta vegetariana frequentemente viene seguito un percorso che passa attraverso un procedimento di eliminazione di gruppi di cibi dall architettura tipica della
DettagliMANGIAR SANO UN GIOCO DA BAMBINI!
MANGIAR SANO UN GIOCO DA BAMBINI! Paese, 13 marzo 2013 dott.ssa Laura Martinelli dietista sportiva www.alimentazionesportivamartinelli.com ARGOMENTI L alimentazione dei bambini in Italia Elementi di dietetica
DettagliTABELLE TIPO TABELLA DIETETICA PER CENTRI DI VACANZA CON PERNOTTAMENTO
TABELLE TIPO TABELLA DIETETICA PER CENTRI DI VACANZA CON PERNOTTAMENTO L.A.R.N. (livelli di assunzione giornalieri raccomandati di energia) da tener presenti nella definizione delle grammature. ETA MASCHI
DettagliAlimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica
Alimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica Mercoledì 30 novembre 2011 Bolzano Via Cesare Battisti, 27 Il cibo influenza: La salute La composizione corporea La velocità
DettagliAlimentazione e reflusso gastrico
Cause Il reflusso gastrico è causato dal reflusso del contenuto acido dello stomaco nell esofago. Questo succede per esempio con una pressione troppo forte sullo stomaco o perché il muscolo superiore di
DettagliSettore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia
COMUNE DI SASSARI Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia NIDI D'INFANZIA DEL COMUNE DI SASSARI Tabelle dietetiche e Menù La nutrizionista La pediatra dell'azienda
DettagliCHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE
Lega Friulana per il Cuore CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico della
DettagliIL RISCHIO CARDIOVASCOLARE
IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Perché rivolgersi al Medico di Famiglia? COME LO MISURIAMO? Con mezzi molto semplici, in ambulatorio 1 COME LO MISURIAMO? Uno sfingomanometro per misurare la pressione COME LO
DettagliCITTA DI PORTICI ALLEGATO 2 AL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO - TABELLE DIETETICHE E GRAMMATURE DEGLI ALIMENTI -
CITTA DI PORTICI PROCEDURA APERTA - PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO Dl RISTORAZIONE SCOLASTICA COMPRESO I LAVORI Dl ADEGUAMENTO DEL CENTRO Dl COTTURA E DEI REFETTORI DEI PLESSI SCOLASTICI. ALLEGATO 2 AL
DettagliApproccio Clinico ai Disturbi del Comportamento Alimentare
Approccio Clinico ai Disturbi del Comportamento Alimentare Disturbi del Comportamento Alimentare DCA Anoressia Nervosa Bulimia Nervosa Binge Eating Disorder DCA Non Altrimenti Specificati Anoressia Nervosa
DettagliLa terapia dello scompenso cardiaco Pace-maker, defibrillatori, cuore artificiale, trapianto di cuore. Dr. Franco Adriano Zecchillo
La terapia dello scompenso cardiaco Pace-maker, defibrillatori, cuore artificiale, trapianto di cuore Dr. Franco Adriano Zecchillo Il primo trattamento per la cura dello scompenso cardiaco è.. MODIFICHE
DettagliDieta facile ed efficace
Dieta una frase che a molti fà paura, ma in realtà dal Latino Dieta a sua volta derivante dal greco DIAITA che significa vita, modo di vivere (da cui ancora DIAITA ovvero alimentare, regime alimentare,
DettagliSCHEMA ALIMENTARE PER SOGGETTO IPERCOLESTEROLEMICO 1.400 CALORIE
SCHEMA ALIMENTARE PER SOGGETTO IPERCOLESTEROLEMICO 1.400 CALORIE Colazione 1 tazza di caffè e latte parzialmente scremato: caffè: una tazzina Latte parzialmente scremato: 200 gr. 4 fette biscottate Sostituibili
DettagliL EDUCAZIONE ALIMENTARE COME PERCORSO MATURATIVO DELLA RELAZIONE CON LO SPECIALISTA
L EDUCAZIONE ALIMENTARE COME PERCORSO MATURATIVO DELLA RELAZIONE CON LO SPECIALISTA La dieta nel diabete Come deve essere la dieta del paziente diabetico? Tutti gli alimenti vanno consumati con misura
DettagliLE BASI DELL ALIMENTAZIONE INTRODUZIONE
LE BASI DELL ALIMENTAZIONE INTRODUZIONE Lo scopo di questa guida alimentare è prevalentemente quello di informare con chiarezza e orientare il proprio stile di vita alimentare, modulando le scelte alimentari
DettagliTERAPIA DIETETICA IN RIABILITAZIONE ONCOLOGICA. Dietista Diplomata Giada Ponti
TERAPIA DIETETICA IN RIABILITAZIONE ONCOLOGICA Dietista Diplomata Giada Ponti MALNUTRIZIONE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO INTAKE FABBISOGNI 2 1. Inadeguato intake di energia e nutrienti Effetti locali provocati
DettagliDa Dalle Grave R. Perdere e Mantenere il Peso. Positive Press: Verona, 2010. I gruppi alimentari ed il sistema di scambio degli alimenti
Da Dalle Grave R. Perdere e Mantenere il Peso. Positive Press: Verona, 2010 I gruppi alimentari ed il sistema di scambio degli alimenti Per avere un alimentazione varia, senza assumere elevati quantitativi
DettagliLINEE GUIDA SVEZZAMENTO
LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LATTANTI I bambini sino a 6 mesi assumono solamente latte seguendo le modalità e le dosi imposte dal pediatra. L allattamento artificiale inizierà con: Latte in polvere adattato
DettagliDIFFICOLTA DI ALIMENTAZIONE
DIFFICOLTA DI ALIMENTAZIONE Corso di tecniche di assistenza di base per caregivers Maggio Dicembre 2012 FABBISOGNO ENERGETICO Il fabbisogno energetico è individuale e dipende da: Sesso Peso Altezza Età
DettagliIL MENU' ALLEGATO 1 al Capitolato Speciale d Appalto Servizio di Ristorazione Scolastica
ALLEGATO 1 al Capitolato Speciale d Appalto Servizio di Ristorazione Scolastica IL MENU' I menù rispecchiano le indicazioni della piramide alimentare mediterranea, le Linee Guida per una sana alimentazione
DettagliUN APPROCCIO COMPLETAMENTE NATURALE PER GESTIRE LA FAME E IL PESO? CanDiet. La soluzione!
UN APPROCCIO COMPLETAMENTE NATURALE PER GESTIRE LA FAME E IL PESO? CanDiet La soluzione! Conviene far studi sui regimi (alimentari) più opportuni per gli uomini ancora in salute. Ippocrate Il secondo millennio
DettagliASPETTI PSICOLOGICI: DALLA PATOLOGIA ALLA DIETA
ASPETTI PSICOLOGICI: DALLA PATOLOGIA ALLA DIETA BED: Binge Eating Disorder o Disturbo da alimentazione incontrollata (circa il 30% degli obesi) Abbuffate ricorrenti per almeno 2 giorni/settimana per almeno
DettagliI CINQUE GRUPPI DI ALIMENTI
I CINQUE GRUPPI DI ALIMENTI Le Linee guida per una sana alimentazione italiana dell Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) pubblicate nel 2003 propongono dieci direttive
DettagliHanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia
Hanno partecipato Ferrara Maria Piera Serino Livia Grafica a cura di Serino Livia Alimentazione e stili di vita Un incontro di grande interesse su un tema estremamente attuale. Giovedì 23 aprile alle 9.30
Dettaglialimentazione WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ
alimentazione WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ NUTRIENTI (O PRINCIPI NUTRITIVI): PROTEINE LIPIDI CARBOIDRATI VITAMINE ACQUA MINERALI CON FUNZIONE: PLASTICA ENERGETICA BIOREGOLATRICE PROTEINE LUNGHE CATENE DI
DettagliAlimentiamoci di BUONE REGOLE: partecipiamo ad una CORRETTA ALIMENTAZIONE
con il patrocinio di Alimentiamoci di BUONE REGOLE: partecipiamo ad una CORRETTA ALIMENTAZIONE Un progetto realizzato da Cittadinanzattiva Lazio, Confconsumatori Federazione Regionale Lazio e Movimento
DettagliAttività fisica e. Per guadagnare salute 09/05/2013
Attività fisica e Alimentazione Per guadagnare salute 09/05/2013 ? QUANTA ENERGIA ENERGIA SERVE AL PODISTA AMATORE? 09/05/2013 FABBISOGNO ENERGETICO Metabolismo basale (60-75%): età, sesso, massa corporea
DettagliSettore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia
COMUNE DI SASSARI Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia SEZIONI SPERIMENTALI VIA BARBAGIA E NIDO D'INFANZIA AZIENDALE VIA SATTA: Menù, composizione degli alimenti
DettagliSUPPORTO NUTRIZIONALE ALLA PREPARAZIONE ATLETICA Silvia Pogliaghi
Seminario sul tema: La Preparazione Fisica nel Rugby: Sport di Accelerazioni Ripetute Federazione Italiana Rugby Centro Studi FIR Lunedì 14 Gennaio 2008, ore 14.30 Facoltà di Scienze Motorie, Verona Università
DettagliAllegato A) SCHEMA MENU TIPO
SCHEMA MENU TIPO Allegato A) Mesi 3 3 pasti di latte intero fresco diluito secondo le dosi indicate dal pediatra del bambino + 5 gr. di zucchero ogni 100 gr. di liquido (oppure malto destrine) + eventuale
DettagliPresentazione. [Digitare il testo]
Presentazione Il Menù scolastico rappresenta il frutto di un lavoro svolto nel corso degli ultimi mesi con l obiettivo di rimodulare la varietà delle pietanze nell ottica di una dieta bilanciata. Tiene
Dettagli