Programma terapeutico per il controllo del peso corporeo
|
|
- Carmelo Boni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Programma terapeutico per il controllo del peso corporeo Opuscolo informativo per i pazienti Casa di Cura Villa Garda
2 La Casa di Cura Villa Garda è specializzata nella riabilitazione Cardiovascolare, nel trattamento multidisciplinare dei Disturbi dell Alimentazione e dell Obesità. L équipe è composta da medici, psicologi, dietiste e personale infermieristico specializzato.
3 Il programma Benvenuto al programma per controllo del peso corporeo della Casa di Cura Villa Garda. È esperienza comune per la maggior parte delle persone che hanno cercato di perdere peso, che le cose non sono così facili; quasi tutti, infatti, dopo un iniziale diminuzione, vanno incontro ad una fase di plateau e poi al recupero totale del peso perduto. Negli ultimi vent anni, fortunatamente, la ricerca scientifica ha fatto enormi progressi e ha evidenziato che la fase del plateau e del recupero del peso non sono causate solamente dalla scarsa forza di volontà o golosità dell individuo, ma sono principalmente imputabili al fatto che il nostro corpo si difende dalla dieta mettendo in atto complicati meccanismi biologici e psicologici. La ricerca sull obesità ha altresì evidenziato che il peso corporeo non è un entità che si può modificare a piacere ma, come la statura, il colore dei capelli e degli occhi, è fortemente influenzato da fattori genetici oltre che ambientali e psicologici. La nostra équipe ha introdotto il concetto di peso ragionevole perché ogni soggetto sembra avere un suo peso al di sotto del quale la perdita avviene con grande difficoltà. Esso varia da individuo ad individuo e le differenze sono probabilmente geneticamente determinate; alcuni individui hanno un peso ragionevole basso, altri alto. Il programma della Casa di Cura Villa Garda, ha l obiettivo di aiutare tutte le persone a raggiungere e mantenere il loro peso ragionevole. Per far questo è stato strutturato un programma originale che pone particolare enfasi sugli aspetti informativi, educativi e riabilitativi riguardanti l obesità e il controllo alimentare. Il trattamento è multidisciplinare ed è condotto da un équipe composta da medici, dietiste, psicologi e personale infermieristico specializzato nel trattamento dei problemi alimentari. Buon viaggio verso il peso ragionevole! dr. Riccardo Dalle Grave Responsabile del programma e dell Unità Funzionale di Riabilitazione Nutrizionale Il peso ragionevole È quel peso che può essere ragionevolmente raggiunto e mantenuto e che permette buone condizioni di salute, fisiche, psicologiche e sociali. Il peso ragionevole non è uguale per tutti, ma diverso da individuo a individuo. Il programma paragona il raggiungimento del peso ragionevole a un viaggio. Se questo sarà preparato bene si avranno buone possibilità di successo. 5
4 Inquadramento diagnostico L inquadramento diagnostico è multidimensionale perché cerca di analizzare le variabili biologiche, psicologiche e sociali coinvolte nell obesità. I criteri adottati per l ospedalizzazione Il trattamento ospedaliero è riservato solo alle persone affette da obesità grave e/o complicata che soddisfano i criteri di ricovero utilizzati dalla nostra equipe elencati nella tabella 1. La durata del ciclo riabilitativo è 21 giorni e prevede l inquadramento diagnostico e il trattamento riabilitativo. Inquadramento diagnostico L inquadramento diagnostico, che viene effettuato nei primi due giorni di degenza, è di tipo multidimensionale perché cerca di analizzare le variabili biologiche, psicologiche e sociali che possono aver influenzato lo sviluppo e il mantenimento dell eccesso di peso. Valutazione medica All entrata sarete assegnati a un medico, che nella maggior parte dei casi avrete già conosciuto prima del ricovero. Questi vi sottoporrà a un esame fisico e a un accurata intervista per chiarire e stabilire le vostre specifiche necessità diagnostiche e terapeutiche. Se lo riterrà necessario potrà prescrivervi l esecuzione di visite mediche specialistiche ed esami non compresi nella routine. Quest ultima include esami bioumorali e strumentali che hanno lo scopo di valutare obiettivamente il vostro stato di salute e in particolare il sistema cardiocircolatorio e la presenza di fattori di rischio cardiovascolari associati all obesità. Gli esami di routine eseguiti sono i seguenti: Esami bioumorali di routine: consistono in un prelievo di sangue che sarà eseguito il secondo giorno della vostra degenza. Tali esami vengono poi ripetuti prima della dimissione Valutazione cardiovascolare: viene effettuata con un elettrocardiogramma e, qualora il medico lo ritenga opportuno, con esami più sofisticati (test da sforzo al cicloergometro, ecocardiogramma, ecodopller vasi epiaortici, doppler vasi arti inferiori, E.C.G. dinamico sec. Holter, monitoraggio continuo della pressione arteriosa) Ecografia addominale: consente la valutazione dei visceri addominali (fegato, colecisti, pancreas, milza e reni). 6 Tabella 1. Criteri Di Ospedalizazione Adottatti dalla Casa Di Cura Villa Garda Possono essere ricoverati nell Unità Funzionale di Riabilitazione Nutrizionale i pazienti con obesità che in base alle loro caratteristiche cliniche ottengono un punteggio totale di gravità 10. Il punteggio di gravità è calcolato nel modo seguente: 1. BMI (Indice di Massa Corporea) = peso (kg) / altezza (m) 2 a. 40 = 8 pt b. Tra 35 e 39,9 = 6 pt c. Tra 30 e 34,9 = 4 pt 2. Circonferenza vita a. Uomini > 102 cm = 2 pt b. Donne > 88 cm = 2 pt 3. Valutazione del rischio assoluto a. Condizioni di malattia 1 : ogni malattia = 4 pt b. Malattie associate all obesità 2 : ogni malattia = 2 pt c. Fattori di rischio 3 : ogni fattore = 2 pt 4. Presenza di un disturbo dell alimentazione a. Disturbo da alimentazione incontrollata o bulimia nervosa = 6 pt 5. Numero tentativi ambulatoriali di perdita di peso falliti a. Più di 3 = 2 pt b. Più di 5 = 4 pt 6. Successivi ricoveri a. Primo rientro = - 5 pt b. Rientri successivi = - 10 pt 1 Malattia coronarica; altre malattie aterosclerotiche; diabete di tipo 2; apnee notturne. 2 Anomalie ginecologiche; osteoartrite; calcolosi biliare e sue complicanze; stress. 3 Fumo; ipertensione (diastolica 90 o sistolica 140 mmhg); LDL elevato (> 160 mg/dl); HDL basso (< 35 mg/dl); alterata glicemia a digiuno (>110 mg/dl); familiarità malattia coronarica (infarto miocardico o morte improvvisa prima dei 55 anni del padre e/o di altri parenti maschi di primo grado, o prima dei 65 anni nella madre e/o di altre parenti femmine di primo grado); età(> 55 M, > 65 F). 7
5 Test psicodiagnostici Consentono di valutare le variabili psicologiche che spesso influenzano negativamente il controllo alimentare. Gli obiettivi generali del programma 1. Raggiungere e mantenere una perdita di peso del 10% 2. Ridurre l importanza attribuita al peso e alle forme corporee per valutare se stessi. Valutazione psicosociale Durante la degenza uno psicologo clinico, specializzato nei problemi dell alimentazione, eseguirà una valutazione psicologica. Questa prevede l utilizzo di test psicodiagnostici e in alcuni casi di colloqui individuali. Lo scopo è quello di valutare le variabili psicologiche che spesso influenzano negativamente il controllo dell alimentazione. Valutazione comportamentale È effettuata tramite uno o più incontri con la dietista e il medico e l utilizzo di specifici questionari. Esso prevede: Analisi dell alimentazione: verrà calcolato il vostro introito calorico giornaliero e la composizione della vostra dieta attraverso un anamnesi alimentare Analisi dell attività fisica: verrà valutato il vostro abituale livello di attività fisica. Valutazione composizione corporea È possibile che siate sottoposti dal medico a specifici esami che studiano la composizione corporea e in particolare la quantità di massa grassa e massa magra. Questi sono: Misura della circonferenza vita Impedenziometria Plicometria. Trattamento riabilitativo La fase di inquadramento diagnostico ha lo scopo di strutturare un programma riabilitativo individualizzato che tenga conto delle vostre caratteristiche biologiche, psicologiche e sociali. Il programma ha l obiettivo di farvi raggiungere e poi mantenere nel tempo una perdita di peso del 10% (concetto di peso ragionevole) e di aiutarvi nel difficile compito di ridurre l importanza attribuita al peso e alle forme corporee per valutare se stessi. Tali obiettivi sono stati scelti perché numerose ricerche eseguite negli ultimi anni hanno dimostrato che, con i programmi di cura convenzionale dell obesità a nostra disposizione, non è possibile mantenere nel tempo una perdita di peso superiore al 10%. Fortunatamente molti studi hanno evidenziato che anche una modesta perdita di peso, ad esempio del 10%, è in grado di ridurre le principali complicazioni mediche legate all eccesso ponderale. Il mantenimento di una modesta riduzione di peso e anche un parziale recupero dello stesso, è sufficiente a sostenere nel tempo i miglioramenti delle condizioni di salute ottenuti con il dimagramento. Sembra, inoltre, che una modesta perdita di peso si associ anche a significativi miglioramenti della qualità di vita e del funzionamento psicologico. Per quanto riguarda infine l aspettativa di vita, uno studio recentemente pubblicato ha evidenziato che la perdita di peso intenzionale di 0,5-9 kg nelle donne con patologie legate all obesità determina una riduzione del 20% della mortalità totale, del 40-50% della mortalità del cancro obesità-correlato e del 30-40% della mortalità diabetecorrelata dopo 12 anni di osservazione. Durante il ricovero è da aspettarsi mediamente un decremento ponderale superiore al 5%, mentre l obiettivo della perdita del 10% può essere raggiunto dopo il ricovero in un periodo variabile da tre a sei mesi. Il programma, che si basa su un approccio multidisciplinare, ha tre aree d intervento: terapia dietetica, attività fisica e terapia cognitivo comportamentale. Il rigore scientifico del programma è tale che esso soddisfa le più importanti linee guida nazionali ed internazionali sull alimentazione e sul trattamento dell obesità: WHO. Preventing and Managing the Global Epidemic of Obesity: Report of the World Health Organization Consultation of Obesity. WHO, Geneva, June 1997 Clinical Guidelines on the Identification, Evaluation and Treatment of Overweight and Obesity in Adults: The Evidence Report Ligio 99. Linee Guida Italiane Obesità, 1999 Linee guida per una sana alimentazione italiana. Istituto Nazionale della Nutrizione. Roma,1997 Livelli di assunzione raccomandata di energia e nutrienti per la popolazione italiana. LARN. S.I.N.U. Società Italiana di Nutrizione Umana, Gli obiettivi specifici del programma riabilitativo di Villa Garda sono elencati nella tabella 2. Per raggiungere tali obiettivi durante il ricovero sono previste le seguenti attività: terapia dietetica, attività fisica programmata, incontri educativi di gruppo, gruppi con i familiari, gruppi di discussione, gruppi di gestione dello stress, incontri individuali con lo psicologo (in taluni casi), cure mediche, assistenza infermieristica. Il programma ha tre aree d intervento: 1. terapia dietetica 2. attività fisica 3. terapia cognitivo comportamentale. Il programma soddisfa le più importanti linee guida nazionali e internazionali sull alimentazione e sul trattamento dell obesità. 8 9
6 In tutti i pazienti 1. Calo di peso: 5%. Tabella 2. Obiettivi specifici del programma riabilitativo 2. Riduzione dei fattori di rischio, in particolare quelli metabolici e cardiovascolari secondari all'obesità (ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, ipeuricemia, alterazione della tolleranza glucidica, ipertensione arteriosa) 3. Miglioramento della capacità aerobica e della tolleranza allo sforzo 4. Aumento della capacità di controllo dell'alimentazione e del grado di restrizione alimentare 5. Miglioramento della coordinazione, della flessibilità e della capacità del movimento 6. Aumento delle conoscenze sull'obesità, sull'alimentazione e sulle tecniche finalizzate a promuovere uno stile di vita salutare. In alcuni pazienti 1. Pazienti con problemi respiratori (apnee ostruttive): miglioramento del tasso di ossigenazione del sangue 2. Problemi di deambulazione legata ad artrosi all'anca, alle ginocchia e al piede; miglioramento della capacità di deambulazione 3. Problemi di comportamento alimentare (disturbo da alimentazione incontrollata): regolarizzazione dell alimentazione, riduzione delle abbuffate e della preoccupazione per il peso e le forme corporee. 10 Terapia dietetica Il programma dietetico tiene conto della vostra storia clinica e del vostro comportamento alimentare. La dieta è divisa in quattro pasti: colazione pranzo merenda cena I pasti sono serviti e consumati in camera. Vi sarà servito un menù vario e bilanciato che è strutturato nel modo seguente: ipocalorico (mediamente 1200 Calorie al dì per le donne e 1500 Calorie al dì per gli uomini) ipolipidico (contenuto di grassi inferiore al 30%) bilanciato di tutti i principi nutritivi. Se il medico lo riterrà opportuno potrete essere sottoposti anche ad un trattamento dietetico fortemente ipocalorico che include però un quantitativo adeguato di proteine, carboidrati, vitamine e sali minerali. Attività fisica programmata Se dagli esami bioumorali e strumentali eseguiti non saranno emerse controindicazioni parteciperete ad un programma di attività fisica. La prescrizione dell attività fisica è fatta dal medico di reparto sulle cui indicazioni la capo sala vi consegnerà un foglio in cui è descritto il tipo, la durata e l intensità dell attività fisica da svolgere. L accesso in palestra è consentito solamente negli orari previsti. L attività fisica è svolta sotto il controllo di fisioterapisti specializzati. Alcune terapie fisiche specifiche (massaggi, ionoforesi, ecc.) saranno prescritte in caso di necessità solo dal medico di reparto. Incontri educativi di gruppo Gli incontri educativi di gruppo sono l aspetto più importante e il punto di forza del nostro programma. Tutti i giorni, esclusa la domenica, parteciperete ad uno o due incontri di gruppo. Questi sono condotti da tutti i componenti dell équipe. Negli incontri di gruppo vengono utilizzate diverse metodologie che si basano su tecniche di modificazione del comportamento, di medicina comportamentale e di terapia cognitiva. I gruppi non hanno solo una funzione educativa 11 La dieta è individualizzata e tiene conto di quanto è emerso dall inquadramento diagnostico. Incontri di gruppo Rappresentano l aspetto più importante e peculiare del nostro programma.
7 Ognuno sarà in grado di determinare il suo peso ragionevole. Gli incontri di gruppo prevedono l utilizzo di vario materiale didattico. e informativa, ma si avvalgono di tecniche di risoluzione dei problemi finalizzate a produrre dei cambiamenti che dovranno persistere anche dopo la dimissione. Gli argomenti che saranno trattati sono i seguenti: L ossessione del peso Perché non è possibile raggiungere il peso ideale e il peso estetico Il peso ragionevole: che cos è e come calcolarlo Quali sono le cause del mio sovrappeso o obesità? Valutare se le motivazioni a perdere peso sono adeguate Valutare se si concorda con gli scopi del programma Imparare l automonitoraggio (alimentazione, attività fisica, peso) Imparare a mangiare in modo sano e regolare (corso completo in 6 incontri di educazione alimentare) Tecniche per incrementare e mantenere nel tempo una sana attività fisica (stile di vita attivo, cammino, ginnastica calistenica o pesi) Come identificare le situazioni ad alto rischio Imparare ad usare attività alternative al cibo Imparare ad usare la tecnica di risoluzione dei problemi Imparare ad accettare il proprio peso ragionevole (tecniche cognitivo comportamentali per migliorare la propria immagine corporea) Tecniche per mantenere il peso e prevenire le ricadute. Per seguire meglio il programma educativo di gruppo è consigliabile leggere i seguenti libri: Il peso ragionevole: che cos è, come raggiungerlo e come mantenerlo (Positive Press, Verona, 1994) Il peso ragionevole settimana per settimana (Positive Press, Verona, 1997) Perdere peso senza perdere la testa: Il peso ragionevole in sette passi (Positive Press, Verona, 1998). Gruppi con i familiari Nel nostro programma sono previsti due incontri di gruppo con i familiari: uno all entrata e uno dopo due settimane di ricovero. In questi incontri i vostri familiari saranno informati sul nostro modello di trattamento e assieme a voi saranno coinvolti per cercare di trovare il miglior modo per creare un ambiente familiare che sia di supporto al vostro tentativo di perdita di peso. Gruppi di discussione Due volte alla settimana, parteciperete a degli incontri di gruppo con uno psicologo, chiamati discutiamone, in cui potrete discutere liberamente di tutti gli aspetti del nostro programma (terapia dietetica, attività fisica, educazione). Gruppi di gestione dello stress Due volte alla settimana, parteciperete a degli incontri di gruppo condotti da uno psicologo dove potrete imparare il programma Gestione dello stress attraverso una modificazione dello stile di vita elaborato dalla nostra équipe. Incontri individuali con lo psicologo Se dall inquadramento diagnostico emergeranno problemi di comportamento alimentare che richiedono, a nostro avviso, anche qualche incontro individuale con lo psicologo, potrete usufruire di questa opportunità. Cure mediche Ogni mattina i medici di reparto faranno il giro per valutare le vostre condizioni di salute. Durante il giro potrete discutere delle vostre necessità individuali e degli eventuali problemi incontrati nel trattamento. Qualsiasi cura vi verrà prescritta dal medico, che è il responsabile del trattamento. I medici di reparto sono presenti tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 18,00. Al di fuori di tale orario, per le urgenze, sarete assistiti dal medico di guardia. Assistenza infermieristica La responsabilità della conduzione infermieristica del reparto è affidata a un infermiera Capo Sala coadiuvata da un altra infermiera professionale. Il personale infermieristico, al vostro arrivo in reparto, oltre a presentarsi, vi assegnerà la vostra stanza e vi spiegherà in dettaglio l organizzazione giornaliera di reparto. L infermiera è presente, con il medico, tutti i giorni al giro di reparto ed è la responsabile della somministrazione dei pasti, dei farmaci e della vostra assistenza igienica durante la degenza. Altre notizie L équipe terapeutica si incontra una volta la settimana per discutere dei problemi di reparto e per decidere le strategie diagnostiche e terapeutiche da attuare per il singolo paziente. Per quanto per tutti i pazienti la perdita di peso Se dall inquadramento diagnostico emergeranno indicazioni potrete incontrare lo psicologo individualmente. Personale infermieristico specializzato, qualora ne abbiate necessità, sarà sempre disponibile
8 Il successo non dipende dalla forza di volontà, ma dall acquisizione di varie abilità. La dimissione Alla dimissione vi sarà consegnata una lettera di dimissione e il materiale per continuare a domicilio il programma terapeutico. rappresenti l obiettivo principale del ricovero vi incoraggiamo a non concentrarvi su questo, ma sugli aspetti educativi e riabilitativi del programma che, a nostro avviso, sono la parte più importante del trattamento. Nella bacheca di ogni piano è esposto il programma settimanale che include gli orari della palestra e degli incontri di gruppo. Alla dimissione, oltre a una dettagliata lettera di dimissione, vi verrà consegnato il programma terapeutico (programma alimentare, menù dietetici, vademecum, programma dell attività fisica, diario alimentare, terapia farmacologica, data visite di controllo ed altro materiale) che dovrete seguire a domicilio. Sarete, inoltre, pregati di compilare un questionario atto a valutare il nostro trattamento e a fornire suggerimenti per migliorare il programma. Referenze bibliografiche Dalle Grave R. Perdere peso senza perdere la testa: Il peso ragionevole in sette passi. Positive Press: Verona, 1999 Dalle Grave R. Terapia cognitivo e comportamentale dell obesità: tecniche standard e nuove tendenza. Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale, 1, 5-20, Dalle Grave R. Alle mie pazienti dico... Informazione e autoaiuto per superare i disturbi alimentari. Positive Press, Verona, Dalle Grave R., Todisco P. I predittori del drop-out e delle ricadute. In Bosello O (Eds). Obesità. Un trattato multidimensionale (pp ). Kurtis: Milano, 1998 Dalle Grave R., Todisco P. Il controllo a lungo termine e la prevenzione delle ricadute. In Bosello O (Eds). Obesità. Un trattato multidimensionale (pp ). Kurtis: Milano, Dalle Grave R. Tassi di successo a breve e a lungo termine dei trattamenti di riduzione e di mantenimento del peso. In Obesità e disturbi del comportamento alimentare (pp ). Atti del corso tenuto presso l Istituto Superiore di Sanità. Roma, aprile Stucchi S. (Eds.) Rapporti ISTISAN 98/ Todisco P., Dalle Grave R. Prevenzione delle ricadute nell obesità e nel Binge Eating Disorder. La Clinica Dietologica, 24, 47-58, Dalle Grave R., Il peso ragionevole settimana per setti- 14 mana. Positive Press, Verona, Dalle Grave R. Binge Eating Disorder: diagnosi e modelli terapeutici La Clinica Dietologica, 24, 39-46, 1997 Dalle Grave R., Oliosi M., Todisco P., Vanderlinden J. Self-reported traumatic experiences and dissociative symptoms in obese women with and without binge-eating disorder. Eating Disorders: The Journal of Treatment and Prevention. 2, 11-15, Dalle Grave R. Question and answers. What are useful strategies for the treatment of binge eating disorders in the obese patient? Eating Disorders: The Journal of Treatment and Prevention. 2, , Dalle Grave R., Todisco P., Oliosi M. Binge eating disorder and weight cycling in obese subjects. Eating Disorders: The Journal of Treatment and Prevention. 1, Dalle Grave R. La gestione dell eating emozionale. In Melchionda (Eds.). L obesità evoluzione della terapia, management multi-dimensionale a breve e a lungo termine. Teorie-ricerche-linee guida. (pp ). Pendragon: Bologna, Dalle Grave R. Il modello del peso ragionevole. Cenesthesis, 2, 16-23, Dalle Grave R. Nuovi modelli di trattamento e di gestione del paziente obeso: Il modello del peso ragionevole. Cenesthesis, , Todisco P., Dalle Grave R. Binge eating disorder: esperienza di un trattamento finalizzato sia alla riduzione del binge sia al decremento ponderale (risultati preliminari). In Atti del IV Congresso Nazionale ANSISA " I disturbi del comportamentoa alimentare tra psichiatria e nutrizione: l integrazione interdisciplinare (pp 43-45), Milano, Dalle Grave R. Dieta e bulimia nell obesità: Un legame casuale. Psicobiettivo, 1, 53-67, Dalle Grave R. Modelli teorici di prevenzione delle ricadute nell obesità. Bollettino UICO N 2, 1-8,
9
10 Casa di Cura VILLA GARDA Via Monte Baldo, Garda (VR) Tel. 045/ Fax 045/
11 20
1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4
1 Accesso Note 1-2 1. Individua i pazienti affetti da Sindrome Metabolica utilizzando l algoritmo per la diagnosi secondo l ATP III fra tutti i pazienti con BMI > 27 o affetti da uno dei disordini che
DettagliCriteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa
Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione
DettagliDIABETE E AUTOCONTROLLO
DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia
DettagliPROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?
http://digilander.libero.it/riminisportmedicina riminisportmedicina@libero.it MEDICINA dello SPORT e PROMOZIONE dell ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? dr. Eugenio Albini Tutte le più
DettagliPROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9
DettagliSTRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE
STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.
DettagliSupporto Nutrizionale nel Bambino Cronico in Ospedale e a Domicilio. Diario Alimentare. Cinzia Baldo Dietista PO Buzzi. 21 febbraio 2013 PO BUZZI
Supporto Nutrizionale nel Bambino Cronico in Ospedale e a Domicilio Diario Alimentare Cinzia Baldo Dietista PO Buzzi 21 febbraio 2013 PO BUZZI INDICAZIONI ALLA VALUTAZIONE DELLE ABITUDINI NUTRIZIONALI
DettagliANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH)
1 ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) Gentile Signora/e, Gioia Jacopini*, Paola Zinzi**, Antonio Frustaci*, Dario Salmaso* *Istituto di
DettagliINDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione
INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione Sembrerà strano ma essere in sovrappeso non necessariamente significa avere grasso in eccesso; allo stesso modo essere normopeso non è sinonimo di
DettagliValutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.
Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della
DettagliCHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE
Lega Friulana per il Cuore CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico della
DettagliL OBESITÀ NELL ADULTO
Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Centro Multidisciplinare per la Diagnosi e la Terapia dell Obesità e dei Disturbi del Comportamento Alimentare L OBESITÀ NELL ADULTO 2 SEMINARIO: L OSPEDALE PROMUOVE
DettagliNozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliAttività fisica_raccomandazioni progetto cuore
Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_esercizio aerobico Aiuta mantenere peso ideale
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
Dettagli1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.
2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la
DettagliApproccio Clinico ai Disturbi del Comportamento Alimentare
Approccio Clinico ai Disturbi del Comportamento Alimentare Disturbi del Comportamento Alimentare DCA Anoressia Nervosa Bulimia Nervosa Binge Eating Disorder DCA Non Altrimenti Specificati Anoressia Nervosa
DettagliBELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti
BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello Drssa Grazia Foti MALATTIE CARDIOVASCOLARI Più importante causa di morte nel mondo, (17.3 milioni di morti ogni anno)
DettagliPercorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella
Opuscolo informativo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale PDTA Mammella 1 Gentilissima Signora, lei è stata invitata ad eseguire esami di accertamento perché dopo aver visto l ultima mammografia
DettagliStudio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.
Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca
DettagliSviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012
Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non
DettagliIl riconoscimento precoce dei disturbi dell alimentazione. Dr. Riccardo Dalle Grave
Il riconoscimento precoce dei disturbi dell alimentazione Dr. Riccardo Dalle Grave Agenda Disturbi dell alimentazione Come definiamo il problema La dimensione del problema Le conseguenze Screening e diagnosi
DettagliOrientamento in uscita - Università
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche
DettagliAlla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale
Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento
DettagliLa tecnologia mobile, le nuove applicazioni disponibili su smartphone e tablet, valenze scientifiche e futuri sviluppi
La tecnologia mobile, le nuove applicazioni disponibili su smartphone e tablet, valenze scientifiche e futuri sviluppi RELATORE: Dott. Franco De Michieli CANDIDATO: Alice Schialva CONTESTO Cattivo stato
DettagliPROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL
PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano
DettagliL UOMO È CIÒ CHE MANGIA
L UOMO È CIÒ CHE MANGIA Motivazione Oggi l alimentazione ha assunto un ruolo importante nella determinazione della qualità della vita: essa, pertanto, si configura quale strumento indispensabile per l
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
DettagliIl ruolo del Medico di Medicina Generale nella promozione dell'attività fisica
Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella promozione dell'attività fisica Dr. Mauro Somaschi - MMG ASL Lecco Aula Magna Azienda Ospedaliera Ospedale "A. Manzoni" REGIONE LOMBARDIA ASL Lecco Relazione
DettagliBocca e Cuore ooklets
Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari
DettagliRuolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta
Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto
DettagliInformazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?
Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo
DettagliGUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E ALTRE FORME DI INTOLLERANZA AL GLUCOSIO
DIPARTIMENTO DI MEDICINA DI LABORATORIO GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E CODICE: IOP.CPOsan.09 REV 6 del 06/07/10 Pag. 1 di 5 1. SCOPO E APPLICABILITA Scopo di questa
DettagliQuestionario conoscitivo ALSO
Questionario conoscitivo ALSO Nello scorso mese di giugno è stata costituita a Gravedona un organizzazione di volontariato denominata : ASSOCIAZIONE LARIANA SOSTEGNO ONCOLOGICO (ALSO) camminiamo insieme.
DettagliASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015
Regione Campania ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA di TEANO Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015 GUIDA AI SERVIZI OSPEDALE DI COMUNITÀ DI TEANO (OdC) Premessa L Ospedale di Comunità di Teano è una struttura
DettagliDAL CASE MANAGER AL CARE MANAGER. Infermiera care manager in medicina interna Derossi Valentina
DAL CASE MANAGER AL CARE MANAGER Infermiera care manager in medicina interna Derossi Valentina La nostra storia inizia MARZO 2007 L infermiere CASE Manager in Medicina Interna (PROGETTO FLORENCE) CASE
DettagliEducazione alimentare
Università degli Studi di Torino Azienda Ospedaliera San Luigi di Orbassano Struttura Semplice Dipartimentale di Dietetica e Nutrizione Clinica Educazione alimentare Classificazione: entità Indice di massa
DettagliAzione Disabilità. Per raggiungere gli obiettivi enunciati si perseguiranno sue punti: Le attività previste verranno realizzate in tre fasi:
Azione Disabilità Num. Scheda 2 TITOLO AZIONE o o Assistenza domiciliare per disabili LIVEAS OBIETTIVI Scopo dell intervento è consentire alle persone disabili la permanenza nell abituale contesto di vita
DettagliQuestionario del progetto SHARE per i genitori
Questionario del progetto SHARE per i genitori Informazioni personali del paziente e diagnosi Paese di nascita: Sesso: (Maschio) (Femmina) Età: Età alla diagnosi: Persona che compila il questionario: Madre
DettagliFinalmente ad abano Terme un centro di Riabilitazione CaRdiologiCa
Finalmente ad abano Terme un centro di Riabilitazione CaRdiologiCa e non solo! abbiamo ideato per voi servizi medici di alto livello con un equipe di eccellenza: CaRdiologia nutrizione ortopedia e FisiatRia
DettagliCome e perché si aumenta di peso: il bilancio energetico
Come e perché si aumenta di peso: il bilancio energetico Intorno al concetto del giusto peso si sono formulate tante teorie, a volte vere, altre assolutamente prive di valenza scientifica. Nella grande
DettagliUn efficace strumento di cura e prevenzione
HK HealthKlab HealthKlab Health Klab, il Klab della salute, nasce con l'obiettivo di creare e mantenere salute. Sotto questo marchio operano il Servizio di Prevenzione e Attività Fisica dell'istituto di
DettagliAREA AUTISMO Carta dei servizi
AREA AUTISMO Carta dei servizi La cooperativa sociale MOMO, ha attiva una specifica Area Autismo, attraverso la quale eroga interventi rivolti a famiglie e soggetti affetti da Autismo e altri Disturbi
DettagliCasa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice
Casa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice Responsabile Medico: Medici di Reparto: Caposala: Dott. Alberto SINISCALCHI Dott. Andrea LIGUORI Dott. Gian Paolo SPINELLI Sig.ra
DettagliSostegno e Accompagnamento Educativo
Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione
DettagliL OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario
L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliQuestionario per la rilevazionedel grado di soddisfazione degli utenti
Questionario per la rilevazionedel grado di soddisfazione degli utenti Gentile Signora, gentile Signore, La nostra Azienda sta conducendo un indagine tra i pazienti ricoverati per valutare la qualità dei
DettagliMaster Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie
Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online di I Livello 60 Crediti Formativi (CFU) 1. Premesse In base al dato riportato dal Sole
DettagliEducazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
DettagliAlimentazione e Nutrizione
Alimentazione e Nutrizione Dr. Augusto Innocenti, PhD Biologo Nutrizionista Prof. a contratto Università di Parma Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia
DettagliAppropriatezza clinica, strutturale e operativa nella prevenzione, diagnosi e terapia dei disturbi dell alimentazione n. 17/22, Luglio-Agosto 2013
Percorsi di cura dei disturbi dell alimentazione nella Regione Veneto Paolo Santonastaso Centro Regionale per i Disturbi Alimentari Dipartimento di Neuroscienze Università di padova Appropriatezza clinica,
DettagliINFORMAZIONI SULLO STUDIO VILLA GARDA-OXFORD
INFORMAZIONI SULLO STUDIO VILLA GARDA-OXFORD Confronto fra due forme di psicoterapia cognitivo comportamentale ospedaliera per i disturbi dell alimentazione Gentile paziente, la Casa di Cura Villa Garda
DettagliDott. Marcello Mazzo Direttore SOC Tossicodipendenze Azienda U.L.S.S. 18 Rovigo
Dott. Marcello Mazzo Direttore SOC Tossicodipendenze Azienda U.L.S.S. 18 Rovigo Piano di Zona 2011/2015- Area Dipendenze Priorità Politica Azione Difficoltà delle persone con problematiche di gioco d azzardo
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliREGOLAMENTO DELLA CRM LE ORME
PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO Psichiatria Area Residenzialità REGOLAMENTO DELLA CRM LE ORME Gentile Signore/a, nel darle il benvenuto nella nostra comunità, desideriamo fornirle alcune informazioni utili
DettagliIL RISCHIO CARDIOVASCOLARE
IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Perché rivolgersi al Medico di Famiglia? COME LO MISURIAMO? Con mezzi molto semplici, in ambulatorio 1 COME LO MISURIAMO? Uno sfingomanometro per misurare la pressione COME LO
Dettagli4 novembre 2004 - a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta
4 novembre 2004 a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta E' stato stimato che in Italia il 2% circa della popolazione è affetta da anoressia e bulimia. A questa percentuale, comunque, va aggiunto
DettagliUNIVERSITA DI VERONA DIPARTIMENTO DI SCIENZE NEUROLOGICHE E DEL MOVIMENTO. FORMAZIONE PROGETTO PiùVitaSana
UNIVERSITA DI VERONA DIPARTIMENTO DI SCIENZE NEUROLOGICHE E DEL MOVIMENTO FORMAZIONE PROGETTO PiùVitaSana 21 Gennaio 2015 Alcune domande Quanto dovrebbero muoversi ogni giorno i bambini? Qual è la forma
DettagliL integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale
L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale Vito Petrara Principi di riferimento per l assistenza I principi di riferimento
DettagliEUROPEAN OSTEOPATHIC UNION L ITER FORMATIVO
Capitolo 3 L ITER FORMATIVO Il programma di formazione degli osteopati ha la responsabilità di creare figure professionali del più alto livello. Il livello di preparazione dell osteopata professionista
DettagliLista di controllo per la formazione aziendale (corso modello) di cuoco/a in dietetica
Lista di controllo per la formazione aziendale (corso modello) di cuoco/a in dietetica La lista di controllo completa la formazione aziendale e costituisce un utile strumento al riguardo. Insieme con il
DettagliUn sistema per guadagnare salute
Un sistema per guadagnare salute PASSI è il sistema di sorveglianza sugli stili di vita degli adulti tra i 18 e i 69 anni PASSI (Progressi nelle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) é il sistema
Dettagliuno dei maggiori problemi clinici del nostro secolo. "essenziale" "secondaria".
L ipertensione arteriosa, una tra le malattie più diffuse nei paesi industrializzati, si riscontra nel 20 percento della popolazione adulta ed è considerata uno dei maggiori problemi clinici del nostro
DettagliPerfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI
Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale
DettagliCome calcolare la massa magra e il numero dei blocchi giornalieri
Come calcolare la massa magra e il numero dei blocchi giornalieri Si può calcolare la massa magra in vari modi. Con la plicometria, il più comune, oppure usando la bilancia impedenziometrica, che tuttavia
DettagliCENTRO PER LA TERAPIA DELLA OBESITÀ E DEL SOVRAPPESO SOVRAPPESO E OBESITÀ CAUSE CONSEGUENZE TERAPIE. www.lucapecchioli.it
CENTRO PER LA TERAPIA DELLA OBESITÀ E DEL SOVRAPPESO CENTRO PER LA TERAPIA DELLA OBESITÀ E DEL SOVRAPPESO SOVRAPPESO E OBESITÀ CAUSE CONSEGUENZE TERAPIE LE CAUSE DELL OBESITÀ Dall interazione di fattori
DettagliCORSO DI 2 LIVELLO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI UN AMBULATORIO DEGLI STILI DI VITA
CORSO DI 2 LIVELLO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI UN AMBULATORIO DEGLI STILI DI VITA HOTEL FLORA FRASCATI ROMA Settembre dicembre 2015 Il benessere è oggi un tema di grande attualità ed anche l'oms
DettagliValutazione di efficacia nei servizi di tele- assistenza: l esperienza dell e-care Scompenso Cardiaco
Valutazione di efficacia nei servizi di tele- assistenza: l esperienza dell e-care Scompenso Cardiaco Serena Broccoli, Gerardo Lupi, Walther Orsi Programma salute Anziani Milano, 17 ottobre 2008 Studio
DettagliEffetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria
Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of
DettagliPROGETTO DIABETICI IN PALESTRA
PROGETTO DIABETICI IN PALESTRA Obie%vo del proge.o Far ado\are e mantenere la pra]ca regolare e personalizzata dell esercizio fisico ai pazien] con diabete mellito ]po 2 afferen] all Ambulatorio Diabetologico
DettagliL ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO
L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO Mario Caputi Ilernando Meoli Dipartimento di Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie: Sezione di Malattie, Fisiopatologia e Riabilitazione
DettagliTu sei nel cuore di Fondo Est!
Tu sei nel cuore di Fondo Est! Prevenzione della Sindrome Metabolica 1 Fondo EST in collaborazione con Unisalute ti invita a partecipare alla campagna TU SEI NEL CUORE DI FONDO EST. Si tratta di uno screening
DettagliPERCORSO TERAPEUTICO-RIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE
La Promessa O.N.L.U.S. Via Catone 21 00192 Roma Tel / Fax 06.397.391.06 (46) Fasi Trattamentali PERCORSO TERAPEUTICORIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE Attualmente il Centro
DettagliProcessi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo
Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi Diurni e Territoriali Fondazione
Dettaglimeditel Centro Medico Polispecialistico
meditel Centro Medico Polispecialistico ILProgetto Un vantaggio per LaDonna che accede a percorsi a lei dedicati, nella sicurezza di una struttura qualificata e supportata a livello ospedaliero. IlTerritorio
DettagliPENSI DI AVERE PROBLEMI DI SOVRAPPESO? SONO FASTIDIOSI I CHILI IN PIU? SEGUENDO UNA DIETA HAI AVUTO DIFFICOLTA AD OTTENERE RISULTATI?
PENSI DI AVERE PROBLEMI DI SOVRAPPESO? SONO FASTIDIOSI I CHILI IN PIU? HAI GIA FATTO DIETE? SEGUENDO UNA DIETA HAI AVUTO DIFFICOLTA AD OTTENERE RISULTATI? Se hai risposto con almeno tre SI è il momento
DettagliCibo, corpo e psiche I disturbi dell alimentazione
Invito Cibo, corpo e psiche I disturbi dell alimentazione 6 febbraio 2014 Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR di Roma Via San Martino della Battaglia, 44 Roma Convegno organizzato
DettagliAllegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up
Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up Esami Routine Valori o risultato al Intervento baseline ECG Routine Neg per IVS Programmare Eco in 3-4 mesi (se compatibile
DettagliHBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104
Workshop «Crescere insieme con What s up?» 7-8 settembre 2015 Fondazione Carigo Gorizia HBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104 HEALTH PROMOTING HOSPITALS & HEALTH SERVICES
DettagliPARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO
PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha
DettagliLegge 8 ottobre 2010, n. 170
Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 (in G.U. n. 244 del 18 ottobre 2010) Nuove norme in materia di disturbi specifici d apprendimento in ambito scolastico Art. 1. (Riconoscimento
DettagliServizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea
Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Associazione Italiana per l Educazione Demografica Sezione di Roma L osteoporosi È una condizione dello scheletro caratterizzata
DettagliDISTURBI AFFETTIVI. Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) 27/09/2012 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE
DISTURBI AFFETTIVI Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) DIST. BIPOLARE DIST. 6% DEPRESSIVO 17% 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE 22.234 CON DISTURBO DEPRESSIVO PREVALENZA TRATTATA
DettagliIPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA
UNIVERSITA di FOGGIA C.D.L. in Dietistica AA. 2006-2007 IPERTENSIONE ARTERIOSA IPERTENSIONE L ipertensione è la più comune malattia cardiovascolare. Corso di Medicina Interna Docente: PROF. Gaetano Serviddio
DettagliGUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI
GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI FASIE è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti trattamenti sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre,
DettagliMaria Cristina Cimicchi, Tiziana Risolo, Paola Saccò, Carlo Percudani Ambulatorio Diabetologico di Colorno, DCP AUSL di Parma
Educazione terapeutica strutturata nel diabete tipo 2. L'esperienza dell'ambulatorio infermieristico del Team diabetologico del Polo Sanitario di Colorno Maria Cristina Cimicchi, Tiziana Risolo, Paola
DettagliNOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA
NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA Il Disturbo autistico è un disordine dello sviluppo che compromette il funzionamento globale e si traduce in un funzionamento cognitivo atipico.
DettagliIl processo di assistenza infermieristica o processo di NURSING Relatore Infermiere Claudio Trovato
Il processo di assistenza infermieristica o processo di NURSING Relatore Infermiere Claudio Trovato Pergusa 6 Dicembre 2013 Sala Congressi Hotel Garden Processo infermieristico o Nursing Il processo infermieristico
Dettagliesperti in assistenza a domicilio
esperti in assistenza a domicilio Il nostro gruppo, forte da oltre un decennio sul territorio nazionale nell ambito dell home care, studia progetti che si adeguino ai bisogni e alla necessità delle famiglie
DettagliGli interventi delle professioni sanitarie
Gli interventi delle professioni sanitarie 19 febbraio 2015 Dott. BALDINI CLAUDIO Direttore UOC Direzione Professioni Sanitarie Territoriali ASL 11 EMPOLI 23/02/2015 1 Secondo me la missione delle cure
DettagliL'altra me: viaggio nei Disturbi Alimentari
L'altra me: viaggio nei Disturbi Alimentari Quali sono i disturbi alimentari? Anoressia nervosa Bulimia nervosa Binge Eating Disorder e Disturbi NAS Anoressia nervosa 1- Rifiuto di mantenere il proprio
DettagliIL SERVIZIO DOMICILIARE
CASA ALBERGO PER ANZIANI Sistema qualità certificato COMUNE DI LENDINARA IL SERVIZIO DOMICILIARE Questo opuscolo riporta brevemente le principali informazioni per aiutarvi a capire meglio il servizio domiciliare,
DettagliDalla Diagnosi Funzionale al PEI. Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test
Dalla Diagnosi Funzionale al PEI Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test Effetti del non Valutare Sopravvalutare Problemi di comportamento (isolamento) Sottovalutare
DettagliBasi di Dati Prof. L. Tanca e F. A. Schreiber APPELLO DEL 12 FEBBRAIO 2015 PARTE 1
Basi di Dati Prof. L. Tanca e F. A. Schreiber APPELLO DEL 12 FEBBRAIO 2015 PARTE 1 Si consideri il seguente schema di base di dati che vuole tenere traccia delle attività di un autofficina. MECCANICO (CodiceFiscale,
DettagliLa prevenzione delle malattie cardiovascolari e da stress occupazionale negli ambienti di lavoro
La prevenzione delle malattie cardiovascolari e da stress occupazionale negli ambienti di lavoro L esperienza di prevenzione delle malattie cardiovascolari negli ambienti di lavoro condotta dal medico
DettagliPROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI
PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PIANO DISTRETTUALE DEGLI INTERVENTI del Distretto socio-sanitario di Corigliano Calabro Rif. Decreto Regione Calabria n. 15749 del 29/10/2008 ANALISI DELBISOGNO
DettagliIL TRAM DELLA PREVENZIONE CON SOSTE A RICHIESTA
IL TRAM DELLA PREVENZIONE CON SOSTE A RICHIESTA 1 scheda CONFERENZE DI INFORMAZIONE SANITARIA La Sezione Provinciale di Milano della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori è da anni impegnata in azioni
DettagliIl case management, metodologia che consente il governo dell intero processo di cura dell uremico cronico D.ssa Cesarina Prandi
Il case management, metodologia che consente il governo dell intero processo di cura dell uremico cronico D.ssa Cesarina Prandi Infermiera Consulente Formazione e Organizzazione in Sanità In Italia è 10
DettagliI consigli per invecchiare bene: la dieta mediterranea, l attività fisica, la cura del nostro cuore, l esercizio della nostra mente
I consigli per invecchiare bene: la dieta mediterranea, l attività fisica, la cura del nostro cuore, l esercizio della nostra mente Dott.ssa Silvia Navarin Scuola di Specializzazione Medicina d Emergenza-Urgenza
Dettagli