INNOVATION AND PATENT QUALITY MEASURES: ANALYSIS OF THE U.S. COMMUNICATION SERVICES SECTOR
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- Giovanna Valentino
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1 U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I C A G L I A R I F A C O L T À D I S C I E N Z E E C O N O M I C H E, G I U R I D I C H E E P O L I T I C H E CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA MANAGERIALE INTERNATIONAL MANAGEMENT INNOVATION AND PATENT QUALITY MEASURES: ANALYSIS OF THE U.S. COMMUNICATION SERVICES SECTOR Tesi di laurea di: Elona Marku Abstract Il tema dell utilizzo dei brevetti come strumento di misurazione dei processi di invenzione e di innovazione, ha interessato per lungo tempo e continua a suscitare l attenzione di studiosi appartenenti a campi di studio diversi (Griliches, 1990; Jaffe et al., 1998; Ahuja e Lampert, 2001; Fleming, 2001; Rosenkopf e Nerkar, 2001; Nerkar, 2003; Miller et al., 2007). I brevetti, essendo direttamente collegati con la capacità di invenzione dell impresa e concessi solo nei casi di sperimentazioni o miglioramenti non ovvi e realmente innovativi, rappresentano una misura valida dell originalità tecnica di un idea. Un impresa che richiede un brevetto, mostra di muoversi lungo la frontiera tecnologica e di possedere le risorse in termini di conoscenza estremamente significative. I brevetti, inoltre, conferendo alle imprese dei diritti di proprietà intellettuale, rappresentano un valore economico sul mercato basato sui rendimenti futuri (Kamien e Schwrtz, 1982; Scherer e Ross, 1990; Bessen, 2008). In particolare, alcuni studi empirici hanno dimostrato che la distribuzione del valore dei brevetti è asimmetrica (Griliches, 1990; Scherer, 1965; Pakes e Schankerman, 1984; Pakes, 1986; Griliches, Pakes, e Hall, 1986; Pakes e Simpson, 1989; Griliches, 1990; Harlhoff et al., 1999; Harlhoff, Scherer, e Vopel, 2003) il che significa 1
2 che non tutti i brevetti sono uguali, seppur detenuti dalla stessa impresa. Per questa ragione, l interesse della letteratura si è spostata dall osservazione della quantità delle invenzioni, alla ricerca delle determinanti della qualità di tali invenzioni e innovazioni (Reitzig, 2003). Nella letteratura dell Innovazione, è ormai consuetudine utilizzare il numero delle citazioni che ciascun brevetto riceve da futuri brevetti, quale strumento di valutazione della qualità e l impatto tecnologico dei brevetti stessi (Trajtenberg, 1990; Hall et al., 2001). In tal modo, si assume che esiste una relazione positiva tra l importanza di un innovazione e quanto il brevetto, legato a questa innovazione, venga successivamente citato da altri brevetti. Sebbene questo metodo appaia alquanto semplificativo, poiché si limita al semplice conteggio del numero di citazioni senza un necessario approfondimento della qualità di conoscenza sviluppata dal brevetto, è stato spesso usato con buoni risultati dai ricercatori quale misura del valore economico e tecnologico dell innovazione (Harhoff, Narin, Scherer e Vopel, 1999; Jaffe, Trajtenberg e Henderson, 1993; Trajtenberg, 1990; Rosenkopf e Nerkar, 2001; Stuart, 2000). Il contributo di Hall, Jaffe e Trajtenberg (2001) è particolarmente importante, in quanto ha offerto alla comunità scientifica non solo uno strumento più sofisticato di misurazione dell innovazione ma anche consentito l uso gratuito di dati relativi all attività brevettuale degli Stati Uniti in diversi settori durante gli anni Infatti, a partire dalla pubblicazione di questo lavoro, tanti studi si sono basati su questo database, diffondendo ancor di più l utilizzo dei brevetti per estrarre informazioni preziose non solo per le performance tecnologiche ma anche la correlazione di queste con le performance economiche, finanziarie e di mercato, e più in generale di crescita economica. Nonostante, molti studi si soffermino ad analizzare e validare queste relazioni, non si evidenziano contributi che utilizzano i brevetti come strumento per capire più approfonditamente il modo in cui le imprese si raggruppano in base alla loro qualità brevettuale e quali sono le strategie usate all interno del raggruppamento e cosa emerge dalla comparazione con gli altri raggruppamenti. L obiettivo di questo lavoro è proprio quello di ampliare la letteratura dell analisi brevettuale, cercando di comprendere più a fondo la struttura del settore dei servizi di 2
3 comunicazione degli Stati Uniti, l interazione tra i concorrenti, le strategie aziendali e i trend tecnologici anche a livello di impresa. Per questo, esamino 155 imprese del settore dei servizi di comunicazione degli Stati Uniti nel periodo La scelta di questo settore è stata fatta per diverse ragioni: in primo luogo, la capacità delle imprese di innovare è fondamentale e vitale per ottenere e mantenere un vantaggio competitivo (Danguy e De Rassenfosse, 2013); secondo, le imprese hanno una attività di brevettazione molto intensa (Hall e Ziedonis, 2001; Ziedonis, 2004) ed infine, l analisi brevettuale risulta efficace se applicato a questo settore (Breitzman e Thomas, 2002). I dati brevettuali sono stati raccolti utilizzando la banca dati Derwent Innovation Index (DII). Il campionamento riguarda brevetti USA concessi nel periodo , e le relative citazioni arrivando ad un totale di citazioni. Sono stati misurati quattro indici di qualità seguendo la metodologia di Hall, Jaffe e Trajtenberg (2001): numero dei brevetti, impatto (numero di citazioni), originalità (backward citations) e generalità (forward citations). Gli indici di originalità e generalità si basano sull ampiezza delle classi tecnologiche delle brevetti citati e delle citazioni ricevute. Questo lavoro propone un analisi per cluster, rivela diverse somiglianze di innovazione, di posizionamento della tecnologia, di strategie a livello di impresa e di settore. Dall analisi del settore emerge che le imprese si stanno concentrando principalmente su due tecnologie core : Comunicazione Multiplex e le Telecomunicazioni. Le fluttuazioni di maggiore intensità si verificano per le tecnologie che hanno una frequenza medio-bassa, in termini di brevetti concessi; probabilmente, tali tecnologie hanno bisogno di più tempo per essere meglio sviluppate, oppure svolgono una attività di supporto per quelle più importanti. Inoltre, si osserva una diminuzione del numero totale dei codici di classificazione per questo settore, rivelando un cambiamento della strategia dell impresa le quali preferiscono sviluppare e proteggere le tecnologie di punta. In particolare, le imprese con grandi portafogli tendono a concentrarsi su un numero relativamente piccolo di campi di innovazione per sviluppare meglio le loro tecnologie core. In questi casi, si osserva un indice di alto impatto il che significa che la tecnologia generata è molto importante per le invenzioni che sono state brevettate successivamente. Anche l indice di generalità lo conferma, infatti, la presenza di un valore medio è sintomo di un ampiezza relativamente stretta dell invenzione. L indice di 3
4 generalità presenta un andamento simile a quello di generalità sottolineando che le imprese molto grandi hanno una capacità inventiva che si espande in modo limitato nello spazio tecnologico. Le imprese con gli indici di originalità e generalità più alti hanno un portafoglio brevetti di medie dimensioni. Questi indicatori mostrano come le imprese si stanno comportando in modo da ottenere un vantaggio competitivo e di stabilire la loro posizione sul mercato. L alta originalità denota che l invenzione brevettata si basa su conoscenze eterogenee, come ad esempio in seguito alle fusioni e acquisizioni (M&A), joint venture e alleanze strategiche. Un alto indice di generalità, spesso si associa ad un alto indice di originalità segnalando come l ampiezza dell invenzione sottostante il brevetto si riflette sulle tecnologie future brevettate. Le imprese con un numero molto limitato di brevetti si comportano in un modo molto imprevedibile, soprattutto in termini di originalità e generalità. Alcune di queste imprese detengono i brevetti con il più alto indice di originalità e/o generalità, altri invece hanno le peggiori performance di qualità. L elevata variabilità sottolinea il fatto che molte di queste imprese sono ancora in fase di esplorazione, cercando di sopravvivere in un mercato occupato dai colossi. E interessante osservare che le imprese che fanno parte dello stesso cluster, abbiano successivamente avuto delle collaborazioni come alleanze oppure siano stati protagonisti di fusioni e acquisizioni. Le operazioni di maggiore rilievo riguardano: la joint venture Sony-Ericsson, l acquisizione di Lucent Technologies da AT&T, l acquisizione di MCI da parte di Verizon Communications. Gli attori sembrano seguire strategie simili e di essere complementari. Nel caso Sony-Ericsson, queste le imprese hanno tecnologie core diverse ma brillantemente sviluppate, così entrambe possono guadagnare un vantaggio competitivo in seguito alla collaborazione. Questo studio contribuisce alla letteratura di innovazione tecnologica in diversi modi: ampliando la letteratura brevettuale mostrando gli aspetti evolutivi delle strategie brevettuali a livello di impresa e di settore; approfondendo la comprensione di come le imprese si comportano in mercati molto competitivi; individuando i trend delle tecnologie delle innovazioni brevettate. 4
5 Infine, il lavoro presenta delle limitazioni che riguardano il fatto che non tutte le invenzioni sono brevettate o brevettabili, in quanto non soddisfano le condizioni di brevettabilità oppure per una ragione strategica: le imprese preferiscono mantenere il segreto aziendale. 5
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