4 Forum di aggiornamento tecnico APB

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1 4 Forum di aggiornamento tecnico APB Il contributo del processo di certificazione alla chiarezza, integrità e completezza dei dati utili al processo di rating Milano 4 aprile 2006

2 Le Origini Nasce nel 1993, all interno della Federazione CISQ, come struttura competente e specializzata per la certificazione di organizzazioni di servizi e della pubblica amministrazione Per primi abbiamo contribuito a creare le condizioni per l interpretazione e l applicazione delle norme nel settore dei servizi CISQCERT è stato il primo ente italiano a certificare nel 1995 una Banca e tutti i suoi processi Per primi abbiamo certificato una gestione comunale, un associazione sportiva, una scuola statale e una camera di commercio

3 Il Network CISQCERT è Protagonista della certificazione in Italia e nel Mondo

4 Servizi Offerti ISO 9000 ISO ISO 22000, BRC, IFS SA 8000 OHSAS ISO Attestazioni di conformità a norme tecniche

5 Elementi Distintivi Competenze Talenti CLIENTE Specializzazione Valori

6 I Nostri Clienti Gruppo Credito Valtellinese Banca Intesa Capitalia Banca Sella Credem Banca Popolare di Milano Banca Lombarda Consorzio Patti Chiari SAI Assicurazioni PRAXI T.N.T. Automotive Logistics Ferrero Zuegg Bindi CGIL di Firenze WWF Italia Provincia di Milano, Piacenza, Parma e Udine Unione Industriali Pisana CCIAA di Trieste, Torino, Verona Università di Padova Assolombarda

7 BASILEA II: alcune implicazioni L accordo di Basilea II impone alle banche di garantire con il proprio patrimonio la rischiosità implicita nella loro attività attraverso sistemi sofisticati di misurazione dei rischi; L esigenza di operare in condizioni di rischio controllato sta conducendo le banche alle sviluppo di metodologie che comporteranno l assegnazione, almeno una volta l anno, di un rating ad ogni singolo prenditore di fondi; Come conseguenza il costo del finanziamento richiesto da ogni impresa sarà dipendente dal profilo di rischio che tale operazione comporta per la banca.

8 Sistema di rating e Basilea II: una nozione sintetica Per sistemi di rating, in ottica BASILEA II, si intende l insieme di metodi e procedimenti che fungono da supporto alla valutazione del rischio di credito, all attribuzione dei gradi interni di merito e alla stima quantitativa delle inadempienze e delle perdite.

9 Sistema di rating e Basilea II Per una banca attribuire un rating ad una impresa, affidata o da affidare, significa classificarne il merito creditizio sulla base dell analisi di una serie di informazioni di diversa natura

10 I dati da analizzare I diversi modelli sviluppati dalle banche tendono ad utilizzare gli stessi elementi fondamentali: Dati quantitativi; Dati andamentali; Dati qualitativi.

11 L analisi quantitativa L analisi quantitativa si basa sulla rilevazione ed elaborazione di dati di natura contabile desumibili dai relativi documenti di sintesi (conto economico, stato patrimoniale, relazione integrativa, rendiconto, ecc..) con l obiettivo di valutare l equilibrio economico, finanziario e patrimoniale della impresa richiedente/affidata.

12 L analisi andamentale L analisi andamentale si basa su informazioni riconducibili al comportamento dell azienda richiedente/affidata nel corso del tempo nei confronti di tutte le banche presso le quali risulta affidata

13 L analisi qualitativa Con l analisi qualitativa la banca si pone l obiettivo di valutare le capacità imprenditoriali dell impresa.

14 Elasticità finanziaria e patrimoniale - capacità di incrementare il capitale; - disponibilità di fidi non utilizzati; - immobili di proprietà liberi da ipoteca -..

15 Elasticità economica grado di utilizzo degli impianti; grado di preparazione del personale; tavole di rimpiazzo; predisposizione di un budget annuale; struttura dei costi fissi e variabili; calcolo dei costi per singolo prodotto; posizionamento e prospettive di crescita del fatturato

16 Elasticità informativa Certificazione di bilancio; Struttura amministrativa e finanziaria; Grado di sviluppo del sistema di controllo di gestione; Certificazioni possedute (qualità, ambiente, prodotti, sicurezza,..)

17 Elasticità strategica chiarezza nella definizione delle strategie aziendali; definizione di ruoli e responsabilità; esistenza di eventuali rischi (operativi, tecnologici, ambientali,..); investimenti in ricerca e tecnologia; grado di diversificazione (prodotti, clienti, aree geografiche)

18 L influenza delle tre componenti nel sistema di rating Analisi Quantitativa Analisi Andamentale Analisi Qualitativa 60% 20% 20% RATING

19 Le opportunità di Basilea II Le imprese devono, quindi, predisporre processi organizzativi volti a gestire la pianificazione in modo razionale e strutturato, secondo le modalità indicate dal dott. Limentani nel precedente intervento; Basilea II rappresenta per gli imprenditori un opportunità di crescita attraverso l applicazione di strumenti gestionali che si mostreranno utili alle loro imprese a prescindere da Basilea II

20 L attuale prassi operativa Le banche invece dovranno riuscire ad acquisire e valutare una quantità di informazioni maggiore. Tuttavia l attuale prassi operativa bancaria prevede l inquadramento delle informazioni di natura qualitativa in un questionario predefinito insufficiente all acquisizione di tutte le informazioni necessarie per delineare un quadro conoscitivo adeguato.

21 Possibili contesti rischiosi intangibili Figura aziendale strategica prossima al pensionamento con assenza di ricambio programmato; Presenza di aspetti/impatti ambientali rilevanti non gestiti; Aspetti legati alla sicurezza nei luoghi di lavoro non adeguatamente gestiti; Assenza di sistemi di controllo nell ambito delle operazioni amministrative; Sistemi di pianificazione e controllo non adeguati alle esigenze aziendali.

22 I rischi dell attuale prassi operativa La componente qualitativa del sistema di rating rischia di non entrare in modo corretto nel relativo calcolo (e quindi la banca rischia di sotto/sopra stimare il rischio legato ad una operazione di affidamento e, di conseguenza: a. l impresa richiedente/affidata può sostenere oneri maggiori rispetto di quelli che avrebbe sostenuto nel caso di acquisizione completa della reale situazione aziendale in merito alla componente qualitativa; b. la banca non riuscendo correttamente a valutare situazioni rischiose non definisce all impresa un costo del denaro corrispondente.

23 Una soluzione inefficiente In alternativa la banca dovrebbe eseguire verifiche presso le aziende rivolte ad acquisire tali informazioni; ciò comporterebbe: necessità di acquisire nuove competenze; necessità di sviluppare nuove metodologie; probabile allungamento tempi della pratica; Il risultato complessivo condurrebbe ad un notevole aggravio dei costi di analisi del merito creditizio che la banca sarebbe costretta a trasferire alla azienda richiedente

24 Una soluzione alternativa La presenza di un organismo di parte terza, specializzato nell acquisizione di informazioni qualitative finalizzate ad attestare o meno la conformità dei sistemi organizzativi e operativi sviluppati dalle aziende a modelli (standard) di riferimento, può rappresentare la soluzione ai problemi legati alla analisi qualitativa

25 Un quadro di insieme sull azienda sottoposta al rating viene svolta una verifica da parte di un organismo di certificazione; l organismo di certificazione effettua la verifica presso l azienda acquisendo le informazioni di natura qualitativa attestandone la completezza ed adeguatezza; l esito della verifica può essere messo a disposizione della banca ed entrare a far parte del rating complessivo.

26 Il modello di riferimento Il modello di riferimento proposto è strutturato secondo il modello, riconosciuto a livello internazione, della ISO 9001:2000. Qualità = capacità di una organizzazione di operare con efficacia ed efficienza sul mercato

27 Il modello della ISO 9001 Responsabilità della direzione (5) Realizzazione del prodotto/servizio (7) ISO 9001 Gestione delle Risorse (6) Misurazioni, analisi e miglioramento (8)

28 Una lettura evoluta della ISO 9001 Responsabilità della direzione Ciclo di pianificazione strategica Sistema del controllo di gestione Sistema di prevenzione di rischi Realizzazione del prodotto/servizio Capacità di gestire i processi produttivi in modo controllato Budget e programmi operativi Ciclo attivo, passivo.. ISO 9001 Gestione delle Risorse Capacità di gestire le risorse tangibili ed intangibili Ciclo del personale Budget finanziari Misurazioni, analisi e miglioramento Analisi di customer satisfaction Sistemi di controllo interno Individuazione aree di miglioramento

29 Sviluppo del punto 5. Responsabilità della direzione in ottica ISO 9001 Impegno della direzione Attenzione focalizzata al cliente Politica per la qualità Pianificazione Responsabilità, autorità e comunicazione Riesame della direzione

30 Gli aspetti qualitativi collegati al requisito: responsabilità della direzione Ciclo di pianificazione strategica (mission, obiettivi a lungo termine, analisi interna ed esterna, definzione della struttura organizzativa, controllo strategico, capacità di gestire il cambiamento, capacità di innovare) Sistema di controllo di gestione e relativi strumenti (master budget e relativa articolazione, reporting, contabilità analitica e collegamenti con il sistema di contabilità generale, analisi della struttura e del b.e.p., definizione dei prezzi, ecc..); Responsabilità, autorità e canali di comunicazione attraverso il quale attuare l articolazione degli obiettivi; Individuazione della normativa cogente e presenza di un sistema di prevenzione dei rischi connessi (ambientali, societari, amministrativi,..)

31 Sviluppo del punto 6 Gestione delle risorse in ottica ISO 9001 Risorse Umane (competenza, consapevolezza e addestramento) Infrastrutture Ambiente di lavoro

32 Gli aspetti qualitativi collegati al requisito: gestione delle risorse Budget finanziari (cassa, capitale circolante, investimenti); Analisi del ciclo finanziario; Budget del personale; Analisi del ciclo del personale; Turnover personale; Tavole di rimpiazzo;

33 Sviluppo del punto 7 Realizzazione prodotti/servizi in ottica ISO 9001 Pianificazione della realizzazione Processi relativi al cliente Progettazione e sviluppo Approvvigionamento.

34 Gli aspetti qualitativi collegati al requisito: realizzazione del prodotto/servizio Programmazione operativa; Budget commerciale, di MKTG, della produzione, degli acquisti; Analisi dei cicli (attivo, passivo, di produzione,..); Portafoglio ordini;

35 Sviluppo del punto 8 Misurazioni, analisi e miglioramento in ottica ISO 9001 Monitoraggi e misurazioni Tenuta sotto controllo dei prodotti non conformi Analisi dei dati Miglioramento

36 Gli aspetti qualitativi collegati al requisito: misurazioni analisi e miglioramento Analisi di customer satisfaction; Sistema dei controlli interni (amministrativi, operativi,..); Capacità di generare dati chiari, coerenti, idonei a garantire un controllo efficace; Individuazione e gestione delle aree di miglioramento;

37 I motivi della scelta Grande diffusione nel tessuto imprenditoriale italiano: il numero delle aziende certificate in Italia secondo il modello ISO 9001:2000 a fine 2005 ammontava ad oltre unità; Riconoscimento internazionale del modello; Possibilità di contenere i costi integrandoli con quelli già sostenuti per il mantenimento della certificazione; Condivisione in corso con associazioni imprenditoriali.

38 I vantaggi di tale soluzione Indipendenza del giudizio fornito dall organismo alla banca; Contenimento dei costi e dei tempi rispetto alla ipotesi della verifica eseguita direttamente da una banca; Possibilità di sfruttare le sinergie collegate alle verifiche legate alle ISO 9001; Possibilità per l azienda valutata di disporre di un check-up periodico e indipendente sugli elementi gestionali (strategici ed operativi) sviluppati per competere.

39 Grazie per l attenzione Per ulteriori informazioni: Angelo Banfi (ufficio tecnico Cisqcert) Tel angelo.banfi@cisqcert.com