CLASSE VATIMS a.s
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- Filippo Bartolommeo Fantini
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1 IPIA PLANA DI TORINO INS. Luisa SIMONETTA CLASSE VATIMS a.s ITALIANO PROGRAMMA SVOLTO 1) Naturalismo, Verismo. Il naturalismo. Il verismo. Letture da Zola,L assommoir.(fotocopie). Verga. L ideologia verghiana. La tecnica narrativa delle opere veriste. Da Vita dei campi: Rosso Malpelo. Da Novelle rusticane: Libertà. Dai Malavoglia, letture antologiche.(come comincia ; L addio alla casa del nespolo). 2)Il Decadentismo: aspetti e temi della cultura decadente. La poetica del decadentismo; l eroe decadente. Letture da Baudelaire, I fiori del male: Spleen,L albatro. Lo spleen di Parigi,Lo straniero,un emisfero in una chioma.(fotocopie). Letture da Wilde,Il ritratto di Dorian Gray, Un maestro di edonismo (fotocopie). 3)Pascoli. La vita, la poetica, i temi, la lingua e lo stile delle principali opere poetiche. Da Myricae: Temporale (fotocopie), L assiuolo. Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, Nebbia. 4)D Annunzio. La vita.l opera narrativa (trama dei romanzi principali), e poetica ( le Laudi). Da Terra vergine: Dalfino (fotocopie). Dal Piacere, Scenari romani. Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto. 5) Il futurismo. Caratteri del movimento. Marinetti,Manifesto del futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista.
2 6)Svevo. La vita.caratteri delle più importanti opere narrative. Dalla Coscienza di Zeno, letture antologiche.( Il fumo; Il padre antagonista; Zeno, Augusta ;La conclusione). *7)Pirandello. La biografia, la poetica, la concezione della vita. La narrativa pirandelliana: Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila. Caratteri del teatro. Dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato Dal Fu Mattia Pascal, letture antologiche. Da Uno, nessuno e centomila, Nessun nome (fotocopie). Da EnricoIV, letture antologiche. *8)Ungaretti La vita. Caratteri della prima produzione. Da L allegria: Veglia,I fiumi, San Martino del Carso Agli studenti è stata assegnata la lettura di almeno un opera a scelta tra quelle dei seguenti autori: Flaubert,Maupassant,Dostoevskij,Zola,Verga,D Annunzio,Wilde,Th.Mann,Kafka, Pirandello, Svevo,Fitzgerald, Orwell,Hemingway,Pavese, P.Levi,Salamov,Fenoglio, Uhlman. *Argomenti che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio Torino,15 maggio 2015 Gli studenti L'insegnante Luisa Simonetta
3 1)L Italia dal 1861 a fine secolo. Gli anni e le scelte della Destra storica. La Sinistra storica e l età crispina. La crisi di fine secolo. ( in sintesi). 2)L età delle masse. La seconda rivoluzione industriale La società di massa. STORIA PROGRAMMA SVOLTO 3La prima guerra mondiale. La rivoluzione russa L età giolittiana. La Grande guerra e le sue conclusioni destabilizzanti. La Rivoluzione russa e la nascita dell URSS. 4)IL fascismo italiano Il dopoguerra in Italia e l' avvento del fascismo. Il regime fascista 5)La crisi del 1929 Gli anni venti negli Stati Uniti. La crisi del )Il nazismo Il dopoguerra in Germania e l avvento del nazismo. Il regime nazista. *7)La seconda guerra mondiale La seconda guerra mondiale (in sintesi). La shoah. La Resistenza in Italia. *Argomenti che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio. Torino, 15 maggio 2015 Gli studenti L' insegnante Luisa Simonetta
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5 STRUTTURE GRAMMATICALI TEMPI VERBALI PROGRAMMA D ESAME ANNO SCOLASTICO Classe 5 a TIM Serale - INGLESE Simple present Present continuous Simple past (regular-irregular verbs) Past continuous Present perfect simple ( Time expressions and adverbs since/for) Past perfect Future tenses (will - be going to present continuous) Conditional Modal verbs (can could may might must should have to) 1 st type conditional clauses 2 st type conditional clauses Passive form Reflexive pronouns Indefinite pronouns LETTURE TECNICHE Materials Metals Properties of materials Alloys Safety rules regarding: Protective clothes Machinery Tools Workshop Accident procedures CAD / CAM / CIM systems Energy supply Energy sources The environment global warming and recycling. L insegnante Gli alunni: Prof.sa Garnier Marisa
6 MACCHINE A FLUIDO Programma svolto fino al 15/05/15 Docente: Prof. CAMPISI Francesco CLASSE: 5 SEZIONE: A TIM Ser. A.S. : modulo Denominazione modulo U.D. Contenuto modulo 1.1 Idrostatica: I fluidi ideali e reali. Grandezze caratteristiche dei fluidi e unità di misura SI. Pressione idrostatica effettiva ed assoluta e i loro diagrammi. Legge di Stevino. Spinta idrostatica e centro di spinta. Principi di Pascal e Archimede. 1 Idraulica 1.2 Dinamica dei fluidi incomprimibili. Regime di corrente fluida: Moto laminare e turbulento. Numero di Reynolds. L'equazione di continuità. Le varie forme di energia possedute da una massa liquida in movimento. Teorema di Bernoulli. 1.3 Fluidi reali. Le perdite di carico continue e localizzate. Formula di Darcy. Generalizzazione del Teorema di Bernoulli per un liquido reale e con scambio di energia con l'esterno (regime permanente). Formula di Torricelli. 2 Tecniche e strumenti di misura delle grandezze idrauliche. Misura delle pressioni fluidiche: manometri a colonna di liquido. Misure di altezze e velocità idrauliche (piezometri, tubi di Pitot). Misure di portata dei tubi: venturimetro. 3 Macchine idrauliche operatrici. Pompe: prevalenza, rendimenti, potenza. Altezza di aspirazione: cavitazione. Pompe centrifughe: triangoli di velocità, numero di giri caratteristico, curve caratteristiche. Pompe alternative a stantuffo. 4 Macchine idrauliche motrici. 4.1 L impianto idroelettrico. Turbine idrauliche: salto, rendimenti, potenza, numero di giri caratteristico. Turbina ad azione Pelton: caratteristiche costruttive e funzionali, triangoli di velocità e dimensionamento di massima. 1/2
7 4 Macchine idrauliche motrici. 4.2 Turbina a reazione: grado di reazione. Principi di funzionamento di una turbina Francis, triangoli di velocità e dimensionamento di massima. Cenni sulle turbine Kaplan. 5 Termologia Combustione. Potere calorifico dei combustibili. Quantità di calore e temperatura. Calore specifico. 6 Termodinamica Legge dei gas. Linee di trasformazione, diagramma p-v. Equivalenza tra calore e lavoro meccanico. Principali trasformazioni termodinamiche. Primo e secondo principio della termodinamica (Postulato di Clausius). Ciclo di Carnot. MACCHINE A FLUIDO Programma da svolgere dal 16/05/15 alla fine dell A.S. Docente: Prof. CAMPISI Francesco CLASSE: 5 SEZIONE: A TIM Ser. A.S. : modulo Denominazione modulo U.D. Contenuto modulo 7 Macchine termiche Cicli Otto e Diesel. Motori a 2 e 4 tempi: cicli teorici ed indicati. Diagramma di Molier. Ciclo Rankine e impianti a vapore. Torino, 13/05/2015 Docente Allievi 2/2
8 TECNICA DELLA PRODUZIONE Programma svolto fino al 15/05/15 Docente: Prof. CAMPISI Francesco e Prof. LANCELLOTTI Anselmo CLASSE: 5 SEZIONE: A TIM Ser. A.S. : modulo Denominazione modulo U.D. Contenuto modulo 1 STUDIO DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE ANALISI DEI TEMPI DI LAVORAZIONE. Tempi attivi e accessori. Calcolo dei tempi attivi per le varie macchine: tornio, trapano, fresatrice, rettificatrice, ecc. STUDI DI FABBRICAZIONE. Definizione geometrica e rappresentazione grafica del prodotto. Quotatura, accoppiamenti, tolleranze e rugosità. Attrezzature. Analisi critica del progetto. 2 CICLI DI LAVORAZIONE Processi produttivi con fasi operative di lavorazione. Realizzazione di disegni con l ausilio del CAD. 3 ANALISI DELLA FABBRICAZIONE Determinazione del tempo totale di lavoro. Fabbisogno dei mezzi di produzione. Contabilizzazione dei costi di produzione. 4 ATTREZZATURE ED ATTREZZAGGI Attrezzature speciali e normali. Sistemi di attrezzaggio. Analisi e Disegno di attrezzi di fissaggio per lavorazioni normali. 5 CICLI DI LAVORAZIONE CNC Processi produttivi con fasi operative di lavorazione. Realizzazione di disegni con l ausilio del CAD. Esecuzione della programmazione ISO per il CNC. 6 STUDIO DELL AZIENDA Principi di organizzazione aziendale: Tipologie di aziende. Il mercato e le sue leggi fondamentali. Struttura delle aziende: organigramma. 1/2
9 TECNICA DELLA PRODUZIONE Programma da svolgere dal 16/05/15 alla fine dell A.S. Docente: Prof. CAMPISI Francesco e Prof. LANCELLOTTI Anselmo CLASSE: 5 SEZIONE: A TIM Ser. A.S. : modulo Denominazione modulo U.D. Contenuto modulo 6 STUDIO DELL AZIENDA Principi di organizzazione aziendale: Settori dell azienda: commerciale, amministrativo, tecnico. Tipi di produzione. Layout di macchinari e impianti. Diagrammi di produzione e di flusso: Gantt, PERT, saturazione delle macchine. Controlli e collaudi: Certificazione della qualità. Il metodo PDCA. Tipi di controllo: totale, parziale e statistico. L analisi di Pareto. Il diagramma di causa-effetto. Torino, 13/05/2015 Docenti Allievi 2/2
10 Programma di elettronica ed elettrotecnica svolto nella classe VA TIM A.S Richiami di elettrotecnica: (settembre - novembre) 1. Elettrotecnica a. Legge di OHM b. Resistenze in serie ed in parallelo c. Metodo del generatore unico d. Generalità sulle reti elettriche: definizione di nodo, ramo, maglia. e. Primo principio di Kirchhoff f. Secondo principio di Kirchhoff g. Teorema di Millman h. Teorema di Thevenin i. i. Teorema di Norton Amplificatori Operazionali (Dicembre - Marzo) 1. Generalità sugli amplificatori a. Guadagno di un Amplificatore b. Banda di un Amplificatore c. Resistenza d'ingresso d. Resistenza d'uscita e. Guadagno di amplificatori in cascata 2. Configurazione degli A.O. a. Caratteristiche di un amplificatore operazionale ideale: Guadagno, Banda, resistenza d'ingresso e Resistenza d'uscita. b. Concetto di massa virtuale c. Amplificatore Operazionale in configurazione invertente: calcolo del guadagno d. Amplificatore Operazionale in configurazione NON invertente: calcolo del guadagno e. Amplificatore Operazionale in configurazione differenziale (sottrattore) f. Amplificatore Operazionale in configurazione sommatore. Sensori e circuiti di condiziona mento 1. Sensori e circuiti di condizionamento a. Cenni su alcune caratteristiche dei sensori b. Circuiti di condiziona mento: i. Senza Offset e con valori positivi ii. Senza offset ma con valori negativi iii. Con offset e valori positivi iv. Con offset e valori negativi v. Con valori negativi e positivi. vi. Elettronica Digitale (Aprile - Maggio) 1. Logica booleana a. Porte logiche: ANO, OR, NOT
11 b. Tabella di verità c. Funzione logica d. Forma canonica della funzione logica: Mintermini e Maxtermini e. Teorema di De Morgan f. Porta universale NAND g. Mappe di karnaugh: minimizzazione Torino, 21/05/2015 Docente Gaetano Cuciuffo
12 PROGRAMMA SVOLTO di MATEMATICA Classe: 5 A T.i.m. serale Anno Scolastico: 2014/2015 Prof. Fausto Giulio PATRONE MODULO 1. RICHIAMI SULLE DISEQUAZIONI Rappresentazione di un intervallo numerico Risoluzione di una disequazione di primo grado Discriminante e concavità di una parabola Risoluzione di una disequazione di secondo grado Condizioni di esistenza di una frazione Risoluzione di una disequazione fratta MODULO 2. FUNZIONI E LIMITI DI FUNZIONI RAZIONALI INTERE E FRATTE Definizione di funzione Classificazione delle funzioni Campo di esistenza di una funzione Determinazione e rappresentazione del campo di esistenza Intersezioni con gli assi di una funzione Determinazione e rappresentazione delle intersezioni con gli assi Intervalli di positività e negatività Calcolo e rappresentazione degli intervalli di positività e negatività Limite di una funzione: finito, infinito, destro, sinistro Forme indeterminate: e / Calcolo e rappresentazione dei limiti agli estremi del campo di esistenza Asintoti orizzontali e verticali Determinazione di asintoti orizzontali e verticali e loro rappresentazione grafica MODULO 3. DERIVATA DI UNA FUNZIONE Rapporto incrementale Definizione di derivata Significato geometrico della derivata Derivata di una potenza Regole di derivazione: derivata di una costante per una funzione derivata della somma tra due funzioni derivata della combinazione lineare tra due funzioni derivata del prodotto tra due funzioni derivata del rapporto tra due funzioni Funzione crescenti e decrescenti Punti stazionari Determinazione degli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione razionale Ricerca dei punti stazionari di funzioni razionali e loro rappresentazione Studio completo e relativo grafico di semplici funzioni razionali intere e fratte. MODULO 4. LETTURA DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE Lettura ed interpretazione di grafici di funzioni (dominio, intersezioni con assi, segno, monotonia, punti di massimo e minimo, limiti agli estremi del dominio, asintoti) Il docente: (Fausto Giulio Patrone)... I rappresentanti degli studenti:
13 Relazione finale classe V TIM Serale Educazione Fisica Anno Scolastico 2014/2015 Il gruppo classe ridotto ha mantenuto una sua fisionomia denotando interesse e discreta partecipazione al dialogo educativo. La buona disposizione verso la materia, viste le sue peculiarità e le richieste di impegno fisico dopo una lunga giornata di lavoro e di studio, si è manifestata dall inizio dell anno, con qualche momento di calo in alcuni periodi, contraddistinti da alcune assenze. La programmazione, mirante a consolidare il rapporto con il proprio corpo ed a migliorarne le qualità coordinative e condizionali, è stata rispettata nei tempi e nei modi prestabiliti. Torino, 12 maggio 2015 Prof. Marco Curletti
14 Programma svolto al 15 maggio Il programma svolto dalla classe ha tenuto indubbiamente conto della condizione di studente-lavoratore che contraddistingue ogni allievo. Per una materia come l Educazione Fisica la proposta deve essere necessariamente quella di tutela della salute e di una forma di riscoperta del proprio corpo, senza tralasciare l importante aspetto ludico. Gli obiettivi raggiunti risultano essere: Prendere o riprendere coscienza del proprio corpo Tonificare la muscolatura posturale Elasticizzare le catene cinetiche Conoscere la terminologia anatomico-ginnastica Conoscere le capacità condizionali (forza, velocità, resistenza) Conoscere le regole dello sport Programma da svolgere Nell ultima parte dell anno si cercheranno di consolidare le argomentazioni trattate ma soprattutto si lascerà molto spazio ai momenti ludici per non andare a stressare troppo gli allievi già oberati di impegni e scadenze.
15 Ore di lezione svolte al 15 maggio Le ore di lezione svolte al 15 maggio saranno 32 Ore di lezione da svolgere dopo il 15 maggio Le restanti ore di lezione dovrebbero essere 8 Numero di ore di lezione totali Le ore di lezione totali dell'anno scolastico ammonteranno a 72 Tipo e numero di valutazioni Durante l'anno scolastico si sono svolte 4 valutazioni pratiche.
CLASSE VATIMS a.s.2012-13
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