ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CREMONA. VERBALE N. 4 DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO del 26 giugno 2013

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CREMONA VERBALE N. 4 DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO del 26 giugno 2013 Mercoledì 26 giugno 2013 alle ore 18, si è riunito il Consiglio di Istituto dell IIS CREMONA, nell aula docenti dell ITC Zappa, come da convocazione prot. n. 3069/G1 del 122/06/2013 per discutere e deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO: 1. Approvazione del verbale della seduta precedente 2. Comunicazioni del Dirigente Scolastico e del Presidente del C.d.I. 3. Convenzione di Cassa 4. Variazione al Piano Annuale Ratifica delibera acquisti: a) Progetto Generazione Web b) Computer completi ( ) c) Cartucce e toner d) Lavasciuga pavimenti 6. Utilizzo palestre da parte di Associazioni Esterne 7. Potenziamento inglese (2 ore) per biennio Liceo 8. Corsi di recupero estivi - partecipazione nuovi iscritti 9. Aula Confucio 10. Orario delle lezioni a.s. 2013/2014 Sono presenti - il Dirigente prof. Giorgio Bagnobianchi, - la Presidente del Consiglio di Istituto Roberta Respinti, - genitori: Barbara Caimmi, Rosanna Campeggi, Maria Paola Serra, - docenti: Patrizia Barbaccia, Loredana Calabretta, Anna D Eusebio (che funge da segretaria),olivia Leone, - studenti: Nicolò Caniglia, Silvia Girone, Daniel Smith, - personale Ata: Giovanna Agnello, Domenico Diaco. Si procede all esame dei punti all O.d.G. 1. Approvazione verbale seduta precedente Il verbale della seduta del 19 Dicembre 2013 viene approvato all unanimità. 2. Comunicazioni del Dirigente Scolastico e del Presidente del C.d.I. Il Presidente del Consiglio d Istituto, Sig.ra Respinti, a nome dei genitori chiede spiegazioni sull assenza, nei tabelloni degli scrutini, dell indicazione della/delle materia/materie con sospensione del giudizio. Il Dirigente risponde che è previsto dal programma del Ministero per questioni di privacy. La Sig.ra Respinti chiede inoltre che i docenti alzino la gamma dei voti per non penalizzare gli studenti, visto che la media dei voti determina il credito scolastico che incide sul voto di maturità. Il Dirigente risponde che sia auspicabile l utilizzo dell intera gamma dei voti, ma che non può

2 obbligare i docenti a farlo perché questo rientra nella loro professionalità. Ricorda comunque che negli esami di Stato all IIS Cremona le eccellenze siano e siano state sempre riconosciute anche con il massimo dei voti. 3. Convenzione di Cassa Il preside comunica che al bando di gara indetto dall IIS Cremona sono state invitate cinque Banche, tra le quali Banco di Sicilia, Banca Popolare di Sondrio, Credito Emiliano, Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, Intesa San Paolo e che ha presentato l offerta più favorevole Banca Intesa San Paolo. DELIBERA N.17 di affidare alla Banca Intesa San Paolo la gestione del servizio di cassa per il triennio 2013/2015 a favore dell IIS Cremona. 4. Variazione al Piano Annuale 2013 Nel predisporre il programma annuale esercizio finanziario 2013 si è commesso un errore di calcolo di 572 che vanno sottratte. DELIBERA N. 18. di apportare (ed approvare) al programma annuale esercizio finanziario 2013 la variazione richiesta di 572 per minor introito per errato calcolo della dotazione ordinaria. Gli studenti non maggiorenni non sono ammessi alla votazione. 5. Ratifica delibera acquisti a) Generazione Web L IIS Cremona a seguito dell adesione ad un bando di gara della Regione Lombardia ha a disposizione un contributo per l acquisto di tablet per n.4 classi, due del Liceo e due dell ITC, per avviare la sperimentazione Generazione web. Con il contributo si acquisteranno tablet, videoproiettori cuffie ecc anche per due carrellini destinati alle altre classi su richiesta. Le ditte invitate al bando risultano essere sei e precisamente: 1) PC Center, 2) SDK, 3)Ufficio Leader, 4) S.D. Computer,5) Informaniak, 6) DG Point. L offerta più conveniente risulta essere quella della ditta PC Center in quanto unica tra quelle invitate ad aver presentato un preventivo. DELIBERA N. 19 di ratificare l acquisto di n.12 Tablet Samsung GalaxyP110WIFI per un importo complessivo di 3.557,40 IVA n.1 Tablet Samsung GalaxyP110WIFI per un importo complessivo di 296,45 IVA n.13 Custodie Tucano per un importo complessivo di 248,53 IVA di acquistare dalla ditta PC Center il sottoelencato materiale

3 n 155 Tablet Mediacom Smartpad 101 S BT per un importo complessivo di ,65 IVA n168 Philips Cuffie/Auricolari con cavo modello SHE 200/10 per un importo complessivo di 894,43 IVA n. 4 videoproiettori modello PPX per un importo complessivo di 1258,40 IVA n.155 custodia protettiva imbottita per tablet 10 per un importo complessivo di 1875,50 IVA n. 4 Cavo per tablet per un importo complessivo di 24,20 IVA. Gli studenti non maggiorenni non sono ammessi alla votazione. b) Computer completi ( ) Il preside comunica che le ditte invitate al bando risultano essere tre e precisamente: 1) PC Center, 2) SDK, 3)Ufficio Leadert. L offerta più conveniente risulta essere quella della ditta PC Center. DELIBERA N. 20 di ratificare l acquisto di n. 40 PC completi e n. 62 Monitor per un importo complessivo di ,31 IVA di acquistare dalla ditta PC Center il sottoelencato materiale n.30 PC completi di assemblaggio e collaudo per un importo complessivo di ,86 IVA n. 30 LG Monitor modello E2242C-BN per un importo complessivo di 3103,65 IVA n 30 Windows professional ITA 64BIT OEM SP1 preinstallato per un importo complessivo di 4101,90 IVA c) Acquisto di materiale di facile consumo Cartucce e toner Il preside comunica che le ditte invitate al bando risultano essere due e precisamente: 1) Grassi Ufficio, 2) Ufficio Leader. L offerta più conveniente risulta essere quella della ditta Grassi Ufficio DELIBERA N. 21 di ratificare l acquisto di Ordine n.65 prot del 22/12/2012 cartucce e toner per un importo complessivo di 3696,19 IVA Ordine n.165 prot del 08/05/2013 cartucce e toner per un importo complessivo di 4192,21 IVA d) Lavasciuga pavimenti Le ditte invitate al bando di gara del 4/12/12 risultano essere n. 5 e precisamente: 1) Deter Point, 2) Electrocleaning, 3) Dueemme Impianti, 4) Trezeta, 5) OMM. L offerta più conveniente risulta essere quella della ditta Deter Point

4 DELIBERA N. 22 di ratificare l acquisto di N 1 Lavasciuga Eureka modello E 36 B per un importo complessivo di 1.815,00 IVA N 1 Lavasciuga Eureka modello E 51 B per un importo complessivo di 4477,00 IVA di acquistare dalla ditta Deter Point N. 3 Lavasciuga Eureka modello E 36 B per un importo complessivo di 5445,00 IVA N 1 Lavasciuga Eureka modello E 51 B per un importo complessivo di 4477,00 IVA 6. Utilizzo palestre da parte di Associazioni Esterne DELIBERA N.23. (gli studenti non maggiorenni non sono ammessi alla votazione), la richiesta di un contributo a titolo di erogazione liberale una tantum di 800, in favore dell offerta formativa, alla Associazione Gruppo sportivo Cagliero. La richiesta di tale contributo, da pagare prima dell utilizzo dei locali, tiene conto dell aspetto dilettantistico dell associazione, alla quale si riconoscono i principi di promozione sociale dell attività sportiva e che utilizzerà la palestra del liceo due volte la settimana. DELIBERA N. 24 Il Consiglio di Istituto delibera, con 12 favorevoli e un contrario degli aventi diritto (gli studenti non maggiorenni non sono ammessi alla votazione), la richiesta di un contributo a titolo di erogazione liberale e una tantum di 1500 in favore dell offerta formativa, alla società Vero Volley. La richiesta di tale contributo, da pagare prima dell utilizzo dei locali, tiene conto del particolare interesse dimostrato dalla società per l ampiezza della palestra dello Zappa, che utilizzerà tre volte la settimana. 7. Potenziamento inglese (2 ore) per biennio Liceo I genitori del biennio del liceo chiedono l estensione del potenziamento di inglese di 2 ore settimanali a tutto il biennio e per tutto l anno tenuto dagli assistenti madrelingua già presenti nell Istituto, cui sarà corrisposto un contributo dall insieme dei genitori della classe DELIBERA N. 25 Il Consiglio di Istituto delibera con 12 voti favorevoli, 1 contrario e 1astenuto 8. Corsi di recupero estivi - partecipazione nuovi iscritti DELIBERA N.26. (gli studenti non maggiorenni non sono ammessi alla votazione), la richiesta di un contributo in qualità di erogazione liberale una tantum di 50, in favore dell offerta formativa, per la partecipazione ai corsi di recupero estivi di nuovi iscritti, che ne facessero richiesta

5 9. Aula Confucio Il dirigente illustra la situazione dello studio del cinese allo Zappa, prima esistente come corso extra curricolare, poi come seconda lingua curricolare. Alla fine del biennio gli studenti sono pronti per il primo livello dell HSK, la certificazione di lingua cinese. E stata avviata una corrispondenza con una scuola di Pechino per scambi durante l estate. A Milano esistono due Istituti Confucio per la promozione della lingua Cinese collegati uno all Università Statale e uno all Università Cattolica. Allo Zappa sarà allocata l Aula Confucio, che fa riferimento all Istituto Confucio della Statale. Di quest aula il prof. Bagnobianchi è stato nominato direttore. Detta Aula aperta al territorio elargirà corsi di lingua cinese e sarà sovvenzionata dal governo cinese con un contributo che sarà depositato nel bilancio dell IIS Cremona e che potrà essere destinato a spese relative all Aula, debitamente documentate. DELIBERA N Orario delle lezioni a. s. 2013/2014 La Presidente, Sig.ra Respinti, comunica di aver ricevuto 14 lettere da parte di rappresentanti di genitori e alunni di altrettante classi che si dichiarano contrari a compattare le ore settimanali su n. 5 giorni e legge, a titolo di esempio, la lettera della 4G liceo. Il dirigente chiarisce che la delibera del Collegio dei docenti che esprime, a maggioranza, parere favorevole alla proposta dell Amministrazione Provinciale di organizzare su n. 5 giorni l orario settimanale, esclude le classi quinte liceo sperimentali con più di 32 ore settimanali. Il preside consegna e legge una lettera aperta al Consiglio d Istituto con la quale chiarisce le motivazioni che lo hanno spinto, pur in procinto di andare in pensione, a farsi interprete della proposta dell Amministrazione.(Allegato 1).La discussione continua con vari interventi. La prof.ssa Barbaccia sostiene che per una scuola su n. 5 giorni siano necessari cambiamenti radicali nella didattica. Il sig. Diaco, (personale Ata), sottolinea che la proposta non porta evidenti risparmi: perchè il prossimo anno il sabato rimane aperto per le classi quinte liceo sperimentali e quindi i riscaldamenti devono funzionare (il risparmio non c'è, inoltre i genitori hanno già pagato per l a.s.2013/ euro per il POF ma con l'orario su 5 giorni alcune attività pomeridiane non saranno garantite sia dai ragazzi e sia dai docenti. Sostiene che il prossimo anno se ne potrà parlare con maggiore tempo a disposizione per programmare gli orari e tutte le attività legate al POF. Daniel Smith, studente del liceo chiede perché gli studenti non siano stati coinvolti nella discussione. La Sig.ra Campeggi, genitrice, sottolinea che un eventuale distribuzione su n. 5 giorni contrasti con la richiesta di studiare almeno n. 4 ore pomeridiane fatta dai docenti del Liceo e che lasci poco tempo per uno studio individuale e una rielaborazione delle conoscenze. La sig.ra Serra, genitrice, ritiene che la richiesta dell Amministrazione sia intempestiva perché pervenuta a fine anno scolastico e non abbia coinvolto gli studenti. Nelle scuole si sarebbe dovuto aprire un dibattito. Inoltre i futuri iscritti non sono a conoscenza di questo cambiamento. Il dirigente invita a prendere atto della crisi economica oggettiva in cui versiamo e del fatto che nel bilancio della Provincia siano state diminuite le spese per il riscaldamento. Invita pertanto a cogliere l occasione offerta dalla crisi per un cambiamento. Barbaccia ribadisce che non si gioca su questo il cambiamento della scuola. La Sig.ra Campeggi aggiunge che la razionalizzazione dei trasporti e il risparmio eventuale di riscaldamento non sono motivazioni valide. Silvia Girone, studentessa liceo pone la questione: chi potrà obbligare i professori a cambiare metodo di insegnamento se l'orario sarà ridimensionato visto che non si può interferire con la didattica? La maturità chiederà le stesse cose che chiede adesso o si adeguerà al cambiamento? Inoltre sottolinea che c'è differenza tra fare ore curricolari al pomeriggio e attività extrascolastiche volontarie. La prof.ssa Leone, come deliberato dalla maggioranza dei docenti, si esprime a favore, da una parte ritenendo che il problema dell inquinamento legato al riscaldamento e al traffico sia sentito particolarmente a Milano e ciò giustificherebbe l auspicio della provincia di Milano (a differenza di altre province italiane), dall altra che sia effettivamente necessario un

6 cambiamento nella didattica per avvicinarsi a modalità e competenze richieste dalle università e dal mondo del lavoro. La prof.ssa D Eusebio, pur condividendo le perplessità che suscitano da una parte l intempestiva richiesta della Provincia a fine anno, dall altra l impossibile coinvolgimento dei nuovi iscritti, a cui è stato offerto un piano orario diverso, ritiene, per l esperienza effettuata in altri licei, che, quando andrà a regime l orario della riforma per tutte le classi, la proposta su n.5 giorni non sia impraticabile, soprattutto nel biennio del liceo (27 ore settimanali) e ricorda che il liceo Cremona ha già adottato in passato piani orario con sei ore giornaliere nelle classi del triennio con la sperimentazione, molto apprezzata dall utenza. La sig.ra Agnello, (personale Ata), non ritiene che sia negativo che gli studenti rimangano il pomeriggio per attività curricolari, visto che molti già rimangono per attività extracurricolari. Inoltre non è d accordo con le motivazioni del sig. Diaco perché, con il sabato a casa, ci sarebbe sicuramente risparmio e perchè i 180 versati dai genitori non sono utilizzati per venire a scuola il sabato. La prof.ssa Leone riferisce la domanda posta da diversi docenti di tutto l Istituto, se sia possibile stabilire un orario diverso tra lo Zappa e il Cremona. La sig.ra Caimmi, genitrice risponde che quest anno il biennio Zappa ha passato in classe, con due rientri settimanali, un totale di 31 ore settimanali e che non le sembra corretto dato che siamo un ISS stabilire un orario di serie A e uno di serie B e che con un orario su 5 giorni settimanali i ragazzi che studiano allo Zappa sarebbero veramente svantaggiati (per tutti i motivi già detti). Da parte degli studenti presenti nel pubblico viene chiesta la parola che, messa ai voti, viene loro accordata da 13 favorevoli e un contrario. La studentessa Rossana Carlino vuole sottolineare che ha sempre lottato per il cambiamento e che la scuola a n. 5 giorni non le sembra andare in tale direzione. Uno studente di 3H liceo, Fabio,.ritiene che la scuola non debba insegnare un mestiere ma insegnare a pensare. Al termine dell ampia discussione si mette ai voti la proposta di strutturare l orario settimanale delle lezioni su 5 giorni per la.s.2013/2014 DELIBERA N.28 Il Consiglio di Istituto delibera, con 10 voti contrari 2 favorevoli e 2 astenuti tra gli aventi diritto, di non spalmare l orario scolastico su n.5 giorni settimanali e di lasciare pertanto la situazione invariata nella distribuzione dell orario settimanale delle lezioni nell a.s.2013/2014 Non essendovi altro da deliberare, la seduta è tolta alle ore La Segretaria Anna D Eusebio La Presidente Roberta Respinti

7 Allegato 1 La recente Comunicazione dell Amministrazione Provinciale, relativa all articolazione dell orario scolastico in 5 giorni settimanali, ha visto, in Collegio Docenti, una animata discussione ed il prevalere dei docenti favorevoli rispetto a quanti esprimevano dubbi. Il sottoscritto Preside non ha nascosto la propria preferenza nella scelta di un orario strutturato su 5 giorni. Questa sera il CdI dovrà deliberare: potrei astenermi da ogni considerazione e farmi da parte come fossi già in pensione! Invece ritengo un mio dovere proporvi queste riflessioni. 1. La proposta dell Amministrazione Provinciale segna una piccola novità rispetto ai tagli governativi che hanno utilizzato la scuola come bancomat per coprire buchi di bilancio: propone una diversa organizzazione oraria per abbassare i costi del riscaldamento senza tagliare attività ma articolandole in modo diverso in 5 giorni. 2. L orario su 5 giorni renderà il sistema scolastico italiano più omogeneo dal punto di vista organizzativo in quanto realizzerà un allineamento, anche della scuola superiore, sulla struttura oraria già in atto nella scuola primaria e secondaria di primo grado. Questa omogeneità organizzativa sarà positiva sia per le famiglie che per gli enti preposti ad erogare i servizi di supporto alle scuole (riscaldamento, trasporti ). Inoltre, non meno importante, si realizzerebbe una omogeneità anche con gli orari scolastici degli altri paesi della UE. 3. Il lavoro scolastico pomeridiano troverebbe, con questa concentrazione in 5 giorni, una opportuna istituzionalizzazione comprendendo anche le lezioni curricolari. Quindi non più una distinzione mattino/pomeriggio, curricolo/extracurriculo, obbligatorio/facoltativo, ma un orario articolato e prolungato con opportunità formative distribuite su di un tempo maggiore, anche se scandito su 5 giorni. Le politiche scolastiche governative degli ultimi anni potrebbero spingerci a scelte di protesta e dissociazione. Chiedo con molta serenità di accantonare in questo contesto, per realizzare una scelta equilibrata (senza tuttavia dimenticare) : I tagli di bilancio devastanti già realizzati negli anni precedenti dal Governo sulla scuola pubblica Le giustificazioni addotte su questa scelta di orario che tendono ad essere semplicemente ragionieristiche Le debolezze della politica che balbetta innovazioni (o pseudo-innovazioni) solo se costretta dal bilancio senza la forza di ripensare una scuola innovata e adeguata ad una diversa realtà. Invito i consiglieri, i docenti, gli allievi ed i genitori allo sforzo di pensare una scuola modificata nelle modalità di raggiungimento degli obiettivi costituzionali ma saldamente ancorata ai concetti di accesso e successo: assicurati a tutti e realizzati per il maggior numero di allievi possibile (naturalmente nella scuola pubblica!). Accesso e successo tenuti fissi come bussole per orientare la nostra attività. Infine devo sottolineare due problemi reali che richiedono attenzione e studio per una corretta soluzione, pur nell ambito di una accettazione della diversa strutturazione oraria settimanale: Le classi quinte Liceo sperimentali nel prossimo a.s. 2013/14 La crisi economico/finanziaria in atto. L orario delle classi quinte sperimentali potrebbe esser sganciato da quello delle altre classi o trovare una soluzione adeguata per la 33 ora settimanale. La crisi è purtroppo oggettiva: chiedere pervicacemente che non cambi niente quando risorse e normative sono cambiate porterà solo a scontri frontali insanabili che non potranno che degenerare rendendo impossibile anche ciò che è restato possibile. quando soffia forte il vento c è chi costruisce muri e chi mulini a vento! Spero di aver sempre seguito questa massima negli anni in cui sono stato il vostro Preside, vi auguro di applicarla per il futuro. Un futuro che vedo pieno di contraddizioni ma ricco di opportunità se avremo, se avrete la forza di immaginarlo in modo nuovo pur nel rispetto dell obiettivo di rendere questi nostri figli cittadini attivi e consapevoli. Cordiali saluti a tutti Il Dirigente Scolastico

8 Giorgio Bagnobianchi