APPUNTI SULLE RICERCHE DI MERCATO
|
|
- Federico Galli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ELENA CEDROLA APPUNTI SULLE RICERCHE DI MERCATO Pubblicazioni dell I.S.U. Università Cattolica
2 ELENA CEDROLA APPUNTI SULLE RICERCHE DI MERCATO Milano 2001
3 2001 I.S.U. Università Cattolica Largo Gemelli, 1 Milano
4 INDICE 1. L EVOLUZIONE DELLA RICERCA DI MERCATO LA DEFINIZIONE DI RICERCA DI MERCATO LE FASI DI UNA RICERCA DI MERCATO Definizione del problema Finalità ed obiettivi della ricerca Pianificazione della ricerca ,4 Valutazione economica Raccolta dei dati ,5 Elaborazione ed analisi dei dati Stesura della relazione finale METODI E TECNICHE PER LA RACCOLTA DEI DATI L osservazione La sperimentazione Il sondaggio Le tecniche motivazionali Modalità di realizzo di una ricerca motivazionale Interviste in profondità Interviste di gruppo (focus group) Tecniche proiettive d intervista La definizione dell intervista L intervista personale (face to face) Vantaggi e svantaggi dell intervista personale
5 4.7 L intervista telefonica Vantaggi e svantaggi dell intervista telefonica Modalità di conduzione dell intervista telefonica L intervista postale Vantaggi e svantaggi dell intervista postale Le interviste autocompilate IL CAMPIONAMENTO PER LA RICERCA DI MERCATO Vantaggi e limiti del campionamento Le procedure di campionamento I principali campioni probabilistici Campionamento casuale semplice Campionamento sistematico o quasi casuale Campionamento casuale stratificato Campionamento a grappolo Campionamento per aree Campionamento a stadi Campionamento ripetuto Campionamento fisso Campionamento a fasi I principali campioni non probabilistici Campione di convenienza Campione di giudizio o ragionato Campione per quota Gli errori di campionamento Conclusioni Bibliografia
6 1. L EVOLUZIONE DELLA RICERCA DI MERCATO L origine e i primi sviluppi della ricerca di marketing vanno ricercati negli Stati Uniti, dove il marketing nasce come funzione di gestione aziendale specifica. Durante il periodo l interesse del management era incentrato principalmente sui problemi e le opportunità legate alla produzione; nel dopoguerra l attenzione maggiore si è andata concentrando sulle esigenze di vendita e solo negli anni 70/ 80 si è passati a considerare il mercato e i desideri del consumatore (Tab. n. 1). Tabella n. 1: Il rapporto azienda/mercato L EVOLUZIONE DEL RAPPORTO NEL TEMPO ORIENTAMENTO ATTENZIONE STRUMENTI PER GESTIRE IL RAPPORTO IMPRESA/MERCATO Inizio secolo ALLA COSTI DI TECNOLOGIA (USA) PRODUZIONE PRODUZIONE Dopoguerra ALLE VENDITE AGGRESSIONE DEL MERCATO AZIONI DI VENDITA Anni 70/80 AL MERCATO/ CLIENTE BISOGNI DEI CONSUMATORI MARKETING RICERCHE DI MERCATO Fonte: Cerrito Massimiliano, Tecnica delle ricerche di mercato, Esselibri Simone, Napoli, 1992, pag
7 Nonostante esista qualche sovrapposizione tra uno stadio e l altro, Lazer individua cinque fasi dello sviluppo della ricerca di mercato: 1) Prima del 1905: applicazioni della ricerca ai problemi di marketing. Si ritiene che la prima applicazione risalga al 1879 con un indagine rudimentale sul mercato del grano negli USA. 2) : approccio organizzato alle informazioni di mercato. Prima del 1910 le ricerche di marketing venivano utilizzate solo occasionalmente e le uniche tecniche applicate erano l osservazione diretta e i sondaggi elementari. L introduzione ufficiale viene fatta risalire al 1911, quando venne fondato il Bureau of Business Research alla Harvard Graduate School of Business. Charles Coolidge Parlin, direttore della divisione di ricerca commerciale alla Curtis Publishing Company, affrontò il problema della sistematicità dei dati nelle ricerche ed iniziò ad utilizzare metodologie innovative nei suoi studi. 3) : strutturazione della ricerca di marketing come disciplina. È in questi anni che le tecniche diventano sempre più rigorose e meglio definite. Gli studi e le ricerche con questionari sono sistemi molto diffusi per la raccolta dei dati. Con lo sviluppo della ricerca, fu migliorata la costruzione del questionario e la struttura della domanda, ma aumentò la consapevolezza delle distorsioni che potevano derivare sia dalle interviste che dal questionario. Grande stimolo all utilizzo delle ricerche fu dato nel corso degli anni Trenta dalle indagini sulle classi sociali, sollecitate 6
8 dalla nuova sensibilità verso le misere condizioni di vita delle classi lavoratrici. 4) : consolidamento e affinamento della ricerca di marketing. Con l intensa crescita economica si assiste alla diffusione della ricerca di marketing e alla sua precisazione metodologica. 5) : ristrutturazione e nascita dell era moderna della ricerca di marketing. Si caratterizza come un periodo di ristrutturazione, di affinamento e di convergenza interdisciplinare ; infatti vengono raffinate sia la teoria del campionamento sia il rigore metodologico alla base dei singoli progetti di ricerca e si ha l introduzione dell inferenza statistica avanzata. Contemporaneamente si utilizzano concetti e tecniche psicologiche per studiare il comportamento del consumatore. Dopo la seconda guerra mondiale le ricerche di marketing hanno una fase di sviluppo senza precedenti, in parallelo alla crescente accettazione del concetto di marketing. Anche l innovazione metodologica, specialmente nell area delle ricerche quantitative di marketing, si presenta gradualmente dal 1950 ai primi anni 60. Negli anni 80 e 90 i progressi tecnologici nel campo del computer e settori collegati sentonono lo sviluppo di nuove tecniche di ricerca: analisi congiunta e analisi delle alternative, analisi causale, sistemi computerizzati di intervista, codici a barre e lettori ottici (scanner), correlazione canonica. A questo punto risulta evidente l evoluzione e l importanza delle ricerche di mercato nel tempo, tuttavia le imprese hanno opinioni divergenti in merito al loro ruolo ed ai loro compiti. 7
9 Alcune, infatti, le ritengono semplicemente un metodo ad hoc per la raccolta e l analisi dei dati da utilizzare solo quando esistono problemi da risolvere; altre invece considerano il settore delle ricerche di marketing come un centro di informazioni di supporto al processo decisionale. 8
10 2. LA DEFINIZIONE DI RICERCA DI MERCATO Conoscere, disporre di informazioni è importante per il conseguimento del vantaggio competitivo, dello sviluppo e del successo commerciale di un impresa. Tuttavia, la conoscenza è un grande mare nel quale spesso è difficile navigare senza sbagliare la rotta, perdere tempo e risorse. Occorre una bussola, uno strumento selettivo che dia efficacia al tempo e alle risorse manageriali impegnate nella fase di raccolta dati. In questo senso può essere utile avere presenti opportunità e modalità delle ricerche di mercato, per selezionare appunto gli strumenti più adatti di navigazione e arrivare in modo produttivo alle informazioni utili a realizzare i migliori risultati decisionali 1. Esistono molte definizioni di ricerca di marketing e, per un periodo, si è riscontrata nella letteratura una sovrapposizione con il termine ricerca di mercato, usato in realtà impropriamente per descrivere tutte le attività coperte dalla ricerca di marketing. Ancora oggi, alcuni autori ritengono che i due concetti possano essere usati come sinonimi; altri invece, operano una distinzione, non solo di tipo terminologico, fra gli obiettivi e le attività della ricerca di marketing e quelli della ricerca di mercato. 1 Dalla presentazione di Santagalli Flavio in Figini Mario, Fare ricerca per conoscere il cliente, Il Sole 24 Ore, Milano,1998, pag. VII. 9
11 L ambito definito dalla ricerca di marketing è molto più esteso di quello della ricerca di mercato; infatti, la prima può essere definita come l insieme degli studi volti a selezionare tutti gli elementi rilevanti di informazione utilizzabili per le decisioni in tema di prodotti, distribuzione, promozione e facilitazioni commerciali, nonché l identificazione del mercato e l individuazione di adeguati metodi di vendita. In pratica, dunque, è connessa con ogni aspetto dell attività commerciale, dall idea di prodotto fino al completo soddisfacimento del cliente. La definizione di ricerca di marketing data dall American Marketing Association è: La raccolta, la registrazione e l analisi sistematica dei dati riguardanti i problemi relativi al marketing di beni e servizi 2. A tal proposito risultano ben definite le aree di attività della ricerca di marketing, mentre i suoi obiettivi sono meno articolati. Kotler ha posto invece l accento sugli obiettivi, al fine di sostenere il management nell assunzione delle decisioni di indirizzo d azienda: Sistematica progettazione, raccolta, analisi e presentazione dei dati e delle informazioni rilevanti per una specifica situazione di marketing a cui l impresa deve far fronte 3. Con il termine ricerca di mercato, invece, s intende un ambito più ristretto rispetto alle ricerche di marketing; infatti, esse sono connesse all individuazione di informazioni relative al mercato di un particolare bene. Hanno carattere propedeutico alla definizione di una strategia e di un piano di 2 American Marketing Association, Report of the Definitions Committee, American Marketing Association, Chicago, Kotler P., Scott G.W., Marketing management, ISEDI, Torino, 1993, pag
12 fattibilità, da approfondire poi con ricerche più direttamente finalizzate a decisioni strategiche ed operative. Appare evidente che la distinzione è piuttosto sottile, quindi si può affermare che entrambi i tipi di ricerca hanno lo scopo di fornire informazioni significative per sviluppare e gestire in modo efficiente l intero processo decisionale. Le ricerche di mercato sono uno strumento essenziale per ridurre, non certo eliminare, l area di rischio per una decisione aziendale. Infatti, esse manifestano la loro utilità nel contributo a sintonizzare meglio fra loro la domanda e l offerta del mercato, sostenendo l azienda nel soddisfacimento della clientela. In sostanza, si può affermare che le ricerche di mercato soddisfino due esigenze fondamentali: mettere a disposizione tutte le informazioni e i dati statistici occorrenti per prendere una decisione; sviluppare nuove conoscenze. Le ricerche di mercato possono essere classificate in due macro-classi: RICERCHE QUALITATIVE: hanno il compito di comprendere un fenomeno attraverso la definizione dei concetti e delle idee che lo caratterizzano. Il termine qualitativo fa riferimento alla forma con cui sono espressi i risultati, impossibili da rappresentare sotto forma di numeri o relazioni quantitative fra variabili. RICERCHE QUANTITATIVE: hanno lo scopo di fornire informazioni ancorate a una base numerica predefinita in funzione del livello di errore statistico concordato e 11
13 accettato dall istituto e dalla committenza 4. In questo caso i risultati sono espressi sotto forma di numeri, valori, proporzioni e percentuali. La ricerca qualitativa è sempre meno uno strumento d indagine fine a se stesso e sempre più momento di verifica e realizzazione di nuove ipotesi di lavoro propedeutiche alla fase estensiva della ricerca. Da un punto di vista operativo gli obiettivi che la ricerca qualitativa deve soddisfare sono i seguenti: fornire concetti, espressioni, materiale per la costruzione del questionario; individuare tipi di comportamento-atteggiamento attraverso la specificazione degli elementi che li caratterizzano e degli eventuali legami esistenti fra gli uni e gli altri 5. All interno delle ricerche qualitative troviamo le ricerche esplorative, impiegate quando si vogliono verificare delle ipotesi. La ricerca esplorativa è la fase iniziale di una serie di studi programmati per fornire informazioni utili al processo decisorio. È di solito progettata per ottenere una visione preliminare della situazione con un minimo di costi e di tempo. Lo scopo di questa ricerca consiste nel formulare ipotesi che riguardino i problemi potenziali e/o le opportunità presenti nella situazione decisionale. Per ipotesi s intende una formulazione congetturale della relazione tra due o più caratteristiche. 4 Figini M., Fare ricerca per conoscere il cliente, Il Sole 24 Ore, Milano, 1998, pagg. 7 e De Candido Danilo, Guida alla ricerca motivazionale, Franco Angeli, Milano, 1992, pag
14 Il metodo di ricerca esplorativa è caratterizzato da un elevata flessibilità e versatilità d uso. Non è richiesto, infatti, l impiego di procedure specifiche, di esperimenti controllati o del campionamento probabilistico. Gli approcci più comuni per questo tipo di ricerche sono: ricerca su pubblicazioni; interviste ad esperti; discussioni di gruppo. La ricerca esplorativa può essere anche utile nell individuare dei piani d azione alternativi, con la speranza d includere la scelta ottimale nell insieme delle alternative da valutare. Tra le ricerche quantitative includiamo sia le ricerche descrittive che quelle causali (o sperimentali). La ricerca descrittiva, come suggerito dal nome, descrive le caratteristiche della popolazione studiata. Gli studi descrittivi sono possibili qualora si disponga, già nella fase di impostazione, di una conoscenza sostanziale delle variabili di marketing coinvolte nel problema da indagare. Affinché questo tipo di ricerca sia fattibile è consigliabile che le domande siano formulate in modo da ottenere informazioni dettagliate sulla dimensione del mercato totale e sulla quota delle varie marche, sui profili dei consumatori, sulle preferenze ed abitudini d acquisto, sulla distribuzione e sulle strategie competitive. Le ricerche descrittive possono essere attuate attraverso due diverse tecniche: le tecniche longitudinali: studi di ricerca che consentano la misura ripetuta di un evento, in un determinato periodo di tempo; la tecnica a sezione trasversale: descrive un evento solo in un dato momento, ma comparato ad altri eventi. 13
15 Quindi, le tecniche descrittive sono realizzate in modo strutturato, proiettate scientificamente e capaci di produrre una descrizione accurata dei fenomeni oggetto di studio. L obiettivo del metodo di ricerca causale è invece l identificazione dei fattori che sottostanno al comportamento del mercato e la valutazione di eventuali rapporti di causaeffetto esistenti tra le caratteristiche di una determinata popolazione. Si considera che due caratteristiche siano legate da una relazione di causa-effetto se, e solo se, al variare di una, corrisponderà una variazione dell altra, indipendentemente dalle variazioni dell ambiente circostante. La ricerca causale richiede un metodo pianificato e strutturato che oltre a ridurre al minimo l errore sistematico, permette conclusioni non ambigue riguardo alla causalità. Chisnall afferma che la causalità ha due aspetti importanti: la condizione di necessità e la condizione di sufficienza. Un evento può essere visto come la causa di un altro evento se è contemporaneamente la condizione necessaria e sufficiente per il verificarsi di quest ultimo. [ ] In una relazione causale, i due eventi non si verificano mai isolatamente 6. Per raggiungere l obiettivo principale, la ricerca causale si avvale del concetto di sperimentazione: s impongono variazioni su alcune caratteristiche al fine di misurare le corrispondenti variazioni verificatesi su una o più variabili. Le ricerche causali possono essere sviluppate in laboratorio e/o sul campo; la differenza fondamentale risiede nelle diverse condizioni in cui l esperimento viene effettuato. Mentre in laboratorio si simulano le condizioni reali effettuando, le opportune modifiche di alcune caratteristiche, sul campo si 6 Chisnall Peter M., Le ricerche di marketing, McGraw-Hill, Milano, 1992, pag
16 realizzano esperimenti in ambiti di vita quotidiana, cercando di variare alcuni caratteri ed osservando poi le relative conseguenze. È ovvio che le ricerche in laboratorio richiedano tempi più brevi e consentano una maggiore riservatezza, ma quelle sul campo sono più realistiche. Dopo aver dato la definizione di ricerca di mercato è interessante esaminare la nascita e lo sviluppo nel tempo della ricerca stessa. 15
17
18 3. LE FASI DI UNA RICERCA DI MERCATO Al fine di soddisfare gli obiettivi di una ricerca di mercato occorre che le indagini siano svolte con una metodologia molto rigorosa: ogni ricerca deve essere impostata ed attuata secondo uno schema che si articola in fasi successive. Tuttavia, prima di indicare quali siano le fasi principali è opportuno sottolineare che le ricerche di mercato non possono essere effettuate in modo rigido, seguendo alla lettera lo schema guida. Fatta questa breve considerazione, le fasi principali del processo di ricerca sono: definizione del problema; finalità ed obiettivi della ricerca; pianificazione della ricerca; valutazione economica; raccolta dei dati; elaborazione ed analisi dei dati; relazione finale. 3.1 Definizione del problema Prima di poter individuare la soluzione di un determinato problema è necessario definirlo nel modo più chiaro possibile: va precisato in tutti i suoi aspetti, nella sua natura e nelle sue dimensioni, evitando di assumere una definizione troppo ampia oppure troppo ristretta. Infatti, avendo una soddisfacente descrizione del problema si può elaborare una ricerca più efficace. 17
19 Definire correttamente un problema richiede una totale comprensione dei possibili obiettivi relativi alla situazione decisionale e una precisa formulazione dei problemi e delle opportunità presenti nella situazione decisionale stessa. Pertanto, si può affermare che la fase della definizione del problema si manifesta nel primo contatto che il ricercatore ha con il cliente: il ricercatore acquisisce elementi aggiuntivi sulla natura dell impresa cui si riferisce la ricerca e il cliente prende conoscenza di ciò che la ricerca stessa può o non può produrre. Per raggiungere più semplicemente una definizione piuttosto precisa del problema è opportuno analizzare la situazione concentrando l attenzione su tre elementi fondamentali: oggetto, entità del fenomeno, tempo nel quale si manifesta. L analisi della situazione viene effettuata al fine di ottenere notizie, dati ed informazioni che sono indispensabili per comprendere ed interpretare correttamente le condizioni nelle quali opera l impresa. È solamente attraverso l analisi della situazione, che il ricercatore ha la possibilità di farsi un idea precisa di tutte le relazioni che sussistono tra l azienda e il mercato, chiarendo il problema in tutti i suoi aspetti. Mentre l analisi della situazione è effettuata in un campo di azione vasto ma piuttosto superficiale, l indagine preliminare o esplorativa viene esercitata in un campo di azione più ristretto attorno al problema e viene condotta in profondità. Non essendo possibile sottoporre tutte le cause probabili ad accurate indagini e verifiche, l indagine preliminare permette di escluderne molte a priori, di individuare quelle che sono le più probabili, concentrando l attenzione su di esse e di rilevarne altre importanti che il ricercatore non è riuscito a formulare prima. Essa si rileva utile per almeno tre importanti motivi: aiuta a meglio specificare l obiettivo della ricerca; 18
20 contribuisce a mettere in luce le variabili più significative del problema, sulle quali sarà più agevole poi intervenire per ottenere i risultati desiderati; aiuta a capire fino a che punto il modello del fenomeno è valido, fino a che punto è noto ai managers interessati, fino a che punto può essere ulteriormente sviluppato 1. Quest indagine precede la ricerca vera e propria con il fine di sfrondare e selezionare, per dare la possibilità al ricercatore di giungere ad idee nuove e di scoprire relazioni tra le varie forze che operano sul mercato. Infatti, il principale vantaggio dell indagine esplorativa consiste in una migliore puntualizzazione del problema ed in una prima classificazione delle ipotesi che su di esso sono state fatte sin da quando è stato formulato. Il principale inconveniente, invece, riguarda la possibilità di raccogliere un enorme quantità di dati e di notizie che finiscono col disorientare e far perdere di vista quelli che sono gli obiettivi prioritari. 3.2 Finalità ed obiettivi della ricerca Una volta definito il problema si devono specificare la finalità e gli obiettivi della ricerca. La finalità consiste in una proposta di ricerca da parte dell impresa cliente. Essa specifica quale è il problema, definisce cosa è necessario conoscere e quali decisioni prendere per poterlo risolvere. È quindi necessario che dette finalità siano chiare, certe ed approvate per evitare di iniziare una ricerca che rivelerà poi elementi di inutilità. In particolare, ciò implica che fra le parti (impresa e ricercatore di mercato) sussista una 1 Picarelli Antonio, Tecniche delle ricerche di mercato, Rocco Curto, Napoli, 1994, pag
21 completa convergenza di opinioni relativamente a tre aspetti: i problemi (o le opportunità) che si desidera esplorare; le alternative decisionali da valutare; la natura dei destinatari della ricerca di mercato 2. Quando le finalità sono chiare occorre trasferirle in obiettivi concreti da perseguire. Nel definire gli obiettivi di ricerca è indispensabile operare attraverso tre diverse fasi: lo sviluppo di un ipotesi di ricerca; l individuazione dei quesiti della ricerca; la delimitazione degli ambiti della ricerca. La formulazione di un ipotesi di ricerca consente l immediata definizione dei quesiti della ricerca; quesiti che nascono dall attenta valutazione dei problemi di marketing con riferimento alle ipotesi di ricerca formulate. Per quanto concerne la terza fase è essenziale considerare l insieme degli elementi oggetto di studio, le caratteristiche da ricercare e il livello d accuratezza richiesta per i risultati. Di conseguenza gli obiettivi di ricerca servono a delineare il progetto di ricerca, indicando le informazioni specifiche che devono essere raccolte e le domande che devono essere sviluppate per il questionario. Ogni domanda del questionario dovrebbe corrispondere ad un esigenza di informazioni; se non viene stabilita una tale corrispondenza, verranno raccolti dati non necessari. 3.3 Pianificazione della ricerca Per piano di ricerca s intende una rappresentazione semplificata di tutti gli elementi necessari per condurre 2 Valdani Enrico, Marketing, UTET, Torino, 1995, pag
22 l analisi del problema (cioè del come s indaga e del dove, quando e con quali strumenti ). Nella fase di pianificazione viene affrontata anche la decisione relativa all eventuale ricorso a specialisti di ricerche di mercato esterni all impresa. Ci si rivolge ad essi nelle seguenti circostanze: 1. il personale interno può mancare delle necessarie competenze o esperienza; 2. le risorse interne possono essere insufficienti a completare la ricerca di mercato entro i limiti di tempo desiderati; 3. la fornitura esterna, grazie a curve d esperienza e a economie di scala, è spesso meno costosa; 4. considerazioni politiche possono far preferire esperti indipendenti 3. Un piano di ricerca, quindi, può manifestarsi secondo le seguenti linee: grado di precisione dei dati; tipo di risultati: l azienda può raccogliere solo informazioni di carattere qualitativo, oppure di carattere quantitativo o entrambi i tipi in funzione della finalità e degli obiettivi della ricerca; tempi di realizzazione e costo complessivo della ricerca (che possono condizionare le modalità di svolgimento dell indagine stessa); scelta delle tecniche di indagine e studio del campione: anch essi sono influenzati dai dati raccolti; studio dei test e del questionario; determinazione delle modalità di elaborazione dei dati: procedure informatiche per l elaborazione dei dati, scelta e presentazione dei tabulati; piano degli incroci dei dati finali. 3 Valdani Enrico, Marketing, UTET, Torino, 1995, pag
23 La definizione del piano di ricerca implica da un lato un problema di efficienza tecnica della ricerca (livello scientifico e adeguatezza strumentale) e dall altro un problema di economia, ossia di costi e di tempi in relazione ai risultati attesi. Evidentemente, i due problemi sono strettamente interconnessi e le loro soluzioni vanno ricercate simultaneamente 4. La fase della programmazione della ricerca riveste, quindi, molta importanza tanto da dover tenere sotto controllo ogni elemento. Da qui la necessità di predisporre meccanismi di controllo, i quali da un lato verificano l efficiente funzionamento delle risorse impiegate, cioè accertare in via continuativa la corretta interpretazione e la fedele esecuzione delle operazioni predisposte; dall altro lato verificano, anche questo costantemente, il corretto svolgimento sequenziale di quanto previsto dal programma. 3,4 Valutazione economica Per decidere se è conveniente intraprendere il lungo lavoro della ricerca di mercato è consigliabile confrontare l utilità dell indagine (benefici riscontrabili dal possedere certe informazioni) con il costo d acquisizione delle informazioni, decidendo quindi di attuarla solo se il primo elemento è maggiore del secondo. Nel determinare il costo di ricerca le macro classi che possono essere prese in considerazione sono: a) Costo del lavoro: Interviste Caricamento dati Controllo e coordinamento 4 Picarelli A., Tecniche delle ricerche di mercato, Rocco Curto Editore, Napoli, 1994, pag
24 b) Costi diversi: Materiale di cartoleria Spostamenti degli intervistatori ed eventuale retribuzione Utilizzo del computer Mentre è abbastanza semplice quantificare i costi direttamente associati al progetto di ricerca, è molto difficile quantificare i benefici. Essi sono spesso soggettivi, di conseguenza la valutazione della ricerca è di per sé soggettiva. Il valore della ricerca è, infatti, correlato a tre fattori: a) l importanza delle informazioni ottenibili, b) l incertezza sopportabile per un buon funzionamento dei processi decisionali, c) l influenza che le informazioni raccolte possono avere sul processo decisionale 5. Poiché il valore delle informazioni di ricerca è collegato al grado d incertezza del manager e ai benefici probabili dell attività di ricerca, maggiore è l incertezza, o maggiore è la dimensione del mercato o del margine lordo di contribuzione, più valore viene attribuito alle informazioni desunte dalle ricerche. Esistono diversi metodi per valutare l incertezza o il beneficio (ad esempio, il metodo di riduzione delle perdite, il metodo della teoria delle decisioni o bayesiano, ecc.), tuttavia, per le finalità del presente lavoro riteniamo opportuno non approfondire tali argomentazioni. 5 Barile S. Metallo G., Le ricerche di mercato. Aspetti metodologici e applicativi, G. Giappichelli, Torino, 1994, pagg
25 3.5 Raccolta dei dati La raccolta dei dati costituisce la parte centrale dell attività in studio, in quanto l efficienza del programma di ricerca si basa sull affidabilità e sulla validità dei dati raccolti dai ricercatori. Si deve però precisare che in alcuni casi non vi è affatto necessità di raccogliere i dati e che la ricerca si possa considerare conclusa con l indagine preliminare. Ciò può avvenire perché: le notizie ed i dati ottenuti con l analisi della situazione e con la ricerca preliminare sono sufficienti alla direzione dell impresa per prendere le decisioni necessarie; il costo ulteriore della ricerca è superiore alla perdita o al mancato profitto in conseguenza delle decisioni prese senza disporre dei dati mancanti; le decisioni devono essere prese ad una scadenza talmente prossima che non vi è tempo materiale per la raccolta dei dati 6. Il processo di raccolta dati è critico, in quanto assorbe in genere una gran parte del tempo e del budget di ricerca. Inoltre genera una parte rilevante dell eventuale errore totale nei risultati. Di conseguenza, emerge subito l importanza della selezione, dell addestramento e del controllo degli operatori. È indispensabile reclutare intervistatori onesti, attivi, capaci di comunicare con persone appartenenti a vari livelli sociali e professionalmente seri, in modo da ridurre notevolmente il rischio di creare distorsioni e problemi legati alla realizzazione delle interviste. Dato che condurre un intervista è un fatto così personale, è importante scegliere l intervistatore in base alla tipologia di persone che dovrà mettere in contatto e all argomento su cui 6 Buttazzi R. Penati L., Le ricerche commerciali (di marketing), Franco Angeli, Milano, 1987, pag
26 proporrà le domande. Alcuni soggetti, infatti, possono essere adatti per certi tipi di interviste e non per altre, oppure essere capaci d impostare un buon rapporto più facilmente con certi interlocutori che non con altri. Una volta eseguita la selezione, l addestramento varia in relazione all esperienza dei soggetti e alla natura dell indagine in cui verranno impiegati. L addestramento, secondo Chisnall, dovrebbe servire a far conoscere gli obiettivi generali della ricerca, i metodi e le tecniche d indagine; oltre a seminari pratici può risultare utile fornire ai nuovi elementi del gruppo di ricerca un manuale scritto nel quale venga chiaramente evidenziata l importanza che l intervista riveste ai fini del successo finale del lavoro 7. Nell attività di raccolta dati importanti sono anche la realizzazione di un piano dei tempi e la preparazione del budget. Per effettuare un piano dei tempi è necessario compilare la lista delle attività da svolgere (vedere quali possono essere svolte in contemporanea e quali invece possono partire solo a conclusione di altre) e valutare i tempi necessari per lo svolgimento di ogni singola attività. La redazione del budget, invece, richiede la valutazione del costo di tutte le singole attività da effettuare per la ricerca dei dati sul campo. I contenuti del budget riguardano principalmente i costi di ufficio, personale, materiali accessori, utilizzo strumentazione, coordinamento e supervisione dell attività. 7 Chisnall Peter M., Le ricerche di marketing, McGraw-Hill, Milano, 1992, pag
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliArea Marketing. Approfondimento
Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di
DettagliL uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning
L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la
DettagliNorme per l organizzazione - ISO serie 9000
Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliNota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali
Nota interpretativa La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Febbraio 2012 1 Mandato 2008-2012 Area di delega Consigliere Delegato
DettagliLE RICERCHE DI MERCATO
LE RICERCHE DI MERCATO IL MARKETING: UNA DEFINIZIONE STUDIO DELLE NORME DI COMPORTAMENTO DI UNA AZIENDA CON RIGUARDO ALLA PROGRAMMAZIONE, REALIZZAZIONE E CONTROLLO DELLE ATTIVITA DI SCAMBIO. QUESTE NORME
DettagliAUDIT. 2. Processo di valutazione
AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti
DettagliLaboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice
INSEGNAMENTO DI LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE LEZIONE III INTRODUZIONE ALLA RICERCA SPERIMENTALE (PARTE III) PROF. VINCENZO BONAZZA Indice 1 L ipotesi -----------------------------------------------------------
DettagliLa valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
La valutazione dell efficienza aziendale EFFICIENZA E LA CAPACITA DI RENDIMENTO O L ATTITUDINE A SVOLGERE UNA DETERMINATA FUNZIONE. E MISURATA DAL RAPPORTO TRA I RISULTATI CONSEGUITI E LE RISORSE IMPIEGATE
DettagliIndice. pagina 2 di 10
LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA
DettagliIDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE
IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE 51 Dichiarazione d intenti (mission statement) La dichiarazione d intenti ha il compito di stabilire degli obiettivi dal punto di vista del mercato, e in parte dal
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliProject Cycle Management
Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce
DettagliSCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento
SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle
DettagliOrganizzazione e pianificazione delle attività di marketing
Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale
DettagliAnalisi e diagramma di Pareto
Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Ottobre 2013 Indice 1. La comprensione dell impresa e del suo contesto
DettagliCorso di. Dott.ssa Donatella Cocca
Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile
DettagliGUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL SISTEMA DI REPORTING
WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL SISTEMA DI REPORTING A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 S OMMAR IO LA FUNZIONE DEI REPORT... 3 TIPOLOGIA DEI REPORT... 3 CRITERI
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliGli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale
Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale n La Pianificazione n L Organizzazione n Il Coinvolgimento del Personale n Il Controllo Componenti del Sistema di Pianificazione n Valutazioni interne
DettagliExport Development Export Development
SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliPROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO
PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO L indagine si è svolta nel periodo dal 26 agosto al 16 settembre 2014 con l obiettivo di conoscere l opinione dei residenti
DettagliLa gestione manageriale dei progetti
PROGETTAZIONE Pianificazione, programmazione temporale, gestione delle risorse umane: l organizzazione generale del progetto Dimitri Grigoriadis La gestione manageriale dei progetti Per organizzare il
DettagliProcedura AUDIT INTERNI
Pag. 1 di 1 SOMMARIO 1. Scopo e campo di applicazione... 2 2. Termini e definizioni... 2 3. Riferimenti... 2 4. Premessa... 2 5. Attività... 3 6. Documentazione... 5 7. Indicatori... 6 REVISIONI N REV.
DettagliOtto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005
Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato
DettagliISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito
ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito 1 ISA 610 USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS Questo principio tratta
DettagliIL FONDO OGGI E DOMANI
IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi
DettagliCome archiviare i dati per le scienze sociali
Come archiviare i dati per le scienze sociali ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: adpss.sociologia@unimib.it Tel.: 02 64487513
DettagliLTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e
LTA STARTS YOU UP! FATTIBILITA DI BUSINESS E RICERCA PARTNER FINANZIARI E INDUSTRIALI In un momento in cui entrare nel mondo imprenditoriale con idee nuove e accattivanti diventa sempre più difficile e
Dettagliuna società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea
a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma
Dettaglicome nasce una ricerca
PSICOLOGIA SOCIALE lez. 2 RICERCA SCIENTIFICA O SENSO COMUNE? Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì ore 10-11 c/o Studio 16, piano -1 PSICOLOGIA SOCIALE COME SCIENZA EMPIRICA le sue
DettagliNel mondo antico l oracolo di Delphi dispensava i suoi vaticini, ascoltato da chiunque si accingesse ad intraprendere azioni importanti o rischiose,
IL METODO DELPHI Nel mondo antico l oracolo di Delphi dispensava i suoi vaticini, ascoltato da chiunque si accingesse ad intraprendere azioni importanti o rischiose, in ogni caso impegnative. L importanza
DettagliComune di San Martino Buon Albergo
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE
DettagliREALIZZARE UN BUSINESS PLAN
Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliDIMENSIONI CRITERI INDICATORI
Allegato 4 - Manerbio META EDUCATIVA: autonomia in ambito scolastico (classe 4/5 scuola primaria) DIMENSIONI CRITERI INDICATORI GESTIONALE OPERATIVA Uso degli strumenti Conoscere gli strumenti necessari
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliGESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi
GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:
DettagliSistema Qualità UNI EN ISO 9001 ED 2008
1 SCOPO Questa procedura stabilisce le modalità per la conduzione e per la gestione degli audit condotte presso ITCS G. Zappa al fine di verificare la corretta attuazione e l'adeguatezza delle disposizioni
DettagliIl questionario. Laboratorio del corso Tecniche quantitative di ricerca sociale. IV lezione. Modulo: Rilevazione dei dati
Il questionario Laboratorio del corso Tecniche quantitative di ricerca sociale Modulo: Rilevazione dei dati IV lezione Simona Ballabio Federico Denti Le prime fasi del processo di ricerca 1 2 Teoria Ipotesi
DettagliCapitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore
Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:
DettagliCRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI UDINE FACOLTÁ DI ECONOMIA Corso di Laurea in Economia Aziendale Esame di Laurea CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE Tutore: Prof. Maria Chiarvesio
DettagliEvidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi.
5. Processi Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. Il criterio vuole approfondire come l azienda agrituristica
DettagliIl Marketing Strategico
Il Marketing Strategico La mente del mercato aspetta solo di essere esplorata Definizione di Marketing Marketing: un processo attuo a definire, prevedere, soddisfare, creare, distribuire, promuovere beni
DettagliProject Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi
Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese
DettagliALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:
ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei
DettagliManuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative
Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro
DettagliCosti unitari materie dirette 30 40 Costi unitari manodopera diretta. Energia 10 20 Quantità prodotte 600 400 Prezzo unitario di vendita 120 180
SVOLGIMENTO Per ogni attività di programmazione e pianificazione strategica risulta di fondamentale importanza per l impresa il calcolo dei costi e il loro controllo, con l attivazione di un efficace sistema
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliCUSTOMER SATISFACTION 2011
DIREZIONE REGIONALE MOLISE CUSTOMER SATISFACTION 2011 REPORT DI SINTESI DELLE SEDI DELLA REGIONE MOLISE CAMPOBASSO e sedi di pertinenza ( Isernia e Termoli) Rilevazione 2011 della soddisfazione dell utenza
DettagliAllegato A Tenuta e redazione delle carte di lavoro
Indice 1 Finalità del documento... 2 2 Definizione... 2 3 Obiettivi... 2 4 Requisiti delle carte di lavoro... 2 5 Forma, contenuto ed ampiezza delle carte di lavoro... 3 6 Modalità e principi di compilazione...
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO
AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO PROCEDURA PR02 - Audit Interni Edizione 1 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente Aziendale per la Qualità
DettagliINDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO
INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO Analisi elaborata da Chiara Valentini e Toni Muzi Falconi SINTESI
DettagliAnalizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda
Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda tramite lo strumento e la metodologia LA GESTIONE DEL CLIMA E DELLA MOTIVAZIONE La spinta motivazionale delle persone che operano in azienda è
DettagliIL SISTEMA INFORMATIVO
LEZIONE 15 DAL MODELLO DELLE CONDIZIONI DI EQUILIBRIO AL MODELLO CONTABILE RIPRESA DEL CONCETTO DI SISTEMA AZIENDALE = COMPLESSO DI ELEMENTI MATERIALI E NO CHE DIPENDONO RECIPROCAMENTE GLI UNI DAGLI ALTRI
DettagliLe competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca
Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Dott. William
DettagliL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.
DettagliCorso di. Analisi e contabilità dei costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Prof. 1_I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE
DettagliLa costruzione di un Project Work
CORSO DI ALTA FORMAZIONE Il lavoro sociale nei contesti della complessità: gli assistenti sociali verso nuovi saperi A.A 2007/2008 La costruzione di un Project Work Materiale didattico a cura di Dante
DettagliPROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliUNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali
DettagliQUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE
QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare
DettagliCapitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale
Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Con il presente capitolo si chiude la presentazione delle basi teoriche della manutenzione. Si vogliono qui evidenziare alcune problematiche
DettagliSettori di attività economica
ELABORAZIONE DEI DATI QUALITATIVI Chiara Lamuraglia 1. Premessa Al fine di ottenere informazioni di carattere qualitativo che consentissero di interpretare e leggere in modo più approfondito i dati statistici,
DettagliLe strategie di marketing
Stampa Le strategie di marketing admin in Professione Consulente Con l analisi di mercato è possibile mettere a punto i prodotti o servizi corrispondenti alle esigenze di ogni segmento di mercato. Essa
DettagliIL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna
IL PROCESSO DI BUDGETING Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna Il processo di budgeting Il sistema di budget rappresenta l espressione formalizzata di un complesso processo
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliIndice di rischio globale
Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario
DettagliVALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE
La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune
DettagliCap.1 - L impresa come sistema
Cap.1 - L impresa come sistema Indice: L impresa come sistema dinamico L impresa come sistema complesso e gerarchico La progettazione del sistema impresa Modelli organizzativi per la gestione Proprietà
DettagliS i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i
S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p
DettagliPROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate
DettagliGESTIONE DELLA FORMAZIONE E
08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.
DettagliEVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA
http://www.sinedi.com ARTICOLO 3 LUGLIO 2006 EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA A partire dal 1980 sono state sviluppate diverse metodologie per la gestione della qualità
DettagliLA STATISTICA AZIENDALE
LA STATISTICA AZIENDALE (Sintesi da Prof.ssa M.R. Ferrante www2.stat.unibo.it/ferrante/stataziendale.htm) Insieme dei metodi statistici utilizzabili per la raccolta, l organizzazione e l analisi dei dati
DettagliILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE
ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE L approccio al processo di manutenzione Per Sistema Integrato di Produzione e Manutenzione si intende un approccio operativo finalizzato al cambiamento
DettagliLezione 1 Introduzione
Lezione 1 Introduzione Argomenti Cosa è l Economia politica I principi fondamentali dell Economia politica Cosa studia l Economia politica Perché studiare l Economia politica 1.1 COSA È L ECONOMIA POLITICA
DettagliDM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI
DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si
DettagliPROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE
PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE Analisi dinamica dei dati dei questionari per le biblioteche di pubblica lettura. GLI INDICATORI Gli indicatori sono particolari rapporti
DettagliRICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009
RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare
DettagliContabilità generale e contabilità analitica
1/5 Contabilità generale e contabilità analitica La sfida della contabilità analitica è di produrre informazioni sia preventive che consuntive. Inoltre questi dati devono riferirsi a vari oggetti (prodotti,
DettagliSCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori
DettagliINCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ
INCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ L ANALISI DELLA CONCORRENZA E IL CUSTOMER VALUE MANAGEMENT 1. [ GLI OBIETTIVI ] PERCHÉ ADOTTARE UN PROCESSO DI CUSTOMER VALUE MANAGEMENT? La prestazione
DettagliPerfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI
Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale
DettagliLE STRATEGIE DI COPING
Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono
DettagliConcetto e sistema di Marketing
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia Corso di Laurea in INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ECONOMIA, GESTIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Prof. Fabio Musso A.A. 2008-09
DettagliInnovazioni nella programmazione 2014-2020 e valutazione ex ante. Paola Casavola DPS UVAL 11 luglio 2013
Innovazioni nella programmazione 2014-2020 e valutazione ex ante Paola Casavola DPS UVAL 11 luglio 2013 Perché le innovazioni nella programmazione sono molto rilevanti per la valutazione ex ante e la VAS?
DettagliMetodi statistici per le ricerche di mercato
Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2014-2015 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per
DettagliDiagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane
Diagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane Premessa Nell ambito della gestione delle Risorse Umane, EBC Consulting si affianca alle Aziende nel mettere a punto strumenti e processi coerenti
DettagliStrutturazione logica dei dati: i file
Strutturazione logica dei dati: i file Informazioni più complesse possono essere composte a partire da informazioni elementari Esempio di una banca: supponiamo di voler mantenere all'interno di un computer
DettagliIndagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web
Indagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web Gennaio 2005 Indice Introduzione Obiettivo e metodologia dell indagine Composizione e rappresentatività
Dettagli