Progetto Arti&Mestieri. Protocollo di Intesa. tra. Comune di Salerno. Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana. CIDEC Salerno

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1 Progetto Arti&Mestieri Protocollo di Intesa tra Comune di Salerno Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana CIDEC Salerno Pagina 1 di 7

2 Addì nove del mese di marzo dell anno 2011, a Palazzo di Città tra: il Comune di Salerno, in persona del legale rappresentante dott. Vincenzo De Luca, domiciliato per la carica presso la Casa Comunale in Salerno, alla Via Roma - C.F ; la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, in persona del legale rappresentante dott. Giovanni Vietri, domiciliato per la carica presso la sede della Fondazione, in Salerno, alla Via Bastioni, 14/16 - C.F ; la CIDEC Salerno (Confederazione Italiana Esercenti Commercianti), proponente del progetto Arti&Mestieri, rappresentata, come da delega, dal coordinatore della CIDEC Salerno Città, sig. Matteo Caputo, domiciliato per la carica presso la sede della CIDEC Salerno, in Salerno, alla Via Parmenide, 6 - C.F Le parti come innanzi costituite premettono che: - l Amministrazione Comunale da sempre ha posto tra le priorità della propria azione di governo la promozione e lo sviluppo economico e sociale del territorio, anche attraverso l attuazione di politiche occupazionali tese a creare e/o ad implementare l offerta di lavoro; - le opportunità di lavoro per le quali si registrano prospettive di maggiore concretizzazione sono quelle relative alla produzione di prodotti artigianali, sia come espressione di lavoro autonomo, sia come lavoro dipendente, inserito in un processo produttivo più complesso; - in tale ambito il Comune di Salerno ha accolto con piena adesione la proposta della CIDEC, e d intesa con la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, organismo di promozione dello sviluppo locale, e la stessa proponente CIDEC Salerno, associazione impegnata nel settore del commercio e dell artigianato, intende promuovere il progetto Arti&Mestieri, finalizzato alla realizzazione di Corsi di Formazione per la professionalizzazione di alcuni settori che possono tradursi in interessanti prospettive occupazionali; - il progetto in questione muove dalla necessità di salvaguardare e diffondere un patrimonio di cultura artigianale che in Italia, ed in particolare a Salerno, ha una tradizione plurisecolare, di interesse non solo storico, che può tradursi in realtà produttiva di notevoli dimensioni. E ciò Pagina 2 di 7

3 attraverso la realizzazione di un percorso di formazione di elevata qualità, mediante la creazione di specifici corsi mirati a tramandare ed innovare una cultura artigianale da preservare. Tanto premesso, le parti come innanzi costituite CONVENGONO QUANTO SEGUE: ART. 1 Premessa La premessa è parte integrante e sostanziale del presente protocollo. ART. 2 Obiettivi Obiettivo del presente protocollo di intesa è la realizzazione del progetto Arti&Mestieri attraverso la creazione di un modello di percorso formativo per la valorizzazione, conservazione e sviluppo degli antichi mestieri e dell artigianato di qualità, replicabile in ciascun settore specifico per il quale si intende attivare il corso professionale. Con la promozione di percorsi formativi specifici si intendono integrare i percorsi professionali esistenti e migliorare l efficacia e l efficienza dell offerta formativa nel settore, al fine di rispondere alla domanda di coloro che intendono avvicinarsi agli antichi mestieri artigiani. Con un preciso percorso di innovazione, anche attraverso la conoscenza di nuove tecnologie, infatti, si potranno acquisire qualificate e moderne competenze specifiche e, soprattutto, capacità professionali effettivamente spendibili nel mondo del lavoro. ART. 3 Soggetti partecipanti I soggetti promotori, sottoscrittori del presente protocollo di intesa, ossia il Comune di Salerno, la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana e la CIDEC Salerno, dichiarano di voler compiere le attività di seguito specificate. Pagina 3 di 7

4 L iniziativa è aperta ad altri soggetti eventualmente interessati, come la Camera di Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato di Salerno e le Associazioni di Categoria e Imprenditoriali di Salerno (Industria, Commercio, Agricoltura ed Artigianato), che potranno essere coinvolti nel progetto, attraverso la sottoscrizione di apposite convenzioni con i soggetti promotori, che, d intesa tra loro, potranno ridefinire i ruoli di ciascun soggetto. ART. 4 Destinatari del progetto Il progetto si rivolge ai giovani che abbiano un età minima di anni 16 (con autorizzazione dei genitori) interessati a maturare una qualificata competenza professionale e in possesso dei requisiti previsti dal regolamento richiamato dal seguente art. 9 del presente protocollo d intesa. ART. 5 Finalità Il progetto intende: offrire l opportunità concreta a chi vuole imparare un mestiere legato alla tradizione artigiana di acquisire conoscenze e competenze professionali inerenti il settore specifico; fornire un possibile sbocco lavorativo a chi è in cerca di occupazione; creare un proficuo collegamento tra il mondo della formazione scolastica e professionale ed il mercato del lavoro, in relazione a precise esigenze della comunità. ART. 6 Attività del Comune di Salerno Il Comune di Salerno dichiara di voler provvedere: alle attività di diffusione e promozione dell iniziativa, attraverso i propri canali di comunicazione istituzionale; allo svolgimento di ogni necessaria attività di propria competenza per velocizzare l acquisizione di eventuali permessi ed autorizzazioni; alla partecipazione attiva nelle fasi di implementazione e realizzazione del progetto; Pagina 4 di 7

5 ART. 7 Attività della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana La Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, ravvisando la piena coincidenza del progetto ai propri compiti istituzionali ed al proprio Documento Programmatico Previsionale, approvato dal Consiglio di Indirizzo nella riunione del 29 ottobre 2010, ha accolto l invito del Comune di Salerno e dichiara di poter provvedere: alla progettazione esecutiva dell intervento; alla determinazione di un proprio contributo finanziario al progetto, la cui entità e la cui modalità sarà deliberata dal Consiglio di Amministrazione, eventualmente anche attraverso il reperimento di risorse utili alla migliore realizzazione del progetto; al coordinamento delle linee guida del progetto attraverso il rapporto diretto con i partner e altri soggetti coinvolti; La Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana dichiara altresì che intende assicurare alla CIDEC Salerno, ove richiesto, come ulteriore contributo in attività e risorse, le seguenti attività: definizione del piano di comunicazione del progetto e dei singoli percorsi formativi che verranno di volta in volta attivati; diffusione e promozione dell iniziativa in attuazione a quanto stabilito dal piano di comunicazione; supporto logistico e coordinamento organizzativo alle attività di progetto nei limiti delle proprie possibilità tecniche. ART. 8 Attività della CIDEC Salerno La CIDEC Salerno dichiara di voler provvedere a: proporre ai partner l attivazione di specifici corsi professionali sull artigianato in base alle effettive esigenze di mercato ; Pagina 5 di 7

6 organizzare e guidare le attività formative dei corsi, in particolare disciplinando modalità, contenuti ed articolazione del percorso di formazione e pratica artigianale individuando, d intesa con i partner, i docenti e i maestri d arte adeguati e necessari al raggiungimento dello scopo; coinvolgere le aziende interessate, mettendo a disposizione l utilizzo delle proprie banche dati; diffondere e promuovere l iniziativa in attuazione di quanto stabilito dal piano di comunicazione e mediante l utilizzo delle proprie banche dati per il coinvolgimento delle aziende; reperire ulteriori risorse finanziarie necessarie ad una sempre migliore realizzazione del progetto; individuare, secondo criteri di correttezza e sviluppo, le aziende che intendono partecipare al progetto mettendo a disposizione propri spazi adeguati per lo svolgimento delle attività formative; redigere un regolamento che stabilisca i requisiti di ammissione e le norme comportamentali per la frequenza alle attività formative; svolgere funzione di interlocutore formale e contrattuale con i soggetti beneficiari, le imprese ed i docenti. ART. 9 Comitato Tecnico Il Comitato Tecnico sarà costituito da sei componenti rispettivamente individuati dai soggetti promotori del progetto (in intesa tra loro o, in alternativa, indicando ognuno 2 componenti). Il Comitato avrà i seguenti compiti: supervisione dell attività formativa in base alla professionalizzazione offerta dal corso. Lo staff dei docenti potrà eventualmente apportare, in accordo con il Comitato, le opportune modifiche al percorso formativo, anche in itinere, per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti; supervisione delle indicazioni della CIDEC Salerno in merito ai docenti e ai maestri d arte; approvazione all unanimità di un regolamento proposto dalla CIDEC Salerno che stabilisca i requisiti di ammissione e le norme comportamentali per la frequenza alle attività formative; supervisione in itinere ed ex post dell efficace attuazione del percorso formativo rispetto agli obiettivi prefissati e alla sua gestione economica. Il Comitato, che avrà una composizione adeguata e corrispondente alle finalità ed al funzionamento del progetto stesso con le modalità sopra fissate, sarà coordinato dalla CIDEC Salerno, Pagina 6 di 7

7 d intesa con il Comune di Salerno e la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana. Il Comitato si riunirà ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità al fine del corretto svolgimento delle attività formative. ART. 10 Validità del protocollo Il presente protocollo di intesa avrà la durata di 12 mesi decorrenti dalla sottoscrizione e rinnovabile - di comune accordo - alla scadenza. Per il Comune di Salerno il Sindaco, dott. Vincenzo De Luca Per la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana il Presidente, dott. Giovanni Vietri Per la CIDEC Salerno il coordinatore della CIDEC Salerno Città, sig. Matteo Caputo Pagina 7 di 7

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