Piano di Marketing territoriale per i trasporti... 2
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- Biaggio Crippa
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2 Sommario Piano di Marketing territoriale per i trasporti... 2 Promozione azioni pilota progetto IN.PORT.O... 2 PARTE PRIMA Il Piano di Marketing del progetto IN.PORT.O: obiettivi, strategie, elementi metodologici Analisi dei mercati, Aree di penetrazione e posizionamento competitivo La strategia per lo sviluppo degli scambi commerciali e dei collegamenti marittimi sardo corsi. Coerenza con gli indirizzi comunitari Elementi conoscitivi della matrice SWOT PARTE SECONDA Piano di dettaglio: le linee d intervento Strategia di marketing, fasi d attuazione e linee d intervento...21 o L.I.1 - Rafforzamento degli scambi commerciali o L.I.2 Potenziamento dei trasporti marittimi Il piano d azione...27 o Strategia obiettivi azioni...28 o Schede di sintesi degli interventi di marketing...31 PARTE TERZA Il progetto metrò del mare Risultanze dello sdf trasporti marittimi e costieri Strumenti di marketing a favore dell azione pilota metrò del mare Mezzi di comunicazione e promozione del metrò del mare...48
3 PARTE PRIMA P A R T E PR IM A 1. IL PIANO DI MAKETING DEL PROGETTO IN.PORT.O: OBIETTIVI, STRATEGIE, ELEMENTII METODOLOGICI 2. ANALISI DEI MERCATI, AREE DI PENETRAZIONE E POSIZIONAMENTO COMPETITIVO 3. LA STRATEGIA PER LO SVILUPPO DEGLI SCAMBI COMMERCIALI E DEI COLLEGAMENTI MARITTIMI SARDO CORSI. COERENZA CON GLI INDIRIZZI COMUNITARI 4. ELEMENTI CONOSCITIVI DELLA MATRICE SWOT 1. Il Piano di Marketing del progetto IN.PORT.O: obiettivi, strategie, elementi metodologici Attraverso il Piano di Marketing territoriale del progetto IN.PORT.O, il partenariato sardo-corso mira al sostegno allo sviluppo e al rafforzamento dei trasporti marittimi tra i territori transfrontalieri di Sardegna e Corsica, da intendersi oramai come un unico sistema dinamico competitivo. Tema centrale del progetto IN.PORT.O, coerentemente con gli orientamenti comunitari, è il rafforzamento della mobilità, nel caso specifico quella via mare tra le cosiddette isole gemelle del Mediterraneo - la Sardegna e la Corsica. All interno di esso si concentrano tutta una serie di iniziative pubbliche e private volte alla promozione, alla valorizzazione e al consolidamento dell economia locale delle due isole. Il Piano di Marketing pertanto fornirà un quadro informativo di tipo economico (quali-quantitativo) utile ad indirizzare e supportare, sulla base di riscontri oggettivi, i singoli operatori e in generale tutti i portatori d interesse, nelle decisioni di politica commerciale oltre che nelle iniziative di promozione e valorizzazione commerciale delle aree soggette all intervento. Il presente Piano di Marketing nasce col duplice obiettivo di rafforzare gli scambi commerciali e di potenziare i collegamenti marittimi nell area di cooperazione sardo corsa. In tale ambito gli obiettivi, così come definiti dal quadro logico del progetto INPORTO, coincidono sostanzialmente con i risultati attesi in quanto mirano al potenziamento della mobilità transfrontaliera delle merci e dei passeggeri e allo sviluppo della competitività economica dei due sistemi insulari. Le attività individuate e promosse dal piano, delle quali alcune sono state già avviate e/o portate a compimento in fase di sviluppo del progetto, prevedono una intensa animazione istituzionale ed il coinvolgimento degli stakeholder del sistema: residenti, fruitori occasionali/turisti e imprenditori, rappresentanti del tessuto economico produttivo delle due porzioni di isole. Il documento si colloca in continuità con le iniziative promosse dal progetto INPORTO attuate dal partenariato
4 sardo corso e rappresentato dalla Provincia di Sassari, Comune di Porto Torres e l Ufficio dei Trasporti della Corsica. Attraverso l elaborazione del Piano di Marketing si da avvio ad un azione strategica di promozione dei trasporti e dei traffici marittimi in sinergia con le azioni di promozione e marketing portate avanti dall Amministrazione Provinciale e dai partner di progetto per la valorizzazione dei trasporti, delle risorse locali, e per il rafforzamento degli scambi commerciali tra isole gemelle. La necessità di affrontare le sfide economiche con i competitors del bacino del mediterraneo, impone, a sistemi omogenei come quello sardo corso, di adottare una strategia di marketing che sfrutti le opportunità di contatto offerte dalle nuove tecnologie ed estenda le opportunità di business. Una strategia comune è, così, necessaria per un territorio considerato come un prodotto/risorsa da promuovere e valorizzare attraverso un linguaggio comune e con strumenti mirati a raggiungere target diversi di utenti a seconda delle finalità: STRUMENTI DI MARKETING attivabili per favorire il potenziamento dei trasporti marittimi STRUMENTI DI MARKETING attivabili per favorire gli scambi commerciali Il Piano di Marketing dei Trasporti, rappresenta pertanto un output strategico, definito all interno del progetto INPORTO, finalizzato alla promozione e allo sviluppo del territorio transfrontaliero sardo corso. Tale piano risulta coerente con le linee strategiche proprie del modello di marketing territoriale di cui si è dotata la Provincia di Sassari, il Patto del Nord Ovest della Sardegna, strumento di governance volto a favorire reti di relazione tra i diversi soggetti istituzionali e socioeconomici, e l attivazione di interventi driver tra cui la valorizzazione delle risorse territoriali e il potenziamento dell'industria turistica. Inoltre il Piano di Marketing si pone in continuità con gli obiettivi delineati dalla programmazione comunitaria attuati attraverso progetti quale, ad esempio, Waterfront-MED, progetto candidato su INTERREG IIIB Medoc, da cui discende lo stesso IN.PORT.O, che ribadisce la centralità del porto di Porto Torres nel bacino del Mediterraneo e lo qualifica come principale porta di accesso sarda al territorio corso. Il progetto ridefinisce le connessioni del nastro d interfaccia terra-mare, potenziando i rapporti di interscambio tra coste ed entroterra e riqualificando le funzioni ed il paesaggio portuale e litorale in un ottica di sostenibilità e di rafforzamento dell identità territoriale comune. Coerentemente con quanto definito dal Piano d Azione del progetto INPORTO, il Piano di Marketing dei Trasporti si pone come obiettivo strategico l individuazione di strumenti di promozione volti a: Sensibilizzare gli utenti verso un sistema di accessibilità/mobilità nelle aree transfrontaliere attraverso il trasporto marittimo, potenziato con un maggior numero di rotte;
5 Rafforzare l'imprenditorialità dei due sistemi economici, attraverso lo sviluppo degli scambi commerciali promossi con strumenti di Business to Business; Integrare la filiera tra ambiente, turismo e cultura. La forte vocazione turistica dei due territori, nord ovest della Sardegna e sud est della Corsica, confermata dalla presenza di distretti turistici di rilevanza nazionale, connota due realtà economicamente attive e fortemente legate ad una economia di tipo turistico. Essendo il Piano di Marketing uno strumento capace di mettere a sistema persone e territorio, sviluppandone le potenzialità competitive, la volontà delle amministrazioni coinvolte nel progetto INPORTO è stata da subito orientata a sostenere la crescita economica attraverso azioni sinergiche tese al coinvolgimento dei portatori d interesse, alla valorizzazione dei luoghi per fini turistici, e all intensificazione e al rafforzamento degli scambi commerciali tra i due sistemi economici locali. In sostanza non si tratta solo di promozione dell immagine del territorio, ma della valorizzazione coordinata della cultura dei luoghi, delle tradizioni locali, e della capacità imprenditoriali degli operatori economici. In questo senso il Piano attiva un processo di promozione del territorio, inteso come luogo di convergenza sia per le persone sia per le merci e per i traffici commerciali in genere. Il Piano di Marketing dei Trasporti si pone i seguenti obiettivi operativi: Favorire lo sviluppo di attività commerciali esistenti; Incrementare i flussi commerciali tra le due aree transfrontaliere; Valorizzare le risorse territoriali; Costruire una estesa rete di coinvolgimento di stakeholders; Definire gli interventi di promozione del territorio, elevandone la capacità attrattiva. L orientamento comunitario prevede di sostenere, già a partire dal 2014, le politiche di sviluppo economico dei territori fondate sul concetto di ''Public and Private Partnership". Il progetto INPORTO e in particolare il piano di marketing dei trasporti hanno attivato percorsi di Multilevel governance, fondati sulla concertazione e sulla partecipazione attiva di tutti gli stakeholder implicati nei processi di sviluppo economico. I principi metodologici alla base del presente Piano di Marketing possono essere così sintetizzati: Coerenza con gli indirizzi dettati a più livelli: europeo, nazionale e regionale, locale Realizzabilità del progetto per fasi, una immediata (relativa all attuale fase di attuazione) e una differita (conseguente al possibile ottenimento di finanziamenti aggiuntivi a vantaggio del progetto IN.PORT.O)
6 Flessibilità rispetto a possibili cambiamenti dello scenario definito all interno dell area transnazionale, al fine di adeguare e favorire la fattibilità delle le azioni attuative, Coinvolgimento di interlocutori economici per la creazione di reti lunghe di cooperazione transfrontaliere; Attrazione di investimenti a vantaggio degli operatori economici; Valorizzazione dei luoghi, per soddisfare le diverse esigenze dei differenti target a cui il piano si rivolge. Il Piano di Marketing è stato articolato secondo il seguente schema: Analisi dei contesti di riferimento, a partire dal Patto per il Nord Ovest per quanto concerne il territorio della Sardegna del nord Ovest e dagli strumenti di valorizzazione del territorio attuati nel Sud della Corsica; Analisi delle aree business e statistiche sugli scambi commerciali tra Sardegna e Corsica (esistenti e potenziali); Analisi SWOT finalizzata all identificazione dei segmenti di mercato su cui attivare le azioni di scambio; Individuazione degli stakeholder: focalizzazione delle categorie di fruitori territoriali direttamente interessati dall attuazione del progetto INPORTO e dalle opportunità di interscambio tra le aree transfrontaliere; Analisi degli strumenti di marketing attivabili per favorire la promozione dei collegamenti marittimi e il rafforzamento degli scambi commerciali tra le due aree di cooperazione. La costruzione del Piano passa quindi attraverso una fase di studio (Analisi dei mercati, Aree di penetrazione, Statistiche dati e SWOT), momento necessario e propedeutico alla successiva azione operativa, che conduce alla definizione di un attività strategica e relativa alla segmentazione del mercato, con la quale si individuano i soggetti (target) che si vogliono raggiungere, ovvero i destinatari dell azione di marketing. Superata tale fase si procede con l individuazione degli strumenti di marketing utili al coinvolgimento degli stakeholder, ovvero le azioni da porre in campo in termini di pubblicità, pubbliche relazioni, eventi, direct marketing e promozione. In sintesi, l analisi dei mercati prevede che vengano fissati alcuni elementi chiave presenti sul territorio su cui far leva per promuovere nuove dinamiche di sviluppo locale. Tali fattori, espressi con dati inequivocabili, forniranno una conoscenza dell area transnazionale sardo-corsa. L analisi desk verrà rafforzata con Statistiche dei settori produttivi riferibili agli scambi commerciali tra le due isole. Occorrerà inoltre eseguire un analisi delle forze presenti nel contesto, sia interno che esterno, che possano avere un impatto o una
7 rilevanza sulle successive decisioni strategiche. A tale scopo verrà definita la SWOT per l identificazione dei punti di forza e di debolezza, così come delle opportunità e delle minacce, finalizzata all individuazione dei segmenti di mercato su cui intervenire e fondata su una valutazione realistica delle risorse e delle opportunità offerte dall'entità territoriale. Infine verrà condotta un analisi degli interessi e dei bisogni degli stakeholders rilevanti e dei principali concorrenti delle località.
8 P A R T E PR IM A IL PIANO DI MAKETING DEL PROGETTO IN.PORT.O: OBIETTIVI, STRATEGIE, ELEMENTII METODOLOGICI ANALISI DEI MERCATI, AREE DI PENETRAZIONE E POSIZIONAMENTO COMPETITIVO LA STRATEGIA PER LO SVILUPPO DEGLI SCAMBI COMMERCIALI E DEI COLLEGAMENTI MARITTIMI SARDO CORSI. COERENZA CON GLI INDIRIZZI COMUNITARI ELEMENTI CONOSCITIVI DELLA MATRICE SWOT 2. Analisi dei mercati, Aree di penetrazione e posizionamento competitivo Studi precedenti hanno intercettato le criticità del mercato trasportistico ed elaborato un set di priorità per il territorio sardo- corso 1 2. In questo senso l analisi dei mercati si pone come obiettivo quello di individuare i fattori competitivi, ovvero le leve per lo sviluppo del territorio partenariale. Tale parte del Piano si caratterizza per una sezione analitica in cui si elaborano alcuni dati statistici significativi provenienti da fonti istituzionali (ISTAT, INSEE) oltre che quelli provenienti da Istituti di ricerca specifici e dalle indagini sul campo svolte con i portatori d interesse, in modo da scomporre sia la domanda che l offerta dei prodotti e dei servizi trasportistici presenti nelle due isole. Le relazioni economiche tra le due aree partenariali, sostenute dai dati ufficiali, possono essere meglio apprezzate se inserite all interno di un quadro di più ampio respiro, provinciale (nella nuova configurazione amministrativa) o ancor di più regionale, in quanto rende apprezzabili flussi economici statisticamente rilevanti (inoltre permette di ragionare in termini di settore piuttosto che di prodotto). Le analisi statistiche condotte nel presente documento offrono un quadro generale della bilancia commerciale italiana e un dettaglio dell interscambio commerciale Sardegna - Francia, considerato nel suo complesso. Nel 2009 anche la Sardegna, per via della crisi globale dei mercati finanziari, ha subito una forte contrazione degli scambi commerciali sia nell import (-41,9%) che nell export (-43,9%). Malgrado la regione sarda evidenzi una modesta partecipazione all export complessivo nazionale, le performance negative sono state in media superiori al dato totale. La crisi ha colpito anche i derivati della lavorazione del petrolio (raffinati) e di quelli chimici (di base, plastiche e gomma) che peraltro rappresentano circa il 10% dell import e l 83% dell export a livello regionale, mentre circa il 55% dell import e il 34% dell export nel nord ovest sardo. Nella Provincia di Sassari comunque, rispetto a quanto accade per la Provincia di Cagliari, risulta più stabile 1 Piano Regionale dei Trasporti, - Assessorato ai trasporti - novembre Programme Opérationnel FEDER CORSE ; Document unique de programmation pour la Corse
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10 pari a circa 6 miliardi di euro. Fatta eccezione per il mercato americano che ha prodotto seppur in maniera più contenuta un saldo positivo della bilancia commerciale, i restanti mercati di riferimento per l import e l export con la Sardegna, esclusa la Libia della quale si è già ampiamente parlato, sono la Russia, la Francia e la Germania. Dalla tabella risultano per questi ultimi saldi negativi di rilevante entità solo con il mercato russo, mentre con le due nazioni dell area euro i ritardi sembrano molto più contenuti. I prodotti maggiormente esportati sono i raffinati del petrolio e quelli derivanti dalla chimica di base, oltre che metalli non ferrosi e le produzioni lattiero casearie e prodotti delle attività manifatturiere in genere. Nella provincia di Sassari, l influenza economica della Libia appare marginale, mentre appaiono sempre molto intensi gli scambi commerciali con i paesi geograficamente più vicini, come la Francia, la Spagna e la Germania. SCAMBI COMMERCIALI CON LA SARDEGNA P AESE import export import export import export import export F rancia Germania Spagna Russia Libia St at i Uniti Inoltre, malgrado la notevole distanza geografica del mercato statunitense, significative rimangono le relazioni economiche con il Nord Sardegna soprattutto sul fronte dell export agroalimentare (olio, formaggio e vino), a conferma di un rapporto di fiducia che negli anni si è evoluto e consolidato malgrado le influenze negative dovute ad una stagnazione del sistema economico. Con riferimento al mercato comunitario riferito al 2007, la Francia rappresentava il maggior paese d importazione per le province di Sassari e di Nuoro, e di esportazione per la provincia di Olbia Tempio. Nel dettaglio la Provincia di Sassari esportava in Spagna il 17,6% del totale (per un valore di 64,7 milioni di ) delle sue produzioni destinate ai mercati esteri, mentre importava dalla Francia il 23,4% del totale del fabbisogno richiesto nell isola, per un controvalore pari a circa 96 milioni di euro. Il biennio successivo ha segnato un sempre più intenso rapporto commerciale della provincia turritana con la Francia sino al crollo degli scambi avvenuto a partire dal 2009 sia nell import che nell export. Malgrado nell ottennio considerato si evidenzi una certa proporzionata omogeneità nei saldi della bilancia commerciale tra Regione e Provincia del Nord Ovest, è possibile notare come gli scambi commerciali tra le due realtà transnazionali si sono concentrate soprattutto su alcune attività economiche: l agroalimentare, l estrazione di minerali e la manifattura. Nel periodo considerato vi sono stati due anni di rallentamento degli
11 scambi dovuti a crisi economiche che hanno causato una forte riduzione delle importazioni e delle esportazioni nel 2005 (più marcato a livello regionale e meno sentito a livello provinciale) ed un altro nel 2009; si è comunque assistito nel 2010 ad una ripresa che fa ben sperare per il futuro. Il dettaglio degli scambi economici della Francia, con la Regione Sardegna e la Provincia di Sassari, evidenzia un pesante saldo negativo della bilancia commerciale sarda (espressa in milioni di ) circoscritto al solo settore agroalimentare ma un bilancio estremamente positivo sia settore estrattivo che in quello della manifattura. Alla luce delle analisi condotte si evidenzia la sostenuta presenza di prodotti agroalimentari francesi destinati per lo più alla grande distribuzione organizzata, e commercializzati attraverso le catene distributive radicate nel territorio (GDO quali: AUCHAN, CARFOUR, GIFI, ecc). A tal proposito si sottolinea che il Parlamento europeo nel 2010 è intervenuto, con un primo passo, nella definizione di regole comuni da applicare all intera filiera commerciale per la definizione di un codice di buone prassi commerciali allo scopo di tutelare da pratiche commerciali sleali i piccoli fornitori locali (soprattutto dell agroalimentare) rispetto ai centri d acquisto delle principali catene distributive europee. Allo stato attuale il quadro economico globale, caratterizzato sempre più da situazioni di incertezza, impone maggiore competitività alle aziende della distribuzione e in particolare a quelle di grandi dimensioni. Tale momento congiunturale obbliga a puntare sulla tecnologia al fine di acquisire fattori di vantaggio competitivo. Il B2B in tal senso favorirebbe il miglioramento dei rapporti tra le grandi catene distributive e i fornitori (magazzino e stock) e il rafforzamento dei collegamenti marittimi permetterebbe una migliore gestione logistica delle merci ed un approvvigionamento continuo nel territorio. Con riferimento al mercato isolano parrebbe necessario intervenire sul settore agroalimentare, valorizzando le produzioni locali e promuovendo azioni che consentano una maggiore diffusione nel mercato francese.
12 IMPORT: Classificazione per attività economica (Ateco 2007), Sardegna, Provincia di Sassari Francia MERCE A-PRODOTTI DELL'AGRICO LTURA, DELLA SILVICOLTURA E DELLA PESCA B-PRODOTTI DELL'ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE C-PRODOTTI DELLE ATTIVITA' MANIFATTURIERE D-ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPO RE E ARIA CONDIZIONATA E-PRO DO TTI DELLE ATTIVITA' DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI E RISANAMENTO J-PRODOTTI DELLE ATTIVITA' DEI SERVIZI DI INFORMAZIO NE E COMUNICAZIONE M-PRO DO TTI DELLE ATTIVITA' PROFESSIO NALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE R-PRODOTTI DELLE ATTIVITA' ARTISTICHE, SPO RTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO S-PRODOTTI DELLE ALTRE ATTIVITA' DI SERVIZI V-MERCI DICHIARATE COME PROVVISTE DI BO RDO, MERCI NAZIONALI DI RITO RNO E RESPINTE, MERCI VARIE rettificato import import import import import import import import EXPORT: Classificazione per attività economica (Ateco 2007), Sardegna, Provincia di Sassari Francia MERCE rettificato export export export export export export export export A-PRODO TTI DELL'AGRICO LTURA, DELLA SILVICO LTURA E DELLA PESCA B-PRODO TTI DELL'ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE C-PRODO TTI DELLE ATTIVITA' MANIFATTURIERE D-ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPO RE E ARIA CONDIZIONATA E-PRO DOTTI DELLE ATTIVITA' DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI E RISANAMENTO J-PRODO TTI DELLE ATTIVITA' DEI SERVIZI DI INFO RMAZIO NE E COMUNICAZIO NE M-PRO DOTTI DELLE ATTIVITA' PRO FESSIO NALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE R-PRODO TTI DELLE ATTIVITA' ARTISTICHE, SPO RTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO S-PRODO TTI DELLE ALTRE ATTIVITA' DI SERVIZI V-MERCI DICHIARATE COME PRO VVISTE DI BO RDO, MERCI NAZIONALI DI RITORNO E RESPINTE, MERCI VARIE L analisi della capacità competitiva del sistema territoriale e della sua attrattività, fornisce come output una sintesi sul posizionamento e sul vantaggio competitivo dell area. Per le due isole gemelle il territorio rappresenta la principale risorsa: la sua valorizzazione e promozione sono elementi determinanti per garantire diffuse esternalità positive ed accrescerne la competitività economica. Il posizionamento del territorio di cooperazione ruota attorno a concetti di benessere, rifunzionalizzazione della mobilità, sicurezza stradale e qualità dei servizi.
13 PARTE PRIMA IL PIANO DI MAKETING DEL PROGETTO IN.PORT.O: OBIETTIVI, STRATEGIE, ELEMENTII METODOLOGICI ANALISI DEI MERCATI, AREE DI PENETRAZIONE E POSIZIONAMENTO COMPETITIVO LA STRATEGIA PER LO SVILUPPO DEGLI SCAMBI COMMERCIALI E DEI COLLEGAMENTI MARITTIMI SARDO CORSI. COERENZA CON GLI INDIRIZZI COMUNITARI ELEMENTI CONOSCITIVI DELLA MATRICE SWOT 3. La strategia per lo sviluppo degli scambi commerciali e dei collegamenti marittimi sardo corsi. Coerenza con gli indirizzi comunitari Nell attuale incertezza economica, che da ormai qualche anno caratterizza lo scenario globale, la volontà delle amministrazioni locali, partner di progetto, è quella di rafforzare l economia interna con interventi che ne stimolino la crescita. Il rafforzamento dei traffici attraverso il potenziamento dei collegamenti marittimi tra Porto Torres e Propriano e con forme di short sea shipping, andrebbero ad avvicinare le coste del nord Sardegna con le coste del sud della Corsica, dando concretezza allo slogan stesso del progetto INPORTO UNITI DAL MARE. Al contempo andrebbe a stimolarsi l azione di scambio commerciale tra le due isole avvicinandole ancora di più. Tale azione sarebbe rafforzata se si incentivasse il trasporto marittimo con un sistema tariffario efficace realizzando un piano di potenziamento e di coordinamento dei principali porti italiani, condizione indispensabile per la crescita di tutta l area del bacino mediterraneo sotto il profilo della produzione, degli scambi commerciali, dell occupazione e del collegamento fra diversi territori. Non va trascurato che in tale direzione si muove la stessa politica europea che ne libro bianco dei trasporti sottolinea che I servizi di trasporto marittimo costituiscono un esempio di governo integrato e sostenibile trasporti-territorio. Le vie del mare rappresentano infatti occasione di riqualificazione di intere fasce costiere, per promuovere forme di mobilità alternative all auto privata e favorire la valorizzazione e lo sviluppo dell attività turistica di un area. I servizi di trasporto marittimo possono consentire infatti un più agevole accesso alle mete turistiche sul mare o nelle zone più interne, attraverso forme di integrazione con altri sistemi di trasporto pubblico, con conseguente incremento del flusso turistico e, contestualmente, una riduzione del traffico veicolare su gomma sulle arterie principali". La politica europea di coesione considera il tema dell attrattività dei territori come prioritario per la realizzazione della programmazione comunitaria 2007/2013. I tre principali obiettivi che si propone di promuovere, sviluppare e perseguire progettualmente a livello transfrontaliero sono infatti rappresentati da:
14 - il miglioramento dell accessibilità, garantendo servizi di qualità e salvaguardando le potenzialità ambientali; - la promozione dell innovazione, l imprenditoria e lo sviluppo dell economia della conoscenza mediante lo sviluppo della ricerca, comprese le nuove tecnologie dell informazione e della comunicazione; - la creazione di nuovi e migliori posti di lavoro attirando un maggior numero di persone verso il mercato del lavoro o l attività imprenditoriale, migliorando l adattabilità dei lavoratori e delle imprese e aumentando gli investimenti nel capitale umano. Il Libro bianco sulla politica europea dei trasporti nel 2010 rimarca l importanza del trasporto marittimo a corto raggio per riequilibrare la ripartizione modale e contribuire allo sviluppo sostenibile e alla sicurezza. Partendo da tali principi di base l Unione Europea ha messo in moto una serie di azioni per sviluppare il trasporto marittimo a corto raggio a livello legislativo, tecnico e operativo. Il potenziamento del collegamento Porto Torres-Propriano, l attivazione di un sistema di metrò del mare, e di un sistema di trasporto integrato che si fonda sull attuazione dell azione fly & ferry e e-mobility, implicano una logica di intervento che si inquadra in un ottica di integrazione in cui ogni specifico intervento tiene conto delle indicazioni programmatiche dell Unione Europea: - il potenziamento e creazione di nuovi corridoi che depotenzino il livello di inquinamento da CO2 (sostenibilità dei trasporti) - la fluidità di percorso delle distanze (traghetti veloci) che incentivino la comunicazione tra isole confinanti - l intermodalità per favorire l interazione tra mezzi di trasporto - lo start up di rotte per nuovi scambi economici - la prenotazione integrata dei mezzi di trasporto - e, ultimo ma non ultimo, una particolare attenzione all utilizzo dei mezzi per i soggetti svantaggiati quali anziani e disabili per i quali la mobilità è un problema ancor più rilevante. Il livello ancora basso degli scambi commerciali tra la Sardegna e la Corsica richiede, pertanto, azioni che siano dirette all attuazione di tali obiettivi e la costruzione di un sistema che rafforzi la cooperazione tra le due isole. A tali esigenze risponde pienamente il progetto INPORTO ed il presente Piano di Marketing che ne rappresenta una delle linee d attuazione.
15 P A R T E PR IM A 1. IL PIANO DI MAKETING DEL PROGETTO IN.PORT.O: OBIETTIVI, STRATEGIE, ELEMENTII METODOLOGICI 2. ANALISI DEI MERCATI, AREE DI PENETRAZIONE E POSIZIONAMENTO COMPETITIVO 3. LA STRATEGIA PER LO SVILUPPO DEGLI SCAMBI COMMERCIALI E DEI COLLEGAMENTI MARITTIMI SARDO CORSI. COERENZA CON GLI INDIRIZZI COMUNITARI 4. ELEMENTI CONOSCITIVI DELLA MATRICE SWOT 4. Elementi conoscitivi della matrice SWOT Una volta fissato l obiettivo, l analisi dinamica o analisi SWOT consente di esaminare le criticità e le potenzialità del contesto di riferimento per poi definire una fotografia degli scenari che si intendono perseguire e individuare le strategie più adatte per il loro raggiungimento. Le quattro componenti dell Analisi SWOT permettono di evidenziare le peculiarità intrinseche dell azione oggetto d analisi, esplicitare i meccanismi interni attraverso i quali intervenire e parimenti descrivere il contesto esterno che influenza il perseguimento degli obiettivi dell azione proposta. Nel nostro caso la SWOT descrive le peculiarità del sistema di mobilità e degli scambi commerciali sardo corsi e quelle del sistema connesso allo sviluppo turistico, tutela ambientale cultura e occupazione nell area di cooperazione, indicando le variabili endogene o strumentali (forza e debolezza) e le variabili esogene (minacce e opportunità) che influenzano il comportamento del sistema. Pertanto si ritiene necessario suddividere l analisi in due sezioni, la prima legata al sistema dei trasporti e all economia portuale del mare, la seconda allo sviluppo turistico e tutela ambientale.
16 Mobilità e scambi commerciali FORZA DEBOLEZZA OPPORTUNITÀ MINACCE Porto di Porto Torres snodo logistico dell'asse trasversale nord sud sardo Dotazione infrastrutturale per il trasporto stradale inferiore alla media nazionale (Scarsa dotazione e bassa qualità delle infrastrutture e dei servizi di trasporto) Potenziamento del trasporto merci e persone via mare, con la rotta Propriano-Porto Torres Ruolo periferico ai poli intermodali dell area di cooperazione rispetto alle principali linee di collegamento mediterranee e comunitarie (Adriatico, Spagna, Francia del sud) Presenza di porti di rilievo internazionale in termini di merci manipolate e trasferite Ripartizione sbilanciata appannaggio del trasporto su gomma dei flussi di mobilità di persone e merci (Prevalenza del trasporto stradale, sia per il trasporto merci che per il trasporto passeggeri, con conseguenti effetti sull inquinamento atmosferico) Maggiore sensibilità per le vie di collegamento "alternative (metrò del mare) Presenza di piccoli e medi aeroporti limitrofi all area di cooperazione in competizione con gli aeroporti dell area stessa Adozione del Piano Regionale dei Trasporti e pianificazione integrata (Regione Sardegna) Inadeguatezza delle infrastrutture viarie ai volumi di traffico e dei livelli di sicurezza della circolazione nella maglia stradale Buona potenzialità di crescita dell attività di transhipment Aumento dei gas serra e dell inquinamento da traffico marittimo Domanda del movimento, portuale e aeroportuale, di merci e passeggeri in crescita, sia sul fronte marittimo che sul fronte aereo Insufficiente capacità di innovazione e concorrenzialità del trasporto pubblico Crescita dell importanza delle politiche per lo sviluppo delle Autostrade del Mare e delle reti transeuropee Bassa propensione a fare sistema da parte dei soggetti istituzionali e degli imprenditori locali Servizi di collegamento marittimo di linea insulari e costieri attivati In Sardegna e Corsica indice di accessibilità ben inferiore alla media europea Nuova centralità dei porti del Mediterraneo Nei mesi di luglio e agosto la Corsica incrementa la popolazione del 60%, con un forte congestionamento della mobilità e delle infrastrutture che risultano sottodimensionate Area dotata di un potenziale di infrastrutture di trasporto significativo e dinamico Basso livello di accessibilità all interno della regione: sistema dei collegamenti interni deficitario Orientamento all utilizzo del Metrò del mare Corsica caratterizzata da un altissimo costo della vita, circa il 9% in più rispetto alla Francia continentale Interventi di natura infrastrutturale in ambito marittimo per riequilibrare il gap modale del trasporto su gomma Scarsa propensione all'associazionismo tra i concessionari portuali Aree libere e strutture dismesse lungo la linea di costa riutilizzabili per il sistema portuale Crescita più contenuta degli incidenti negli ultimi 10 anni, rispetto alla media nazionale Basso utilizzo del mezzo ferroviario (studente e lavoratore pendolari) Crescita nei traffici economici tra Sardegna e Corsica Potenziamento del traffico aeroportuale di Alghero dovuta al segmento low cost Interventi del POR con riferimento all'inclusione sociale
17 Sviluppo turistico e ambiente FORZA DEBOLEZZA OPPORTUNITÀ MINACCE Ampi tratti costieri attrattivi per la balneazione e ricchezza della costa in termini di beni ambientali, culturali ed archeologici Presenza nell area del Golfo di situazioni ad alto rischio ambientale Sviluppo delle strutture nautiche e dei servizi (diporto, crociera e yacht) e messa in rete di porti turistici Educazione ambientale e marinara carente Consolidata vocazione turistica delle due porzioni di isole (Incremento dei visitatori in Sardegna del 23% negli ultimi 15 anni, mentre in Corsica si è quadruplicato negli ultimi vent anni) Aree protette poco servite da servizi al turista Forte crescita del trasporto aereo per effetto della continuità territoriale e dell offerta low cost Incremento del traffico veicolare su gomma Presenza di aziende specializzate nella lavorazione di prodotti tipici artigianali di elevato interesse turistico Speculazione da parte degli operatori con applicazione di prezzi spesso eccessivi Isola dell'asinara - Parco Nazionale - ricchezza della costa di beni ambientali Scarsa valorizzazione e manutenzione dei luoghi Capacità ricettiva ampia e diversificata in strutture alberghiere ed extralberghiere soprattutto lungo la costa; Il Prodotto Interno Lordo (PIB) per abitante della Corsica resta il più basso della Francia metropolitana di circa l 11,5% Orientamento all utilizzo del Metrò del mare Stagionalità dei flussi turistici Buona operatività della pianificazione nelle aree protette Basso livello medio di permanenza dei turisti nel Nord Ovest della Sardegna Programmazione regionale orientata verso una destagionalizzazione dei flussi turistici. Concorrenza degli altri sistemi portuali del Mediterraneo nell attrazione di investimenti e di flussi di domanda turismo balneare cd. iperstagionale Carico antropico estivo non compatibile con le capacità delle infrastrutture Programmazione di interventi di valorizzazione turistica integrata delle aree interne e costiere da parte di numerosi piccoli centri dell area vasta Sardegna e Corsica vittime della sindrome olandese 4 Varietà itinerari turistici Scarsa pulizia di luoghi pubblici e di spiagge Piena operatività del Sistema Turistico Locale del Nord-Ovest Sardegna Crisi economica 4 Il termine sindrome olandese si applica ai paesi che beneficiano di notevoli risorse naturali (minerarie, petrolio o gas), ma viene utilizzato anche per rappresentare le economie orientate al turismo. I sintomi sono: Squilibri settoriali rappresentati dalla crescita di settori d innovazione (terziario) e le difficoltà dei settori tradizionali (agricoltura, industria) che come conseguenza innescano una migrazione di posti di lavoro dalle aree di crisi. Sviluppo di servizi non commerciali (non suscettibili di essere esportati e in cui il prezzo è fissato a livello locale). La vulnerabilità dell economia del territorio da shock esterni a causa della sua dipendenza da un singolo settore. Bassa attitudine alla R&S in quanto non richiesto dal settore in espansione e scarso approvvigionamento di lavoratori qualificato. Un forte impatto ambientale. Queste condizioni sono rispettate in varia misura in Corsica.Nel 2002, il coefficiente di specializzazione dell'isola (che misura la somiglianza tra un'economia e un altra, e cioè quello della Francia) è stato non solo il maggiore tra le regioni francesi (0,207 contro 0,191 per 0,104 DOM per Languedoc-Roussillon e PACA a 0,068), ma anche il più alto nel bacino del Mediterraneo (0,205 per le Isole Baleari, la Sicilia a 0,202, 0,125 per la Sardegna, la Liguria nel 0111, 0,091 per la Catalogna, Valencia e,049-,048 per la Toscana).
18 Rigenerazione delle aree del waterfront del Nord Ovest che attraggano le rotte delle grandi navi da crociera Problematiche relative allo smaltimento dei rifiuti nelle aree della fascia costiera durante la stagione estiva e relative al fenomeno delle microdiscariche abusive nelle zone rurali Presenza diffusa di azioni pubblico-private che favoriscono la sinergia fra ricettività costiera e interna, per uno sviluppo turistico equilibrato di lungo periodo Concorrenza nuove mete turistiche Presenza di dominanti paesaggistico ambientali di dimensione sovralocale (parco naz. Asinara, parco reg. Porto Conte, Parco Area marina delle Bocche di Bonifacio, ecc) Tutela ancora debole del patrimonio naturale e paesaggistico Dinamica positiva dell offerta culturale Erosione delle coste (litorale sabbioso antistante il parco) e impoverimento dei suoli, inizio processo di desertificazione Ambiente marino e costiero tutelato, contraddistinto da alto pregio naturalistico e balneabilità Concentrazione stagionale e territoriale della pressione turistica Potenzialità turistiche in parte inespresse Produzione dei rifiuti in crescita Integrazione tra patrimonio artistico e patrimonio ambientale Elevata incidenza degli incendi dolosi Posizione geografica e collocazione della Sardegna e della Corsica al centro del mediterraneo Alti costi di soggiorno in Sardegna che danneggiano i flussi turistici che tendono ad orientarsi verso altre mete europee più economiche Presenza rilevante e diffusa di siti di interesse archeologico Offerta culturale frammentata e gestita in maniera Mercato turistico complessivamente in fase di diversificazione Buona percentuale di presenze turistiche straniere con buona capacità di spesa, Frammentazione del patrimonio artistico disomogenea Potenzialità del turismo ambientale quale fattore di destagionalizzazione Buona percentuale di presenze turistiche straniere che hanno maggiori tempi di permanenza anche nei mesi invernali e primaverili Presenza nelle aree interne di vaste aree rurali di elevato valore paesaggistico e ricche di emergenze archeologiche, storiche e culturali, molte delle quali interne ai siti della Rete Ecologica regionale (es. La Nurra) Buona capacità di attrazione turistica Importante capacità di carico dei porti sardo corsi nel trasporto navale passeggeri (in Sardegna rappresenta circa il 13,4% di quello italiano) Manifestazioni folcloristiche di primario livello
19 La SWOT così definita evidenzia una qualità dei territori transfrontalieri che di per sé rappresenta già un fattore di successo. Gli elementi analizzati confermano ampi spazi di miglioramento nel posizionamento strategico delle due isole rispetto al mercato turistico e dei trasporti. Tuttavia, il territorio e la sua valorizzazione per costituire un vantaggio competitivo su cui fondare l economia turistica e gli scambi commerciali necessita di azioni volte ad aumentarne l attrattività in termini di capitali e flussi, siano essi di persone che di merci, mediante interventi di promozione e marketing territoriale capaci di influenzare le scelte localizzative e commerciali dei potenziali investitori, le scelte turistiche dei visitatori.
20 PARTE SECONDA P A R T E S E C O ND A 1. PIANO DI DETTAGLIO: LE LINEE D INTERVENTO 2. STRATEGIA DI MARKETING E FASI D ATTUAZIONE 3. IL PIANO D AZIONE DELLA FASE 1 (F1) o STRATEGIA OBIETTIVI AZIONI o SCHEDE DI SINTESI SUGLI INTERVENTI DI MARKETING 1. Piano di dettaglio: le linee d intervento Le linee d intervento definite dal progetto INPORTO (e sulle quali il Piano di Marketing è finalizzato ad intervenire) a vantaggio del potenziamento dei collegamenti marittimi e costieri, della fruizione turistica del territorio e degli scambi commerciali, sono state ricondotte a due macro ambiti, tra loro interconnessi, che rispettano le indicazioni e le finalità comunitarie: 1. Potenziamento del sistema della mobilità interna ed esterna, attraverso l attivazione di tre azioni pilota: la terza corsa settimanale della tratta Propriano - Porto Torres (attiva dal 7 maggio 2011); il Metrò del Mare nel Golfo dell Asinara (Castelsardo, Porto Torres, Fornelli; Stintino, Cala Reale); il collegamento su gomma di Fertilia aeroporto con il porto di Porto Torres, (FLY & FERRY); 2. il rafforzamento degli scambi commerciali, attraverso azioni di marketing appositamente pensate e fra le quali si annovera la creazione di un database dinamico a favore degli stakeholder che abbiano interesse ad attivare rapporti e scambi commerciali, attraverso una piattaforma informatica dedicata al B2B, attualmente disponibile in versione sperimentale sul sito istituzionale Il potenziamento dei collegamenti marittimi costieri insulari, (metrò del mare e terza corsa) garantirebbero maggiori flussi di beni e persone con una modalità di trasporto alternativa a quello stradale, con conseguenze positive sulla fruizione del territorio e benefici, diretti e indotti, su entrambe le economie locali. Inoltre l identificazione di un sistema di collegamenti marittimi alternativi al trasporto su gomma (attraverso l attivazione del metro del mare) avrebbe ovvie positive ripercussioni sull ambiente, punto di forza dell economia turistica isolana.
21 Attraverso gli interventi di marketing delineati in tale piano a sostegno delle due linee di intervento, quasi tutti di natura prettamente immateriale, e che potranno trovare attuazione nel prossimo futuro attraverso l azione congiunta dei partners istituzionali sardo-corsi, Provincia di Sassari, Comune di Porto Torres, e Office des Transports de la Corse, sono stati fissati, i presupposti per avviare una nuova fase di sviluppo. Si è ipotizzato che alcune delle azioni a supporto della linea d intervento relativa al potenziamento dei rapporti commerciali, nella prima fase del progetto verranno sperimentate nel territorio sardo, con il coinvolgimento locale degli operatori corsi e successivamente, nella seconda fase del progetto, le stesse modalità operative potranno essere riproposte nel territorio corso. L estensione progressiva al territorio corso del modello sperimentato, e programmato in sede di formulazione del progetto, avverrà secondo i tempi stabiliti dal cronoprogramma concordato tra i partner. Pertanto l Office des Transports, provvederà ad avviare nel proprio territorio le medesime azioni proposte nel territorio sardo, coordinandosi con l Amministrazione comunale di Porto Torres e con la Provincia di Sassari. Alcune elle azioni finalizzate al potenziamento dei trasporti marittimi ed integrati sono già state sperimentate (es. brochure per la comunicazione degli orari sui collegamenti Porto Torres_Propriano; news letter e marketing mail) e saranno riproposte nei prossimi mesi con un intensificazione nel periodo primaverile in vista della stagione estiva, contraddistinta dal maggior flusso turistico. Il tutto come si è più volte ribadito nell ottica di un miglior fruizione del territorio e della mobilità sardo corsa. Si contribuirà, in tal modo, a mitigare gli svantaggi strutturali connessi all insularità che caratterizza le due regioni coinvolte e parimenti si favorirà la promozione e valorizzazione turistica dei luoghi. Tali azioni, come si è già avuto modo di ribadire, sono coerenti con quanto indicato nel Libro Bianco della Commissione Europea sulla politica comune dei trasporti, che sottolinea l importanza dello sviluppo dell intermodalità quale strumento pratico ed efficace per raggiungere un sistema di trasporto equilibrato, e propone lo sviluppo delle autostrade del mare e dello short sea shipping quale strategia volta a favorire lo sviluppo sostenibile dei trasporti.
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23 progetto e che sono funzionali alla realizzazione degli obiettivi prefissati dal progetto IN.PORT.O. F2- La seconda fase, riconducibile ad un livello progettuale più avanzato, è caratterizzata da azioni realizzabili in relazione ad eventuali step progettuali aggiuntivi derivanti dal finanziamento di ulteriori risorse. o L.I.1 - Rafforzamento degli scambi commerciali A.P.1.1: Data base dinamico Stakeholder A.P.1.2: B2B per gli operatori economici A.P.1.3: Marketing commerciale Obiettivi Strategia Descrizione interventi marketing Favorire gli scambi commerciali sardo corsi Mettere in relazione i diversi operatori economici delle due realtà territoriali A.P Condivisione e promozione in rete di uno strumento dedicato agli stakeholder per lo sviluppo degli scambi commerciali A.P Creazione di un database di stakeholder, strutturalmente dinamico per l interazione continua degli utenti A.P Potenziamento dei canali di interazione su web attraverso e la sezione B2B del DATABASE di INPORTO Le azioni di marketing dovranno essere orientate all attivazione di specifici canali di comunicazione diretti agli operatori economici. In tal senso strumenti efficaci di comunicazione per la promozione potranno essere manifesti, opuscoli e brochure informative destinate ad un pubblico referenziato (interessato a promuovere attività commerciali). Attraverso l attivazione di rapporti con enti e associazioni interessate la diffusione potrà avvenire mediante l attivazione di canali istituzionali e il coinvolgimento di organismi associativi, quali CCIAA, Associazioni di Categoria che svolgono per loro natura attività di informazione economica e imprenditoriale. Attualmente l azione di comunicazione commerciale (A.P.1.3) avviene mediante la pubblicazione di news letter e invio di comunicazione ad hoc con sistemi di marketing mail. Oltre alla pubblicazione periodica di articoli relativi allo stato di attuazione del progetto. E stato inoltre istituito un apposito sportello informativo presso il comune di Porto Torres per coloro che volessero informazioni. Per favorire le azioni di B2B tra operatori (A.P.1.2) è ipotizzabile l organizzazione di un forum espositivo/informativo rivolto al target economico/produttivo del progetto, e finalizzato a favorire l incontro tra operatori interessati a porre in essere scambi
24 Strumenti di marketing proposti commerciali tra le due isole. si potrebbe al riguardo pensare all organizzazione di un evento a bordo della nave che effettua il collegamento marittimo Porto Torres-Propriano al fine di unire azioni rivolte al potenziamento degli scambi commerciali con un azione di marketing rivolta a far conoscere la tratta e i due territori. I seminari e gli incontri fieristici vedranno la partecipazione degli operatori economici delle due Isole, sia coloro che già intrattengono partnership o semplicemente relazioni economiche con l altra isola, sia coloro che sarebbero interessate ad approcciare nuovi mercati di vendite per i loro prodotti Inoltre è già stata attivata un area dedicata alla community sul sito istituzionale (A.P.1.1) Gli utenti registrati nella community usufruiranno di un area che verrà utilizzata per la promozione online del servizio di B2B oltre che per la promozione delle azioni attivate dal progetto. Le newsletter, i messaggi promozionali e le note informative sui servizi attivati col progetto INPORTO personalizzate verranno inviate solo a coloro che ne avranno fatto esplicita richiesta attraverso semplici moduli di adesione anch essi da distribuire attraverso i canali tradizionali oltre che online (web form) sul sito INPORTO. Le newsletter in particolare sono uno strumento adattissimo per comunicare novità commerciali, appuntamenti per fiere, oltre che per comunicare link di siti aziendali. Gli inserti pubblicitari potranno essere proposti su riviste economiche specializzate, oltre che su periodici promossi dalle associazioni di categoria. Con riferimento ai supporti di presentazione informatica dal sito INPORTO si potranno scaricare documenti tecnici e/o informativi sulle azioni di promozione territoriale attivate. Manifesti; Opuscoli; Brochure Informative; Newsletter Marketing Mail; Lettere Personalizzate Inserti Pubblicitari Articoli; Comunicati Stampa Conferenze Stampa Banche Dati Seminari E Convegni Spot Televisivi Incontri Fieristici
25 o L.I.2 Potenziamento dei trasporti marittimi A.P.2.1: Tratta Propriano Porto Torres A.P.2.2: Metrò del mare A.P.2.3: Fly and Ferry e infomobility Obiettivi a. Aumentare la visibilità esterna e l implementazione dei servizi erogati: campagna informativa, sull implementazione delle tratte di collegamento costante aggiornamento delle newsletters e articoli informativi sul sito infopoint turistici a sostegno dell attivazione del metrò del mare b. Informare i target di riferimento (cittadini, operatori economici) sulle attività e sui servizi posti in essere così da stimolarne l accesso Descrizione interventi marketing distinti per fasi (F1 F2) c. Favorire una conoscenza più ampia ed approfondita dei servizi promossi dalle amministrazioni locali ai propri fruitori, siano essi operatori economici, residenti e / o turisti. F2 - Attivazione di campagne pubblicitarie per sensibilizzare vettori, operatori turistici di settore e fruitori dei servizi di trasporto (AP2.1, AP2.2, AP2.3) F1 - Promozione attraverso azioni di marketing territoriale e co- marketing mediante banner pubblicitari sui vettori operanti nelle tratte attivate (co-marketing) (AP2.2) Distribuzione presso le Agenzie marittime, e le Agenzie di promozione turistica di materiale cartaceo informativo a disposizione dei soggetti interessati ai servizi di trasporto (turisti e residenti); F1 e F2 - Distribuzione presso le Associazioni di categoria e presso gli infopoint (sportelli informativi presenti a Sassari e a Porto Torres presso la sede del comune) di materiale cartaceo informativo rivolto non solo agli operatori economici interessati ad intraprendere scambi commerciali con la Corsica ma anche ai turisti e residenti che volessero fruire dei servizi attivati o approfondire le finalità del progetto INPORTO. (AP2.1, AP2.2, AP2.3) F1 - Bunner di INPORTO linkabile inserito nei siti istituzionali e (AP1, AP2, AP3) F1 e F2 - Attivazione di infopoint per i turisti e residenti interessati ad acquisire informazioni aggiuntive sulle azioni poste in essere dal progetto INPORTO in merito al potenziamento dei trasporti marittimi e costieri. (AP2, AP3) F1 - Riguardo all Infopoint, attualmente è stato attivato uno sportello informativo presso il quale è possibile acquisire informazioni riguardo alle azioni di mobilità promosse dal
26 Azioni di comunicazione esterna a supporto del kick off alle iniziative Srumenti di marketing proposti progetto INPORTO e creare un primo canale di comunicazione con l Office des Transports della Corsica per l attivazione di scambi commerciali tra partner interessati. I soggetti interessati potranno anche iscriversi alla banca dati di INPORTO del quale si è parlato nella chart DATABASE. F2 creazione di un sistema integrato di itinerari turistici costa interno che si appoggi al sistema di trasporto attivato F2 attivazione di un circuito informativo e di promozione di tipo integrato tra operatori turistici e sistema di mobilità attivata dal progetto INPORTO in modo da generare mediante il potenziamento dei servizi di trasporto, un riflesso positivo sull economia turistica dell indotto (che coinvolga ristoratori, albergatori, tour operator ecc.) Le attività ed i canali di comunicazione che potranno essere impiegati (nelle fasi 1 e 2) al fine di raggiungere gli obiettivi descritti saranno: Conferenze e comunicati stampa: per presentare alla stampa di riferimento generalista/di informazione, più quella specializzata/verticale (P.A., trasporti e logistica); Convegno e seminari informativi: per presentare le tratte attivate, i percorsi definiti e i servizi proposti. Esso si rivolgerà a un pubblico eterogeneo composto da soggetti pubblici e privati che potenzialmente potrebbero essere i fruitori dei servizi attivati; Brochure e materiale pubblicitario: strumento da distribuire agli operatori interessati durante il convegno e/o altre iniziative di comunicazione, per presentare ed i suoi obiettivi; Azioni pubblicitarie sui principali media locali Divulgazione canali INTERNET Manifesti; Opuscoli; Brochure Informative; Newsletter Marketing Mail; Lettere Personalizzate Inserti Pubblicitari Articoli; Comunicati Stampa Conferenze Stampa Banche Dati Seminari e Convegni Spot Televisivi Incontri Fieristici
27 P A R T E S E C O ND A 1. PIANO DI DETTAGLIO: LE LINEE D INTERVENTO 2. STRATEGIA DI MARKETING, FASI D ATTUAZIONE E LINEE D INTERVENTO 3. IL PIANO D AZIONE o STRATEGIA OBIETTIVI AZIONI o SCHEDE DI SINTESI SUGLI INTERVENTI DI MARKETING 3. Il piano d azione L obiettivo del Piano di Marketing è quello di attivare il sistema economico locale attraverso interventi materiali ed immateriali che mirino a stimolare e rafforzare il tessuto relazionale nell area di cooperazione sardo-corsa e creare i presupposti per una nuova economia fondata sul potenziamento di sistemi di mobilità alternativi e sostenibili e sul rafforzamento degli scambi commerciali. Le linee d intervento sopradescritte evidenziano i possibili strumenti attivabili per favorire il conseguimenti degli obiettivi del progetto INPORTO nelle diverse fasi d azione. Considerata la disponibilità finanziaria attuale solo alcune linee d azione possono essere subite messe in campo per favorire il raggiungimento del posizionamento strategico auspicabile dell area sardo corsa riguardo al potenziamento dei trasporti marittimi e agli scambi commerciali. Pertanto si è ritenuto necessario definire un piano d azione che consentisse l immediata definizione delle azioni e degli strumenti di marketing territoriale attivabili nel breve periodo. Si tratta di un percorso rivolto a stimolare l interesse degli stakeholders, siano essi operatori economici che turisti/residenti. I principali ASSET del PIANO D AZIONE attivabili nella fase 1 (F1) sono: ASSET Realizzazione di un area di B2B sul sito Realizzazione di una mailing list che si autoalimenta con l iscrizione degli utenti all area di B2B Realizzazione di brochure e materiale pubblicitario Azioni di marketing Brand di progetto Organizzazione di tavoli istituzionali per favorire il coinvolgimento degli amministratori locali e assicurare il loro sostegno alle azioni pilota del progetto INPORTO: - Riunioni istituzionali - Azioni di comunicazione pubblica (conferenze stampa, altri mezzi di diffusione) Azioni di animazione territoriale per promuovere le nuove linee e coinvolgere vettori e operatori turistici interessati Organizzazione di seminari tecnici di internazionalizzazione a sostegno degli scambi sardo corsi e focus
28 sui potenziali scenari di sviluppo: - Seminari rivolti ad Istituzioni ed Associazioni d imprese - Forum espositivi sardo-corsi con tavoli HOST Distribuzione di questionari di customer satisfaction ai fruitori della tratta Porto Torres Propriano, del collegamento Porto Aeroporto e del metrò del mare Piano di comunicazione del progetto INPORTO
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