On air, on stage, on line

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1 via Thaon di Revel, Milano On air, on stage, on line con Parliamo di radiodrammi, storie concepite espressamente per l oralità e l'udito. Parliamo di storie narrate da suoni e da parole, da musiche ed effetti che, mixati insieme, costruiscono l immagine acustica. Alcuni autori italiani Carlo Lucarelli, Pino Corrias, Sandrone Dazieri, Andrea Bajani, Massimo Carlotto, Elisabetta Bucciarelli hanno colto la sfida scrivendo per Fonderia Mercury una storia originale che verrà diretta e adattata in audiodramma da Sergio Ferrentino. On air Recuperiamo la tradizione, il sapere, la conoscenza tecnica e acustica della radiofonia, per anni diffusa attraverso l'etere: da Orson Welles a Samuel Beckett, passando per Bertolt Brecht, fino agli autori contemporanei.

2 On stage La registrazione degli audiodrammi avviene al Teatro Elfo Puccini di Milano, trasformato per una sera in audio teatro. Gli spettatori, dotati di cuffie, vedono gli attori muoversi in funzione sia del microfono che della parola: sentiranno sbattere porte che nessuno ha chiuso e ascolteranno musiche che nessuno sta suonando. Quanto avviene sul palcoscenico è al servizio di un unica dimensione, quella dell ascolto. Per il pubblico è come entrare in uno studio radiofonico mentre è accesa la lucina rossa della registrazione.

3 UniversiTour di L'intento è quello di diffondere l'arte della sperimentazione e la portata del genere audiodrammatico, in quella che, per eccellenza, è la culla della ricerca e della cultura: l'università. I linguaggi che si fondono, quello teatrale, letterario, radiofonico e digitale, rappresentano una nuova frontiera dei mezzi tradizionali e dei loro insegnamenti nei piani di studio. Gli universitari, attenti esploratori e utenti delle contaminazioni, ne sono i naturali destinatari. L evento scenico creato appositamente per la registrazione del podcast al teatro Elfo Puccini si può agilmente trasformare in uno spettacolo lezione itinerante nelle Facoltà, nei Master e nelle altre sedi universitarie, affiancando alla registrazione incontri con gli autori e facendo di queste delle vere e proprie case dell'audiodramma.

4 On line Pensiamo all'i-generation, cioè a tutti coloro che utilizzano device che prevedono la fruizione di file digitali scaricati dal web. La registrazione avviene, infatti, con tecniche olofoniche di ripresa sonora, che generano immagini complesse attraverso l'ascolto in cuffia. Gli audiodrammi registrati in teatro sono in vendita in formato mp3 nella versione Teatro, cioè la registrazione dello spettacolo senza trucchi e inganni, e in quella Studio, remixata, con voci, suoni ed effetti audio in bella evidenza. Il tutto nell'audio-catalogo di Fonderia Mercury all'indirizzo Un luogo virtuale dove sviluppare la fantasia e intrattenersi con l'udito, un luogo in cui poter ascoltare gratuitamente o acquistare anche altri radiodrammi e dove accogliere le opere radiofoniche di autori e operatori del settore.

5 Dal teatro allo smartphone Non solo audio mp3 ed e-book. AutoreVole si rivolge anche a chi non si può dividere dal proprio smartphone o tablet: mt=8 E' scaricabile presso l'app Store l'applicazione dedicata al mondo Apple, e presto anche ad Android, realizzata in collaborazione con LIQID: per la prima volta in Italia l'arte radiofonica e quella teatrale si fondono in tecnologie di ultima generazione. L'applicazione permette di accedere a contenuti multimediali esclusivi per i suoi utenti. Sarà possibile rivivere l'esperienza audiodrammatica non solo attraverso l'udito, ma anche la vista: sarà disponibile, tra gli altri, il video dello spettacolo, per cogliere segreti ed emozioni del veder fare la radio.

6 Gli autori han detto.. E' entusiasmante scrivere per le orecchie, vuol dire liberarci dal senso tirannico della vista. Invece qui bisogna dare rilevanza ad altre cose, sono importanti i silenzi, e i rumori. E i paletti sono uno stimolo. Carlo Lucarelli L audiodramma sta a metà tra libro e sceneggiatura tv: richiede sia un parola scritta, quindi pensata, sia delle immagini che possano essere viste dall ascoltatore». Sandrone Dazieri Scrivo per la radio perché la radio si guarda a occhi chiusi, ma quando è ben fatta racconta storie che gli occhi li fa spalancare. Perché in radio l inchiostro si trasforma in voci. Pino Corrias Scrivere una storia che sarà "ascoltata" sovverte ogni idea su cui regge il romanzo (e nulla ha a che vedere con l'audiolibro)... per uno scrittore è pura avventura. Che bellezza! Massimo Carlotto Scrivere per la radio significa sguinzagliare le parole, liberarle da ogni laccio e lasciarle andare.non conoscono la strada a memoria e vanno dove le porta il naso. Una volta slegate te le puoi ritrovare dovunque, scodinzolanti o ringhianti. Andrea Bajani

7 Dal microfono al libro....dal libro all'e-book Giangiacomo Feltrinelli Editore è il partner editoriale del progetto: pubblicherà, in versione digitale e-book e cartacea, i testi inediti degli autori (collana ZOOM) e i copioni radiofonici degli spettacoli. Grandi autori contemporanei alle prese con una scrittura che si pone al confine tra narrazione, radiodramma e teatro: una sperimentazione del tutto inedita, con l obiettivo di mettere a confronto produzione letteraria, radio e teatro, in una triplice formula. Una moltiplicazione di punti di vista, resa possibile dal moltiplicarsi delle forme del racconto.