BUONA PRATICA n.1 -Scuola Infanzia
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- Violetta Morandi
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1 BUONA PRATICA n.1 -Scuola Infanzia Titolo GENITORI LETTORI Questo percorso, all interno del progetto lettura, nasce dalla convinzione che la lettura ha un ruolo decisivo nella formazione culturale di ogni individuo. Il desiderio di leggere è un'acquisizione culturale e non un fatto spontaneo e naturale; pertanto l esperienza della lettura ad alta voce, che viene fatta naturalmente nella scuola dell infanzia, va condivisa con la familiare perchè il piacere di leggere nasce se tutti gli adulti che contribuiscono alla crescita dei bambini consentono l'incontro precoce con ogni tipo di libro, se leggono ai bambini e se offrono essi stessi un modello adeguato. Classe e n.alunni (breve descrizione del contesto classe) La sezione eterogenea di Scuola dell infanzia di Castellaro è costituita da 25 alunni: 5 bambini di 5 anni 9 bambini di 4 anni 11 bambini di 3 anni Disciplina/e interessata/e Progetto lettura ( area linguaggi-amico libro nel pof) Durata del percorso/attività L attività di lettura (max 20 minuti per incontro), da parte di ogni genitore disponibile, avviene con cadenza mensile e viene attivata nella seconda parte dell anno scolastico, dopo l avvio delle attività legate al prestito librario Obiettivi di apprendimento coinvolti curare e promuovere la capacità di ascolto ascoltare comprendere rielaborare (attraverso i diversi linguaggi) i contenuti proposti Traguardi di competenza coinvolti Far nascere negli alunni l amore e la curiosità per la lettura Percepire la collaborazione tra scuola e famiglia
2 Attività e articolazione del percorso (descrizione sintetica) 1. PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA L insegnante in un primo momento, durante la presentazione della programmazione all assemblea di ottobre, dopo aver ben illustrato il progetto lettura ed in particolare aver spiegato l importanza di dare buoni esempi ai propri figli, raccoglie le adesioni dei genitori disponibili a venire a scuola per leggere ai propri figli. 2. PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA L insegnante, attraverso la compilazione di una griglia, pianifica il calendario per le letture, e concorda, insieme ai genitori- lettori, i testi da leggere (il genitore-lettore potrà utilizzare sia i testi della biblioteca di sezione che propri libri). 3. ATTIVITA Ogni incontro viene precedentemente annunciato ai bambini; il genitore-lettore viene presentato il giorno della lettura, all interno dello spazio appositamente organizzato. I bambini saranno già seduti in cerchio, in attesa dell inizio dell incontro. Le attività iniziano con la lettura ad alta voce, da parte dell adulto, che liberamente potrà scegliere se interagire con i bambini durante la lettura o successivamente. All ascolto farà seguito un momento di conversazione di gruppo. Le attività di ascolto e conversazione vengono effettuate nell angolo della lettura,perennemente strutturato, in circle time. Strategie di apprendimento/insegnamento adottate Circle time, lettura ad alta voce, conversazione, ascolto attivo. Strumenti di didattica/valutazione utilizzati osservazione sistematica durante l esperienza conversazione con i bambini successivamente all esperienza. Ruolo dell insegnante Organizzatore dell incontro Mediatore durante l esperienza Osservatore Documentazione: L esperienza viene documentata con foto e testi sul sito della scuola.
3 BUONA PRATICA n.2 -Scuola Infanzia Titolo IL VIAGGIO DELLE EMOZIONI Percorso legato alla lettura del libro Sei folletti nel mio cuore di Robalba Corallo, edizioni Erickson. Classe e n. alunni (breve descrizione del contesto classe) Scuola dell infanzia sezione unica eterogenea di 24 bambini (3,4,5 anni) Disciplina interessata Coinvolgimento di tutti i campi di esperienza (IL SÉ E L ALTRO, IL CORPO E IL MOVIMENTO, IMMAGINI-SUONI-COLORI, I DISCORSI E LE PAROLE, LA CONOSCENZA DEL MONDO). Durata del percorso Ottobre - maggio Obiettivi di apprendimento coinvolti Riconoscere le emozioni primarie Stimolare l espressione delle emozioni attraverso la mimica del volto, la voce, il corpo e il disegno Sviluppare una prima coscienza di sé Riconoscere emozioni e stati d animo attraverso l ascolto di brani musicali Riconoscere cosa accade prima e dopo un evento emotivo Sviluppare la socialità e la comunicazione con i compagni Sviluppare curiosità e senso critico Favorire la padronanza delle abilità espressive e comunicative Creare un linguaggio specifico adatto a comunicare sensazioni, emozioni e stati d animo Esplorare tecniche espressive e creative utilizzando una pluralità di materiali e strumenti Ascoltare e comprendere storie narrate Sperimentare la drammatizzazione di storie ascoltate Favorire la competenza di ascolto reciproco e di narrazione spontanea Traguardi di competenza coinvolti IL SE E L ALTRO Sviluppare il senso dell identità personale, percepire le proprie esigenze e i propri sentimenti, saperli esprimere in modo sempre più adeguato Saper giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri Saper confrontarsi con adulti e bambini
4 IL CORPO E IL MOVIMENTO 4. Percepire il potenziale comunicativo ed espressivo del proprio corpo. 5. Interagire con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza e nella comunicazione espressiva. 6. Rappresentare il corpo fermo e in movimento. IMMAGINI, SUONI, COLORI Saper comunicare, esprimere emozioni, raccontare utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Saper esprimere emozioni attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative. Utilizzare materiali e strumenti, tecniche espressive e creative I DISCORSI E LE PAROLE Sa ascoltare e comprendere narrazioni. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni e sentimenti attraverso il linguaggio verbale. Sperimenta rime e filastrocche. CONOSCENZA DEL MONDO Saper raggruppare e ordinare oggetti secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità. Saper osservare i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti. Attività e articolazione del percorso (descrizione sintetica) 1. UN REGALO INASPETTATO! Ai bambini viene fatto recapitare un pacco regalo contente il libro Sei folletti nel mio cuore. Con un po di polverina magica inizia il viaggio nel mondo delle emozioni. Viene così letta ai bambini la prima parte del libro e vengono presentati i personaggi. 2. LA SETTIMANA A COLORI CON I FOLLETTI DELLE EMOZIONI I sei folletti con la loro fatina diventano i protagonisti della filastrocca che i bambini reciteranno per l intero anno scolastico tutte le mattine nel momento di routine del calendario. Questa permetterà di interiorizzare sia i nomi dei giorni della settimana e dato che ogni folletto è di un colore diverso, anche i colori primari e secondari. 3. EMOZIONI D AUTUNNO Dopo aver vissuto esperienze all aperto in giardino, aver osservato il colore delle foglie in autunno, dopo aver calpestato un tappeto di foglie si riflette insieme ai bambini su quali emozioni possono provare le foglie in autunno. Si assoceranno così i folletti alle foglie dei colori corrispondenti Verranno realizzate attività grafico pittoriche e addobbi alle finestre 4. HALLOWEEN E LA STREGHETTA RENZA In occasione di Halloween viene letto ai bambini un altro episodio della storia in cui la protagonista è la streghetta Indifferenza. Con attività grafico-pittoriche i bambini realizzeranno la loro streghetta. Ad esempio una streghetta tutta da mangiare fatta di pop-corn!
5 5. L INCANTESIMO DI MAGO GELONE E LA NEVE La magia della storia continua e i bambini incontrano un altro personaggio: il Mago Gelone. Durante i mesi invernali i bambini vivranno esperienze sensoriali con la neve Come in autunno altri due dei folletti diventeranno le mascotte della stagione invernale. Verranno realizzati addobbi alle finestre. 6. FATA SERENELLA E LA PRIMAVERA Viene terminata la lettura del libro. I bambini sono sollecitati ad osservare la natura e i suoi cambiamenti: come Fata Serenella anche la natura si sta svegliando. Serenella diventa la mascotte della primavera. I bambini con uscite all aperto osserveranno i cambiamenti della nuova stagione. Verranno realizzate attività grafico pittoriche e addobbi alle finestre. 6. LE NOSTRE EMOZIONI - CIRCLE TIME sulle quattro emozioni (felicità, tristezza, rabbia, paura). In ogni circle time viene affrontata una singola emozione. I bambini sono sollecitati da domande poste dall insegnante come ad esempio: Quando vi sentite felici come Folletto Gaietto? Al termine di ogni circle time i bambini rappresentano graficamente le loro narrazioni spontanee. -EMOZIONI ALLO SPECCHIO I bambini osservano davanti ad uno specchio come il volto, lo sguardo cambiano espressione in base all emozione che si prova. Successivamente un bambino alla volta dipinge il proprio volto sullo specchio scegliendo l espressione-emozione più gradita per lui. - IL MIO VOLTO Viene chiesto ai bambini di rappresentare graficamente l espressione del loro viso per ognuna delle quattro emozioni. - DIPINGO LE EMOZIONI Viene messo a disposizione dei bambini pennelli e molteplici colori a tempera e con l ascolto di una base musicale adatta ad ognuna delle quattro emozioni come sottofondo, i bambini possono esprimere liberamente con il gesto grafico la tristezza, la paura, la rabbia, la felicità. - LA MUSICA E LA DANZA DELLE EMOZIONI Attraverso l ascolto di musiche inerenti le varie emozioni i bambini danzano liberamente da soli o in coppia, sperimentando la loro dimensione corporea ed emozionale. - LA VOCE SI EMOZIONA Con attività di drammatizzazione i bambini sperimentano e scoprono che si possono esprimere emozioni anche attraverso il tono e il volume della voce. - ATTIVITA CREATIVE La casa dei folletti grande come una mano stretta a pugno Murales la Casa dei folletti
6 Scatole cuore Folletti MARIONETTA Folletti di pongo -RIELABORAZIONE GRAFICA DELLA STORIA Uso di diverse tecniche grafico pittoriche (tempere, ) per rappresentare la storia in sequenze. Strategie di apprendimento/insegnamento adottate Attività grafico-pittoriche e plastiche Giochi di manipolazione Conversazioni Attività di ascolto Circle time Rielaborazioni Giochi motori Drammatizzazione Strumenti di didattica/valutazione utilizzati La verifica del percorso verrà effettuata attraverso l osservazione diretta dei bambini. Il lavoro avrà esito positivo se i bambini si dimostreranno partecipi, coinvolti ed entusiasti alle varie attività proposte. Ruolo dell insegnante L insegnante sollecita e guida i bambini nella riflessione e scoperta delle emozioni. Documentazione: Testi e/o immagini disponibili (per la pubblicazione sul sito della scuola ): Si - Immagini dei lavori realizzati dai bambini e foto delle loro esperienze vissute (Raccolta di prodotti grafico-pittorici e plastici, cartelloni ) Testi e/o immagini disponibili (per la pubblicazione sul sito della scuola ): Si
7 BUONA PRATICA n.3 Scuola Infanzia TITOLO SEZIONE E N. ALUNNI alunni ultimo anno DISCIPLINA INTERESSATA ITALIANO (campi di esperienza: I DISCORSI E LE PAROLE) DURATA DEL PERCORSO/ATTIVITA annuale ottobre - maggio OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COINVOLTI - Potenziare le competenze fonologiche e metafonologiche - Analizzare i singoli suoni della parola per poi passare dal fonema al grafema TRAGUARDI DI COMPETENZA COINVOLTI - Sviluppa il linguaggio a livello metacognitivo (SECONDO LE INDICAZIONI DELLO SCREENING LINGUISTICO) Discriminazione uditiva dei suoni Ascoltare suoni e riprodurli Riconoscere un suono e riprodurlo Riconoscere un suono tra tre dati Discriminazione del ritmo ATTIVITA E ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO Giochi con il tamburello Ritmi che vengono riprodotti Nomi dei bambini riprodotti con il battito delle mani e dei piedi Cerchi in terra e salto su di essi ad ogni sillaba del nome pronunciata Individuazione della rima Memorizzazione di filastrocche e scioglilingua
8 Individuazione delle rime Da una parola stabilita cercare la rima tra due proposte Catene di parole in rima Coppie di disegni le cui parole raffigurate fanno rima Fusione di parole composte Enunciare le due metà di una parola composta che il bambino deve unire e viceversa (es. ATTACCA PANNI : ATTACCAPANNI) Individuazione del suono iniziale, centrale e finale di sillaba Giochi con i nomi dei bambini Proporre parole di cui bisogna individuare le varie parti Mettere in un cerchio tutti gli oggetti il cui nome inizia o finisce con una sillaba data. Segmentazione sillabica Esercizi per individuare la giusta sequenza di una parola (es. MANO MA-NO): battito delle mani, dei piedi o del tamburello ecc. Individuazione del fonema Da una parola data individuare il fonema iniziale Trovare parole che iniziano con il fonema dato Colora il disegno dell oggetto che inizia con un determinato fonema Fusione fonemica Attività di segmentazione Passare dai singoli fonemi alla parola (es. A.P.E. il bambino deve comporre la parola APE attraverso i suoni dati) Segmentazione fonemica Proporre delle parole e chiedere di fare la segmentazione fonemica, partendo dai propri nomi Lettura spontanea di scritte di cartelloni, di libri, di insegne di negozi per provocare il conflitto cognitivo Scrittura spontanea Costruzione con il pongo della lettera iniziale del proprio nome Creazione di un piccolo alfabetiere con oggetti proposti dai bambini
9 STRATEGIE DI APPRENDIMENTO/ INSEGNAMENTO ADOTTATE - didattica laboratoriale STRUMENTI DI DIDATTICA/VALUTAZIONE UTILIZZATI - osservazione ed esame delle risposte degli alunni (processo di miglioramento di ciascuno sulla base delle indicazioni desunte dallo screening psicolinguistico) RUOLO DELL INSEGNANTE - propositivo DOCUMENTAZIONE sì (relativamente ai prodotti realizzati dai bambini)
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