SCUOLA DELL'INFANZIA DI MORIGGIA

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1 SCUOLA DELL'INFANZIA DI MORIGGIA La scuola dell infanzia di Moriggia ha sede in un edificio sorto agli inizi degli anni 60 nel quartiere Moriggia e statalizzata nei primi anni 80. La struttura si presenta su due livelli e ospita al piano terra la scuola dell infanzia e l asilo nido comunale con entrate indipendenti, mentre il piano superiore è attualmente vuoto e di proprietà del comune di Gallarate. L edificio provvisto anche di una cantina è circondato per buona parte da un ampio giardino piantumato con giochi da giardino. Entrando ci troviamo in un salone abbastanza ampio, adibito in parte a spogliatoio e suddiviso in spazi per soddisfare le esigenze ludiche dei bambini: spazio della cucina, delle costruzioni e per il gioco libero. In una parte del salone opportunamente isolata, si trovano la cucina e il refettorio. Attualmente l edifico ospita tre sezioni (pulcini, coccinelle, orsetti) ognuna delle quali usufruisce di un aula per le attività didattiche e di gioco organizzato. Sono disponibili quindici servizi per i bambini e due per le insegnanti. La quarta aula presente, detta polifunzionale, accoglie i bambini per l attività di Religione Cattolica, di psicomotricità e all occorrenza per la visione di video. E presente un altra piccola aula adibita a biblioteca scolastica, realizzata con l aiuto dell Associazione Genitori, che conta più di trecento libri per il prestito settimanale ai bambini. Nella stessa è situata una postazione multimediale che viene utilizzata dalle insegnanti. Un'importante risorsa per la scuola dell infanzia di Moriggia è l Associazione Genitori che partecipa attivamente alla vita della scuola condividendo principi e progetti educativi. L organico della scuola è composto da sei docenti, che si alternano su due turni per garantire il funzionamento di quaranta ore settimanali, una docente di Religione Cattolica e due collaboratrici scolastiche che sono responsabili anche del servizio prescuola comunale dalle ore 7.30 alle ore La maggior parte dei bambini che frequenta la scuola risiede in quartiere.

2 ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA L offerta formativa prevede: - l organizzazione in gruppi per: - attività di sezione per gruppi eterogenei (bambini di 3, 4, 5 anni nella stessa sezione) - attività con gruppi di bambini omogenei per età Le nostre sezioni sono tre: PULCINI, COCCINELLE e ORSETTI. Le aule hanno una discreta capienza e sono luminose. Gli spazi delle sezioni sono divisi in spazi di gioco/lavoro che creano un ambiente confortevole e idoneo ai bisogni dei bambini: -SPAZIO LETTURA, NARRAZIONE e CONVERSAZIONE dove si può leggere un buon libro, raccontare, conversare con gli altri e imparare ad ascoltare - SPAZIO DEI GIOCHI dove si può giocare liberamente scegliendo gli amici con cui dividere il gioco preferito - SPAZIO DELLA CASA dove si può giocare a mamma e papà, fantasticare e relazionarsi con gli altri. - SPAZIO per il RITAGLIO, INCOLLO DISEGNO dove si può creare, inventare e disegnare - la giornata educativa così articolata: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore /09.00 entrata e gioco libero 09.00/11.45 routine di accoglienza, attività di sezione con gruppi eterogenei/omogenei 11.45/12.45 pranzo 12.45/13.45 attività ricreative 13.45/15.45 svolgimento delle attività didattiche 15.45/16.00 uscita - l insegnante di Religione Cattolica presente: il lunedì dalle ore alle ore il lunedì dalle ore alle ore Gli alunni che non si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica, potranno usufruire di un'attività alternativa, proposta dai docenti, facendone esplicita richiesta. L'offerta formativa della nostra scuola è pensata nel rispetto dell'età, delle esigenze dei nostri bambini e dei loro diversi stili d'apprendimento.

3 RISORSE STRUTTURALI Nell'edificio scolastico sono presenti le seguenti strutture e risorse didattico-educative: 3 aule per le sezioni (arredi funzionali, angoli tematici, ) un aula polifunzionale un aula adibita a biblioteca spazio verde esterno attrezzato

4 VALUTAZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO Osservazioni periodiche del processo formativo in atto consentono di verificare l iter evolutivo e di promuovere momenti di confronto con i bambini e le loro famiglie (assemblee di classe, colloqui individuali, intersezioni). Nei mesi di novembre e maggio, le docenti compilano schede di osservazione per valutare abilità, competenze ed aspetti relazionali di ogni bambino. Tali griglie iniziali e finali per i bambini di 3, 4 e 5 anni presentano i seguenti indicatori: SI NO INC (incerto)

5 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo "Dante" Via Rusnati, Gallarate (VA) C.F Cod. Meccanografico VAIC Tel Fax vaic878006@istruzione.it - sito internet: DOCUMENTI ALLEGATI ALLEGATO NUMERO: 1. Obiettivi d'apprendimento 2. Rapporto scuola-famiglia

6 ALLEGATO n. 1 a.s SCUOLA DELL'INFANZIA IL SE' E L'ALTRO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA 1.Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini 1.A. Condivide esperienze di gioco 1.B. Accetta di condividere semplici regole 1.C. Gioca usando correttamente arredi e materiali 1.D. Riordina il materiale dopo averlo usato 1.A. Riordina e rispetta il materiale usato 1.B. Partecipa ai giochi di piccolo e grande gruppo 1.C. Rispetta le regole e l alternanza del turno del gioco 1.D. Accetta l assunzione di ruoli e compiti 1.A. Riordina e rispetta il materiale 1.B. Collabora con le insegnanti nella gestione dei giochi e dei materiali della propria sezione 1.C. Condivide materiali, regole e strategie di un gioco 1.D. Aiuta i piccoli in situazione di gioco e attività 1.E. Mantiene l attenzione durante un gioco o un attività e rispetta i turni

7 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA 2.Sviluppa il senso dell identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato 3.Sa di avere uno storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre 4.Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta 2.A. Sviluppa l autonomia nelle operazioni di vita quotidiana 2.B. Manifesta affetto ed amicizia 2.C. Intuisce l appartenenza ad un gruppo 2.D.Scopre le proprie caratteristiche e la propria storia 2.E. Comunica i propri bisogni primari 2.F. Conosce la propria identità sessuale 2.A. Sviluppa l autonomia nelle operazioni di vita quotidiana 2.B. Manifestare affetto ed amicizia 2.C. intuisce l appartenenza ad un gruppo 2.D.Scopre le proprie caratteristiche e la propria storia 2.E. Comunica i propri bisogni 2.F. Conosce la propria identità sessuale e quella altrui 2.A. Sviluppa l autonomia nelle operazioni di vita quotidiana 2.B. Manifesta affetto ed amicizia 2.C. Intuisce l appartenenza ad un gruppo 2.D.Scopre le proprie caratteristiche e la propria storia 2.E. Comunica i propri bisogni 2.F. Discrimina le identità sessuale in base alle caratteristiche fisiche 3.A. Conosce i simboli legati alle tradizioni 3.B. Conosce i componenti della propria famiglia 3.A. Conosce i simboli legati alle tradizioni 3.B. Individua ruoli e figure all interno della famiglia 3.A. Conosce i simboli legati alle tradizioni 3.B. Individua ruoli e figure all interno della famiglia 4.A. Chiede aiuto nei momenti del bisogno 4.B. Instaura positive relazioni personali e di gruppo 4.C. Cerca la relazione con gli adulti 4.A. Ascolta i compagni e 4.A. Collabora e si conversa in gruppo confronta con le rispettando il proprio insegnanti e gli altri adulti turno presenti a scuola 4.B. Instaura positive 4.B. Si relaziona in relazioni personali e di maniera cooperativa con i gruppo accettando di compagni stare con i compagni senza esclusioni

8 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA 5.A. Si avvia al rispetto 5.Pone domande sui temi delle regole scolastiche e esistenziali e religiosi, sulle della vita comunitaria diversità culturali, su ciò 5.B. Scopre l esistenza che è bene e male, sulla di culture diverse giustizia, e ha raggiunto una propria consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme 5.A. Rispetta le regole di vita quotidiana e della vita comunitaria 5.B. Accetta l esistenza di culture diverse 5.A. Comprende la necessità di costruire e rispettare regole di comportamento 5.B. Apprezza le diversità culturali 6.A. Conosce e si orienta negli ambienti scolastici 6.B. Attribuisce ad ogni ambiente la sua funzione 6.C. Intuisce le attività legate ai singoli momenti della giornata 6.A. Si muove con sicurezza e autonomia nell ambiente scolastico 6.B. Distingue le specifiche attività legate ai singoli momenti della giornata 6.A. Vive con serenità ambienti e proposte nuove 6.B. Interiorizza la routine della giornata scolastica 7.A. Riconosce gli elementi principali che caratterizzano i diversi ambienti esterni alla scuola 7.A. Riconosce gli elementi principali che caratterizzano i diversi ambienti del quartiere 7.A. Riconosce gli elementi principali che caratterizzano i diversi ambienti della città 6.Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari. 7.Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e delle città

9 IL CORPO E IL MOVIMENTO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA 1.Il bambino vive 1.A. Esprime con il corpo 1.A. Esprime emozioni e pienamente la propria le proprie emozioni sentimenti attraverso la corporeità, ne percepisce il mimica facciale potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola 1.A. Percepisce emozioni e stati d animo propri e altrui 1.B. Esegue movimenti per esprimersi e comunicare 2.Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione 2.A. Esprime bisogni inerenti l igiene personale e l alimentazione 2.B. Mangia da solo 2.C. Usa i servizi igienici in modo appropriato 2.D. Collabora nel vestirsi e nello svestirsi 2.A. Conosce i fondamentali della propria igiene personale 2.B. Adotta un comportamento corretto a tavola 2.C. E autonomo nello svestirsi e nel vestirsi 2.A. Svolge autonomamente le corrette abitudini igieniche 2.B. Usa correttamente tutte le posate 2.C. E autonomo nello svestirsi e nel vestirsi 3.Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all interno della scuola e all aperto 3.A. Esercita gli schemi motori di base 3.B. Sviluppa la motricità delle diverse parti del corpo 3.A. Consolida gli schemi motori di base 3.B. Assume posizioni e si mantiene in equilibrio 3.C. Coordina i movimenti 3.A. Controlla il proprio corpo in situazioni statiche e dinamiche 3.B. Utilizza schemi motori per superare ostacoli

10 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA 4.Controlla l esecuzione del gesto, valuta il rischio, si coordina con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva 4.A. Esercita la propria manualità 4.B. Impugna correttamente gli strumenti grafici e familiarizza con le forbici 4.C. Compie un percorso seguendo un comando 4.D. Partecipa a semplici giochi motori 4.E. Esegue movimenti a ritmo di musica 4.A. Esercita la motricità fine e utilizza le forbici in modo adeguato 4.B. Esegue percorsi motori anche utilizzando piccoli attrezzi ginnici 4.C. Muoversi a ritmo di musica 4.A. Utilizza gli strumenti grafici e le forbici in maniera adeguata 4.B. Rappresenta graficamente i percorsi motori effettuati 4.C. Sa eseguire una semplice coreografia 4.D. Migliora la motricità fine della mano e la coordinazione oculomanuale 4.E. Prende coscienza della propria dominanza corporea e lateralità 4.F. Adegua le proprie condotte motorie rispetto a stimoli musicali 5.Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento 5.A. Prende consapevolezza del proprio corpo 5.B. Conosce, indica e denomina le parti del corpo su se stesso e sugli altri 5.C. Si avvia alla rappresentazione grafica del sè corporeo 5.D. Conosce gli elementi del viso 5.A. Conosce globalmente il proprio corpo 5.B. Riconosce e denomina i segmenti corporei su di sé e sugli altri 5.C. Conosce le caratteristiche del proprio viso 5.D. Rappresenta graficamente il sé corporeo 5.E. Individua la funzione degli organi di senso e scopre la realtà sensoriale 5.A. Discrimina e rappresenta graficamente il corpo in modo completo 5.B. Conosce gli organi interni del proprio corpo e le loro funzioni 5.C. Rappresenta con disegni e simboli le posture e i movimenti

11 L ARTE, LA MUSICA E I MEDIA (Linguaggi, creatività, espressione) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA 1. Il bambino segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo; sviluppa interesse per l ascolto della musica e per la fruizione di opere d arte 1.A. Legge immagini 1.B. Assiste a rappresentazioni di varia natura (teatrale, musicale, visiva ) 1.C. Dà significato ai segni tracciati 1.A. Interpreta immagini 1.B. Partecipa a visite di mostre sul territorio di appartenenza e collabora nei laboratori proposti 1.A. Descrive ed interpreta immagini e contenuti 1.B. Verbalizza i contenuti di una produzione grafico pittorica 1.C. Osserva e sviluppa senso critico verso alcune opere pittoriche e/o sculture 2. Comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente; inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione 2.A. Mima personaggi e situazioni vissute 2.B. Assume semplici ruoli in rappresentazioni collettive 2.A. Esprime con il mimo e con il gesto il proprio vissuto 2.B. Rappresenta situazioni e personaggi 2.D. Assume ruoli diversi in attività di drammatizzazione 2.A. Mima azioni 2.B. Interpreta i personaggi di una storia in attività di drammatizzazione 2.C. Accetta un ruolo all interno di una piccola rappresentazione 3. Si esprime attraverso il disegno e la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. 3.A. Accetta di manipolare i materiali proposti 3.B. Utilizza materiali diversi per esprimersi 3.C. Segue con interesse un breve filmato 3.A. Utilizza e manipola materiali diversi per la realizzazione di piccole creazioni 3.B. Utilizza correttamente il materiale graficopittorico 3.C. Si esprime utilizzando i colori in modo appropriato 3.D. Fruisce storie attraverso i media 3.E. Familiarizza con i linguaggi della multimedialità 3.A. Utilizza diversi materiali e tecniche espressive per rappresentare un oggetto 3.B. Riproduce graficamente la realtà, sensazioni ed emozioni vissute direttamente 3.C. Utilizza i colori corrispondenti alla realtà 3.D. Fruisce di storie e racconti tramite i media 3.E. Esplora le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie

12 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA 4. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando la voce, corpo e oggetti. 4.A. Produce suoni e ritmi con il proprio corpo e la voce 4.B. Produce suoni e ritmi utilizzando oggetti 4.C. Partecipa ad una semplice coreografia 5. Sperimenta e combina 5.A. Ascolta brevi brani elementi musicali di base, musicali producendo semplici 5.B. Esegue brevi canti sequenze sonoro-musicali. 6. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando eventualmente i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. 4.A. Riconosce i suoni e i 4.A. Controlla l intensità rumori dell ambiente della propria voce 4.B. Utilizza piccoli 4.B. Usa oggetti e strumenti musicali strumenti musicali 4.C. Partecipa con 4.C. Partecipa con movimenti finalizzati ad movimenti finalizzati ad una danza una danza 5.A. Ascolta brani musicali 5.B. Esegue canti 6.A. Associa ad un suono 6.A. Memorizza e un semplice movimento riproduce una sequenza ripetitiva di semplici movimenti associati a suoni prestabiliti 5.A. Anima ed accompagna ritmicamente anche con coreografie e canzoni 5.B. Percepisce ritmi lenti e veloci 6.A. Simbolizza graficamente suoni 6.B. Riproduce una sequenza sonora espressa simbolicamente

13 I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA 1. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati 1.A. Sa pronunciare correttamente le parole conosciute 1.B. Sa strutturare gli elementi fondamentali di una frase 1.C. Arricchisce il proprio lessico con parole nuove 1.A Sa utilizzare correttamente parole nuove 1.B. Migliora le competenze fonologiche 1.C. Utilizza le parole in modo appropriato rispetto a un contesto 1.A. Arricchisce il lessico e l articolazione delle frasi 1B. Prende parte a discorsi e conversazioni rispettando i turni di parola 1.C Parla in modo costruttivo con compagni e adulti utilizzando un linguaggio adeguato e corretto 1.D. Chiede il significato di parole sconosciute 2. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative 2.A E in grado di raccontare l evento che ha scatenato un determinato sentimento (rabbia, tristezza) 2.A. Riconosce le principali emozioni 2.B. Descrive le emozioni rappresentate in un immagine 2.A. Riconosce e descrive le principali emozioni 2.B. E in grado di descrivere verbalmente i propri sentimenti 2.C. Riconosce e descrive le emozioni vissute dai compagni 3. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra suoni e significati 3.A. Memorizza semplici filastrocche 3.A. Memorizza filastrocche 3.B. Si avvia al riconoscimento di suoni simili 3.A. Memorizza filastrocche e/o semplici poesie 3.B. Gioca con le parole (rime, allitterazioni finali e iniziali, associazioni di parole ) 3.C. Riconosce la scansione sillabica delle parole 4. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole 4.A. Ascolta con interesse semplici racconti 4.B. Presta attenzione ai discorsi dei compagni e degli adulti 4.C. Risponde alle domande relative alle storie lette 4.D. Ricostruisce verbalmente i propri vissuti 4.A. Ascolta le storie narrate con attenzione 4.B. Verbalizza alcuni passaggi delle storie ascoltate 4.C. Interviene in modo corretto in una conversazione guidata 4.D. Chiede e fornisce spiegazioni 4.A. Ricostruisce verbalmente esperienze vissute o un racconto ascoltato a scuola 4.B. Inventa storie e racconti 4.C. Intervenire in modo corretto in una conversazione guidata 4.D. Chiede e fornisce spiegazioni

14 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA 5. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia 5.A. Riconosce la presenza di lingue diverse dalla propria 5.B. Sa interpretare il linguaggio non verbale 5.A. Riconosce la presenza di lingue diverse dalla propria 5.B. Sa interpretare e utilizzare il linguaggio non verbale 5.A. Sperimenta una lingua diversa dalla propria con interesse 5.B. Memorizza poesie e filastrocche in un altra lingua 6. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media 6.A. Distingue le immagini dalla scrittura 6.B. Si avvia alla scrittura del proprio nome attraverso segni grafici 6.A. Distingue il disegno dalla scrittura 6.B. Si cimenta in forme di scrittura spontanea 6.A. Mostra interesse e curiosità verso la lingua scritta 6.B. Scopre il significato dei codici scritti 6.C. Scrive il proprio nome e altre parole in modo spontaneo

15 LA CONOSCENZA DEL MONDO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA 1. Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata 1.A.Raggruppa gli oggetti relativi ai principali ambienti conosciuti 1.B. Utilizza i concetti di uguale-diverso 1.C. Riconosce semplici forme 1.A.Raggruppa oggetti secondo diversi criteri 1.B. Conosce e denomina alcune forme geometriche 1.C. Classifica per forma, colore, dimensione 1 D. Effettua una seriazione di tre elementi 1.A. Costruisce e riconosce insiemi 1.B. Coglie l appartenenza e non di un oggetto ad un insieme dato 1.C. Riconosce negli oggetti le figure geometriche corrispondenti e le disegna 1.D. Seria oggetti per grandezza, lunghezza, altezza in ordine crescente e decrescente 1.D. Collega oggetti per relazione logica 2. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana 2.A. Riconosce il succedersi regolare degli eventi nella giornata scolastica 2.B. Intuisce il concetto prima-dopo 2.A. Riconosce la scansione temporale della giornata scolastica 2.B.Coglie il prima e il dopo di un evento 2.C. Discrimina il giorno dalla notte 2.A. Distingue i momenti principali della giornata e li associa alle azioni 2.B. Ordina azioni in successione utilizzando gli indicatori primaadesso-dopo 2. C. Sviluppa la consapevolezza della sequenza temporale riferita al giorno, alla settimana al mese 2. D. Riflette sugli aspetti ciclici del tempo e sugli organizzatori temporali (calendari, tabelle, orologi, ecc.) 3. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo 3.A. Rielabora verbalmente e/o graficamente un esperienza personale 3.A. Rielabora verbalmente e graficamente un esperienza personale 3.B Riconosce la causa e l effetto di alcuni fenomeni. 3.C. Individua due o tre sequenze in una successione logica 3.A. Rielabora verbalmente e graficamente un esperienza personale 3.B. Individua relazioni di causa ed effetto 3.C. Formula ipotesi e previsioni 3.D. Rappresenta e / o riordina la sequenza temporale di un racconto

16 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA 4. Osserva con attenzione gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti 4.A. Riconosce alcuni animali e il loro habitat 4.B. Riconosce e denomina gli alimenti di uso comune 4.C. Riconosce i fenomeni atmosferici 4.A. Riconosce e denominare animali e piante 4.B. Percepire i mutamenti ciclici della natura 4.C. Verbalizza le caratteristiche più importanti delle quattro stagioni 4.D. Conosce elementi stagionali: frutta, verdura, 4.E. Riconosce i fenomeni meteorologici 4.A. Conosce, distingue, classifica, animali, piante, e frutta 4.B. Riconosce e rappresenta graficamente il ciclo vitale degli organismi viventi 4.C. Comprende l ordine ciclico delle stagioni 4.D. Comprende ed analizza i fenomeni meteorologici 4.E. Rappresenta e registra eventi atmosferici usando simboli 4.F. Comprende l importanza di rispettare il proprio ambiente 5. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi 5.A. Manifesta curiosità verso gli strumenti tecnologici presenti a scuola 5.A. Manifesta curiosità verso gli strumenti tecnologici presenti a scuola 5.A. Manifesta curiosità verso gli strumenti tecnologici ed è interessato al loro funzionamento 6. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell operare cin i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantità 6.A. Verbalizza il concetto uno-tanti 6.B. Conta per contare 6.C. Riconosce alcuni numeri 6.A. Valuta le quantità: molti, pochi, uno, niente 6.B. Intuisce il concetto di intero e metà 6.C. Conta e riconosce alcuni numeri 6.D. Associa il numero alla quantità corrispondente 6.A. Conta e riconosce i numeri da 1 a 10 6.B. Attribuisce i numeri alle quantità corrispondenti e viceversa 6.C. Esegue semplici misurazioni utilizzando unità di misura non convenzionali

17 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA 7. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc...; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali 7.A. Intuisce le dimensioni riferite agli oggetti 7.B. Interiorizza alcuni concetti topologici (sopra-sotto,davantidietro, dentro-fuori) 7.C. Esegue un semplice percorso seguendo le indicazioni topologiche date dall insegnante 7.A. Impara ad utilizzare i termini topologici 7.B. Riproduce graficamente le posizioni: sopra-sotto, vicino-lontano,davantidietro, in alto-in basso 7.C. Distingue e rappresenta le dimensioni grandepiccolo, alto-basso, lungo corto 7.D. Esegue un semplice percorso seguendo le indicazioni topologiche date dall insegnante e lo riproduce graficamente 7.A. Consolida la conoscenza dei concetti dimensionali, spaziali e topologici 7.B. Intuisce il concetto di simmetria nel corpo e negli oggetti; 7.C. Conosce il concetto di lateralità e direzionalità 7.D. Esegue un percorso seguendo le indicazioni topologiche date dall insegnante e lo riproduce graficamente o con l utilizzo di simboli

18 ALLEGATO n. 2 rapporto SCUOLA-FAMIGLIA a.s SCUOLA DELL INFANZIA La collaborazione dei genitori è di fondamentale importanza sia per il processo educativo del bambino che per la crescita della scuola. La scuola dell infanzia promuove l interazione formativa con la famiglia attraverso la partecipazione alla vita scolastica ed agli organi collegiali. Gli incontri con i genitori sono così organizzati: colloqui individuali periodici - fondamentali per verificare il processo di crescita individuale e di formazione globale del bambino e individuare i punti di forza e di debolezza del percorso, accogliendo e valutando le indicazioni, i suggerimenti e le proposte dei genitori, nel rispetto reciproco dei ruoli e dei compiti. Colloqui individuali su richiesta delle famiglie o dei docenti. Assemblea annuale di classe (con tutti i genitori) illustrazione delle attività scolastiche e delle linee generali della progettazione educativo-didattica annuale. Consigli di intersezione (con i rappresentanti di classe) verranno illustrate le attività scolastiche e i percorsi educativo didattici svolti. Gli insegnanti si impegnano a: gestire i colloqui in modo collegiale, per garantire l'approccio globale, l'uniformità e la trasparenza; aprirsi al confronto con i genitori, con spirito aperto e orientato verso la cooperazione educativa; adottare un punto di vista complessivo sulla situazione del bambino (apprendimenti, evoluzione...). relazioni, Le comunicazioni scritte scuola famiglia avverranno tramite avvisi consegnati ai genitori o esposti all Albo o attraverso il sito dell'istituto.

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