Ampliamento dell Offerta Formativa pof
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- Adolfo Serafini
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1 Ampliamento dell Offerta Formativa pof PROGETTO: GIOCHI MOTORI MINIBASKET Settore progettuale: ATTIVITÀ MOTORIE SCUOLA: INFANZIA AZIONI Attività motoria di gruppo come momento di formazione sociale e civile Attuazione di strategie motorie in attività collettive ORGANIZZAZIONE Sezioni coinvolte n. 4, verde, azzurra, rossa, gialla per gli alunni di 5 anni grandi, suddivisi in tre gruppi COINVOLGIMENTO Docenti insegnante (esterno) esperto in attività motorie Durata del progetto: 10 ore per ogni gruppo 1
2 PROGETTO: GIOCHI MOTORI MINIBASKET Anno scolastico Settore progettuale: ATTIVITÀ MOTORIE SCUOLA PRIMARIA Tutte le classi coinvolte Tutti i docenti di motoria Esperto esterno ( 1 o 2 ) Durata del progetto: 3 incontri di 1,50 per classe Distribuzione temporale: febbraio -marzo Numero totale di ore: 54 2
3 PROGETTO: RIPENSIAMO LA BIBLIOTECA Settore progettuale: LINGUAGGI ESPRESSIVI SCUOLA INFANZIA - PRIMARIA Azioni: organizzare attività di approccio al libro e attività d animazione alla lettura. Progettare una serie di letture guidate Predisporre attività/laboratori di scrittura creativa e costruzione di libri ORGANIZZAZIONE Classi/sezioni coinvolte: 43 alunni di 5 anni (grandi) della scuola dell infanzia tutti gli alunni della scuola primaria COINVOLGIMENTO Esperti: n.7 insegnanti Durata del progetto: anno scolastico con cadenza mensile. 5 ore per ogni gruppo 3
4 PROGETTO: LABORATORIO TEATRALE Settore progettuale: LINGUAGGI ESPRESSIVI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Azioni: Vivere un esperienza scolastica originale e ludica basata sul lavoro di gruppo e sulla collaborazione conoscenza e uso di più codici linguistici regolare e gestire la respirazione, la voce, la gestualità i movimenti corporei improvvisare una drammatizzazione conoscere la tipologia testuale teatrale mettere in scena una rappresentazione teatrale ORGANIZZAZIONE/ COINVOLGIMENTO Classi coinvolte: alunni di classi diverse Docenti: n. 1 insegnante scuola secondaria di primo grado Durata del progetto: novembre - giugno Distribuzione temporale: settimanale (2 ore) Numero totale di ore: 60 4
5 PROGETTO: CERTIFICAZIONE KET INGLESE Settore progettuale: PROGETTI SPEIFICI SCUOLA SECONDARIA SCUOLA SECONDARIA Azioni: potenziamento della competenza comunicativa in lingua inglese. Raggiungimento del livello A2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue straniere. Conseguimento della certificazione internazionale Ket Classi: 3B 3C in piccolo gruppo Numero alunni: massimo 20 partecipanti scelti dal docente Durata del progetto: secondo quadrimestre Distribuzione temporale: settimanale di 1h e 30 m. Numero totale di ore:15 + 3ore per l esame 5
6 PROGETTO: CERTIFICAIONE DELF Settore progettuale: PROGETTI SPEIFICI SCUOLA SECONDARIA SCUOLA SECONDARIA Azioni: Potenziamento della competenza comunicativa in lingua francese (comprensione e produzione scritte e orali). Raggiungimento delle competenze linguistiche previste dal livello A1 del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue. Conseguimento del diploma DELF A1 (primo livello). Il DELF è una certificazione rilasciata dal Ministère de l Education Nationale francese, ufficialmente riconosciuta a livello internazionale. Tale certificazione non ha scadenza e rappresenta un credito formativo nel sistema educativo italiano. Metodologia: lezioni frontali e interattive. Simulazione delle prove orali e scritte della certificazione DELF. Le prove ufficiali del DELF sono di competenza del Centro Culturale dell Ambasciata francese a Milano e si terranno a Brescia nel mese di maggio secondo un calendario prestabilito. Il costo dell'iscrizione all'esame (45 euro da versare al Centre Culturel di Milano) è a carico degli alunni. Alunni delle classi terze che hanno compiuto nel triennio progressi regolari e costanti nell apprendimento della lingua francese e che dimostrano interesse e impegno nello studio della disciplina. L insegnante di ogni classe terza proporrà i nominativi degli alunni in possesso dei requisiti richiesti per l attuazione del progetto. Il progetto prevede un numero massimo di circa 20 partecipanti. Sono previsti 15 incontri pomeridiani di 1h ciascuno con cadenza settimanale da gennaio a maggio. 6
7 PROGETTO: ORTO - Anno scolastico Settore progettuale: EDUCAZIONE ALLA SALUTE SCUOLA INFANZIA AZIONI Attraverso occasioni ludiche/ conviviali che coinvolgono la dimensione cognitiva, esperienziale, affettiva ed emotiva dei bambini/e per favorire lo star bene, imparare facendo, verranno affrontati i temi nella loro complessità attraverso le relazioni tra i vari campi di esperienza e l attivazione di input in cui ci sarà il coinvolgimento di tutti per attivare la curiosità e la motivazione. Introdurre una didattica multidisciplinare in cui l orto diventa lo strumento per le attività di educazione alimentare e di educazione ambientale Attività operative legate all orto attraverso azioni che prevedono la progettazione, la preparazione del terreno, la scelta delle varietà da coltivare, la semina, la cura dell orto e la raccolta dei prodotti Osservare i mutamenti e le caratteristiche delle stagioni Conoscere le caratteristiche nutritive degli alimenti e acquisire il concetto di ciclo biologico (semina, crescita, raccolta) Esperienze legate al cibo, agli alimenti e alla loro trasformazione. Preparazione, allestimento mostra e manifestazioni varie. ORGANIZZAZIONE Scuola dell infanzia Sezioni coinvolte n. 4 verde, azzurra, rossa, gialla (100 alunni). Verranno utilizzati varie modalità di raggruppamento: grande gruppo nei momenti di amplificazione, gruppo sezione per attività specifiche, piccoli gruppi con il coinvolgimento dei bambini grandi per attività pratiche nell orto COINVOLGIMENTO Docenti - Operatori slow food - Nonni ortolani artigiani - coltivatori Genitori - Comitato genitori Durata del progetto: tutto l anno scolastico Numero totale di ore.: 20 7
8 PROGETTO: EXPO CIBO, CULTURA, TERRITORIO - Anno scolastico Settore progettuale di riferimento: EDUCAZIONE ALLA SALUTE Cittadinanza e legalità Ordine di scuola: Infanzia Andersen Azioni: Attraverso occasioni ludiche/ conviviali che coinvolgono la dimensione cognitiva, esperienziale, affettiva ed emotiva dei bambini/e per favorire lo star bene, imparare facendo, verranno affrontati i temi nella loro complessità attraverso le relazioni tra i vari campi di esperienza e l attivazione di input in cui ci sarà il coinvolgimento di tutti per attivare la curiosità e la motivazione. Attivare percorsi per riuscire ad esprimere le proprie potenzialità: in termini di fantasia, immaginazione, invenzione, creatività, consapevolezza e responsabilità nelle relazioni. Conoscenza delle modalità per stare bene insieme attraverso l azione educativa quotidiana per la realizzazione di una cittadinanza attiva (rispetto di sé, degli altri e dell ambiente). Promozione di consapevoli e sane abitudini alimentari Educare allo sviluppo sostenibile orientando i bambini a divenire dei cittadini consapevoli delle proprie scelte di acquisto Attivazione di laboratori in relazione a vari ambiti: artistico, scientifico, umanistico, motorio. Visita al museo: il cibo nell arte capolavori dei grandi maestri dal seicento a Warhol Brescia palazzo Martinengo Preparazione, allestimento mostra e manifestazioni varie (in vari momenti dell anno) ORGANIZZAZIONE Scuola dell infanzia Sezioni coinvolte n. 4 verde, azzurra, rossa, gialla (100 alunni). Verranno utilizzati varie modalità di raggruppamento: grande gruppo nei momenti di amplificazione, gruppo sezione per attività specifiche, piccoli gruppi con il coinvolgimento dei bambini grandi per attività pratiche nell orto COINVOLGIMENTO Enti/professionisti che collaborano con il progetto EXPO 8 docenti Durata del progetto: tutto l anno scolastico Numero totale di ore.: 20/30 8
9 PROGETTO: SALUTE AMBIENTE - TERRITORIO Anno scolastico 2014/2015 Settore progettuale: EDUCAZIONE ALLA SALUTE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO AZIONI Promuovere lo stato di benessere fisico, sociale e mentale dell alunno L educazione alla salute riporta l attenzione sull educazione alla persona e introduce le attività complementari accanto a quelle disciplinari per completare il percorso formativo verso l acquisizione delle competenze per la vita. Il progetto si propone di favorire negli alunni: l approfondimento della conoscenza di sé la consapevolezza delle proprie emozioni e della propria affettività-sessualità le regole fondamentali di alimentazione la gestione del proprio corpo anche in relazione all ambiente lo sviluppo di rapporti significativi con gli altri la ricerca di valori prevenzione delle tossicodipendenze conoscere le varie sostanze stupefacenti, gli effetti, le conseguenze e i danni psico-fisici dell alcool, del fumo e della droga l ambiente naturale del proprio territorio la creazione di un legame fra i ragazzi e il territorio conoscere i fattori che caratterizzano l ambiente naturale prevenire gli incidenti attraverso regole comportamentali Sviluppare la capacità di affrontare e superare le emergenze, di attivare i meccanismi difensivi e di autocontrollo delle emozioni, di assumere comportamenti responsabili verso se stessi e gli altri acquisizione delle competenze sociali life-skills (vedi anche Progetto Life Skills Training Program) Destinatari: Tutti gli alunni della scuola e le loro famiglie Fasi operative: interventi in classe di docenti che realizzeranno percorsi educativi, ciascuno nel proprio ambito disciplinare e/o esperti esterni; collaborazioni con Enti e Associazioni presenti sul territorio uscite didattiche, incontri di rielaborazione e conclusione incontri in itinere tra docenti ed esperti dei vari Enti Intero anno scolastico Alcuni percorsi hanno durata triennale 9
10 I tempi variano in relazione alle specifiche attività PROGETTO: LIFE SKILLS TRAINING PROGRAM ( LST) REGIONE LOMBARDIA Anno scolastico Settore progettuale: EDUCAZIONE ALLA SALUTE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO AZIONI Il Programma LifeSkills Training, ideato dal Prof. Botvin e i suoi colleghi al Cornell Medical Institute, è stato scientificamente validato (cfr. Le lifeskills sono quelle competenze sociali e relazionali che permettono ai ragazzi di affrontare in modo efficace le esigenze della vita quotidiana, rapportandosi con fiducia a se stessi, agli altri e alla comunità. Le attività di prevenzione in ambito scolastico basate sul potenziamento delle lifeskills rappresentano un approccio innovativo ed efficace nella promozione della salute e nella prevenzione di molti comportamenti a rischio (uso di tabacco, alcool e droghe) nei giovani in età evolutiva. Il programma consente inoltre ai docenti di sperimentare una metodologia di lavoro attivo e i costruire relazioni positive con gli studenti. Nell anno scolastico scorso si è attuata una sperimentazione del metodo LST su due classi seconde e una classe prima della scuola secondaria di primo grado. Il programma è triennale, prevede cioè due sessioni di rinforzo nella classe seconda e terza. Quest anno oltre che la sperimentazione del secondo e del terzo livello, si intende attuare una nuova sperimentazione su una classe prima. Nuovi insegnanti hanno seguito il corso di formazione. ORGANIZZAZIONE Classi coinvolte: Alunni Scuola Secondaria di primo grado: classi 3^D, ( LST terzo livello), classe 2^C (LST secondo livello), classe 1 B 1^C (LST primo livello) Le modalità sono definite dal metodo in modo rigido; le lezioni si terranno in un aula dedicata al programma dove le sedie verranno lasciate disposte a cerchio (questo favorisce l ottimizzazione dei tempi e crea nello studente un clima favorevole allo svolgimento della lezione). Si utilizzerà il supporto informatico Durata: il progetto ha durata triennale. Il programma LST è strutturato in tre livelli: uno di base (classe prima) e due sessioni di rinforzo da realizzare negli anni successivi. Il primo livello è composto da dodici U.D.A. progettate per essere utilizzate in sequenza. A queste se ne aggiungono altre tre per la prevenzione della violenza. Secondo anno: 11 unità, 10 di rinforzo, una nuova unità. Terzo anno: 9 lezioni più l unità zero (automiglioramento). Tempi in classe: 19 ore complessive di lezione per la classe prima, 14 ore per la classe seconda, 11 ore per le classi terze, dalla prima settimana di novembre alla prima di marzo con cadenza di almeno una unità alla settimana, da distribuirsi in modo equo all interno del Consiglio di Classe, con l obbligo della supervisione da parte dei docenti formati. Tempi dei docenti: Per la programmazione delle U.D.A.: circa 5 incontri di due ore da ottobre a febbraio (condivisione tra docenti di tempi e metodi da utilizzare in classe) Incontro con i genitori degli alunni e i tutor dell ASL Incontri di monitoraggio del progetto con i tutor ( circa 3) Incontro conclusivo di valutazione 10
11 Nel corso del 2015 saranno attivati anche percorsi per la Scuola Primaria. PROGETTO CONTINUITA Settore progettuale:continuita All interno dell Area della Continuità si inseriscono alcuni progetti elaborati e applicati dalla Scuola dell Infanzia, dalla Scuola Primaria e dalla Secondaria di Primo Grado. Il progetto, nel corso degli anni, si è dimostrato una strategia sempre più efficace e funzionale per attenuare le difficoltà che possono verificarsi durante il passaggio tra i diversi ordini di scuola. Azioni favorire il passaggio dei bambini al successivo ordine di scuola; aiutare i bambini a star bene a scuola e a prevenire il disagio conoscere il personale scolastico, gli spazi, gli altri bambini; promuovere l elaborazione di vissuti personali al passaggio da un ordine di scuola ad un altro. Infanzia-Primaria I metodi, gli strumenti, i tempi e i modi sono progettati in team e con incontri programmati tra i due ordini di scuola. Il progetto si conclude con visite guidate e attività-ponte Primaria - Secondaria di Primo Grado I metodi, gli strumenti, i tempi e i modi sono progettati con incontri programmati tra i due ordini di scuola. Il progetto prevede: visite guidate, da parte dei bambini uscenti dalla Scuola Primaria, presso la Scuola Secondaria, attività ponte realizzate con gli alunni delle classi prime 11
12 Settore progettuale: SALUTE PROGETTO PARCO DELLE CAVE PRIMARIA -SCUOLA SECONDARIA Azioni: Partecipazione attiva alla festa del Parco delle cave Classi coinvolte: tutte Docenti: tutti e esperti Enti associate al progetto Quartiere bene comune Settembre PROGETTO PARCO DELLE COLLINE Settore progettuale: SALUTE PRIMARIA Azioni: Approfondimenti scientifici, ambientali e storico-geografici Laboratorio Pinocchio di Brescia Uscita didattica al Parco della Montagnola Classi coinvolte: quarte Docenti di classe Interventi in classe esperti esterni Ottobre - novembre 12
13 PROGETTO KIDS CREATIVE LAB Settore progettuale: SALUTE PRIMARIA Azioni: sensibilizzare i bambini, attraverso l arte, a tematiche importanti quali l attenzione verso la natura, l agricoltura e l alimentazione in linea con i contenuti proposti dall esposizione universale Expo Milano Classi coinvolte: 10 classi scuola primaria ( no le terze) Dicembre - aprile PROGETTO GIRA E RICICLA Settore progettuale: SALUTE PRIMARIA Azioni: educare i bambini al riciclo e all riuso consapevole dei rifiuti. Produzione di un libro artistico Classi coinvolte: 9 classi scuola primaria dalla prima alla quarta) Docenti di classe. Esperto CAUTO Interventi in classe esperti cauto ( 5 ore) 13
14 PROGETTO FRUTTA VERDURIAMO Settore progettuale: SALUTE PRIMARIA Azioni: Favorire il consumo di frutta e verdura Classi coinvolte: classi seconde Docenti di classe Tutto l anno scolastico PROGETTO ED. ALL AFFETTIVITA Settore progettuale: SALUTE PRIMARIA Azioni: Educare i giovani all affettività e alla sessualità Formazione per genitori Classi coinvolte: classi quinte Docenti di classe e esperti Coop. Elefanti volanti di Brescia Febbraio - aprile 14
15 PROGETTO DISPERSIONE SCOLASTCA Settore progettuale: Prevenzione secondaria Azioni: 1 intervento su alunni classe terza anno di nascita intervento su alunni di classi seconde e terze tra i 12 e 16 anni non compiuti Scuola Bottega Artigiani Comune di Brescia Regione Lombardia gruppo EVA Gennaio - giugno 15
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