CORSO IFRS International Financial Reporting Standards. IAS 7 Rendiconto finanziario

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CORSO IFRS International Financial Reporting Standards. IAS 7 Rendiconto finanziario"

Transcript

1 CORSO IFRS International Financial Reporting Standards IAS 7 Rendiconto finanziario SCHEMA DI SINTESI DEL PRINCIPIO CONTABILE SINTESI ANALISI DETTAGLIATA ESEMPIO DI PREDISPOSIZIONE DEL RENDICONTO

2 IAS 7 - Rendiconto finanziario Finalità RENDICONTO FINANZIARIO PERCHE' COME Informazioni desumibili dal rendiconto Individuazione della risorsa finanziaria di riferimento Strutturazione delle cause di variazione Utilità e destinatari delle informazioni Gestione di esercizio Gestione di investimento Gestione finanziaria 2

3 SINTESI Il rendiconto finanziario deve essere predisposto da tutte le imprese e deve essere presentato come parte integrante del bilancio. Le informazioni desumibili dal rendiconto finanziario integrano quelle contenute negli altri schemi di bilancio e consentono di valutare la capacità dell impresa di produrre disponibilità liquide ed equivalenti. Il rendiconto finanziario rappresenta le variazioni intervenute nell esercizio delle disponibilità liquide (cassa e banca) e delle disponibilità liquide equivalenti (attività a breve o brevissima scadenza). Il rendiconto finanziario deve evidenziare le variazioni di liquidità suddividendole in tre aree gestionali: o o o gestione di esercizio; gestione di investimento; gestione di finanziamento. Il flusso finanziario della gestione di esercizio può essere rappresentato ricorrendo a due metodi alternativi: o o metodo diretto; metodo indiretto. Nella rappresentazione con metodo indiretto il flusso di liquidità è ricostruito rettificando il risultato di esercizio delle componenti non monetarie. Il metodo diretto mostra il flusso di liquidità suddiviso nelle principali categorie di incassi e di pagamenti.

4 1 FINALITA 1.1. Obiettivo Obiettivo dello IAS 7 è raccogliere informazioni sulla dinamica nel tempo delle disponibilità liquide e loro equivalenti. Per raggiungere tale obiettivo, lo IAS 7: prevede l obbligo di allegare al bilancio il rendiconto finanziario; sottolinea l importanza delle informazioni desumibili dal rendiconto finanziario; stabilisce struttura e modalità di rappresentazione del rendiconto; fornisce indicazioni sulla rappresentazione nel rendiconto di operazioni di particolare rilievo. Il rendiconto finanziario classifica i flussi di disponibilità liquide derivanti dalla gestione di esercizio, di investimento e finanziaria durante l esercizio Ambito di applicazione Tutte le imprese devono predisporre un rendiconto delle variazioni di liquidità e presentarlo come parte integrante del bilancio Utilità delle informazioni sui flussi finanziari Il lettore del bilancio assume le proprie decisioni di investimento valutando fra l altro: la capacità dell impresa di produrre disponibilità liquide od equivalenti; i tempi in cui le disponibilità liquide si liberano; il grado di certezza della loro generazione. In risposta a queste esigenze, il rendiconto finanziario: consente di tenere sotto controllo il flusso di cassa (cash flow) generato dall impresa, e di confrontarlo con il reddito (profit) desumibile dal conto economico; rispetto al reddito fornisce informazioni dotate di maggior obiettività, in quanto la determinazione del flusso di cassa non è influenzata da valutazioni professionali; informa sulla liquidità della struttura finanziaria dell impresa, intesa come capacità di liberare risorse liquide nel presente; informa sulla solvibilità dell impresa, intesa come capacità di liberare in futuro risorse finanziarie necessarie a onorare i debiti finanziari; rende più agevolmente confrontabili i risultati prodotti da diverse imprese in quanto riduce gli elementi da confrontare a flussi di cassa, la cui quantificazione non è influenzata da politiche di bilancio; 4

5 attraverso la formazione di serie storiche di flussi, consente di elaborare modelli per la stima dei flussi futuri e di verificare l attendibilità delle stime effettuate in passato. 2 DEFINIZIONI 2.1. Risorsa finanziaria di riferimento Il rendiconto finanziario espone le variazioni (flusso) intervenute nella consistenza di una risorsa finanziaria di riferimento. La risorsa finanziaria di riferimento è costituita da: disponibilità liquide (cash): cassa e depositi a vista; disponibilità liquide equivalenti (cash equivalents): attività finanziarie a breve termine, altamente liquide e prontamente convertibili in valori di cassa noti e soggette ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore Le disponibilità liquide equivalenti L inclusione di una risorsa fra le disponibilità liquide è in parte frutto di convenzioni; normalmente si includono attività con durata - dal punto di vista dell investitore (v. esempio qui sotto) - inferiore a tre mesi, come: titoli di stato a breve termine; quote di fondi comuni; commercial papers; altri strumenti normalmente usati nella gestione delle eccedenze di tesoreria. Esempio 1: un BOT a tre mesi o un BTP acquistato tre mesi prima della scadenza possono essere considerati cash equivalents; un BTP acquistato, per ipotesi, tre anni prima e in scadenza nel giro di tre mesi non costituisce cash equivalent. Esempio 2: un investimento azionario, pur effettuato per esigenze di trading in ottica di breve termine, non costituisce cash equivalent in quanto normalmente il rischio di variazione del suo valore non è irrilevante. Il c.d. scoperto di conto corrente dovrebbe essere ricondotto alle attività di finanziamento; lo IAS 7 ammette però che esso sia incluso con segno negativo fra le disponibilità liquide equivalenti, in quanto costituisce uno strumento ordinario della gestione della liquidità Flussi finanziari 5

6 Il flusso finanziario è costituito dalle entrate e dalle uscite di disponibilità liquide ed equivalenti: esso è quindi la variazione della risorsa finanziaria di riferimento. Non devono essere distintamente evidenziati i movimenti all interno della risorsa finanziaria; ad esempio, l investimento di una momentanea eccedenza di conto corrente in pronti contro termine non costituisce un flusso finanziario Aree di attività Le aree di attività nelle quali il rendiconto finanziario deve essere suddiviso sono così definite: attività di esercizio: è costituita dalle principali attività generatrici di ricavi dell impresa nonché da tutte le altre attività che non sono di investimento o di finanziamento; attività di investimento: comprende l acquisto di attività immobilizzate e gli investimenti finanziari che non costituiscono disponibilità liquida equivalente; attività di finanziamento: comprende le attività che comportano la modificazione della dimensione e della composizione del capitale proprio e delle fonti di finanziamento. 3 PRESENTAZIONE DEL RENDICONTO FINANZIARIO Il rendiconto finanziario deve essere presentato suddiviso per gestioni. La suddivisione per gestioni consente di conoscere il contributo di ciascuna alle variazioni di liquidità e di effettuare confronti fra le diverse gestioni. E possibile che uno stesso fatto gestionale sia scomponibile in elementi che interessano più aree di gestione (fermo restando che ogni singola componente può ricadere soltanto in una delle tre aree). Ad esempio: rimborso di una rata R (suddivisibile in quota capitale Q k e quota interessi Q i ) di un finanziamento: R = Q k + Q i Q k Q i gestione di finanziamento gestione di esercizio E comunque ammesso che anche la quota di interessi sia inclusa, per semplicità, nei movimenti relativi alla gestione di finanziamento. 6

7 4 GESTIONE DI ESERCIZIO 4.1. Definizione generale La gestione di esercizio comprende: le principali attività generatrici di ricavo dell impresa; in via residuale, tutte le attività che non sono classificabili come attività di investimento o di finanziamento. Il flusso derivante dalla gestione di esercizio deve essere letto anche in relazione ai flussi delle gestioni di finanziamento e di investimento; in tal senso, esso dà la misura di quanto l impresa, facendo ciò per cui è stata costituita, è in grado di sostenere i propri finanziamenti e di remunerare il capitale proprio e di terzi. Esempio: Incassi delle vendite 600 Pagamenti a fornitori e dipendenti -200 Cash flow gestione di esercizio 400 Acquisto di impianti -700 Cash flow gestione di investimento -700 Emissione di obbligazioni 150 Emissione di titoli azionari 100 Cash flow gestione di finanziamento 250 VARIAZIONE NETTA -50 Liquidità presente a inizio esercizio 100 Liquidità a fine esercizio 50 7

8 L impresa in esame produce liquidità con la propria attività di esercizio; tale liquidità è solo in parte sufficiente a coprire il fabbisogno derivante dalle politiche di investimento, a fronte del quale l impresa fa quindi ricorso in parte alla raccolta di capitale di debito, in parte alla raccolta di capitale proprio ed in parte alla riduzione dello stock di risorse liquide presenti all inizio dell esercizio Casistica Lo IAS 7, pur fornendo una definizione in parte residuale delle attività di esercizio, propone comunque una esemplificazione delle principali attività di esercizio: incassi per la vendita di beni e servizi; incassi di royalties, diritti, commissioni ed altri proventi; pagamenti ai fornitori di beni e di servizi; pagamenti a, o per conto di, dipendenti; pagamenti o rimborsi di imposte sul reddito, a meno che questi non siano specificamente riferibili alle altre due aree delle attività di investimento e di finanziamento; incassi e pagamenti derivanti da contratti di distribuzione o di commercializzazione Casi particolari Operazioni come la vendita di un cespite generano plus/minusvalenze che concorrono alla formazione del risultato di esercizio, ma il relativo flusso finanziario deve sempre essere ricondotto alla gestione di investimento. Investimenti in titoli azionari od obbligazionari a scopo di negoziazione vanno trattati alla stregua di rimanenze acquistate per la rivendita; quindi, i relativi flussi devono essere considerati come flussi della gestione di esercizio e non della gestione di investimento. Per un ente finanziario, la concessione di un prestito rappresenta un flusso operativo, in quanto si tratta di una delle principali attività generatrici di reddito per quell impresa; lo stesso fatto economico in un impresa, ad esempio, manifatturiera, potrebbe essere classificato nella gestione di investimento. 5 GESTIONE DI INVESTIMENTO 5.1. Definizione generale La gestione di investimento comprende le attività di acquisizione e cessione di attività a medio/lungo termine ed in generale di beni di investimento che non costituiscono cash equivalent. 8

9 La gestione di investimento include pagamenti e incassi derivanti dalla negoziazione di risorse dalle quali sono attesi i futuri redditi e i futuri flussi di cassa. Il flusso di cassa derivante dalla gestione di investimento può quindi essere considerato un indice dell impegno profuso dall impresa nel potenziamento del proprio capitale investito Casistica Esempi di attività riconducibili alla gestione di investimento: pagamenti per l acquisizione (anche tramite costruzione in economia) di immobili, impianti e attrezzature, intangibles e altre immobilizzazioni, ivi comprese le spese di R&D capitalizzate; incassi dalla vendita di immobili, impianti e attrezzature, di intangibles ed altre immobilizzazioni; pagamenti per l acquisizione di azioni o titoli di credito di altre imprese e interessenze in joint ventures; anticipazioni di denaro e prestiti fatti a terzi ed incassi derivanti dal rimborso di questi; incassi e pagamenti derivanti da contratti futures, forward, options e swap. Nota: i flussi connessi ad un contratto rilevato come operazione di copertura di una posizione identificabile devono essere classificati nella stessa area di attività in cui sono classificati i flussi della posizione coperta. Esempio: l impresa emette un prestito obbligazionario a tasso variabile e, per immunizzarsi dal rischio di tasso, stipula un contratto di Interest Rate Swap (IRS); i flussi derivanti dallo swap andranno ricondotti alla gestione di finanziamento. 6 GESTIONE DI FINANZIAMENTO 6.1. Definizione generale Sono le attività che modificano la grandezza e la composizione del capitale proprio e dei debiti dell impresa diversi da quelli di esercizio Casistica Esempi di attività riconducibili alla gestione di finanziamento: incassi derivanti dall emissione di azioni o altri strumenti di reperimento del capitale proprio; pagamenti agli azionisti per acquistare/liberare azioni proprie (ad es. buy back); incassi derivanti dall emissione di prestiti obbligazionari e di titoli di credito, per l accensione di debiti, prestiti ipotecari ed altri finanziamenti a breve o a lungo termine; 9

10 rimborsi di prestiti; pagamenti da parte del locatario per la riduzione delle passività relative ad un leasing finanziario. 7 PRESENTAZIONE DEI FLUSSI DELLA GESTIONE DI ESERCIZIO 7.1. Modalità di presentazione Il flusso finanziario della gestione di esercizio può essere presentato, alternativamente, secondo uno dei seguenti metodi di esposizione: Metodo diretto Metodo indiretto Lo IAS 7 incoraggia le imprese a presentare i flussi finanziari derivanti dalla gestione di esercizio utilizzando il metodo diretto, in quanto esso fornisce un numero di informazioni tanto maggiore quanto più è dettagliata la casistica delle voci di incasso e di pagamento. Il principio contabile nazionale n. 12 considera invece preferibile, in quanto meno complesso, la rappresentazione con metodo indiretto. L opzione fra metodo diretto e indiretto è relativa soltanto al flusso della gestione di esercizio, e non al flusso delle altre due gestioni Metodo diretto Con il metodo diretto il flusso di liquidità è scomposto nelle principali categorie di pagamenti ed incassi lordi. Le informazioni sulle principali categorie di incassi e di pagamenti possono essere desunte: direttamente dalle registrazioni contabili (istituzione di una contabilità finanziaria parallela ); indirettamente, sulla base dei singoli saldi di conto, da rettificare al fine di eliminare le componenti non monetarie, fra cui: variazione delle rimanenze e dei crediti e debiti di esercizio; altri elementi non monetari (es. rettifiche per competenza); altri elementi i cui effetti monetari devono essere inclusi nell attività di investimento o di finanziamento. 10

11 Il rendiconto finanziario della gestione di esercizio, predisposto con metodo diretto, può presentarsi come segue: Incassi dai clienti Pagamenti ai fornitori Pagamenti al personale Pagamenti per altre spese operative Interessi pagati Imposte pagate Liquidità netta generata dalla gestione di esercizio xxx,xx xxx,xx xxx,xx xxx,xx xxx,xx xxx,xx xxx,xx 7.3. Metodo indiretto Il flusso finanziario della gestione di esercizio viene determinato rettificando l utile o la perdita a fronte di: elementi non monetari, fra cui: ammortamenti e svalutazioni; accantonamenti a fondi rischi; contabilizzazione di imposte differite attive o passive; utili o perdite di cambio non realizzati; utili di collegate non distribuiti; altri. variazione delle rimanenze e dei crediti/debiti di esercizio; ogni altro elemento i cui flussi monetari devono essere classificati fra le attività di investimento o di finanziamento Confronto fra metodo diretto e metodo indiretto Entrambi i metodi sono accettabili e portano allo stesso risultato finale. Il metodo diretto mostra ogni componente del cash flow di esercizio, conformemente alla natura della transazione sottostante. Il metodo diretto fornisce un maggior numero di informazioni rispetto al metodo indiretto. Il cash flow determinato con metodo diretto è più facilmente verificabile, in quanto sono direttamente mostrati i singoli elementi che lo compongono. Il metodo indiretto può essere più facile e più veloce da utilizzare, e divulga meno informazioni per la concorrenza. 11

12 Il metodo indiretto mostra chiaramente il collegamento tra risultato di esercizio e flusso di cassa. 8 PRESENTAZIONE DEI FLUSSI DELLE GESTIONI DI INVESTIMENTO E FINANZIAMENTO I flussi delle gestioni di investimento e di finanziamento devono essere esposti indicando le principali categorie di incassi e di pagamenti che le compongono. 9 TRATTAMENTO DI ALCUNE OPERAZIONI 9.1. Poste di natura straordinaria I flussi finanziari relativi a poste di natura straordinaria devono essere ricondotte alle attività (di esercizio, di investimento o di finanziamento) che le hanno generate. In ogni caso tali poste devono essere tenute distinte dalle altre componenti della classe di appartenenza, in modo che il lettore del rendiconto possa conoscere il loro effetto sui flussi finanziari. Queste informazioni si aggiungono a quelle già previste dallo IAS 8 per la distinta indicazione degli elementi straordinari Interessi e dividendi I flussi relativi ad incasso e pagamento di interessi e di dividendi devono essere indicati separatamente, facendoli rientrare a seconda del caso ma in modo coerente da un esercizio all altro fra le diverse gestioni. Fra gli interessi pagati sono inclusi anche gli interessi capitalizzati e non imputati a conto economico. Gli interessi passivi possono essere inclusi, alternativamente: nella gestione di esercizio, in quanto concorrono a formarne il reddito; nella gestione di finanziamento, in quanto costituiscono il costo per il reperimento delle fonti. I dividendi incassati e gli interessi attivi percepiti possono essere inclusi, alternativamente: nella gestione di esercizio, in quanto concorrono a formarne il reddito; nella gestione di investimento, in quanto ne costituiscono il frutto. I dividendi pagati possono essere inclusi, alternativamente: 12

13 nella gestione di finanziamento, in quanto costituiscono il costo che l impresa sostiene per acquisire capitale proprio; nella gestione di esercizio, in quanto in tal modo viene data rappresentazione dell attitudine dell impresa a remunerare il capitale proprio attingendo alle risorse finanziarie generate dai flussi operativi Imposte sul reddito I flussi monetari relativi al pagamento o al rimborso di imposte devono essere indicati separatamente e classificati fra i movimenti che derivano dalle attività di esercizio, a meno che essi non possano essere specificamente ricondotti alle attività di investimento o di finanziamento. I flussi finanziari derivanti dalle imposte sul reddito possono quindi essere inclusi nella gestione di investimento o di finanziamento solo quando è possibile identificare con certezza il legame fra il flusso ed un operazione inclusa in una delle due gestioni Flussi finanziari in valuta estera I flussi finanziari in valuta estera devono essere esposti nella moneta di conto dell impresa adottando il cambio in vigore alla data in cui il flusso si è verificato. Utili e perdite dovuti a variazioni del cambio, qualora non siano realizzati, non costituiscono flussi finanziari. Le differenze di cambio riguardanti elementi che compongono le disponibilità liquide ed equivalenti ad inizio e fine esercizio devono essere portate in conto - a fini di omogeneità - nella quantificazione delle stesse Acquisizione e cessione di partecipazioni in società e di rami aziendali I flussi finanziari derivanti dall acquisizione o dalla cessione di partecipazioni in società e di rami aziendali devono essere distintamente indicati nella gestione di investimento. Devono essere indicati separatamente: il corrispettivo di acquisto e di cessione; la parte del corrispettivo saldata con disponibilità liquide; il valore delle disponibilità liquide ed equivalenti acquisite/cedute con li ramo; il valore di attività e passività diverse dalle disponibilità liquide acquisite/cedute con il ramo, suddivise per gestione di investimento e di finanziamento. Il corrispettivo pagato per l acquisto di un ramo aziendale deve essere riportato al netto delle disponibilità liquide ed equivalenti acquisite. 13

14 10 OPERAZIONI NON MONETARIE Le operazioni di investimento e finanziamento che non richiedono l impiego di disponibilità liquide devono essere escluse dal rendiconto finanziario. Vi sono operazioni di investimento e di finanziamento che, pur avendo un notevole impatto sul capitale e sulla struttura del capitale investito, non hanno effetto monetario e quindi vanno esclude dal rendiconto finanziario, fra cui: l acquisizione di un cespite tramite contratto di leasing; l acquisizione di un impresa a fronte di un emissione di azioni (conferimento in natura); la conversione di debiti in capitale (prestiti convertibili). 11 COMPOSIZIONE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE L impresa deve indicare le componenti della risorsa finanziaria di riferimento e deve effettuare una riconciliazione di tali componenti con i valori di bilancio. Gli effetti di eventuali variazioni nel criterio per la determinazione delle disponibilità liquide devono essere indicati secondo quanto previsto dallo IAS 8 (Utile/perdita di esercizio, errori fondamentali e cambiamenti di criteri contabili). 12 ALTRE INDICAZIONI In caso di gruppo di imprese, la capogruppo deve indicare la consistenza di eventuali saldi significativi di disponibilità liquide ed equivalenti detenute da controllate, che, a causa di restrizioni valutarie o altro, non sono liberamente disponibili. E inoltre raccomandato che si includano in una relazione di accompagnamento al rendiconto finanziario informazioni circa: l importo delle aperture di credito con indicazioni di eventuali restrizioni all uso disponibili per future attività o per estinguere impegni di capitale; i flussi finanziari relativi ad eventuali joint venture presentate con consolidamento proporzionale; ove possibile, la suddivisione dei flussi di investimento fra quelli destinati a mantenere la capacità produttiva e quelli destinati ad incrementarla; la ripartizione dei flussi finanziari, analizzati secondo le diverse gestioni, per settore di attività e per aree geografiche. 14

15 13 ESEMPIO SEMPLIFICATO DI PREDISPOSIZIONE DEL RENDICONTO Esposizione del caso Un impresa presenta il seguente bilancio CONTO ECONOMICO AL 31/12/2002 Ricavi di vendita Costo del venduto (26.000) Utile lordo Ammortamenti (450) Interessi passivi (400) Costi amministrativi e di vendita (910) Interessi attivi 300 Dividendi percepiti 200 Perdite su cambi (40) Utile prima di imposte ed elementi straordinari Proventi straordinari 180 Utile prima delle imposte Imposte sul reddito (300) Utile STATO PATRIMONIALE AL 31/12/ Attività Disponibilità di cassa e banca Investimenti finanziari a breve termine Crediti verso clienti Rimanenze Investimenti finanziari a m.l. termine Immobilizzi Costo storico Fondo ammortamento (1.450) (1.060) Totale attivo

16 Passività Debiti verso fornitori Debiti per interessi passivi Debiti tributari Debiti a lungo termine Totale passività Patrimonio netto Capitale sociale Utili a nuovo Totale patrimonio netto Totale passività e netto Si ha inoltre che: nel corso dell esercizio è stato acquistato un complesso aziendale, al prezzo complessivo di 590, con i seguenti valori: rimanenze 100 crediti verso clienti 100 cassa e banca 40 immobili, impianti e macchinari 650 debiti verso fornitori 100 debiti a lungo termine 200 l acquisto è stato in parte coperto da un aumento di capitale per 250 e da un finanziamento a lungo termine, anch esso per 250; gli interessi passivi di competenza dell esercizio ammontano a 400, quelli effettivamente pagati nell esercizio ammontano a ; l impresa ha distribuito dividendi per ; durante l esercizio l impresa ha effettuato investimenti in immobili, impianti e macchinari per un costo complessivo di 1.250, ricorrendo, per 350, a risorse proprie, e, 1 L informazione fornita può essere peraltro agevolmente desunta dall esame dei prospetti di bilancio; infatti il debito per interessi passivi è passato da 100 a 230 fra l inizio e la fine dell esercizio, a fronte di interessi contabilizzati per 400, con la conseguenza che la differenza ( = 270) rappresenta gli interessi effettivamente pagati. 2 Anche questa è un informazione che può desumersi agevolmente dalla variazione intervenuta nell importo degli utili a nuovo, tenuto conto dell utile maturato nell esercizio. 16

17 per 900, a contratti di leasing, che danno luogo, nel corso dell esercizio, a pagamenti per canoni per 90 3 ; nel corso dell esercizio è stato ceduto un cespite per 20 (costo storico 80, fondo ammortamento 60); il conto Crediti verso clienti include, alla fine dell esercizio, interessi attivi per Risorsa finanziaria di riferimento In base agli elementi disponibili viene determinata la risorsa finanziaria di riferimento (disponibilità liquide ed equivalenti): Disponibilità di cassa e banca Investimenti finanziari a breve termine Effetto variazioni tasso di cambio 0 (40) Disponibilità liquide ed equivalenti La consistenza finale delle disponibilità liquide viene rettificata portando in conto la differenza di cambio contabilizzata nell esercizio, che, come noto, viene esclusa nella determinazione dei flussi finanziari. La variazione intervenuta nella consistenza delle disponibilità liquide ed equivalenti fra l inizio e la fine dell esercizio è pari a = 290, e viene spiegata ricorrendo al rendiconto finanziario, predisposto con metodo diretto e con metodo indiretto. 3 Nei prospetti di bilancio i contratti di leasing sono esposti secondo lo IAS 17: il valore dei cespiti acquisti in leasing è rilevato fra le immobilizzazioni, mentre il relativo debito, in linea capitale, è esposto fra i debiti a lungo termine; i canoni di leasing pagati nell anno non sono rilevati a conto economico, nel quale è portata in conto unicamente la quota di interessi. 17

18 13.3 Rendiconto finanziario con metodo diretto Rendiconto finanziario della gestione di esercizio note Incassi da clienti (1) Pagamenti a fornitori e personale (27.600) (2) Disponibilità liquide generate dall'attività operativa Interessi pagati (270) Imposte pagate (900) (3) Flusso prima degli elementi straordinari Rimborsi assicurativi straordinari 180 Disponibilità liquide nette generate dalla g.di es Rendiconto finanziario della gestione di investimento Acquisto di ramo aziendale (550) (4) Acquisto di immobili, impianti e macchinari (350) (5) Vendita di cespiti 20 Interessi percepiti 200 (6) Dividendi percepiti 200 (6) Disponibilità liquide nette impiegate nella g.i. (480) Rendiconto finanziario della gestione finanziaria Incassi per aumento di capitale

19 Incassi da finanziamenti a lungo termine 250 Canoni di leasing (90) Dividendi corrisposti (1.200) (7) Disponibilità liquide nette impiegate nella g.f. (790) Incremento delle disponibilità liquide 290 (1) Il valore degli incassi da clienti può essere spiegato sulla base dei ricavi di vendita (30.650), ridotti dell incremento dei crediti commerciali (500); tale ultima grandezza è determinata come segue: Consistenza iniziale Crediti acquisiti con l acquisto d azienda Consistenza finale Differenza 600 (-) crediti per interessi attivi (100) Variazione netta crediti commerciali 500 (2) Il valore dei pagamenti a fornitori e dipendenti è così determinato: Costo del venduto (*) (-) riduzione rimanenze (1.050) (+) riduzione debiti commerciali (+) costi amministrativi e di vendita (*) Lo IAS fa riferimento al concetto di costo del venduto che, pur previsto dalla IV direttiva fra le possibili rappresentazioni di conto economico, non è stato recepito dalla disciplina interna, la quale ha optato per la più analitica esposizione dei costi in base alla loro natura. In ogni caso il costo del venduto può essere costruito sommando acquisti diretti e variazione delle scorte. La variazione dei debiti commerciali e della consistenza delle rimanenze può essere ricostruita, analogamente a quanto visto per i crediti commerciali, tenuto conto anche dell incremento degli stessi dovuto all acquisizione del ramo aziendale. (3) Le imposte pagate sono così determinate: 19

20 Consistenza iniziale debiti tributari Imposte di competenza dell'esercizio (-) Consistenza finale debiti tributari (400) Imposte pagate nell'esercizio 900 (4) Il flusso derivante dall acquisizione del ramo aziendale è determinato per differenza fra l esborso sostenuto (590) e il valore delle disponibilità liquide apprese per effetto dell acquisizione stessa (40). (5) Il flusso conseguente all effettuazione di investimenti in immobili, macchinari e impianti è pari al solo esborso direttamente sostenuto dall impresa, pari a 350. La parte restante, pari a 900, essendo stata coperta con contratti di leasing, non dà luogo né ad un flusso finanziario in uscita (nell area della gestione degli investimenti) né ad un flusso finanziario in entrata (nell area della gestione finanziaria). (6) Interessi e dividendi percepiti possono essere allocati tanto nella gestione di investimento quanto nella gestione di esercizio. Quanto agli interessi attivi, la parte incassata è determinata in base al valore rilevato per competenza (300) al netto dei crediti per interessi a fine esercizio (pari a 100 inclusi nei crediti commerciali). (7) I dividendi corrisposti possono essere allocati nella gestione finanziaria, in quanto rappresentano il costo sostenuto per procurarsi mezzi propri, ovvero nella gestione di esercizio. Nel caso di specie, il flusso operativo risultante sarebbe stato positivo di 360 ( ) ed avrebbe evidenziato la capacità dell impresa di generare internamente i flussi necessari a remunerare il capitale proprio. Se il flusso operativo rideterminato fosse stato negativo, ne sarebbe emerso che, nell esercizio di riferimento, l impresa ha fatto ricorso all indebitamente per pagare dividendi al proprio azionariato. 20

21 13.4 Rendiconto finanziario con metodo indiretto Rendiconto finanziario della gestione di esercizio note Utile prima delle imposte e degli elementi straordinari (1) Rettifiche per: ammortamenti 450 perdite su cambi 40 dividendi (200) (2) interessi attivi (300) (2) interessi passivi 400 Flusso operativo ante var. capitale circolante netto Variazioni di capitale circolante netto: (-) incremento crediti commerciali (500) (+) decremento rimanenze (-) decremento debiti commerciali (1.740) Flusso operativo generato dalle operazioni Interessi pagati (270) Imposte pagate (900) Flusso prima degli elementi straordinari Rimborsi assicurativi straordinari 180 Disponibilità liquide nette generate dalla g. di es Rendiconto finanziario della gestione di investimento Acquisto di ramo aziendale (550) Acquisto di immobili, impianti e macchinari (350) 21

13.10.2003 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea

13.10.2003 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 261/31 35. Informazioni sui valori contabili contenuti in differenti classificazioni di rimanenze e l ammontare delle variazioni in queste voci di attività è utile per gli utilizzatori del bilancio.

Dettagli

ANALISI PER FLUSSI. Dott. Fabio CIGNA

ANALISI PER FLUSSI. Dott. Fabio CIGNA ANALISI PER FLUSSI Dott. Fabio CIGNA IL CONCETTO DI EQUILIBRIO GENERALE E DI ANALISI FINANZIARIA 2 ANALISI PER FLUSSI IL CONCETTO DI EQUILIBRIO GENERALE E DI ANALISI FINANZIARIA L azienda deve operare

Dettagli

Analisi per flussi Il rendiconto finanziario

Analisi per flussi Il rendiconto finanziario Analisi per flussi Il rendiconto finanziario Ruolo dei flussi finanziari nelle analisi di bilancio Forniscono nuovi elementi per la valutazione dell assetto economico globale Permettono una migliore interpretazione

Dettagli

OIC 10 Rendiconto finanziario

OIC 10 Rendiconto finanziario Daniela Toscano (Dottore Commercialista in Cuneo) OIC 10 Rendiconto finanziario 1 Il Principio contabile OIC 10, pubblicato il 4 agosto 2014 e applicabile ai bilanci al 31 dicembre 2014, è dedicato allo

Dettagli

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - 71 - Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - Il Titolo 3 delle uscite è costituito dai rimborsi di prestiti e dalle anticipazioni di cassa. La contrazione di mutui a titolo oneroso

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

(Cash Flow Statements)

(Cash Flow Statements) RENDICONTO FINANZIARIO IAS 7 (Cash Flow Statements) 1 SOMMARIO Concetti generali sul Rendiconto Finanziario Come si fa a redigere un Rendiconto Finanziario? 2 1 Concetti generali sul Rendiconto Finanziario

Dettagli

Temi speciali di bilancio

Temi speciali di bilancio Università degli Studi di Parma Temi speciali di bilancio Il rendiconto finanziario L analisi per flussi -Nuovi elementi per la valutazione dell assetto economico globale -Migliore interpretazione indici

Dettagli

Il rendiconto finanziario e gli indici di bilancio

Il rendiconto finanziario e gli indici di bilancio Il rendiconto finanziario e gli indici di bilancio Erika Cresti Firenze, 18 ottobre 2013 Indice La gestione della variabile finanziaria Il rendiconto finanziario: normativa e principi contabili di riferimento

Dettagli

Approfondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti

Approfondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40 di Paolo Moretti L «International Accounting Standards Board» (IASB), nell ambito del progetto di revisione («Improvement») dei princìpi contabili internazionali,

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE

CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE Prof. Giovanni Frattini Dal cap. 5 Il bilancio pubblico - L introduzione dei principi contabili

Dettagli

Il rendiconto finanziario Ias n.7

Il rendiconto finanziario Ias n.7 Il rendiconto finanziario Ias n.7 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 Situazione sulla base delle

Dettagli

TEMI SPECIALI DI BILANCIO. Il rendiconto finanziario OIC 10

TEMI SPECIALI DI BILANCIO. Il rendiconto finanziario OIC 10 TEMI SPECIALI DI BILANCIO Il rendiconto finanziario OIC 10 Parma, 1 Ottobre 2014 1 Indice 1. Finalità del principio 3 2. Ambito di applicazione 4 3. Definizioni 5 4. Contenuto e struttura 6 5. Classificazione

Dettagli

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000 TEMI D ESAME N.1 QUESITO In data 1 gennaio 2005 Alfa S.p.A. ha acquistato una partecipazione dell 80% in Beta S.p.A., pagando un prezzo pari a euro 60.000. Il patrimonio netto contabile di Beta alla data

Dettagli

Concetto di flusso. Flusso (variazione) dal 1/1/X al 31/12/X

Concetto di flusso. Flusso (variazione) dal 1/1/X al 31/12/X Concetto di flusso Valore dell elemento patrimoniale al 1/1/X Valore dell elemento patrimoniale al 31/12/X Flusso (variazione) dal 1/1/X al 31/12/X Il prospetto di sintesi di rappresentazione dei flussi

Dettagli

Franco Colzi Stefano Guidantoni

Franco Colzi Stefano Guidantoni Franco Colzi Stefano Guidantoni Firenze, 26 marzo 2015 In applicazione dell'articolo 2423, il rendiconto finanziario viene considerato documento obbligatorio S. Guidantoni 2 Comprendere più approfonditamente

Dettagli

Il Bilancio e i Principi Internazionali IAS-IFRS: Il Conto Economico e il Rendiconto finanziario. anno accademico 2007-2008 Valentina Lazzarotti

Il Bilancio e i Principi Internazionali IAS-IFRS: Il Conto Economico e il Rendiconto finanziario. anno accademico 2007-2008 Valentina Lazzarotti Il Bilancio e i Principi Internazionali IAS-IFRS: Il Conto Economico e il Rendiconto finanziario anno accademico 2007-2008 Valentina Lazzarotti 1 Il Conto Economico Il prospetto di CE può essere redatto:

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

I contributi pubblici nello IAS 20

I contributi pubblici nello IAS 20 I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

Comunicato stampa Documento Allegato

Comunicato stampa Documento Allegato Edison Spa Ufficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano - MI ufficiostampa@edison.it Comunicato stampa Documento Allegato Stato patrimoniale consolidato Si

Dettagli

Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39

Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 prof.ssa Sabrina

Dettagli

La riclassificazione del bilancio d esercizio

La riclassificazione del bilancio d esercizio La riclassificazione del bilancio d esercizio Testo di riferimento: Analisi Finanziaria (a cura di E. Pavarani), Mc Graw-Hill 2001, cap. 4 1 Il bilancio pubblico. Il sistema informativo di bilancio secondo

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 09 05.03.2014 Il rendiconto finanziario nel nuovo OIC 10 Aggiornamento principi contabili Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Aggiornamento

Dettagli

IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa

IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa SCHEMA DI SINTESI DEL PRINCIPIO CONTABILE SINTESI ILLUSTRAZIONE DEL PRINCIPIO CONTABILE 1 FINALITA' LIABILITY

Dettagli

IAS 39: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

IAS 39: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI : STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La contabilizzazione dei derivati di negoziazione (speculativi) e di copertura. Esempi e scritture contabili relative all «interest rate swap» (Irs). di Alessio Iannucci

Dettagli

RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA

RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA Viale Mirabellino 2, 20900 Monza (MB) www.reggiadimonza.it RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA 1 INVENTARIO Il processo di armonizzazione contabile, impone una corretta gestione

Dettagli

Il leasing in Nota integrativa

Il leasing in Nota integrativa Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 18 19.05.2014 Il leasing in Nota integrativa Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Nota integrativa Le operazioni di leasing

Dettagli

La dinamica finanziaria

La dinamica finanziaria La dinamica finanziaria Analisi del bilancio per flussi. Il rendiconto finanziario Esame della dinamica finanziaria: finalità Valutare la capacita dell impresa di generare flussi finanziari e di adattare

Dettagli

IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari

IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari Roma, marzo/maggio 2015 Finalità e ambito di applicazione Un investimento immobiliare è una proprietà immobiliare posseduta per: Percepire canoni d affitto Ottenere

Dettagli

TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS)

TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS) TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS) Pag. 1 1 INDICE Premessa... 3 PRIMA APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS1)... 4 RICONCILIAZIONI RICHIESTE DALL IFRS 1...

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono

Dettagli

ANALISI ANDAMENTO ECONOMICO

ANALISI ANDAMENTO ECONOMICO ANALISI ANDAMENTO ECONOMICO per passare all analisi del fabbisogno e della copertura finanziaria occorre terminare l analisi economica. i ricavi sono stati previsti nel dossier mercato alcuni costi sono

Dettagli

Indicazioni generali sulla struttura e sul contenuto degli schemi di Bilancio secondo i p.c. internazionali (Ias/Ifrs)

Indicazioni generali sulla struttura e sul contenuto degli schemi di Bilancio secondo i p.c. internazionali (Ias/Ifrs) Indicazioni generali sulla struttura e sul contenuto degli schemi di Bilancio secondo i p.c. internazionali (Ias/Ifrs) 1 Contenuto Stato Patrimoniale Ias/Ifrs Contenuto minimo obbligatorio (Ias 1, 68 e

Dettagli

L ANALISI DI BILANCIO: I FLUSSI FINANZIARI

L ANALISI DI BILANCIO: I FLUSSI FINANZIARI Salvatore Nucci, gennaio 2011 L ANALISI DI BILANCIO: I FLUSSI FINANZIARI L analisi dei flussi finanziari ha la finalità di evidenziare e interpretare le variazioni intervenute nella situazione patrimoniale

Dettagli

Corso di Finanza aziendale

Corso di Finanza aziendale I RISULTATI ECONOMICI e FINANZIARI tendono a divergere: Corso di Finanza aziendale La dinamica finanziaria Risultato economico: somma algebrica costi e ricavi flussi reddituali comprende poste derivanti

Dettagli

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI

Dettagli

Immobili, impianti e macchinari Ias n.16

Immobili, impianti e macchinari Ias n.16 Immobili, impianti e macchinari Ias n.16 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2005-2006 prof.ssa Sabrina

Dettagli

Dott. Maurizio Massaro

Dott. Maurizio Massaro Dott. Maurizio Massaro Ph. D. in Scienze Aziendali Ricercatore Universitario nell Università degli Studi di Udine 05, Ragioneria 1 La misurazione della performance economicofinanziaria. I sistemi fondati

Dettagli

Concetto di patrimonio

Concetto di patrimonio Concetto di patrimonio Il patrimonio o capitale si può definire, in prima approssimazione, come l insieme l dei beni a disposizione del soggetto aziendale in un determinato momento; in un accezione più

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA

Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA 1 CONOSCERE PER DECIDERE I soggetti coinvolti nella vita dell azienda hanno il diritto e il dovere di conoscere le condizioni del suo svolgimento,

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO. Prof. Luca Fornaciari

IL RENDICONTO FINANZIARIO. Prof. Luca Fornaciari IL RENDICONTO FINANZIARIO Prof. Luca Fornaciari 1 SOMMARIO 1. Finalità e Normativa di riferimento 2. Ruolo del Rendiconto nel Bilancio d esercizio 3. Contenuto, Struttura e Metodi d analisi 4. Logiche

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale 2006

Commento al tema di Economia aziendale 2006 Commento al tema di Economia aziendale 2006 Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici Commerciali è incentrato sulla gestione finanziaria dell impresa ed è articolato in

Dettagli

IAS 16 Immobili, impianti e macchinari IAS 40 Investimenti immobiliari IAS 38 Attività immateriali

IAS 16 Immobili, impianti e macchinari IAS 40 Investimenti immobiliari IAS 38 Attività immateriali IAS 16 Immobili, impianti e macchinari IAS 40 Investimenti immobiliari IAS 38 Attività immateriali 1 1 Le immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono disciplinate da due IAS di riferimento

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

Risultati ed andamento della gestione

Risultati ed andamento della gestione Risultati ed andamento della gestione L utile di periodo evidenzia un sostanziale pareggio, al netto dell accantonamento per 87,5 /milioni a Fondo Rischi Finanziari Generali, destinato alla copertura del

Dettagli

Divergenza tra risultato economico e finanziario

Divergenza tra risultato economico e finanziario L analisi della dinamica finanziaria (Capitolo VI) 1 2 Divergenza tra risultato economico e finanziario L analisi della dinamica finanziaria RENDICONTO FINANZIARIO Prospetto simile al CE che consente di

Dettagli

LE PRINCIPALI INNOVAZIONI DEL DOCUMENTO OIC

LE PRINCIPALI INNOVAZIONI DEL DOCUMENTO OIC S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO IL PRINCIPIO OIC 10 SUL RENDICONTO FINANZIARIO LE PRINCIPALI INNOVAZIONI DEL DOCUMENTO OIC IDA D ALESSIO 24 APRILE 2015 Rispetto al precedente OIC 12: Cambiamenti

Dettagli

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione.

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione. PARTE A 1 A1) L azienda Beta presenta questi due problemi: a) L azienda vende i propri prodotti ad una società straniera per un importo di 480.000 $, con pagamento a tre mesi. L azienda ha sostenuto i

Dettagli

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI FORTE CRESCITA DEL CASH FLOW OPERATIVO (+87%) A 74,3

Dettagli

3 PASSI NELL IMPRESA E NEL LAVORO AUONOMO. Appunti di Finanza Aziendale Dott. Vulpinari Gianluigi

3 PASSI NELL IMPRESA E NEL LAVORO AUONOMO. Appunti di Finanza Aziendale Dott. Vulpinari Gianluigi 3 PASSI NELL IMPRESA E NEL LAVORO AUONOMO Gli elementi utili per aprire un attività imprenditoriale Rovigo, 14 maggio 2008 Appunti di Finanza Aziendale Dott. Vulpinari Gianluigi La scelta di intraprendere

Dettagli

Relazione al bilancio e nota integrativa

Relazione al bilancio e nota integrativa Alla C.A. dei membri del Co.P.E. Catania, lì 22.04.2014 Relazione al bilancio e nota integrativa Il bilancio chiuso al 31/12/2013, di cui la presente relazione costituisce parte integrante, corrisponde

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione

Dettagli

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014)

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2015 GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) Il risultato beneficia del positivo contributo

Dettagli

Contiene le coperture finanziarie necessarie per l acquisizione delle risorse produttive, con l eventuale avanzo o disavanzo finanziario.

Contiene le coperture finanziarie necessarie per l acquisizione delle risorse produttive, con l eventuale avanzo o disavanzo finanziario. Il processo di formulazione del budget dell impresa si conclude con il consolidamento dei singoli budget settoriali in un unico bilancio previsionale (MASTER BUDGET), che si compone dei seguenti documenti

Dettagli

Fatturato e Cash flow in crescita

Fatturato e Cash flow in crescita GRUPPO SOL COMUNICATO STAMPA RISULTATI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31-12- 2005 Fatturato e Cash flow in crescita Fatturato consolidato: Euro 346 milioni (+7,5%) Cash Flow: Euro 56,3 milioni (+4 %) Utile

Dettagli

13.10.2003 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea

13.10.2003 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea 13.10.2003 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 261/243 DATA DI ENTRATA IN VIGORE 29. A eccezione dei paragrafi 23 e 24, il presente Principio contabile internazionale è entrato in vigore a partire

Dettagli

L ANALISI DI BILANCIO: I FLUSSI FINANZIARI

L ANALISI DI BILANCIO: I FLUSSI FINANZIARI Prof. Luigi Trojano L ANALISI DI BILANCIO: I FLUSSI FINANZIARI L analisi dei flussi finanziari ha la finalità di evidenziare e interpretare le variazioni intervenute nella situazione patrimoniale e finanziaria

Dettagli

LO STATO PATRIMONIALE. A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni

LO STATO PATRIMONIALE. A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni LO STATO PATRIMONIALE A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni LE MODIFICHE ALLO SCHEMA STATO PATRIMONIALE ATTIVO C.II.4.BIS CREDITI TRIBUTARI C.II.4.TER IMPOSTE ANTICIPATE STATO PATRIMONIALE

Dettagli

Economia dei gruppi e bilancio consolidato. Esempi di quesiti d esame. (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) * * *

Economia dei gruppi e bilancio consolidato. Esempi di quesiti d esame. (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) * * * Economia dei gruppi e bilancio consolidato Esempi di quesiti d esame (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) Q. 1 Il Candidato, ricorrendo alla costruzione del foglio di lavoro di stato

Dettagli

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio Tassonomia XBRL Principi Contabili Italiani Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio VERSIONE OTTOBRE 2014 Tavolo di lavoro società non quotate XBRL Italia Versione: 20141024-1

Dettagli

Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia

Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia Sistema di rilevazione: economicità, bilancio, indici di bilancio Claudio Jommi claudio.jommi@pharm.unipmn.it Agenda delle prossime lezioni Equilibrio

Dettagli

I piani aziendali prevedono, per il primo semestre dell'esercizio 2007, di cedere il 75% del lotto di terreno ad uso civile.

I piani aziendali prevedono, per il primo semestre dell'esercizio 2007, di cedere il 75% del lotto di terreno ad uso civile. NOTA DI RICLASSIFICAZIONE Come si evince dai prospetti di bilancio, l'azienda è proprietaria di un appezzamento di terreno: per il 50% è adibito ad uso industriale, mentre la restante parte ha destinazione

Dettagli

Consiglio di Amministrazione della Fiat: bilancio 2013 e convocazione dell Assemblea degli Azionisti

Consiglio di Amministrazione della Fiat: bilancio 2013 e convocazione dell Assemblea degli Azionisti Consiglio di Amministrazione della Fiat: bilancio 2013 e convocazione dell Assemblea degli Azionisti Il Consiglio di Amministrazione della Fiat S.p.A., riunitosi oggi a Torino, ha: approvato il Bilancio

Dettagli

IL BILANCIO DI ESERCIZIO

IL BILANCIO DI ESERCIZIO IL BILANCIO DI ESERCIZIO CHE COS E UN BILANCIO Il bilancio è un insieme di documenti che illustrano la situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell impresa a tutti i soggetti interessati. CHI

Dettagli

BILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009

BILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009 BILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009 BANCA DI ROMAGNA SPA SEDE LEGALE IN FAENZA CORSO GARIBALDI 1. SOCIETÀ APPARTENENTE AL GRUPPO UNIBANCA SPA (ISCRITTO ALL'ALBO DEI

Dettagli

BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013

BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013 NOME: BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013 COGNOME: N. DI MATRICOLA: Utilizzando lo spazio sottostante a ciascun quesito: 1) Il candidato, dopo avere brevemente spiegato

Dettagli

RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL ESERCIZIO 2014 CONTABILITA ECONOMICO PATRIMONIALE

RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL ESERCIZIO 2014 CONTABILITA ECONOMICO PATRIMONIALE RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL ESERCIZIO 2014 CONTABILITA ECONOMICO PATRIMONIALE Relazione Conto economico e stato patrimoniale Maggio 2014 1 Relazione economica 2014 Il D.Leg.vo n. 77/1995 ha introdotto

Dettagli

**** Tel.: +39.02.29046441 Tel.: +39.02.7606741 Fax: +39.02.29046454 Fax: +39.02.76017251

**** Tel.: +39.02.29046441 Tel.: +39.02.7606741 Fax: +39.02.29046454 Fax: +39.02.76017251 Comunicato Stampa Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2013 Ricavi a 61,3 milioni (67,5 milioni nel 2012) EBITDA 1 a -2,1 milioni (-2,6 milioni nel 2012) EBIT 2 a -7,2 milioni (-8,0

Dettagli

IAS n. 7 - IASB Rendiconto finanziario [1] [1]

IAS n. 7 - IASB Rendiconto finanziario [1] [1] Rendiconto finanziario [1] [1] FINALITA' Ambito di applicazione Benefici apportati dalle informazioni sui flussi finanziari Definizioni Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Presentazione del rendiconto

Dettagli

Il rendiconto finanziario

Il rendiconto finanziario Il rendiconto finanziario Il rendiconto finanziario a. Definizione b. Obiettivi c. Contenuti d. Fasi di redazione e. Presupposti f. Limiti g. Il rendiconto finanziario sintetico 2 1 a. Definizione Il rendiconto

Dettagli

Bilancio di previsione di ciascun anno in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a rappresentazioni grafiche

Bilancio di previsione di ciascun anno in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a rappresentazioni grafiche Art. 29, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Delibera ANAC n. 50/2013

Dettagli

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FIAT: BILANCIO 2012 E CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FIAT: BILANCIO 2012 E CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FIAT: BILANCIO 2012 E CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Il Consiglio di Amministrazione della Fiat S.p.A., riunitosi oggi a Torino, ha: approvato il Bilancio

Dettagli

II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE

II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE CONTABILITA GENERALE 20 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 1 dicembre 2005 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale

Dettagli

NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE. Dott. Fabio CIGNA

NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE. Dott. Fabio CIGNA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE INDICATORI FINANZIARI DI RISULTATO Dott. Fabio CIGNA Gli indicatori di risultato finanziari: Stato Patrimoniale e Conto Economico riclassificati Analisi degli indicatori

Dettagli

Dinamica dei flussi finanziari

Dinamica dei flussi finanziari Finanza Aziendale Analisi e valutazioni per le decisioni aziendali Dinamica dei flussi finanziari Capitolo 4 Indice degli argomenti 1. Il modello a quattro aree 2. Flusso di cassa della gestione corrente

Dettagli

La gestione finanziaria dell impresa

La gestione finanziaria dell impresa La gestione finanziaria dell impresa di Emanuele Perucci Traccia di economia aziendale Il candidato, dopo aver illustrato il problema della scelta delle fonti di finanziamento in relazione al fabbisogno

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL VIA PALLODOLA 23 19038 - SARZANA (SP) CODICE FISCALE 00148620115 CAPITALE SOCIALE EURO 844.650 BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2013 Nota integrativa La presente

Dettagli

Contabilità generale e contabilità analitica

Contabilità generale e contabilità analitica 1/5 Contabilità generale e contabilità analitica La sfida della contabilità analitica è di produrre informazioni sia preventive che consuntive. Inoltre questi dati devono riferirsi a vari oggetti (prodotti,

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale

Commento al tema di Economia aziendale Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sul controllo di gestione ed è articolato in una parte obbligatoria e tre

Dettagli

Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015)

Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015) Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015) prof. Mauro Aliano mauro.aliano@unica.it 1 Premessa La redazione del bilancio da parte degli amministratori rappresenta un attività di valutazione, ma soprattutto di

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO

IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO VISTA la legge 17 novembre 2005, n. 165 (di seguito, per brevità: LISF ) che, tra l altro, attribuisce alla Banca Centrale della

Dettagli

Nota integrativa CONTO ECONOMICO PATRIMONIALE 2011 GESTIONE COMPETENZA Titolo I Entrate tributarie ENTRATA Sono contabilizzati come proventi dell esercizio gli accertamenti di competenza assunti per un

Dettagli

il rendiconto finanziario PROF. NICOLA CASTELLANO Università di Macerata

il rendiconto finanziario PROF. NICOLA CASTELLANO Università di Macerata il rendiconto finanziario PROF. NICOLA CASTELLANO Università di Macerata Il rendiconto finanziario Il rendiconto finanziario è un prospetto riassuntivo delle variazioni intervenute nelle grandezze patrimoniali

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 F. Scritture relative all

Dettagli

PRIMA APPLICAZIONE DEGLI IFRS

PRIMA APPLICAZIONE DEGLI IFRS PRIMA APPLICAZIONE DEGLI PRIMA APPLICAZIONE DEGLI Nella presente nota vengono riportate le informazioni richieste dall 1 e, in particolare, la descrizione degli impatti che la transizione agli ha determinato

Dettagli

OIC 26 Operazioni, attività e passività in valuta estera bozza in consultazione fino al 31 ottobre 2012. Codice civile, art. 2426, 2427 c.c.

OIC 26 Operazioni, attività e passività in valuta estera bozza in consultazione fino al 31 ottobre 2012. Codice civile, art. 2426, 2427 c.c. OIC 26: revisione anche per operazioni, le attività e le passività in valuta estera della Dott.ssa Roberta De Pirro L ADEMPIMENTO L Organismo Italiano di Contabilità ha dettato regole più chiare anche

Dettagli

LA GESTIONE FINANZIARIA

LA GESTIONE FINANZIARIA LA GESTIONE FINANZIARIA Nella letteratura la gestione finanziaria viene frequentemente definita come il complesso di decisioni ed operazioni volte a reperire ed impiegare il capitale in impresa. La gestione

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 6 dicembre 2007 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1

Dettagli

COMUNICATO STAMPA Rozzano (MI), 27 Marzo 2012, h.17.20

COMUNICATO STAMPA Rozzano (MI), 27 Marzo 2012, h.17.20 COMUNICATO STAMPA Rozzano (MI), 27 Marzo 2012, h.17.20 Il Consiglio di Amministrazione di Biancamano Spa, riunitosi in data odierna, comunica che, a seguito di rettifiche e riclassifiche intervenute successivamente

Dettagli

Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2014

Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2014 Comunicato Stampa Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2014 RISULTATI CONSOLIDATI Ricavi a 69,3 milioni (61,3 milioni nel 2013) EBITDA 1 a 0,4 milioni (-2,1 milioni nel 2013) EBIT

Dettagli

I GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2011 In miglioramento EBITDA ed EBIT nel primo semestre

I GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2011 In miglioramento EBITDA ed EBIT nel primo semestre Comunicato Stampa I GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2011 In miglioramento EBITDA ed EBIT nel primo semestre Ricavi a 24,5 milioni (26,3 mln nel 2010) EBITDA 1 a -2,3 milioni (-4,0 mln

Dettagli

Cash flow e capacità di rimborso

Cash flow e capacità di rimborso Cash flow e capacità di rimborso Descrizione 1. I fabbisogni finanziari I fabbisogni finanziari di una azienda sono determinati da: incremento delle attività; decremento delle passività. Appartiene alla

Dettagli

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 Criteri di formazione Criteri di valutazione Immobilizzazioni Il

Dettagli

NOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA

NOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA NOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA Nella prima colonna del prospetto, articolati per titoli e categorie, sono riportati i dati finanziari derivanti dal conto del bilancio, ossia gli accertamenti

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

Bilancio di esercizio

Bilancio di esercizio Barbara Scozzi bscozzi@poliba.it Contabilità direzionale Strumenti tecnico-contabili di supporto a rilevazione, organizzazione e interpretazione delle informazioni economico-finanziarie Budget Contabilità

Dettagli

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA RIUNITO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CAMFIN SPA ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS APPROVATA LA RELAZIONE

Dettagli