Monitoraggio su basi ecofisiologiche della funzionalità degli ecosistemi forestali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Monitoraggio su basi ecofisiologiche della funzionalità degli ecosistemi forestali"

Transcript

1 Monitoraggio su basi ecofisiologiche della funzionalità degli ecosistemi forestali Giorgio Matteucci, CNR-ISAFOM Giuseppe Scarascia Mugnozza, CRA - DAF

2 Matteucci G., Scarascia Mugnozza G. Monitoraggio su basi ecofisiologiche Perchè studiare le risposte ecofisiologiche delle foreste? Dal livello fogliare a quello di intera copertura Risposta ai cambiamenti Integrare gli approcci: studi classici e misure funzionali Riflessioni conclusive Giornata di studio AISF PNGML FIDAF ALIFOR 22 Giugno 2012 Barisciano (AQ)

3 Matteucci G., Scarascia Mugnozza G. Monitoraggio su basi ecofisiologiche Perchè studiare le risposte ecofisiologiche delle foreste? Giornata di studio AISF PNGML FIDAF ALIFOR 22 Giugno 2012 Barisciano (AQ)

4 Monitoraggi e ricerche sul campo: una lunga storia negli ecosistemi forestali Assicurare la produzione forestale in Europe i primi esperimenti in campo Inventari forestali Esperimenti di diradamento, valutazione incrementi, ecc. Sviluppo e rinnovazione dei popolamenti Le problematiche ambientali anni 60 e 70 International Biological Programme UNESCO Man and Biosphere Esperimenti a scala di bacino (Hubbard Brook, ecc.) La moria ed il degrado delle foreste anni 80 e 90 Esperimenti a scala di ecosistema Monitoraggio dello stato di salute delle foreste, risposta all inquinamento I cambiamenti globali dagli anni 90 a oggi Esperimenti manipolativi, Open-top-chamber, fertilizzazione CO2 e N Flussi a scala di ecosistema (eddy covariance, reti europee e mondiali) Telerilevamento e modellizzazione

5 Storia degli sviluppi metodologici e di ricerca 1900 ICP Kyoto Protocol

6 Global Forest Carbon Budget (PgCy -1 ) Boreal Temperate Intact Tropical 2.5 Total 2.3 Tropical net LUC flux Tropical gross deforestation Tropical regrowth Total gross sink Total net sink

7 Aumento della crescita delle foreste (Nord America) McMahon et al, PNAS 2010 Giornata di studio AISF PNGML FIDAF ALIFOR 22 Giugno 2012 Barisciano (AQ)

8 Cosa c è da capire? Cambiamenti nella NPP Nemani et al, Science, 2003 Dati da telerilevamento e modellizzazione

9 Ma: cambiamenti della NPP Zhao and Running, Science, 2010

10 Matteucci G., Scarascia Mugnozza G. Monitoraggio su basi ecofisiologiche Dal livello fogliare a quello di intera copertura Giornata di studio AISF PNGML FIDAF ALIFOR 22 Giugno 2012 Barisciano (AQ)

11 Sito sperimentale - Torre

12 Sito: Collelongo Selva Piana (AQ) N E, 1560 m s.l.m. Faggeta pura (Fagus sylvatica L.) anni; 830 trees ha -1 Altezza: m; Area basimetrica 39.4 m 2 ha -1 Biomassa totale: 268 t ha -1 ; LAI: m 2 m -2 T = 7.1 C; Precipitazioni = 1206 mm Giornata di studio AISF PNGML FIDAF ALIFOR 22 Giugno 2012 Barisciano (AQ)

13 Sito: Collelongo Selva Piana (AQ) (ABR-1) Faggeta pura (Fagus sylvatica L.) Collelongo (AQ) m s.l.m. 7.3C 1206 mm 300 C mm J F M A M J J A S O N D 20 0

14 Giornata di studio AISF PNGML FIDAF ALIFOR 22 Giugno 2012 Barisciano (AQ)

15 Variazione fotosintesi lungo il profilo della copertura Height from the ground (m) Asat (µmolco 2 m -2 s -1 ) Jul-92 Aug-92 Jun-93 Jul-93 Sep-93 Aug-95 Jun-97 Aug-97 Matteucci, 1998

16 Relazione tra fotosintesi e parametri fogliari (N) Asat (µmolco 2 m -2 s -1 ) June July August September LMA (g m -2 ) N (g m -2 ) Matteucci, 1998

17 Misure di flusso

18 Eddy covariance La tecnica è basata sulla misura veloce della velocità verticale del vento e della concentrazione di CO2 F NEE = F C + F S + termini advettivi Giornata di studio AISF PNGML FIDAF ALIFOR 22 Giugno 2012 Barisciano (AQ)

19 La tecnica Eddy Covariance Vantaggi Integrazione su aree estese ( Km) Non distruttiva e dinamica Opera in continuo (24 h/day, 1+anni) Possibile studiare il ruolo delle stagioni e del clima Rapporto qualità/prezzo Svantaggi Copertura omogenea (la maggior parte delle volte) Affidabilità limitata in condizioni atmosferiche stabili Limitata su terreni complessi (drenaggio aria, advezione, etc.) La valutazione corretta dei flussi notturni a volte difficile Giornata di studio AISF PNGML FIDAF ALIFOR 22 Giugno 2012 Barisciano (AQ)

20 Il risveglio della faggeta (Apr-Mag 2011) NEE (µmolco2 m-2 s-1) /04/ /05/ /05/ /05/ /06/ /06/ Data, ora

21 Faggeta: Andamenti giornalieri in diverse stagioni NEE (µmolco 2 m -2 s -1 ) /06-15/07/96 16/07-14/08/96 15/08-13/09/96 01/10-06/10/96 01/11-15/11/ time of day Matteucci, 1998

22 Relazioni funzionali: risposta alla luce 5 NEE (µmolco 2 m -2 s -1 ) October September May August June - July PFD (µmol m -2 s -1 ) Matteucci, 1998

23 Efficienza in luce diffusa 0.04 qeff (GEE/PFD, molco 2 molphot -1 ) Intermediate conditions Prevailing overcast conditions Completely clear days Matteucci, Day of the year qeff = GEE dt PFDdt

24 Relazione tra efficienza dello scambio netto, azoto e clorofilla qeff (GEE/PFD, molco 2 molphot -1 ) Matteucci, 1998 Overcast days Clear days Total nitrogen Total chlorophyll Day of the year (96-97) Ntot h [ ] total Nitrogen and chlorophyll (g m -2 ) = N LMA LAI 0 i i i

25 Andamento annuale dello scambio netto di ecosistema NEEday (gc m-2 yr-1) NEEcum (gc m-2) Giorno dell'anno Faggeta di Collelongo

26 Comparazione On-line tra allocazione del carbonio e assorbimento netto Dominant trees Codominant trees Allocation to leaves NEE 30/04/97 10/05/97 20/05/97 30/05/97 09/06/97 19/06/97 29/06/97 09/07/97 19/07/97 29/07/97 08/08/97 18/08/97 28/08/97 07/09/97 17/09/97 27/09/97 Date Stem increment (%) -NEE (gc m -2 day -1 ) Allocation to leaves (gd.w. m -2 day -1 )

27 Faggeta: Bilanci annuali Year NEE, tc ha Anni più secchi Valori negativi: assorbimenti di Carbonio dall atmosfera Giornata di studio AISF PNGML FIDAF ALIFOR 22 Giugno 2012 Barisciano (AQ)

28 FLUXNET network 2004 Fluxnet-Canada Carboeurope TCOS Ameriflux Chinaflux Asiaflux LBA CarboAfrica Ozflux

29 Bilancio del carbonio e fattori di controllo Foreste temperate e mediterranee Foreste boreali Reichstein et al, 2007 JGR Reichstein et al, 2007 Indice di disponibilità idrica Temperatura media annuale

30 Matteucci G., Scarascia Mugnozza G. Monitoraggio su basi ecofisiologiche Risposte ai cambiamenti Giornata di studio AISF PNGML FIDAF ALIFOR 22 Giugno 2012 Barisciano (AQ)

31 Un esempio: l ondata di calore del 2003 Historical temperature records in Switzerland Schär et al., Nature 2003 Ciais et al., Nature 2005

32 Risultato complessivo (dati di flusso, telerilevamento e modellizzazione) ~ 30% riduzione in GPP Ciais, Reichstein, Viovy et al., Nature, 2005

33 Effetti carry over : aumento della defoliazione del faggio nel 2004 UN-ECE ICP Forests Technical Report 2005

34 Level I Dati 2007 Trasparenza delle chiome 0 to to to to to 100 In rosso: soglia di danno oltrepassata CFS, Servizio CONECOFOR

35 Bertini et al., 2012 (CRA-SEL, Arezzo)

36 EMI-1 site Mortality % BA

37 Matteucci G., Scarascia Mugnozza G. Monitoraggio su basi ecofisiologiche Integrare gli approcci: studi classici e misure funzionali Giornata di studio AISF PNGML FIDAF ALIFOR 22 Giugno 2012 Barisciano (AQ)

38 Ciclo del carbonio terrestre: processi e approcci NBP NEP NPP GPP MODELLI DI INVERSIONE DI DATI ATMOSFERICI TELERILEVAMENTO CAMERETTE RESPIRAZIONE ISOTOPI FLUSSI DI COPERTURA (EDDY COVARIANCE) MODELLI Disturbi (incl. gestione) PRODOTTI FOTOSINTESI crescita Respirazione autotrofa Respirazione eterotrofa Respirazuine eterotrofa MODELLI BIOMASSA INVENTARI STUDI DI ECOSISTEMA LETTIERA LEGNO MORTO mortalità umificazione SOM

39 Approcci multipli di ricerca e monitoraggio: funzionalità degli ecosistemi e passaggi di scala CarboEurope cluster

40 Piattaforme e supersiti per lo studio ed il monitoraggio

41 Riflessione conclusiva - gestione ecosistemica delle foreste resa adattativa grazie al monitoraggio e fondata sull attività di ricerca per una migliore comprensione della struttura e delle funzioni degli ecosistemi forestali (The Ecological Society of America 1996) Giornata di studio AISF PNGML FIDAF ALIFOR 22 Giugno 2012 Barisciano (AQ)

42 Grazie per l attenzione!!!! giorgio.matteucci@cnr.it

Foreste ed ecologia nel mondo globalizzato. Giuseppe Scarascia-Mugnozza Università della Tuscia, Viterbo CNR-DISBA

Foreste ed ecologia nel mondo globalizzato. Giuseppe Scarascia-Mugnozza Università della Tuscia, Viterbo CNR-DISBA Foreste ed ecologia nel mondo globalizzato Giuseppe Scarascia-Mugnozza Università della Tuscia, Viterbo CNR-DISBA Conferenza di Dipartimento DISBA, Napoli 21 dicembre 2017 Villa Sbisà Università di Bari

Dettagli

Il termine metabolico

Il termine metabolico Il termine metabolico Donatella Spano Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei Università di Sassari spano@uniss.it Copyright 2010 Università di Sassari Fotosintesi 6 CO 2 + 12 H 2 O C 6 H 12 O 6 + 6H

Dettagli

Ricerca e Innovazione per la Governance Ambientale: Sfide ed opportunità per il settore forestale

Ricerca e Innovazione per la Governance Ambientale: Sfide ed opportunità per il settore forestale Ricerca e Innovazione per la Governance Ambientale: Sfide ed opportunità per il settore forestale Giorgio Matteucci CNR Dip. Scienze del Sistema Terra e Tecnologie Ambientali ISAFOM & IBAF Ricerca e Innovazione

Dettagli

Scenario Piemonte: foreste, stock di carbonio e gestione sostenibile

Scenario Piemonte: foreste, stock di carbonio e gestione sostenibile Scenario Piemonte: foreste, stock di carbonio e gestione sostenibile Franco Gottero Pier Giorgio Terzuolo Istituto per le Piante da Legno e l Ambiente - IPLA S.p.A Torino Mercati locali del carbonio e

Dettagli

Bilancio del carbonio in ecosistemi frutticoli

Bilancio del carbonio in ecosistemi frutticoli Bilancio del carbonio in ecosistemi frutticoli Prof. Paolo Inglese Dipartimento di Colture Arboree, Università degli Studi di Palermo Flussi di carbonio in un frutteto Carbonio accumulato (fotosintesi,compost)

Dettagli

I processi fondamentali negli ecosistemi: produzione e decomposizione

I processi fondamentali negli ecosistemi: produzione e decomposizione I processi fondamentali negli ecosistemi: produzione e decomposizione La produzione primaria l attività degli organismi fotosintetici è la porta di ingresso dell energia nell ecosistema essi sono in grado

Dettagli

Managing forests for multiple purposes: carbon, biodiversity and socio-economic wellbeing

Managing forests for multiple purposes: carbon, biodiversity and socio-economic wellbeing Obiettivi, azioni e risultati previsti del progetto LIFE+ ManFor C.BD G. Matteucci, CNR G. Fabbio, P. Cantiani, F. Ferretti CRA M. Marchetti, Univ. Molise G. Carraro, Regione del Veneto N. Pavone, Regione

Dettagli

ELEVATA CO 2. Entità Effetti

ELEVATA CO 2. Entità Effetti ELEVATA CO 2 Entità Effetti - + Maggiore concentrazione CO 2 in atmosfera Domande 1) - che relazioni CO 2 - clima? effetto IPERSERRA? 2) - che effetti sulla vegetazione? 3) - che relazioni vegetazione

Dettagli

Bilancio del carbonio. Dr. Serena Marras DESA Università di Sassari

Bilancio del carbonio. Dr. Serena Marras DESA Università di Sassari Bilancio del carbonio Dr. Serena Marras DESA Università di Sassari 1 Perché è importante? 1. IL CLIMA STA CAMBIANDO 15-20 cm negli ultimi 100 anni i ghiacciai alpini si stanno ritirando rapidamente 2 Perché

Dettagli

mitigazione effetti climatici e assorbimento del carbonio

mitigazione effetti climatici e assorbimento del carbonio Analisi, misure ed elaborazioni riguardanti il contenuto di carbonio nei suoli del Piemonte sono eseguiti dall IPLA da circa 10 anni. Il lavoro è realizzato attraverso l elaborazione dei dati provenienti

Dettagli

CICLI BIOGEOCHIMICI. Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN

CICLI BIOGEOCHIMICI. Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN CICLI BIOGEOCHIMICI Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN Relativamente all energia, la biosfera è un sistema aperto L energia del sole entra negli

Dettagli

Stima del patrimonio di carbonio forestale e rurale: le prospettive per la Regione Sardegna

Stima del patrimonio di carbonio forestale e rurale: le prospettive per la Regione Sardegna Lotta ai Cambiamenti Climatici: Il Ruolo delle Aree Agro-Forestali Cagliari, 27 Febbraio 2007 Stima del patrimonio di carbonio forestale e rurale: le prospettive per la Regione Sardegna Donatella Spano

Dettagli

Environmental Damage on Ancient and Modern (hydraulic) Mortars

Environmental Damage on Ancient and Modern (hydraulic) Mortars Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Sala Europa 27 Febbraio 2012 IMPATTO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SUL PATRIMONIO CULTURALE Alessandra Bonazza Istituto di Scienze dell Atmosfera

Dettagli

L inquinamento che fa bene all ambiente

L inquinamento che fa bene all ambiente L inquinamento che fa bene all ambiente I paradossi del Global Change, e la necessità di una mente aperta Prof. F. Magnani Gruppo di Ecologia Forestale, Università di Bologna Gas serra e cambiamento climatico

Dettagli

FENOLOGIA E SCAMBI ATMOSFERA/BIOSFERA

FENOLOGIA E SCAMBI ATMOSFERA/BIOSFERA FENOLOGIA E SCAMBI ATMOSFERA/BIOSFERA Sabina Dore, Riccardo Valentini Università degli Studi della Tuscia - Viterbo Introduzione Gli scambi di carbonio atmosfera biosfera rappresentano il bilancio dei

Dettagli

Associazione Umanitaria Terra del Terzo Mondo ONLUS RIFORESTAZIONE A GASSA CHARE ETIOPIA

Associazione Umanitaria Terra del Terzo Mondo ONLUS RIFORESTAZIONE A GASSA CHARE ETIOPIA Associazione Umanitaria Terra del Terzo Mondo ONLUS RIFORESTAZIONE A GASSA CHARE ETIOPIA LA POVERTÀ CONDUCE DIRETTAMENTE AL DEGRADO AMBIENTALE, PERCHÉ I POVERI NON PENSANO AL FUTURO E TAGLIERANNO ANCHE

Dettagli

Commercio di acqua virtuale in Italia

Commercio di acqua virtuale in Italia Commercio di acqua virtuale in Italia Luca Ridolfi Water In Food Politecnico di Torino Dip. Ingegneria dell Ambiente e del Territorio Politecnico di Torino Concetto di acqua virtuale Alcuni dati a scala

Dettagli

Misure Di Volatilizzazione D ammoniaca A

Misure Di Volatilizzazione D ammoniaca A Misure Di Volatilizzazione D ammoniaca A Seguito Di Spandimento Di Effluenti Zootecnici - Incontro tecnico di aggiornamento sull applicazione in Lombardia Mercoledì 26 maggio 2010 Marco Carozzi Di.Pro.Ve

Dettagli

Gli ecosistemi terrestri ed il Protocollo di Kyoto

Gli ecosistemi terrestri ed il Protocollo di Kyoto Gli ecosistemi terrestri ed il Protocollo di Kyoto Giacomo Grassi European Commission Joint Research Centre Ispra (VA) (image from Mollicone) 1. IL CLIMA STA CAMBIANDO 2. IL RUOLO DEGLI ECOSISTEMI TERRESTRI

Dettagli

L ECOLOGIA e il rapporto UOMO - AMBIENTE. 2^ lezione dell 11 corso GGEV Bernardo FRATELLO

L ECOLOGIA e il rapporto UOMO - AMBIENTE. 2^ lezione dell 11 corso GGEV Bernardo FRATELLO L ECOLOGIA e il rapporto UOMO - AMBIENTE 2^ lezione dell 11 corso GGEV Bernardo FRATELLO Malthus e la nascita dell ecologia - Malthus (1798): la crescita numerica della popolazione umana è esponenziale

Dettagli

IL PRE-PROCESSORE METEOROLOGICO CALMET-SMR. Una breve descrizione: caratteristiche, input, output, limiti

IL PRE-PROCESSORE METEOROLOGICO CALMET-SMR. Una breve descrizione: caratteristiche, input, output, limiti IL PRE-PROCESSORE METEOROLOGICO CALMET-SMR Una breve descrizione: caratteristiche, input, output, limiti Meteorologia per la qualità dell aria la valutazione della qualità dell aria e in particolare l

Dettagli

LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti

LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti L EUROPA E LE RISORSE AMBIENTALI, ENERGETICHE E ALIMENTARI BOLOGNA, 16 MARZO 2015 LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA Silva Marzetti Scuola di Economia, Management e Statistica Università

Dettagli

Progetto di riforestazione TERRA TERZO MONDO ETHIOPIA

Progetto di riforestazione TERRA TERZO MONDO ETHIOPIA Progetto di riforestazione TERRA TERZO MONDO ETHIOPIA Perché riforestazione? Il Protocollo di kyoto Accordo internazionale firmato a Rio de Janeiro nel 1992 durante lo storico Summit sulla Terra. Entato

Dettagli

Oggetto: Campagna di rilevamento di inquinanti atmosferici mediante analizzatore LAVOISIER TM presso il casello di Beinasco (Torino).

Oggetto: Campagna di rilevamento di inquinanti atmosferici mediante analizzatore LAVOISIER TM presso il casello di Beinasco (Torino). Oggetto: Campagna di rilevamento di inquinanti atmosferici mediante analizzatore LAVOISIER TM presso il casello di Beinasco (Torino). La campagna di monitoraggio si è svolta presso il casello autostradale

Dettagli

CNR Istituto per lo Studio degli Ecosistemi Verbania Pallanza http://www.iii.to.cnr.it. M. Rogora,, A. Marchetto, R. Mosello

CNR Istituto per lo Studio degli Ecosistemi Verbania Pallanza http://www.iii.to.cnr.it. M. Rogora,, A. Marchetto, R. Mosello CNR Istituto per lo Studio degli Ecosistemi Verbania Pallanza http://www.iii.to.cnr.it M. Rogora,, A. Marchetto, R. Mosello Gli impatti delle deposizioni di azoto sulle foreste: risultati dal Progetto

Dettagli

Salcheto fase II riduzione delle emissioni. Fase 2: Individuazione delle possibili misure da attuare per la riduzione delle emissioni.

Salcheto fase II riduzione delle emissioni. Fase 2: Individuazione delle possibili misure da attuare per la riduzione delle emissioni. Salcheto fase II riduzione delle emissioni Fase 2: Individuazione delle possibili misure da attuare per la riduzione delle emissioni. Individuazione delle principali fonti di emissione Salcheto fase II

Dettagli

Azioni della Regione Piemonte per lo sviluppo della filiera legno energia Franco LICINI dottore forestale, dirigente del Settore Foreste

Azioni della Regione Piemonte per lo sviluppo della filiera legno energia Franco LICINI dottore forestale, dirigente del Settore Foreste Azioni della Regione Piemonte per lo sviluppo della filiera legno energia Franco LICINI dottore forestale, dirigente del Settore Foreste Torino, 05.04.2013 1 Territorio: 2.539.923 ha (2^ Regione dopo la

Dettagli

Programma di Tirocinio/Stage. Metodologie e modelli per la quantificazione delle emissioni di CO 2 dal suolo negli ecosistemi agrari e forestali

Programma di Tirocinio/Stage. Metodologie e modelli per la quantificazione delle emissioni di CO 2 dal suolo negli ecosistemi agrari e forestali Al Consorzio 21 Edificio 2- Polaris Programma Master and Back Loc. Piscina Manna 9010 Pula Programma di Tirocinio/Stage Metodologie e modelli per la quantificazione delle emissioni di CO 2 dal suolo negli

Dettagli

L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.)

L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.) L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.) una componente biotica (esseri viventi) - (batteri, funghi, piante, animali, ecc.) ECOLOGIA (Häckel 1866) Scienza

Dettagli

Attività estate 2012

Attività estate 2012 Sistema nazionale di Allarme HHWW per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute. Attività estate 2012 Francesca de Donato Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio Centro di Competenza DPC Modalità

Dettagli

Campagna di rilevamento della qualità dell'aria

Campagna di rilevamento della qualità dell'aria Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia Campagna di rilevamento della qualità dell'aria Chiozza A cura del Servizio Sistemi Ambientali Unità Monitoraggio e Valutazione Qualità dell'aria

Dettagli

Protocollo di Kyoto 1988 IPCC 1992 UN Framework Convention on Climate Change (UNFCCC) http://unfccc.int protocollo di Kyoto

Protocollo di Kyoto 1988 IPCC 1992 UN Framework Convention on Climate Change (UNFCCC) http://unfccc.int protocollo di Kyoto Protocollo di Kyoto Nel 1988 Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) gruppo intergovernativo indipendente, informa l opinione pubblica e i politici sui progressi della ricerca sul cambiamento

Dettagli

Impatto sulla qualità dell'aria della centrale elettrica a biomasse di Bazzano: valutazione modellistica e suggerimenti per un sito di monitoraggio

Impatto sulla qualità dell'aria della centrale elettrica a biomasse di Bazzano: valutazione modellistica e suggerimenti per un sito di monitoraggio Impatto sulla qualità dell'aria della centrale elettrica a biomasse di Bazzano: valutazione modellistica e suggerimenti per un sito di monitoraggio Gabriele Curci 1, Paolo Tuccella 1, Giovanni Cinque 2,

Dettagli

La valutazione del bilancio del carbonio e della biodiversità nei suoli piemontesi FABIO PETRELLA

La valutazione del bilancio del carbonio e della biodiversità nei suoli piemontesi FABIO PETRELLA La valutazione del bilancio del carbonio e della biodiversità nei suoli FABIO PETRELLA F.Petrella - La valutazione del bilancio del carbonio e della biodiversità nei suoli Analisi, misure ed elaborazioni

Dettagli

Il Programma MED 2014-2020

Il Programma MED 2014-2020 Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse

Dettagli

Ecosistemi montani in un mondo che cambia

Ecosistemi montani in un mondo che cambia Ecosistemi montani in un mondo che cambia Giorgio Matteucci Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo CNR ISAFOM giorgio.matteucci@cnr.it UNA MONTAGNA

Dettagli

Progetto SNAC Elementi per l elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici

Progetto SNAC Elementi per l elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Progetto SNAC Elementi per l elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Settore: Clima e salute Coordinatore: Luciana Sinisi, ISPRA Coautori: Francesco Cuccaro (ASL

Dettagli

Protocollo di Kyoto 1988 IPCC 1992 UN Framework Convention on Climate Change http://unfccc.int protocollo di Kyoto

Protocollo di Kyoto 1988 IPCC 1992 UN Framework Convention on Climate Change http://unfccc.int protocollo di Kyoto Protocollo di Kyoto Nel 1988 Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) gruppo intergovernativo indipendente, informa l opinione pubblica e i politici sui progressi della ricerca sul cambiamento

Dettagli

PIOPPI DI GRANDI DIMENSIONI CON LE PIANTAGIONI POLICICLICHE

PIOPPI DI GRANDI DIMENSIONI CON LE PIANTAGIONI POLICICLICHE PIOPPI DI GRANDI DIMENSIONI CON LE PIANTAGIONI POLICICLICHE PIANTAGIONI POLICICLICHE POTENZIALMENTE PERMANENTI (4P): PROPOSTE DEL LIFE+ INBIOWOOD Roberto Zampieri Roberto Zampieri Regione del Veneto INBIOWOOD:

Dettagli

Clima e composizione dell atmosfera:

Clima e composizione dell atmosfera: Clima e composizione dell atmosfera: fatti certi e ipotesi da verificare. Maurizio Persico Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale Università di Pisa Cultura e metodo scientifico. La Limonaia, Pisa,

Dettagli

Home indietro avanti info. Energia solare. 1. Che cos è 2. Come viene sfruttata. Scuola media G. Carducci

Home indietro avanti info. Energia solare. 1. Che cos è 2. Come viene sfruttata. Scuola media G. Carducci Energia solare 1. Che cos è 2. Come viene sfruttata Scuola media G. Carducci 1. Che cos è È l energia da cui derivano tutte le forme di energia sulla Terra ad eccezione dell energia: nucleare, geotermica

Dettagli

OSSERVATORIO KYOTO E REGIONE TOSCANA

OSSERVATORIO KYOTO E REGIONE TOSCANA Lucca, 17 Dicembre 2009 OSSERVATORIO KYOTO E REGIONE TOSCANA www.osservatoriokyoto.it LE VARIAZIONI CLIMATICHE L impatto delle attività umane sul clima è importante, ma non l unico. L azione umana non

Dettagli

I confini dell Ecologia

I confini dell Ecologia I confini dell Ecologia sistema solare terra biosfera biomi comunità/ecosistemi popolazioni organismi organi tessuti cellule molecole Biomi bioma: un insieme di ecosistemi associati a un particolare clima

Dettagli

La candidatura MaB Unesco dell Appennino Tosco-Emiliano

La candidatura MaB Unesco dell Appennino Tosco-Emiliano La candidatura MaB Unesco dell Appennino Tosco-Emiliano L UNESCO Organizzazione Culturale Scientifica e Educativa delle Nazioni Unite (UNESCO: United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization)

Dettagli

Le nuove frontiere del trattamento dei reflui di una grande città e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento

Le nuove frontiere del trattamento dei reflui di una grande città e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento Le nuove frontiere del trattamento dei reflui di una grande città e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento Ing. Giorgio MARTINO ACEA ATO2 Spa Roma -Regione Lazio Sala Tevere 25 luglio 2013

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA TRENTO. Trentino in Rete. Settembre 2014

PROVINCIA AUTONOMA TRENTO. Trentino in Rete. Settembre 2014 Trentino in Rete Settembre 2014-1- Gli obiettivi Sviluppo della società dell informazione Le infrastrutture telematiche come elemento fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del territorio provinciale

Dettagli

Energia dalla terra e dissesto idrogeologico. Novembre 2011

Energia dalla terra e dissesto idrogeologico. Novembre 2011 Energia dalla terra e dissesto idrogeologico Novembre 2011 1 Metodologia Universo di riferimento Popolazione italiana Numerosità campionaria 1.000 cittadini, disaggregati per sesso, età, area di residenza

Dettagli

Liceo Scientifico Palli Classe II B Analisi ambiente e gestione del territorio. Monitoraggio della qualità dell aria dell ARPA 22 ottobre 2013

Liceo Scientifico Palli Classe II B Analisi ambiente e gestione del territorio. Monitoraggio della qualità dell aria dell ARPA 22 ottobre 2013 Liceo Scientifico Palli Classe II B Analisi ambiente e gestione del territorio. Monitoraggio della qualità dell aria dell ARPA 22 ottobre 2013 Torgnon si trova nel nord-est della Valle d Aosta a 2070 metri

Dettagli

Tematica Argomento Docente. Elementi di diritto ambientale: quadro normativo internazionale, comunitario, nazionale legislativi inquadramento generale

Tematica Argomento Docente. Elementi di diritto ambientale: quadro normativo internazionale, comunitario, nazionale legislativi inquadramento generale Tematica Argomento Docente Parte prima: Elementi di diritto ambientale: quadro normativo internazionale, comunitario, nazionale Avv. Alessandra inquadramento generale Emissioni in atmosfera: quadro normativo

Dettagli

Ogni anno muoiono in Italia tra le 30.000 e le 40.000 persone a causa dell inquinamento (OMS 2005) L inquinamento atmosferico determina 22-23 milioni

Ogni anno muoiono in Italia tra le 30.000 e le 40.000 persone a causa dell inquinamento (OMS 2005) L inquinamento atmosferico determina 22-23 milioni Ogni anno muoiono in Italia tra le 30.000 e le 40.000 persone a causa dell inquinamento (OMS 2005) L inquinamento atmosferico determina 22-23 milioni di giornate di assenza per malattia (MISA- 2) Persone

Dettagli

Analisi del sistema olivo mosca delle olive nel Bacino del Mediterraneo

Analisi del sistema olivo mosca delle olive nel Bacino del Mediterraneo Analisi del sistema olivo mosca delle olive nel Bacino del Mediterraneo L.Ponti 1,2, A.P. Gutierrez 2,3, P.M. Ruti 1 1 ENEA, CR-Casaccia, Roma 2 CASAS Center for the Analysis of Sustainable Agricultural

Dettagli

Tutorial DVB-H. Le problematiche di copertura. 23 Nov 2005-2 Convegno Nazionale sulla Mobile Television - Tutorial DVB-H

Tutorial DVB-H. Le problematiche di copertura. 23 Nov 2005-2 Convegno Nazionale sulla Mobile Television - Tutorial DVB-H Tutorial DVB-H Le problematiche di copertura Le problematiche di copertura Cosa cambia nella ricezione Criteri di pianificazione Simulazione di scenari di copertura Confronto modelli Scenari SFN Cosa cambia

Dettagli

* Sviluppo gandhiano (Swadeshi): la tecnologia è subordinata all uomo e non assume mai un ruolo principale.

* Sviluppo gandhiano (Swadeshi): la tecnologia è subordinata all uomo e non assume mai un ruolo principale. TECNOLOGIE APPROPRIATE COME STRUMENTO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE. CASO STUDIO: QUALITA DELL ACQUA PER COMUNITÀ DI AREE A CLIMA ARIDO. Ferrara, 23 Maggio 2012 Tecnologie Appropriate: T.A. Principi:

Dettagli

ARTIFICIAL TORNADO. ovvero. la soluzione per generare energia elettrica in modo continuo e a costo nullo sfruttando un fenomeno della natura

ARTIFICIAL TORNADO. ovvero. la soluzione per generare energia elettrica in modo continuo e a costo nullo sfruttando un fenomeno della natura ARTIFICIAL TORNADO ovvero la soluzione per generare energia elettrica in modo continuo e a costo nullo sfruttando un fenomeno della natura 1 Il controllo del fenomeno tornado creato artificialmente, consente

Dettagli

Condizioni ambientali e risorse

Condizioni ambientali e risorse Condizioni ambientali e risorse Interazione tra organismi e ambiente fisico le condizioni ambientalisono caratteristiche chimico-fisiche dell ambiente che non vengono consumate ma possono essere alterate

Dettagli

Corso di Sistemi Arborei

Corso di Sistemi Arborei Corso di Sistemi Arborei Donatella Spano Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei Università di Sassari spano@uniss.it Copyright 2010 Università di Sassari Parole Chiave Ecologia Ecofisiologia Agrosistema

Dettagli

Manutenzione del territorio e prevenzione dei rischi

Manutenzione del territorio e prevenzione dei rischi Manutenzione del territorio e prevenzione dei rischi Mauro Agnoletti Dipartimento di Economia, Ingegneria, Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali Università degli Studi di Firenze La ricerche sulle dinamiche

Dettagli

Introduzione a YouGov

Introduzione a YouGov Introduzione a YouGov Ricerche di mercato qualitative eseguite da YouGov Mission lo scopo di YouGov è quello di diventare un autorevole strumento di misura dell opinione pubblica e del comportamento del

Dettagli

Introduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai

Introduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai Introduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai danni da eventi atmosferici Ronchi Romina Milano, 1 Giugno 2011 CONTENUTI Lo studio

Dettagli

Il progetto Carbo-Italy Il bilancio del carbonio della vegetazione: stime e strategie di gestione

Il progetto Carbo-Italy Il bilancio del carbonio della vegetazione: stime e strategie di gestione Il progetto Carbo-Italy Il bilancio del carbonio della vegetazione: stime e strategie di gestione Magnani Federico Cattedra di Selvicoltura ed Ecologia forestale DCA, Università di Bologna Da Kyoto all

Dettagli

Il progetto CCM Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute

Il progetto CCM Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Il progetto CCM Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Francesca de Donato Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio\ASLRME Centro di Competenza DPC Roma, 17 dicembre

Dettagli

DAL RISCALDAMENTO GLOBALE ALLE FONTI RINNOVABILI.

DAL RISCALDAMENTO GLOBALE ALLE FONTI RINNOVABILI. RISCALDAMENTOGLOBALEAUMENTOEFFETTOSERRAUSOFONTIFOSSILINONRINNOABILIFONTIRINNOABILI RISCALDAMENTOGLOBALEAUMEN TOEFFETTOSERRAUSOFONTIFOSSILINONRINNOABILIFONTIRINNOABILIRISCALDAMENTOGLOBALEAUMENTOEFFETTOSERRAUSOFONTIFOS

Dettagli

Risultati del percorso di ascolto del partenariato I FOCUS GROUP TEMATICI. Sabrina Speciale - Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca

Risultati del percorso di ascolto del partenariato I FOCUS GROUP TEMATICI. Sabrina Speciale - Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca Risultati del percorso di ascolto del partenariato I FOCUS GROUP TEMATICI Sabrina Speciale - Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca Il processo di programmazione a che punto siamo PARTENARIATO Strategia

Dettagli

Il Sistema Internazionale delle Emissioni e gli Strumenti di Flessibilità

Il Sistema Internazionale delle Emissioni e gli Strumenti di Flessibilità Il Sistema Internazionale delle Emissioni e gli Strumenti di Flessibilità Modelli integrati territoriali per l utilizzo dei biocarburanti Università di Teramo spapa@unite.it Riscaldamento terrestre Secondo

Dettagli

Programma LIFE 2015 Ambiente e azione per il clima. EURODESK Brussels - Unioncamere Lombardia Maggio 2015

Programma LIFE 2015 Ambiente e azione per il clima. EURODESK Brussels - Unioncamere Lombardia Maggio 2015 Programma LIFE 2015 Ambiente e azione per il clima EURODESK Brussels - Unioncamere Lombardia Maggio 2015 Obiettivi generali Il programma LIFE è lo strumento di finanziamento dell'ue che contribuisce all'attuazione,

Dettagli

EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITÀ E SULL AGROECOSISTEMA BOSCHI-BRIANTI-MELEGA CONSEGUENZE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITA Molti studi affermano che i cambiamenti climatici

Dettagli

Il Programma del Ministero della Salute per la prevenzione degli effetti del caldo Attualità e prospettive

Il Programma del Ministero della Salute per la prevenzione degli effetti del caldo Attualità e prospettive Progetto CCM Piano Operativo Nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Riunione di Coordinamento Estate 2012 Roma, 8 maggio 2012 Il Programma del Ministero della Salute per la prevenzione

Dettagli

Indicatori chiave nella Pubblica Amministrazione : gli elementi emersi alla conferenza internazionale di Brussels

Indicatori chiave nella Pubblica Amministrazione : gli elementi emersi alla conferenza internazionale di Brussels EMAS: performance, credibility, transparency Mara D Amico D ISPRA Indicatori chiave nella Pubblica Amministrazione : gli elementi emersi alla conferenza internazionale di Brussels Bologna 02 febbario 2011

Dettagli

Scenari Energetici. M. Ret, M. Telesca, F. Stel. in Convegno CEP-REC

Scenari Energetici. M. Ret, M. Telesca, F. Stel. in Convegno CEP-REC Arpa FVG- Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli Venezia Giulia Scenari Energetici M. Ret, M. Telesca, F. Stel in Convegno CEP-REC Arpa FVG- Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente

Dettagli

La qualità dell aria in Lombardia situazione e prospettive

La qualità dell aria in Lombardia situazione e prospettive La qualità dell aria in Lombardia situazione e prospettive Responsabile U.O. Qualità dell Aria Settore Monitoraggi Ambientali g.lanzani@arpalombardia.it Brescia 2 novembre 204 Confronto con la normativa

Dettagli

L acqua in più e l acqua in meno: alluvioni e siccità in Calabria

L acqua in più e l acqua in meno: alluvioni e siccità in Calabria L acqua in più e l acqua in meno: alluvioni e siccità in Calabria Coordinatori: Giuseppe MENDICINO & Maria Luisa RONCONI Lotta contro la siccità: Definizione e programmazione degli interventi Giuseppe

Dettagli

LA LOGISTICA INTEGRATA

LA LOGISTICA INTEGRATA dell Università degli Studi di Parma LA LOGISTICA INTEGRATA Obiettivo: rispondere ad alcuni interrogativi di fondo Come si è sviluppata la logistica in questi ultimi anni? Quali ulteriori sviluppi sono

Dettagli

A. S. 1999 /2000 UNA PROPOSTA DI LAVORO IN CONTINUITA EDUCAZIONE AMBIENTALE

A. S. 1999 /2000 UNA PROPOSTA DI LAVORO IN CONTINUITA EDUCAZIONE AMBIENTALE A. S. 1999 /2000 UNA PROPOSTA DI LAVORO IN CONTINUITA EDUCAZIONE AMBIENTALE L EDUCAZIONE AMBIENTALE SI ATTUA Evoluzione culturale dell uomo pag. 1 Perché l educazione ambientale nella scuola pag. 2 Breve

Dettagli

Stato dell arte nell uso dei sensori per la diagnostica colturale

Stato dell arte nell uso dei sensori per la diagnostica colturale Stato dell arte nell uso dei sensori per la diagnostica colturale Martina Corti martina.corti@unimi.it Sensore Impiegato Tecnica di acquisizione Elaborazione Dato Camera Digitale Camera Termica Satellite

Dettagli

La scienza del clima e la previsione. del nostro futuro

La scienza del clima e la previsione. del nostro futuro La scienza del clima e la previsione Ieri del nostro futuro Oggi Domani PM Ruti ENEA - Casaccia 0 min 30 min Abbiamo un problema! La concentrazione di anidride carbonica aumenta ad una velocità mai registrata

Dettagli

Collaborazioni nell ambito della gestione e utilizzo delle reti automatiche di monitoraggio

Collaborazioni nell ambito della gestione e utilizzo delle reti automatiche di monitoraggio Riunione di presentazione del Manuale del CEVaD e di approfondimento su problematiche di monitoraggio radiometrico nel corso delle emergenze nucleari e radiologiche Roma 23 marzo 2010 - Sala Fazzini, Sede

Dettagli

Quanto Udiamo In Esterni Silenziosi

Quanto Udiamo In Esterni Silenziosi 3 giugno 2015 L inquinamento acustico a Torino: analisi, soluzioni e problematiche aperte CONVEGNO ARPA PIEMONTE/CITTA DI TORINO Relatori: Dott. Alessandro Falcone (WPWEB SRL) Ing. Franco Bertellino (MICROBEL

Dettagli

I meccanismi flessibili per la riduzione dei gas serra: il progetto Desair

I meccanismi flessibili per la riduzione dei gas serra: il progetto Desair I meccanismi flessibili per la riduzione dei gas serra: il progetto Desair Edoardo Croci IEFE - Università Bocconi FUTURO SOSTENIBILE: AZIONI E STRUMENTI Conferenza programmatica DG Qualità dell ambiente

Dettagli

Customer Satisfaction Survey 2011 Indagine sui principali servizi amministrativi e di supporto per gli studenti. Sintesi dei risultati

Customer Satisfaction Survey 2011 Indagine sui principali servizi amministrativi e di supporto per gli studenti. Sintesi dei risultati Customer Satisfaction Survey 2011 Indagine sui principali servizi amministrativi e di supporto per gli studenti Sintesi dei risultati 1 Caratteristiche dell indagine Periodo di svolgimento: 15/06/11 29/07/11

Dettagli

CONTRIBUTI IT A VALORE AGGIUNTO E GESTIONE DEI RISCHI

CONTRIBUTI IT A VALORE AGGIUNTO E GESTIONE DEI RISCHI 16 maggio 2013 CONTRIBUTI IT A VALORE AGGIUNTO E GESTIONE DEI RISCHI ANGELO RODARO 1 CONTRIBUTI TIPICI 2 VANTAGGI INIZIALI Processi produttivi e amministrativi Capacità, efficienza, correttezza Processi

Dettagli

Molti problemi affrontati quotidianamente evidenziano la necessità di migliorare e confrontare le conoscenze fra operatori di Aziende Sanitarie e

Molti problemi affrontati quotidianamente evidenziano la necessità di migliorare e confrontare le conoscenze fra operatori di Aziende Sanitarie e Molti problemi affrontati quotidianamente evidenziano la necessità di migliorare e confrontare le conoscenze fra operatori di Aziende Sanitarie e Agenzie Ambientali Alcuni esempi di problemi ad alta complessità

Dettagli

Il controllo di gestione nelle società partecipate. L esperienza di Acea ATO2

Il controllo di gestione nelle società partecipate. L esperienza di Acea ATO2 Il controllo di gestione nelle società partecipate L esperienza di Acea ATO2 Albano, 2 marzo 2010 Dati principali Area servita: ATO2 Lazio Centrale Roma (112 Comuni) Popolazione servita: 3.695.734 Popolazione

Dettagli

Il progetto ECO LEARNING

Il progetto ECO LEARNING APAT e ARPA Lazio Corso laboratorio di educazione ambientale STRATEGIE E INTERVENTI PER LA GOVERNANCE DELL AMBIENTE URBANO Roma 15 e 16 novembre La formazione come supporto alla governance urbana Il progetto

Dettagli

Green economy Le attività della Ricerca ENEL Sauro Pasini Ricerca ENEL Ingegneria e Innovazione

Green economy Le attività della Ricerca ENEL Sauro Pasini Ricerca ENEL Ingegneria e Innovazione Green economy Le attività della Ricerca ENEL Sauro Pasini Ricerca ENEL Ingegneria e Innovazione Green City Energy Pisa, 18 Dicembre 2009 La sfida climatica Le energie verdi rappresentano un'occasione da

Dettagli

Le conclusioni. Annamaria de Martino

Le conclusioni. Annamaria de Martino Corso Formazione La vulnerabilità della salute ai determinanti ambientali e climatici: rischi sanitari emergenti e strategie di adattamento CNEPS-ISS Ministero della Salute Roma 17-18 giugno2014 Le conclusioni

Dettagli

GIFT NEWSLETTER n.1. Avete mai inviato un carico di merci da Verona a Budapest?

GIFT NEWSLETTER n.1. Avete mai inviato un carico di merci da Verona a Budapest? GIFT NEWSLETTER n. Avete mai inviato un carico di merci da Verona a Budapest? Pensate sia necessario investire risorse per migliorare le infrastrutture lungo il percorso? Oppure, il sistema va reso più

Dettagli

Biogas Leachate Recovery. Progetto Life+ 2009

Biogas Leachate Recovery. Progetto Life+ 2009 S.p.A. www.gaia.at.it Biogas Leachate Recovery Progetto Life+ 2009 PROGETTO BIOLEAR : costruzione, coltivazione, chiusura e recupero ambientale della discarica Progetto BioLeaR: idea, obiettivi e risultati

Dettagli

Bioenergie da colture oleaginose: sostenibilità e potenzialità di riduzione e sequestro di CO 2 nei suoli

Bioenergie da colture oleaginose: sostenibilità e potenzialità di riduzione e sequestro di CO 2 nei suoli PROGETTO BIOENERGIE Finanziamento MIPAAF Sottoprogetto Realizzazione di filiere dimostrative per biocarburanti Bioenergie da colture oleaginose: sostenibilità e potenzialità di riduzione e sequestro di

Dettagli

NEWSLETTER n. 41. Agosto 05

NEWSLETTER n. 41. Agosto 05 NEWSLETTER n. 41 a cura dell Ufficio del Portavoce Ufficio Stampa di ARPA Lombardia Giovanni Galgano Tel. 02.69666.362 Grafica ProgettoWEB ARPA Lombardia Sommario CHE ARIA TIRA A VARESE 2 IL CENTRO DI

Dettagli

N del progetto Beneficiario. Contatto. Durata Bilancio totale Contributo CE Tema generale. Localizzazione

N del progetto Beneficiario. Contatto. Durata Bilancio totale Contributo CE Tema generale. Localizzazione FO3REST : Valutazione degli impatti dell ozono e dei cambiamenti climatici sulle foreste franco-italiane: definizione di criteri e soglie di protezione 1 Mappa del progetto N del progetto Beneficiario

Dettagli

Jungheinrich WMS. Warehouse Management System. Semplifichiamo il vostro lavoro.

Jungheinrich WMS. Warehouse Management System. Semplifichiamo il vostro lavoro. Jungheinrich WMS. Warehouse Management System. Semplifichiamo il vostro lavoro. Ottimizzare il flusso dei materiali è un compito complesso. Molte sono le esigenze che quotidianamente dovete gestire e soddisfare:

Dettagli

Sintesi osservazioni VIA del Polo Energie Rinnovabili di Castiglion Fiorentino

Sintesi osservazioni VIA del Polo Energie Rinnovabili di Castiglion Fiorentino 1 Sintesi osservazioni VIA del Polo Energie Rinnovabili di Castiglion Fiorentino Dr Federico Valerio Ricercatore Istituto Nazionale Ricerca sul Cancro di Genova Direttore Servizio Chimica Ambientale Consulente

Dettagli

I Biomi. Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN

I Biomi. Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN I Biomi Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN La vita delle piante e degli animali delle comunità naturali è determinata principalmente dal clima

Dettagli

Progetto ENPI WATER-Drop. Governance e gestione delle risorse idriche nei Paesi Obiettivo

Progetto ENPI WATER-Drop. Governance e gestione delle risorse idriche nei Paesi Obiettivo Progetto ENPI WATER-Drop Incontro per la disseminazione dei risultati Miniauditorium Regione Toscana, Via Val di Pesa 3 Governance e gestione delle risorse idriche nei Paesi Obiettivo Lucia Pifferi, Regione

Dettagli

Le evidenze scientifiche del Cambiamento Climatico Globale. Marino Gatto Professore di Ecologia Politecnico di Milano

Le evidenze scientifiche del Cambiamento Climatico Globale. Marino Gatto Professore di Ecologia Politecnico di Milano Le evidenze scientifiche del Cambiamento Climatico Globale Marino Gatto Professore di Ecologia Politecnico di Milano L effetto serra I principali gas serra (oltre al vapore acqueo) Gas serra Anidride carbonica

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Cooperazione sanitaria internazionale e salute dei migranti: l impegno della Regione Toscana per la salute globale

Cooperazione sanitaria internazionale e salute dei migranti: l impegno della Regione Toscana per la salute globale Cooperazione sanitaria internazionale e salute dei migranti: l impegno della Regione Toscana per la salute globale Firenze, 19 novembre 2015 Katia Belvedere La cooperazione sanitaria internazionale - OGGI

Dettagli

POLLUTION MONITORING OF SHIP EMISSIONS: AN INTEGRATED APPROACH FOR HARBOURS OF THE ADRIATIC BASIN (POSEIDON)

POLLUTION MONITORING OF SHIP EMISSIONS: AN INTEGRATED APPROACH FOR HARBOURS OF THE ADRIATIC BASIN (POSEIDON) POLLUTION MONITORING OF SHIP EMISSIONS: AN INTEGRATED APPROACH FOR HARBOURS OF THE ADRIATIC BASIN (POSEIDON) D. Contini Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima, ISAC-CNR, Lecce, Italy www.programmemed.eu

Dettagli

I risultati della ricerca europea in supporto alle politiche sulla qualità dell aria

I risultati della ricerca europea in supporto alle politiche sulla qualità dell aria I risultati della ricerca europea in supporto alle politiche sulla qualità dell aria Sandro Fuzzi Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima Consiglio Nazionale delle Ricerche Bologna Nell ambito dei

Dettagli

Campagna di rilevamento della qualità dell'aria

Campagna di rilevamento della qualità dell'aria Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia Campagna di rilevamento della qualità dell'aria Castelnovo nè Monti A cura del Servizio Sistemi Ambientali Unità Monitoraggio e Valutazione

Dettagli