E. Cavalieri, R. Ferraris Franceschi, Economia Aziendale, Vol. 1, Attività aziendale e processi produttivi Giappichelli Editore, Ultima edizione.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "E. Cavalieri, R. Ferraris Franceschi, Economia Aziendale, Vol. 1, Attività aziendale e processi produttivi Giappichelli Editore, Ultima edizione."

Transcript

1 Programmi degli Insegnamenti Economia Aziendale Il corso si propone l obiettivo di fornire delle conoscenze adeguate in ordine ai primi approcci per la valutazione delle condizioni di equilibrio economico e finanziario delle aziende, con particolare riferimento alle problematiche di determinazione del reddito e del capitale; ciò anche al fine di sviluppare una prima consapevolezza delle tematiche legate alla redazione del bilancio di esercizio (annual report). Il programma si articola in una prima parte istituzionale (7 crediti) e in una seconda, in cui gli studenti dovranno seguire dei seminari di approfondimento (2 crediti) la cui partecipazione è obbligatoria; data, relatori ed argomenti dei seminari verranno indicati durante il corso. La parte istituzionale si compone di una parte introduttiva volta all inquadramento del concetto di azienda e delle classi e tipologie di azienda che si riscontrano nella teoria e nella realtà operativa. A ciò segue una breve descrizione delle operazioni che caratterizzano la complessiva attività aziendale, strumentale alla comprensione dell analisi delle variazioni dei valori generate dalle operazioni stesse. La parte centrale del corso, dopo aver introdotto i concetti di reddito e di capitale, si focalizza sull analisi delle problematiche e dei principi posti alla base della loro determinazione, nonché sul legame che sussiste tra determinazione del reddito ed autodinaziamento dell impresa. La parte finale del corso sarà incentrata sull analisi dei rapporti tra le configurazioni di capitale, che emergono nelle differenti ipotesi di valutazione, e sul ruolo e significato che assume in tale contesto l avviamento (goodwill), fornendo altresì dei cenni ai casi di sottostima e sovrastima del capitale. Il corso prevede altresì l approfondimento di tematiche di peculiare interesse, tramite articoli tratti da riviste specializzate internazionali, ad integrazione del libro di testo. E. Cavalieri, R. Ferraris Franceschi, Economia Aziendale, Vol. 1, Attività aziendale e processi produttivi Giappichelli Editore, Ultima edizione. 40% Esame finale scritto 60% Metodologie e Determinazione Quantitative Il corso si propone di approfondire le conoscenze economico-aziendali secondo la prospettiva tecnico-contabile. In particolare, i contenuti del corso si sostanziano nello studio della contabilità generale nonché dei processi di valutazione e di sintesi economico-finanziaria che conducono alla redazione del bilancio di esercizio, strumento di comunicazione economico-finanziaria utilizzato dalle aziende. Alle lezioni tradizionali lecture based, basate su presentazioni Power Point, si affiancheranno appositi case studies volti a permettere l acquisizione da parte degli studenti delle metodologie utili per la redazione delle scritture contabili volte a cogliere la complessiva dinamica delle operazioni di gestione. Tali case studies vedranno la partecipazione dei discenti opportunamente organizzati in gruppi di lavoro. Il Syllabus sintetico del corso è riassunto nelle seguenti parti fondamentali: Parte I Il modello economico di riferimento e le quantità aziendali. Operazioni, valori e variazioni; Parte II Metodo e sistema di scritture. La partita doppia applicata al sistema del capitale e del risultato economico;

2 Parte III Il modello del bilancio e le valutazioni di fine esercizio. Principi contabili nazionali ed internazionali a confronto. F. Cerbioni, L. Cinquini, U. Sòstero, Contabilità e bilancio, McGraw Hill, 3a edizione. F. Ranalli, Argomenti di ragioneria, Aracne, Roma, % Esame finale scritto 40% Esame finale orale 30% Istituzioni di diritto privato Il primo modulo sarà strutturato, in due blocchi: il primo finalizzato all analisi ed alla comprensione dei principali istituti del diritto privato italiano, con particolare riguardo alle aree: parte generale, persone fisiche, teoria generale del negozio, responsabilità, obbligazioni e contratti (parte generale); il secondo all approfondimento di profili e problematiche recenti, attinenti sempre al diritto privato nazionale, che verranno scelte durante il corso delle lezioni. Il secondo modulo sarà strutturato, in due blocchi: il primo finalizzato all approfondita analisi di alcuni istituti del diritto privato italiano, con particolare riguardo alle aree: diritti reali diversi dalla proprietà, persone giuridiche, successioni, donazioni, famiglia, contratti tipici ed atipici; il secondo all approfondimento di profili e problematiche recenti, attinenti sempre al diritto privato nazionale, che verranno scelte durante il corso delle lezioni. Manuali di parte generale Uno a scelta tra: P. Stanzione, Manuale di diritto privato II edizione, Giappichelli, A. Torrente P. Schlesinger, Manuale di diritto privato, Giuffrè, A. Trabucchi, Istituzioni di diritto civile, a cura di G. Trabucchi, Cedam, edizione più recente. Parte speciale: Il materiale verrà fornito durante il corso. Una qualsiasi edizione aggiornata del codice civile italiano. Esame intermedio orale Esame finale orale 100% Economia politica Obiettivo del corso è introdurre gli studenti alla teoria microeconomica. Saranno presentati i principi base dell'economia. In particolare, dopo aver introdotto la nozione di equilibrio di mercato come incontro della domanda e dell'offerta, si analizzeranno le scelte del consumatore in vari contesti (scelte di consumo, di investimento, scelte in condizioni di incertezza) e le strategie ottimali delle imprese in relazione alla loro struttura dei costi ed alle caratteristiche dei mercati in cui esse operano. Introduzione alla storia del pensiero e dei fatti. Microeconomia:

3 Domanda, offerta ed equilibrio di mercato. Elasticità. Problema di scelta dei consumatori: curva di domanda e curva di Engel, effetto di reddito e di sostituzione, scelta fra lavoro o tempo libero e curva di offerta di lavoro, rendita del consumatore. Problema di scelta delle imprese: funzioni di produzione e rendimenti di scala, funzioni di costo di breve e lungo periodo, costi medi e marginali, economie di scala, massimizzazione dei profitti per le imprese price-taker, rendita del produttore. Scelte intertemporali di investimento e di consumo. Equilibrio concorrenziale di breve e lungo periodo. Interventi nel mercato: tasse e sussidi, politiche di sostegno dei prezzi, tariffe e quote di importazione. Equilibrio economico generale con scambio: efficienza ed equità. Monopolio: equilibrio e perdita secca. Regolamentazione del monopolio. Politiche di prezzo: discriminazione di prezzo perfetta, tariffa a due parti, discriminazione multimercato, vendita a pacchetto. Teoria dei giochi: dominanza ed equilibrio di Nash, giochi a più stadi e giochi ripetuti. Oligopolio: modelli di Bertrand e Cournot con beni omogenei, modello di Bertrand con beni differenziati, collusione, strategie e competizione futura, modello di Stackelberg. Economia dell informazione: selezione avversa ed azzardo morale. Macroeconomia: Produzione, reddito e occupazione Il sistema monetario, i prezzi e l inflazione Il comportamento del sistema macroeconomico ( crescita economica e innalzamento del tenore di vita, le fluttuazioni economiche, la politica monetaria, il sistema bancario, la Banca Centrale, la domanda aggregata e l offerta aggregata) Il vantaggio comparato e il commercio internazionale Le lezioni in aula saranno accompagnate da esercitazioni utilizzando casi paratici e teorici. Il corso prevede l elaborazione da parte di singoli studenti o di gruppi di studenti di brevi tesine da discutere in aula. Le tesine contribuiranno alla formazione della valutazione finale. Nella seconda parte del corso dopo gli esami intermedi sono previsti tre lezioni su mercato, impresa, stato sviluppate con la partecipazione di docenti di materie giuridiche e aziendali. L esame finale scritto consisterà nella stesura in aula dallo studente di un paper avente ad oggetto l analisi di un caso con un costante riferimento alla teoria generale. Il corso utilizzerà strumenti informatici e gli studenti presenteranno le loro tesine utilizzando il proprio computer e saranno archiviate nell aula virtuale del corso. Marc liberman, Robert Hall: Principi di economia, APOGEO, 2010 Esame finale scritto 100% L esame di medio termine formerà oggetto di una valutazione senza voto che comunque concorrerà alla formazione del giudizio finale. Metodi Quantitativi

4 Il corso si pone l obiettivo di mettere lo studente nelle condizioni di usare il linguaggio simbolico matematico nello studio e nella formalizzazione dei problemi economici ed aziendali, di applicare gli strumenti matematici nell analisi e nell ottimizzazione dei processi economici ed aziendali, di acquisire un metodo di lavoro che parta dalla conoscenza critica dei limiti e delle potenzialità degli strumenti matematici trattati. Prerequisiti Durante il semestre che precede lo svolgimento del corso viene organizzato un corso di omogeneizzazione delle conoscenze di base che comprendono: la teoria degli insiemi, gli insiemi numerici (compreso l insieme dei numeri complessi), le equazioni e le disequazioni, la trigonometria, la geometria analitica (retta e coniche) e il calcolo delle percentuali. La didattica si sviluppa attraverso lezioni ed esercitazioni frontali. Sono previsti periodici incontri con un tutor che ha il compito di aiutare gli studenti più in difficoltà. Gianni Ricci, Matematica Generale, McGraw-Hill (seconda edizione), % Esame finale scritto 50% Ragioneria Generale Conoscenza del metodo della partita doppia, dei principi generali del bilancio e degli schemi contabili obbligatori. (General Knowledge of: double entry accounting; accounting postulates; financial statements) Comprensione delle performance aziendali attraverso la lettura ed analisi del bilancio di aziende quotate, e non, redatto secondo i principi contabili internazionali (IFRS) (Comprehension of the business performance through reading and analysis of the financial statements, prepared under IFRS, of both listed and not listed entities) - Quadro di riferimento; - Schemi di bilancio e Informativa (IAS 1); - Attività non correnti: materiali, immateriali e detenute per la vendita (IAS 16, 38, 40 e IFRS 5); - Impairment (IAS 36); - strumenti finanziari (IAS 39); - imposte (IAS 12);- leasing (IAS 17); - settori operativi (IFRS 8); - partecipazioni e bilancio consolidato (IAS 27, 28 e 31). (Conceptual framework; financial statements and disclosures; non current assets; impairment of assets; financial instruments; taxes; leasing; operating segments; investments and consolidated financial statements) Principi Contabili Internazionali, Gruppo 24 Ore Esame finale con prova scritta 50% e prova orale (solo in caso di sufficienza alla prova scritta) 50%

5 Corporate Management & Marketing The aim of the module is to provide a basic knowledge of organization principles and management practices, with special regard to the role of the Marketing function within the Company and to provide an intermediate knowledge of marketing and an understanding of marketing strategies. At the end of the course, students should be able to draft a marketing plan and to perform a basic strategic analysis, based upon the most consolidated models. Management 1. Definitions of Organisation 2. Organisation models 3. The value chain within companies Case Study: Il miraggio 4. Internal company culture Case Study: Il contagio 5. Evolution and trends of organisation principles and practices 6. Leadership 7. Communication, negotiation and change management 8. Professional skills and attitudes of managers 9. Management jobs 10. Evolution of companies 11. Evolution of managers, crises of leadership Case Study: Lo spirito libero e il giullare di corte 12. Budget, management targets and performance assessment 13. Business and company transmission Case Study: Il pennarello rosso Marketing 1. Introduction to Marketing 2. Innovation 3. Products and services life cycles 4. Defining new products and services 5. Market barriers 6. Quality and quality / price ratio 7. Case Study: La nemesi 8. Communication, promotion, advertising 9. Case Study: L ultimo luogo di quiete 10. Case Study: Lo skipper 11. Product planning 12. Sales planning (products and services) 13. Direct marketing and relational marketing 14. Case Study: La mamma è sempre la mamma 15. Pricing 16. Marketing as a function in its company 17. Strategic Marketing Strategic Marketing 1. Product positioning 2. Strategic analysis of barriers to enter markets 3. Class work: analysis with Ram & Sheth model, case study Alla moda 4. General strategies (Porter) 5. The Extended competition model (Porter)

6 6. Class work: analysis with Porter model Extended competition, case study La nemesi 7. Class work: strategic analysis with porter s general strategis, case study La nemesi 8. Market attractiveness and company competitivity (McKinsey strategic model) 9. Class work: analysis wit McKinsey model, case study Il miraggio 10. Product differentiation v/s economies of scale, a strategic assessment model 11. The choice of a sale channel from a strategic stand point 12. Strategic pricing techniques 13. The marketing plan 14. Trends of Marketing and Marketing management A. W. Ghillyer, Management: a real world approach, 2008 P. Kotler, Marketing management, 2007 Valutazione del modulo: Esame finale con progetto di gruppo 40% e Esame orale 60% Matematica Finanziaria Gli strumenti della Matematica Finanziaria presentano oggi una larga applicazione anche per il contemporaneo sviluppo della Finanza nell Economia globalizzata. L utilizzo pratico ha portato alla costruzione di nuove tecniche anche se il nucleo fondante della Matematica Finanziaria non è sostanzialmente cambiato. Si tratta, infatti, di modellizzare l effetto del tempo sulla dinamica delle somme di denaro coinvolte nelle transazioni e, laddove sono presenti elementi di rischio, cercare di misurarne gli effetti. Nell insegnamento della Matematica Finanziaria è essenziale dare allo studente una chiave di lettura dei processi e della metodologia di soluzione dei problemi evitando, quanto più possibile, di ridurre la materia ad un insieme di formule o di tavole numeriche dove si deve cercare la ricetta adatta al problema. Lo sviluppo dell informatica e la disponibilità di software di uso friendly consentono, oggi, di affrontare con successo i diversi problemi senza essere schiavi di formule. Nel corso vengono descritti alcuni dei problemi che la Matematica Finanziaria è chiamata ad affrontare nel campo della Economia e della Finanza e vengono presentati criticamente (potenzialità e limiti) gli strumenti di base utili per affrontarli e risolverli. Alle lezioni frontali del docente, durante le quali verranno descritti gli strumenti principali della Teoria del credito, verranno affiancate alcune lezioni pratiche in Laboratorio per insegnare agli studenti a maneggiare le opzioni di excel relative alla finanziaria. Terminologia e grandezze tipiche della matematica finanziaria Le operazioni finanziarie semplici e la valutazione del montante e del valore attuale. I regimi finanziari Il regime a interesse semplice (RCS Il regime a interesse composto (RCC Il regime dello sconto commerciale (RSC Equivalenza tra tassi Tasso nominale e tasso effettivo La capitalizzazione continua Le operazioni finanziarie complesse: le rendite Le rendite periodiche e a rata costante. Gli ammortamenti: francese, italiano ed americano. La scelta tra investimenti o finanziamenti certi

7 Gianni Ricci, Matematica Generale, McGraw-Hill (seconda edizione), Esame finale scritto 100% Economic Policy and International Economics The international economics part is intended to help the student understand the basic theory of international economics and to also introduce the main features of present-day international economic intercourses. After discussing the traditional theory (the Ricardo and Heckscher-Ohlin approaches), the main problems with it are reviewed, and the exceptions and puzzles ensuing. We then focus on what actually happens in practice: how states associate in order to regulate international trade, and how finance has changed its role and relative weight in the past 40 years. The second part of the course deals with the application of economic theories to policy issues. We start from the notion of market failure, to then move on to the issue of economic planning, and to the discussion of various types of economic policies. The fundamental difference between Keynesian and monetarist/supply side approaches will be discussed, to then come to an informed appraisal of neoliberal approaches and of the present crisis. Compulsory Textbooks: Ingham, B. (2007), International Economics A European Focus, Pearson Education Limited. Acocella, N. (2005), Economic Policy in the Age of Globalization, Cambridge University Press, Cambridge. Samuelson, P.A., Nordhaus, Economics, McGraw Hill. Valutazione del modulo: 30% Esame finale scritto 70% Statistica L'obiettivo del corso è quello di fornire gli elementi di base della teoria della probabilità e della statistica applicati all analisi di dati sperimentali. In particolare si cercherà di evidenziare il loro ruolo di strumenti fondamentali per la ricerca scientifica. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di analizzare un tabella statistica relativa ad una variabile, calcolarne misure di sintesi, dispersione e forma; analizzare una tabella doppia, studiare e misurare l associazione fra le variabili e nel caso quantitativo la loro correlazione lineare; costruire un modello di regressione lineare semplice, calcolare i parametri con il metodo dei minimi quadrati e valutare gli aspetti di adattamento e previsione. Utilizzando i primi elementi della probabilità sarà in grado di valutare l incertezza degli indicatori statistici studiati e controllare ipotesi tramite test. Introduzione alla Statistica come metodologia della Scienza. Distribuzione di una variabile statistica. Indici di posizione: moda, mediana e medie di potenze. Indici di eterogeneità: entropia ed entropia relativa. Indici di variabilità: campo di variazione, varianza, deviazione standard, coefficiente di variazione. Indici di Asimmetria. Distribuzione di due variabili statistiche. Misure di associazione: Chi 2 e Chi 2 relativo. Correlazione lineare: covarianza ed indice di correlazione lineare. Introduzione al modello di regressione lineare a due variabili: calcolo dei parametri di regressione con il metodo dei minimi quadrati, misure di adattamento del modello, previsione.

8 Introduzione alla teoria della probabilità: approccio classico, approccio frequentista, approccio soggettivista. L approccio assiomatico di Kolmogorov. Principali teoremi: legge delle probabilità totali e legge delle probabilità composte. Indipendenza probabilistica e teorema di Bayes. Elementi di teoria dei campioni e inferenza statistica: lo schema del campionamento casuale Bernoulliano. Introduzione alle variabili casuali: il modello Gaussiano e sue trasformazioni. Teoria della stima: stima puntuale e intervalli di confidenza. Controllo di ipotesi: test per la media e per la proporzione ad 1 e 2 campioni. S. Borra, A. Di Ciaccio (2004): Statistica, metodologia per le scienze economiche e sociali, McGraw-Hill. Appunti del Docente Esame finale scritto 100% Business English The course looks at the real world of international business with the aim of providing students with the necessary skills to fully understand the language of economics and finance. These skills are: 1) to analyze and comprehend highly specialized business topics 2) to discuss financial and economic matters using the appropriate terminology 3) to write texts and résumés of complex economics and financial subjects. The syllabus covers the main sectors of economics and financial activity such as macroeconomics, financial markets, banking and management. Great emphasis is placed upon understanding current events in the world of finance and economics. Attendance to the course is compulsory as each lecture is interactive and based upon texts chosen ad hoc by the professor (often newspaper articles). Compulsory Textbooks: Market Leader (Pearson) Valutazione del modulo: Esame finale scritto e orale 100% Diritto commerciale Il corso è diretto alla delineazione delle caratteristiche dell attività d impresa e dei modelli organizzativi diretti a consentirne l esercizio collettivo. La trattazione pertanto avrà riguardo alla teoria giuridica dell impresa ed alla disciplina relativa al complesso aziendale ed ai beni che ne possono integrare la costituzione (ivi compresi i segni distintivi). Il nucleo centrale del corso riguarderà le forme di esercizio collettivo dell impresa ed in particolare le società di persone, le società di capitali, i consorzi e le cooperative. Costituirà oggetto del corso anche la disciplina delle crisi d impresa con particolare riguardo alla strutturazione delle soluzioni non liquidative. Parte I Diritto dell impresa.

9 L imprenditore, l imprenditore commerciale, statuto dell imprenditore commerciale. L azienda, i segni distintivi, le invenzioni industriali. Concorrenza e consorzi. Parte II Diritto delle società. Le società disciplina generale. Le società di persone. Le società di capitali. Le società cooperative. Le operazioni straordinarie. Parte III Le procedure concorsuali. Fallimento. Concordato preventivo e soluzioni non liquidative delle crisi d impresa. Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi. Liquidazione coatta amministrativa. 1) Campobasso, Diritto Commerciale. Diritto dell impresa, vol. I, Torino, Utet, ultima edizione; 2) Campobasso, Diritto Commerciale. Diritto delle società, vol. II, Torino, Utet, ultima edizione; 3) Campobasso, Diritto Commerciale, Contratti, T.C. e procedure concorsuali, vol III, Torino, Utet, ultima edizione; pagg e Esame intermedio orale 40% Esame finale orale 60% Company Law The purpose of the module is providing students with basic tools to understand and interpret the law regulating companies and the financial markets, broadly speaking. Everything is set in a comparative perspective. This pattern is definitely fundamental to make any decision on the market. Modern studies proved a strong and direct link between economics and company law, so that a global, comprehensive, comparative and functional analysis of company law is highly required for any operator. In brief: (1) Business corporations are characterized by "an underlying commonality of structures that transcends national boundaries:" they display everywhere five key features (legal personality, limited liability, transferable shares, delegated management with a board structure, and investor ownership). (2) The problems that corporate law must universally address stem from the web of agency relationships underlying the corporate form (shareholders-managers; majority-minority shareholders; shareholders-other stakeholders, mainly creditors and employees); in addressing them, "the law turns repeatedly to a basic set of legal strategies." (3) More analytically, corporate laws in major jurisdictions invariably resort to one or more of ten legal strategies to address such agency problems, as shown by the book's illustration of laws relating to basic governance, creditor protection, related-party transactions, significant corporate actions, control transactions, and issuers and investor protection. (4) Finally, "[major] jurisdictions pick from among the same handful of legal strategies... when addressing a specific agency issue or regulating a particular transaction," "corporate law ha[ving] converged significantly across [them]."

10 Compulsory Textbooks: Gower, Davies, Principles of Modern Company Law (8th ed., 2008) (up to p. 707) Kraakman, Davies, Hansmann, Hertig, Hopt, Kanda, Rock, The Anatomy of Corporate Law. A comparative and functional approach (2004) (selected bits) Sealy and Worthington, Cases and materials on Company law (latest ed., 2007) Assessment Criteria: 30% Esame finale scritto 40% Esame finale orale 30% Diritto tributario The aim of the course is to enable students to understand basic principles of International direct and indirect tax law. The course programme is as follows: 1. Sources of international tax law 2. International tax law and internal law 3. TUIR basic concepts 4. International tax treaties 5. International tax treaties interpretation 6. Worldwide principle 7. Residence concept 8. Transfer of residence abroad 9. Permanent establishment definition and taxation 10. E-commerce taxation 11. Enterprise income 12. Dividends; interests; royalties and capital gains 13. Employment income, immovable properties income, other income 14. Exchange of information 15. Multinational companies taxation 16. Transfer pricing 17. International tax planning 18. Tax havens 19. EC directives 20. International companies reorganisation (EC directive n. 90/434) 21. Abuse of right 22. International tax litigation 23. VAT in international transactions 24. Custom duties 25. Trust 26. Slides provided by the lecturer Tosi-Baggio, Lineamenti di diritto tributario, CEDAM Uckmar V., Diritto tributario internazionale, CEDAM Garbarino G., Manuale di tassazione internazionale, IPSOA Piazza M., Guida alla fiscalità internazionale, Sole 24 ore

11 Esame finale scritto 100% Economia degli Intermediari Finanziari Il Corso si propone in primo luogo di fornire una visione d insieme del ruolo e delle principali funzioni del sistema finanziario. La parte centrale del Corso è dedicata ad un analisi delle caratteristiche tecniche e dei profili economici e gestionali degli strumenti e dei mercati finanziari. Il Corso presenta infine le principali tipologie e modelli di gestione degli intermediari finanziari. Il programma del Corso si articola in 4 aree tematiche: Il sistema finanziario (funzione e struttura; regolamentazione); Gli strumenti finanziari (Strumenti finanziari di raccolta di tipo personalizzato; strumenti di finanziamento del capitale circolante; strumenti di finanziamento del capitale fisso; i crediti di firma; la cartolarizzazione; strumenti di finanziamento in valori mobiliari; strumenti derivati); Organizzazione e funzionamento del sistema dei pagamenti e dei mercati creditizi (Strumenti e servizi di pagamento; operazioni in cambi e con l estero; mercati finanziari); Tipologie e modelli di gestione degli intermediari finanziari (banche; altri intermediari orientate agli impieghi; intermediari mobiliari; equilibri di gestione e rischi degli intermediari finanziari.) Forestieri G., Mottura P., Il sistema finanziario (quarta edizione), Egea, Milano, 2 Ultima edizione. Fabrizi P., Forestieri G., Mottura P., Strumenti e servizi finanziari (seconda edizione), Egea, Milano, Ultima edizione. 30% (Elaborato scritto con una domanda/esercizio) Esame finale scritto 40% (Elaborato scritto con due domande/esercizi) Esame finale orale 30% (Esame orale ad integrazione delle valutazioni ottenute negli elaborati scritti) International Corporate Finance The aim of this course is explaining the key financial issues from the standpoint of a multinational company. The course will be focused on: currency risks and hedging strategies; International financing decisions; valuation of international investments. The course is divided in eight parts: Foreign exchange exposure; Measuring and hedging the currency risk International investments decisions Capital budgeting International financing Optimization of the financial structure Mergers and acquisitions strategies International taxation: fundamentals

12 Compulsory Textbooks: Fadel-Iezzi, Notes on International Economics and Finance, Eurilink, 2012 edition; Alan C. Shapiro, Multinational Financial Management, John Wiley &Sons,Inc, latest edition. Assessment Criteria: 40% Esame finale scritto 60% Corporate Organisations & Strategies The aim of this course is to introduce to the central strategic business managers in charge of multibusiness firms. The course examines how companies generate and preserve business and corporate advantage, and the factors that impact a firm s choice of scope and organization. The programme will deal with the following themes: The concept of strategy Strategic management tools: analyzing the business environment; analyzing the resources and capabilities Organization structure and management system The analysis of competitive advantage: the nature and sources of competitive advantage: cost advantage; differentiation advantage Business strategy in different industry contexts Corporate strategy; vertical scope; diversification strategy; global strategy and multinational corporation Compulsory Textbooks: Grant Robert, Contemporary Strategy Analysis Concepts, Techniques, Applications, Blackwell Publishers, 4th Edition, Oxford, 2007 Assessment Criteria: 40% Esame finale scritto 60% Politiche Fiscali dell UE Il Corso in Politiche Fiscali dell Unione Europea ha la finalità di illustrare le regole, i vincoli e le prospettive nella formazione delle scelte di politica fiscale sovranazionale e comunitaria, e di porre in condizione i frequentatori di comprendere, interpretare e gestire le problematiche relative alla fiscalità delle società multinazionali in ambito comunitario. La formazione delle scelte di politica fiscale comunitaria; La fiscalità tra ruoli di dominio sovranazionale e sovranità statale: principi, criticità e prospettive; Dimensione globale dell economia d impresa ed enti sovranazionali; Strategie nella tassazione delle società in ambito comunitario: visione attuale e prospettica; Imprese multinazionali e configurazioni strutturali di gruppo. P. Valente, Manuale di Governance Fiscale, Milano, IPSOA, 2011.

13 P. Valente, Manuale del Transfer Pricing, Milano, IPSOA, Testo facoltativo: P. Valente, Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni, Milano, IPSOA, 2012 Esame intermedio con tesina scritta 60% Presentazione orale della tesina e esame finale orale 40% Diritto del Lavoro L insegnamento offre una preparazione approfondita in ordine alle problematiche tradizionali ed attuali del Diritto Sindacale e del rapporto individuale di lavoro, tanto nel settore pubblico, quanto in quello privato. Obiettivi qualificanti del corso, sono quelli di far acquisire allo studente la capacità di interpretare ed applicare la disciplina delle materie oggetto di insegnamento, al fine di: gestire le problematiche sindacali e del lavoro, nella libera professione e nella gestione del personale d azienda, pubblica e privata; cogliere, oltre l interdisciplinarietà, l attualità delle materie studiate, causa ed effetto dell evoluzione del sistema socio-economico italiano. Diritto sindacale: La libertà sindacale. Rappresentanza e rappresentatività. L attività sindacale. La repressione della condotta antisindacale. Il contratto collettivo. Efficacia soggettiva ed oggettiva. La contrattazione collettiva nel pubblico impiego. Il diritto di sciopero. Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali. La serrata. Diritto del rapporto individuale di lavoro: La subordinazione. La distinzione lavoro autonomo e subordinato. La parasubordinazione. I contratti speciali di lavoro. Somministrazione, appalto di servizi e distacco. Il trasferimento d azienda. Il contratto di lavoro. Gli obblighi del prestatore di lavoro. Il potere direttivo, il potere disciplinare ed il potere di controllo. L oggetto della prestazione lavorativa. Mansioni, qualifiche e categorie. L orario di lavoro. Il lavoro a tempo parziale. La retribuzione. Sospensione del rapporto. L estinzione del rapporto di lavoro. Il licenziamento individuale. La giusta causa ed il giustificato motivo. Tutela reale e tutela obbligatoria. Le dimissioni. Il licenziamento collettivo. Il trattamento di fine rapporto. La tutela dei diritti del prestatore di lavoro: rinunzie e transazioni; prescrizione e decadenza. Roberto Pessi, Lezioni di diritto del lavoro, Giappichelli, Torino, Ultima edizione Esame intermedio orale 40% Esame finale orale 60% Informatica ll corso di Informatica è suddiviso in tre parti: La prima fornisce una prima introduzione alle reti informatiche e alle architetture hardware e software dei calcolatori. Questa prima del corso ha carattere informativo e nozionistico. La seconda parte fornisce nozioni di carattere pratico relative all'uso del calcolatore elettronico. In particolare, viene introdotto l'uso del sistema operativo, degli elaboratori di testo, della posta elettronica, di Internet e dei Motori di Ricerca. Questa parte del corso prevede sia lezioni teoriche che attività di laboratorio.

14 La terza parte fornisce una panoramica sui rischi presenti in rete e sulle violazioni di Privacy più diffuse, in particolar modo nell uso dei Social Network. Testi Obbligatori: F.Ciotti G. Roncaglia, Il mondo digitale, Laterza, Roma-Bari 2000 (Capp. 1-5). Dispense delle lezioni Esame finale scritto 100% Auditing Ruolo e finalità della revisione contabile Il quadro normativo in Italia Norme etico - professionali e norme tecniche Procedure di revisione applicabili alle principali aree di bilancio dell impresa Relazioni sul bilancio e altre relazioni Luciano Marchi, Revisione aziendale e sistemi di controllo interno, Giuffrè Editore, % Esame finale orale 30% Doing Business" - Export Practice and International Trade Techniques The main scope of this first part of the course is to give the students the opportunity to explore the whole environment of International Commerce by sharing the real experience of an Italian entrepreneur (the lecturer) involved in this field for 25 years. Participants will be introduced to all existing international rules for export and standard routine procedure of Italian Small and Medium Enterprises (SME) in this field. Original documents will be presented and examined, giving the classroom an exact perception of the vast difference between theory and practice. The teaching and learning methods adopted will include lectures, the study of original documents coming from foreign companies, supplemented by the use of practical examples regarding negotiations and contracts with foreign customers and suppliers as a means of enhancing the participant's understanding. To complement these activities use of MS PowerPoint presentations and original documents will be made where appropriate. The classroom will experience, step-by-step, the real environment of an Italian Trading Company that is involved in the Export of different goods and commodities to several overseas countries. Esame finale scritto 100%

Regolamento Didattico

Regolamento Didattico Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Economia Aziendale Classe n. 17 - Scienze dell economia e della gestione aziendale Anno Accademico 2007-2008 1. OBIETTIVI FORMATIVI L'obiettivo formativo generale

Dettagli

PROGRAMMA. Borse di studio riservate a elementi con orientamento nelle discipline economico-aziendali lett. A dell art.

PROGRAMMA. Borse di studio riservate a elementi con orientamento nelle discipline economico-aziendali lett. A dell art. PROGRAMMA Borse di studio riservate a elementi con orientamento nelle discipline economico-aziendali lett. A dell art. 1 del bando EVENTUALE TEST PRESELETTIVO su tutte le materie previste per la prova

Dettagli

Testi del Syllabus. Docente INNOCENTI ALESSANDRO Matricola: 004615. Insegnamento: 2000655 - MARKETING. Anno regolamento: 2012 CFU:

Testi del Syllabus. Docente INNOCENTI ALESSANDRO Matricola: 004615. Insegnamento: 2000655 - MARKETING. Anno regolamento: 2012 CFU: Testi del Syllabus Docente INNOCENTI ALESSANDRO Matricola: 004615 Anno offerta: 2014/2015 Insegnamento: 2000655 - MARKETING Corso di studio: LE007 - COMUNICAZIONE, LINGUE E CULTURE Anno regolamento: 2012

Dettagli

INSEGNAMENTO: DIRITTO DEL LAVORO I. Docente: Valeria Filì

INSEGNAMENTO: DIRITTO DEL LAVORO I. Docente: Valeria Filì E- mail: valeria.fili@uniud.it SSD: IUS/07 CLASSE: LMG/01 CFU: 8 Conoscenze e abilità da conseguire CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA INSEGNAMENTO: DIRITTO DEL LAVORO I Docente:

Dettagli

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Economia e impresa Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Marketing (Anno II, semestre I, n 9

Dettagli

MASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE

MASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE OFFERTA FORMATIVA Titolo: MASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Padova, Roma e Bologna. Destinatari: Il Master si rivolge a laureati, preferibilmente in discipline economiche,

Dettagli

Rendimento del capitale investito e costo delle risorse finanziarie. Cenni funzionali sui principi legislativi e ragionieristici del bilancio

Rendimento del capitale investito e costo delle risorse finanziarie. Cenni funzionali sui principi legislativi e ragionieristici del bilancio Le Novità del Credito: corso di aggiornamento Obiettivi Fornire una visione sistematica e completa dell'operatività creditizia, aggiornata alle piu recenti novita (I.A.S., riforma societaria, riforma diritto

Dettagli

CREAZIONE E CONDUZIONE NE DI IMPRESA

CREAZIONE E CONDUZIONE NE DI IMPRESA CREAZIONE E CONDUZIONE NE DI IMPRESA Nome insegnamento: CREAZIONE E CONDUZIONE DI IMPRESA Anno di corso: I e II anno della Laurea Magistrale Semestre: I e II semestre Crediti Formativi Universitari: 6

Dettagli

PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A.

PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A. PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A. Tomo 1 Modulo1 1. Le società di persone. Gestire il sistema delle rilevazioni con

Dettagli

Corso di Fondamenti di Economia

Corso di Fondamenti di Economia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di Prof. Gianmaria Martini Introduzione al corso A.A. 2013-2014 Obiettivi del corso è il primo insegnamento di natura economica nel Corso di Laurea Triennale in

Dettagli

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MATERIA RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSE 3 INDIRIZZO RIM DESCRIZIONE Unità di Apprendimento UdA n. 1 Titolo: TRASFORMAZIONI STORICHE E FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI ECONOMICI E MODALITA DELL INTERVENTO PUBBLICO

Dettagli

AFM AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

AFM AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING AFM AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING CLASSE TERZA AFM Correlazioni, calcolo e analisi del fabbisogno Fonti di finanziamento nelle diverse forme giuridiche d impresa Teoria e principi di organizzazione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE Corso di Laurea di durata biennale appartenente

Dettagli

PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO

PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO PIANO DI LAVORO PIANIFICAZIONE, FINANZA E CONTROLLO 5 AL PROF.SSA MARILINA SABA a.s 2010/2011 Moduli UNITA ORARIE 1. Il controllo della gestione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ( in base alle linee guida) : ECONOMIA AZIENDALE Classi Quarte indirizzo AFM

PROGRAMMAZIONE ( in base alle linee guida) : ECONOMIA AZIENDALE Classi Quarte indirizzo AFM PROGRAMMAZIONE ( in base alle linee guida) : ECONOMIA AZIENDALE Classi Quarte indirizzo AFM Tomo 1 Modulo1 1. Le società di persone Individuare e accedere alla normativa attività. Gestire il sistema delle

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA PER OCCUPATI

OFFERTA FORMATIVA PER OCCUPATI OFFERTA FORMATIVA PER OCCUPATI I corso elencati di seguito sono GRATUITI per gli aventi diritto alla dote occupati, vale a dire per i lavoratori occupati residenti o domiciliati in Lombardia con rapporto

Dettagli

Università degli Studi di Messina

Università degli Studi di Messina Università degli Studi di Messina F a c o l t à d i E c o n o m i a Corso di Laurea Magistrale in Scienze Economico-Aziendali (LM-77) Settore scientifico disciplinare (SSD) IUS/05 Curriculum in Banca e

Dettagli

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti

Dettagli

ECONOMIA GIORGIO FUÀ

ECONOMIA GIORGIO FUÀ f a c o l t à d i E CO N O M I A GIORGIO FUÀ UNIVERSITÀ politecnica delle marche facoltà di Piazzale Martelli, 8 60100 Ancona Tel. 071 2207003 presidenza.economia@univpm.it ECONOMIA GIORGIO FUÀ Corsi di

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) Il corso di laurea in breve Il corso di laurea magistrale in Scienze Economiche, in modalità E-learning, mira a consentire l'acquisizione di conoscenze

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379 www.abba-ballini.it email: info@abba-ballini.it DIPARTIMENTO DI INFORMATICA Attività

Dettagli

PON 2007-2013. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA)

PON 2007-2013. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA) PON 2007-2013 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA) Di cosa si occupa questo indirizzo? Si occupa di studiare i contenuti delle competenze economiche, giuridiche

Dettagli

MACROSETTORE DISTRIBUZIONE NO FOOD

MACROSETTORE DISTRIBUZIONE NO FOOD MACROSETTORE DISTRIBUZIONE NO FOOD 1 LIVELLO BASE (prima annualità) 2 Competenze relazionali - Esprimersi in lingua italiana in forma corretta ed adeguata rispetto al contesto di riferimento e nelle situazioni

Dettagli

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 SEZIONE UNDICESIMA FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 Alla Facoltà di Economia (sede di Piacenza) afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Economia aziendale b)

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 5 B SI

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 5 B SI Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-MAIL: MAIL@ITCGFERMI.IT PIANO DI LAVORO ECONOMIA

Dettagli

Il Corso di Studi in ECONOMIA AZIENDALE

Il Corso di Studi in ECONOMIA AZIENDALE Il Corso di Studi in ECONOMIA AZIENDALE Focus del Corso di Studi in Economia Aziendale Focus AZIENDA ED IL SUO MANAGEMENT FORMAZIONE DEI MANAGERS DIVERSE TIPOLOGIE DI AZIENDE DIVERSI MOMENTI DI VITA APPROCCIO

Dettagli

Mod.MeR01 - Regolamento Direzione Amministrazione Finanza e Controllo di Gestione - CFO-CFO ed. 7 - pag. 9 di 12

Mod.MeR01 - Regolamento Direzione Amministrazione Finanza e Controllo di Gestione - CFO-CFO ed. 7 - pag. 9 di 12 SYLLABUS Amministrazione e Bilancio Docente di riferimento: Alessandro Cortesi Il primo macro-modulo ha l obiettivo di permettere ai partecipanti di utilizzare con efficacia i sistemi software per la corretta

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia delle banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia delle banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA IN Economia delle banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE

Dettagli

EXECUTIVE MASTER IN BUSINESS ADMINISTRATION (110 ore, 3 ottobre 2009 22 maggio 2010)

EXECUTIVE MASTER IN BUSINESS ADMINISTRATION (110 ore, 3 ottobre 2009 22 maggio 2010) EXECUTIVE MASTER IN BUSINESS ADMINISTRATION (110 ore, 3 ottobre 2009 22 maggio 2010) 1. Contabilità finanziaria 2. Contabilità manageriale 3. Diritto commerciale Elementi chiave dell amministrazione La

Dettagli

RISORSE UMANE e BUSINESS

RISORSE UMANE e BUSINESS STUDIO SELFOHR Master Human Resources 2014-2015 Milano - 5 Edizione - RISORSE UMANE e BUSINESS Studio Selfohr S.r.l. Via Belfiore 21, 10125 Torino tel. 011/541412 fax 011/5625836 Skype ID: selfohr e-mail

Dettagli

CFU: 9 ANNO ACCADEMICO: 2013-2014 SEMESTRE: Primo semestre OBIETTIVI FORMATIVI

CFU: 9 ANNO ACCADEMICO: 2013-2014 SEMESTRE: Primo semestre OBIETTIVI FORMATIVI DOCENTE: Franco Tutino TITOLO DELL INSEGNAMENTO: Economia e Gestione della Banca Modelli operativi e gestionali SSD: SECS- P/11 CORSO DI LAUREA: Scienze aziendali (a partire dall A.A. 2012-2013) Banca,

Dettagli

Percorso Apprendisti MODULO BASE

Percorso Apprendisti MODULO BASE Percorso Apprendisti MODULO BASE ORE: 40 COMPETENZE: Comunicare ed esprimersi correttamente nelle situazioni quotidiane e professionali saper identificare le proprie caratteristiche comunicative e le aree

Dettagli

CORSO EXECUTIVE SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA

CORSO EXECUTIVE SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA CORSO EXECUTIVE SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA Export 2.0: la gestione dell impresa nell attività con l estero Formula week end Milano, 6-7, 12-13-14 e 26-27-28 novembre 2015 SHORT MASTER

Dettagli

1- Corso di IT Strategy

1- Corso di IT Strategy Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA P-Z (CFU 6) (1 semestre) Prof. Cristina GOSIO

MATEMATICA FINANZIARIA P-Z (CFU 6) (1 semestre) Prof. Cristina GOSIO MATEMATICA FINANZIARIA P-Z (CFU 6) (1 semestre) Il corso si propone di fornire la formalizzazione e la modellazione matematica di operazioni finanziarie, cioè di operazioni di scambio aventi per oggetto

Dettagli

PISA 2012 Alfabetizzazione finanziaria: il quadro di riferimento

PISA 2012 Alfabetizzazione finanziaria: il quadro di riferimento PISA 2012 Alfabetizzazione finanziaria: il quadro di riferimento Silvana Musti Professore Associato Metodi matematici dell economia e delle scienze attuariali e finanziarie, Università degli Studi di Foggia

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA A.A. 2015/2016

OFFERTA FORMATIVA A.A. 2015/2016 OFFERTA FORMATIVA A.A. 2015/2016 Obiettivi formativi corsi di laurea, raggruppamenti disciplinari, insegnamenti Economia: banche, aziende e mercati Obiettivi formativi corso di laurea I laureati in Economia:

Dettagli

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Itis Galilei di Roma - 4 dicembre 2009 - VI CONFLUISCONO GLI INDIRIZZI PREESISTENTI: ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI Ragioniere e perito commerciale

Dettagli

ssctsp OFFERTA FORMATIVA PER LE IMPRESE DEL TERZIARIO Le applicazioni amministrative e finanziarie

ssctsp OFFERTA FORMATIVA PER LE IMPRESE DEL TERZIARIO Le applicazioni amministrative e finanziarie Le applicazioni amministrative e finanziarie 1 LA CONTABILITA AZIENDALE L esatta esposizione degli indici e degli altri elementi che compongono la contabilità è fondamentale per formulare correttamente

Dettagli

PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE

PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE Modulo n.1 - LE IMPRESE INDUSTRIALI Collocazione temporale: settembre Strategie didattiche

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Economia e finanza

Dettagli

Il Controllo di Gestione: il moderno Controller per le organizzazioni DESCRIZIONE

Il Controllo di Gestione: il moderno Controller per le organizzazioni DESCRIZIONE Il Controllo di Gestione: il moderno Controller per le organizzazioni DESCRIZIONE Le caratteristiche del mercato finanziario e le dinamiche competitive emerse sin dall emergere della crisi hanno imposto

Dettagli

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 Alla Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative afferiscono i seguenti corsi di laurea di specialistica: a) corso

Dettagli

I VANTAGGI PER GLI ISCRITTI

I VANTAGGI PER GLI ISCRITTI I VANTAGGI PER GLI ISCRITTI I lavoratori iscritti alla CISL, nonché i familiari appartenenti ai loro nuclei familiari, grazie alla convenzione con l università telematica UNITELMA-SAPIENZA, possono frequentare

Dettagli

FACOLTÀ DI ECONOMIA. CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MARKETING E COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Classe LM 77

FACOLTÀ DI ECONOMIA. CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MARKETING E COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Classe LM 77 FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MARKETING E COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Classe LM 77 ART. 9 REQUISITI DI ACCESSO AL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE 1. Per essere ammessi al corso di Laurea

Dettagli

L avvio di un attività

L avvio di un attività Le forme societarie e le Condizioni di Equilibrio Economico/Finanziario Le Forme Societarie L avvio di un attività Avviare un attività d impresa è un sogno di tante persone che, per proprie attitudini,

Dettagli

Liceo Linguistico I.F.R.S. Marcelline. Curriculum di Matematica

Liceo Linguistico I.F.R.S. Marcelline. Curriculum di Matematica Liceo Linguistico I.F.R.S. Marcelline Curriculum di Matematica Introduzione La matematica nel nostro Liceo Linguistico ha come obiettivo quello di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo

Dettagli

FACOLTÀ DI ECONOMIA. SEDE DI BRINDISI www.brindisi.uniba.it Via P. Longobardo, 23 - Brindisi Casale

FACOLTÀ DI ECONOMIA. SEDE DI BRINDISI www.brindisi.uniba.it Via P. Longobardo, 23 - Brindisi Casale FACOLTÀ DI ECONOMIA SEDE DI BRINDISI www.brindisi.uniba.it Via P. Longobardo, 23 - Brindisi Casale Segreteria Studenti Tel. 0831.416123-6133 Segreteria didattica Tel. 0831.416142-6124 Segreteria di Presidenza

Dettagli

Lezione 4. Controllo di gestione. Il controllo direzionale

Lezione 4. Controllo di gestione. Il controllo direzionale Lezione 4 Il controllo direzionale Sistema di pianificazione e controllo PIANIFICAZIONE STRATEGICA PIANO 1 2 OBIETTIVI OBIETTIVI ATTIVITA 3 DI LUNGO PERIODO DI BREVE PERIODO OPERATIVA 5 BUDGET FEED-BACK

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA INDIRIZZO TECNICO SCIENTIFICO NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA INDIRIZZO TECNICO SCIENTIFICO NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE Pag. 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DIPARTIMENTO DI INFORMATICA INDIRIZZO TECNICO SCIENTIFICO CLASSI CORSI AFM, RIM, SIA BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: PAGETTI, GOI NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I QUADRIMESTRE

Dettagli

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Istituto Istruzione Superiore 'Mattei Fortunato' Eboli (SA) Anno scolastico 2013/2014 Curricolo verticale Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA Al termine del percorso

Dettagli

SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE e ASSICURATIVE

SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE e ASSICURATIVE UNIVERSITÀ CATTOLICA SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE e ASSICURATIVE R Anno Accademico 2009-2010 Sede di Milano www.unicatt.it/scienzebancarie Laurea Triennale INDICE La Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie

Dettagli

MACROSETTORE RISTORAZIONE, ALIMENTAZIONE E DISTRIBUZIONE

MACROSETTORE RISTORAZIONE, ALIMENTAZIONE E DISTRIBUZIONE MACROSETTORE RISTORAZIONE, ALIMENTAZIONE E DISTRIBUZIONE 1 LIVELLO BASE (prima annualità) 2 Competenze relazionali - Esprimersi in lingua italiana in forma corretta ed adeguata rispetto al contesto di

Dettagli

Economia E Management

Economia E Management CORSO DI LAUREA TRIENNALE Economia E Management A.A. 2012 / 2013 DIPARTIMENTO Impresa e Management Economia e Management COSA STAI CERCANDO? Gennaro Olivieri DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO Il corso di laurea

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E

Dettagli

LABORATORIO DI INFORMATICA

LABORATORIO DI INFORMATICA - PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2015-2016 Corso: Liceo Linguistico Quadro orario Classe I II Laboratorio di 2 2 LABORATORIO DI INFORMATICA L insegnamento dell informatica nel liceo linguistici

Dettagli

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO http://www.sinedi.com ARTICOLO 27 OTTOBRE 2008 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO PRODUZIONE DI VALORE E RISCHIO D IMPRESA Nel corso del tempo, ogni azienda deve gestire un adeguato portafoglio di strumenti

Dettagli

P I A N O D I L A V O R O

P I A N O D I L A V O R O ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: Amministrazione, Finanza e Marketing Costruzioni, Ambiente e Territorio Liceo Linguistico Liceo Scientifico.

Dettagli

Il corso si propone di delineare le caratteristiche dell attività bancaria ed i principi di gestione delle banche.

Il corso si propone di delineare le caratteristiche dell attività bancaria ed i principi di gestione delle banche. DOCENTE: Fabiomassimo Mango TITOLO DELL INSEGNAMENTO: Economia e Gestione della Banca - Modelli operativi e gestionali SSD: SECS-P/11 CORSO DI LAUREA: Economia e commercio - (corso serale) CFU: 9 ANNO

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI G. BARUFFI MONDOVI

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI G. BARUFFI MONDOVI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI G. BARUFFI MONDOVI PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE Classe: 4^ AFM a. s. 2014/2015 Libro di testo: Entriamo in azienda oggi 2 ed. Tramontana METODOLOGIA La trasmissione

Dettagli

Corso di Qualificazione per. Auditor Interni. dei. Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE

Corso di Qualificazione per. Auditor Interni. dei. Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Corso di Qualificazione per Auditor Interni dei Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor:

Dettagli

Informatica e Telecomunicazioni

Informatica e Telecomunicazioni Informatica e Telecomunicazioni IL PROFILO DEL DIPLOMATO Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni : 1. Ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione,

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDIRIZZO AMM.NE, FINANZA E MARKETING MATERIA: CLASSE: DOCENTE: ECONOMIA AZIENDALE 3^ C VALENTINA CASTELLI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Conosco

Dettagli

A.S. 2014/2015 CLASSE 5 F SIA DISCIPLINA

A.S. 2014/2015 CLASSE 5 F SIA DISCIPLINA PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/2015 CLASSE 5 F SIA DISCIPLINA Economia Aziendale DOCENTE Rezzonico Isabella MODULO E/O UNITA DIDATTICA CONTABILITÀ GENERALE BILANCI AZIENDALI E REVISIONE LEGALE DEI CONTI CONTENUTI

Dettagli

CORSO EXECUTIVE FULL TIME SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA

CORSO EXECUTIVE FULL TIME SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA CORSO EXECUTIVE FULL TIME SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA Export 2.0: la gestione dell impresa nell attività con l estero Programma Executive Intensive Milano, 16 21 novembre 2015 SHORT

Dettagli

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU TITOLO DELL INSEGNAMENTO Strategia d Impresa e Marketing CFU 10 CFU Principali conoscenze e/o Abilità L American Marketing Association (1995) ha definito il marketing come il processo di pianificazione

Dettagli

Prefazione. Parte prima - La funzione finanziaria nel management delle imprese 1

Prefazione. Parte prima - La funzione finanziaria nel management delle imprese 1 Indice Prefazione Autori XI XV Parte prima - La funzione finanziaria nel management delle imprese 1 Capitolo 1 Compiti ed evoluzione della funzione finanziaria 3 1.1 Compiti e finalità della funzione finanziaria

Dettagli

ECONOMIA AZIENDALE I CANALE (A-C)

ECONOMIA AZIENDALE I CANALE (A-C) ECONOMIA AZIENDALE I CANALE (A-C) LAUREA TRIENNALE A. A. 2 012/2013 I SEMESTRE Prof.ssa Lidia D Alessio l.daless@uniroma3.it Ricevimento: lunedì ore 13-15 Stanza: 4.23 Collaboratori Assistente alla cattedra:

Dettagli

DISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013

DISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013 DISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013 individuale del docente Delia Garegnani per la classe quarta geometri 1) PREREQUISITI Contenuti del diritto del terzo anno. 2) SITUAZIONE DI PARTENZA

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Sistemi Informativi aziendali e Scienze bancarie Finanziarie e Assicurative Nodi concettuali

Dettagli

Presentazione e programma del Corso

Presentazione e programma del Corso Strategie e Politiche Aziendali Presentazione e programma del Corso A.A. 2015/2016 Contenuti generali del Corso Il corso di Strategie e Politiche Aziendali si compone di due parti distinte, ma strettamente

Dettagli

19.4. La riserva di elasticità

19.4. La riserva di elasticità INTRODUZIONE ALLA FINANZA 1.OBIETTIVI AZIENDALI E COMPITI DELLA FINANZA, di M. Dallocchio e A. Salvi 1.1. Creazione di valore come idea-guida 1.2. Creazione di valori per l impresa o per gli azionisti?

Dettagli

CORSI EXECUTIVE FISCALITÀ INTERNAZIONALE

CORSI EXECUTIVE FISCALITÀ INTERNAZIONALE CORSI EXECUTIVE FISCALITÀ INTERNAZIONALE Elementi pratici per la gestione fiscale delle imprese all estero Formula intensiva Milano, 6 e 7 novembre 2015 Il corso è riconosciuto dall Ordine degli Avvocati

Dettagli

Entriamo in azienda oggi 3 Tomo 2

Entriamo in azienda oggi 3 Tomo 2 RiViSTA PIANO DI LAVORO Eugenio Astolfi, Lucia Barale & Giovanna Ricci Entriamo in azienda oggi 3 Tomo 2 Tramontana Di seguito presentiamo il Piano di lavoro tratto dai materiali digitali per il docente

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Scienze del lavoro (classe delle

Dettagli

Master in International Law Diritto Internazionale

Master in International Law Diritto Internazionale Master in International Law Diritto Internazionale DESTINATARI Il Corso si rivolge a professionisti o laureati di tutte le Università italiane o straniere che desiderano avere conoscenze più approfondite

Dettagli

Capitolo 1 Il sistema finanziario e il sistema reale 3. Capitolo 2 I saldi finanziari settoriali e l intermediazione finanziaria 29

Capitolo 1 Il sistema finanziario e il sistema reale 3. Capitolo 2 I saldi finanziari settoriali e l intermediazione finanziaria 29 00.romaneNadotti:Layout 1 25-09-2009 15:15 Pagina vi Gli Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore In questo volume... Il sito xiii xiv xvi xvii xxiii PARTE I Concetti fondamentali Capitolo 1 Il sistema

Dettagli

Dipartimento di Economia

Dipartimento di Economia Dipartimento di Economia RETTORE: PROF.SSA GALVANI ADRIANA PRESIDENTE DIPARTIMENTALE: DOTT. LAVALLE NICOLA Corso di Laurea in Economia e Finanza Internazionale DIPARTIMENTO DI ECONOMIA Corso di Laurea

Dettagli

PIANI DI STUDIO a.a. 2015 16. Economia aziendale e management (CLEAM) pag. 1. Economia e finanza (CLEF) pag. 2

PIANI DI STUDIO a.a. 2015 16. Economia aziendale e management (CLEAM) pag. 1. Economia e finanza (CLEF) pag. 2 PIANI DI STUDIO a.a. 015 1 Economia aziendale e management (CLEAM) pag. 1 Economia e finanza (CLEF) pag. Economia e scienze sociali (CLEF) pag. Economia e management per arte, cultura e comunicazione (CLEACC)

Dettagli

Energy Management DI PRIMO LIVELLO

Energy Management DI PRIMO LIVELLO Energy Management MASTER MIP POLITECNICO DI MILANO DI PRIMO LIVELLO A PORDENONE Energy Management MASTER MIP POLITECNICO DI MILANO DI PRIMO LIVELLO Il Master si propone nel territorio in risposta alla

Dettagli

PARTE 1 ISTITUTO: liceo scienze applicate liceo classico X Ite I.Enogastronomia/ospitalità. Scuola media annessa. Liceo artistico

PARTE 1 ISTITUTO: liceo scienze applicate liceo classico X Ite I.Enogastronomia/ospitalità. Scuola media annessa. Liceo artistico PIANO DI LAVORO ANNUALE ISTITUTO: liceo scienze applicate liceo classico X Ite I.Enogastronomia/ospitalità Liceo artistico Scuola media annessa INSEGNANTE: DAL FARRA EDI MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA

Dettagli

DOCENTE: Sara Fiorucci TITOLO DELL INSEGNAMENTO: Diritto dell informazione CFU: 6 SSD: IUS/05 ANNO ACCADEMICO: 2014/2015

DOCENTE: Sara Fiorucci TITOLO DELL INSEGNAMENTO: Diritto dell informazione CFU: 6 SSD: IUS/05 ANNO ACCADEMICO: 2014/2015 DOCENTE: Sara Fiorucci TITOLO DELL INSEGNAMENTO: Diritto dell informazione CFU: 6 SSD: IUS/05 ANNO ACCADEMICO: 2014/2015 CORSO DI LAUREA: Tecnologie e gestione dell informazione SEMESTRE: Secondo semestre

Dettagli

PIANO DI STUDI. Primo anno di corso

PIANO DI STUDI. Primo anno di corso PIANO DI STUDI Laurea in Economia, commercio internazionale e mercati finanziari (DM 270/04) L-33 Bachelor degree in Italian and in English (2 curricula in English) 1) CURRICULUM: Economia internazionale

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014 2015 Dipartimento (1) : DIRITTO ED ECONOMIA Coordinatore (1) : Prof.ssa ALESSANDRA CALDARA Classe: 2 Indirizzo: SERVIZI SOCIO- SANITARI Ore di insegnamento

Dettagli

07150 - METODOL.E DETERMINAZ. QUANTITATIVE D'AZIENDA

07150 - METODOL.E DETERMINAZ. QUANTITATIVE D'AZIENDA Testi del Syllabus Docente AZZALI STEFANO Matricola: 004466 Anno offerta: 2014/2015 Insegnamento: 07150 - METODOL.E DETERMINAZ. QUANTITATIVE D'AZIENDA Corso di studio: 3004 - ECONOMIA E MANAGEMENT Anno

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

Programmazione annuale di Diritto e Legislazione turistica Classe 4^ Indirizzo Turismo (n. 3 ore settimanali) Sezione Tecnica

Programmazione annuale di Diritto e Legislazione turistica Classe 4^ Indirizzo Turismo (n. 3 ore settimanali) Sezione Tecnica Programmazione annuale di Diritto e Legislazione turistica Classe 4^ Indirizzo Turismo (n. 3 ore settimanali) Sezione Tecnica Modulo 1: I principali contratti e le altre fonti dell obbligazione Individuare

Dettagli

Facoltà di GIURISPRUDENZA

Facoltà di GIURISPRUDENZA a.a. 2014/2015 1 Facoltà di GIURISPRUDENZA Indice dei corsi Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Corso triennale di laurea in Diritto e amministrazione pubblica Corso biennale magistrale in Legislazione

Dettagli

IIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe IV I.T.E. anno scolastico 2015-2016. Piano di lavoro individuale.

IIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. Falcone e Borsellino Classe IV I.T.E. anno scolastico 2015-2016. Piano di lavoro individuale. Anno scolastico 2015 2016 Piano di lavoro individuale IIS Bressanone I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe: IV I.T.E. Insegnante: CAVICCHIOLI MARZIA Materia: ECONOMIA AZIENDALE Prof.ssa Marzia Cavicchioli

Dettagli

Percorso didattico del Tecnico Superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici. secondo l European Qualification Framework - EQF

Percorso didattico del Tecnico Superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici. secondo l European Qualification Framework - EQF Percorso didattico del Tecnico Superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici secondo l European Qualification Framework - EQF matrice EQF del Percorso in Risorse energetiche, valutazione

Dettagli

CONSULENZA E FORMAZIONE

CONSULENZA E FORMAZIONE Cos è l EBC*L La European Business Competence Licence (EBC*L), nata dalla collaborazione di alcuni docenti universitari di Austria e Germania, è una certificazione, riconosciuta in ambito europeo, relativa

Dettagli

FACOLTÀ DI ECONOMIA. CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE Classe LM-77

FACOLTÀ DI ECONOMIA. CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE Classe LM-77 FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE Classe LM-77 ART. 9 REQUISITI DI ACCESSO AL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE 1. Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale

Dettagli

Fee Only Corporate Finance

Fee Only Corporate Finance Master 2007 Fee Only Corporate Finance Corso di 9 giornate: 16-17-18 maggio 6-7-8-19-20-21 giugno Formazione operativa per la consulenza finanziaria indipendente alle imprese www.consultique.com Master

Dettagli

Advantage. Skills. European. Program. Financial Advisor

Advantage. Skills. European. Program. Financial Advisor Advantage Skills Advantage Skills European Financial Advisor Program Il Corso Advantage Skills (European Financial Advisor Program) è un corso di alta qualificazione professionale, rivolto a chi opera

Dettagli

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni COSTRUIRE IL FUTURO: PROFESSIONI E INNOVAZIONE quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni Il mondo della STATISTICA: 30 novembre 2007 A cura di Città dei Mestieri di Milano e della Lombardia

Dettagli

Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito. Presentazione del corso a.a. 2006-2007

Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito. Presentazione del corso a.a. 2006-2007 Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito Presentazione del corso a.a. 2006-2007 Docente Massimo Regalli Ruolo: Professore associato del Dipartimento di Economia Area di interesse Credito e Finanza

Dettagli

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale

Dettagli